pronuntiatum (quo file tamen vocabulo tantisper uti se attesta- tus est 'quoad melius
fuisse traditur pectori humano, quo uti vox a pectore, ita ex
ingeriménto, sm. disus. inserimento, uti lizzazione; partecipazione, presenza
, 4-4-301: molti comodi e di grandissima uti e tutt'al più,
, vita da cane ', idest canis uti vivit, cui victus panis et aqua
, nec cum omnibus, familiaritate clementiaque uti; sed interdum, et cum aliquibus,
la signoria di gullielmo amati si à uti sere lambertino de le piscioni di val
. ant. solo nella locuz. né uti né puti: né buono né cattivo
brutto; insignificante (cfr. anche uti). velluti, 297:
vera, è da poco, ne uti ne puti; è fatto monaco di santo
/ doh! ch'egli è un cotale uti né puti; / un male schiaffo
origine espressiva, calcata e contrapposta a uti (forse troncamento di utile) sul modello
modello di consimili espressioni, come né uti né suti (cfr. velluti, 56
doh! ch'egli è un cotale uti né putì; / un male schiaffo e
rigettar la pace e nell'ammetterla coll'* uti pos- sidetis'intiero. alfieri, 4-241
privare qualcuno o qualcosa di ciò che è uti = nome d'azione da
. solo nella locuz. aggett. né uti né suti: buono a nulla,
, incapace (cfr. anche putì e uti). velluti, 56: mico
sozzo e da poco bene, né uti né suti. = voce popol
origine espressiva, calcata e contrapposta a uti (forse troncamento di utile) sul modello
modello di consimili espressioni, come né uti né puti, né ahi né bai,
tenia e le gutte: tenia significa, uti dicimus, il listello de la sima
l'entità della somma). -termine di uti nati dalla legge o dalle
class, utibìlisfagg. verb. da uti) su * usare (v. usare1
, lai usus, pari peri, di uti, di origine incerta. uso2
part. pass, di usufruire). uti lizzato, sfruttato con vantaggio
ovarico (v.). uti, agg. invar. ant. solo
. ant. solo nella locuz. né uti né putì: né buono né cattivo
ginevera, è da poco, né uti né putì, è fatto monaco di santo
/ doh! ch'egli è un cotale uti né puti; / un male schiaffo
whiting 'merlano, nasello'. uti possidetis, sm. invar. nel diritto
ruzzini, lxxx-4-385: concedevano turchi l'uti possidetis, ma lo restringevano poi all'
sostantivo. = dalla formula lat. uti nunc possidetis, quominus uta possideatis,
preso il panno pel verso'. scisti uti foro. soffici, v-2-179: se voi
suoi versi a milano perché fossero ve- uti e approvati. = voce dotta,
e con gli artigli molto aguzzi. uti, 2-814: avea lo volto vergineo,
pubblicisti (zggi-igg4), 82: l'uti lizzazione occasionale per i fini