se n'è ita? foscolo, v-143 : l'allegria, amico mio, non
distinto dal nome proprio. varchi, v-143 : noi diminuiamo in più modi, non
, cupido, bramoso. boccaccio, v-143 : l'anima, dalla tua liberalità dalle
ai segno apposti. berni, 62-27 (v-143 ): e la ferì [la
calci apposta. berni, 62-26 (v-143 ): col brando in mano a la
. calcolo, interesse. foscolo, v-143 : il suo divertimento mi costava più
alli avventurati quasi sempre cervello. foscolo, v-143 : popolo avventurato! tu almeno una
ci hai detta tu. varchi, v-143 : alcuni nomi finiscono in ottolo, e
, ricorrano a voi. foscolo, v-143 : e che innamorata hai tu potuto
già beffa e pronta. foscolo, v-143 : era beffo e nato per la società
giusti, v-143 : ero tornato ai bagni per necessità,
casetta a monte cavallo. varchi, v-143 : da * casa * si forma,
casuccina e caserellina '. idem, v-143 : similemente quando alle parole di genere
ecc.). varchi, v-143 : quando alle parole di genere mascolino
, con una costipazione. giusti, v-143 : dalla morte del povero zio una
. - anche assol. varchi, v-143 : i diminutivi ci avanzano, con ciò
. -fratòtto. varchi, v-143 : quando alle parole di genere mascolino
disperare. -ghiotterellino. varchi, v-143 : dicesi anco per vezzi '. ghiotterello
-conformare, concordare. monti, v-143 : neppur questo avrei scritto, se.
-acer. grassòccio. varchi, v-143 : similmente quando alle parole di genere
. s. maria maddalena de'pazzi, v-143 : stette la detta anima..
, sbriciolare. berni, 62-28 (v-143 ): col dente afferra il cavalier nel
che montano le legne. michelangelo, v-143 : io arei caro che tu intendessi
lito, si notrica. denina, v-143 : or questi cani faceva egli qua e
pesate. f. f. frugoni, v-143 : tosto che la critica intese il
a fuggir si pone. guicciardini, v-143 : a federigo... cadde il
del nostro primo padre. fagiuoli, v-143 : se in quel pomo non metteva i
feciono innamorar la padronéssa. varchi, v-143 : '-essa'significa qualche volta bene,
; panierino, cestello. varchi, v-143 : 'panierina ', ciò è una paniera
/ illustrami di te. boccaccio, v-143 : o diva pegasea, o
di carta ripiegata. occaccio, v-143 : con veste in piega ravvolta, gli
in bocca per usanza. spallanzani, v-143 : la nobiltà pavese si è ridotta
-puledròccio, puledròtto. varchi, v-143 : similmente quando elle parole di genere
petto, s'asconde. varchi, v-143 : perocché molti acuti ingegni del suo nobilissimo
che obbligano le stanze. foscolo, v-143 : egli... s'era dimesticato
si vede ne * palagi. foscolo, v-143 : egli... s'era
decorata d'edifizi scamozziani. idem, v-143 : il capitello [ionico] scamozziano
impegni ch'essa mi ricordava. moravia, v-143 : dopo averla sbatacchiata e strapazzata un
l'autor delle considerazioni. giusti, v-143 : a volte coll'esperienza si guarisce
. dimin. tinturétta. goldoni, v-143 : -eh già, tutti i vostri colori