festa e di allegria. è dell'uso quasi comune. 'su, ragazzi, oggi
bastimento mercantile turchesco, di cui fanno uso per andare a terra solamente.
. v. sciacquino]: è d'uso anco in firenze, dove si dice
tose. sciupìo di cose con un uso privo di riguardo (e l'effetto che
. sciupìo di oggetti con un uso privo di riguardo; disordine in cui si
. 2. per simil. uso eccessivo, profusione inutile. taglini,
scialacquo di sangue. 5. uso eccessivo e indiscriminato o, anche, sfoggio
scialanti / morbidi amanti. -con uso avverb. baldini, 5-75: io
storia di scialìo, sm. letter. uso eccessivo e immotivato; mezzo secolo di
. scialo, sm. uso eccessivo, compiuto senza riguardo ed economia
amicis, xiii-319: questo non è più uso giustificato, ma scialo dell'idiotismo,
sensibilità, della quale si fa tanto uso e tanto scialo. -spreco di
è questo uno stromentoda fiato non molto in uso, è fatto di canna a modo di
, scomposto. fanfani, uso tose. [s. v.]
con panni leggeri. idem, uso tose. [s. v. sparagiare
guai, di guidaleschi. fanfani, uso tose. [s. v.]
molto nel principio a chi non è uso a mangiarne. landò, 1-6: non
parte della lingua che è fuori d'uso, perché certe voci e locuzioni muffite,
tose. cerbottana. fanfani, uso tose. [s. v.]
è forse dal provenz. fanfani, uso tose. [s. v.]
truppa sciatta e provvisoria. -con uso avverb. cicognani, 6-142: uno
e la promozione di specialità medicinali per uso veterinario. 9. disus.
i fenomeni del mondo sensibile; secondo l'uso moderno, l'insieme delle discipline che
la legge vieta al giudice di fare uso di una tale forma di conoscenza nel
. -di scienza certa (con uso aggett.): accertato, sicuro.
di sotto dell'orlo, entrato nell'uso verso la fine del sec. vi
: coppa, bicchiere (ed è di uso let- ter.). fr
, in caratteri indecifrabili o diversi dall'uso corrente (e può avere valore scherz
da una frustata. fanfani, uso tose. [s. v.]
la ferita inferta. fanfani, uso tose. [s. v.]
, coreggia o simile. è dell'uso comune. gli diedi certe scilacche che
2. spada. fanfani, uso tose, [s. v.]
cercheremo i princìpi di tuttel'arti trovate per uso de'mortali, gli troveremo deboli e
un certo pane sarcigno esciliato. fanfani, uso tose. [s. v.]
(una persona). fanfani, uso tose. [s. v.]
, in modo che non abbiano l'uso della ragione e non abbiano la disposizione del
unità di misura delle granaglie, in uso a cipro nel xiii sec. e corrispondente
picciola scimia di roma. -con uso aggett.: che finge, che simula
. ubriaco fradicio. fanfani, uso tose. [s. v.]
è buona, la pelle ottima per l'uso che ne fanno gli ebanisti. =
adattamento del ted. schiene 'rotaia', in uso nell'area triestina. scìncidi
e. cecchi, 7-36: è un uso di queste isole, i fuochi artificiali
io non credea / tornare ancora per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti
che a mio danno per sciocheza lo uso. ariosto, 5-37: òltra questo,
diventato sciocco, poiché abbiamo lasciato l'uso della orazione e della santa esortazione, non
diventato sciocco, poiché abbiamo lasciato l'uso della orazione e della santa esortazione, non
insalerà egli? ». -con uso avverb.: in modo insipido.
pensierosa e cupa. -con uso neutro. montale, 3-202: il
/ canora discendea. -con uso avverb.: con scarsa efficacia oratoria.
quasi due anni... nell'uso di radice di gialappa polverizzata, col
spinge / la paura, e di sciormi uso ogni forza. foscolo, xvlii-226:
scaduto, fu dagl'italiani rimesso in uso, ma solamente con cavalli sciolti o
fosse tersa e sciolta. -con uso avverb. c. botto, 306
sfaccendato, ozioso. - anche con uso avverb. buonarroti il giovane,
, scansafatiche, poltrone. -con uso avverb. salvini, 13-133: quegli
, in modo molesto. fanfani, uso tose. [s. v.]
pe': si fa di quelle in uso se umide, e di quelle di ricambio
: venticello fresco, brezza (ed è uso di area lucch.).
quasi coetaneo di socrate, fa menzione dell'uso venefico della cicuta presso gli sciotti ed
prodotto. -alla sciotta: secondo l'uso di tale isola. na fede,
nazionalismo, e come tale è rimasto nell'uso). arlia, 88
s'ascol- taron molti, / com'uso è della plebe e de'cervelli / scarrucolanti
sm. region. scirocco (ed è uso di area ven.). tommaseo
gialloverde / bruci. -con uso appositivo. viaggio di i soranzo,
spira tale vento). -anche con uso appositivo. g. villani, iv-10-257
(una persona). - anche con uso avverb. pancrazi, 1-218: quando
). forma prevalente nell'uso attuale si è affermata per influsso della
sciugatóia). panno per asciugare di uso personale o domestico; asciugamano.
sprecare un bene materiale facendone un cattivo uso o consumandolo in maniera scriteriata. -
dall'impiego troppo frequente o dal cattivo uso (un'espressione linguistica, un tema,
spreco di un bene, anche, con uso scherz. di carta e d'inchiostro
un vecchio compendio di geografia, ad uso delle scuole de'buoni padri scolopi. pascoli
. { scolpisco, scolpisci, l'uso ant. e letter. segue talora la
stretta volto all'ingiù. -con uso awerb.: in modo scandito, con
), sm. tose. chi è uso ad assalire col coltello; accoltellatore.
è l'aspersorio e quell'altro a uso di scomberello è l'austorio. bresciani
'scomberello': specie di bicchiere con lungomanico ad uso di attigner l'acqua dalle secchie, ed
: non si creda che noi vogliamo rimetterein uso le tradizionali misture di precetti scombiccherati,
[il reame d'italia] uso iperbolico). fu ed è
4. stravolgere una lingua facendone un uso arbitrario ed erroneo. tolomei,
filade alcuno lo qualguarisca oreste: qui l'uso dell'amistà non fia lieve. che
-divenire fuori moda; non essere più in uso. stampa periodica milanese, i-365:
leggiadria... si conseguisce coll'uso delle parole vaghe e leggiadre, quali sono
dei miti, la semiologia, un uso rinnovato della psicoanalisi, un uso rinnovato
un uso rinnovato della psicoanalisi, un uso rinnovato del marxismo divennero gli strumenti abituali
e poi svenne. -con uso avverb. giovanetti paggi, tutti a
dello scarso fatto per il consumo dell'uso. pirandello, 8-228: le tre o
e meno grave la seconda, in uso nell'antichità e nel medioevo. b
la libertà gli scrittori italiani? e che uso ne faranno domani? si udirono pareri
6. severa condanna di un uso linguistico o di un'opera artistica in
buona critica, fa divenire pel cattivo uso e maneggio odiosa. muratori, 14-
. 7. condannare perentoriamente un uso linguistico o stilistico, una disciplina,
crusca] ripreso e scomunicato il buon uso delle voci e dizioni latine tutto che
o non puro (un'opinione, un uso linguistico); rifiutato radicalmente (un
e dagli uomini. » -con uso enfatico, come maledizione per quanto è
per chi lo possiede o ne fa uso in quanto proveniente da un furto sacrilego
buone ma rozze popolazioni. -con uso enfatico o scherz. aretino, vi-234
intensa emozione (per lo più con uso iperb.). sercambi, 2-ii-199
l'aveva lasciata andare. -con uso iperbolico, per indicare chi è colto da
trattenere l'espulsione di feci (con uso iperb.). tassoni, 5-18
desiderio di ricchezza e d'imperio e all'uso funesto delle terrene grandigie. ferd.
perché, quando i carnefici, secondo l'uso, per provare se eravamo morti,
, stravolgimento di uno scritto o dell'uso corretto di una lingua; errore grossolano
pane e nient'altro. -con uso awerb. cassola, 9-81: passata
. dico che n'è interdetto l'uso agli scrittori nostri generalmente da tutti gl'
o spostare dal posto occupato (con uso iron.). tommaseo [s
. numerosissimo, incalcolabile (anche con uso enfatico). moretti, 1-98:
-con uso avverb.: in modo sconclusionato e -invalidare
e pur sempre sufficientemente agile. -con uso avverb.: in modo sguaiato.
espressioni interiettive o esclamative (anche con uso sostant.). damiani, lxxxviii-i-395
che cerca di passare inosservato. -con uso avverb.: senza farsi riconoscere,
ha mai luogo; che non è in uso; non diffuso; non praticato,
per rotture e sconnessioni; logorato dall'uso prolungato o dal tempo, usurato;
(sconsagrare), tr. ridurre all'uso profano annullando gli effetti della consacrazione
crusca, 219: dicesi ancora nell'uso 'tirare in arcata', che altrimenti si dice
n. villani, 2-296: l'uso della lingua straniera... da'poeti
pòn far beati. -con uso avverb. b. davanzati, ii-143
induce sconforto, desolazione (anche con uso iron.). tommaseo [s
e rimettersi in cammino. -con uso iron. tommaseo [s. v
e f. ant. consorte (con uso scherz.). strascino
sindaci di ritirare una vettura all'anno per uso personale e della famiglia, con lo
di prezzo che si effettua per l'uso di uno spazio progressivamente più esteso in
era stabilita dal comune (ed era uso tipico di siena). a.
ho notato in corsivo, secondo l'uso generale, le poche parole aggiunte qua e
di rilasciare uno scontrino fiscale mediante l'uso ai speciali registratori di cassa.
convenienze sociali; sconveniente. -anche con uso neutro. bartolomeo da s.
la sua posizione sociale. - anche con uso neutro. boccaccio, 9-94: non
. insensato, irragionevole. -anche con uso neutro. s. agostino volgar.
. -ingiustificato; inopportuno. -anche con uso neutro. g. b.
, erroneo o inopportuno. -anche con uso impers. e in relazione con una prop
propri di qualcosa. - anche con uso neutro. la umana natura de volere
le convenienze sociali. - anche con uso impers. e in relazione con una
disordinare, mettere in disordine'. secondo l'uso della nostra lingua esso diventò 'scompilare e
la vedetta / stanno continue guardie a l'uso antico / conarchi e balestroni a canto agli
: 'farsi scopare'per farsi canzonare è dell'uso comune. 7. possedere
. possedere carnalmente una donna (ed è uso triviale). glossarietto fiorentino-romanesco del
2. coito (ed è uso triviale di origine roman.).
3. posseduto carnalmente (ed è uso triviale di origine roman.).
insieme al capo d'una mazza a uso di spazzare la parte anteriore della batteria
comuni capacità amatorie (ed è di uso triviale). arbasino, 9-76:
delle di cui si vuole impedire l'uso e la coltivazione; la var. bàite
una tematica erotica (ed è di uso triviale). arbasino, 7-9
sé quel ripiego così fino. fanfani, uso tose. [s. v.
nemico...: di grandissimo uso per fare scoperte, nascondere una marcia dell'
atto lascivo e lussurioso, come l'uso stesso scoperto di venere o simile,
sei nemica scoperta degli uomini. -con uso avverb. (e talvolta in posizione predio
: non si uniforma l'autore all'uso di lasciare l'intonazione scoperta senza contrap
poi, / che la prima paura -con uso enfatico: spezzarsi a causa di un'emi
20. morire, crepare (con uso enfatico). getti, iii-48:
tu possa scoppiare! -con uso iperb. per indicare il travaglio, il
. in grave crisi (anche dovuta all'uso di droghe). 4.
trovasi menzionato lo schioppo, e l'uso n'era frequente presso i veneziani,
avrebbe detto, se fossero allora stati in uso i balli con donne nel modo che
vulcano. -scoprire l'america (con uso iron.): presumere di compiere
la scopro appena matura. -con uso recipr. emanuelli, i-198: si
temeva di scoprirsi troppp. -con uso recipr. genovesi, 11: noi
martello, 482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio [volante],
: l'obiettivo è di scoraggiare l'uso delle auto private e rilanciare i servizi
non è che uno scorbellato. fanfani, uso tose. [s. v.]
onde possa cominciare a scorbiccherarlo per mio uso, tosto che una mia lettera le viene
ramazzini, 70: io lodarei l'uso de'bagni d'acqua dolce, già
con una di riaverla (ed è di uso colloquiale). scordante.
questo più; quella non è in uso se non appresso la plebe, questo è
morsubord.). - anche con uso impers. te, / come le
pialla col taglio a mezzo cerchio, per uso di fare scomi- ciamenti tondi. milizia
gli dovessero e al loro proprio uso adoperargli. a. manetti, 2-87:
avvolgono; scartocciare. fanfani, uso tose. [s. v.]
, cantando, singhiozzando. fanfani, uso tose. [s. v.]
colui che ha lodato. voce dell'uso. = deriv. da scorpione
, prima d'addormentarsi, aveva per uso di fare una piccola scorreria libresca sfogliando
lealtà, di onestà. - anche con uso neutro. ginzburg, ii-1544: a
di certi altri e la incostanza licenziosa nell'uso delle rime tronche finali non hanno riscontro
di platone, 'l'utopia'di fanfani, uso tose. [s. v.]
to di corpo, diarrea, è di uso a siena, a firenze e altrove.
vele latine, adibito come legno guardacosta ad uso dell'amministrazione doganale. esso cammina bene
riporti posto a loro carico in dipendenza dell'uso di nostri brevetti. 6
6. ant. che era in uso nel passato. g. villani,
volgevano affilando i mustacchi. -con uso antifrastico. sermini, 62: molti
salvezza spimente. leopardi, 294: uso già contra il ciel torcere i denti
di viveri accantonati in vista di un uso futuro. ottimo, ii-283: ne'
ben sirà ditato. -con uso antifrastico. lacopone, 24-39: o
l'olmo, sono larghe e sottili a uso di mano aperta in iscorto, e
più midolla da mangiare o ad altro uso. moretti, ii-899: esterina aveva
, scortica e male rade. -con uso iperb.: irritare fortemente la gola.
metà del debito. -con uso impers. f. pallavicino, 3-ii-256
eccessive fatiche amatorie. - anche con uso iperb. boccaccio, dee.,
condizione di militare). fanfani, uso tose. [s. v.]
altra saltatrice da scena. fanfani, uso tose. [s. v.]
fé scossare tutto lo metazolo. fanfani, uso tose. [s. v.
: squassare, scuotere; è voce di uso comune su per la montagna pistoiese.
imbarazzo o fastidio. - anche con uso recipr. ghislanzoni, 1-86: a
contarla. castelvetro, 10-xi-403: l'uso del boccaccio si scosta da quello del
in un'operazione chiforma di zappa ad uso di scotennare. rurgica. - anche
-anche: scotoma (ed è di uso improprio). tramater [s.
cayro', macerata nell'acqua e scotolata a uso di lino, si = deriv
-anche: scotodinìa (ed è di uso improprio). -al figur.: rifiuto
cotózo 'collottola, cuticagna', in uso nel todino rustico, forse de
per sostenere i corpi che voglio esplorare uso due sostegni diversi adattati alle diverse sostanze
il parlar delle scotte. fanfani, uso tose. [s. v. scotta
2. togc. oste (ed è uso di area sen.). fanfani
, dalle granate, che sono arbusti a uso di spazzare: scoviglia adunque quasi scopiglia
da gioco. -anche: prezzo dell'uso di un mazzo di carte nuovo.
sogliono castrare tutti quei che servono al loro uso, eziamdio quei di guerra, che
che scozzona i cavalli; ma nell'uso si trasporta a significare colui che ammaestra
disprezzare, tenere a vile. e dell'uso vivente senese; e lo registrò fino
si vi alterigia è dell'uso senese. accademia senese degli intronati, si
(e per lo più è di uso region.). testi pratesi,
e se la vita domestica ritornava all'uso delle pendole barocche, dei letti gotici e
. breme, 1-24: un liberale uso significa forse un uso libertino, screanzato e
: un liberale uso significa forse un uso libertino, screanzato e tale che ne
tossendo in modo molto violento (con uso enfatico). tesauro, 2-15:
, indocile, protervo. fanfani, uso tose. [s. v.]
acque agre, bisogna scremarle prima di fame uso. 2. per simil
degli scrementi e vilissime superfluità in qualche uso o utile o necessario. narrazione
pomposamente la propria eleganza. fanfani, uso tose. [s. v.]
bilmente da sacripante-, cfr. fanfani, uso tose. [s. v.]
1-155: lo scrigno dove egli era uso tenere le proprie carte è stato trovato
che ci rimangono, servendo al mio uso privato, han soddisfatto a tutti i
indissolubile, fu necessario il risolvere l'uso di quella spada con cui simili groppi
spionaggio, ecc., e fondato sull'uso di segni dell'alfabeto o di altri
che presenta un orientamento invertito rispetto all'uso normale (ed è leggibile soltanto con
e stampando tipograficamente e litograficamente si fa uso di caratteri aventi variatissime forme, molte
che dall'esistenza dell'u e dal- uso che ne facciamo nella scritturazione e nel linguag2
scriveva, di poi furono poste in uso le penne degli animalivolatili e massimamente d'oche
. o con un agg. anche con uso avverb. che indica la lingua,
parte di esso). fanfani, uso tose. [s. v.]
peggio di mille interessi. fanfani, uso tose. [s. v.]
che produce). fanfani, uso tose. [s. v.]
; baldracca, puttana. -anche con uso appositivo e come epiteto ingiurioso.
nelle idee e nelle fanfani, uso tose. [s. v.]
le scrofole e parimente le emorroidi: nelquale uso si prende nell'autunno la radice lavata e
in quel senso da vari vocabolari dell'uso, s'ha la bellezza di tredici
tutto ». - con uso recipr. abbracciarsi con foga. n
. per estens. logorato, consumato dall'uso (un indumento, un oggetto di
(un indumento, un oggetto di uso personale, ecc.). fucini
di ferite. - con uso recipr. gadda conti, 1-338:
: come forse in quel tempo era in uso / a chi doveva far mutazione / d'
o scuta). arma difensiva in uso presso i guerrieri antichi (e ancora
granate e di piccole schegge (e l'uso è attualmente circoscritto alle mitragliere antiaeree)
sottomultipli; il termine rimase successivamente nell'uso fino a tempi recenti per indicare genericamente
moneta di conto assai pregiata introdotta nell'uso nella fiera dei cambi di piacenza alla
monete erano per lo più di uso femminile (e, in partic.,
, 1035): li -con uso impers. forestieri... non sentono
scultura. una scultura sonora. l'uso e inutile, introdotta nei nostri porti,
: madonna giulia ferretta. -con uso spreg.: insegnamento del vizio, attività
poveri sterpamacchie e rompizolle. -con uso spreg.: luogo o ambiente in cui
o nuocono al corpo umano secondo l'uso buono o cattivo che se ne fa.
la quasi ingenita prevenzione, vogliano far uso del loro beltintelletto. crudeli, 2-78
rozzi, di costumi sdegnosi. fanfani, uso tose. [s. v.]
per indicare l'atto rituale, in uso presso i pellerossa del nord america,
sguardo. firenzuola, 578: l'uso commune par che abbia ottenuto che il
pur tal volta acconciamente ne vien l'uso di lui [l'accento] a bisogno
scurrile con il braccio. -con uso avverb. parini, 1-xv-75: pari
spe- rienzia degli uomini e dal commun uso, tanto più nel poeta scusabili divengono
essere, rivolgendo la colpa o a l'uso de'tempi o al comandamento di principe
diventato a me estraneo. -con uso neutro. leonardi, iii-920: supponendo
/ chi, mancando ragion, cerca far uso / del motteggio talor, dell'ironia
invece di scusar il boccaccio del frequent'uso degl'infinitivi, di questo vizio ancora
rotto [lo vascello], perde l'uso / et iettato è 'nfra lo scuso
tintoria un colore nero; si fa uso delle sue cime come febbrifughe. la
di mia professionecon ben addottrinata scutica, all'uso ginnasiale, una saporitissima vapulazione. gioberti
buffoneschi o velatamente lascivi. -con uso antifrastico. c. e. gadda
: per non sdegnare gli uccelli viha l'uso di lasciare un uovo o due.
. che, avendo prestissimo l'uso della bellissima lingua e 'l sdemoniato (pari
/ sarebbe a una fante. -con uso neutro. de'sommi, 53:
dio isdice. 2. con uso impers. sconvenire, essere disdicevole.
ruggine. -al figur.: rimettere in uso dopo un lungo periodo di abbandono.
, argilla e silice. se ne fa uso nel paese per sdirugginire e forbir metalli
, poiché quella posizione non richiede alcun uso di vigor muscolare. 2.
sdraio mescolati fra quei montagnoli. fanfani, uso tose. [s. v.
o 'buttarsi a sdraio': si dice nell'uso comune per stare poltrendo nel letto o
sdrogato, agg. che non fa più uso di sostanze stupefacenti. - anche sostant
finemente, non tanto da giustificare l'uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i
ai cespugli di ginestre. -con uso impers. varchi [in canti carnascialeschi
affrontandone un altro; divagare. -anche con uso impers. aretino, 20-42:
morale, all'ozio. -anche con uso impers. liscia o in pendenza dovuta
toglie loro tavolta il senso e l'uso della propria energia e li pone continuamente
strofinare, strusciare. - anche con uso recipr. pratolini, 9-1161:
a una persona. fanfani, uso tose. [s. v.]
per maladetto suo dispetto. fanfani, uso tose. [s. v.]
preoccupaziole man t'appiatta. fanfani, uso tose. [s. v.]
: 'sdrusciare': perstrusciare, strofinare è dell'uso senese. tozzi, vi-662: di ni
se vi pare). -con uso enfatico, per alludere a notizie segrete,
plur.: ci (ed è di uso region. e ant.).
pleonastico: si (ed è di uso ani). ritmo di s.
da un brutto accidente apopleticoche gli tolse l'uso della lingua e in parte ancora la cognizione
.. se bene erano già in uso le artiglierie, si maneggiavano con sì poca
dall'india e anche dalle antille per uso di farmacia: oggi vengono sostituite dalle
. geom. intersecare. - anche con uso recipr. g. cattaneo, 2-i-6
, ma non irrimediabile. -con uso neutro. la mattina alla sera le
poi, pestandolo, lo conservassero per uso della casa e per provvista di viaggio.
legname secco da ardere. fanfani, uso tose. [s. v.]
di palle, ma coll'istessa libertà che uso io nel proporla, se è cosa
. persona molto magra. fanfani, uso tose. [s. v.]
. nome di svariate misure di capacità in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale
di capacità per liquidi e aridi in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale
impegno; sgobbone. - anche con uso aggett. bacchetti, 18-i-36: eccedetti
ma chiassoso e sboccato. -con uso avverb. monti, iii-336: quel
certa carica di violenza. -con uso avverb. ruscelli, 1-191: quantunque
la sua voce. -con uso avverb. pascoli, 176: sonò
, beffando il portiere. -con uso avverb. fenoglio, 5-i-1490: al
vento e i marosi, con un opportuno uso del timone. -a palo secco
: 'punta': strumento di cui si fa uso per secco... e
indumenti, ecc. con il solo uso di solventi smacchiatori 0 di speciali preparati
secco al novilunio. -con uso aggett.: tirato sulla riva (un'
. -a, in secco: senza l'uso dell'acqua. derni, 16-45 (
inghiotto così a secco questa. -con uso aggett. arido (un terreno).
, letter. in uno scritto, fare uso di stilemi tipicamente secenteschi, barocchi.
. reputerei pericoloso né imprudente l'uso dell'ippocastano anche in quelle febbri doppie
.. secolarizzate o convertite al lor uso. 2. passato a fare
de'tempi e de'costumi che quest'uso non fosse spediente, quindi seguì a
poco a poco che si cominciasse l'uso delle secolarizzazioni delle chiese. mazzini, i-613
di cento anni, secondo il romano uso. buti, 2-330: seculo significa
di esso. 4. con uso iperb.: lasso di tempo che soggettivamente
la veritate / de. luogo dov'io uso e dov'i'stoe. / alcuna
per indicare l'eternità, anche con uso iperb. bibbia volgar., ix-293
spinto dalla fragilità umana o dall'uso, non sa o non può perfettamente
. -fuori dal secolo (con uso aggett.): che sragiona,
l'universo, il creato. -anche con uso iperb. uguccione da lodi,
fiume. -in seconda (con uso aggett.): che occupa una
ordinata a un superiore (anche con uso scherz.). - marin.
lo ricevitore vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata; e così sarà
maffei, 10-ii- 89: quanto uso di tal popolare inganno si potesse fare
l'acqua nella vinaccia. -con uso avverb.: in un secondo tempo,
da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare, dava a quel linguaggio
. - per estens., nell'uso comune: guardia carceraria, agente di
dell'emittente e dei giranti (anche con uso arici, iii-251: un'agna / di
tiemme in questo fondo. -con uso avverb.: favorevolmente. boccaccio,
cum un vaselo de legno segundo l'uso de quela contra, tragando l'aiga un
preferenza di sua santità. -con uso ellittico e valore dubitativo, in una
di una parola indivisibile acquista valore e uso linguistico autonomi (come in svariate lingue
azione stricnosimile che ne rende frequente l'uso clinico nella terapia delle neuriti periferiche e
la preparazione di condimenti. -anche con uso aggett. erba sedanina. ce
. sieda), sf. mobile a uso di sedile per una sola persona,
e gusto pittorico, che portarono all'uso di materiali pregiati). -sedia a
po'lusingata. 3. con uso improprio e genericamente spreg.: presuntuoso
beneplacito del pagante granduca. fanfani, uso tose. [s. v.]
: le rocce che si prestano a quest'uso sono tazione di fini verso la
2. figur. invalso nell'uso, divenuto comune, radicato (un
muta contemplazione agitando una paesistica; oggetto di uso particolarmente alletmano verso firenze: «.
di lunghi addentellati a sega. fanfani, uso tose. [s. v.]
13. milit. schieramento di battaglia in uso presso i romani e presso le fanterie
. - anche sostant. fanfani, uso tose. [s. v.]
un'altra corda). - anche con uso recipr. c. bartoli, 1-134-10
indumento stretto). - anche con uso iperb. ghirardacci, 3-336: il
centro del pezzo nmzu. -con uso recipr. piccolomini, 3-10: nel
grande, segato poi, fa asse a uso di diaspro. moravia, 23-122:
c. ridolfi, ii-515: l'uso di dare i foraggi interi, cioè nonridotti
: vorrei almeno che si introducesse l'uso di trattare questi miseri segatori colla possibilecarità sì
di rame. 2. con uso collettivo: insieme dei minuti frammenti di
sedile di una carrozza. fanfani, uso tose. [s. v.]
, con foro in mezzo, a uso di tenervi seduti un pezzo i bambini,
seggia: porre in una povolmente a uso di trabacca, per potervi adattar sopra o
/ deputato al ginnasio / eretto ad uso pubblico. 3. dir.
ogni maniera e d'altri consimili arnesi a uso di sedere. seegiolata, sf
sedile ch'è dietro alcune carrozze ad uso di potervi star seduto il servitore.
panni, sicché paria non ghediglie cantava all'uso ibero. t. valperga ai caluso,
segnalaménto, sm. ricorso all'uso di segnali convenzionali per mettere in evidenza
imitadrici. sappiate ora in particulare che l'uso del buon parlar fiorentino -apparire
cuciti parecchi nastri di vari colori, ad uso di altrettanti segnali nei grossi libri,
, messa persegnalibro nel trattato di geometria ad uso del ginnasio superiore. calvino, 12-147
configurazione pianimetrica della strada. -anche con uso appositivo: paletto segnalimite).
registrare i punti ottenuti, con l'uso di un oggetto fisso o mobile,
, porre in rilievo qualcosa con l'uso di segni convenzionali (accento, tratto
un giorno fausto o infausto con l'uso di pietre bianche o nere. de'
buono e di cattivo augurio; dall'uso che hanno i cristiani di farsi il segno
esilio perpetuo. -classificato con l'uso di lettere o di cifre. p
segnata per domani. -con uso neutro. g. bassani, 5-66
per via di segnature ecclesiastiche senza far uso del numero ordinale di ciaschedun mese.
è l'indicazione che, particolarmente per uso dei legatori, si colloca a piè
così pie: e questo è l'uso frequente e divoto del santissimo sacramento dell'
s. v.]: l'uso di 'segno'per 'miracolo', frequente ne'libri
smarriti per deserti', 'prima di conoscer l'uso di nessun segno', per far loro
, di una presenza, di un uso (e anche rudere, rovina);
m'impegno. -far buon uso dell'intelletto. passeroni, iv-279:
: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o
superino. 2. con uso enfatico: costrizione a vivere in un
che questi potessero esser molto propri per l'uso della secreta che se ne trova priva
il concilio vaticano ii è stato ripristinato l'uso la secreta ha bisogno di regolazione
), sm. disus. mobile in uso soprattutto nei secoli xviii e xix costituito
ed un tavolino da una parte, ad uso di segretario, col bisogno da scrivere
: abbonati al telefono di venezia fate uso della segreteria telefonica chiamando il n.
. -in partic.: mobile in uso soprattutto nei secoli xviii e xix,
), sm. mobile elegante in uso soprattutto nei secoli xviii e xix,
aiuto mi porgete. -con uso antifrastico. segreto come un dado: incapace
gli animi alle azioni. -con uso avverb., anche in posizione predicativa:
il cortile pareva vuoto. -di uso strettamente personale o riservato, accessibile a
dalla massima riservatezza. -spese segrete: uso di denaro per attività occulte.
del quale il nemico non conosce l'uso e le caratteristiche (nel linguaggio della
telegrafico. -segreto effettivo: uso di un codice che permette lo svolgimento
costa. chiaro davanzati, xvii-204-55: l'uso del segùscio vò seguire: / quando
da lui superato. egli entra coll'uso e si caccia coll'uso? non può
entra coll'uso e si caccia coll'uso? non può in un solo atto
, seguir chi fugge. -con uso intr. chiaro davanzati, 74-11:
e diegli molte pistolenzie. -con uso intr. serdini, 1-6: or
d'europa si ritenne. -con uso intr. sercambi, ii-318: seguirono
. chiaro davanzati, 40-12: seguo l'uso d'umil servidore: / per la
gozzi, i-19-141: signor, lasciato ogni uso femminile, / tua figlia segue l'
. 31. attenersi a un uso, a una prassi generalmente invalsa;
ch'affanno sostene; / così seguirà l'uso / del nostro fino amor, che
ritenere per indifferente che si abbia l'uso di leggere alla mattina o pur alla
verso dei bisognosi? -con uso intr. storia dei santi barlaam e
apostoli s. creativa; adeguarsi a un uso. piero e seguita la sua contrizione
do due 'shillings'per seguitar quell'uso, / e porto il dramma (ma
. -seguitare la corrente, adattarsi all'uso generale. fagiuoli, xi-37: -
: dal quale nacque quel proverbio ancora in uso, dichi, per belleza di veste o
appellativo di rispetto: signore. -con uso improprio: scrivano pubblico. m
cortili. -anche: suolo pubblico o di uso comune ricoperto da tale pavimentazione.
non dal vino, nasca almeno dall'uso delle acque selinitiche. bombicci porta,
uccello predatore di cavallette. -anche con uso appositivo. landino [plinio],
importante o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento di uno scopo;
cano più raccolti all'anno, uso di sementi selezionate. selezionatóre,
, estesa oggidì ad ampio senso ed uso. g. l. calisse [a
pregiato o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento di uno scopo.
asai e chi 'l bee e non è uso, sì 'l fa andare a sella
fauna protetta. -ant., con uso attributivo, nelle espressioni caccia, carne
imperito, impreparato; ignaro di un uso; straniero in un luogo. francesco
. guittone, ii-xxv-19: talento e uso avemo a vizio messo; come dunque
dunque può noi vertù piacere, talento e uso sempre di lei silvaggio?
. che vive nel contado (anche con uso iron. o spreg.).
. fungo porcino. fanfani, uso tose. [s. v.]
pittorico, ecc.; e tale uso estensivo deriva dalla tendenza della semiotica a
comprendevano in buona parte: ma, nell'uso gergale, tendevano a deformarne o ad
hanno tolto di mezzo? -con uso impers., per indicare un'opinione comune
, ecc.) si ricavano oli di uso alimentare, farmaceutico o industriale, mentre
. nieri, 3-200: 'séme', nell'uso lucchese, è femminile: il nostro
olio, n. 2. -nell'uso farmaceutico antico si distinguono i semi freddi
agli infusi che se ne ricavano per uso medicinale. arrighetto, 249: così
. m. bonini, 1-i-6: l'uso impunito delle libidini non insidia la vita
a non esser toccata! / sopranne uso e rascione aver concezione; / senza corruzione
zucca salati e abbrustoliti. fanfani, uso tose. [s. v.]
traviamento. chiaro davanzati, 109-5: uso è al savio che spande semenza /
fanno le barbate per ogni sicuro uso di trapiantare, av vertendo
2-2-548: un campicello serrato ad uso di semenzaio. lastri, ii-138:
semialcolizzato, agg. che eccede nell'uso di mente abitazione. un
. 507, int.: divieto di uso degli apparecchi automatici e semiautomatici da giuoco
2. decadimento della purezza e dell'uso proprio di una lingua. carducci
dall'influenza di lingue straniere o dall'uso di popolazioni barbariche o che si stanno
vecchio film logorato dal tempo e dall'uso. calvino, 12-56: è il rapporto
: il peregrin guerrier, che fu sempre uso / seguir nel corso di ragion la
archita, molto ben fatti e commodi all'uso. borgnis, 7: i crini
(un autoveicolo, in partic. di uso militare, introdotto durante la seconda guerra
fu ben anche un maestro terribile nell'uso dei metodi plebiscitari, propagandistici.
dello stesso vaso di cui si fa uso per siffatto bagno. foscolo, xvii-277:
a nostra disposizione. -con uso scherz. manifesti del futurismo, 15
. letter. semidea. -anche, con uso enfatico: essere femminile a cui si
da un essere umano. -anche, con uso enfatico: donna di qualità superiori e
). semidialettalità, sf. uso di termini e di forme in parte
un eroe. 2. con uso enfatico: personaggio insigne della storia o
che sono gli uomini. -con uso iron. parini, mat. [
che successivamente, penetrando nella lingua d'uso, ha subito in parte quelle trasformazioni fonetiche
dove fosse necessaria per azionare impianti di uso temporaneo o stagionale. =
susseguono in un ordine pressoché immutabile nell'uso. = comp. dal pref.
semplificata e arrotondata nel tratto, in uso soprattutto nel sec. xiv. -anche
fiat, 654: un fabbricato ad uso garage-officina per automobili con abitazioni e uffici
regime di semilibertà (ed è di uso improprio). - anche sostant.
. v.]: 'seminario': nell'uso universitario, scuola di addestramento allo studio
l'imborso, la disposizione, l'uso, il dominio delle pensioni suddette e
i-ix-8: questa sentenza non possono nonavere in uso quelli ne li quali vera nobiltà è seminata
senno, impazzire, farneticare. -con uso iperb.: abbandonarsi a comportamenti sconsiderati
: fargli perdere il senno. -con uso iperb.: condurlo a reazioni sconsiderate
arena, ne ha fatto vedere l'uso. bacchetti, 2-xxiv-726: 1 parigini a
2, numism. moneta, in uso nell'antica grecia, del valore di
. unità di misura ponderale, in uso presso i romani e alcuni popoli italici
patologia, e la conoscenza e l'uso dei mezzi manuali e strumentali atti a
col tatto. -semiotica strumentale-, che fa uso di specifici apparecchi per l'indagine,
filangieri, ii-338: ardisco di condannare l'uso di coloro che fanno un'istruzione separata
, novembre 1985], 12: nell'uso dei linguisti1 termini semiotica e semiologia si sono
di tintoretto, quando si disdegni l'uso dei riflettori di rembrandt. = comp
antica unità monetaria e di peso in uso presso gli ebrei, corrispondente alla metà
proposte della commissione trovano sufficiente riscontro nell'uso; ma 'volata'e 'semivolata'permangono tuttora
e per le minestre noi facciamo grand'uso del semolino, il quale si fa
seccatore sempiterno'. -che è in uso da lunghissimo tempo (e ha una
semplice. metastasio, i-i-ioi: porresti in uso allora / lusinghe e prieghi, e
alle infermità umane. -con uso avverb. romoli, 134: quando
dante assaissime. -non potenziato dall'uso delle lenti (la vista).
: 'semplice': così si chiamò, nell'uso teatrale, un tipo di scena di
il concorso contemporaneo di più persone all'uso della prima soccessione, così 'ab intestato'
per semprice fornicazione, quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie
. ingenuo, sprovveduto (anche con uso scherz. e come epiteto affettuoso)
peritissimisemplicisti che vogliono che il pulegio del comune uso sia quello istesso di cui scrisse dioscoride
guarigioni erano prodigiose. -con uso appositivo. anonimo [c. acosta
che al realismo vediamo battistello volgersi all'uso intensivo dei suoi schemi semplicizzati di plastica
o meno lungo (e ha particolare uso nei giuramenti e negli impegni amorosi)
: se la mente si diletta semprene l'uso de la cosa amata,...
la cosa amata,... l'uso del nostro animo è massimamente dilettoso a
senale2, sm. ant. nave in uso nell'europa settentrionale, fornita di vele
: è una sorta di bastimento in uso appresso i francesi e gl'inglesi, e
terreni delle maremme si potrebbeseminare la senapa per uso di medicamenti e ai condimenti e per
anche le gambe storte. -con uso aggett. soldati, x-58: le
la ingozzo male ». fanfani, uso tose. [s. v.]
il proprio malumore. fanfani, uso tose. [s. v.]
insieme l'antico nome di 'pregadi'dall'uso antichissimo di 'pregare'i cittadini a deliberare
bocca! che senato! fanfani, uso tose. [s. v.]
il senato romano autorizzava i magistrati all'uso di misure eccezionali per difendere lo stato
anche una seneca svenata. fanfani, uso tose. [s. v.]
limnocryptes minimus). fanfani, uso tose. [s. v.]
ma alquanto più piccolo. voce dell'uso lucchese. nieri, 3-200: 'seneppino':
secondo la foggia o la moda in uso a siena.
per estens. fessura. fanfani, uso tose. [s. v.]
comun senno, l'esperienza, l'uso, la ragione. 2.
: « povera mamgnificato astratto, con uso enfatico. di maria, /
del mare in genere (talvolta con uso enfatico per indicarne l'ampiezza, l'
chiamiamolo lo stile. -con uso avverb.: notevolmente. il corago
. è il remo... in uso nelle barche da pesca. novità intenzionale e
, 4-i-896: il niuno o poco uso del raziocinio porta robustezzane'sensi. la robustezza
sito di queste sensazioni e del loro uso. galluppi, 4-i-24: la percezione di
o pur intelletto. -con uso improprio: senso morale, interno.
del sito di queste sensazioni e del loro uso. tommaseo [s. v.
per ignoranza delle cose che sono nell'uso e nel senso commune degli uomini,
senso. aleandro, 1-276: l'uso fa vedere che nel trapassare da un senso
parimente col participio preterito, secondo l'uso della vostra lingua, si adopera il
e loro crescono valore col volgerle a nobile uso. carducci, ii-8-332: par che
che gli orologi notino il tempo e l'uso della calamitache mira al polo sono invenzioni d'
, riprendere i sensi, riavere l'uso dei sensi: ritornare in sé dopo uno
, 4-117: quando ella riebbe l'uso dei sensi, -e ciò avvenne due
sensuale. ma lei, clo- con uso avverb. rinda, no:
raffinata- mente sensuale della realtà e l'uso di colori e modi intesi ad affascinare
giamboni, 7-170: ancora quello ha l'uso trovato che questione importante, grave o
, un po'senaggettivo non più dell'uso, che significa 'di acuto sentire'. gradire
si sveglia al minimo rumore (con uso avverb., nell'espressione dormire sentàcchio
trovare a ridire. fanfani, uso tose. [s. v.]
plur.: raccolta sistematica, per l'uso dell'insegnamento, di questioni, tesi
alle loro mogli, e sentenzia quell'uso come ridicolo. g. chiarini, 51
e misericordiosi nel punire. -con uso impers. caro, 12-i-141: gli
, tagli di teste. -con uso impers. fausto da longiano, iv-17
si vuole che i romani non facessero uso di esploratori di un paese nimico,
dietro quel principio, le produzioni dell'uso, d'impedirne ò di fermarne i
certo. 13. norma, uso, consuetudine. -fuori di sentiero:
, iii-115: i vostri riflessi su l'uso della bile aggio perduto el core e
... nel singolare ha un uso speciale 'parlare al sentimento', volgersi alla
galileo, 4-1-88: in tal luogo l'uso della secchia o di altro simil vaso
non perquesto si dèe gettarsi a precipizio nell'uso de'diuretici troppo frequente, potendo anco
esploratori quasi rea sentina, / ad uso infame da costor ridutti. 6
per non venire individuata (e nell'uso talora tende a confondersi con la sentinella
de me non temesse. -con uso impers. sercambi, 2-ii-146: trovato
sarà certamente la camera. -con uso impers. caro, 12-ii-226:
sentiva di salice amaro. -con uso impers. giacosa, 1-33: scusate
qualcuno o di qualcosa: entrare in uso una denominazione. gemelli careri, 2-ii-471
e approvato dalla comunità dei parlanti (un uso linguistico). cesari, ii-525
fargli sorpassare il diavolo. -con uso ellittico essendo sottinteso il complemento. navagero
palazzeschi, 3-21: alla moglie era uso intimare se apriva un po'la bocca:
che si è cercato di introdurre nell'uso in luogo del forestierismo che permane tuttavia
si accorda ad ognuno di questi l'uso di una di quelle. -che
di incombenze). - anche con uso avverb. sansovino, 2-4: usa
esser l'ultimo di quella famiglia. dall'uso che è ap tura di
dare loro onorata sepoltura. -nell'uso marinaro, abbandonare una salma ai flutti
abbia scritto; lasaviezza vostra ne farà l'uso più conveniente. -concludere con la
per ciò solo che s'accetti l'uso d'una città a criterio di lingua.
grattacieli del nuovo quartiere. -con uso aggett. arbasino, 7-33: vedute
aminoacidi in una proteina. -anche con uso aggetta nell'espressione macchina sequenziatrice.
sapienza. -eliminare un comportamento dall'uso. leopardi, 1043: per questi
insegnamenti e colle azioni di sequestrarli dall'uso domestico e pubblico della vita.
-per estens., anche con uso scherz.: trattenuto da qualcuno in
proprietà, possesso o diritto di uso è in corso una controversia.
colezione gli fosse apparecchiata, perocché l'uso comune di quei paesi era di desinare
v.]: 'serale', voce dell'uso: della sera ed anche d'ogni
o di un cantante. fanfani, uso tose. [s. v.]
vita interna delle navi, quanto ad uso aeltartiglieria. = comp. dall'imp
, sentivo d'essere tenuto per un loro uso. -in relazione con il compì
la usanza s'atrita il ferro e per uso si assottigliano le pietre; quella parte
misura determinata dal buon gusto o dall'uso, anche nel comportamento. de'mori
: chiunque brama di serbare esattezza nell'uso dei vocaboli, non confonde il male col
. -restare in vigore (un uso). vico, 4-i-938: in
significato, è voce affatto fuor d'uso. -come appellativo rispettoso nel discorso diretto
e molto dappoco. -con uso iron., in relazione con un sost
. series (v. -con uso iron., e generico. serie)
una nave che porta una bandiera / all'uso perso. d'annunzio, iii-1-193:
di morsetto, e per lo stesso uso, ma con asta assai lunga quadrangolare e
gualandi dismetta, se può, l'uso d'ingiuriare i suoi soci, incominci a
via nazario sauro. -con uso rafforz.: proprio, davvero.
fra persone o cose (anche con uso aggett., nelle espressioni di serie
-a, di serie (con uso aggett.): fabbricato secondo il
56: la sicurezza ottenuta con l'uso di materiali particolarmente seri. 7
altri elementi costruttivi. - anche con uso aggett. filarete, 1-i-69: le
, tutto sommato, un esemplare a uso dei giovinetti né un busto per musei della
cascano tutti insino a uno. -con uso awerb. gioberti, 1-iii-490: l'
-anche: le latrine stesse (ed è uso di area ven.).
viventi nel nostro territorio e non è di uso scient.). leggende
a ripiglino, a sbrescia. fanfani, uso tose. [s. v. nocciolo
è una cannaserpiculata con più ritorte, ad uso di stillare. 11. draghetto
, e viene il tempo che trovano uso tommaseo]. ibidem, 324:
con lei a ferrara. -con uso impers. b. davanzati, i-221
eroe. -ant., con uso improprio e generico: rettile. comanini
ant. pezzo di artiglieria leggera, d'uso prevalentemente navale, simile alla colubrina.
macchie più chiare, è in uso per fare archi da violino.
aria serpeggiando, del quale si fa uso talvolta nei fuochiartifiziati. -parte mobile
e dei cromor- ni; fu in uso dall'inzio del sec. xviii a tutto
ed è perlo più aggiunto di canna ad uso di distillare. 2. sm
stampa [30-iv-1986], 3: l'uso ai combustibili fossili è quasi l'unico
/ ché quel serraglio è con mirabil uso / sempre a l'entrare aperto,
ra o un passaggio, con l'uso di una serratura o di in faccia mi
fuoco serrato, mortale. -con uso avverb. calandra, 4-95: una
passava a galoppo serrato. -con uso avverb. fogazzaro, 7-355: 1
(il vento). -anche con uso awerb. siri, 172: se
, pesante (il sonno, anche con uso avverb. nell'espressione dormire serrato)
una vastissima zona agricola. -con uso iperb., per indicare la condizione di
stessa moderazione s'abbia a servare nell'uso del sonno e della vigilia, essendo
, mettere o tenere da parte per un uso futuro; conservare con cura.
una cosa medesima. -con uso enfatico: salvatore della patria, della
so che mistione mistica. -con uso appositivo. vasari, 1-3-245: quattro
di portici, logge e stanze per uso dello spedalingo, uffiziali serventi e
di un ospedale. - anche con uso appositivo. filarete, 1-i-325: della
. ant. servitù. -anche con uso enfatico per indicare la schiavitù amorosa.
che può essere adibito a un determinato uso. zucchi [in muratori,
mole discreta, giudiziosa e servibile ad uso d'elementi. codice dei podestà e
3. adibito a un determinato uso. cavour, iii-246: la tassa
e quasi suafamiglia e servigiali. -con uso enfatico: chi si pone al servizio di
. pulci, 18-131: s'io uso a munister per isciagura, / s'elle
qualche notizia di lucilio. -con uso appositivo. g. villani,
confettini. 7. oggetto di uso liturgico, arredo di una chiesa.
non nati a quel duro e servilissimo uso, al quale son nate le piante,
fare a maria teresa la genuflessioncella di uso, con una faccia sì servilmente lieta e
appo i suoi amici. -con uso antifr. fanzini, ii-320: tenete
dallo emisferio di qua. -con uso impers.: essere necessario, occorrere.
o ottanta scudi credo servirebbono. -con uso impers. lastri, i-107: serve
non meno può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo d'al- cuni
43. essere destinato a un particolare uso, a un determinato consumo (in
. -essere disponibile per un determinato uso o necessità. baldi, 585
e del giardino: perciocché, oltra l'uso delle cisterne e delle conserve, se
: la fica averà... l'uso de l'orinare e dar dolce,
funzionare al posto di altro o con un uso a cui originariamente non era destinato;
pred. che indica qual è l'uso, la funzione). magi,
. cornoldi caminer, 112: l'uso del 'deshabillé'porta di non cavarsi mai il
-essere sottoposto a vincolo o a servitù d'uso. maniera che voi possiate servirvene
, gli spazi nella parte che serve all'uso delle strarammargina e cicatrizza le piaghe e
.; adattare un materiale al proprio uso attraverso un'opportuna lavorazione; valersene.
ben bene... si nserba all'uso e, avanti di servirsene, si
alfabeto, un segno diacritico; fare uso di una parola. sannazaro, iv-384
gori, 32: che poi l'uso de'tropi... tiri al servirsene
ai paesi in cui questa è in uso, od in risposta ai medesimi. c
e sopra tutto si dilettò di servirsene all'uso delle machine, e perciò fu studiosissimo
morire. proverbi toscani, 18: l'uso serve di letto a molti cause
lo più intorno alla tavola apparecchiata a uso dei commensali. carena, 2-249:
del vecchio testamento si presupponga antichissimo l'uso delle decime e delle primizie, prima che
del fondo servente per contrastargli il libero uso del medesimo. c. levi, 6-98
di servitù pubblica. -servitù d'uso: nella storia del diritto, diritti
, condomìni e diritti promiscui, servitù d'uso, erbatico e pascolo nelle province venete
2. disponibile e adatto a un uso particolare. jahier, 19: forse
del secolo xvi. 6. uso che si può fare di un oggetto,
vrastampa o in perforazione, emessi per uso degli uffici governativi. 19.
dal principe considerare che bene per comun uso di parlare vien chiamato padrone: nondimeno
le copiose serie di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo:..
ancor esso di esser coltivato per far uso de'suoi semi in vece di mandorle
nulla meno / la seseli, che in uso pla, che egli [celio] chiama
origine babilonese, è tuttora in uso per le misure di tempo e per le
e tale costruzione sopravvive quasi esclusivamente nell'uso burocratico e commerciale). testi
3. con valore indeterminato e uso enfatico, per indicare una quantità numerica
nel 1735 e oggi non più in uso, che proponeva una suddivisione delle piante
. numism. moneta di bronzo già in uso fra le antiche popolazioni italiche e poi
il minore dei formati di carta in uso nelle cartiere italiane (cm 18 x
in elencazioni stabilite dalla tradizione e dall'uso. giamboni, 10-147: il vizio
d'una sesta ora. -con uso avveri)., in un'elencazione di
- per si- mil. (con uso aggett.): sintetico, scarno di
v.]: 'sestula', voce dell'uso: sorta di peso che èla sesta parte
per il settàzio. creacconce a quest'uso, confricandone due, una sopra l'altra
: ciò ch'è tra gli uomini in uso, io rosico: anche esposti a
tre e, in partic. nell'uso domestico, la farina dalla successivamente i multipli
uno stacciuolo o piccolo staccio, a uso di colabrodo. pasolini, 3-260: tito
; ha valore foraggero (anche con uso attributivo: gramigna setaiòla). =
, quando alcuno ha grande setata, l'uso del zucchero rosato e di boraginato e
-anche: crine (ed è di uso improprio). giamboni, 7-155
. pulire i caratteri di stampa dopo l'uso cano [le unghie dei cavalli]
. pulitura dei caratteri tipografici dopo l'uso con apposite spazzole. = nome d'
primo ingresso di appartamenti signorili, a uso di meglio ripulirsi le suole dei calzari quando
fu educato nello studio della legge all'uso de'suoi e ancora in qualche parte
ed usanze, ha salvato nel- uso comune il nome... dall'arbitrio
-le sette piaghe d'egitto: secondo un uso improprio, ma tradizionale, le dieci
propri del settecento; secondo l'uso settecentesco. b. barezzi,
ed origini giacobine, libertine e filosofiche all'uso settecentesco. saba, 1-97: la
, praticamente illeggibili. -con uso aggett. carducci, iii-30-25: fresco
una terza già pubblica biblioteca aperta per uso principalmente del clero della metropolitana fiorentina.
, con tre case di legno fatte all'uso de'settentrionali. vita di gio.
e una voce napoletana derivò giusto da quell'uso e distinse coll'aggettivo di 'settepanelle'un
la mag- con riferimento a sostanze di uso topico un giore delle romane. guglielmotti
della seconda minima; quest'ultima non ha uso. si dà il nome di settima
settimana o di settimana': dicesi nell'uso e vale 'ti farò rendere conto d'ogni
il settimo cavalleggeri. -con uso avverb., in un'elencazione di argomenti
poi fu dato fuoco. -con uso iperb.: tormentato psicologicamente.
la particella pronom. (ed è di uso napol.). imbriani, 4-202
sfacciato! un ribaldo! con uso avverb. goldoni, x-176: s'
-falso, non esatto. - anche con uso neutro. bacchelli, 2-xv-574: è
re, / di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i
e d'ondeggianti vampe / fanfani, uso tose. [s. v.]
ben la luce sua ciò è in uso per la montagna pistoiese. mostra aperto,
i suoi nemici sface. -con uso enfatico: fare a pezzi. chio
. sca'i bozzoli; ma nell'uso dinota anche l'uscire della far
69: da troppo tempo dura l'uso degli studenti di darsi l'aria ogni
si mani festa soprattutto nell'uso di arredi e abbigliamen ti
: costì sembrano perpetuamente rinablicitarie o dell'uso di un oggetto. bacchetti,
sfasciato il cappello. -mettere fuori uso un apparecchio. p levi, 6-33
2. oggetto o veicolo rotto, fuori uso, inservibile o in cattive condizioni,
aggett.): sfasciato, fuori uso. garibaldi, 2-109: bisognava pensare
. v.]: 'sfasciume': nell'uso comune è rimasto metaforicamente parlandosi di una
addiettivo per 'disattento', 'sbadato', è dell'uso comune a pistoia. dicesi pure avverbialmente
: lavoro, occupazione (ed è uso di area centro-merid.). p
essenziale. -di sfavore (con uso aggett.): svantaggioso (condizione
pollice. -a sfenditura (con uso aggett.): socchiuso per l'
impiegati per far calze ed altro ad uso di vesti. 0. targioni tozzetti,
altrui nel pozzo', ch'è sì in uso. gualdo priorato, 9-35: applicatosi
a tale forma (ed è di uso improprio). pino, l-1-103:
. -spada arrugginita (anche con uso iron.). s. fiorillo
. - anche sostant. -con uso appositivo. cavacchioli, 2-116: la
condimento diabolico e sferzante, molto in uso da queste parti. 5.
un contesto figur. fanfani, uso tose. [s. v.]
(il fuoco). fanfani, uso tose. [s. v.]
gambe sfiancate. -deformato da un uso eccessivo o improprio (un indumento,
dagli occhi. 9. con uso iperb.: ridurre uno strumento a fiato
più suoni o suoni flebili con un uso troppo prolungato. comisso, ii-33:
mai la difesa di quei casamenti-cimiteri fuori uso ove lo stato li imbuca ogni mattina in
aiutato battendo la carne, prima dell'uso, con lo speciale utensile detto spianacame
le parti fibrose di una pianta per uso tessile con appositi trattamenti e macchinari.
superi. sfibratìssimo). consunto dall'uso o dal trascorrere del tempo, molto
-mancanza di fede in dio. -con uso recipr. zanobi da strata [s
. e pago io! -con uso recipr. baldi, 4-1-106: quivi
l'ordito mostrando i fili per il lungo uso o per uno strappo (un tessuto
cura delle ferite molto accomodati e tenuti in uso, per che dal cirugico è
trave si sfilò mezzo. -con uso iperb.: affaticare fino allo stremo.
vacche, dei carri d'ogni foggia e uso, e dei contadini che trasmigravano verso
in terra lo distese. -con uso iperb.: stremato dalla stanchezza; sfinito
ode l'incanta. -ant. con uso masch. s. agostino volgar.
mormorato in un soffio. -con uso enfatico, nell'espressione sfinito morto.
giuliani, ii-376: slappolare è dimolto in uso nel mugello, a significar il medesimo
pescaia più alta... l'uso di questo sfioratore sarà per traboccodelle acque schiarite
. infiorettare la lingua, facendo eccessivo uso di ornamenti retorici. cattaneo, i-1-387
ed a spegnersi. -passare d'uso (una struttura metrica). carducci
nell'espressione sfiorire la piazza e con uso impers. magalotti, 14-41:
rosa 4. corrosione delle pelli dovuta all'uso di sojierché tu andassi sì sfiorita /
in un mare sfiottante di cappellotti all'uso bolognese. = comp. dal
lucci... nel mediterraneo si -con uso impers. trova la sfirena comune {
è affittata sono voci non convalidate dall'uso de'buoni autori. pratesi, 5-314
. confonderedai fittoni sradicandoli. - anche con uso impers. la nitidezza di un'immagine fotografica
guastarsi al focone come succede per lungo uso e dopo molti tiri, dilatandosi gradatamente
guasto alfocone delle armi da fuoco dopo lungo uso. = nome d'azione da sfoconare2
, ad alta voce (anche con uso awerb.). tenato con violenza
/ e parziale il destino ebbe per uso / di dar lor vari pregi e
l'architettura, quasi non badando all'uso ed al fine, far pompa delle sfoggiatezze
abiti eleganti e sfarzosi. - anche con uso awerb. alberti, 410: non
funicelle e di vinchi, tessuti per quello uso proprio, con la larghezza de'quali
una fitta vegetazione. - anche con uso impers. giuliani, ii-375: qui
scasso. bianchini [in fanfani, uso tose., s. v.]
si sa che non ne conoscono l'uso, non v'essendo alcuna fregata in alcunporto
ridurlo in cattivo stato (anche con uso scherz. in un'espressione iperb.
pendici, e quei forami erano ad uso di viver celate e sicure le genti.
ridurre opportunamente notizie d'agenzia per l'uso giornalistico. einaudi, 593: chi
no sforgio come in arezzo. fanfani, uso tose. [s. v.]
sformarci, sformarcisi. fanfani, uso tose. [s. v.]
di bibite in lattina (anche con uso aggett. macchina sfomalattine).
altra maniera di panni lini da ogni uso. f. argelati, cxlv-3-120: penso
consumo, di un particolare oggetto d'uso. gelli, iii-36: bisogna di
cento parti il sangue, / perdei l'uso vento si levò e perderonsi le
a lasciar le mogli. -con uso intr. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,
sforza tutta la natura a servire all'uso e al diletto suo. lucini,
... si diparte meno dall'uso e sente meno di lui il bisogno di
fine, sforzata dalla gentilezza e dall'uso di simili trattenimenti, mi diede cortesemente
l'arte all'onestà, lasciando l'uso di fare le figure vestite, l'hanno
fatte e le fanno nude; lasciando l'uso di farle devote, l'hanno fatte
, a una pressione o a un uso superiore al normale (un oggetto, un
come quelle delle griselle. -con uso aggett. g. b.
di un'attività fisica faticosa. -con uso aggett.: che sta compiendo tale
componeva una nube sonora. -con uso iron. bello sforzo \ che sforzoì:
veemente. 3. che fa uso della forza; violento. -anche in
buca scavata nel terreno e adibita nell'uso agricolo anche alla conservazione di foraggio,
, questo suo malessere. -con uso avverb. buzzati, 6-236: «
, iv-444: 'sfottere': verbo di uso volgare, rafforzativo di fottere, nel senso
un uomo ». -con uso impers. papini [in lacerba,
col ceppo come disperato. -con uso iperb.: condotto a completa rovina.
sfragelli il tuo nemico. -con uso recipr. d'azeglio, 1-379:
terra rossa di lemno, commerciata per uso medico e come colorante, in tavolette
v.]: 'sfrascare': dicesi nell'uso per levare i bozzoli dalla frasca.
tu volessi mangiare e bere. fanfani, uso tose. [s. v
/ sian pochi e quieti. -con uso iperb. e scherz.: indurre a
la cattedra di pisa. -con uso improprio: smonacarsi. aretino, 20-25
gli sfratati alcuni ostinati. -con uso improprio: che ha rinnegato i voti
liscia e uniforme. fanfani, uso tose. [s. v]:
o l'arricciato. è voce dell'uso senese. accademia senese degli intronati,
. frettazzo da muratore. fanfani, uso tose. [s. v.]
di cappellacio di feltro. voce dell'uso senese. = comp. dal pref
di una freccia. - anche con uso iperb. govoni, 9-171:
rapidità di una freccia. -anche con uso iperb. govoni, 868:
., i-163: forrìa quase increde-anche con uso recipr. bele lo consumare e lo
-con riferimento a pratiche rituali in uso presso popolazioni dell'africa e dell'oceania
-per estens. sciupato, rovinato dall'uso continuo di uno strumento di lavoro (
dappertutto. 6. ant. uso moralmente riprovevole di un organo sensoriale.
piaceri. calzabigi, 177: taluno, uso a cambiar sovente / con ogni donna
gusto c'insegnerà quando e comevogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo possano
. roman. sguaiato. -anche con uso avverb. pasolini, 3-29:
d'altra autorità e pur sono nell'uso, compiute le citazioni monche che falsan
o del ritegno. esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi
cosa. 2. stravaganza arbitraria nell'uso del linguaggio. rezzonico, 339:
, iii 27-150: a uso di cotesta particolare propaganda, che aveva
altrui. -sfruttamento del credito-, uso di una denominazione commerciale molto simile a
puramente commerciale. 5. l'uso migliore di ciò che si ha a disposizione
-l'evitare un vizio o un innaturale uso stilistico. redi, 16-i-69: s'
nessuno voleva capire. -con uso recipr. martello, 385: come
-evitare errori concettuali; schivare l'uso di tamente colui, il quale non
nell'espressione sfumarsela). fanfani, uso tose. [s. v.]
differenze che tra le desinenze numerate pon l'uso, sarebbe impossibile. dirò solamente così
, allo sfumino, per indicare l'uso di tale oggetto e l'effetto visivo che
a regola d'arte il lapis faber el'uso dello sfumino, anche a me fu posta
andare mendicando con espedienti fur- anche con uso impers. fanteschi. giuliani
(la folla). - anche con uso impers. fantare (v.)
.). batacchi [in fanfani, uso tose., s. v.]
/ dal limitar celeste era. fanfani, uso tose. [s. v.]
luogo di spettacolo). fanfani, uso tose. [s. v.]
ariosto, vi-243: se seguiti / l'uso ch'ài preso, e non muti
pezzo di semplice panno nero, ad uso di spaliera, senza volere che se le
siena si chiama sgalera, ha un uso economico importantissimo e si coltiva apposta nel
appoggio per farlo cadere. -anche con uso recipr. pratolini, 8-373:
cospargea di fiori. / allora in uso eran gli scherzi, allora / fucini,
. sp., causa dell'uso prolungato, dell'età o della scarsa versalmente
e più piano. sì, d'uso, ecc.). tanto sgangherata che
more. 3. per estens. uso distorto e improprio di una forma artistica
mettere in logica la poesia, overo in uso scolastico la maestà poetica. ove si trovaron
qualche mese... soprattutto nell'uso della voce: falsetti sgarrate ecc.
le noci dal mallo. fanfani, uso tose. [s. v.]
. dividere, separare. fanfani, uso tose. [s. v.]
. mangiare con avidità. fanfani, uso tose. [s. v.]
privata di mallo. fanfani, uso tose. [s. v.]
. tose. altercare. fanfani, uso tose. [s. v.]
, di soppiatto. fanfani, uso tose. [s. v.]
: udì dei piccoli passi sghembi fanfani, uso tose. [s. v.]
fuor di ragione. -con uso awerb. 16. geom. rette
tose. fisicamente deforme. fanfani, uso tose. [s. v.]
sghengo, stra- linco'(non dell'uso fiorentino di uomo rachitinoso e con gran
si era ghermito, afferrato. -con uso recipr.: dividersi, separarsi (
: tu, coltellin, che se 'uso a far guerra / al pane, al
scherani (con partic. riferimento all'uso di portare il copricapo inchinato o spinto
ed osservar la groppa! fanfani, uso tose. [s. v.]
di che temere, ridersela. fanfani, uso tose. [s. v. j
sciogliersi da un abbraccio. -anche con uso recipr. ar-pino, 13-102: ancora
diventare un dormiglioso fannulloprigione (ed è uso del gergo milit.). ne.
« oggi », 2-iv- l'uso che mediante doppio pagamento si concedesse licen1959]
i suoi romanzi pestilenziali e mucillagginosi ad uso dei filistei dei borghi e dei sobborghi
stato d'animo. fanfani, uso tose. [s. v.]
a gonne color zabaione. -con uso avverb. bresciani, 1-i-46: le
se non un foglio, piegato a uso lettera a quel modo che nel secolo de-
, nel mio vecchio cuore, / uso ad ogni saluto, ad ogni sgombro,
osservantissima di silenzio e sommamente studiosa ad uso di continua orazione. s. girolamo
, che non ama parlare. -anche con uso avverti. d'alberti,
, senza farsene accorgere. -anche con uso awerb. pascoli, i-424: egli
», 2-iii-1983], iii: l'uso della zeo- lite a, un silicoalluminato
parola, vocabolo (in partic. con uso enfatico, per indicare una brevissima espressione
tempi sillabati. 3. con uso avverb.: scandendo le sillabe.
da cui allora si liberò mediante l'uso delia siringa continuato per molti giorni.
berinto. 2. con uso improprio: colonna egizia ricoperta di iscrizioni
. ri to orientale in uso nella chiesa costituita dai cristiani del malabar
, difficoltà; situazione problematirito orientale in uso nella diocesi di trivandrum in ca
argomento politico, didascalico e moraleggiante in uso nel xiii e nel xiv sec.;
riconoscimento della loro piena cittadinanza, in uso nelle comunità doriche, in partic.
, 2-2-260: era... in uso presso de'greci il canto da essi
, mentre i me -con uso avverb.: alla maniera, alla foggia
un sistema alle cose. 10. uso, modo abituale, maniera; comportamento,
galilei, 1-27: dopo tessersi messo in uso il 'b'molle, venne il '
riga. -adattato a un determinato uso. bernari, 4-157: guardo
e si contrappone a diastole). -nell'uso a. verri [il caffè
; e il termine è ancora in uso nel linguaggio burocr. e notarile).
frequentissimo nei lipemaniaci, che resiste spesso all'uso delle doccia, come a qualunque altro
trattato sopra la natura, qualità ed uso delle diverse specie di grano. vocabolario di
collo un poco di color rosso, a uso di collana. = dal
dove essi possano apprendere ed esercitarsi nell'uso dei vocaboli e dell'espressioni più frequentemente
è un genere di pelliccia molto in uso quest'anno. piccola enciclopedia hoepii,
fanfani, i-171: 'slabbrare': dicesi nell'uso del portar via i canti del legno
film slabbrati e cesso. confusi dall'uso improprio o di tante trasmissioni di telefilm
], 43: parola ormai entrata nell'uso (rodaggio, rodare, invece dell'
criature trattando di slandre. -con uso appositivo. l. veniero, 68
.]: 'slappolare': si trova nell'uso anche per diricciare, detto delle castagne
2-6: 'slargatura': è quella lasciatura a uso di slargare, quando che sia,
2. figur. sradicare dall'uso una peculiarità culturale. carducci, iii-19-262
slisato, agg. letter. consunto dall'uso, liso. dossi, 2-i-26
sliso, agg. consunto dall'uso, liso. dossi, i-202
nuova accezione del termine. -anche: uso di un vocabolo in un significato diverso
3. modo di dire entrato nell'uso comune che ha spesso valore di proverbio
di slogarsi un piede. -con uso iperb., con riferimento a esercizi,
gamba, che temevo perderla -con uso iperb., con riferimento ad atti e
toscana e la lombardia, o secondo l'uso antico quelle genti che ci trovarono espulsero
e delicato slovacco, preindustriale. -con uso awerb. arpino, 19-173: «
no- ce. fanfani, uso tose. [s. v. smacio
proprie del noce. fanfani, uso tose [s. v.]:
. bellimbusto, elegantone. fanfani, uso tose. [s. v.]
alberti, 1-807: 'smaliziato', voce dell'uso: accorto, malizioso. cherubini,
di fare gli smalti di più colori per uso (felli orefici, da smaltare sopra
acque stagnanti, ecc. - anche con uso appositivo. vasari, i-124:
ed un smalto maraviglioso, che né l'uso del camminare né l'acqua non gli
in sposa, maritare. fanfani, uso tose. [s. v.]
bisogno e richiederli. fanfani, uso tose. [s. v.]
non ti saresti addormentato. -con uso avverb. fucini, 387: qualche
stucchevole (una pronuncia regionale, l'uso di un vocabolo, uno stile, ecc
, propriamente de'libri. voce d'uso. è registrata anche dallo spadafora.
, con carni poco pregiate. -anche con uso appositivo: pesce smàride.
ha andatura ciondolante. - anche con uso avverb. pasolini, 3-47: quello
la libertà. saba, 1-52: l'uso, ultimamente invalso, di dare agli
originali smarriti. -disusato o sostituito nell'uso (una forma grammaticale).
fragorosamente; sbellicarsi dalle risa (con uso iperb., spesso nelle locuz. smascellare
salvo qualche sporadico residuo), nell'uso c'è incertezza. da segnalare il
mia tasca? » 2. con uso enfatico: spendere un'ingente somma di
: nel divisare le armi gentilizie secondo l'uso inglese, il color verde è indicato
divulgato. cattaneo, i-1-401: l'uso dei giapponesi è di prefìggere ai testamenti
sia. 3. figur. uso reiterato o abuso di uno stilema letterario.
personaggi sulle scalee. -con uso aggett: smerigliato (una lastra, un
personaggio. -di spolvero (con uso aggett.): che suscita, a
paresse un casa-al- diavolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
spondiaca: flauto di suono grave in uso presso gli antichi greci. g.
gl'intervalli ch'erano rade volte in uso sono lo spondeasmo, tecbole e tedisi
. ant. coppa per le libagioni in uso nelrantichità classica. g.
v'era prima: / e quelli ad uso de l'umana nell'ultimo anno costituiscono
dei contestatori: garantire a tutti l'uso della lingua come patrimonio culturale.
-naturalezza nel recitare. -anche con uso antifrastico. savinio, 22-71: la
più di quello che per il proprio uso loro bisogna, conoscendo essi che il
la selva. 3. con uso enfatico: rendere deserto un luogo richiamando
]: predicatore che spopola si dice nell'uso: a sentire il quale accorre in
. la vista d'una città fortificata all'uso moderno è una vista che gli rallegra
come morali, e laltra di mettere in uso e continuamente rinvigorire le cagioni aumentatrici della
facevano discorsi sporchi. - con uso avverb. fenoglio, 5-ii-52: jole
avv.: vari modi si truovano in uso d'osservare e di seguire (scrivendo)
e nelle scritture degli uomini dotti l'uso della lingua latina ed era questa ancor dal
è inutile spiegare si è imposta nell'uso ed è più facile celiare amaramente con sporto
matilde divora a morsi. -con uso enfatico o iperb.: grande quantità.
fuori, onde ci si poteva scenderla a uso si scala. varchi, 18-2-153:
quella alette di mura o pilastri, a uso di contrafforti. galileo, 4-1-166:
. organo sessuale femminile (ed è di uso scherz.). salvini, 50-5
, che a vedere i fatti miei sono uso, / apersi il canestrin per isportello
17. locuz. -a sportello (con uso avverb.): lasciando appena uno
occhi tengono a sportello. -con uso aggett.: fornito di una porticina (
vetrina di un negozio (ed è di uso tose.). g.
repubblica-firenze [16-ii-1992], vi: uso negozio..., due sporti su
all'anno il golfo aariatico, e l'uso, che pare degno di riso a'
. giusti, 4-ii-511: l'uso in oggi alla voce 'tedeschi'/ sposò
. -immagazzinare. - anche con uso impers. marco polo volgar.,
con mezzi violenti o comunque con l'uso della coazione) del possesso di un
con metodi violenti o comunque con l'uso della coazione) una persona del possesso
, 25-122: ti rimproverano certa monotonia nell'uso del novenario e decasillabo ad accenti spostati
l'attrazione fatale dello spot. -con uso enfatico, nella forma del superi. spottìssimo
divaricare le gambe. fanfani, uso tose. [s. v.]
atteggiamenti improntati a spacconeria. fanfani, uso tose. [s. v.]
spracchicchio: a cavalcioni. fanfani, uso tose. [s. v.]
commerciale per fallimento. fanfani, uso tose. [s. v.]
la città nostra, e quasi per l'uso sprazzato (pari. pass, di
materiale in modo scriteriato o facendone cattivo uso. -in partic.: spendere malamente,
uno spreco. -in economia, uso errato delle risorse disponibili, qualora gli
due stagioni sono poche per metter fuori uso un fornello. = deriv.
, estraneo alla società e ad ogni uso di mondo, con tanti ideali e con
un altro ad entrare nelrincognita d'un uso spregiudicato dei cupati. periodici popolari,
repubblica italiana, 350: giunchi ad uso di sprella. cherubini [s. v
-indurre a confessare alcunché anche facendo uso della forza. a. cattaneo
per il caldo eccessivo. fanfani, uso tose. [s. v.]
, le vesti dinanzi, è dell'uso senese; e così spreparato. =
i-95: aggiugnete che, avendo prestissimo l'uso della bellissima lingua e 'l senso vivacissimo
, religioso e pronto. -con uso enfatico: allontanarsi da un ambiente angusto
. tipo di proiettile d'artiglieria in uso nella prima guerra mondiale, costituito da
di cronaca. -introdursi apertamente nell'uso linguistico. bacchelli, 2-xix-14: il
sprofondògli dei denti. -eliminare dall'uso una lingua. varchi, v-160:
perspicace (la mente, anche con uso iron.). b. pino
soltanto. dosi con uno. è di uso comune per tutta toscana. e dicesi
tommaseo]: inco -con uso awerb. = comp. di sprofondolato
, a remi e a vela, in uso in alcune marine e, se conviene,
fungo claviceps purpurea. - anche con uso appositivo. tommaseo [s. v
le sproporzioni dell'architetto uscito secondo l'uso ordinario delle moderne ridicole stravaganze assai e
cavour, vii-449: non servono ad uso diretto, ma subiscono una trasformazione la
del cuore, non ben discemendo il vivo uso (che fuor di toscana non si
coscienza del proprio contegno. -con uso neutro. borgese, 1-365:
ridursi sul lastrico. - anche con uso iperb. fagiuoli, 1-4-162: io
vi avesse pur pensiero. -con uso avverb.: di sorpresa, inopinatamente.
di colonia. panzini, iii-83: l'uso dello spruzzatolo lo capì subito, e
rispetto alla villa. -con uso aggett.: eseguito con tale tecnica:
/ frasi di spugna. fanfani, uso tose. [s. v.]
alleggerire una costruzione. - anche con uso appositivo. a. manetti, 116
una spognétta sottile e bagniala in anche con uso appositivo. bernari, 4-61: pioveva
spulciano al sole. -con uso recipr. ramusio [oviedo],
della bibliothèque nationale? -con uso intr. - anche sostant. bonsanti
v.]: 'spulito', voce dell'uso: che ha perduto la pulitura.
di potassio o di -a spuma (con uso aggett.): costituito da tessuti
e fiamma, non dico disonesta, ma uso parole da montata (come nella spuma
. tipo di ballo 0 saltarello in uso nelle marche. c. pigorini
spagna. regolando il taglio. -con uso intr. d. bartoli, 2-3-122
uso di pigliare un limone e, fattolo venire
, una parola); estraneo al buon uso o alla consuetudine. monti,
fra i piedi. -improprio (l'uso di una parola). cassieri,
: il fastidio è poi crescente per l'uso spurio di 'amare', 'ci siamo
calpestato e sputacchiato il crocifisso. -con uso recip r. carducci, iii-7-455:
immollate, sputacchiate, / com'è in uso per mala creanza. 3
si può sputare (ed è in uso negli ospedali e negli ospizi, ma un
ma un tempo era un oggetto d'uso quotidiano). redi, 16-ix-408
locuz. attaccato con lo sputàglio (con uso aggett.): in modo precario
tempi) fu il primo che ponesse in uso il mangiar scazzoni, pe
o rena, e tiensi nelle stanze a uso di sputarvi 6. rivelare;
con supponenza. - anche con uso appositivo. grazzini, 9-391:
a torto autorevole e decisivo. -anche con uso appositivo. salvini, v-4-5-16
fatto e finito. - anche con uso awerb. aretino, vi-323: costui
locuz. impeciato con la sputazza (con uso aggett.): non profondo,
3. ridotto male da un uso scriteriato (un oggetto). c
2. squinternare un libro per l'uso frequente e per scarso riguardo; staccarne
in faccia, riducendo alla pratica l'uso del compasso e le forme circolari;
squadro: in cui è necessario l'uso della squadra. marino, 1-19-337
pini / e gli odorati cedri al funebre uso / svelti, squarciati e tronchi.
. tipo di arma da fuoco in uso presso la cavalleria. garzoni, 8-775
; in età moderna, foglio in uso presso le casse degli sportelli bancari per
squartata da un albero ecc. è di uso tutcollo o uno squassafórche, o con
, le sue qualità (anche con uso recipr.). giusti, iii-286