maggiore che non sono. idem, v-226 : all'esercito, diminuito molto per
male avveduto: malaccorto. boccaccio, v-226 : e io, misero e male in
capo stranamente. l. bellini, v-226 : venite a star da me, che
persone, una comitiva. giusti, v-226 : fino a castel nuovo, andremo a
prima cantonata che trovano. idem, v-226 : chiapperemo su per i monti e
dar cuore a'suoi. giusti, v-226 : creda che non dà il cuore
non fosse, lo divinizza. leopardi, v-226 : ersero [i nostri avi]
nominando li confortava e ammoniva. tasso, v-226 : ha accompagnato il dono con una
, contaminazione, violazione. leopardi, v-226 : compresi più da timore, che da
farneticare. l. bellini, v-226 : un genio di questa sorte si deve
il mondo. bibbia volgar., v-226 : a te darò intelletto, e ammaestrerò
a voi cordialissimamente parlo. lanzi, v-226 : figura confacentesi al final giudizio,
, ecc.). tasso, v-226 : mi aveva donato prima della mia par-
si legge e si scrive. tasso, v-226 : mi aveva donato prima della mia
onorata con l'inchiostro reale. tasso, v-226 : volle di più accrescerne il pregio
la rede. berni, 66-13 (v-226 ): aveva sotto una giumenta sora /
. s. bernardino da siena, v-226 : bene ci sono delle donne belle
, a voi intitolata. monti, v-226 : lo stella dovea mandarmi questa mattina
. f. f. frugoni, v-226 : [la critica] abbracciollo [il
dura sì bella. berni, 66-13 (v-226 ): non portava usbergo né lamiera
ingegno. f. f. frugoni, v-226 : facea [la critica] sovente
se fén sette menestra. boccaccio, v-226 : le suppe lombarde, le lasagne
, molto. boccaccio, v-226 : né fu né è o sarà donna
. una minestra). boccaccio, v-226 : la vitelle di latte, le stame
battaglie, aggressioni brigantesche. tozzi, v-226 : dietro il cancello c'era proprio,
s. maria maddalena de'pazzi, v-226 : la carità del prossimo è tanto grande
tuo enfiando si dirompi. boccaccio, v-226 : costei estimando che l'avere bene le
. f. f. frugoni, v-226 : appellolla con arguzia, per galanteria,
nascondeva parte del volto. comisso, v-226 : l'amabile padrona... ogni
agute. s. caterina da siena, v-226 : in che modo regge se medesimo
loro bestie van ghiotte. comisso, v-226 : la colazione era pronta e fu deliziosa
, bottino di guerra. guicciardini, v-226 : gli imperiali, scorrendo fuori, non
residuo superficiale del miele. lastri, v-226 : sminuzzati i favi pieni di miele,
alcune goccie di etere. comisso, v-226 : la presero, la portarono in
delle sibille a cristo. leopardi, v-226 : tra i versi sibillini, al riferire
attore). m. adriani, v-226 : un... comico smontato di
: di per sé. cavour, v-226 : la proposizione in se stessa non vedo
aveva ucciso col suo coltello. comisso, v-226 : la legarono a un letto e
del sapore). boccaccio, v-226 : 1 tordi grassi, le tortole
preparata come vivanda. boccaccio, v-226 : le vitelle di latte, le stame
la ventura tutta vostra. boccaccio, v-226 : é, a non volere ogni cosa