cui si scorgesse fervere la mattana e l'uzzolo di far baldoria. silone, 18
così a sua moglie non sarebbe venuto l'uzzolo di far la vistosa e di due
da guardia nazionale, correva con l'uzzolo d'un vecchio a cui manca il
vestito da guardia nazionale, correva con l'uzzolo d'un vecchio a cui manca il
/ in un gruzzolo / a l'uzzolo. f. villani, i-416: questi
da guardia nazionale, correva, con l'uzzolo d'un vecchio a cui manca il
ma, a parigi, gli prese l'uzzolo della composizione. -affidare la soluzione di
scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo. b. giambullari, i-301:
della bella madonnina, si mette in uzzolo di correr la gualdana. papini,
, si levi pur dal capo questo uzzolo senza costrutto. oriani, x-23-91:
, inuzzolire, è far venire in uzzolo; ch'è un intenso appetito di checché
signore. = denom. da uzzolo (v.) col pref. in-con
desiderio di qualcosa: far venire l'uzzolo; eccitare, incapricciare, invogliare,
pronom.). farsi venire l'uzzolo di qualcosa, invogliarsi, incapricciarsi.
di pescare. = denom. da uzzolo (v.) col pref. in-con
; vale a dire, aveva l'uzzolo di ammogliarsi, ma dopo di aver ciondolato
.. / ha di parlare l'uzzolo. -persona di bassa statura e
che... gli dava dell'uzzolo, o come si dice nei paesi suoi
lei la baia. -estro, uzzolo. f. f. frugoni,
-venire l'uzzolo. settembrini [luciano], iii-2-134
caso mai al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in linea. palazzeschi, 3-92
mar di paturnie impelagati. 3. uzzolo. faldella, 9-251: allorché napoleone
gli altri ventitré bomboloni potrebbero aver l'uzzolo di non essere andati tranquillamente e onestamente
strozzalo, strizzalo! / gli svampi l'uzzolo! / pizzica, pizzica, l'
conte, che, svampato il primo uzzolo, provava un certo dispetto d'essersi fatto
scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo; / s'io sdruzzolo / mi
. -attaccare secco: prendere l'uzzolo. p. levi, 2-45:
caso mai al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in partic. del
capriccio, voglia bizzarra e peregrina, uzzolo. panzini, iv-631: 'sfizio'
macchine, 78]: ci vien l'uzzolo di argomentarci sopra: di vedere,
fare o di ottenere qualcosa. -anche: uzzolo, ticchio. peregrini, 2-251:
seguirlo caso mai al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in linea. cassieri,
, nell'ozi dell'olimpo ti prude l'uzzolo di scender sulla terra a spiumacciare la
lo lascia vedere. -voglia, uzzolo, capriccio. passeroni, iii-129:
-idea peregrina, voglia improvvisa; uzzolo. carducci, iii-22-324: il cuoco
. a chi non ne anderebbe via l'uzzolo di fronte a un'eloquenza così trionfante
/ in un gruzzolo / a l'uzzolo. d'alberti [s. v.
a roma alcuno sentirà rimuginarsi dentro l'uzzolo di primeggiare. verga, 4-382:
: cos'è! gli è venuto l'uzzolo adesso? vuol passar mattana! che
era venuta via da sannazzaro con l'uzzolo di bere il latte fresco, appena munto
13-99: sembra davvero mi sia saltato l'uzzolo dei versicoli. 2.
erta a cordonati, mi si metteva l'uzzolo nelle gambe, quan- t'era cittadino
. 2. voglia, uzzolo. -essere, entrare in zurlo di qualcosa
marina, si sentono nascere in gola l'uzzolo del 'caldaro', ossia della zuppa alla