dilacerare i lupi. d'annunzio, v-3-159 : strappatogli del capo l'elmetto, di
messa da don angelino. d'annunzio, v-3-159 : strappatogli del capo l'elmetto,
di carri d'artiglieria. soffici, v-3-159 : la indomabile mitragliatrice...
bagnarsi di guazza. d'annunzio, v-3-159 : lo colpì nell'inguinaia, passando il
intrepido la voce. d'annunzio, v-3-159 : lo colpì nell'inguinaia, passando il
la mente). manzoni, v-3-159 : se riesco a levare i piedi da
di ciclope la pedonaglia starnazzante. idem, v-3-159 : ripreso animo contro l'assalitore singolare
per essere sopraffatto. d'annunzio, v-3-159 : si dibatteva il giovinetto terribile, sforzandosi
ch'egli cada. d'annunzio, v-3-159 : i compagni non avevano seguito il temerario