/ o altra vanità con sì breve uso. bibbia volgar., vi-290:
. galileo, 1-2-85: per l'uso della navigazione restano quattro partico
cipriotti... venne su un uso che le fanciulle vergini, avanti alle nozze
disoneste. -di guadagno (con uso aggettivale): economicamente fruttuoso.
al borgo s. sepolcro, per uso di tinta turchina stabile, e che perciò
infallibile sempre, in tutti. -con uso neutro. d. bartoli, 17-2-7
1820); il termine fu in uso all'epoca delle polemiche precedenti la definizione
[fu] in quella terra trovato l'uso e l'artificio de la calamita e
questi disgraziati loro emissari. -con uso neutro. borgese, 1-63: la
. -anche: insufficiente, inadeguato all'uso o alla funzione che gli è propria;
corrispondente; la voce è anche in uso in alcuni dialetti centro-meridionali. infantastichire,
compreso fra la nascita e l'uso completo della parola (fino ai 6
l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele di bambagia e di lino.
. siri, il-aw.: l'uso delle più isquisite diligenze ho impiegato per
. lubrano, 1-81: egli è comun uso degli uomini d'infastidirsi eziandio delle cose
/ infaticabili. 6. con uso avverbiale: infaticabilmente. fantoni, i-143
che 'l doveva condir; sicché ad altr'uso, / che ad esser calpestato,
o è molto ragionevole il tentare l'uso delle nostre acque. carducci, iii-5-277
di tutte le cose che sono a uso deu'infermeria. pacichelli, 5-91: lo
l'infermità della mente non abbiano l'uso sufficiente della ragione. b. croce,
. botta, 5-258: sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi politici e temporali degli
le linee nemiche (e fu in uso dal secolo xvi sin verso l'inizio
, 4-229: nella strepitosa questione dell'uso di veleni contro al nemico, sia avvelenando
accorciamento di vita in chi attende all'uso carnale deriva dah'infìacchimento della complessione.
conti, 88: 'l lungo uso infiacchisce e stanca il senso. targioni tozzetti
i popoli mediterranei, è ancora in uso presso alcune popolazioni africane e asiatiche,
nel proponimento di abbatterla. -con uso impersonale. nievo, 596: a
, di importanza; decadere (un uso, un culto, ecc.)
la quale sia già stata approvata dall'uso di molti anni, fa che tutte l'
560: io vi parlerei ancora del mal uso ch'egli ha fatto de'pronomi,
4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier sempre fra i servi
in quadro con vano in mezzo, a uso di telaio di finestra, in cui
'infingardigia', infingardaggine. è dell'uso, sull'analogia di cupidigia e simili.
fuor che del morto. -con uso avverb. tasso, 3-19: poi
certe declinazioni, certe construzioni sono in uso che già non furono, e molte già
che si sono trovati, e sopratutto l'uso opportuno del calcolo infinitesimale, in sì
. la fecondità del calcolo infinitesimale in uso delle scienze ha sua ragione nel cercare
ad un altro difetto il quale nasce dall'uso poco opportuno de'verbi che infinitivi sono
lingue nostre sono più acconce per l'uso dello articolo, che anche all'infinitivo,
correggerne gli abusi e coll'insegnarne l'uso vero. il campo è vastissimo e
voce, che pur è trita mediante l'uso delle scuole, e che alcuni hanno
-prolungarsi nel tempo, radicarsi (un uso, un'abitudine). v
era in quel tempo venuto ancora l'uso delle argenterie nelle tavole della cittadinanza,
ritirare il capitale infisso oramai per l'uso dell'appodera- zione; che cosa farebbe
era pervenuto all'orecchio dell'imperadore l'uso infistolito delli soldati di abbandonare e ritornare
con scapito della qualità; rendere di uso troppo comune; abusare. mussolini
resta..., per allontanar dall'uso volgare le voci e frasi comuni,
molto grande. — con uso iperbolico. l. quirini, 77
ant. diventare folle, perdere l'uso di ragione, impazzire. guido delle
: acciocché... informisi in uso il pensiere nostro,... sonmi
del popolo, che è quello che fa uso della moneta. tommaseo, 1-79:
. adriani, vi-121: mangiò secondo l'uso certa torta di fichi con terebinato,
: ella, che 'l loro stil per uso apprese, / infosca il guardo e
, e 'l verde / oltre l'uso natio s'infoschi o ingialli, /.
nomi adunque degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli, infrantoi
l. bellini, i-39: talora maggior uso fu fatto de'pezzi e degl'infrantumi
alcuna, per sentenza universale e per uso naturale, recar diletto l'arrovesciamento e
, / e l'arte di piacere in uso mettono / nell'andare alla chiesa,
teorie umanitarie inibiscono o misurano l'oblivioso uso degli alcool, non ottengono lo scopo
giovane, 9-517: ogni cosa ho per uso / di fermar, d'arrestar,
un atteggiamento, un sistema, un uso, ecc.). cavalca,
4-173: ogni rifiuto di generi d'uso innocente, fatto ad un sovrano amico
, un comportamento). -anche con uso neutro. moretti, ii-647: cinque
venti quasi ininterrotti. -con uso avverb. deledda, i-190: il
avvocati secolari, da che l'iniquissimo uso del duello cotanto invalse sotto i re
, di un capitolo (e nell'uso bibliografico e tipografico è spesso contraddistinta con
l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo. d'annunzio, iv-1-328
.]: si sta divulgando l'uso (abusivo) di * iniziare 'come
sono coloro cui, nello iniziarsi all'uso di questa polvere [il tabacco] o
sacerdotale, che... piegò ad uso loro le forme indubbiamente orientali della scrittura
de'servidori. redi, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda dei tempi passati era
dagli antichi per inalzare le guglie nell'uso degli argani. -intr. con
innanzi più che meno. -con uso assol. giacomo da lentini, 12
-succedere, accadere. -anche: entrare nell'uso, diffondersi. guiociardini, i-229
5-1-217: mentre gli uomini negano ogni uso d'intelligenza al bambino, non possono
la proporzione è innegabile. -con uso neutro. bicchierai, 148: è
vi siano dell'acque dannose per l'uso interno e perciò meritevoli del nome di
veleno. leopardi, 947: l'uso dell'innestare il vaiuolo venne in costantinopoli,
è uno di que'latinismi che l'uso dei colti scrittori, e principalmente de'
. dal lat. * ininsitàre, di uso parlato, comp. da in-con valore
ripida, sfinente; se non regoli l'uso dei freni, non controlli l'acqua
anno 1670, dove da principio l'uso se ne dilatò bensì presso i cristiani greci
ingenua; conforme al tempo e all'uso anco la qualità, l'innesto de'
a colpi di trasposizioni e d'innesti dall'uso parlato, tecnico e dialettale si può
pelo se le innicchia, / e all'uso bestiale, / la zampa magistrale /
ricamo consunto. 11. con uso avverb. sinceramente, schiettamente. cavalca
la scapigliatura e la facile letteratura a uso di francia sbizzarriscono innocentemente contro le vesciche
ed effetto di elezione, non presupponga uso di ragione e una certa coltezza di
: l'antica... sperienza dell'uso di lei in tutti li generi di
i versi, / li stili e l'uso ancor del recitare, / sicondo i
bene e've lo aggiunse, che lo uso universale non approvò questa sua innovazione;
, i-xiii: noi abbiamo tramutato quell'uso, non tanto perché questo secondo carattere
famiglia; /... / uso alcuno, alcun frutto / indovinar non
coll'aceto e colla rannata, tuttavia ad uso d'altro liquore non è mai più
, si può chiaramente dedurre che l'uso delle nostre acque potrebbe essere tentato anco
? 4. ant. con uso avverbiale: in povertà, in estrema
che non piace alla maestà divina l'uso dell'inopportunità. brusoni, 8
inopportuno, lo inquietava. -con uso neutro. tasso, 12-15: poi
tavole registrati il modo e 'l tempo dell'uso de'cibi e la natura loro secondo
.. estremato per l'inordinato e frequente uso de le cose veneree con la regina
, quale me l'avevo fatto per mio uso. -non soffocato da orpelli o
il petrarca sembra aver seguito dante nell'uso delle determinazioni astronomiche, poste a principio
. 3. contratto agrario in uso in alcune zone della sicilia, in
migliorò il procedimento criminale, restando in uso il processo inquisitorio, gli scrivani, la
, 1-298: il papa ne prese l'uso dalle cerimonie che i romani inschiaviti adoperavano
laddove chi l'intende per lo semplice uso e per insciente pratica, le intende
calumbara. nannini, 1-202: l'uso del far l'inscrizioni alle sepolture è antichissimo
(attualmente, la legge tutela l'uso esclusivo, da parte dell'imprenditore,
latina, fanno ch'essi l'apprendon per uso. puoti, i-133: oltre delle
non sono né possono essere del commune uso del parlare. pallavicino, 1-267: qual
[cani e lupi] per l'uso, poiché quelli dimestichi guardan le pecore,
.. tre dei colli inselvati, all'uso della caccia e alla necessità delle legna
.. che non conosciamo per cotale uso diletto, in guisa che quei rarissimi,
tira [la legge] a un uso sofistico, altra volta la tira al rovescio
i-93: ho in animo di far uso della medesima notizia, coll'inserire nei giornali
: macchina elettromeccanica o elettronica, in uso nei centri meccanografici, che, alimentata
giovare a un determinato scopo o all'uso e alla funzione ai quali era destinato
ai quali era destinato; che è fuori uso, inutilizzabile (per lo più con
macchine, logorati dal tempo e dall'uso). delfico, i-105:
, che è destinato a un determinato uso, funzione o scopo; utile.
/ popoli avversi affratellati insieme. -con uso pleonastico. cavalca, 1-64: vi
8-321: può essere dileguato col copioso uso d'alcuni decotti sudorifici...,
. l'espressione l'insieme, con uso sostant., è un calco del fr
famigliari, certi moti insignificanti dei quali fanno uso quasi involontariamente quando... non
. maffei, 6-264: cominciatisi questi per uso della lingua chiamar cavalieri, fu attribuito
che gli alunni si abituino a fare uso di una esposizione lucida, concisa ed
insistenza pleonastica sul soggetto è ormai fuori dell'uso e del gusto. manzini, 17-114
sera, possa altresì insistere nell'accordato uso di latte di somara. zucchelli, 70
leopardi, i-266: l'uomo col lungo uso si può assuefare anche all'intera e
non si trova ne'vocabolari, ma nell'uso, almen de'forensi, ed ha
! 4 insoluto 'è pur nell'uso de'negozianti, ed anche l'adoperò
insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso del brodo. algarotti, 1-iii-256:
montare opportunamente in vista di un determinato uso (un'attrezzatura, un dispositivo,
instava il giorno, e ponea in uso quanto / l'arte, l'ingegno e
sia per instaurare l'instruzione più eletta a uso di quelle classi che si chiamano colte
arte al timor, perduto ha l'uso / del timone il nocchier smorto, instecchito
solo reggipetto di un rosa insudiciato dall'uso. 2. figur. guastato
come per riprender fiato. -con uso avverbiale. 5. bernardino da siena
. cerimonia liturgica cristiana talvolta ancora in uso, consistente nell'alitare sopra una persona
insulare: in paleografia, scrittura in uso nelle isole britanniche (gran bretagna e
. 2. figur. nell'uso comune: che nasce o è caratterizzato
. sermini, 299: è uso di panberare la mattina due o tre
contro i poteri dello stato che faccia uso o comunque disponga di armi.
con l'esperienza del che fosse l'uso del tabacco), e vale tesser fieramente
, igno molti segni dell'uso di esso, come naso, fazzoletto,
: su, che il naso paterno / uso a fiutar gli inganni / l'incipiente
a somiglianza della gola rovescia, a uso di fare quell'ornamento d'architettura detto
bianchi accompagnata da'neri, secondo l'uso comune... la terza intavolatura
notazione per strumenti a tastiera, in uso nei secoli xvi e xvii, che differiva
era permesso né dall'arte né dall'uso a i tragici intrometter nel corpo della
per estens., nell'uso comune: fondamentale, indispensabile, importantissimo
riccati, 1-562: chi potrà mai far uso di questo metodo ne'casi più difficili
, seguitavano comunemente, più tosto a uso di setta che con gravità o integrità
travicelli riquadrati, di cui si fa uso per rassodare il piano e sostenere i fianchi
travicelli riquadrati, di cui si fa uso per rassodare il piano e sostenere i piombi
/ che ritornò la mente al primier uso; / e ne'suoi bei discorsi l'
per effetto della vostra gentile natura. nell'uso invece si intende come 4 intelligenza e
modo per lo più esclusivo, l'uso delle facoltà della mente; che esige l'
indica coloro che vanno distinti per uso e raffinatezza di cultura: non
per infermità degli organi o per nessun uso o per abuso. 2.
alle frasi. leopardi, i-239: l'uso e intelligenza della lingua latina era ristretta
per infermità degli organi o per nessun uso o per abuso. = deriv
si comincia a intendere, a far uso della ragione; età della ragione.
oscuri si è lo intemperato e disordinato uso della lussuria. equicola, 78: diffiniscono
sua visita non giungesse intempestiva. -con uso neutro. petrarca, 273-8: le
del modo di derivarle e distribuirle per l'uso pubblico. g. capponi, ii-75
titolo fra di noi non è in uso. cassola, 3-26: -ciao smorfiosa.
a ritornar l'animo volse, / all'uso della tregua ogni pensiero / avendo inteso
e leale e veracie intendimento secondo buono uso di mercatanti e di can- bitori di
, confondere le idee, far perdere l'uso della ragione. libro dei sette
lingua, ma non sicuro intenditore dell'uso di essa, commise molti errori in darne
primi [bagnetti] fabbricati e messi all'uso medico da gran tempo sono macchiati di
al garrir delle rondini. -con uso avverb. foscolo, gr.,
avremo né timore né antipatia contro l'uso della parola « intenzione », intesa
è quello propriamente che è luor dell'uso commune e fuor dell'intenzione della natura
crede che... convenga molto l'uso frequente dei bagni domestici.
opera se non chi non ha il libero uso della ragione. pascoli, ii-431:
maniera che tale spazio non serva per uso delle fenestre e de'lumi, ma
un'azione, un comportamento, anche l'uso di un oggetto, l'ingresso in
, non sarebbe alle nutrici interdetto l'uso soverchio del vino. guazzo, 1-88:
castelvetro, 3-4: n'è interdetto l'uso a gli scrittori nostri generalmente da tutti
determinata parola, che viene esclusa dall'uso comune per ragioni di decoro morale,
volta passati che diventano interessanti. -con uso neutro. e. cecchi, 5-107
mortifica lo stato vostro, fate uso della virtù, e prevaletevi dell'amicizia e
.). corrispettivo pagato per l'uso di un capitale altrui, consistente per
: né altro che il prezzo dell'uso d'un capitale è il frutto o interesse
calcolato prima non si meravigliava: era l'uso. -figur. giov.
le questioni circa la scelta e l'uso delle materie didattiche trovi la sua norma
sono cuciti altrettanti fogli bianchi, a uso di scrivervi giunte, correzioni, annotazioni,
carlo quinto, dopo aver abolito l'uso della confessione sacramentale, tornarono a ridomandargliene
ufficio; e più speciale è l'uso trattandosi di medici che reggono una condotta
[la lingua latina] si fa uso del metodo interlineare di m. dumarfais.
, sf. lingua artificiale basata sull'uso del latino semplificato sopprimendone la flessione e
di questo trattato di dover fare qualche uso dell'ebraiche lettere, nelle quali appunto
muratori, iii-112: basterà ritenerne l'uso [delle legna accese] per purgare
appartamenti di ciascuna parte (e nell'uso comune, per lo più sm.
che il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedi interni e
minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei viventi, altre all'esterno.
tradizioni che ebbero la propria grandezza dall'uso d'un linguaggio figurativo che, nelle
del sito di queste sensazioni e del loro uso. rosmini, xxi-210: la libertà
o in ambienti chiusi dove è necessario l'uso di luce artificiale. soldati,
a quattr'occhi ', espressione di uso popolare. se ne dà questa origine:
aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo trovato, quasi chi arriva
e politica porge ad ogni privato l'uso interissimo d'ogni suo avere. cattaneo
parte di parole piane, che fa scarso uso di troncamento (una lingua).
sane le sue membra / e l'uso del corpo saldo ed entero /..
o mezi cerchietti, segnio molto a tale uso acconcio. 5. fonol.
ben poterono i latini antichi per un uso ricevuto dagli eoli, e quindi d'
luca, 1-8-49: quando sopra tal uso cadesse qualche dubbio, in maniera che
g. villani, 1-38: per lungo uso del volgare fu nominata fiorenza: ciò
si suol dare robbe nelle quali per l'uso manuale possa entrare parimente la ragione del
memoria quanto sia durato nelle iscrizioni l'uso di que'segni che da alcuni furono una
era, e non poco perseverò l'uso di così adoperare. s. maffei,
plausibile, d'una mirabile contemperanza dell'uso corrente e delle norme dotte, di regole
e dell'asia inferiore, era in uso 1'interrare ossia il riporre i cadaveri
formando... quella arricciata a uso di punto interrogativo. fagiuoli, vii-120
giunto alle porte di tirano e interrogato ad uso militare della sua andata e fatto con
/ e si rinselva. -con uso avverb. tassoni, xiii-85: quantunque
da quello di ferro, mercè l'uso di caiamite interrotte. interruttivaménte
: mezzo, strumento, espediente, uso. galileo, 8-vii-143: la natura
secondo il loro ministero e 'l loro uso, gli aggiramenti, le intessiture,
s'era nel frattempointiepidita. -con uso impers. guido da pisa, 1-155
della santa pasqua, antichissimo è l'uso della chiesa di valersi di cicli. lanzi
. 15. ant. con uso avverb.: intimamente. bonichi,
o meno prolungato. ma non sono dell'uso. intingitura, sf. raro
e polverizza e spandi sopra carta a uso di vernice, poi scrivi con penna intinta
o meno prolungato. ma non sono dell'uso. intirannire, intr. per
: forse alcun, lasciato il villan uso, / mi farà di berretta a capo
di molta polpa su. -con uso impers. guarini, 2-95: nelle
intoppa nella questione interna. -con uso impers. siri, 1-vi-509: quanto
, i-387: un ferro sodo a uso di succhiello in punta,., discosterà
i cui scalini intormentiscono i piedi, uso scalei. soffici, 6-32: volli alzarmi
un carro apparecchiossi, ch'era ad uso / d'andar scorrendo per quei cieli
conformare alla parlata toscana, adeguare all'uso toscano. muzio, 1-8:
anche nel nome, s'accomodò all'uso toscano e disse, egli medesimo,
. 4. rifl. far uso di sostanze tossiche. 5. intr
da stupefacenti: stato patologico derivante dall'uso protratto nel tempo di bevande alcooliche o
-intossicazione medicamentosa: quella derivante da uso erroneo o eccessivo di farmaci. -intossicazione
-intra due, intradue, intradua (con uso sostant.): dubbio, incertezza
migliorini, 1-109: un aggettivo appare nell'uso sempre più frequentemente: più spesso nella
volato ratto all'ippodromo, per l'uso giornaliero del suo cavalleresco esercizio, da esso
vogliono essere ordinate secondo che richiede l'uso del favellar comune, e non avviluppate
dal 1943 in poi è entrata nell'uso generale in sicilia. sul continente si
modo intransitivo; con funzione, con uso, con valore intransitivo.
il 'per ', non ostante l'uso ha fatto che quel 'per '
di grave era intravvenuto. -con uso impers. bibbia volgar., ix-104
i frati tutti di meriggio secondo l'uso, venne il ladro e salì sulla siepe
-accomunare. pananti, iii-152: nessun uso poi lodan tanto siccome quello di non
, ben si potrebbe aspettare facendo solamente uso di qualche innocente sostegno o fomenta o
di spighe troppo mature. -con uso avverb. chiose sopra dante, 1-609
godere della libertà naturale e avere l'uso di quei vituali col solo prezzo intrinseco
mangiare avidamente e in quantità. voce dell'uso volgare * ha intrippato quattro tordi e
riso stesso e se ne può far uso per l'intriso dei porci. bresciani,
tutte le leggi... introdotte dall'uso si osservano più che le intimate dal
vietarlo così crudamente. -ammesso nell'uso vivo di una lingua (un vocabolo
frachetta, 3-137: dopo l'introducimento dell'uso del cavallo nella milizia, fu anco
nella milizia, fu anco introdotto l'uso de'carri da due cavalli.
aggettivo. -proporre o accettare nell'uso vivo di una lingua nuovi modi di
gloriarci che di qualche industria e del buon uso della ragione, che c'introduce nel
. accettare, adottare, far entrare nell'uso e nella pratica comune (un costume
negro più d'ogn'altro colore communemente in uso, si può cercare per qual cagione
soluzione di continuità (e fu in uso sino al secolo xviii). -a partire
flettere). per lo più con uso rifl. ripiegarsi verso l'interno.
fu cognominato 'piattello ', dall'uso tra di loro intromesso di mettere ciascuno
delle sue ferite. -inserito nell'uso comune, adottato (unausanza).
ho per me il tempo e l'uso, / l'altro è un vate illegittimo
contro la dissenteria, attualmente fuori d'uso; e 1'* inula campana'(
, cuore d'ametista. -con uso neutro. filelfo, 23: inumano
nella pietra vuotata con lo scarpello, uso bara. = voce dotta,
. letter. che non è nell'uso comune, che non è solitamente praticato
. 2. infrequente o raro nell'uso, che non si adopera o adotta
); che non è conforme all'uso o al gusto comune (una parola
-che non serve o non serve più all'uso cui è destinato; inservibile.
. -ant.: non idoneo all'uso delle armi. alberti, i-50:
ed ingiuria. 8. con uso neutro (e in frasi ellittiche esprime
15. figur. affermarsi nell'uso, nella pratica, comune; invalere
; diffondersi, prevalere, entrare in uso, affermarsi, consolidarsi (ed è
galileo, 3-3-381: è invalso l'uso che meglio sia errar coll'universale che
. pecchi, 15-190: con l'uso, che era oramai invalso dappertutto,
, agg. che è entrato nell'uso; che ha preso piede; diffuso,
2-88: far riprendere ai polmoni l'uso della debita dilatazione,... sgravare
invasione postale. -diffusione massiccia nell'uso, nella pratica comune. tommaseo
vesti, od altre cose fatte in uman uso, dall'invasione di quelle minutissime bestie
rovina; deteriorarsi (specie per l'uso prolungato); inaridire. fra giordano
rendere antiquato, sorpassato; mettere fuori uso. bibbia volgar., x-376:
, logoro, frusto (per il lungo uso). leonardo, 2-560: in
cristianesimo annacquato di chateaubriand, rimesso nell'uso come materia d'imagini più o meno
seppe inventare l'antichità o praticare l'uso de'nostri tempi. muratori, 6-227
di mio ci sono le cose d'uso personale e pochi oggetti inventariati regolarmente.
in opera per primo, fa entrare nell'uso, per lo più a fini di
le noterelle che indicano i modi caduti dall'uso o impropri e invenusti. carducci,
: non era la terza nel mettere in uso (se pure non ne era l'
valigia di cinghiale. -con uso neutro. giuseppe degli aromatari, 163
per risolvere problemi aritmetici che sostituisce l'uso delle equazioni. -teorema della inversione della
suffisso); che permette o comporta l'uso di inversioni o ne è particolarmente ricca
, di 'mitologismo '. -con uso avverb. corticelli, 191: vuole
la tesi e l'ipotesi. -con uso sostant. inverso di un determinato teorema
la loro sentenza, facciano pur quell'uso del tempo che piaccia lor, e ne
... trasmutava quasi fondendole ad uso di pii e religiosi ragionamenti ed esortazioni consolatorie
quella parte d'italia, e donde l'uso di scrivere avesse, l'insegna plinio
(e il termine, già in uso nel linguaggio marinaro, è usato nel
, conveniente, calzante. - con uso ellittico. bene investita: ben detto,
contratto. gioia, 3-i-217: l'uso... ci permette di fare il
(o anche impedire, proibire) l'uso, il godimento di qualche bene.
. ed è non solo comune nell'uso, ma fu scritto dall'autore della
intralciati che fa d'uopo di molto uso della ragione per ritrovare il filo delle azioni
segreto. pananti, iii-132: l'uso di mangiare insieme è fra gli arabi beduini
inviolabile d'incorrotta giustizia e con l'uso d'un'affabilità incomparabile, di guadagnarsi
(e vede ingiustizia dov'è discrepanza dall'uso comune), e con sicura coscienza
, xxiii-138: tale è qui l'uso, e così s'invitano a pranzo i
dell'officio pe'i defunti. -con uso attributivo. salvini, 23-3: qui
dialoghizza colla dea cacciatrice; e all'uso di persio, del salmo invitatorio e
fa mercato di tutto. -con uso avverb. comisso, v-74: «
dalla propria volontà. — anche con uso avverb. iacopone, 1-136:
la soverchia mia giovinezza e il poco uso nelle cose del mondo mi fecero in un
un'involontaria occhiata indietro. -con uso neutro. gramsci, 12-204: in
gran panno bianco attraverso al busto a uso di sciarpa legata sul fianco, che
sagrestia, dall'altro una tribuna per uso della famiglia; entrambi questi luoghi sono
, 1-29-251: colli, secondo l'uso delle condotte, benissimo serrati, fasciati con
. d'azeglio, 5-92: egli è uso in corte tra signori, e non
, stupore, meraviglia (in tale uso è spesso in costruzione con una prop
; è usato in medicina: per uso interno nella terapia dell'ipotiroidismo, dell'ipertiroidismo
dell'arteriosclerosi, ecc.; per uso esterno, sotto forma di tintura di
: 'iodismo', malattia speciale prodotta dall'uso soverchio dei medicamenti iodurati. panzini,
iolo', nome di una barca in uso presso i danesi ed i russi, di
, più leggera e sottile, destinata ad uso del capitano e degli ufficiali. è
per lo più burlesco, caratterizzato dall'uso improprio di parole in sostituzione di altre
. adeguare, conformare, improntare all'uso o al carattere ionico. =
cosa di nessuna importanza. -anche con uso avverb.: per nulla, in niente
difetto patologico di pronuncia, consistente nell'uso del suono i in luogo di altre
esprimersi valendosi di un'iperbole; fare un uso eccessivo di iperboli. — anche:
: la grandezza de l'affetto e l'uso e l'adulazione amorosa ricercano parole smoderate
), letter. che fa un uso eccessivo di iperboli; che usa un
, o parti di essi, richiedevano l'uso di un determinato dialetto, non sempre
risiede tanto nella teorica, quanto nell'uso che ne fate. = voce dotta
ipernaturalismo, sm. esagerazione dell'uso di modi naturalistici nella rappresentazione letteraria;
ricca di diverse vitamine e basata sull'uso di vegetali, per lo più crudi
piaceri alle altre nazioni, ne faceano grand'uso ne'loro conviti, ne'loro bagni
: trovò egli le maschere orribili e l'uso delle pianelle alte o coturni, e
. òno8ea \ iìq -l8oq fascia per uso 4 chirurgico '.
il linguale. pare che non abbia altro uso che di presiedere ai movimenti de'muscoli
, paese dell'asia minore dov'era in uso) all'iper- lidio e l'ipolidio
ed amaro. venne consigliato il suo uso come sudorifero in certe malattie croniche della
, che si svelano passo passo coll'uso del raziocinio. v. riccati, 324
quantità delle forze, di cui abbiam fatto uso, è puramente ipotetica. genovesi,
fonte della vera ipotetica, il cui uso solerte e moderato può solo innalzare le ricerche
di origine, ma ormai di comune uso, 'ipotesi '. essa è cara
quel fiore nella ipotiposi digito-interrogativa tanto in uso presso gli apuli. = voce dotta
era chiusa veniva calafatata. fu in uso presso i veneziani. = voce
se v. ecc. a tirerà ad uso d'uno ippodromo quella leggiadra corsa da
; così denomi nate dall'uso che un tempo facevasi nella veterinaria
ippomanzla, sf. pratica divinatoria, in uso presso varie popolazioni indoeuropee, basata
* cavalli. questa divinazione era in uso presso gli antichi sassoni, i quali
di compasso a verga, inventato per uso delle scuole veterinarie per misurare il cavallo
una citazione del maestro. -nell'uso corrente, convalida di un'affermazione mediante
'e traduce una formula rituale in uso nella scuola pitagorica: gr. aùtòt
che gran pietà metteva il vedere l'infelice uso che davano a'lor felici ingegni,
per grazia e sovra l'arte e l'uso / de'naviganti ir per quest'acque
sul suo storico irlandese, che è uso comune che il cavallo non sia della leva
costituito dall'irmo. -in senso generico: uso di adattare i versi di un inno
chi, mancando ragion, cerca far uso / del motteggio talor, dell'ironia.
contro d'altri. 3. con uso avverb. con ironia, ironicamente.
molti le meno irragionevoli. -con uso neutro. tasso, n-iv-337: è
parlano coloro che spogliano i servi dell'uso della ragione. 3. eccessivamente
a ragione; assurdo. -anche con uso neutro. dante, conv.,
assurdo; non fondato sopra un corretto uso delle facoltà razionali, non disciplinato dalla
sono * irrazionali '. -con uso neutro. dante, conv.,
situazione attuale; assurdo. -anche con uso neutro. g. raimondi, 3-90
. savinio, 1-179: sono uso di processare ogni mio plexus celebrale,
questa stufa, e passatale in nutrimento coll'uso così familiare di questi cibi? di
che voglia darsi agli alunni meno l'uso della lingua che non la dottrina delle
daniello, i-i2 \ chi trovò l'uso dello unirsi insieme gli uomini e le
verità grigia e irrevocabile. -con uso neutro. leopardi, iii-528: ben
irréfléchi ', né è sinora dell'uso italiano ». irriformàbile { irreformàbile
o di organi (e a seconda dell'uso a cui sono destinati si distinguono l'
economia delle acque irrigatorie fosse trattata ad uso delle cose commerciali, si adotterebbe un
novissimo. -che fa largo uso dell'irrigazione (un sistema di coltivazione
l'agricoltore inglese,... nell'uso delle macchine e del vapore e nell'
questura esterrefatta cinquanta pere di gomma per uso irriguo. 3. sm. ant
qualche atto irrispettoso. -con uso neutro. carducci, iii-19-359: declamare
riguardante quelle cose le quali spettano all'uso del matrimonio, o che possono dar pregiudizio
sistema di filosofia. -con uso neutro. carducci, iii-10-120: cominciò
concubine, e tenevale irreverentemente a suo uso. s. agostino volgar.,
.. l'impedire agli scrittori l'uso di voci e maniere di dire perché
la riputazione è un'arma che coll'uso si conserva in lustro, nell'ozio s'
non v'è la buona scola e l'uso. achillini, ii-134: duoimi che
nascono gli uomini in ogni secolo; l'uso lo rinvigorisce,... il
ruggine, reso men atto al suo uso, nonché men lucente. de sanctis,
sauro dal colore rossiccio-giallastro. -anche con uso avverbiale. tramater [s. v
isolare l'uomo e a ridurlo all'uso delle proprie forze. pananti, iii-128:
, umana o naturale (compiuta facendo uso dell'osservazione diretta o, eventualmente,
ispidi di per sé né politi dall'uso,... erano tutt'altro che
. alla maniera israelitica; secondo l'uso degli ebrei. tommaseo [s
. de luca, 1-14-3-6: antichissimo l'uso delle decime e delle primizie, prima
israelitica, pure seguì sempre e dappertutto quest'uso, preferendo la specie pecorina, e
, espettorante, carminativo (e per uso esterno serve anche come vulnerario).
quella dei bronchioli (e il suo uso produce uno choc morboso, contro cui
determinato capitale. 9. con uso avverb. istantaneamente, improvvisamente. viani
vediamo] come la filosofia e l'uso della pura ragione.., abbia istec-
. parte della nautica che tratta dell'uso delle vele e della navigazione a vela
cosa nuova che i cristiani, per mal uso e torto fine malvagio, guastino le
i princìpi o instituzioni del diritto per uso delle scuole, ordinato da giustiniano.
consecrazione non si eseguisse, ma dall'uso d'attribuir generalmente allo spirito santo gli
istituto fondamentale di questi vasi è per uso del bere. metastasio, 1-ii-991: a
, né anco chi lo lodi per l'uso della medicina in molte cose, nientedimeno
o da un solo istrione, si faceva uso anche del numero e della melodia.
. disus. attore, interprete. -nell'uso comune, con valore spreg.:
, allo stesso modo che ha fatto nell'uso deu'umane voci, a perfezionar la
, / che tenean sempre instrutte a cotal uso. g. rucellai, 9-123:
dirette a illustrare 11 funzionamento, l'uso o l'applicazione di uno strumento o
governarsi. ho scritto un'istruzioncella a suo uso. istruzioncelle sommarie, insufficienti. d'
rispetti: soprattutto perché, contrariamente all'uso antico, i verbi che terminano in
: in tutto il processo è prescritto l'uso della lingua italiana. quando deve essere
, latino e greco. -con uso avverb. muzio, 6-277: 4
simbologia figurativa degli orientali. -con uso avverb. tasso, 7-28: quegli
questo modo di lavorare è scorso l'uso, che già è nominato questo ordine da
gregorio si conforma... l'uso iteratamente susseguito... nella chiesa
delle qualità che la rendevano acconcia al suo uso. 'carne mezza ita'. crusca
dicesi familiarmente di cosa che per lungo uso, consumo, strapazzo e simili,
, 184: si determinò a tentar l'uso delle nostr'ac- que minerali, ove
in filosofia o in teologia scolastica per uso degli studenti, che codici orientali e
vario senso, spesso faceto. se l'uso (* droit de cuissage ',
, 10-28: amico è quelli che per uso di simile vita si congiugne con un
o locuzioni straniere entrate stabilmente nell'uso, alcune delle quali, inoltre,
: è tanto logico il eh dell'uso presente quanto il k della riforma, tanto
, propria dei canti melismastici, in uso a bisanzio sin verso la fine del
burattino da orologio. -con uso pleonastico. carani, 2-86: non
, quella donna (e ha talvolta uso pleonastico). tedaldi, 1-1 (
al presente non fa. -con uso pleonastico. tasso, n-ii-253: prendi
circostanza, faccenda (e ha talvolta uso pleonastico). alamanno rinuccini, 1-263
altri s'accordano, è modo dell'uso. soffici, ii-56: avveniva talvolta che
ma per avere deliberato e confermato così l'uso. -animo, indole.
gr. àa38axiop, ó <; 4 uso soverchio della lettera xà38a (cfr.
e cloe 'di ravel. -con uso neutro. gherardi, iii-2: o
voce come aggiunto a persona, pure l'uso più generale de'medesimi lo riservò alle
nello stampaggio dei tessuti. - con uso improprio: smalto. sacchetti,
, ecc. (e il suo uso si diffuse in europa intorno alla metà
batacchi, ii-121: privo ornai dell'uso di ragione, / nudo quel era
ciato o rivestito con lacca. -con uso improprio: smaltato.
, lacciaie, ecc., per uso della sua così detta imbasciata, o
abito o mantello di lana, in uso presso gli antichi romani, il quale portavasi
lusso, quando si cominciò a farne uso come manto di città. a. boito
: ciò che viene consumato con l'uso. tommaseo [s. v.
s'elesse il secondo. -con uso avverb. tolomei, 2-244: io
cicerone) * bagno caldo all'uso spartano '. lacònio, agg.
l'ore, / e per lungo uso, fatti eran diletto, / e cibo
, vergognoso, sconveniente. -anche con uso neutro. latini, xxxv-ii-196:
iii-2-110: siete pur voi che avete in uso di dire: che la moglie del
.]: ladretti che, a uso di formiche, in capo a un certo
'ladrino par più comune nell " uso toscano; e anche questo ha senso
furto e similmente ladroneccio; ma questo uso si può venire in tre modi; cioè
(v.). laggi uso (là giuso, là giòso),
aspetto di lago. -anche con uso iperbolico. bertola, 218: d'
riva tramezzina e, secondo l'antico uso di que'laghisti, erano iti cercando
non tanto per ispasso, quanto per uso de le case loro, alcune lagune
la pece la togata gente / ad uso di lor navi e lor triremi.
, per carestia che n'avesse per uso di guerra, si direbbe far legge sopra
laida, umiliante paura. -con uso neutro. guittone, xlviii-125: troppo
quegli scribi e strofìnaccioli. -con uso avverb. anonimo, i-487: amor
vesta laida vita. -con uso neutro. guittone, xxxii-187: ahi
gesù otto tele in lama d'oro a uso d'arazzi, rappresentanti diversi miracoli di
ciascuna delle facce delle verghe angolate in uso nella costruzione degli scafi metallici. dette
crea la facoltà o l'organo, l'uso li sviluppa e irrobustisce (e la
e irrobustisce (e la mancanza di uso causa l'atrofia e la scomparsa dell'
lambdacismo 'e 'labdacismo ', uso frequente della lettera * 1 '.
diventa quel ch'a dirlo non son uso. mattio franzesi, xxvi-2-175: quanti
che nessun lambicco dialettico potrà distillare e uso dei filosofanti briachi di se medesimi.
, qualità, natura, virtù et uso, in fumo, in polvere, in
(e tale decorazione era particolarmente in uso nel rinascimento). arlia,
e ringhia / il labbro a ruggir uso, / ma geme lamentevole, /
, sm. acconciatura femminile, in uso nell'antica grecia, caratterizzata da una
lampane empiette d'acqua, e secondo l'uso missevi lo stoppino e accesele; e
agli altri dialetti; sopravvive ancora talvolta nell'uso popol.; cfr. spagn.
era lampante e senza veli. -con uso neutro. bresciani, 6-vi-204: egli
passo con le cose. -con uso avverb. periodici popolari, ii-496:
che può essere espulsa rapidamente dopo l'uso, oppure, nei modelli più moderni
g. gozzi, i-16-21: privo dell'uso e dell'esercizio della facoltà estimativa,
a prua di un piccolo cannone, in uso un tempo presso la marina militare.
. 1). 16. con uso aggettivale. invar. che dura pochissimo;
sulla guancia. 6. con uso aggettivale. color lampone: rosso vermiglio
la città collocavansi de'vasi di vino per uso de'passeggieri. = voce
lodate alle scrofole, però tengono in uso alcune nelle picciole durezze dell'applicazione con
o pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare i commenti e
, o pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare i commenti e
-ci). arma d'offesa d'uso antichissimo e universale, costituita in origine
d'arme] ciascuno ha, secondo l'uso franzese, due arcieri, in modo
croce, 279: chi è uso alla zappa non pigli la lancia. proverbi
barchetta al servizio delle grosse navi ad uso specialmente di comunicarsi da nave a nave
4 leva ', e servono anche per uso di calare e salpar la tonnara.
addestrato, negli eserciti antichi, all'uso di armi da lancio; fromboliere;
]: * landò '. francesismo dell'uso. specie di carrozza a quattro ruote
chiaro davanzati, v-60: e'll'uso del segugio vo'seguire: / quanto
. bernardo volgar., 12-19: io uso le dilicatezze, e tu fusti laniato
con 6 rematori per remo, in uso tra i commercianti. = voce
moccoli da lanterna piantati lassù nell'alto a uso di far lume alle signorie loro,
combustibili, della quale si faceva grande uso nelle difese, per illuminare i fossi e
saliente dal tetto di una casa per uso di introdurre dall'alto luce in quegli
lanternone sparuto, spennacchiato. -con uso aggettivale. zena, 1-651: seduto
, 20-221: a volere che coll'uso non ricascasse, e non facesse come fa
pertica, / che in spalla, ad uso d'una picca, avendola, /
prese bravamente a girovagare. -con uso aggettivale. guicciardini, iii-204: [
gioco di carte, d'azzardo, in uso in italia dal secolo xvii e introdotto
. per estens. tedesco. -anche con uso aggettivale. grazzini, 212: qui
nel suo interno. -con uso neutro. cicognani, vi-195: per
'). laparotomìa (nell'uso comune laparatomìa), sf. chirurg
di loro cadano morti prima di fare uso delle armi. d'annunzio, i-235:
si conoscono le vere pietre per lungo uso e esperienza: come sanno quelli che
talora dei romani (e ancora in uso presso alcune popolazioni), con cui
assai copia nelle speziane, per l'uso non solamente della medicina, ma de
scrivere o disegnare (e il suo uso si diffuse dopo il 1564, anno
quel tempo il lapis non era in uso) e con tal leggiadria gli dipinse una
che vi nasce è tutta seccaginosa a uso di cespugli in colore sanguineo, lappoluta
è cavolo salvatico, si mangia a uso d'erbaggio solamente buono a tenere disposto
bene, 2-254: vuoisi coglier per l'uso a riporre... ruta,
di lardo più lunghi che larghi, a uso di lardellare certe vivande di carne.
pigliando questa voce larghissimamente, secondo l'uso dei metafisici, per indicare tuttociò che
proprio terreno. 4. fare ampio uso, abbondare; abusare. - anche
, 139: ritrovo / ne l'antico uso e novo / che talora bontà,
delfico, xviii-5-1210: in portici a tal uso destinati s'affollava la romana plebaglia a
un legame). - anche: con uso avverb. pirandello, 8-11: col
larghissimo festoso saluto. -con uso avverb. crudeli, 1-113: v'
si fa tra noi. -con uso avverb. salvini, 13-86: ben
, a righe larghissime. -con uso avverb. carducci, ii-10-81: attenda
l'avarizia di dante. -con uso avverb. liburnio, 1-1-: gli
sono molti ritegni e sgomenti e molto uso di forza che manca al governo largo e
squittinì. castelvetro, 3-7: l'uso della maniera artificiale per significazione è molto
sermini, xv-762: avendo impreso l'uso e costumi del bagno, ove con
a mio favore. -con uso avverb. petrarca, 213-1: grazie
di una deplorata famiglia. -con uso avverb. giusti, 4-i-47: un
una più larga notizia. -con uso avverb. boccaccio, dee.,
largo e poetico. -con uso avverb. carducci, ii-i 1-247:
che fingevano o simulavano. -con uso avverb. fenoglio, 1-198: sentiva
un'ora, almeno. -con uso avverb. al largo (anche semplicemente
, ecc. -in partic.: nell'uso linguistico napoletano, piazza. de
di pesanza. 47. con uso avverb. con ampio respiro, senza
seguito a esposizione al freddo, a uso smodato di alcol e tabacco, a
necessario il ricorso alla tracheotomia o all'uso di farmaci curarici. = voce
-rifl. (per lo più con uso recipr.). tansillo, 1-288
cui l'uomo di perfezione cristiana, uso a star sempre unito a dio,
6. destinato a un determinato uso, a una specifica produzione.
è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto
più lascivamente di quello che bernardino era uso di fare, perciò che esso giacomo
il cui suco chiamano laser, magnifico in uso e medicina, a peso d'uno
/ dolcezza esser capace? -con uso avverb. aretino, iv-4-73: il
/ potrai, se posterie vi sono in uso. algarotti, 1-i-37: quelle medesime
3-240: queste lastre, o almeno l'uso di adoperarle alle finestre, si vuole
quali evvi in questi luoghi un grandissimo uso. chiamano questa composizione * lastrichi '.
[tommaseo]: quanto sia antico l'uso di scrivere in latercoli di terra cotta
, agg. costruito prevalentemente con l'uso di calce e mattoni o di materiali analoghi
d'eguaglianza e coll'esplicito permesso dell'uso e dell'abuso, si vede nella concentrazione
; che abbonda o fa largo uso di latinismi; che ricalca le orme
parlare o scrivere latino; fare largo uso o abbondare di latinismi; ricalcare le
letter. latino. - anche con uso avverb. ritmo laurenziano, xxxv-1-6
zio, appassionato latinista. -con uso attributivo. carducci, iii-6-249: urbano
in latino; abbondare 0 fare largo uso di latinismi; latineggiare. bianchini,
che dicono preghiere latine. -con uso avverb. muratori, 5-iii-140: è
a lipari ritornata. -con uso avverb. boccaccio, dee.,
a mandarle fuori oggimai. -con uso avverb. antelminelli, xxxv-i-278: parlarà
est] più largo. -con uso avverb. pulci, 15-104: correr
v. borghini, 3-6: secondo un uso osservato universalmente in tutte le sorti delle
latino al petrarca, mutò per suo uso e consumo due terzine del trionfo d'amore
spiegare praticamente sia il significato e l'uso dei vocaboli sia l'applicazione delle regole
e solutivo gagliardo, come era in uso appresso gli antichi, come il veratro,
: 'latirismo ', malattia causata dall'uso di certe leguminose (genere 'lathyrus
cui l'uomo di perfezione cristiana, uso a star sempre unito a dio, nell'
ma giova notarlo perché fa parte dell'uso nella voce composta 'legislatrice '. rigatini
: nelle maremme appena si conosce l'uso delle fogne, delle cloache, delle latrine
usato largamente nella fabbricazione di oggetti di uso comune e specialmente di barattoli per prodotti
lattaroli, cioè giuncata. -con uso aggettivale. tanara, 2-155: con
, 21-14-118: ne'monti, dov'io uso, io apparai / da quelle muse
iacopone, 2-34: sopr'onne uso e rascione over concezione; / senza
ella le mamme e, come è l'uso / di nutrice, s'adatta,
loro latte e cacio assai si confà all'uso dell'uomo. trattato delle mascalcie,
crede che sia molto conveniente il lungo uso del latte vaccino preso la mattina a
questo paese non terminano mai (hanno l'uso di mettere in tavola di grasso,
.] 'canali lattiferi', più conforme all'uso della lingua italiana che 'galattofori '
.); stagnaio. - con uso improprio: idraulico. arlia,
rondinella. targioni pozzetti, 7-174: l'uso del caglio d'animal lattonzolo,.
de la lattuga romana. -con uso aggettivale: colore verde intenso. savinio
avversione al grosso cerimoniale. -con uso neutro. dante, conv.,
in pasta, 319]: lodo l'uso del latte, la mattina; lodo
latte, la mattina; lodo l'uso della salsapariglia, il giorno; lodo alle
, ancorché non con frequenza, l'uso del laudano. g. del papa
da un trascelto dicitore. -con uso neutro. tasso, 11-iii-561: l'
: nella nostra repubblica par che l'uso del giudicare non abbia di scrittura bisogno
all'autorità del senato il concedere l'uso della laurea, da esso [cesare]
: scelsi una donna per sapere l'uso appunto di quel popolo ch'è tra il
insussistenti, ma continuate coraggiosamente a far uso de'vostri talenti e del solido e nobile
viva una lauta bistecca. -con uso avverb. imperiali, 4-303: tra
basso e vile). - anche con uso attributivo. allegri, 67:
ortocromatica da stampa, utilizzata per l'uso televisivo delle fotografie, caratterizzata dal colore
= deriv. da lavanda1 (per l'uso che se ne fa nel lavarsi);
del pan lavato, cioè biscotto all'uso di maiorca. -olio lavato:
2. locale o tettoia aperta, di uso pubblico o privato, dove sono collocate
ingiuria del tempo ha fatto che l'uso di questi canali, che furono fatti
agricoli. 2. macchina di uso domestico o industriale per la lavatura automatica
sapendo il suo lavorare! -con uso impers.: esserci (o non esserci
adatto, attraverso successive lavorazioni, per uso determinato. leggenda di s.
diverse fatture di pannine, principalmente ad uso delli spedali, coll'assumersi l'obbligo
, a piedi o a cavallo, per uso di trasportare le mercanzie con minore spesa
un numerale (per lo più con uso pleonastico o enfatico). dante,
le braccia sulle spalle. -con uso pleonastico e con valore enfatico. pratesi
altra particella pronom. (anche con uso pleonastico). cfr. gli2,
-con uso pleonastico. bartolomeo da s. c
soggetto e, per lo più, con uso enfatico o pleonastico). boccaccio,
se ben ama facciane mostranza, / con uso di leanza. calogrosso, 120:
poi la iornata. -con uso neutro. iacopone, 46-53: de
volgar. [tommaseo]: in suo uso apparecchiò vasa diverse di metallo, lebeti
, piaggiatore servile. - anche con uso attributivo. c. e.
delle gallerie più commerciali. -con uso avverb. g. m. cecchi
patrono ad acclamarlo. -con uso attributivo. foscolo, xv-147: da
: * e vi sia una leccia a uso di giostratori vera tela chiamate 'e
bocconcino ghiotto e appetitoso. è d'uso comune nella città, contado e montagna
guerra con giustizia, può lecitamente porre in uso tutto ciò che ha una connessione moralmente
tali, lecite e permissive. -con uso neutro. latini, 3-20: molti
lecite neanco tra'facchini. -con uso neutro. dante, conv.,
viviani, vii-335: scrisse la fabbrica e uso di quella sua ingegnosissima bilancetta, per
di liga veloce...; l'uso loro è nelle volte: ove sia
, addosso all'animale mette attraverso a uso di bisacce. note al malmantile, 2-773
le * legacce 'di cui si fa uso per operare l'estensione o la contro-estensione
il vocabolario, ma più tosto secondo l'uso legale. de sanctis, ii-15-54:
il meglio salotto. 10. con uso avverb. legalmente. siri, i-587
i remi prende; / van per uso agli uffici a che son buoni: /
questa veste mi lega. io sono uso andar con la cappa e usar gravità
/ che solea portar cinta a simil uso; / perché non men legar colei
, / che per adietro altri legare era uso. nannini [olao magno],
ne forma l'architettura. -con uso avverb. pallavicino, 8-53: chi
una lettera all'altra; filetto. -con uso improprio: unione di due o più
eleggere le milizie, può osservar l'uso de'romani, che era buonissimo.
possa alcunché promettere, lo vietano l'uso e la legge scritta. tasso,
legge non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi solea
le leggi della natura sono dunque l'uso della natura. 18
: al modo suo, secondo l'uso, le abitudini, i costumi suoi;
fu di pochissima levatura, e fatto per uso suo, e perciò senza nessuna legge
xvii-118: ho voluto, oltre l'uso mio, scrivere a lei di letteratura per
di 'leggenda '. più analogo all'uso vivente 'leggenduccia '.
, ch'altri legga a intelligenza e uso nostro, e noi sentire. questo anco
e non state sventata. -con uso avverb. pavese, 7-156: era
, destro, solerte. — anche con uso avverb. giamboni, 7-io:
; poco, scarso. - anche con uso avverb. bonichi, 62: per
(la pioggia). - anche con uso avverb. barilli, ii-408: intorno
una leggera vertigine. -con uso avverb. la spagna, 19-29:
ti sentiresti più leggero. -con uso avverb. ungaretti, i-43: quel
ciel le chiama. -con uso neutro. guittone, xxx-80: legger
om d'amore foco. -con uso avverb.: facilmente, agevolmente.
fermo passo sì leggero. -con uso avverb. lancia, i-317: quella
e leggeri il mento. -con uso avverb. tasso, 20-119: a
il corso del tempo). -anche con uso avverb. dante, vita nuova
; fiacco, moderato. -anche con uso avverb. boccaccio, iii-7-9: amorosa
, 1-iii-61: si stanno preparando sambuchi ad uso della r. marina che avranno cannoni
che pesano novanta chili! -con uso avverb.: didascalia che indica, per
, ecc.). - anche con uso avverb. rajberti, 5-69: nel
-intr. (49): discorse un uso quasi davanti mai non udito, che
dal molle ed effeminato. -con uso avverb. salvini, 17-576: ben
senza farvi sopra parola. -con uso neutro. de'sommi, 19:
sarebbe se, per tassare un mal uso dei nostri tempi,... si
(sec. xiv, ma entrato nell'uso comune nel settecento), da législateur
viene una facile intelligenza ed un più facile uso della moneta, che è uno dei
più ritrosi e tardi nell'adottar l'uso e cercar l'eleganza della lingua italiana
a tutti i cittadini... l'uso dei beni legittimamente acquistati.
imagini sante che per lei s'adornano, uso infin dalla origine della chiesa nostra ragionevolmente
, 1-i-29: se... l'uso solo nella lingua scritta dovesse legittimar le
provi... come, piantando l'uso per norma infallibile di chi scrive,
di natura politica e ogni sindacato sull'uso del potere discrezionale del parlamento.
piacere, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli uomini alle
, 1-i-293: mi opposi alla tirannide dell'uso, all'idolatria dell'esempio, accordando
giudice legittimo e dell'esempio e dell'uso. mazzini, 38-313: il popolo
che sarà quella sociale? -con uso neutro. pavese, 4-136: con
rustiche e cappelle... ridotti a uso di fienili, depositi a legnaie,
ardere. agostini, 1-83: per uso necessario de'fuochi riescono 1 più utili
, e simili instrumenti rusticali, per uso e servizio de'loro poderi. ca'da
egli anderanno ad abitare, legnare per lor uso e pasturare con le loro bestie.
dir. stor. particolare tipo di uso civico, consistente nel diritto spettante ai
v.]: quel bosco serve ad uso de'paesani per legneggiarvi. =
ruote. baldini, 3-272: grande uso di carrozza fanno questi personaggi nell'esercizio
metallo) quanto dal carattere tecnico dell'uso dell'ancia (e nella compagine orchestrale
fede e senza cuore. -con uso attributivo. casti, 25-40: scroscia
.]. 2. con uso improprio, in funzione di soggetto (
fine lo abbracciava in silenzio. -con uso d'obbligo, in posizione ellittica,
di sesso maschile, è reminiscenza dell'uso antico di accordare con un astratto '
, vi-215: dare del 'lei': l'uso è così inveterato che la gente non
amido, e di cui si fa uso frequentemente nelle arti come di materia addensatrice
; la terapia consiste... nell'uso di preparati a base di antimonio.
, quadri! 3. con uso avverb.: leggermente, delicatamente.
per lo più di lana, in uso presso i romani antichi; clamide,
fede è del pari! — con uso avverb. (anche ripetuto con effetto
era tramata di fili giallastri. -con uso avverb. molineri, 2-165: acqua
intonò un canto lene. -con uso avverb. codèmo, 217: aura
e spiccato '. — con uso avverb. desideri, lxii-2-vi-94: si
mali esantematici sia tanto da evitare l'uso degli eccoprotici e lenitivi, quanto popolarmente
lenticchia, del quale si fa largo uso come cibo. boccaccio, viii-1-248:
della confusione [della vista] con l'uso d'una lente convessa. nievo,
la sua len tizia dà uso di sé. = dal lat
e in tutte le accezioni è frequente l'uso avverbiale e l'iterazione di effetto
infra l'ombre se- crete a viver uso / non temeria del cortigiano arguto, /
in cose che non sono da neuno uso né d'alcuna utilitade. savonarola, 13-20
un leopardo, lieve oltre a nostro uso, / l'apparve avanti, ver di
esopo volgar., 3-109: io uso la state, per istare più netta,
che noi gli offrissimo i complimenti di uso, con tono autorevole e sprezzante, ci
. -errore lessicale: che investe l'uso o l'interpretazione di un vocabolo,
loro origine, formazione, significato e uso. pascoli, i-149: già negli
che ha o ha avuto un suo uso empirico e lessico- grafico a designare col
venne il cappone lesso. -con uso avverb. folgore da san gimignano,
piaceva, tutti lo sapevano. -con uso avverb.: in fretta, presto.
6. figur. di facile uso, maneggevole (un'arma);
ciò che è già sozzo (con uso iperbolico). pascarella, 2-228:
su l'arsura! -con uso attributivo. boninsegni, xxx-7-21: se
bencivenni [crusca]: mettono in uso frequente i medicamenti letificanti. ricettario fiorentino
alta 'e simili, è di uso comunissimo. es.: 'va di là
. - lettera barbuta: carattere in uso nel secolo xiii, ornata di tratti
l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo. bocchelli, 1-i-150:
(con significato singolare, secondo l'uso latino). simintendi, ii-8:
ma fino da antico se ne fece un uso figurato con senso di 'per l'
vere autostrade avanti lettera. -con uso avverb.: con notevole anticipo,
che non acquistano la lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano
, 94: non c'è lettera senz'uso. (non c'è debito che
locuzione, costrutto letterario (o di uso letterario): quelli che, pur non
tecnica o scientifica, si allontanano dall'uso comune e popolare, e sono propri
o iron.). - anche con uso attributivo. tommaseo [s. v
ancora vivo, per lo più, nell'uso popol.). - anche sostant
costruito in modo che, dopo l'uso possa essere ripiegato e chiuso con due
1 cuscini, far di giorno servire a uso di canapè. -letto a carriola
dell'arabia o dell'egitto, divenne d'uso comune civile, oltre che religioso e
[i carrari], imperoché l'uso delle lettiche è... antichissimo.
quello che si ha di soprappiù dell'uso giornaliero, e da servirsene in caso
l'ore, / e per lungo uso, fatti eran diletto, / e cibo
... spacciai i complimenti d'uso. -letto di rose, di fiori
per filtrare e depurare acque torbide per uso domestico e industriale o le acque di
bicchierai, 75: accorda all'uso interno di essa [l'acqua del
si dice lido ovver leudo, e per uso nostro frequentissimo di mutare il d.
tutto l'imperio le nuove leve all'uso delle armi. botta, 5-182: fosse
caracollava sul suo storico irlandese, che è uso comune che il cavallo non sia della
debbon riguardare il levante, poiché l'uso delle medesime richiede lume di mattina.
rossa 0 d'altro colore, a uso di scarpe, perchè l'uso ne venne
, a uso di scarpe, perchè l'uso ne venne di levante, e se
5. geol. levantiniana. -anche con uso aggettivale. = deriv. da levante2
del bacino rumenocarpatico. — anche con uso aggettivale. = deriv. da
8. locuz. alla levantina, all'uso levantino: conforme alle fogge, alle
alla sinistra avvolto / un fazzoletto all'uso levantino. algarotti, 1-vii-95: nell'altro
/ s'assise, e come ha in uso al ciel si leva. montale,
e tenere, ma troppo trite dall'uso, e dalla gente che si vuol
potrà col nèttare de'numi / sovra l'uso mortale alto levarsi, / viver oltre
con sé, di tenerla per proprio uso, di adoperarla in un determinato modo
per comprargli, è detto conforme l'uso comune del nostro parlar fiorentino; perché,
37. togliere dalla circolazione, dall'uso pubblico, dal commercio; proibire,
mal costume o introdurre / qualche buon uso? cesari, i-179: farinata, che
boriosi pensieri levati a volo sopra l'uso e la condizione degli uomini, forman nuovi
bedolli ed esposta a vendere per tal uso. -messo da parte, deposto,
al che fare ci vuole un moderato uso della sesta e della regola. l'altra
i classici della modernità nostra. -con uso appositivo. tesauro, 2-376: fa
testa, 410: e quasi for d'uso / l'affar vostro noiuso / per
mente accarezzate dalla mente e come levigate dall'uso. -intr. con la particella
naturalmente più acuti e più levigati dall'uso de'buoni studi. thovez, 1-227:
scarni levrieri della dama. -con uso attributivo. boiardo, 1-1-76: mai
, 13-74: servo del regio cuoco, uso nel lezzo / di olandese cucina.
. 133)... viceversa l'uso di lo e gli dinanzi a s
fece lasciare nel deserto. -con uso pleonastico ed enfatico. giacomo da lentini
, li rendeva poca stima. -con uso pleonastico ed enfatico. tassoni, ii-1-73
precisamente, di massa), già in uso presso i greci e i romani
vero per natura è generato tutto ad uso ed utilità dell'uomo nasce e fruttifica
ed origini giacobine, libertine e filosofiche all'uso settecentesco. gramsci, 4-55: in
e con misura, delle ricchezze, in uso proprio o benefizio delle persone degne e
e dell'assoluzione al tumulo. -con uso sostant.: il responsorio stesso.
in quelle acque, che mediante l'uso loro sperava di liberarsi dal suo male
ditta erba [del cardo] per uso, conforta li membri debili e paralitici
di esse e ne regola il buon uso. da ponte, 22: non so
in amicizie compromettenti. -con uso avverb. tasso, 5-56: a
con decoro e modestia. -con uso avverb. f. cadano, 42
suoi capricci di donna. -con uso avverb. b. davanzati, i-178
regie stalle, / ove a l'uso de l'arme si riserba, / fugge
libera vi lascio di niccoluccio. -con uso neutro: permesso, consentito, concesso,
pesi e condizioni, per cui l'uso di quella sia limitato o dipenda in
di merce libera, se bastasse ogni piccolo uso d'essa, tra gli innumerabili bisogni
grave danno che apporta a'foraggi l'uso de'pascoli liberi e promiscui, e della
. cavalca, vii-107: la virtù è uso di volontà libera, secondo lo comandamento
». guarini, 2-151: l'uso appresso gli antichi non era tanto vezzoso,
pallida stirpe dei vivi. -con uso avverb. cassola, 5-37: a
tommaseo, 13-iv-71: libertà è l'uso buono del libero arbitrio: or siccome
, ed è grande mistero, e l'uso n'è tanto difficile quanto necessario,
monete francesi. - anche con uso iron. mazzini, 10-258: l'
lascia facoltà al cittadino di fare libero uso delle proprie forze, dei propri strumenti
metodo di composizione letteraria consistente nell'uso delle parole in modo programmaticamente estraneo alle
amaro viver m'ha volto in dolce uso. s. bernardo volgar., iv-20
/ sua moglie a tutte del bell'uso in preda / le libertà. niccolini,
: valgano, fra tali caratteri: l'uso prevalente della linea e l'assenza quasi
di quel tanto che sia tolto al mal uso del ricco, deve essere il voto
in linea d'aria. -con uso avverb. biringuccio, 10-3: ogni
: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o
parola; favella; linguaggio articolato, uso della parola, facilità di parola.
ogni sforzo de'letterati per ritener l'uso delle lingue che chiamano erudite, il
totalità delle voci di cui una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti. puoti
a tutti, ossiavero quella il cui uso è spontaneamente, a più o men
di insegnare ai bambini le lingue coll'uso, farete loro un beneficio. guerrazzi,
di cui così poco, anzi nessun uso si fa nel commercio, e poi non
e lessicale, quale è fissata dall'uso riconosciuto dal consenso dei parlanti, dei
ordine alle proprie idee, avvezzarsi a far uso della ragione ed a sentire la verità
, infuso che se ne ricava per uso medicinale. libro di esperimenti di caterina
, in modo iperbolico, che perda l'uso della parola chi sta per dire uno
-con la lingua sciolta (con uso aggettivale): che è ormai in
. -di buona lingua (con uso aggettivale): che parla con facilità
dolersi che, non essendo proibito l'uso dei libri in qualunque lingua a chi vuole
ogni sforzo de'letterati per ritener l'uso delle lingue che chiamano erudite, il
quali è impedito o gravemente compromesso l'uso della parola. -disturbi del linguaggio orale
: le lingue orientali poco si adattano all'uso del telegrafo; poiché, essendo generalmente
di ferro con lungo manico, ad uso di nettar le trombe di una nave.
in cui la lingua si attua nell'uso di un dato gruppo di parlanti in
mezzo di congelamento; per l'uso basterà scioglierla in acqua. =
f. montani, 45: [dall'uso del tabacco] vedendosi ben sovente gli
s. v.]: l'unico uso di questa voce * lippa', rimasto
si dice di cosa che fa rumore a uso sculacciate. = voce onomatopeica.
olio o liquame, non solo per uso di detti barbari, ma neanche per
, col suff. aggettivale -ale, con uso pleonastico. liquidambra (liquidàmbar
] è non solo utilissimo a l'uso de la vita, ma ministro ancora de
alla casa di villa, cioè per uso di cibo e per trame il liquore.
con aggiunta di sostanze coloranti. -con uso improprio: acquavite. ca'da mosto
lira o moneta di paga: valuta d'uso a genova nelle anticipazioni di capitali e
-lira parigina: moneta francese, in uso nel medioevo, di valore superiore di
.. soleva per molta essercitazione e uso essametri e pentametri, lirici, comici
della parola e del periodare. -con uso spreg.: preziosismo formale, retorica sentimentale
a me insegna la fatica e l'uso? foscolo, xvii-53: malgrado la dolorosa
poco? -conciliante. - anche con uso avverb. fenoglio, 1-81: l'
in azione, descrive. -con uso avverb.: semplicemente. zeno,
, e vi farò un rossetto ad uso di parigi. algarotti, 1-ix-284:
: li prattici moderni tengono in uso l'acqua marina o il liscivio con l'
è la malnata passione. -con uso attributivo. serdonati, n-313: cenere
liso, agg. consumato per il lungo uso, logoro, consunto (un abito
pasti a lista fissa, secondo l'uso tedesco, fu così abbondante e variato
denominazione fu più di questa autorizzata dall'uso. = voce dotta, gr.
nome, esso si mantiene ancora nell'uso comune, accanto ai nomi ufficiali di
antico strumento musicale di bronzo, in uso presso gli etruschi, i celti e i
: le altre merci rare e di minor uso necessariamente debbono aver un prezzo più arbitrario
= denom. da livella-, sull'uso figurato di questo verbo ha influito il
, con i mareschi sono accomodatissimi per uso di tutto l'anno. =
lettera in casa menicucci. -con uso d'obbligo nelle espressioni per lo più
andarlo a trovare. -con uso pleonastico. s. gregorio magno volgar
con lo stesso metro. -con uso pleonastico. boccaccio, v-84: il
delle prescrizioni ecclesiastiche per quanto riguarda l'uso e la conservazione dei luoghi e degli
che spesso mi obbligano a non farne uso, o solo per breve tempo. rajberti
dì. ma perché? se si fa uso di * locato ''locatore '
che dà in affitto: sono voci di uso. il vocabolario ne dà * affittaiolo
in cui l'ha ricevuta. -con uso aggettivale. tronconi, 2-124: non
dominio e che non si consuma con l'uso, sarà lecito prender il frutto che
prender il frutto che si paga per l'uso, come d'una casa o da
le strade. 2. con uso aggettivale. scherz. dotato di capacità
sulle corse marittime rese brevi e certe dell'uso del vapore. 3.
... un'adozione compiuta d'un uso colto, e naturalmente ricco di tutte
di congiunti con verbo, che per lungo uso si sono usati a significar alcuna cosa
redi, 16-ix-280: lodo il frequente uso de'clisteri. muratori, 8-ii-265:
estendesse, dove si può, l'uso di fare i lavori a cottimo, piuttosto
lodevoli a qualunque riguardo. -con uso neutro. ariosto, 20-103: dai
originariamente popol., è divenuto di uso letterario). lodolàcchio, sm.
probabilmente si tratta di estratti, per uso privato o liturgico o catechistico, derivati
i nostri pensieri, di adattargli all'uso della vita, è chiamata logica. rosmini
non alterare il costume già consecrato dall'uso. tommaseo [s. v
logicate '. = voce di uso popol., deriv. da logica2.
4-587: è dotato d'un spirito uso a distinguere e separare...
logomachia, sf. disputa, questione sull'uso e sul valore delle parole; discussione
a poco a poco, deteriorare per uso protratto o cattivo; sciupare, gualcire.
del vin, cui logro avea l'uso frequente / il manico ritorto, e rotto
uno strumento o un oggetto a un uso continuo e prolungato, in modo da
in firenze e in villa rimangonsi a uso della madalena e logoransi. caro, i-43
3. disus. adoperare qualcosa, per uso abituale o per particolari necessità (prevalentemente
completamente. — anche: fare un uso eccessivo, indiscriminato; sprecare, mandare
delle genti, / l'ho posto in uso prima, come sai, / buffoneggiando
in quanto, come figura retorica, l'uso l'ha logorata e n'ha fatto
-per logorare di qualcuno (con uso sostant.): per il suo
per il suo sostentamento, a suo uso e consumo. paolo da certaldo,
lograto). consumato dal tempo e dall'uso; consunto, sciupato, liso.
. deteriorato gravemente dal tempo o dall'uso; sciupato, liso, consunto.
un concetto, una parola, un uso, un linguaggio). -anche: caduto
modo di agire e di comportarsi in uso fra i lombardi. aretino,
la valle del po. -con uso avverb.: in dialetto lombardo.
, vo alcuna volta, contra l'uso de la città, volentieri a piedi.
perduta della regina... e all'uso esterno di essa, o piuttosto della
levante ad imitazione dei panni che ad uso dello stesso paese si fabbricano in londra.
nel 1080 a imola), rimasta in uso nella topo nomastica (via
toracica (un tipo fisico). -nell'uso comune: alto, slanciato, snello
la longiquità del tempo, favorita anche dall'uso e possesso, si sostiene; ma
ant. lontano dal vero. -anche con uso neutro. fasciculo di medicina in
longirèmo, sm. letter. che fa uso di lunghi remi.
pascoli, 669: sedean come per uso i longiremi / vecchi compagni d'
per farla apparire dittongata, è un uso venuto dal carattere che chiamano longobardo.
come per farsi perdonare. -con uso aggettivale. boiardo, 1-336: partianci
e quel che piace. -che fa uso della parola (un genere d'arte)
. gianni, xviii-3-1052: l'uso e la tariffa delle tare per
e di segmenti metallici e in uso presso i soldati romani e i cavalieri
a cui molto oro / dié per tal uso, gli arabi assoldasse. baldi,
che regge loro lo strascico. -con uso pleonastico. ser giovanni, ii-164:
3. in funzione di soggetto (con uso facoltativo in alternativa con essi o esse
ne assaggiavano di certo. -con uso d'obbligo dopo gli avv. anche,
ma che importava? -con uso pleonastico. soderini, iii-16: a
, / e lontano. -con uso pleonastico. leggende di santi, 4-16
stemperasi il tutto con acqua, all'uso dei formatori, e tal mestura chiamano
, condotto per lo più con l'uso delle armi; duello, scontro armato
possibili. -in lotta (con uso aggettivale): che lotta, che
. da lottatore, di lottatore (con uso aggettivale): robusto, forzuto.
in lotti un terreno (specie per uso edilizio); frazionare. fanzini
diviso in lotti (un terreno per uso edilizio); frazionato.
, frazionamento (di un terreno per uso edilizio). -in senso concreto:
ciascuno degli appezzamenti (un tempo per uso agricolo, attualmente soprattutto per uso edilizio
per uso agricolo, attualmente soprattutto per uso edilizio) ricavati dal frazionamento di una
nostro sì lubrico appetito, che dall'uso non trascorra allo abuso di quelle cose alle
-apparire lustro e lucido per l'uso prolungato (un indumento).
. -levigatezza e lucidezza causata dall'uso prolungato. ghislanzoni, 1-49: il
e dottori, in seguito diventò di uso comune. macinghi strozzi, 1-168:
gioia, 2-i-18: la necessità di far uso del suono d'una grossa campana,
effetti luminosi e cromatici ottenuti con l'uso dei riflettori e delle lampade (cfr
di intensità luminosa, ottenuti con l'uso di appositi strumenti ottici. -anche:
sarebbe diverso da chi, avendo l'uso de gli occhi, nel medesimo tempo mirasse
nelle catacombe o come lampada pensile d'uso votivo e liturgico, e principalmente come
e principalmente come lampada da tavolo di uso domestico). giamboni, 8-i-184
e in europa la conoscenza e l'uso del diritto romano, come diritto comune.
il rito ambrosiano. chiamasi così dall'uso di un tempo di battere ogni sera
, di trina di seta, in uso verso la fine del secolo xix, che
gli antichi pittori, avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo ed a fresco
/ che ritornò la mente al primier uso; / e ne'suoi bei discorsi l'
la dimenticanza di sì bell'uso, diventando inscio delli precetti dativi sin
fatta da operai che intendevano impedirne l'uso per timore che producessero disoccupazione. fenomeno
dicre era commune ad ogni uomo l'uso. ceresa, 1-1960: per pignere
quali... non indecenti moti all'uso toscano facevano. gravina, 295:
, i di loro fratelli '. l'uso però più costante de'buoni scrittori è
que'versi. 2. con uso improprio, in funzione di soggetto (
negli altri, non di meno l'uso è fra i toscani di porla ugualmente
e aveva voluto sincerarsi. -con uso d'obbligo, in posizione ellittica,
parte in questa vita perfettamente lo suo uso avere non puote...,
il lenzuolo. 8. con uso avverb.: certamente, senza dubbio.
'che lunona! '(dall'uso famigliare). * lunone ': di
quinto giorno della cura fece sospendere l'uso dell'acque minerali. monti, v-427
dio, poi ché nella poltroneria che uso con vostra eccellenzia a non li
salvetti, i-3-228: com'ha in uso il bel liquore / infiammar spirti e desiri
3. intr. essere parsimonioso nel far uso di qualche cosa, per farlo durare
-stando sana; / cusì fo per long'uso. odo delle colonne, 91:
la chiesa, vogliamo che per l'uso del prete debbia rimanere sanza esser guasta
, o pericoloso ad abitarvi. nell'uso, anco * luoghettucciàccio ', che
era un trovato d'invenzione a tal uso d'ammettere a ragionar fra sé per uno
forni e gli altri simili che all'uso quotidiano sono necessari. tasso, aminta,
sarpi [rezasco], 154: l'uso ottenne, che se l'impetrazione del
luogo: possedere (o no) l'uso della ragione; essere (o no
moneta spicciola pei resti, è grande uso di marche e contromarche, come francobolli
singolare tenuità dei salarii, allora in uso. bocchelli, i-iii- 183: a
189: vo'veder, se l'uso tiene, / cristianissima parigi, /
la camicia io prete, io prete, uso di cavarla altrui, e cantare il
per buona sorte, non sogliono avere molto uso presentemente, perché sono piante di cattiva
piante di cattiva indole. il maggior uso è nella veterinaria per fare dei setoni.
per loro stesse e che sono in uso per i cibi. baldelli, 5-3-145:
lupoli (de'quali si fa uso nelle fabbriche della birra), nocque
/ padre del canto mio / non uso a lusingar. g. ferrari, 3-168
suscita compiacimento; lusinghiero. -anche con uso neutro. manzoni, v-1-18: la
una lussa zione. -nell'uso comune: subire, patire una
vita, di cui gli uomini facciano uso per fasto, o vero per semplice
solamente nel coito, ma in ogni superchio uso de le cose naturali. landino [
. rendere lucido e brillante mediante l'uso di apposite sostanze (una superficie,
ogni terra che si prende per l'uso della medicina, virtù primamente di rinfrescare
. targioni tozzetti, ii-285: ha uso [il sangue di drago] anche
che noi chiamiamo leva, cioè che nell'uso della leva la forza alla resistenza ha
bisogne di questa vita e casa, all'uso e magistero delle mecaniche tutte. rosa
e che nessuna lezione potrebbe migliorarne l'uso istintivo. 4. figur.
buona né cattiva e tutto dipende dall'uso che se ne fa. =
un centro vitale. 4. uso generalizzato di macchine (in partic.
in pratica a far risparmio o facil uso delle vive ed umane. 6.
dir così, della consuetudine e dell'uso, non impiegano che il meccanismo delle
; fornito di veicoli a motore per uso personale, motorizzato. soffici, v-6-462
; motorizzazione, automazione. -anche: uso di sistemi meccanografici in attività amministrative e
e di benefattore pubblico. -con uso aggettivale. papini, iii-980: il
fondamentali dame musicali milanesi. -con uso aggettivale. lucini, 4-306: il
avrebbe difetto nel favellare; ma l'uso vince, e leggesi molto spesso.
, teco,... ancora in uso fra il popolo,... per
più al mezzo danaro (e fu in uso a bologna, a firenze, a
finti di metallo, ne'quali a uso di rovesci son fatte varie storie, tutte
; e tal modo vizioso è nato dall'uso che per antico vi fu di scrivere
... lo divertì medesimamente dall'uso del vino, del quale pren- dea
a dovere don rodrigo. -con uso avverb. quel medesimo: del pari,
di dove si cavino queste proprietà d'uso i filosofi; gli antichi facevano tutt'uno
è stesso, mentre medesimo è d'uso letterario... la sua fonetica (
mostrare in questo articolo la legittimità dell'uso delle medie nelle scienze economico-sociali; i
, 208: si sbaglia anche nell'uso di questa parola, come nel seguente
mediatamente o immediatamente, sono indirizzate all'uso, al comodo e al beneficio dell'uomo
. 8. mediante (con uso analogo dell'ablativo assol. lat.
. medicamento, per lo più di uso esterno; unguento, balsamo lenitivo.
.: unguento o pomata per uso esterno. cavalca, 20-51:
/ ch'in lingua mal latina son in uso / de'nostri medicanti. tasso,
grossa; la piegò e, secondo l'uso di medicarsi dei contadini, la mise
stimerei necessario e molto profittevole venire all'uso di un brodo medicato, da continuarsi
fosse per essere utile a questa signora l'uso del seguente vino medicato. pacichelli-,
1-i-113: si edificò un fabbricato ad uso di spedale che darà ricovero a tutti i
medicina fisica si crede insufficiente l'ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione della molta
la radice dell'iride solamente per l'uso de gli unguenti e della medicina.
è velenoso. lampredi, 2-51: l'uso delle medicine semplicissime preparateci immediatamente dalla
, fra i molti di cui fecero uso,... vi fu quello,
delle qualità del detto grano rispetto all'uso che se ne potesse fare per cibo degli
propone di ricondurre, se non all'uso, almeno all'osservazione e allo studio de'
. alla maniera medievale, secondo l'uso del medioevo. arlia, 342:
mo'del medio evo. secondo l'uso, la consuetudine de'tempi di mezzo
salta su a dire: « ora l'uso invade, e farà accettare anche medievalescamente
(e in italiano è caratterizzato dall'uso del pronome personale atono).
e però questa proposizione assunta a tal uso si dice 1 media '.
che ciò debba determinarci ostinata- mente all'uso dei rimedi emmenagogi, né cagionarci molta
. gramm. che è comune nell'uso del medio e del passivo (una forma
o perché ella per lo suo uso levi via il fastidio della mente e
non degenerare da'suoi maggiori e qual uso a fare di sua abbondanza, sicché sia