iv-vi-4: uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto
(scala ipodorica), ancora in uso nei paesi germanici, indica la prima
scritture. buommattei, 125: l'uso de'segnacasi, come s'e detto
..]. -soppressa nell'uso antico dinanzi agl'infiniti con a iniziale
abacs (tavoletta), pure nell'uso comune, ed oramai accettato, abaco si
. leopardi, ii-556: essendo questo uso... fino ab antichissimo dimenticato
non raddoppiando la consonante contr'al- l'uso moderno della nostra pronunzia;...
agl'ingegni fanciulleschi, et in ogni uso et età non poco fanno utile saperle
. leggi penali, 222-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti è
. codice stradale, 7-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti
buon principe. tommaseo-rigutini, 1559: l'uso vuole che abbaglio s'unisca col prendere
io non consiglierei alcuno scrittore a far uso frequente di cosiffatti traslati. per quanto paia
tommaseo-rigutini, 2638]: abballinare, nell'uso toscano, dicesi soltanto del levar le
voce di origine scherzosa e gergale entrata nell'uso letterario nel secolo scorso: deriv.
in abbandono, se e'vorrà lo uso dei più, ritorneranno nella medesima consuetudine.
, 82: né lassino nelle menti et uso invechiare alcuna mala radice, però che
, 995: se si volesse rinfrescare nell'uso, abbarrare sarebbe sempre un oppoce sbace
. è però da notare che questo uso di abbasso è ormai divenuto comunissimo.
agostino); cfr. abecedàrio. l'uso italiano preferì abbiccì, di nuova formazione
: abbellarsi non è affatto fuor d'uso; e forse può nella lingua scritta
saranno sempre indipendenti dalle fontane pubbliche per uso domestico. 2. figur.
: oltre al timore di perdere l'uso della penna per sempre, o di ricominciare
abbeccè..., senza cercare l'uso di qual città debba far legge ma
inafferrabile. bacchétti, 1-ii-233: venne l'uso di abbinare le due devozioni e le
delle province venete e recentemente entrata nell'uso letterario. abbinato1 (part.
, 2-190: abbindolarsi, per traslato d'uso, dicesi del cane quando pei molti
, 3291: abbocconare è voce d'uso non comune, e difficilmente oggi s'
che si abbomba di vino per l'uso delle cose sacre. — comp
del pagamento anticipato e della limitazione dell'uso di quella prestazione a un tempo determinato
2: è poi veramente errato l'uso di abbonarsi a un giornale o
sapute abbondanze, si tolse via l'uso delle non libidinose vivande. ariosto,
gli annali giudiziarii e i rossi romanzi ad uso dei portinai. -assol.
, v-1-57: temerità di corsale ligure uso all'abbordaggio e all'arrembaggio. bacchelli,
rigutini-cappuccini, 2: sconcissimo soprattutto è l'uso che se ne fa oggi dai pessimi
.. essere abbruciato vivo, a uso della fenice. idem, iii-367: non
proprio genere. * = nell'uso scient. la voce'è internaz. (
* diversione, distrazione '. l'uso scient. è intemaz. (cfr.
. — acidi abiètici. = d'uso intemaz. (cfr. ingl. abietic
di pino. = d'uso intemaz. (cfr. ingl. abietine
; accessibile, comodo; di agevole uso. fazio, 2-v-18-71: sono abili
) e, più tardi, nell'uso giurid., 'capace, idoneo'. cfr
io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi... / e
. codice stradale, 7-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti è
su habitus 'modo di essere'. l'uso moderno si è allargato per l'influenza
7: abitudine per 'abito, consuetudine, uso, assuefazione ': convengono i filologi
come un francesismo. ma è nell'uso del popolo, si obietterà. e bene
, che ha influito a generalizzare l'uso italiano. abituò, sm. (
dimora (in senso generale); uso d'abitazione. nuovi testi fiorentini,
qualche parte (per igiene; anche per uso medico): di solito, al
agli uomini in nome della religione l'uso dei lavacri e delle abluzioni. de
filosofia, tutte aborrenti e partite da questo uso forense. grandemente lo enorme peccato..
che tanto, sendo tanto fuori dell'uso naturale. abòrto, sm. interruzione
gemme usate come cioè, secondo l'uso romano, dall'antipasto alla 2
quasi filiformi: se ne fa uso medicinale (cfr. santolina).
, per esserno venuti una volta in uso e proposito d'un scrittore antico,
anche con la particella pronom. fare uso cattivo, eccessivo, illecito; approfittarsi.
: vietandogli [all'avversario] l'uso del discorso che la divina bontà gli
introdotte. 2. gramm. uso d'una parola in senso improprio,
'. abuso, sm. uso cattivo, eccessivo, illecito; violenza
buommattei, 1-32: abuso vuol dire mal uso; non retto, non discreto uso
uso; non retto, non discreto uso. bettinelli, i-59: dannate infine
la dignità dell'umana ragione è comprovata dall'uso, e sin dall'abuso che se
parlamenti. e. cecchi, 6-94: uso ed abuso d'ogni qualità di scandalistici
= lat. abùsus * consumazione, uso eccessivo ', da abùtor (composto
abùtor (composto da ab e ùtor 1 uso, adopero '). cfr. boccalini
idem, iv-4: e noto quale uso ed abuso delle accademie fosse nelle età
: a me è sempre piaciuto l'uso de'filosofi peripatetici e di quegli d'accademia
academicaménte), avv. secondo l'uso delle accademie. buonarroti il giovane
esser riservati a un altro, a uso delle persone di lettere, è che
quel vocabolario, che è quello dell'uso senza restrizioni. nievo, 260: avvezzo
accadére, intr. e anche d'uso impers. (forme antiche: accàggia
la scomunicano, ma è di uso, e ben si attaglia alla cosa.
l'altra avendo ricevuto la sanzione dell'uso popolare, dobbiamo accettarla per esprimere una
. stabilire e impegnare l'acquisto o l'uso di un bene, assicurarsi l'opera
incaparrare', il tommaseo ne testimoniava l'uso traslato: « accaparrarsi i voti degli
delle carte, non è voce da fame uso; giacché manca ai tesorieri di
300 anni in qua, stata sempre in uso; e chiamasi una persona accasciata,
seguono ed approvano... l'uso corrente, la moda, ecc.,
ogni altra simil cosa, distende l'uso quella proporzione... e di cavalcare
andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro animale, o anche (per
6-17: il basso ponticello uso, d'estate, ad accavalciare i
ogni altra simil cosa, distende l'uso quella proporzione... e di cavalcare
si vedevano con pesi a'dossi, ad uso di cammegli e d'asini, i
sm. neol. accendisigari (ma nell'uso prevale accendino). deledda,
di sé, o altro simile, a uso di comunicare la fiamma al lucignolo della
1300: gioverebbe nella ortografia italiana l'uso di accentare alcune parole, specialmente le
l'autorità dello stato potrebbe imporre l'uso dell'accento. soffici, ii-280:
= dallo spagn. acertar (rafforzato dall'uso di accertare1). accertataménte,
, è parola latina oramai consacrata dall'uso, né le corrispondono... il
'; cfr. il fri accessit in uso al principio del sec. xix.
. stor. antica maniera di suffragio in uso nei conclavi (fu abolita nel 1904
. è utile e anche necessario all'uso: * gli accessori dell'automobile, della
col vocabolo accettata... se l'uso comune è di adoperare la parola accettata
la cognizione e l'accettazione di quell'uso dove altri sogna servitù, servirebbe a dare
ma ancora dopo scorso il termine dell'uso. baretti, i-171: 10 ho
255: acchiocciolarsi è anch'esso dell'uso vivente: pare che indichi un po'più
. redi, 16-ix-2: dopo l'uso dell'acqua del tettuccio, faccia passaggio
acqua del tettuccio, faccia passaggio all'uso dell'acciaio preparato, continuandolo per molte
acciapinare, verbo, non è dell'uso; ma è comunissimo acciapinato. acciarino1
quelli da guerra, venne introdotto l'uso dell 'acciarino a percussione. codesto acciarino
5: si ripudia a buon diritto l'uso di
, le maledizioni e le bestemmie d'uso onde ottenere un grosso di mancia
artifiziosi sinonimi del « non lo so * uso sinceramente da socrate. manzoni, pr
,... è maniera ignota all'uso toscano, tanto più oggi che essendo
dotta, deriv. da clima', nell'uso corrente prevale acclimatare. acclimatare,
un clima ', è d'uso comune, prendendo la sua derivazione
ma tanta è la forza dell'uso che ben pochi, io penso, usano
notare che questa parola è ristretta nell'uso a fare attecchire nel nostro clima le
tommaseo-rigutini, 2464: accollatario, nell'uso, chi prende, a certe
). chi accoltella; chi è uso ad assalire col coltello. varchi
: fecero di carta otto cappucci a uso di cittadini, e con la cera bianca
mutamento alcuno, si convertirono accomodatissimamente nell'uso nostro. galileo, 3-3-178: il qual
v.]: nella generazione e nell'uso degli animali bruti cercansi con maggiore cura
per illustrarne le qualità e insegnarne l'uso; relazione burocratica. rajberti,
2-221: si diede [mario] ad uso e a far frutto e operazioni,
v-198: gl'imbecilli si uniformano all'uso generale del vestire e dell'acconciarsi.
modo. redi, 16-ix-121: loderei l'uso del brodo, o di qualche acqua
il prende [il frumento] in uso. caro, 15-iii-27: sendomi ridotto tanto
sera, possa altresì insistere nell'accordato uso di latte di somara. alfieri,
portatile ad ancie libere, molto in uso da parecchi anni, munito di tastiera
cangiar non posso il mio tristo antic'uso. bruno, 484: l'otricello de
, iii-253: così del mondo a l'uso io m'accostumo. bar etti,
sanza ragione, e non rimoventi dall'uso di quelle la famiglia loro. buonarroti
, 3491: accrespare non è dell'uso, ma non sonerebbe forse strano dire
romani. 2. letto conviviale in uso nei triclini presso i romani.
, 144: accusazione è rado nell'uso, ma può denotare tatto presente, sonare
... sulla fabbricazione e sull'uso delle sostanze esplodenti. ibidem, 12
) ladri: antico farmaco, d'uso popolare, composto da aceto, essenza
acìdaro, sm. copricapo maschile in uso nel sec. xvi: una specie di
] venire a un lungo e continuato uso di siero, per addolcire con esso quelle
. figura retorica che consiste nell'uso improprio di un vocabolo (cfr.
quarantanni): è voce dotta, di uso internaz.: cfr. fr.
dei quattro elementi. -nell'uso comune: l'acqua allo stato liquido
dare scandalo, oserei dire che l'uso oramai invalso dell'acqua corrente, calda
leonardo, 590: l'acqua soffiata a uso d'attomi in loco scuro dove passi
antico modo di dire, derivato dall'uso, un tempo consentito, di buttare in
tutto. machiavelli, 669: è uso alle faccende, in su'mercati,
sacramentali della liturgia cristiana, e di uso antichissimo. è acqua con un po'
cannello. magalotti, 18-4: l'uso di pigliare acquarzente per questi strumenti [termometri
: ponetela [la bestia] sotto l'uso della semola e dell'acqua bianca,
» o il valore, e l'uso, d'una vernice come quella « la-
tenendovi bicchieri e vasi d'acqua, per uso della tavola: ed erano questi certi
mani prima e dopo i pasti (in uso nel medioevo): provvisto di ansa
delle mani, prima della messa (in uso fin dal sec. vi).
: non se ne può già far uso [d'un certo lapislazzolo] per colorire
]: acquiescere... nell'uso legale 4 prestare tacitamente l'assenso ad
anima che non rifrigera per lo loro uso; l'acquistamento delle quali si truova
non acquistano la lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano
sono telescopi, e che se ne fa uso ne'teatri, io rispondo che non
. c. dati, i-383: l'uso vero e proprio di lei [la geometria
, accostare si debbono e adagiare con l'uso de'tempi, ne'quali si
con cautela, con prudenza (l'uso antico preferiva ad agio).
le mamme, e, come è l'uso / di nutrice s'adatta,
: [si curi] ponendo in uso quei piacevoli rimedii, che si adattano
perciò si chiamava destriero', da quest'uso chiamossi pure addestrare il fare onore alle
, / che solea portar cinta a simil uso; / perché non men legar colei
/ che per adietro altri legare era uso. bandello, 1-49 (i-582):
e la maniera sono però di scarso uso. = deriv. da addizionale.
comandato [il granduca] per nostro uso, che comparisca in tavola un gran pesce
roba resistente e ruvida, per lungo uso addocilita. addogare, tr.
d'ogni altra, si è l'uso particulare: il quale eziandio il brutto addimesticando
, riguardo ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo
a lungo; rinvigorire con l'uso, con l'esercizio. g
, / che, come è l'uso, a depredar precorse. campanella, i-92
, 424: i classicisti adducevano che l'uso [della mitologia] non se n'
autorità de'buoni antichi, né l'uso de'migliori moderni, il rifiutano,
], mentre la forma adessa dell'uso antico si potrebbe far risalire al lat
, per l'alta montagna (in uso nell'alpinismo). = voce dotta
, l.) da lungo tempo in uso nella medicina sotto forma di sciroppo.
. adoperare, destinare a un uso (impiegare a una funzione, a
che dal linguaggio burocratico è passato nell'uso comune. adibito (part.
, 2003: adiramento (non comune nell'uso) esprime non tanto tira momentanea e
.. si chiude l'adito al cattivo uso che se ne suol fare quando si
, calmi, guardinghi... fanno uso consapevole della loro grande forza.
può adoperare; utilizzabile; buono all'uso. l. bellini, 5-1-43
assottigliamento nella scienzia. 2. uso, esercizio, pratica. albertano volgar
3. già usato, consumato dall'uso, logoro. berni, 96:
, ironia e in biasimo appunto dell'uso profano: 'l'adorabilità di certe
m'à donato a quella c'à per uso / belleze ed adomeze e piacimento.
, assumere in proprio (per un uso). 5. caterina de'ricci
fuori, come le altre, l'uso della scrittura alfabetica, o non adottarono
iniezioni di percaina, l'anestetico d'uso, e di adrenalina, il vaso-costrittore che
impreciso. = locuz. tratta dall'uso degli scultori di compiere con l'unghia
). abituato, avvezzo (per lungo uso, per antico esercizio).
un grado di scienza, e l'uso ne diverrà comune..., certamente
l'accomodamento, per cui richiede l'uso di due paia di lenti: uno
per avere o il possesso o l'uso di quei cinquanta o sessanta che vi occorreranno
altri unti ribaldi, / di che ad uso del viso empion gli armari, /
penitenza molto comoda, affamiliarizzando loro l'uso de'bagni. = deriv.
anni / che spender si deveano in miglior uso, / in cercar pace et in
tasso, 16-26: ella per uso il dì n'esce [dal giardino]
cosa che mi appartiene \ tuttavia nell'uso si adopera in significati simili, e bisogna
ben passa costumanza ed è quasi for d'uso / l'afar vostro noioso per leverà
. provedere che le cose siano in uso a'tempi dovuti, per modo che quello
senonché questo ha senso più innocente nell'uso, ancorché nella radice abbia il male.
immaginabile ragione impiegato o distorto in altro uso. ma... affermano che
. pass, di affebbrare, d'uso dial.). affegatare, intr
di mente da poter ritenerla e farne uso. in buon senso dice agile e
). dire italiani moderni che fanno uso con sicurezza naturale affettìbile, agg. che
l'uomo mostrava a tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi
di ai e foche); per l'uso guit- toniano, piuttosto da efficère
dare in custodia; il conferire l'uso, la disponibilità. leggi penali,
preparo. menzini, ii-223: per lung'uso ed arte / viapiù la mano e
nei primi secoli più diffuso, l'uso di acciocché (acciò che).
i-1-227: l'albanese [ha] l'uso degli articoli affìssi commune colla sola lingua
col pubblico. idem, i-39: l'uso degli affissi, al par di quello
perché gli spagnoli non avrebbero conservato l'uso degli affissi come 10 conservarono i
pilastri, son moderni, e fatti per uso d'affittanze separate in que'luoghi.
stabile, di cui si gode l'uso, e se ne paga la 4 pigione
tario cede ad altri l'uso di cosa propria (casa, fondo
ma come aggettivo potrebbe servire a qualche uso, ove accennisi alle condizioni di tale
che il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedi interni,
3. esenzione dal servizio militare, in uso fino alla seconda metà del sec.
da una vena del braccio. è uso di popoli primitivi, e, ridotto
., 9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente
v.]: affusto, voce d'uso in artiglieria per -anche intr. con
su quel di pistoia era molto in uso per fare pergolati. idem [s.
ed il seguente, paiono fatti per uso e per i giorni natalizi de'martiri,
nome generico di agarico attualmente fuori d'uso, perché grave allo stomaco e di
di prostituzione, di spionaggio, di uso di sostanze stupefacenti). codice penale
codice penale, 447: agevolazione dolosa dell'uso di sostanze stupefacenti. = deriv
confortevole. simintendi, 1-8: senza uso d'arme, le genti sicure menavano
analogia serve a chi non abbia quella dell'uso vivente e il senso vivo del bello
* ridurre una parte di terreno a uso e coltura di giardino non comune,
guardinghi, e quasi umanamente prudenti, fanno uso consapevole della loro grande forza,.
'tiritera '. ma è di uso, e anche alcuni buoni scrittori moderni
lettere di congratulazione ': più comune nell'uso e più 4 spedito
la spada / dovresti riserbar a miglior uso; / che tu sfidi però, se
/ felice il dì che nel nostro uso venne! mattio franzesi, ii-2-79: e
zioni '. aggravazióne è raro nell'uso. ma aggravazióne di malattia, di
tozzetti, 8-411: l'aceto per tal uso si potrà aggraziare ed avvalorare come tenervi
aggredire, aggressione, aggressore': l'uso odierno restringe queste voci ai malandrini,
, o anche di seta fine, a uso di allacciare la fascetta; chiamanlo anche
per l'uffiziale. esso si porta ad uso di spallina sulla spalla sinistra ravvolto in
/ al falcon giovinetto e non ancora / uso a le cacce agevola i perigli.
fr. ant. aisement * comodità, uso '(docum. nel sec.
, iii-85: colui che non è uso in mare e vede la nave andare in
ùv££opai * combatto ', nell'uso cristiano 'subisco il martirio ': perciò
parte del corpo. è in uso specialmente nel giappone. = comp
, nella legislazione romana, regolavano l'uso e il possesso dell'agro pubblico.
e ad altro... forse l'uso finirà con l'accettare agrimani. del
modo rozzo, incolto; secondo l'uso contadino. boccaccio, iii-11-27: e1
potrete intendere da voi stesso, notando l'uso d'ogni stromento campestre, apprendendo i
quasi difficilmente partoriti... secondo l'uso della natura l'uomo nasce col capo
: per distendersi (il termine fu in uso nel sec. xix).
7-170: ed ancora quello ha l'uso trovato, che agri e sen- tacchiosi
in senso più ampio, e di uso vivente, è il complesso dei principii scientifici
agocchia, che pur è di raro uso, intendesi l'infilacappi. 2
è di formazione popolare, soppiantata dall'uso ufficiale e umanistico (tanto più che
un quarto, aguzzi in fondo a uso d'uria aguglia rotonda. bruno, 32
filosofo, e con un cappellaccio a uso di alaccie di pavone. manzoni,
, tonnerello. = voce in uso nelle tonnare (specie in sicilia),
alacre è voce letter. e d'uso piuttosto recente. alacreménte, avv
norme... si estendono all'uso ed all'esercizio dei bacini di carenaggio
4 lunga '. la voce è in uso nell'italia merid., specie in
, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi /... /
qualcosa tutti quelli che passano. quest'uso... ora è diventato contagioso
... ma album è oggimai dell'uso comune »; rigulini-cappuccini, io:
ma la seconda [album] prevale nell'uso »; panzini, iv-16: «
diretta è alfeua, corrente nell'uso mediev., accanto ad dlheua,
alcione è la denominazione classica, ora d'uso letterario). boccaccio,
àlcool denaturato: alcool etilico destinato a uso industriale, a cui sono state aggiunte
. disordine patologico cronico causato dall'eccessivo uso di alcoolici (detto anche etilismo)
). -anche senza particella (nell'uso antico). guittone, 3-23:
un altrettale amor. idem, 23-97: uso alcun, alcun frutto / indovinar non
camminare, passeggiare '. per l'uso dialettale recente, cfr. allea.
(a l'erte), entrambi in uso nel sec. xvi: deriv. dall'
accordanza alessandrina; se non che fu uso limitato a regioni ed a generi.
salasso, risanati all'incontro moltissimi coll'uso dei soli alessifarmaci. 2. agg
. antidoto contro i veleni, d'uso esterno. vallisneri, iii-309: non
questo sia passata la cognizione e l'uso della detta scrittura di mano in mano a
di fuori, come le altre, l'uso della scrittura alfabetica, o non adottarono
, in altro tempo, ma nell'uso odierno vi si annette talora un lieve senso
alieno): voce dotta, continuatasi nell'uso della mistica medievale. alienataménte
alimentazione (nelle insegne dei negozi con uso ellittico: alimentari). einaudi,
1481]. = voce dell'uso commerciale (introdotta nell'ital. dai
dar luogo a una congettura sull'antico uso di esse. arila, 21
, fae di mestiere prendere subito l'uso dell'allacciatura, che per altro nome
lorenzo de'medici, i-57: l'uso di poi ha allargato la significazione del
voce fr. alarmer e s'alarmer nell'uso figur. è docum. nel sec
(cfr. arma). dall'uso ital. il fr. alarme, che
rato, è voce piemontese, penetrata nell'uso dei mal par lanti.
(cfr. alleare); l'uso ital. compare nel sec. xvii;
'; cfr. alleanza. l'uso italiano del verbo è recente (la
: lo corpo mal vezato responne com'è uso: / « deo sì è piatuso
cosa de'poeti, così chi è uso alle legge, non vuol credere, se
citare secondo la legge '). l'uso della voce s'è diradato a metà
alligato (v. allegare1) è d'uso nel linguaggio forense e burocratico di roma
sangue del cuore. 2. nell'uso comune, come esclamazione di gioia.
origine, sec. iv, dell'uso dell'« alleluia » nella liturgia cristiana)
. idem, 17-63: dunque ne l'uso, per cui fùr concesse [l'
, ernia l'oggetto; ma nell'uso è più frequente assai il primo.
allectàre e delectàre). l'uso dantesco (n. 3) si suole
di giusta curiosità come non accomunato dall'uso e come gravido di sommi effetti,
alluminio. = termine entrato neu'uso recentemente, deriv. da al
, iii-17-281: finalmente l'alhaerazione, uso così nuovo agli orecchianti itahani che la scambiano
il quale ad un altro per prezzo l'uso della sua cosa concede; come quando
preso dell'oppio. è voce dell'uso, come il verbo alloppiarsi, addormentarsi
quando, transmutata ne li altri per uso di larghezza, più non si possiede
, e possono servir di lume nell'uso de'vocaboli. collodi, 488:
segnato dal lucido del tempo e dell'uso. cicognani, 9-158: la stessa
che prende moglie e non sa l'uso, / assottiglia le gambe e allunga il
alò2, nome proprio, che compare nell'uso proverbiale toscano. -fare come
, che sono gli aitatevi, adattati ad uso di cavar l'acqua da alcuni pozzi
da le sue molte utilità ne l'uso de le medicine. verga, 3-78:
senza essere concorso nell'alterazione, fa uso dei valori di bollo o dei biglietti
, può tornare più comodo; e nell'uso ha talvolta senso più grave. l'
ma con la sicurezza di chi è uso a trattare e ascoltare attentamente, a
), mentre la forma alte (in uso nel sec. xvi) deriva
suso, / ed io voglio seguir quell'uso. fra giordano, 5-326: altresì
la bianca con la bruna ». nell'uso odierno altresì risulta come voce un po'
che: soltanto, unicamente. -anche nell'uso par- titivo: dell'altro. -tra
, 2-104 (487): io uso di mangiare poche salse o savori colle
voi altri (ma spesso di semplice uso dial.: noialtri, voialtri)
il latino parlato ne ha esteso l'uso in sostituzione di alias 'altro '
. baretti, ii-294: io non ho uso di farmi merito degli sforzi che faccio
lui, e analogo a cui, l'uso come complemento di termine (n
. comisso, 12-48: facevamo grande uso... di miele che i vecchi
lento fuerint alvearia vimine texta ». nell'uso dei primi secoli si preferiva ad *
non ostante... che l'uso di firenze praticato sia, che chi ha
a foggia d'hamac 'portava * a uso di covile '].
con lode / il nostro stato ha in uso, e vegga quanto / è il
idem, 17-138: come tremar son uso / all'amaro calcar della tua soglia
che sarebbero ambidestri, buoni così all'uso pratico come al godimento estetico).
. non è bello, ma dell'uso. comisso, 12-192: sperduto in quella
spirituale (il termine è passato dall'uso scientifico al significato traslato).
luogo, ma non è approvato né approvabile uso. come per es.: '
, stanza è voce errata, in grand'uso presso i romani, che dicono nel
teatro, o nell'anfiteatro, l'uso di sifilino, che per l'uno
pose. magri, 1-360: l'uso più ordinario è di beverlo [il caffè
giureconsulti romani, l'uomo senza l'uso libero della ragione, come il furioso
. locuz. all'americana: secondo l'uso, il costume, il modello americano
carletti, 108: è tanto d'uso il bere di questo cià, che non
10-27: amico è quelli che per uso di simile vita si congiunge con un
mutò e racconciò assaissime cose secondo l'uso fiorentino. g. del papa, 1-2-305
tommaseo-rigatini, 316: amistà è dell'uso vivente anch'essa: è men forte àeyl'
determinatamente indicato da ammalinconire, non d'uso frequente, non morto però..
migliorare. salvini, 39-ii-87: l'uso e 'l costume posseggono poca forza,
vide, e non ne seppe mai l'uso, sarebber creduti tanti piccoli ammassamenti di
a'piedi. ed è ancora in uso frequente una voce composta da questa
si può credere ne'cittadini nostri l'uso et consuetudine de'passati abbia adminicolo et
: anche il femminile ammestona è dell'uso. potrebbesi pure, ammestatore e ammestatrice,
(ammodèrno). rendere conforme all'uso moderno; dare un aspetto, una
fanno alcuni la moglie, in continuo uso e suggezione. landino, 11 [
somme, quattrini): ed è d'uso popolare e di gergo.
concetti). tasso i-80: l'uso ha tanto ammolliti i nomi ed i concetti
(cfr. molle). ora l'uso comincia a diradare.
metopio, e che la produce a uso di ragia e di gomma...
misura... dopo rammonimento d'uso intorno la lealtà, il barone di
12-85: io era ben del suo ammonir uso / pur di non perder tempo;
questo t'ammonisco, che arte senza uso non giova molto. panzini, ii-409:
ornate di colonne sottili ed attorte a uso di vite. marino, 12-4:
per logorio fisico od economico, messo fuori uso. c. e. gadda,
i-1160: l'uva d'amomo è in uso: nasce in india in vite labrusca
madre aveva chiesto loro amorevolmente per quale uso o per chi facessero quelle trine.
, iii-xn-12: filosofia è uno amoroso uso di sapienza, la quale massimamente è
legge non ti toglie / memoria o uso all'amoroso canto, / che mi solea
questi principi all'ampliazióne ed al buon uso della lingua non è opera d'un uomo
lusso, o per superstizione eravi grande l'uso delle pietre dure lavorate, da portarsi
in volere che i battezzati avanti all'uso della ragione... si ribattezzassero
: lo lodiamo tanto più che scostandosi dall'uso così comodo di dedicare anacreontiche o sonetti
i francesi; pure è di un uso così universale e costante, specialmente presso i
analogia è venuta dal l'uso, e non l'uso dall'analogia?
l'uso, e non l'uso dall'analogia? cesarotti, i-87: se
o di canapa... ponendo in uso il metodo annunziato in inghilterra..
e discemer sa qual abbian tutte / uso e natura. leopardi, ii-341: nulla
dalla figura che hanno, e insieme dall'uso. 4. dimin. ancudinétta
o non avere successo. - anche con uso assoluto. m. villani, 9-37
particella pronom. (e rar. con uso assol.). fra giordano
signora rimbaud. 16. con uso assol. camminare, avanzare, incedere,
che d'andare a piè non era uso. idem, dee., 5-6 (
/ sta gridando: egli è un uso plebeo. manzoni, pr. sp.
, procedere ', voce piuttosto dell'uso corrente, impiegata anche da cicerone nelle
lo andare defl'omo è sempre a uso dell'universale andare delli animali di quattro
i loro piedi in croce, a uso del trotto del cavallo, così tomo in
-in andazzo: di moda, d'uso. c. gozzi, i-31:
di vestaglia a larghe maniche, in uso nel secolo xviii, così detta perché
per significare una sala di mezzo a uso di ricever forestieri e trattar negozi,
catena degli esseri. -con uso specifico e tecnico. carena, i-22
i bucolini non si sfilacciano per lungo uso. idem, i-450: anello,
iniezioni di percaina, l'anestetico d'uso, e di adrenalina, il vaso
; errore o dubbio dovuto a uso improprio di parole o a confusione
questo senso, è stata presa dall'uso, anzi dico meglio, dal gergo dell
vii-293: si discese per una scaletta uso romano antico, con l'ammattonato, le
intere e sfesse servon bene a questo uso. angelato, sm. stor
), con il suffisso -anza, d'uso nella lingua della lirica trova torica.
riverberata venia. sacchetti, ii-258: era uso d'udire suoni angelici; quivi udiva
leopardi, 17-139: come tremar son uso / all'amaro calcar della tua soglia,
angustiente: non bellissimo, ma è dell'uso. angustiare, tr. {
in una campagna libero, non essendo uso a pascersi né sappiendo i luoghi ove si
notato che questa voce non è dell'uso parlato comune, ma piuttosto dell'uso scritto
dell'uso parlato comune, ma piuttosto dell'uso scritto. bocchelli, ii-360: da
fedeli alle divine lodi, messi in uso alcuni stromenti musici, che organi s'
dagli antichi, che oggi dal comune uso, celebrati. -rivolgere fra vanimo
tenore inviolabile d'incorrotta giustizia e con l'uso d'un'affabilità incomparabile, di guadagnarsi
, umilmente continuò: -a voler stare all'uso antico, ci vorrebbe un bel sonetto
nella carne, e ne'loro polli ad uso di manicare. giovanni da samminiato,
. anasandtis (con apofonia anitis, d'uso alternante) si sviluppò la forma volgare
(di cui la prima prevalente nell'uso dialettale). cfr. varrone,
annali giudiziarii e i rossi romanzi ad uso dei portinai. 2. figur.
[s. v.]: nell'uso del popolo è lo stesso che aspo
più ricchezze al romano pontefice, che l'uso di quell'entrate che si dicono annate
... e annate secondo l'uso loro chiamano i primi frutti d'un anno
oscurarsi per la nebbia. -anche con uso impers. caro, i-156: andava
la vita in mare. - anche con uso rifl. uccidersi, togliersi la vita
mie membra, / annegata nel triste uso / della gola e del vizio.
. salvini, 39-iii-134: poiché l'uso dello scrivere, come al vecchio ateniese
, non essendo parola del corretto uso, non ha torto il lissoni,
la città nostra, e quasi per uso l'anno vegniente ell'è in firenze.
di nero stava annodato, secondo l'uso delle maritate, sotto il mento.
a decorare i templi, l'altra per uso esclusivo dell'inca ossia capo dell'impero
a ciascun anno, e contiene notizie a uso d'uno o molti ordini di persone
si conservino, e regolari, nell'uso greco universale d'ogni buon secolo e d'
rete da caccia verticale (il cui uso è vietato dalla legge), che
anteatto... si restrinse all'uso legale degli atti giudiciali che corsero in
anteriormente acquistati ': ma fuor dell'uso giuridico, o quasi giuridico sarebbe pesante
, la quale hanno sulla schiena a uso di sega, tagliano il filo. idem
= neol., entrato nell'uso soprattutto con la seconda guerra mondiale:
contrario a innovazioni linguistiche, fedele all'uso antico. cesarotti, i-195:
\ voglio dire italiani moderni che fanno uso con sicurezza naturale d'una lingua ubera
viu: ma considerando l'antichità deu'uso overo deu'arte loro, da questa
d'azeglio, 1-145: vestiti all'uso antico colla cipria, il codino e certi
lor figure all'antica, accordarono il vero uso coll'arte vera. magalotti,
a vicenda), e chresis (uso) con tal nome chiamasi quel contratto,
giuridica, deriv. dal gr. 4 uso d'una cosa in cambio di un'
deriv. da àvxixpàto 'sopperisco, uso in cambio '); cfr. fr
legittime. boccardo, 1-149: l'uso delle antidate... ha regnato gran
il mio olio d'antimonio, il quale uso in tutte l'ulcere maligne con molto
all'ampio cielo', avrebbe seguitato l'uso, e l'uso ha del gretto.
, avrebbe seguitato l'uso, e l'uso ha del gretto. tasso, 5-4-106
2. agric. preparato d'uso agrario per combattere parassiti vegetali e animali
artifìziosi sinonimi de « non lo so * uso sinceramente da socrate. redi, viii-25
sinonimi de « non lo so » uso sinceramente da socrate. = voce dotta
lingua, la volle antiquare, richiamando in uso parole e modi... dimenticati
antiquatissimo). che è proprio dell'uso antico, d'altro tempo; invecchiato
eleganti, perché... rimote dall'uso quotidiano. fogazzaro, 2-12: anche
vedendo automobili pubbliche antiquatissime ancora in uso. silone, 5-113: tre vecchie donne
e tra'medicamenti antivenerei propongono l'uso dello estratto di guaiaco. idem
astronomo e geologo e antropologo per riscrivere all'uso moderno la formazione della terra.
bencivenni [crusca]: metti in uso tutte quelle erbe che sono aperitive
a cui molto oro / diè per tal uso, gli arabi assoldasse. idem,
relativi al loro sito, al loro uso o figura, e così dicesi apofisi stiloide
si tengano ben a mente per fame poi uso in tempi meno felici, e rivendicare
prima vocale;... nell'uso apostrofiamo la prima, dicendo e scrivendo
, riguardo ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul
frabbaccio. de luca, 1-2-84: l'uso più comune porta di concederle [le
, acciocché l'abbi apparecchiata e in uso. boccaccio, dee., 8-7
procurato e opportunamente disposto per un particolare uso; corredo, attrezzatura; armatura (
una cosa in vista di un determinato uso; apprestamento del materiale che deve servire
, allo scopo di renderli adatti all'uso a cui sono destinati. le operazioni
che ne indica il parvolte. ticolare uso ((apparecchio acustico, fotografico, orto-
cardarelli, 6-57: questo treno fantasma, uso ad apparire e sparire sul crepuscolo,
. = lat. apparere (nell'uso più tardo anche apparescère) *
non si apparta in qualche modo dall'uso volgare. pascoli, i-787: sentì
. ant. luogo distinto (destinato a uso particolare). vasari, i-670
; concernere, riferirsi (anche nell'uso impers.). -anche con la
dare il nome, nominare (d'uso letterario). -al passivo e intr
... è certamente il dizionario dell'uso francese. leopardi, iii-42: quando
chiamare; reclamare'. è voce d'uso antiquato e letterario, che si mantiene
agg. denominato, chiamato (d'uso letterario). giamboni, 4-10
. xii), che ha influito nell'uso italiano, specie nel significato militare.
fanno apperpetuare questa fama, natura e uso. = comp. di perpetuare
, 2204: fra appestato e impestato l'uso comune dei toscani pone questa differenza,
sm. porzione di terreno destinato a uso agricolo (per lo più di forma regolare
, o di cui non si può far uso, se non è divisa in
, per così dire, appiallate dall'uso. = comp. di piallare
agnesi, 1-2-709: per far uso delle sopraccennate regole di calcolo integrale,
cardati, s'erano appiattiti, con l'uso, come foglie di pasta. calvino
(a cui si ricorre per l'uso figurato; cfr. barilli, 3-93:
fruttuosa al vivere civile, mediante l'uso applicativo dell'arte. = deriv.
di questi principi altampliazione ed al buon uso della lingua non è opera d'un
v.]: appodiatore: voce dell'uso. colui a cui è dovuto e
, con pagargli il giusto prezzo dell'uso, o dell'appoggio. baldinucci, n
, e possono servir di lume nell'uso de'vocaboli. giordani, ii-119: volendo
, 424: tende principalmente a escludere -l'uso della mitologia -l'imitazione servile dei classici
un posto con provvisione, è di uso comune in toscana, e sta bene
registrato dalla nuova crusca sull'autorità dell'uso toscano. dizionario militare [. 1847
. non bello. sta entrando nell'uso in luogo dell'ancor peggiore * ap-
apprensione face talento, e talento fa uso, e uso lungo natura. dante,
, e talento fa uso, e uso lungo natura. dante, conv.,
le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del paese. panzini, iii-203:
due mani, colle quali s'appropria l'uso delle cose esteriori. tommaseo, 1-465
sua natura è juris divini, all'uso proprio e perpetuo. boccardo, i-170:
commette colui, il quale rivolge in uso proprio e con danno del proprietario o possessore
l'appropriazione indebita..., l'uso di que'mezzi procacciati; lo spendere
si è creduto da quelle di dover far uso de'mercati per l'approwisionamento sicuro delle
irragionevole è il passaggio della parola nell'uso moderno da un significato generico a un
noi affatto inutile, sebbene scorso nell'uso. dizionario militare [1847],
dalla considerazione dei fatti (e ha uso avverb., ma anche qualificativo, e
desunte cioè dall'esperienza. — nell'uso comune (con senso sfavorevole e restrittivo
-cifre, numeri arabi: quelli in uso attualmente nel nostro sistema di scrittura dei
buccia propria, et alcuni fatti a uso di occhi divisi, et alcuni, che
che a mio danno per sciocheza lo uso. savonarola, iii-188: il tiranno di
gentiluomo] ora è tanto ammollito da l'uso, che non significa quel medesimo che
come vostra paternità può sapere, l'uso è quasi arbitro del parlare. galileo
mieter più modi: altri hanno in uso, / come i nostri toscan, dentata
figurati, edifici o oggetti d'uso civile. lanzi, 3-5:
2-5-348: architettonica disciplina, secondo l'uso d'aristotile e d'altri, s'intenderebbe
. majfei, 4-95: immemorabil fu l'uso e i piccoli ornati concordemente seguivano
parigi]. (da noi questo è uso arciantico). accrescere a compiere
: tra cavalli arcieri alcun pedone / uso a pugnar tra'ca- valier framette.
: di vescovato e vescovado, nell'uso comune, il primo denota più propriamente
fuso, / corre dietro al novell'uso, / e stuzzicando va ognidì 'l vespaio
., 9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente
l'ardire, di proporre premurosamente l'uso dell'acqua del tettuccio. -in
vita; / sì che per l'uso la feminea mente / sovra la sua natura
— area pubblica: destinata a uso pubblico (via, piazza, giardini
chiamò anticamente l'anfiteatro per l'uso di spargervi di sabbia il suolo, affinché
rivestire di argento, inargentare (con uso figur. e letter.).
arnesi di chiesa, e altre cose di uso domestico o personale. di giacomo,
, fece tosto tór via dal campo ogni uso di vasi simili. garzoni, 1-485
(vasellame, posaterie, utensili d'uso domestico). ojetti, 1-777-la
, i-746: egli si era per lungo uso impadronito dell'arte del suo signore,
: nome, oggi non più in uso, con cui si indicò la statistica nella
. salvini, 39-iv-245: donde l'uso delle bombarde, e d'ogni altra arme
, i-660: la scoperta e l'uso delle armi da fuoco... ha
nave da guerra (fregata) in uso nelle indie occidentali spagnole (durante il
diversi, mercanzie). -armano nell'uso antico indica la libreria, l'insieme
andavano in questo luogo a nuoto a uso di pesci certi animali quasi come cavallette,
provincia, e soli ritornano secondo l'uso antico che appresero guidati daltarmentario, e
lustri, che si movano con tardità a uso di pecore bianche nelli armenti. poliziano
sf. stor. arma antica, in uso soprattutto presso i popoli orientali, simile
agraria francese di superficie, tuttora in uso nei paesi germanici. = fr
è una specie di chiodo uncinato per uso di reggere l'imposte delle porte e finestre
avere nelle due estremità due punte rivoltate a uso di arpioncini. = forse
razzo; il n. 3 è d'uso romanesco. arrecante (part. pres
nepoti ridussero la torre a più modesto uso. -figur. andare, buttarsi
da le stremità de'quali era peli a uso de le gatte, e denti gialli
che orazio, come meno arrischiante all'uso de'latini, fece sobriamente e di radis
, 3023: arrisicato è dell'uso, e vale il contrario di spericolato;
arrolando, contra la legge e l'uso, ogni mendico e schiavo che gli venisse
azzurro, con chiome intonse, arrossate coll'uso d'un'ac- qua di calce.
corpo non tanto arroventato quanto bisogna all'uso da farsene, non lo dirò arroventilo
corpo non tanto arroventato quanto bisogna all'uso da farsene, non lo dirò arroventilo
: se tu mi parti l'arte dall'uso, più utile è l'uso sanz'
dall'uso, più utile è l'uso sanz'arte, che arte sanza uso.
l'uso sanz'arte, che arte sanza uso. dante, conv., i-xn-4
, dei minerali e delle rocce di uso industriale e commerciale. -arte nautica:
manuale per la fabbricazione di oggetti di uso pratico. machiavelli, 763: li
terreno. -oggetti d'arte: di uso comune, ma lavorati artisticamente (da
... sono però necessarie all'uso medico dell'acque termali. alfieri,
l'arti grande perfezione viene per l'uso?... l'uso è solo
per l'uso?... l'uso è solo quello che fa buono l'
non è forse schietta, né di buon uso antico; ma tuttavia è dell'uso
uso antico; ma tuttavia è dell'uso moderno, né può condannarsi. bontempelli
. o. rucellai, 2-172: l'uso della paletta è per dar vigore alle
: poche articolazioni di voce bastavano all'uso ed alla memoria. viani, 19-365:
e però da'nostri fu messo in uso l'articolo, come prima era stato messo
di quei gallicismi che sono sanciti dall'uso: tuttavia evitati in decorosa prosa. baldini
[artifizio, artefìcio), sm. uso dell'arte per ottenere un determinato scopo
artifiziosi sinonimi del « non lo so » uso sinceramente da socrate. giusti, i-157
prendere con artiglio; non è dell'uso comune, ma nel proprio, almeno,
3. corpo militare particolarmente addestrato all'uso e al funzionamento delle bocche da fuoco:
, per gli savi astrolaghi dell'uso. fu preso l'ascendente, che
lino, spugna, ecc., di uso personale o domestico.
asciugatrice, sf. tecn. macchina di uso indu striale e domestico,
scioperate, / che non mai messe in uso al secol nostro, / han per
denti della radula quando cadono consumati dall'uso. = voce dotta, lat
. ascribère (con i diversi sensi dell'uso moderno): composto di scribere '
medesimo tempo, a esiziale inesperienza nell'uso dei propri intestini. ascrizióne,
; 'putrefattivo '), di uso intemaz. (cfr. ingl. aseptic
(o 'palpito '); di uso intemaz. (cfr. ingl.
l'ignoranza. redi, 16-ix-166: l'uso del latte asinino, che per quaranta
porre sotto l'altrui savia considerazione l'uso del latte asinino. casti, 8-109:
asperare con parole villane uno che non ad uso di vera virtù, ma a gloria
. milit. ant. pugnale (in uso nel secolo xvi) costituito da una
riposarsi, fiorio perché era giovane e non uso d'al- cuna asprezza, e ascalione
ant. somma di denaro destinata a un uso determinato. b. segni,
: e mi parve fuori d'ogni uso che un accattone assegnasse la somma dell'elemosina
assegnata qualche cosa (una proprietà, un uso, un affitto, un diritto,
); delegazione di pagamento, in uso specie nei rapporti bancari. -attribuzione
vanitosa illusione d'intrudere per forza nell'uso dei popoli quelle stranezze e leziosità che
: 'assemblea giudicante '); l'uso moderno deriv. dal fr. assises (
di un defunto, ma è uso errato: rettamente * convenire, approvare,
cui molto oro / dié per tal uso, gli arabi assoldasse. giulio dati,
non deve ricevere la legge assolutamente dall'uso volgare del popolo. l'uso deve
dall'uso volgare del popolo. l'uso deve dominar nella lingua parlata, non nella
utilissima cosa è, anzi necessaria nell'uso delle naturali esperienze, l'aver esatta
allungare. redi, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda ne i tempi passati
la penitenza e la privazione anche con l'uso necessario degli alimenti. =
ricavata dalle specie orientali [dragante nell'uso toscano), la specie astragalus cicer (
artifiziosi sinonimi del « non lo so » uso sinceramente da socrate. leopardi, i-910
astrofotòmetro, sm. fotometro di uso astronomico. = voce scient
astrospettroscòpio, sm. spettroscopio di uso astronomico. = voce scient
essi, perché applicati a nozioni ignote all'uso ed all'esperienza. manzoni, 895
dà la denominazione di atlante. l'uso moderno estende la denominazione di atlante a
. al n. 3 è derivato dall'uso francese. la forma toscana ammosfèra,
formazione analoga a feróx -ócis): di uso piuttosto letterario. cfr. festo,
atrofizzato, è stato fatto torpido dall'uso continuo e dall'abitudine. palaz
arnese or mobile, or fisso, a uso di appendervi vestiti, cappelli, e
del papa, 1-2-31: si ponessero in uso solamente i rimedi risolventi e gli attenuanti
. cocchi, 8-103: dovrà l'uso interno delle nostre acque reputarsi rimedio attenuante
si cura che gli esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della frase
data a favore di una persona, per uso pubblico e privato); documento.
attezza degli organi. attezza non è d'uso comune; ma serve a più propriamente
difficoltà ad intenderli, di quanto poco uso ad averli intesi. gioberti, iii-70
esempi [del dizionario] attestino l'uso della voce o del traslato o della
, di proibire in quei circondari l'uso del francese come lingua degli atti pubblici
: alcuni o per natura o per uso sono più atti al parto dell'animo
, mi ordinava [il medico] l'uso di decozioni di china e di altri
5-8: somiglia adone attonito villano / uso in selvaggio e poverel ricetto, /
nei o dai luoghi circonvicini. l'uso moderno di scrivere d'attorno anche per i
ornate di colonne sottili e attorte a uso di vite. tasso, 4-4: stampano
sm. medie. ant. medicamento di uso esterno che attira il sangue nel punto
l'avanzamento '. = voce d'uso merid., dallo spagn. alrasar *
: una catena, la quale secondo l'uso delle città faziose attraversava la strada.
attrazzi... è specialmente in uso sull'oceano; nel mediterraneo si chiamano sartie
crusca lo ha ammesso sull'autorità dell'uso, sebbene ci sia venuto con le leggi
s'attrita il ferro, e per uso s'assottiglian le pietre. =
e letter. logoro, consunto dall'uso; stritolato, ridotto in pezzi, sminuzzato
: rispondete loro audacemente quello che io uso di dire tutto il dì. tasso,
giusti, il-n: anco qua corre quell'uso pessimo di chiamare paura la prudenza e
sorta d'auditorio all'aperto, per uso di concerti e commemorazioni. comisso, 12-215
di fori per gli occhi, in uso nell'antica grecia. d'annunzio
strale, onde morte piacque oltra nostro uso. boccaccio, i-21: né a te
paradiso. lanzi, 2-2-57: si fa uso dell'oro nell'aureole dei santi e
rigida economia nelle spese statali e nell'uso, da parte dei cittadini, dei beni
: per bevanda poi 10 loderei l'uso moderato d'un vino rosso nostrale di ottima
l'aspersorio: e quell'altro, a uso di scomberello, è l'austorio.
= abbreviazione di automobile, secondo l'uso francese. cfr. rigutini-cappuccini, 175
di sé. non comune, ma dell'uso letterario, introdotto da tal genere di
autoblindata, sf. autoveicolo corazzato per uso bellico.
ott. effetto che si ottiene facendo uso di un dispositivo che riunisce, con
: « autodecisione, vocabolo venuto in uso [1918] con i famosi 14 punti
di carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa o serva, di eleonora d'
(e sostituisce i cerini, di uso più lento e complicato). -
uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto
padre. cesarotti, i-19: l'uso del maggior numero sarà sempre più autorevole
autorevole. -anche: normatività derivante da uso antico e celebrato (soprattutto in campo
, e ai capricci della moda e dell'uso, per metterla sotto il governo legittimo
. cesarotti, i-17: se l'uso dovesse prendersi per norma verrebbero ad autorizzarsi
lolii avenarumque suscipias »). l'uso del n. 2 è classico;
. esserci (per lo più nell'uso impersonale). malispini, 1-96:
il quale dagli oltramontani non era in uso, né conosciuto per bere, perocché
pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu hai
-avere in o per costume, uso, usanza: esser solito.
la sua città, e avea in uso, che le cose facea in segreto,
goffredo a dio, com'egli avea per uso. -avere in cura, in
, in punto: tener pronto all'uso. bartolomeo da s. c.
pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu hai
: esservi occupato; averla pronta all'uso. boccaccio, dee., 2-2
l'ispettore di traffico aereo può concedere l'uso di aviorimesse o di altri edifici per
alle nostre avole i pennuti turbanti all'uso di persia. = voce dotta
c. dati, 170: messe in uso [tesiloco] il nero d'avorio
vi ha una parte che il commune uso d'italia ripudia fermamente e che nessuna
antichi scrittori, ed oggi avvalorata dal comune uso, si può misericordiosamente concedere per
dite pure ch'io ho voltata casacca all'uso piemontese e che ho cangiata natura con
una norma, un'istruzione per l'uso di una merce. -in particolare:
dizionari, o perché nella frequenza dell'uso meno avvertiti, o perché in minor pregio
avvetrare e avvetrarsi, che non è d'uso; ma intenderebbesi. terreno leggermente preso
. da avvezzare (e si veda l'uso antico di avvezzo per avvezzato).
. beccaria, i-445: l'uso degli olandesi d'abbruciare una gran parte degli
assiduità ci sono avviliti e venuti in uso. caro, 2-3-364: i vostri
più avvilitiva dell'animo e sospensiva dell'uso della ragione. de roberto, vii-801:
vogliono essere ordinate secondo che richiede l'uso del favellare comune, e non avviluppate
schiuma più sot tile a uso di spessa e avviluppata nebbia.
costumi,... se non dall'uso, novamente avvivatosi, di un tal
mal senso: ma è raro nell'uso. = comp. di avvocatesco
l'origine della voce e secondo l'uso, chiamarsi avvocato. dicesi anco de'
avrebbe sopra di te. -nell'uso comune, il mezzo al quale si ricorre
impresa, ha tal consacrazione dall'uso, che sarebbe sciocchezza biasimarlo.
voce familiare e affettiva, che dall'uso toscano è penetrata, non senza forte
gargiolli [accademia]: ne fanno uso frequente anche le nostre bacaie.
o al primo grado universitario: in uso anche in italia durante il medioevo e
della grossezza d'un braccio umano curvo a uso di sciabola, il quale chiamano poyo
è abituato a comandare, fa cattivo uso dell'autorità. g. c.
a bacca diminutive »). nell'uso dialettale toscano si preferisce la forma scempia
di complimento e di saluto ossequioso nell'uso epistolare. sarpi, i-2-7: prego
dell'attrezzatura navale, accostate mediante l'uso di funi. 6. locuz.
voce introdotta da catullo e accolta dall'uso volgare e romanzo in sostituzione del class.
agrari { bacillus bulgarus) -, nell'uso comune la denominazione di bacillo si dà
suo fondo celtico), che nell'uso volgare (e poi in tutte le
): le forme popolari si alternano nell'uso antico con la voce classica, e
di un rumoroso bisbiglio. è d'uso piuttosto dialettale: lucch. batanai, batanio
gli alberi (nelle parti più esposte all'uso o al contatto).
più dimessa e familiare, confortata dall'uso dialettale). novellino, 59
senza impugnatura, che potrebbe ostacolarne l'uso; ma ricurvo per consentire di maneggiarlo
terra; e queste baghe, legate a uso di pater nostri, s'avoglino altrui
romani devono la costanza della fortuna loro all'uso di chiudersi ogni notte in un campo
pesci, specie il tonno (in uso come concime, contenente azoto).
alla cattedrale. = voce dell'uso romanesco: forse dallo spagn. bagarino
... disse: « tu se'uso con bagasce ». / quella fanciulla
bazzecola, quisquilia, inezia. -nell'uso antico: oggetto di poco prezzo,
. 6. superi, (uso particolare, in senso scherz.).
soldo (il denaro): moneta in uso nei secoli xiii, xiv, xv
recchio (a ruote con tramoggia) in uso nei mulini per inumidire il cereale e
che dichiarò * destinato il castello a uso civile '. ma furono baie;
di scandaglio. = voce d'uso a genova, livorno, venezia; fr
, in origine due), d'uso tradizionale in russia: a cassa triangolare,
715: balbuzie non è voce d'uso, ma forse necessaria per denotare l'abituale
al centro da una staffa: in uso per le sospensioni elastiche dei veicoli e
carmagnola mise per la prima volta in uso un suo ritrovato di fortificare il campo
la posizione degli astri (in uso nei secoli xiv-xviii): for
dico che non è più difficile che l'uso della carta e del pigliar la
vedetta / stanno continue guardie a l'uso antico / con archi e balestroni a
arme o per esercizio, si fa uso di fucili e cannoni '. non è
, i-97: s'io per esempio facessi uso d'alcuna delle seguenti locuzioni:.
come freme un feroce cavallo / all'uso de la guerra esperto e buono, /
fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo
dial. imbarcazione a remi, in uso nella laguna veneta durante il sec.
o acidi aromatici) si preparano per uso medico. latini, i-996:
l'etimo di balteo). l'uso indicato al n. 2 discende da una
mandorli per vendere, non per suo uso, perché usciti di tanta bambagia non
non sarebbe a le nutrici interdetto l'uso soverchio del vino. idem, 4-52:
fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in
. gioverebbe serbare questa voce al detto uso, riservando bambolina a creaturina vivente,
un villaggio, che è concesso all'uso di tutta la comunità. bocchelli,
agli ambienti e a molti oggetti di uso comune un prestigio e una solennità tale
bancàccio, sm. pila di mattoni in uso nelle fornaci per la cottura dei
sostantivo, con senso burlesco. l'uso e l'abuso dei grandi banchetti politici
dire banchista; ma è meglio seguire l'uso comune che, personificandolo, chiama banco
a terra dal lato del pubblico (in uso negli uffici o esercizi pubblici:
e barda ture, a uso del someggiare. bastalèna, nella
2. a bastanza: abbastanza, d'uso ant. e poi letter. rispetto
vela grande latina delle galee (in uso, una volta, per regolare il
e poche articolazioni di voce bastavano all'uso ed alla memoria. manzoni, pr.
bastar vanimo, il cuore (specie nell'uso negativo): avere ardire, capacità
durante il basso impero; poi in uso presso i merovingi). fanzini,
di poesie, e bastevolmente colto nell'uso della lingua. foscolo, v-7: ma
presa della bastiglia: espressione passata nell'uso a indicare ogni grande vittoria di un'
un bastimento: a indicare (nell'uso familiare) una grande quantità.
col taglio a mezzo cerchio, per uso di fare scorniciamenti tondi; detta così,
ammaestrata, quanto l'arte e l'uso di far battaglie. novellino, 21 (
non tanto di popolo, quanto d'uomo uso e inclinato a battaglia. carducci,
= deriv. da battello-, è d'uso nelle lagune di venezia e di comacchio
a una compagnia di disciplinati (più dell'uso: battuto).
. batt [u] ère (di uso popolare, anche se raro nei testi
benedizione religiosa (ed è accompagnata dall'uso di rompere una bottiglia di spumante sul
carbone o di gesso o altra, a uso di spolverezzare, picchiando leggermente o strofinando
; la forma batista è ormai d'uso letterario. battistèro (ant.
.; il n. 4 è d'uso pisano. battitóia, sf. tipogr
al padule come di tanti battitoi, all'uso dei paduli e fossi d'olanda.
. ant. imbarcazione a remi (in uso nel sec. xiv).
cattaneo, ii-1-405: la conservazione e l'uso delle rotaie richiedono a detta dell'autore
spauracchio. - ma è dell'uso l'escl. bausette! (fingendo di
gambe reggi / ligneo torso nodoso, uso al travaglio / di leva?..
merci varie; grande magazzino. -nell'uso antico: mercato pubblico.
è cattivo. ma ormai quella è nell'uso, e ci può stare nella sua
come ognun sa, araba, che l'uso ha accettato anche in italia. de
(di pelle) ', che nell'uso volgare assumeva la forma batdna, passato
di investigare per ogni luoco ove egli era uso di bazzicare. aretino, 1-97:
, 2963: bazzicare è più nell'uso familiare; frequentare è più nobile: il
queste voci basoffia e basoffione sono in uso appresso alla plebe più bassa, ed
alfabeto (v. bi): d'uso regionale e antiquato. =
, ecc.), assai frequente nell'uso antico, secondo la tradizione trovatorico-provenzale.
femminile di beatore (il maschile è d'uso assai raro). beazze,
. baby 'bimbo '(d'uso familiare). bebé2, sm.
2. per estens. (e nell'uso famil. e scherz.).
6. figur. (nell'uso reciproco). starsi a pizzicare (
detto anche serpeggiamento): anche con uso generico. boccardo, i-327:
; mattatoio, macello (specie nell'uso antico). a. pucci
sua combu stione, a uso di far lume. è un cannello per
dolci, giocattoli, anche oggetti d'uso personale, lasciati entro le scarpe o
la strenna. = voce in uso nella toscana. befanésco, agg
e stentata. = voce d'uso in toscana nel secolo scorso. befària
= cfr. bega: è d'uso settentrionale. begétto, sm.
, bacchettone, picchiapetto (d'uso assai più raro rispetto al femm.
(annue e anche perenni) coltivate a uso ornamentale di cui il genere delle
pioggia belava. baldini, 5-198: l'uso del luogo porta che le famiglie,
: con valore di complimento (d'uso popolare e scherzoso), bevendo nel
, indolente. 4. nell'uso vocativo: bellezza, bellezza mia!
per la dignità dell'arte, ma per uso della guerra né in terra né in
volta nel 1871, ma entrato nell'uso nel 1915 (in opposizione con pacifisme,
(v. bellicismo), entrato nell'uso dopo il 1915 (in opposizione a
. -chi). ombelico (nell'uso popolare e familiare). bellicone
prato, ma i più non sono in uso, e perciò non hanno nome
ecc.: ed è qualifica di uso assai lato, che, oltre al
aspetto di antica dignità all'orazione con l'uso d'antichi vocaboli di cui non si
bello con dichiararvi di non volerne far uso, per inveire contro di me.
(m 0, 74) in uso presso gli antichi greci. 2
firenzuola, 729: e'non è uso a patir simili travagli, ben be'.
25-11: non avendo dalla patria niun uso di ben parlare, dava, per
questo anno. 11. con uso neutro (con il verbo 'essere '
ecc. (e s'intende che l'uso si estende anche al sing.)
): tutte le cose suscettibili di uso e capaci di produrre utilità e vantaggio,
un nuovo avvenire. 4. nell'uso familiare: a indicare indulgenza, affettuoso
. 2. dial. saluto d'uso in sicilia (nel costume paesano e
= lat. benedicère, accolto nell'uso cristiano (sul modello del gr.
= lat. benedictio -ònis, nell'uso crist. (secondo il gr.
. benefactum (nel senso giurid. in uso nella curia, sec. xiii-xv)
beneficiario di santa chiesa, ed è uso da'sommi pontefici concedersi in censo a'
3. agg. (ma meglio l'uso staccato ben inteso). inteso giustamente
fatto a proposito (ed è d'uso più comune il contrario malinteso).
i merli non son oggidì più in uso a munir le torri, ma bensì a
e schiva / vincea madonna, nell'uso trans.). / e 'n contro
nel tersissimo vino. 3. con uso assol. bere vino o altri alcoolici.
sterzo e quello posteriore): in uso fino a qualche decennio fa come vettura
chiusa. 3. vagoncino in uso nelle miniere con la cassa fissa al
. birrus (e byrrus) in uso durante l'impero (secondo le glosse:
quadrata, con tre rialzi (secondo l'uso romano ed europeo) o quattro (
con o senza tesa, d'uso agevole e comodo. -berretto da notte
. -trice). chi è uso a burlare, a berteggiare.
[in tommaseo-rigutini 1610]: ormai l'uso di tutta toscana ha accettata la
munito di castelli assai elevati (in uso nella marina mercantile dei bretoni e degli
/ già non son io, ma l'uso comunale. bracciolini, 1-9-54: ed
offende a dio, / che solo all'uso suo la creò santa. cristo nel
di odio, di sacrilegio. -anche nell'uso assol.: dire bestemmie, imprecare
uom bestiale, / che se'tu uso a mangiar crusca e cavolo / co'pazzi
, sostituite dalla voce moderna betel, in uso nel commercio intemazionale. betelgèuse
persone dai bastimenti al porto (in uso nelle marine militari del medi- terraneo)
per il trasporto di terriccio (in uso in toscana). = dimin.
/ poi che s'è posto in uso il grano e l'uva. idem,
= deriv. da bevere (nell'uso popol. e tose, anche beòta)
. denominazione generica degli indumenti d'uso personale (camicie, mutande, sottane
. palazzeschi, i-76: aveva adottato l'uso praticissimo di praticare il cambio della personale
animazione. morante, 2-28: l'uso della biancheria sotto i vestiti, ci
moneta d'argento o argentata (in uso nei vari stati italiani). - anche
! è bene che la requiemeterna per uso e consumo sia una biascicatura.
consiglio il quale decretasse l'acquisto per uso pubblico di cotesta raccolta, oltre che
e sistematica di libri (sia d'uso pubblico, sia d'uso privato).
(sia d'uso pubblico, sia d'uso privato). giamboni, 4-393
bicceria e bocceria sono le forme in uso nella marina toscana e pontificia.
oggidì per le spezierie sono più in uso quelle bichicche che sono composte di solo zucchero
bicicletta posta su due galleggianti (in uso nelle località balneari). cfr. biciplano
fr. bidet 'catinella 'per quest'uso (docum. come mobiletto di legno
(nel 1737), ma già in uso nel sec. xvi. bidétto,
semina... di esse si fa uso insieme con le lenti e le fave,
le lenti e le fave, quell'uso stesso che delle lor foglie, e massimamente
. cfr. la forma bieta (d'uso regionale). cfr. leopardi,
può vedere il bersaglio, si fa uso di due biffe, per lo più
che la rende elegante e svelta (in uso nell'architettura medievale e quattrocentesca, e
grosse assi legate a capra (a uso di gru in forma elementare impiegata una
25: se invece di bigatto l'uso comune ha filugello o baco da seta
bigio si potevano fare cose di pietra a uso di chiaroscuro perfettamente. tasso, torrismondo
, 189: vo'veder, se l'uso tiene, / cristianissima parigi, /
sarebbero che gioielliere e gioielleria. ma l'uso ci fa distin zione,
bemoud fu il primo a porre in uso, in napoli. 3.
de i re di francia fosse in uso la moneta de'biglioni, cioè fabbricata di
rame; come pure, per estensione d'uso, le monete qualunque corrose.
una capacità di circa 50 litri; in uso specialmente durante la vendemmia (per la
(poco più di 150 litri) in uso a venezia fino al 1866.
64: bigotteria è voce straniera, di uso comune sì, ma straniera; e
perché solo potrà esercitarle valendosi pienamente dell'uso della parola. manzoni, 103: circostanze
dalle fecce inutili: e a quest'uso si muova continuamente senza che niuno si
con quattro piastre sottili saldate a uso di farfalla, e lo fa girare.
sint *. bilinguismo, sm. uso contemporaneo e cor rente di
; il gallo in genere (nell'uso infantile). al femm. bilia:
un solo. cattaneo, i-1-401: l'uso dei giapponesi è di prefiggere ai testamenti
, i-407: non ritrovo io che nell'uso della centaurea minore, la qual volgarmente
raffilate / bipenni i fabbri a nautic'uso. manzoni, 13: allor s'ode
e molti mesi abbandonare affatto affatto l'uso del vino e della birra. algarotti,
magni [tommaseo]: quest'uso di portare il birro sopra la
ultimamente s'è introdutto e messo in uso [un prosare in romanzi con locuzion monca
ant. grosso fucile da fortezza (in uso nel secolo xviii). 3
/ del luogo, o per mal uso che li fruga. pulci, 5-59:
carducci, i-682: amo e studio e uso a tempo la lingua del popolo
-disus. essere bisogno: nell'uso personale. bartolomeo da s. -
diverse generazioni, e le più vili all'uso a che sono fatte fa bisogno d'
bissona, gondola bella e grande in uso nelle regate e cerimonie tradizionali di venezia.
più volte nella divina sua traduzione fatt'uso di parole egualmente plebee, ma energiche e
3. ira improvvisa, stizza. -nell'uso antico: iracondia (per smodata presunzione
* lusinghevole, carezzevole '(d'uso espressivo e familiare). cfr. isidoro
. (questi blu nell'arte e nell'uso, non s'intenderebbe a chiamarli turchini
rigutini-cappuccini, 27: è così entrata nell'uso, che se ne fanno i diminutivi
d'inverno le signore sulle spalle, a uso di sciarpa, anche facendogli dare un
l'abitudine d'imprecare, che fa uso di male parole. goldoni, ii-188
. era una delle fare discorsi di uso e di occasione. streghe contadine del paese
: è rossetta [la cuscuta] a uso di fili di refe, vincida e
che per tutto ha certe boccette a uso di fiorellini non aperti. 4
: non superare gli esami (d'uso dial., specie toscano).
bocconi o in bevanda, colla frequenza dell'uso perderebbe ogni forza. deledda, iii-859
di canto e di ballo, in uso nella spagna, accompagnata da più strumenti,
essere in miseria ') e deriva dall'uso di affiggere in pubblico gli elenchi
le tenebre de'sepolcri, dov'era uso di chiudersi a studiare, apertosi uno
caldi grandi, gli esercizi violenti, l'uso smoderato de'liquori e generalmente tutto quello
pani quadrati, e che è in comune uso per gli empiastri costrettivi e per ristagnare
bolzone o punzone, per metterla fuori uso. bolzóne (ant. bolcióne,
i-292: per un pezzo ci fu l'uso di sbottonarsi la tunica, per pigliar
troviamo fatta la più antica menzione dell'uso delle bombarde, ossia delle artiglierie,
, che sapevo il suo stomaco mal'uso al mare, lo vedevo pallido in viso
i-1044: 1 bombici fanno tela a uso de'ragnateli, per veste e pompa
un vaso di vetro col collo corto per uso di tenervi il vino, o altro
bomboniera, che è entrato pienamente nell'uso, e si usasse confettiera, parola
la porterebbon due somieri. / buon uso ci ha recato, ben tei dico,
iv-79: « bonomia è così dell'uso che lo sfuggire tale parola domanda uno
, a essere impiegato per un dato uso, a conseguire uno scopo; utilità
delle leggi. leopardi, i-819: l'uso decide della purità e bontà delle parole
, lupanare (ed è voce d'uso volgare e triviale, che nel linguaggio più
e lasciano i ragazzi padroni. l'uso s'è propagato anche nella piccola e
. v.]: borgognone vale nell'uso * sudicio, guitto '.
, m'ero poi fatta una mutatura per uso giornaliero. = deriv.
o si può preparare artificialmente, per uso antisettico, sciogliendo acido borico in acqua
: s'io per esempio facessi uso d'alcuna delle seguenti locuzioni:..
i basti; che dipoi per l'uso divenuta cattiva si dice borraccia, e si
bozza, brutta copia 'è di uso speciale de'napolitani. = voce
documenti di varie dimensioni a seconda dell'uso). novellino, 82 (139
pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre stoffe liturgiche
rigonfiamento (negli abiti sottoposti a lungo uso). panzini, ii-317: aveva
ornare col bordo '(com'era l'uso per questo genere di stivaletto);
boschereccia satirica, che ci è passata in uso delle pastorali. de sanctis, lett
stampa: e serve ancora per qualche uso dell'edifizi, essendo di lunghissima durata.
simone paulli nel quadripartito botanico, dell'uso dell'erba tè, e molti altri autori
è nel palco o soffitto a uso di dare con scala, per lo più
mentre la voce botta fruisce di un uso generale: sembra pertanto verosimile la discendenza
forma (almeno così è intesa nell'uso). bottéga (ant.
a tutte le botteghe, dove era uso di caricarsi di panni, si fermava,
ha sopra di sé un mezato per uso de'botteghieri; e sopra vi sono le
di legno da tenervi dentro il vino a uso e sembianza di botte, il chiamano
= cfr. bozza1: l'uso marinaresco si riscontra nello spagn. boza
3. acer. bozzacchióne (di uso comune) grossa susina vuota o guasta
si riconosce essere stata fabbricata secondo l'uso di quei tempi, quadra, col tondo
alle braccia o alle gambe, in uso presso alcuni popoli primitivi. marco
torgli un braccialetto d'oro che all'uso dei nortumbri portava, giunto sul lastrico
tela d'argento fatta a scaglie, a uso di corazza, aperta dal canto destro
l'arti grande perfezione viene per l'uso? e quando gli usati studi non si
]: braciuola, dicesi, nell'uso, di qualunque taglio che ti sia
che in nessun pregio, in nessun uso s'have. segneri, iii-2-22: conserva
alla maggior parte, vanno a seconda dell'uso, e accettano per buone quelle espressioni
. lo fornì natura di certe branche ad uso di polpo, con le quali remando
o di pianta, che è nell'uso degli agricoltori,... si fece
, di un insegnamento, e questo è uso preso davvero dal francese. a noi
sacrificio, e non che adoperare in uso profano, neanche potersi lecitamente toccare;
tommaseo-rigutini, 2641: brancicare, nell'uso vivente, ha non so che dispregiativo
navone, ecc.). -nell'uso antico era l'equivalente letterario del termine
. brassica 4 cavolo ', che nell'uso si venne integrando con caulis (o
, lat. brattea (bractea) d'uso tecnico: 'lamina di metallo'(
cosa fine ed elegante. contribuisce all'uso della parola straniera, anche la solita
tommaseo-rigutini, 1610]: « ormai l'uso di tutta toscana ha accettata la
, le cui foglie si confanno a uso di medicina, verdi e secche. libro
/ o altra vanità con sì breve uso. idem, par., 13-63:
. battoli, 25-117: quanto all'uso antico, chi ne vuole un saggio,
mostri che ogni cosa è tonda a uso di girella, per insino a'brevi che
trarne profitto. -attestato che attribuisce l'uso esclusivo del marchio d'impresa di un
breviloquenza-, e può essere semplicemente l'uso di parlar breve anco nei familiari discorsi
: brida, congegno militare del quale facevano uso gli antichi italiani per aggraffiare dall'alto
, procedono quasi dal non conoscere l'uso del tempo. cecco d'a scoli,
tra tutte le altre nazioni fanno il maggior uso dei brigantini. viani, 14-483:
pellegrine arti; e chi ne fa uso la volge a brighe e a guadagno,
sono mandati a genova a brillantare per uso di bottoncini e fondi di diamanti legati a
non brillantati. carlo li vorrebbe brillantati a uso di buon acciaio. 2
riviste della vita cittadina, allora in uso, nelle quali l'autore faceva la parte
senso figur. la voce echeggia l'uso del fr. brillant (anche sost.
cappuccini, 28: « spesso l'uso che se ne fa è straniero,
iv-87: « brillare e brillante: l'uso traslato che si fa di queste due
anco molto comunemente, servendoci per tale uso di un miglio scelto e mediante una macchina
alla catenella dell'orologio. secondo l'uso e la forma si può dire, o
« brindare, verbo ormai consacrato dall'uso, benché spiaccia ai puristi *.
nostre contrade non è ancora venuto in uso; sì che egli non si dee
2-71: quello... sì caro uso tedesco / di farsi brindis, che
come purgante; ma se ne fa raramente uso, perché agisce troppo violentemente, e
bigi, altri bianchi, altri brizzolati a uso pepe e sale, e altri rigati
il medioevo ne venne componendo molti altri ad uso delle scuole e della pratica forense
o se ti fai mercante, / all'uso d'oggidì tutt'è una broda.
i-49: ho... preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di
sm. medie. avvelenamento prodotto dall'uso troppo prolungato di sostanze bromate, che
mondo per quell'arte che entra nell'uso quotidiano, bronzetti, vasi di metallo
le matematiche sperimentali, la medicina in uso, la chimica operatrice di prodigiose trasformazioni
. degli olivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli,..
cuciti parecchi nastri di vari colori, a uso di altrettanti segnali nei grossi libri,
panzini, iv-89: « voce entrata nell'uso popolare, almeno nell'alta italia.
pietra dura,... a uso di brunire a freddo la doratura dei fogli
reggono alla seconda brunitura, ma all'uso continuo del maneggiargli, rimaneggiargli, bagnargli
in una campagna libero, non essendo uso a pascersi né sapiendo li luoghi dove
»; in lat. è voce d'uso popolare e pare di origine osca.
. idem, 817: innanzi all'uso dei vestimenti, non amore, ma impeto
. con la quale, a cagione dell'uso linguistico, è spesso malamente confusa,
d'agosto, è portato morto secondo l'uso de'pontefici nella chiesa di san piero
/ che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza prima [l'arno
urna finamente scolpita di marmo pario convertita ad uso di fare il bucato. carena,
delle quali ti vengo mirando, a uso di lumacone; non arrivo a scoprire in
soldati', deriv. da buccèlla; nell'uso eccles. 'pane benedetto'(della
per l'emicrania. il più frequente uso era di vasi, non incrostati,
bucchero. magalotti, 1-68: l'uso più corrente... è beverci acqua
ebbero anche, tempo fa, in uso... di servirsi per orecchini di
secche e votate, per servirsene a uso di vaso. idem, i-456:
, 1-127: se una signora, per uso cortese, gli porge a baciar la
, / all'armi incontro battagliare er'uso. 2. scherz. cavallo
sono nei due margini verticali della fascetta a uso di allacciarla coll'aghetto. i bucolini
descritti. questa è ormai voce dell'uso antico; né un nuovo scrittore di poesie
due fazzoletti / di quelli ch'i'uso al mio viso coperto. = dimin
/ di servirmene a tempo con buon uso, / non di versarla a bue tutta
a dentro alla foresta non hanno altro uso che portar la soma, come gli
quanto fa lor di bisogno per l'uso degli occhi. 5. locuz
che compongono il sontuoso apparecchio, in uso nelle feste e nei ricevimenti...
buffettino, quel tavolino fatto proprio ad uso di giuocare. = deriv. dal
di corpo, e cortissimo di collo per uso di mettere in fresco nell'acqua le
come avvilitivi di stanzino... l'uso ammette pure * stambugio '. pare
avete pur tanto che vi basti per uso di casa. casti, 6-89: l'
inizi favorevoli (ma si ha pure l'uso antifrastico della locuz.).
oprata sia, / secondo il divers'uso, in più maniere / [l'umana
143: i romani vollero fare ad uso del buono cultivatore: il quale perché
gono alla natura, al fine, all'uso a cui è destinato; scusi
/ altri a donare, altri ad altr'uso è buono. tasso, 17-14
sangue: buoni rapporti (specie nell'uso negativo: non esserci buon sangue,
culiseo, quivi paratosi il prete a uso di negromante, si misse a disegnare
, 14: voi dite testé che io uso le cirimonie; di che più mi
moderno in tutt'altro, fuor che nell'uso de'complimenti. c. gozzi,
ancora cerimonia e rito è vestito ancora all'uso antico, e non soltanto nella parrucca
ciò ch'io ho dichiarato immondo nell'uso suo. d'annunzio, v-2-342: certo
cappellano del monastero di santa margherita, uso ad offiziare sempre tra i due acoliti
, ii-252: un indizio più sicuro dell'uso della ceroplastica in quei tempi, si
. preparato me dico di uso esterno, costituito da una pasta fortemente
sulla zona malata (ed è di largo uso terapeutico, per tenere fisse le fasciature