! ordinato che la pitoccheria e la urbanità, le quali nell'altre contrade si guardano
, 1-162: poteva con la stessa urbanità ascoltare i propositi d'un dinamitardo e la
i-584: sopra il carro facevan compagnia all'urbanità i ridicoli festevolissimi, i favellari trattosi
. d'annunzio, iv-1-35: l'urbanità, l'atticismo, l'amore delle delicatezze
, e acconcio a questa spezie d'urbanità. alfieri, 2-59: eccomi all'arno
. gioberti, iii-75: quell'attica urbanità e quel grazioso lepore che s'imparano
la cortesia di quel tale che per urbanità lo 'nvitò. baccèo, agg
nazione ov'egli soggiorna, per pura urbanità; ma se ne ride poi e li
sanguisuga medesima, in segno d'una urbanità, una fratellanza, un morbo,
sanguisuga medesima, in segno d'una urbanità, una fratellanza, un morbo,
la cittadinanza metteva assai della sua urbanità e buonagrazia tradizionale nel fare luogo e
più ci accostiamo a quella vera e dolce urbanità che consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere
8. ant. consuetudine civile, urbanità, cortesia. g. villani,
sofismi per ischerzar fra gli 'ngegni con la urbanità, anzi che per opprimerli con la
, di elevati sentimenti; cortesia, urbanità, gentilezza (d'animo e di costumi
comico familiare, manca dei torni dell'urbanità delicata. de sanctis, i-63:
le buone leggi del cantare, l'urbanità e l'umanità in ferità commutarono e
, i-144: quella vera e dolce urbanità... consiste semplicemente nel non cagionare
di non biasimare con rigidezza la poca urbanità di que'corbellatori, che si vollero
2. con garbo, con urbanità; in modo conforme alle regole dell'
, italianità. 2. urbanità, garbatezza di modi (ma piuttosto
mondo; e questi non avranno certamente urbanità niuna, anzi, mostrando di non essere
, virtuoso; morigeratezza; compostezza, urbanità, cortesia. bisticci, 3-400:
di gentilezza, di cortesia, di urbanità, di garbatezza, di distinzione,
cercano però nella coltura dell'animo una urbanità, un fiore di eleganza veramente degno
urbanità insieme, e qual decenza nel rimproverare che
di non biasimare con rigidezza la poca urbanità di que'corbellatori. 3.
: né in essa [egloga] alcuna urbanità, arguzia, o vero declamativa sonorità
9-112: sarà opportuno soggiungere che l'urbanità è cosa profondamente diversa da quel fenomeno
nelle produzioni delio spirito, come bisognano urbanità e gentili modi nella società e nella
suo modo del farlo è con certa urbanità e termini che muovino riso, acciò che
alla maestà ed esattezza italiana, l'urbanità, il brio e la disinvoltura francese.
: questi dispareri di logica, la urbanità e le sociali leggi vogliono che si
: questi dispareri di logica, la urbanità e le sociali leggi vogliono che si nascondano
di popolare e acconcio a questa spezie d'urbanità. dorìcnio, sm. bot.
. -disus.: buona educazione, urbanità, cortesia. giovio, 1-79:
suo elettromotore, lo faccia con tutta l'urbanità. tramater [s. v.
, e con altri deliziosi epiteti dell'urbanità dello scrittore. alfieri, i-36:
proprio, e che, ammonendo con urbanità, sarebbe il massimo de'benefici,
gli abusi, la rozzezza e l'urbanità, e grado per grado seguendo lo svilupparsi
il seggio la virtù dell'eutrapelia, overo urbanità. pere grini, xxiv-144
modestia, di decenza, di urbanità, di affabilità, di eutra
. eórpanexla * giocosità gradita, urbanità ', comp. da eù 'bene
, 15-i-384: usava per trattenergli una certa urbanità di parole, facendo, come diremmo
v-448: [il casti] non avea urbanità di facezia, né fantasia pittrice di
. foscolo, v-448: ei non avea urbanità di facezia, né fantasia pittrice di
, 67: la squisitezza e l'urbanità dei suoi modi era unita a un
che dal finissimo gusto e dalla graziosa urbanità di cesare, oltre che dal suo genio
poterono rispetto a quelle sottili fizioni di urbanità, che i nostri secoli antepongono ad ogni
formalità! 3. atto di urbanità, di buona creanza, parola di
che erano una consolazione ad udirle: urbanità, sali, grazie di qua, di
. con una tal quale frugalità, urbanità e dignità di modi, di fronte
firenzuola, 232: con la tua solita urbanità raccontaci quella tua novella, acciocché questo
nelle parole; cortesia, affabilità, urbanità, buone maniere. ritmo nenciale
maniere; il complesso delle regole di urbanità e buona creanza. della casa
. -in senso concreto: atto di urbanità. carducci, iii-25-114: è
severamente per gravi mancanze alle regole di urbanità. lippi, 5-64: i cavalier
semplicità e modestia, con tanta socratica urbanità, trattava a'suoi be'giorni la
altro. -maniera di vivere civile; urbanità. chiaro davanzali, ii-334: aimè
gli abusi, la rozzezza e l'urbanità, e grado per grado seguendo lo svilupparsi
e piacevole e la virtù piacevolezza e urbanità: gli estremi sono il rezzo e il
di tratto; atteggiamento abitualmente ispirato a urbanità e garbatezza, pieno di leggiadria e
e contegno elegante e ricercato; con urbanità affettata di modi; con falsa finezza
e immiserimento moderno dell'antica e preziosa urbanità..., rimangono soltanto..
partire con un inchino; ma la urbanità e il timore che il celebre avvocato male
disus. mancanza di educazione, di urbanità; scortesia. -in senso concreto:
, anche, che denota mancanza di urbanità, di buon gusto, di delicatezza
per estens. che offende le norme dell'urbanità, le consuetudini di cortesia, le
pel beato rivolgimento dell'incultezza passata nell'urbanità presentanea. = deriv. da
iii-327: finché non sarà nata una urbanità italica, una educazione nazionale,.
di ossequio; contrario alle norme dell'urbanità e alle convenienze sociali; oltraggioso,
magnificenza delle fortificazioni moderne e per l'urbanità che ne'tratti e nelle vestimenta la italianizza
del gioia seguiva un mio discorso sull'* urbanità studiosamente inurbano, con qua e là
67: a sicinio, queste sono le urbanità che io con tanta fatica ti ho
. mancanza (spesso ostentata) di urbanità e garbatezza di modi o di buona
sf. mancanza di educazione, di urbanità, di buone maniere. -in senso concreto
avere poterono rispetto a quelle sottili fizioni di urbanità, che i nostri secoli antepongono ad
[dell'italia] sembra inurbana la urbanità e malgraziosa la grazia, se non è
essi a lui più presto per una certa urbanità che
5-531: in modi diversi, questa urbanità mercantile e impiegatizia, e quel- l'
fattori di grassa pianura rifiutano senso di urbanità cittadina alla gente di cuore. montale
quel non so che in cui consiste la urbanità, che, sebbene la particella '
è una miniera di sali e di urbanità per chi vuol narrare con garbo e
miserrime adulazioni e menzogne sieno pur chiamate urbanità da don luciano, che io le
il modo: comportarsi con moderazione e urbanità; agire abitualmente con discrezione e prudenza
-gentilezza di modi, cortesia, urbanità zanobi da strata [s. gregorio
i-18: tutta la di lui vantata urbanità non altro spira che lo spiacente e
voce più latina che toscana s'addimanda urbanità, la quale consiste nel dire e nell'
] fu uomo assai eloquente e pieno d'urbanità e di motti e di facezie e
di quella precisione, di quell'urbanità, di quell'universalità, di quella finezza
. -avere il nobile: mostrare urbanità di modi, dignità di comportamento,
è una miniera di sali e di urbanità. nievo, 1 -tit.: novelliere
, ai quella precisione, di quell'urbanità, di quell'universalità, di quella
'in privatis aedibus ', queste urbanità, observanze e cerimonie non bisognano.
cavalieri l'amor paladino, principio d'urbanità per piacer alle donne principalmente.
alle sue donne leziose sembra inurbana la urbanità e malgraziosa la grazia, se non è
g. gozzi, 1-316: una certa urbanità e grazia che punge come i granellini
parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità e dai
parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità e dai
con affettazione); buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche:
con affettazione); buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza; correttezza,
di cortesia, di gentilezza, di urbanità. ottimo, li-io: cato.
gravità dell'ottime tragedie e la faceta urbanità delle commedie ponderate. ponderatóre,
di uso ancora corrente) o di urbanità colloquiale. c. e. gadda
deltarte. dannunzio, iv-1-35: l'urbanità, tatticismo, l'amore delle delicatezze,
beato ri- volgimento dell'incultezza passata nell'urbanità presentanea. giordani, ii-1-123: io
la di lui [di dunstano] giovialissima urbanità. giordani, xii-76: un quarto
. -atteggiamento ispirato a correttezza, urbanità, rispetto, cortesia; buona creanza
: credo, così operando, che l'urbanità letteraria vi fara guadagno per runa parte
al proprio travaglio un volto di superiore urbanità e d'ironia, e si compiacque
rispetto a quelle sottili fi- zioni di urbanità che 1 nostri secoli antepongono ad ogni
vi può regnar l'atticismo e l'urbanità. 7. perfezionare, migliorare
partic.: rispettando le regole dell'urbanità e del galateo (anche in contesti
, compitezza di contegno; bella creanza, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche:
italia. bettinelli, 1-ii-38: l'urbanità... e la cortesia, che
di cortesia, di gentilezza, di urbanità. muratori, 7-i-426: sotto le
con voce più latina che toscana s'addimanda urbanità... e, per la
sempre li spagnuoli conestare con ragioni di urbanità e cortesia il trattenimento del duca di
che dal finissimo gusto e dalla graziosa urbanità di cesare,... dai
può regnar l'atticismo e l'urbanità. pindemonte, iii-223: la
. foscolo, v-448: ei non avea urbanità di facezia, né fantasia pittrice di
concorrono anche quivi, o per imparare urbanità o per fare in più maniera fortuna,
in tutto questo luogo, e quale urbanità insieme e qual decenza nel rimproverare che
/... che la pura urbanità rincresca. giuliani, i-23: non v'
, si ringentilisce con la grazia e urbanità elocutoria. preme, conc., ii-690
: ella si tratteneva conversando con delicata urbanità; sobria ne'discorsi più che favellatrice.
il popolo romanesco serbano ancora fede a quella urbanità che e il nostro segno civile.
la giustizia e rumanità e finanche alcuna urbanità e gentilezza cominciarono ad apparire nei secoli
melate, fra gl'inchini, fra le urbanità di cui ne sarete colmato, non
.. in tanti piccoli centri di urbanità ora principeschi, ora vescovili, ora popolari
o finta non importa, purché tenga urbanità e sale. lalli, 2-intr.:
dicono, onde ne riesce una certa urbanità e grazia che punge come i granellini del
mente si combinarono a riprodurre cultura, urbanità e studi e lavori eccellenti. beccaria
maschera goffa e senza alcun sale d'urbanità. pascarella, 1-229: dino spadini,
estremi tiene il seggio lavirtù dell'eutrapelia overo urbanità. -tenere il seggio sopra qualcuno:
esser ordine della corte, non già l'urbanità, che avesse obbligati i satiri ad
: il che si fa con l'urbanità e con dolcezza e soavità di parole.
debbe contentare, né in essa alcuna urbanità, arguzia o vero declamativa sonorità si
risponderete, usate tutti i sali, le urbanità e le grazie, ché avrete ragione
risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene anche nelle cose tenui.
suo modo del farlo è con una certa urbanità. l. strozzi, 1-50:
montano, 67: la squisitezza e l'urbanità dei suoi modi era riunita a un
: allora vi mostrerò principalmente quale sia la urbanità e la morale della succennata opera dello
.. in tanto piccoli centri di urbanità ora principeschi, ora vescovili, ora po
la... smania di rinunziare all'urbanità paesana spinge molti ad usare tortamente il
: qui non s'usano certi tratterelli d'urbanità che s'usano ne'nostri piccoli luoghi
, cortesia, benevolenza, urbanità nei confronti di qualcuno. -anche:
generale della zona industriale. urbanità (ant. urbanitade), sf.
a lui più presto per una certa urbanità che volontà landino, 51: dicono che
fu uomo assai eloquente e pieno d'urbanità e di motti e di facezie e di
vivere e lasciar vivere / vuole l'urbanità. parini, 830: sovranamente risplende la
risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene anche nelle cose tenui.
la lettera seguente, alla quale l'urbanità vorrebbe che si facesse una risposta. carducci
visse abitò e parlò civilmente, quella urbanità schietta, quel nativo decoro, quella
. d'annunzio, iv-1-35: l'urbanità l'atticismo, l'amore delle delicatezze,
, con molta pazienza, e una urbanità quasi affettuosa, all'invio delle mie
sarebbe necessario, che fatte tutte quelle urbanità che sono convenienti, delle quali io non
: quando siamo 'in privatis aedibus', queste urbanità ob- servanze e cerimonie non bisognano
iii-135: ricevette mille pulitezze, mille urbanità dal suo generoso cuore. 2
ragionamento. lenzoni, 29: quella urbanità che voi celebrate tanto, li può
e piacevole e la virtù piacevolezza e urbanità. manzoni, v-2-96: in questa
felice dimestichezza con esse, una così naturale urbanità una così spontanea eleganza, acquistano un
tono dell'esortatore, ma condiva di attica urbanità fino il discorso che fosse diretto a
debbe contentare, né in essa alcuna urbanità, arguzia, o vero declamativa sonorità
risponderete, usate tutti i sali, le urbanità e le grazie, che avrete ragione
trasferire la vita familiare in ambienti tran- cevole urbanità loro. uilli, aereati, verdeggianti
la magnificenza delle fortificazioni moderne e per l'urbanità piani delle nuove città. moravia
idee solide e decisive e alla vellicante urbanità del vero atticismo. vellicare, tr
troverete di sotto il villano: l'urbanità è una vernice. bonsanti, 5-124:
mia. borsieri, 12: possiedo un'urbanità che m'è tutta propria, e
era proverbiale la cortesia franzese e soprattutto l'urbanità
al proprio travaglio un volto di superiore urbanità e d'ironia. 7.
comportamento educato, elegante e signorile; urbanità, buone maniere. -anche con valore
. invar. signorilità, compostezza, urbanità. p. verri, 5-158
civile, buona educazione, civiltà, urbanità. periodici popolari, ii-184: