che si vuole arroventare. d'annunzio, v-1-215 : stanno curvi, l'uno accanto
omettino sulla cinquantina. d'annunzio, v-1-215 : è un uomo su la cinquantina,
. -ecco fatto. d'annunzio, v-1-215 : a ogni breve sosta del saldatore,
saldatura autogena. d'annunzio, v-1-215 : s'ode il rugghio della fiamma
come lo zolfo? d'annunzio, v-1-215 : stanno curvi, l'uno accanto all'
per saldatura. d'annunzio, v-1-215 : la cassa è coperta dal coperchio
morali e spirituali. aretino, v-1-215 : qual giovane, se non voi,
qualsiasi al-di-là della vita. soffici, v-1-215 : or che differenza c'è egli
la vegetazione). cattaneo, v-1-215 : vediamo allora pullulare un'improvisa ridondanza
piene di publico sdegno. aretino, v-1-215 : né solo io, ma la publica
per ripescare le secchie. cicognani, v-1-215 : la gioia del ripescare le secchie coi
con saldatoi di stagno. d'annunzio, v-1-215 : stanno curvi, l'uno accanto
esaminare i minerali. d'annunzio, v-1-215 : la cassa è coperta dal coperchio
ben quasi era aggiunto. aretino, v-1-215 : la natura monta al sommo de la
(un mobile). cicognani, v-1-215 : v'era poi nello studio il banco
m'accostavi al mento. d'annunzio, v-1-215 : stanno curvi, l'uno accanto
sempre umile e concertato. d'annunzio, v-1-215 : stanno curvi, l'uno accanto
(le alghe). cicognani, v-1-215 : dalla cucina con l'antica autentica madia
nominato da tutti eliseo. aretino, v-1-215 : né solo io ma la publica voce