avvampare, cremare '; cfr. ustione) attraverso la forma composta ambustulare (
allume. 2. medie. ustione, cauterizzazione; infiammazione. speroni,
debbi avere. 5. ant. ustione, scottatura. marino, 355:
sf. il bruciacchiare; scottatura, ustione; il segno che resta dove si è
particella pronominale: scottarsi, provocarsi un'ustione. dante, inf., 16-49
che resta sulla cosa bruciata; scottatura, ustione. d'annunzio, iv-2-125: nel
un organo); scottatura, ustione. galileo, 316: ora
ant. bruciore acuto; bruciatura, ustione. filippo degli agazzari, 3:
2. bruciore; bruciatura, ustione. guiniforto, 442: le piante
con un oggetto incandescente; scottatura, ustione. -anche: la sensazione di bruciore
incerta. scottata, sf. ustione dovuta al contatto col fuoco, con
. scotadó). che ha subito un'ustione, che reca i segni di scottature
scotatura, scotaùra), sf. ustione dovuta al contatto col fuoco, con una
, cicatrice, sfregio, piaga, ustione, ferita e, anche, lesione
), sm. taglio, ferita o ustione deturpante (e la cicatrice che ne
strinato. strinatina, sf. lieve ustione, bruciatura superficiale. bacchelli, 17-210
comparsa di vesciche in seguito a ustione o a sfregamento ripetuto. tommaseo
dolorante, una ferita aperta, un'ustione ecc. spalmando di unguenti, sostanze
ustiono). scottare procurando una un'ustione. - anche assol. e con uso
scottarsi. = denom. da ustione. ustionato (pari. pass
la vita e la morte a causa dell'ustione. calvino, 44: sebastiana fu
piena di liquido sieroso, dovuta a ustione, a un attrito prolungato, a una
(plur. -i). medie. ustione provocata dall'azione lesiva della luce che
pù>; (portò; 'luce'e da ustione. fottiménto, sm. volg