vescovo. leopardi, ii-815: diversissime usanze, opinioni, gusti, ecc.,
. savonarola, iii-39x: guarda che usanze ha firenze: come le donne fiorentine
, perciocché non erano accostanti al- l'usanze degli uomini, né gli corteseggiavano. velluti
potersi con opportuni adattamenti insinuare nelle vetuste usanze. panzini, iv-7: adattamento,
provassono le scienze del mondo e l'usanze, come fanno gli uomini, si allumi-
. 2. rifl. adattarsi alle usanze moderne. tasso, i-214: in
di testi di lingua, di vecchie usanze. ammodernatura, sf. l'ammodernare
modo eccessivo gli inglesi e le loro usanze. c. e. gadda
, v-161: se forse si dicesse altre usanze essere ne'luoghi dove l'uomo si
ecc. -anche: istituzioni, riti, usanze del mondo greco e romano, e
politiche non si conoscono più: le usanze e le opinioni sono in una circolazione
boccaccio. 8. secondo le usanze, le opinioni, i costumi di
una nazione, con riferimento alle loro usanze, ai loro costumi). bartolomeo
: l'aver e 'l dar, l'usanze streme e strane / e 'l meglio
nostri costumi, c'innestò le sue usanze e persino il modo di vestire,
d'alto intendimento risolutamente annullassero le male usanze,... compilando nuove, brevi
ha luogo il disputare quale delle due usanze sia migliore; ma convienci ubbidire non
più tosto che io accresca, l'onoratissime usanze vostre, onde è avventuratissimo questo dominio
leggi imposte, o mettere in beffe le usanze della casa. -il danno
i quali, secondo il codice delle usanze della propria nazione, davano sentenza contro
trapassa e opera oltre li termini e usanze delli uomini, operando per similitudine bestiale,
così molte e molto barbare e biasimevoli usanze che sono in firenze giustissimamente vituperare.
. cattaneo, iii-1-354: tutte queste usanze di tavole rotonde, di scudi blasonati
/ né voglion pompe, né moderne usanze, / per insegnare a noi,
10 professa (istituzioni, leggi, usanze; arti, lettere, scienze)
spera dieta. libro di mercanzie e usanze, 3: orcia 13 e 3 quarti
come col cafisso. libro di mercanzie e usanze, 13: cafìssi uno di grano
altri officiali e persone, salvo le usanze antique. boccardo, i-402: antiche
, ma ancora ne'costumi, nelle usanze, nella voce e nella presenza da
. sacchetti, 178-89: o quante usanze per la poca fermezza de'viventi sono
infino alli orecchi; e tutte sono usanze fuori del mezzo. ser giovanni,
suo naturai sangue. monti, x-3-62: usanze perigliose / son di tutte le vezzose
i-161: ma bisogna guar usanze camovalesche, introdotte in questa città, una
, seguire la carreggiata: seguire le usanze comuni. targioni tozzetti, 12-5-82:
vero che ogni paese ha le sue usanze, e i contadini per tutto vanno
di oggetti naturali, arti, scienze, usanze, professioni e operazioni d'ogni specie
, per tutte le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. g. bassani,
. sacchetti, 178-88: o quante usanze per la poca fermezza de'viventi sono ne'
lussuria espressa contaminati, abbracciarono le prave usanze introdotte, dedicando ai chiassi le lor
/ e non s'intendon più le antiche usanze / di quelle cifre dal tempo sconfitte
: non è adunque da opporsi alle usanze comuni in questi cotali fatti, ma
sé. 4. secondo le usanze di città, con raffinatezza cittadina.
per ciò che i costumi e l'usanze degli uomini grossi gli eran più a
sangue già quasi spenti, e a rusticane usanze accostatisi, si sforzò a memoria rivocare
ogni violenza, né i civili costumi e usanze puote avere quello il quale giudica e
e quegli costumi essere effeminati e quelle usanze non favorevoli alle sue operazioni. nardi,
di oggetti naturali, arti, scienze, usanze, professioni e operazioni d'ogni specie
, i-283: si sa quanto le usanze d'oggi accostino e rimescolino la gente,
/ che por non voglia in casa nuove usanze, / né più del grado
sparse di questi modi proverbiali tratti dalle usanze. ottimi tra gli altri son quelli
renti ragioni per colorar queste usanze. algarotti, 2-376: colorar
questa vita, e conformarsi a queste usanze. manzoni, pr. sp.,
, uniformarsi (alla volontà, alle usanze altrui); comportarsi in modo conforme
alla verginità: in omaggio ad antiche usanze, legare con un voto solenne una
dimanda parere; ed allora secondo le usanze vecchie di questa città, si arebbono
, e serbatevi immacolati dalle opinioni ed usanze forestiere. d'annunzio, iv-2-416: quando
l'altro biasio nominati, quali, corno usanze de lor pari sono, con false
conviti, ai bagni e alle altre usanze loro. brusoni, xxiv- 860
conviti, ai bagni e alle altre usanze loro. carletti, 180: ne'
signore e il vassallo, secondo le usanze delle corti feudali. chiaro davanzali
cortigianissimaménte), avv. secondo le usanze di corte; raffinatamente, cortesemente.
, per tutte le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. b. croce
comprendere e partecipare alla vita, alle usanze, alle idee dei più svariati popoli
, interessato a problemi, idee, usanze, costumi di tutto il mondo; che
. secondo il costume, secondo le usanze. girone il cortese volgar.,
265: né i civili costumi e usanze puote avere quello il quale giudica e
e quegli costumi essere effeminati e quelle usanze non favorevoli alle sue operazioni. ariosto
non hanno costumi: essi hanno delle usanze. nievo, 83: nel secolo passato
: il tempo le crea [le usanze], e consumale altresì il tempo.
peggiora, e come tutte le buone usanze mancate sono, così ancora è mancato
: vanno spiando di tutte nazioni l'usanze, e sempre migliorano; e quando
, censura (rivolta a istituzioni, usanze, ideologie, ecc., o
/ e di vitto e di culto usanze e forme / a'popoli mostrando. leopardi
, adunque, fra l'altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della primiera: qui
xxx-1-163: altri per fin fra molte usanze ha questa /... ch'uomo
avallare i fiorentini per le loro pessime usanze, né in alzargli e portargli al
dimostrare poca stima o dispregio (per usanze, tradizioni, costumi, ecc.)
. settembrini, 1-334: mi descrive le usanze, le cerimonie, i riti che
cesarotti, i-92: dietro alle prime usanze, buone o ree che siano,
tanti secoli o l'alterazione di tante usanze cosa alcuna ha potuto scemare della loro
ambiente moderato, e conservano le modeste usanze dei comuni rurali. emanuelli, i-85
: non perciò si mostrò dimenticato delle usanze delle corti orientali. dimenticatóio (anche
egli abbia disapprovato un cambiamento delle sane usanze romane. comisso, 12-37: intervenne
nella nostra città assai belle e laudevoli usanze, delle quali oggi niuna ve n'
dei medesimi molte insolenti discipline ed incivili usanze del medio evo; li fece rinchiudere nei
star male. educazione, alle usanze cortesi; disdicevole, scon
, ma ancora ne'costumi, nelle usanze, nella voce e nella presenza da ogni
vuole che ogni paese s'abbia le sue usanze; e chi v'è nato,
gran vergogna d'aver dismesso tutte le buone usanze de'vostri antichi. p. f
tr. letter. far perdere le usanze orientali, introducendone altre che con quelle
(oggetti, azioni, costumi, usanze, leggi). dante,
moderna forma sotto le credenze e le usanze tradizionali, rendendo questo popolo [napoletano
dalle oltramontane, e quasi direi barbare usanze, da'moderni costumi, da'nuovi
di notizie, idee, dottrine, usanze, scritti. tasso, ii-536
dal giudicar temerariamente i dogmi e l'usanze della chiesa. b. davanzati,
la gloria, è vero, ha usanze più democratiche e puoi persino vederla accavalciata
demona ed atene, fecero leggi e usanze « più » durevoli; ed ella
dell'antica etade / e le usanze divine a noi son mute: / argomento
avallare i fiorentini per le loro pessime usanze, né in alzargli e portargli al cielo
ogni compagnia, et examinare tutte le usanze e per casa e fuori. pulci
adunque, fra l'altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della primiera:
manzoni, 425: l'istituzioni, l'usanze, l'opinioni che hanno regnato lungo
: le frasi antiche, fondate sopra usanze che più non esistono, possono tutto al
conversazione di gente principale, delle buone usanze che vi sono nelle terre de'cristiani
proprio di popolo o terra stranieri (usanze, leggi, ecc.);
la dottrina e l'ignoranza, le usanze e gli abusi, la rozzezza e
loro bagni. i romani presero dalle usanze de'greci le delizie della vita,
la fiaccola con cui, secondo le usanze antiche, si faceva l'accompagnamento nuziale
-figur. invalidare, annullare (leggi, usanze, sistemi, dottrine); infamare
il mondo, venendo sempre in ballo coll'usanze del tempo antico. linati, 20-249
a provarla e a formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile o
7: tali del mondo insan veggo l'usanze. / fenomeni di luce, ombre
, correggere costumi ferigni, levare l'usanze barbare e introdurre la giustizia ed il
corte, adunque, fra l'altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della primiera: qui
filosofia, un rituale di credenze e di usanze che pareva immutabile. 4
fiorentinissare, tr. adottare le usanze fio 4. nome di
inganni per córre chi non sa queste vostre usanze. machiavelli, 1-iii-468: s'intenda
: non quelli che con nome d'usanze sono chiamati, ma quelli che nella
imitazione esagerata del gusto, delle usanze, delle mode forestiere; uso
a provarla e a formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile o
a istituzioni, a dottrine, a usanze, ecc.). -anche sostant
della moda, del gusto, delle usanze propri dei francesi. fra giordano,
. locuz. -alla francese: secondo le usanze, 10 stile, le mode,
), agg. che imita le usanze, le mode, e, in
. (franceséggio). imitare le usanze, le mode proprie dei francesi;
francesaménte), avv. secondo le usanze, le mode, lo stile propri
lo più ostentata ed eccessiva, di usanze, di mode, e, in partic
sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi. tommaseo
modo. / venalitade e vizi e usanze ree, / io già noi niego
dei motivi copre la puerile frivolità delle usanze. carducci, iii-25-226: è una
eccita contro le frivolità, le sciocche usanze e i pregiudizi d'un paese.
delle cerimonie, degli atti e delle usanze che, secondo la tradizione di ciascun
e de le vestimenti e de le usanze, chi di'avere in sìe quelo chi
furibondo. -che è caratterizzato da usanze e costumi violenti (un'età)
/ e sulle gale, e su l'usanze, che / quelle delle gran doti
norme di buona creanza (o anche alle usanze). nievo, 1-206: m'
), agg. che imita le usanze, le mode proprie dei francesi.
dell'influsso di essa; imitare le usanze, le mode proprie dei francesi.
sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi. alfieri,
), agg. conformato alle usanze e ai gusti francesi; francesizzato.
in diversi tempi serbate e santificate molte usanze gentilesche per sé innocenti.
la morale, i riti, le usanze dei gentili; paganamente. d.
adottare il portamento, il tono, le usanze dei nobili. malvezzi, iv-272
i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica
la dottrina e l'ignoranza, le usanze e gli abusi, la rozzezza e
dal giuoco e dalle ghiottomie e cattive usanze. s. bernardino da siena, i-261
locuz. -alla giapponese: secondo le usanze, il costume, lo stile propri dei
de'peccati, come sono le male usanze, i luoghi disonesti,...
115: togliete pur via le buone usanze, che di questi inconvenienti ne seguiranno
che por non voglia in casa nuove usanze, / né più del grado aver
con giusta legge, or da l'usanze prime / per troppa ingorda passion son
stile. - per estens.: usanze, costumi che imitano ciò che è germanico
girolamo leopardi, 2-98: tra l'usanze belle e buone / nuovamente è la
. locuz. -alla greca: secondo le usanze, le abitudini, le mode,
per córre chi non sa queste vostre usanze. p. neri, 1-vi-150:
.. per tutte le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. e dal fondo
cosi ignaro dell'antiche e moderne usanze, che poemi si recitassero nelle scene e
e il 4 panattone 'e tutte le usanze fami- gliari. g. raimondi,
in mente / ravvolgendosi ancor le viete usanze, / poi che cessero ad altri
, e se contare si deono delle usanze del tempo antico, col tuono della
e de le vestimenti e de le usanze. regola dei servi della vergine,
fatti: seguire la tradizione, le usanze antiche, senza tentare alcuna innovazione.
-privo di raffinatezza, rude (le usanze, i costumi). roberti
. nel contare... delle buone usanze che vi sono nelle terre de'cristiani
non si conoscono i costumi e le usanze (per lo più con intenzione scherz
farsi fiorentino di domicilio e quindi d'usanze. infiorato (part. pass
la particella pronom. assumere modi, usanze, gusti propri della francia, della
agg. che ha assunto modi, usanze, gusti propri della francia (una
9-280: lasciam di ricordare molt'altre usanze, che son parimente da alcuni zelanti
, al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero, / in cui
ed arrossii / nel confrontar le ingentilite usanze / con le asprezze de'traci. cesari
l'uso inglese, a imitazione delle usanze proprie degli inglesi. d'annunzio,
. locuz. -all'inglese: secondo le usanze, 10 stile, le mode
già queste due parti tra le loro usanze un iniquo costume, cioè di non perdonar
è chiaro che tra molte dottrine ed usanze portarono di colà le feste simboliche, le
, correnti di pensiero, abitudini, usanze, o, anche merci, prodotti,
nelle mie idee, nelle mie inossate usanze della caserma, non ho più potuto
le persone, le botteghe e le usanze. fogazzaro, 11-248: un signore
letter. che ha assunto modi, usanze, gusti propri della spagna o degli
pareggi giacinto nella velocità di svellere l'usanze reissime della superstizione intarlata. g.
le espressioni o indicazioni ec. di usanze ec. che dimostrano l'alto grado in
inculcare, imporre forzatamente idee, usanze, consuetudini. manzoni, fermo e
penne si è lasciare stare le invecchiate usanze dell'opere malvagie. donato degli albanzani,
inverisimiglianza, seguire in tutto le nostre usanze. p. verri, i-367: interrogato
appartenevano alla milizia, vi erano ottime usanze per allevare i cittadini nelle virtù civili
i successi, le imprese, le usanze, le instituzioni e insomma tutte le opere
i caratteri, le prerogative, le usanze degli italiani. d'annunzio,
o agire conforme alle abitudini e alle usanze degli italiani: assimilarne le prerogative caratteristiche
ne ha adottato i costumi, le usanze, la lingua; che ha preso
; e di già sono disusate l'usanze laconiche, le quali avevano per cosa
introdotte in casa vostra / di belle usanze; non vi lamentate. ungaretti, i-49
lamentazioni quasi tutti i popoli hanno queste usanze sciocche. pascoli, i-794: tali
con giusta legge, or da l'usanze prime / per troppa ingorda passion son
. / voi qua dicer per usanze / come trinche solamente / sa far bene
: in lingua latina; secondo le usanze dei popoli latini. v. borghini
. cattaneo, iii-1-354: tutte queste usanze di tavole rotonde,...
ii-364: se ben le leggi e l'usanze degli uomini sono variabili, come vediamo
mutano per varietà di tempi e d'usanze, tu hai a sapere che questa differenza
, che spegni / con vital aura usanze antiche e belle. c. gozzi,
tasso, n-ii-364: le leggi e l'usanze degli uomini sono variabili, come vediamo
che gli scrittori, parlando secondo le varie usanze de'loro paesi, li adoprano promiscuamente
che agitano gli uomini; e per usanze le esterne maniere o sia quel linguaggio d'
i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica
al temperamento, alla mentalità, alle usanze, al linguaggio, al dialetto lombardo
. locuz. -alla lombarda: secondo le usanze, le mode, lo stile propri
e le dà molti avvisi / d'usanze e luoghi, e intanto di buon
quasi fastidio. 2. complesso di usanze tradizionali che i parenti di un defunto
di tempo in cui si osservano tali usanze. caporali, ii-12: mai non
-lutto di corte: insieme di usanze tradizionali, osservate in occasione della morte
. - essere in lutto: osservare le usanze tradizionalmente prescritte per manifestare il proprio
figliuoli, e veggono loro avere rie usanze e darsi alle carnalitadi, e non dicono
tornando alle favole antiche e al- l'usanze antiche della magnificenza romana, questo nostro
/ del visco no, delle barbare usanze, / dell'ardite licenze, /
niun'altra cosa più che per queste malnate usanze perirono? c. arrighi,
grazzini, 2-335: come tutte le buone usanze mancate sono, così ancora è mancato
1-i-81: le frasi antiche, fondate sopra usanze che più non esistono, possono tutto
li quali parimente, secondo le diverse usanze, hanno diversi vocaboli, di bali
di più, vanno dreto a certe usanze maladette nel vestir loro che più non
non ti paian prave / le marinesche usanze. paruta, 2-2-215: la milizia del
mascalzone crede di potersi dispensare dalle buone usanze. cassola, 3-147: m'avevano
modi, atteggiamenti o anche abitudini, usanze, costumi assai diversi dai propri.
medievale; conforme alle convinzioni e alle usanze tipiche del medioevo. svevo,
apprendere in detto luogo gli ordini ed usanze mercantesche. s. cattaneo, 12-123:
2. conforme alle leggi, alle usanze e alla pratica commerciale. casalberti
g. capponi, ii-384: sempre le usanze ritennero qui assai più che altrove del
nella nostra città assai belle e laudevoli usanze, delle quali oggi niuna ve n'è
caratteristiche, uniformarsi alla mentalità e alle usanze proprie del meridione. piovene, 10-xi
dei meridionali; che si uniforma alle usanze del meridione. 2. agric
palestra... ha sostituito nuove usanze e nuovi costumi: commedie, festini
comprendere e partecipare alla vita, alle usanze, alle idee proprie di una grande
è quando isvariassono ne'divini uffici dell'usanze della chiesa metropolitana. leggende di s
non è... da opporsi alle usanze comuni in questi cotali fatti, ma
infino alli orecchi; e tutte sono usanze fuori del mezzo. machiavelli, i-iii-
i campi mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica
campi mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica.
uva passa, pinoli, secondo le diverse usanze locali; cotta in padella con strutto
. locuz. -alla militare: secondo le usanze, le consuetudini, gli atteggiamenti,
. militarménte, avv. secondo le usanze, i modi, 1 regolamenti,
, che parlavi misterioso di leggi e usanze d'aragona, ricorda che io [federigo
e delle azzioni degli uomini e delle usanze di quelli si venga parimenti a cangiar
, i-1215: la moda cambia le usanze del vestire e di tutto ciò a
; prendere piede nelle abitudini, nelle usanze, nei costume (in partic.
. -farla alla moda', seguire le usanze più correnti in modo disinvolto, senza
: vennero... le mode ed usanze disoneste, vennero i modani, cioè
. in modo conforme alla moda, alle usanze, ai gusti moderni; come esigono
mentalità, adeguare ai gusti, alle usanze, alle esigenze dei tempi moderni;
, alle esigenze ai gusti, alle usanze, alle mode del tempo presente.
antichi chiamateli modemucci, non moderni. usanze modernucce. = voce dotta, lat
le leggi colla modificazione e addolcimento delle usanze. delfico, i-63: chi parte
g. gozzi, i-n-92: quali altre usanze arrecò egli,... ritornando
seguire un dato metodo; praticare determinate usanze e consuetudini. guido da pisa,
, con mentalità monacale; secondo le usanze dei monaci (con partic. riferimento
alla nostra maniera, secondo le nostre usanze. g. m. cecchi,
. awerb. lat. secondo le usanze e le abitudini degli antenati; in
o si ispira alle maniere, alle usanze, alle tradizioni culturali e artistiche proprie
. locuz. -alla moresca: secondo le usanze, le abitudini, le mode,
cose morte: richiamare in vigore, usanze, leggi, tradizioni cadute in disuso.
b. croce, iii- dini ed usanze, ed il motto 'more majorum '
eran molte leggi, ma anche più usanze ed ancor più 'moti propri 'o
signori, portando seco in sicilia le usanze della feudalità continentale, abbiano per necessità
affettuosa solidarietà, legata alla presenza di usanze tradizionali quali il riunirsi conviviale delle
. seguisci la dirittezza e naturalità delle usanze adoprate da gli nostri maggiori, e se
/ né voglion pompe, né moderne usanze. muratori, 10-ii-61: dobbiam benedire
luogo, la qual cosa per le usanze nostre sarebbe nefaria e proibita a noi.
avvenente siete del corpo, tanto piacevole d'usanze? machiavelli, 6-2-375: non potevamo
dalla natura del continente africano e dalle usanze dei suoi abitanti (il senso di
esser morto e sepolto nell'antiche male usanze. -essere famoso o noto.
le tradizioni, i costumi, le usanze o la cultura del paese di chi
nostra: secondo le consuetudini e le usanze del paese di chi parla o scrive.
attuario, il quale secondo le diverse usanze de'paesi si suole esplicare con diversi altri
altre utili e a proposito per le usanze e pegli agi della città. veggonvisi,
noverare le tante barbare, cioè snaturate usanze e opinioni intorno alla bellezza umana?
corte adunque, fra l'altre laudevoli usanze, fiorisce sommamente quella della primiera:
li quali parimenti, secondo le diverse usanze, hanno diversi vocaboli di bali,
che nel vivere licenziosamente, calcare l'usanze e costumi civili e perseguitare gli altri
servizio reso alla religione (e le usanze, le regole, le leggi relative
qualcuno ad adeguarsi ai costumi, alle usanze, alla mentalità dell'occidente europeo e
caratteristiche, uniformarsi ai costumi, alle usanze, alla mentalità dell'occidente europeo e
della mentalità, della cultura, delle usanze, dei costumi dell'occidente europeo e
modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi, alla mentalità e
b. segni, 196: colle quali usanze davano di loro buono odore. caro
guerra civile fomentata dalla subitanea mutazione delle usanze e della religione, che non potè avvenire
loro costumi, le loro opinioni ea usanze non erano per essi, non dirò
. è il primo omaggio delle usanze locali:... paiono gallinacci d'
onde si fosse il principio, queste usanze antiche... si vanno col tempo
-conforme alla legge morale e alle usanze sociali. boccaccio, dee.
occhi in sui libri, altre erano le usanze da quelle che sono oggidì per guadagnarsi
... et ogni preminenzia, usanze et onorificenze che nella detta chiesa o in
de'peccati, come sono le male usanze, i luoghi disonesti. boccaccio, v-161
fattività; retto da determinate abitudini, usanze, convenienze. gioberti, 4-35:
primo momento, con orientali costumi ed usanze, una grandezza, un fasto,
in seguito, peggio ancora, dalle usanze, dalle raffinatezze e superfetazioni orientali.
qualcuno ad adeguarsi ai costumi, alle usanze, alla mentalità dei popoli dell'oriente
modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi, alla mentalità e
-comunemente accettato, ammesso; ispirato alle usanze, alle abitudini di una società.
buoni e lodevoli costumi, le benigne usanze e gli antichi modi e ospitali careccie che
città usasi di osservar certe feste e usanze che lasciarono pure i cristiani uando essi
qualifica di figlioccio e, secondo le usanze sociali, tale fatto instaura rapporti di
padronatichi di gesù cristo spendono in malvage usanze. = deriv. da padronato.
, 236: tanti paesi, tant'usanze. idem, 367: i paesi fecondi
mondo è paese; tanti paesi, tante usanze: modi che provano come all'idea
umana e del favor popolare e sulle bizzarre usanze dei paladini della libertà mi distoglievano la
gli hanno detto che deve riprendere le usanze del paese e farsi il palato ai
e spregiudicato di istituzioni, valori, usanze tradizionali. saba, 1-20: gli
beccaria, ii-815: la moltiplicità delle usanze avvezza gli uomini a particolareggiare ogni cosa
un tenace attaccamento alle idee, alle usanze, alle forme artistiche del passato e
torte, paste e pasticci e varie usanze, / e vi fé far per
. locuz. alla patrizia: secondo le usanze e i modi propri del patriziato.
. gozzi, i-4-97: ora fo delle usanze di lui partecipe il pubblico, per
g. gozzi, i-11-92: quali altre usanze arrecò egli perciò alla sua patria e
le opinioni, i costumi, le usanze del tutto diverse da quelle dei popoli
lacedemona e atene, fecero leggi e usanze perdurevoli. giov. cavalcanti, 1-109
una parte era tutta perduta dietro alle usanze oltremontane e moderne. -indeciso.
beccaria, ii-815: la moltiplicità delle usanze sovente ripetute e con certo periodo produce
, 18-2-222: pessime e pemiziose leggi e usanze della repubblica fiorentina. giordani, iv-57
nell'odio agli stranieri e nella pertinacia delle usanze. foscolo, vii-37: benché taciuto
dal dottor bertani. -bucato per usanze etniche o rituali (una parte del
avvenente siete del corpo, tanto piacevole d'usanze? ottimo, i-514: così piangendo
tratteneva dal ripartirsi anche l'amore alle usanze e costumi più popolari e villerecci;
, per la variazione de'tempi ed usanze non potendosi osservare lo statuto del 1580
tempi il ritrovare i costumi e le usanze di un'innocentissima età, della quale
solo contro la piena e mutar l'usanze ch'hanno vigore di leggi?
.], 15-10: queste malvagie usanze... lo conducono alla polvere della
ch'or son dismesse come l'altre usanze. 3. gioco infantile analogo
di oggetti naturali, arti, scienze, usanze, professioni e operazioni d'ogni specie
seco durante la navigazione, per notarvi usanze e proverbi d'altri lidi, ivi egli
/ che, se non lasci tue usanze prave, / presto in tal mar romperà
più tollerare la dissoluzione e le prave usanze ogni dì crescenti del clero. vita di
/ han de la nostra età le usanze prave? tommaseo, 11- 498:
chiesa contribuendo secondo le leggi e le usanze; non celebrare solennemente le nozze nei
rosano; et ogni preminen- zia, usanze ed onorificenze che nella detta chiesa o in
, 3-86: osservava appuntino tutte le usanze tradizionali; dir 1'angelus 'a
famiglie sotto le forme democratiche preservavano molte usanze feudali. -continuare ad avere.
finite opere? -costituito da abitudini, usanze e costumi, tramandati senza mutamenti.
castiglionchio, 39: rendite, prestazioni, usanze, condizioni, cose mobili et immobili
il suo comodo nelle vecchie consuetudini ed usanze, ed il motto 'more majorum '
santità de'riti antichi colla libertà di usanze nuove, iddio gli discacciò dalle terre
vestizioni, che professioni? / doh maladette usanze indiavolate! manzoni, pr. sp
pretende niente meno che totalmente distruggere alcune usanze gravissime, le quali vennero poste in
gli scrittori, parlando secondo le varie usanze de'loro paesi, li ado- prano
i-xxvm-360: da queste idee derivano molte usanze che sembrano bizzarre o barbare, l'
/ han de la nostra età le usanze prave? / ride l'italia, prostituta
la bassa corte: le assise et bone usanze del reame di hyerusalem '; e
disposto ad accettare la compagnia e le usanze della sua patria provvisoria.
ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze che dalle buone leggi, noi proveremo per
una parte era tutta perduta dietro alle usanze oltremontane e moderne... all'altra
clero, purgare il culto di devozioni e usanze che putono d'idolatna. de sanctis
. locuz. alla quacchera: conforme alle usanze, airabbigliamento dei quaccheri; alla buona
in questo mondo le leggi e l'usanze e gli ordini umani, questi della
molti metodi lavorativi antichi, istituzioni, usanze e credenze religiose che si affiancano e,
ufici publici, e con parentadi e con usanze, quanto poterono, insiem s'unirono
balbo, 5-351: anche qui sarebbero alcune usanze inglesi da aggiungere: i° che solamente
dovette parlare ri cobaldo in raccontando quelle usanze di tanta povertà. stampa periodica milanese
fra le moderne e fra le antiche usanze / la più leggiadra e vaga a me
: le opinioni, i costumi, le usanze del tutto diverse da quelle dei popoli
.. / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /... /..
formalmente e in ossequio a regolamenti o usanze ufficiali, il proprio interesse o la
espresso e rappresentante i modi, le usanze, gli atti e i costumi di coloro
in mente / rawolgendosi ancor le viete usanze, /... /..
, al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero. leonardo mocenigo,
nemico dell'unità il regionalismo radicato nelle usanze de'diversi popoli, ossia l'affetto interessato
in uno stato o in una comunità usanze, culti, feste che vi vigevano o
somma de contanti che si taxa secondo le usanze di luoghi, chiamata rilevio, laudemio
, i-4-194: un tempo altre erano le usanze e gli uomini di lettere poteano rendersi
famiglie sotto le forme democratiche preservavano molte usanze feudali, e vivendo quasi altrettante repubblichette
i princìpi abbiurati e ripigliare forme ed usanze dismesse. b. croce, iv-12-204
i-xxvm-360: da queste idee derivano molte usanze che sembrano bizzarre o barbare..
proiezione cinematografica, delle pompe a le usanze che corrono, / far lisci, ricci
riconoscere ogni compagnia ed esaminare tutte le usanze e per casa e fuori. comanini,
il ridicolo ed il danno di certe usanze. pindemonte, ih-41: il maffei
che ravvicinano. -con riferimento a usanze, ad abitudini, a istituti di
io tralascio, averebbono introdotto nella città usanze straniere, spiriti inquieti, umori fastidiosi
abbia un capello che pensi a riformagione di usanze o d'altro. 5.
muratori, 5-ii-265: le cerimonie ed altre usanze di que'remotissimi secoli...
i figliuoli e veggono loro avere rie usanze e darsi alle cama- litadi e non
, ii-524: non dico che tutte queste usanze non m'intimidiscano, non mi lascino
siete del corpo, tanto piacevole d'usanze? ». ma la donnesca onestà
indiani e cinesi l'osservanza di talune usanze civili che i missionari gesuiti, fautori
tempi il ritrovare i costumi e le usanze di un'innocentissima età, della quale
ogni compagnia ed essami- nare tutte le usanze e per casa e fuori. leggi e
padre vende il figliuolo, secondo l'usanze, e quello finalmente in qualunque modo
i princìpi, le consuetudini e le usanze degli antichi romani. tommaseo [s
). letter. comportarsi secondo le usanze proprie degli antichi romani.
. che fa proprie le tradizioni, le usanze, i valori culturali e l'
di comportarsi, le abitudini e le usanze tradizionalmente attribuite agli attuali abitanti di roma
che si riferisce alla mentalità, alle usanze, alla civiltà, alla cultura della romania
affermo / che, se non lasci tue usanze prave, / presto in tal mar
ticaccia... altre erano le usanze da quelle che sono oggidì per guadagnarsi
ad avvertirvi con ogni modestia quanto simili usanze si disconvengano in quella città che faccia
erano rozze /... ancora le usanze, e gentilezza / mancava al tratto
maniacale ammirazione o attaccamento nei confronti di usanze, di idee, di forme artistiche
marte dal cielo, e le sue usanze crude. / tutte a romore van le
. locuz. -alla russa: secondo le usanze, lo stile, le mode proprie
, per tutte le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. rebora, 3-i-130
buonarroti il giovane, i-160: fra l'usanze triste e ree / rea è quella
/ han de la nostra età le usanze prave. 8. soffocare, reprimere
: torte, paste e pasticci a varie usanze, / e vi fé far
formalizzarsi o scandalizzarsi delle popolari opinioni ed usanze ch'egli valuta per quel che sono.
al pontefice. ungaretti, xi-108: usanze sciite che ormai qui non sono nemmeno
goffamente e pedestremente, comportamenti, usanze, opinioni altrui (e ha connotazione spreg
montanelli, 182: invece d'imitare le usanze d'una repubblica, scimmieremo la monarchia
ridicola, maldestra di comportamenti, di usanze, di costumi. mazzini,
di gesti, di comportamenti, di usanze, di istituzioni. -in partic.
dei gesti, della voce, delle usanze altrui, anche per piaggeria e adulazione
sconvolti e in tanta confusione e sconcerto di usanze introdotto dappertutto, né pure la protezion
, / che son piuttosto regole che usanze. tocci, 2-50: e passi senza
-periodo di lutto; complesso di usanze che si osserva in tale periodo.
attività; che ha dimestichezza con particolari usanze, problemi o argomenti.
madonna, a'templi santi, / usanze fai chi a reggio non si fanno:
giovani ludi, / se quelle dolci usanze / ti sien sollievo a'giornalieri studi
, al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero, / in cui vivean
, norme morali o di comportamento, usanze, tradizioni, ecc.; in obbedienza
portano il segno giallo al cappello. usanze fiorentine del secolo xvii [rezasco],
di giuggiole per i paesaggi e le usanze del sud. = deriv. da
esage rato di uniformarsi alle usanze locali aveva intenzioni polemiche: io ero
mutano per varietà di tempi e d'usanze, tu hai da sapere che questa
del popoloper le antiche e familiari cose ed usanze, ha salvato nel- uso comune
presenti e future et intorno le legi et usanze che saranno scritte e trovate. e
provarla et a formare nuove ragioni et usanze allegando in ciò ragioni da simile o da
peccato è spendere il tempo in male usanze, ché dio lo ne sindecherà e richiederà
, tr. adattare alla cultura, alle usanze, alle tradizioni slave. -in partic
con la particella pronom. uniformarsi alle usanze, alle tradizioni culturali, alle caratteristiche
mancando l'una o l'altra di queste usanze si cade in contraddizioni, antinomie,
peccati, dalle corruttele, dalle male usanze e abiti nostri cattivi. -divergere,
..; or son mutate l'usanze, e gli ascoltatori son mascherati, e
il noverare le tante barbare cioè snaturate usanze e opinioni intorno alla bellezza umana?
... le quali nascono dalle usanze de'paesi, dalla qualità della cosa locata
che or sono messi al solaio: ingenue usanze, / parola schietta, carità gentile
militari; che rispecchia o ricorda le usanze, il linguaggio, la mentalità, le
ancora si adattino agl'instituti e alle usanze introdotte fra gli uomini. 11
me che sommerge le usanze più inveterate. moravia, iv-35:
dal primo momento con orientali costumi ed usanze una grandezza, un fasto, una
antichi ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze che dalle buone leggi. -conferma
erano stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei popoli ch'essi
volgar., 139: più altre sozze usanze sono tra quegli pagani d'oriente,
, spagnoleggi). seguire atteggiamenti o usanze tipiche della tradizione spagnola, anche abbandonandosi
l'uso spagnolo; a imitazione delle usanze proprie degli spagnoli (e, in
peccato è spendere il tempo in male usanze, ché dio lo ne sindecherà e richiederà
e i nuovi interessi e le nuove usanze, oltre l'invilimento e sperperamento delle plebi
e di spiacevoleggiare si guardi e piacevoli usanze tenga. s. caterina aa siena,
dal primo momento con orientali costumi ed usanze una grandezza, un fasto, una suntuosità
, ii-524: non dico che tutte queste usanze... non risveglino nel fondo
. che si è liberato da idee e usanze antiquate (un periodo di tempo)
oggetti naturali, arti, scienze, usanze, professioni e operazioni d'ogni specie
loro giudizi sopra i sepolto nell'antiche male usanze, vivere a stampa e non far
tali furono allora di quella gente le usanze e i costumi, specialmente dei senoni
logori, stinti, addreto sette usanze. saccenti, 1-2-11: stinto ho il
lingua, delle leggi e di tutte le usanze e le idee. -ceppo originario
9-81: avereb- bono introdotto nella città usanze straniere, spiriti inquieti, umori fastidiosi
erano d'un gergone strano alle civili usanze. -esterno all'ambito in cui agisce
cavalca, 20-518: tutti si guardino dall'usanze delle femmine, eziandio delle loro parenti
ardenti; / e mille di martiri usanze ignote, / mille di morte insoliti stromenti
: vennero... le mode ed usanze disoneste, vennero i mòdani, cioè
.. / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /... aman d'imene
siano anche semplici congruenze di geni, d'usanze, di costumi, dirò insino di
differenza di abitudini, di concezioni, di usanze. niccolò da poggibonsi, cxxxi-148:
: della reciproca influenza ch'ebbero le usanze, le opinioni, il costume, sullo
abitanti della svizzera; conforme alle loro usanze, alle loro abitudini, mentalità e
modi per chiamare la pasta, mille usanze per cuocerla. = deriv.
sere che traile pessime e perniciose leggi e usanze della repub- lica fiorentina era questa.
fagiuoli, vi-177: oh tempi, oh usanze! voglio che ristretta / sia la
ogni cosa tenacissima delle antiche loro maniere ed usanze. foscolo, 1-163: pronto,
erano stati costretti a sottomettersi alle pessime usanze straniere e di quei popoli ch'essi avevano
2. figur. insieme di criteri, usanze e procedure a cui ci si attiene
. cui caratteristiche sono regolate dalle usanze locali, e -stor. termini
nati dalla legge o dalle usanze, durante i quali nel lizzo
livello inferiore a quello consentito dalle buone usanze. -dare tre mani di terzaroli
compresi dagli vizii e dagli modi ed usanze rie, le quali aveano seguitate per la
sorte (anche con riferimento alle vecchie usanze di sorteggio per l'esenzione dal servizio
principi, opinioni e convinzioni, o anche usanze e comportamenti, diversi dai propri o
principi, opinioni e convinzioni, o anche usanze e comportamenti diversi dai propri o da
2. che ha adottato costumi, usanze, lingua e caratteri dei toscani.
insieme di atteggiamen ti, usanze e obblighi sociali derivanti dal rapporto di
ai valori, alle concezioni, alle usanze tradizionali e dal rifiuto ostinato di ogni
nimenti, di condizioni storiche, di usanze, ecc. b. croce
provarla e a formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile o
g. gozzi, i-n-92: quali altre usanze arrecò egli perciò alla sua patria e
erano rozze / però ancora le usanze, e gentilezza / mancava al tratto,
buonarroti il giovane, i-160: fra l'usanze triste e ree / rea è quella
misurato io. zanella, 219: quante usanze, quante fole / già da noi
locuz. - alla turchesca: secondo le usanze, le abitudini, le mode,
turchi, la loro indole, le loro usanze (alle quali è associata tradizionalmente l'
secondo le fogge, i modi, le usanze tipiche degli abitanti di tale stato o
ufiziali del principe che introducevano delle cattive usanze in pregiudizio de'popoli, e spezialmente
o appartiene all'ungheria; improntato alle usanze e alle tradizioni di tale paese (
blici, e con parentadi e con usanze, quanto poterono, insieme assai
... / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /... aman d'
tavola e il panattone e tutte le usanze famigliali. moretti, ii-558: questo
, questo modo esagerato di uniformarsi alle usanze locali aveva intenzioni polemiche: io ero finalmente
per contentarla faceva in vestirla di nuove usanze. ariosto, 7-31: due e tre
è chiaro che tra molte dottrine ed usanze portarono di colà le feste simboliche,
inspirava ai romani così semplici e miti usanze festive? si chiamava la 'dea roma'
figli e nipoti, con discorsi, con usanze e interessi in comune.
garzoni. del garbo, 40: l'usanze sieno con persone liete e gioconde.
mattina; poi il dì ritrovandosi a loro usanze, quelli savii riprendeano molto il tavernaio
disse: « altro paese, altre usanze; altro nemico, altre arme ».
ibidem, 206: tanti paesi, tante usanze. paese che vai, usanza che
, no: molto ti guarda de l'usanze de le taverne: né l'usare
in conformità alle consuetudini e comunque alle usanze tradizionali (ed esso non costituisce legalmente
ma ad ogni modo ebbe origine dalle usanze militari, e si è divulgata presso
formalizzarsi o scandalizzarsi delle popolari opinioni ed usanze, ch'egli valuta per quel che
, / far delle pompe e le usanze che corrono, / far lisci, ricci
11-ii-364: se ben le leggi e l'usanze degli uomini sono variabili,..
si mutano per varietà di tempi e d'usanze, tu hai da sapere che questa
: riesce di ricreazione questa variazione d'usanze, quando che però non danneggi gl'
in mente / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /... /..
. figur. complesso di idee, di usanze ecc., ritenute antiquate, obsolete
in uno stile che si richiamano alle usanze e alle tradizioni contadine. a
. tipico dei contadini, delle loro usanze e comportamenti abituali, del loro abbigliamento
2. caratteristico della cultura, delle usanze e delle tradizioni contadine; improntato alla
. -alla villereccia: secondo le usanze e i modi tipici della tradizione contadina
dal giudicar temerariamente i dogmi e l'usanze della chiesa. -per estens.
si dice zingari, se ognuno le loro usanze di rubare quel che possono per le
d'uomini e a varietà infinite d'usanze: così ci educhiamo a vicendevole tolleranza.
attribuzione a un'epoca di costumi, usanze di altro tempo; anacronismo. castelvetro
come si varia il vestire e le altre usanze, non può intender altro che le
a cavallo. libro di mercatantie et usanze, 1-154: ambrogini vechi once 10 denari
are, intr. letter. conformarsi alle usanze, ai compor- speer raccontò che
eschimesaménte, avv. secondo le usanze degli eschimesi, in modo adatto ai
individui di cultura medio-alta che conoscono bene usanze e meccanismi della società che li accoglie
il mondo considerato nella sua globalità di usanze, culture, idee dei più svariatipopolieluoghiinunaprospettivavastaeuniversaledi
. morescaménte, avv. secondo le usanze, le abitudinidei mori. faldella
modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi, alla mentalità e alla
maniacale ammirazione o attaccamento nei confronti di usanze, di idee, di forme artistiche,
di vivere: stalla d'augia nelle usanze, stalla d'augia nelle tante istituzioni che