così non si può votare il cuore dell'uomo dalle sue cogitazioni. vallisneri, iii-n
che abisso d'iniquità sia in quell'uomo. stuparich, 5-5: un'epoca di
inaureato. idem, iv-12-1: ogni uomo che ama, apparecchia degno abitacolo al
potere albergare? -a cui il buono uomo rispose: -non ci sono in niun luogo
cecco d'ascoli, 1587: l'uomo superbo non può abitare / in terra,
). bencivenni, 1-21: ciascuno uomo, che ha senno e discrezione,
, di costruzioni destinate ad abitazione dell'uomo { abitato rurale, abitato cittadino).
o che ci dispiace, dote dell'uomo solo in questo basso abitato. d.
, 49 (58): quando l'uomo si parte di questa provincia, va
questa, signor conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto
di conversazione, ed è quel vestimento da uomo, con petti che si sovrappongono,
è detto quello per lo quale l'uomo è laudato e vituperato. dunque dico che
passione né per la potenza non è l'uomo laudato né vituperato, ma sì per
abito permanente e stante nell'anima dell'uomo. bartolomeo da s. c.,
corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto. dante, conv
., i-vi-7: e così in qualunque uomo fosse tutto l'abito del latino,
i-249 [inf., 13-91]: uomo di sì alto intelletto, come fu
ed attento d'ogni bene, che uomo avesse fatto. 3. ant
, per l'abituazione presa che malamente l'uomo s'induce a lasciare. goldoni
la quale proporzionato puote essere l'uomo a vedere l'altis simo
, i-190: l'abitudine che aggioga l'uomo al suo carro sì ch'egli agisca
. non si deve fare abiurare nessun uomo di grande spirito, scienziato, s'
di se medesimo... farà l'uomo molto consolato. idem, iii- 56-1
compassione è quasi un'annegazione che l'uomo fa di se stesso. giusti, i-166
incomportabile. bar etti, ii-276: ogni uomo dabbene deve abbominare una madre, che
quel medesimo sentimento con che [l'uomo] abomina e vorrebbe distrutta la morale deformità
che giusto. abbominò pacino peruzzi, uomo di buona fama. fra giordano, 5-240
« homine », cioè « fuori d'uomo ». verbigrazia: se uno avesse
ma diventa molto abominevole, perché rimove l'uomo che in quella si sommerge da ogni
feticci, ludibrio della natura e dell'uomo. 2. ripugnante,
soavissimi odori; e questo [l'uomo] ha da sé abominevoli fiati. passavanti
strombi delle finestrelle, ad altezza d'uomo, sono d'uno spessore enorme,
custode. giusti, 3-237: l'uomo onesto davvero... non abusa mai
abusione è certo questa, che l'uomo si dica e voglia essere tenuto servo di
acariasi, sf. medie. dermatosi dell'uomo e degli animali causata da acari (
da acari (la più comune nell'uomo è la scabbia). =
fatti? fagiuoli, 1-5-409: questo buon uomo dice il vero... -dice
modo puote essere, perocché se l'uomo non è beato, egli non può
accadde, come talvolta avviene che l'uomo d'un ragionamento salta in un altro
del tutto: la volontà è dell'uomo, l'accadimento è di dio.
compagnetto da prato, v-127-14: di tal uomo, m'accagionasti / c'amanza non
questi dommagi. masuccio, 9: buono uomo, tu hai torto rimaricarti de dio
accalorarsi. viani, 19-303: l'uomo badava a declamare ai neofiti che s'
[egli] potè essere un santo uomo, ma il corpo mio non accambierei al
milizie napoletane, e solo apparendo qualche uomo armato del popolo, aspettavasi che il nemico
e strinsi, / in guisa. d'uomo a cui d'intorno accampa / dispietato
. linati, 30-70: direi che un uomo ferito, che
un uomo accaneggiato nel bosco sia passato per là rigando
. cantoni, 436: se un uomo difende accanitamente la sua casa ed i
rogatorii mi difesi accanitamente, accusando l'uomo che io credo il vero colpevole.
quistione, siccome è tessersi l'uno uomo accapigliato con l'altro. pulci, 4-9
gridando le più luride ingiurie che l'uomo possa pronunziare contro il suo simile.
genere, che compaiono sulla pelle dell'uomo per sensazione di freddo, per paura,
di lardo e di ciccia, d'un uomo. moravia, ix-238: sedeva tutto
sovvenire qualche prelato bisognoso e accarezzare qualche uomo di conto. marino, i-216:
della faccia, in una smorfia d'uomo che stenta a capire. idem, 314
. albertazzi, 497: un uomo che forse non ha mai pensato ad accasarsi
è ciascuno di voi un piccolo corpo d'uomo. = deriv. da casa
di uno. verga, 1-416: quell'uomo che si accasciava sotto il dolore faceva
pel mondovì ad un certo cantatore, uomo ancor peggiore di stupero. =
, accattone. firenzuola, 214: uomo d'una estrema avarizia,...
l'altre cose, colla quale acatta l'uomo la grazia di dio. ammaestramenti,
legge comanda, che ciò che l'uomo accatta si renda. compagni, 2-24:
leggenda aurea volgar., 56: uno uomo accattò in prestanza da uno giudeo una
sozze e pessime opere, fa l'uomo timoroso. 2. preso a
me, dei, che mortale / uomo sia meco, cui io liberai / accavalciato
è vergognato. manzoni, 168: l'uomo che vuol essere vizioso, non potendo
che se toccasse l'occhio di un uomo lo farebbe accecare. d. bartoli,
. alfieri, 4-174: un uomo sì fatto, apertamente a tant'alto
. si udì una scarica: l'uomo si accenciò sulla sedia. =
3: cotale è il cuore dell'uomo, che se quello che ama non
c., 3-9-4: chi al santo uomo s'accosta..., per
: del pianto della devozione trova l'uomo accendimento di fervore e di santo desiderio
, iii-413: il quale [l'uomo adirato], vinto da questo accendimento
l'altra mano, accennava col dito l'uomo che vi giaceva. tommaseo, 1-384
labbro accenti vani: / ch'esser uomo tra gli umani / parve a me una
estens. palazzeschi, 1-230: quell'uomo si farà presentare a me, accerchierà
che io ho conosciuti e pratichi, uomo nel quale fusse il più acceso animo
/ or che rapido il volo ha l'uomo appreso; / né sia dedalo teco
esuberante. papini, 1-137: un uomo abbastanza giovine, col volto un po'acceso
mano. panzini, iii-141: un uomo di stile più modesto, ma più
lavoro / come un duro destino dell'uomo. 3. ricevere (una
, non come pellegrino, né come uomo accettato in quella festa, ma come
passavanti, 156: merita [l'uomo] per quella grazia che fa l'
da quello scalengo, perché dicono esser uomo accettissimo al viceré, e che sa
, 13 (230): l'uomo era gradito alla moltitudine. [ediz.
. 1827 (230): l'uomo era accetto alla moltitudine]. idem,
. cuoco, 1-119: se allora un uomo rispettabile per la sua prudenza e pel
manzoni, no: c'è nell'uomo un desiderio di conoscere la propria natura
mi rifaceva guizzare indietro a tut- t'uomo, tanto che io principiai meco medesimo a
, 194: nella primavera dee l'uomo essere vestito di robe che no sieno
boccaccio, i-341: chi fu più valoroso uomo d'èrcole, il quale innamorato mise
capì che quello era il corpo di un uomo. soffici, 6-9: per un
la morte. palazzeschi, 1-250: uomo straricco di sessantanni, libertino famosissimo, pieno
, di messico ognuno ne manda. l'uomo, la donna, lo spagnuolo,
io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura divenire, nondimeno con disaminato
quante circostanze accidentalissime sono bisognate perché quell'uomo arrivasse a quella capacità. idem,
conchiudevano, s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non
accidente e non naturalmente, così l'uomo per accidente per lo peccato cade dalla
e deficiente in quelli beni che l'uomo dee operare. landino, 263:
altre usanze essere ne'luoghi dove l'uomo si permuta che ne'lasciati, queste
redi, 16-iii-58: tommaso bartolino, uomo per universale consentimento annoverato tra'maggiori,
1-40: un antico per riconoscersi più uomo si confrontava, umiliandosi e annullandosi,
la soglia. panzini, i-124: un uomo... aperse la porta di
, i-273: questo patto viene con l'uomo stesso in società, l'accompagna dovunque
stesso in società, l'accompagna dovunque un uomo si truova in contatto con altro uomo
uomo si truova in contatto con altro uomo. esso sta scritto nel comun senso
: prosperità annuvola sì la mente dell'uomo che in tutto non sa modo avere.
: non pareva opera della mano dell'uomo, ma piuttosto un'anomalia della natura
varia qualche cosa in cielo, l'uomo s'accorge e nota l'anomalie e irregolarità
condizione * inautentica ', impersonale dell'uomo, disperso nel mondo degli altri,
dicifrare lo scritto. era un anonimo, uomo a quanto sembrava di grande autorità.
d'azioni. bocchelli, ii-399: spregiudicato uomo d'affari arricchito con un fallimento e
. iacopone, 1-602: però l'uomo sta ansiato / finché non è saziato
chi non vede quanto travierebbe [l'uomo], se la verità della storia ansiosamente
scontava la pena per aver ucciso un uomo che si vantava di esser l'amante
., 3-38: quanto la natura dell'uomo anteceda alle pecore e alle altre
suo antecessore, alle carcere, come uomo che si fosse valuto de'danari publici
1-10 (i-134): mostrati esser uomo e non femina, segui le vestigie dei
. salvini, 39- ii-11: l'uomo nobile si può considerare in due maniere,
essere stato ben solo / -un grand'uomo tra idioti o un povero folle - /
principale ragione d'utilità, dove l'uomo si sollicita per la cura comune.
5-37: adunque allora si crede l'uomo essere più puro, che 'l suo fattore
], 3-8: perocché attese il santo uomo, che la femmina gli era suggetta
cellini, 1-81 (188): uomo all'anticaccia e di poco sapere.
essi bisbigliano fra loro ch'io sono un uomo fatto all'anticaccia, allevato a caso
, 1-69 (165): questo uomo da bene lasciò la bottega per tre
, in legnami scavati alla figura d'uomo. tasso, 15-10: e tosto
tullio cicerone, per ciò che era uomo di grande bontà e di grande savere
savere; ma isdegnavallo per ciò ch'era uomo nuovo e non di grande antichézza.
rimanere fanciulli a lungo, era un uomo precoce. comisso, 7-243: l'umido
del paradiso. alvaro, 11-231: uomo... rifugiatosi nell'intemo della sicilia
. leopardi, 34-290: così, dell'uomo ignara e dell'etadi / ch'ei
potè, il raccomandò ad un nobile uomo della terra..., il quale
insieme ne motteggiarono di vedere uno uomo, così antico d'anni e di
negro, che antico era oramai e uomo di natura benigno e amorevole, queste
. della casa, 574: un uomo grande di statura, antico e con
foresta scorresse, e pria che l'uomo / da la gran madre antica alzasse il
, 2-2 (133): io sono uomo di queste cose assai materiale e rozzo
xi-101: mio padre, che è un uomo all'antica, mi diede il permesso
plur.: gli antichi). uomo dei tempi antichi (contrapposto ai moderni)
, 165: ragionevolmente si dice dell'uomo superbo quello, che d'anticristo.
mostri antidiluviani. silone, 5-269: l'uomo continuò a restare prostrato a terra,
. 3. sm. l'uomo vissuto prima del diluvio universale.
è la ribellione dell'europeo e dell'uomo di cultura. soldati, 114: raccontò
allungano, si applicano sul volto dell'uomo in un'azione benefica, e, dirò
una fiera bestia, la quale niuno uomo non può pigliare per alcuno ingegno,
nell'interno (endozoi) del corpo dell'uomo e degli animali. 2
.. s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'
pagine per sorprendere la meravigliosa leggerezza dell'uomo che salta a piè pari, sul
, anzi la sola e vera scienza dell'uomo è l'antiquaria. non ho ancora
comp. da anti- * contro * e uomo (v.). antivanguàrdia
è scambievole. il semplice, qualunque uomo piglia, fa prudente ad antivedere, in
fra giordano [tommaseo]: uomo nelle cose mondane pratico e antiveggente
pane, non si può sostenere un uomo. carducci, 302: apritevi, /
che si vede esposta nella testa dell'uomo: la mezzana, che è il buco
. -ci). che concerne l'uomo, proprio dell'uomo. =
che concerne l'uomo, proprio dell'uomo. = voce dotta, gr
. filos. che pone l'uomo al centro dell'universo (contrapposto a
(gr. < 5tva-pco7to <; 4 uomo ') e centro (v.
filos. dottrina che pone l'uomo al centro dell'universo. =
lontaria dei disseminuli delle piante compiuta dall'uomo. = voce dotta, gr.
, gr. # v4>pcù7ro <; 'uomo 'e tema di x&péco 4 mi
comune, da che si conobbe che l'uomo, sotto il proprio tetto, poteva
foggia, / che mangiano de l'uomo i corpi morti. ariosto, 36-9:
, gr. # v&pcù7ro <; * uomo 'e cpó3o <; * timore,
, comp. dal gr. ótv&pootrog 'uomo 'e geografia (v.)
4v-&pcùtroei8'/) i; 'simile a uomo '. antropòlito, sm.
, gr. < xv-9-pcd7ro <; 4 uomo 'e xl-9-oc 'pietra '.
sf. dottrina filosofica e teologica dell'uomo; il complesso delle scienze che concernono
il complesso delle scienze che concernono l'uomo. 2. parte della biologia
giuridico, medico e sociologico insieme dell'uomo in quanto esso è per natura
dotta, gr. &v&pa>7ro <; 1 uomo 'e àóyoq 'discorso '.
. àv&pco7roxóyo£ 'che discorre intorno all'uomo '. antropometrìa, sf. parte
, gr. < 5tv8-pco7ro <; * uomo 'e pirpov 'misura '.
&v. 9-pco7t: o <; 4 uomo 'e { xéxpov 4 misura '
e sentimenti umani a esseri diversi dall'uomo. rosmini, 1-1-34: come avviene
e così intendono che dio facesse l'uomo all'immagine sua secondo il corpo.
antropomorfite credono che iddio abbia forma d'uomo, e di qui hanno preso il nome
nome: perché « antropos » significa uomo e « morphi » forma.
, agg. che ha la forma d'uomo. papini, 25-93: ricordate
evolute, che più si avvicinano all'uomo, per
dotta, gr. &v&pcùtto <; 'uomo 'e fivupa 'nome antro popi
, dal gr. &v&pcù7coi; 'uomo 'e nu) 7] xo?
la sfera terrestre in quanto abitata dall'uomo. = voce dotta, gr
voce dotta, gr. ótv&pcottoc; 'uomo 'e acpacpa * sfera '.
. dottrina teosofica secondo la quale l'uomo avrebbe in sé la capacità di giungere
1921, dal gr. tfv&pcottoc 'uomo 'e oocpta 'sapienza '.
sf. medie. studio anatomico dell'uomo. = voce dotta, gr
, gr. # v&po7to <; * uomo 'e to'taglio antropozòico,
era geologica caratterizzata dalla sicura presenza dell'uomo. = voce dotta, gr.
, gr. &v&pcotco <; * uomo * e oexó?, da £tìiov
, rettor., 41-22: 'il forte uomo è da laudare'. dice l'altro
si faccia mai beffe dei pronostichi di uno uomo da bene, avendolo ingiustamente ingiuriato,
l'uomo dallo stato che per lui è il più
ti renderà figura di statua, anziché di uomo che parli e si muova. nievo
no. cantoni, 727: era un uomo bruttino anzichenò. tombari, 1-11:
ragazzi. moravia, xi-317: un uomo anziano che un tempo doveva essere stato
mai fosse possibile che un sol uomo [omero] componesse due così lunghi poemi
. -ripulsione psicopatologica della donna per l'uomo. = voce dotta, gr.
che indica allontanamento e ócv&pcotco? * uomo '. apàr, sm. invar
afferma la necessità morale per l'uomo di un'assoluta impassibilità verso le passioni
in nostro buon linguaggio apatista, quanto uomo spropriato di passioni, vuoto d'affetti
goldoni, vi-1093: apatista vuol dire uomo senza passione... l'apathia del
chi sostiene la necessità morale per l'uomo di restare impassibile di fronte alle passioni
quiete della solitudine... fugge l'uomo come l'api fug- gono il fummo
leopardi, i-442: come lo stato dell'uomo e degli altri animali non può esser
proverò apertamente se questi è iddio o uomo. m. villani, 8-45:
si vede esposta nella testa dell'uomo; la mezzana, che è il buco
. bisticci, 36: era un uomo aperto, largo, senza sapere fingere o
chete aggira. luzi, 19: l'uomo del faro esce con la barca,
truova iscritto: -melio è che l'uomo sia muto, che parlare quello che
del mondo e ai destini ultimi dell'uomo. - in partic.: il
ebbero appena il tempo di scrutarlo. l'uomo arrancò ratto sulla via maestra lattata di
del mal serpente / volle [l'uomo] saper quanto sa il primo apollo.
l'apologetica si appoggia anche in un uomo come il vico. idem, ii-6-371:
, 362: tra noi vive un uomo onesto, tòcco da gravissima apoplessia, il
, tanto forti, che riducono l'uomo secondo tutte le apparenze morto, sebbene
fa il corpo tremare, e fa l'uomo divenire paralitico e apoplètico. buonarroti il
effetto della posizione degli astri nella vita dell'uomo. = voce dotta,
romano volgar., iii-3-1: null'uomo die esser ricevuto a dignità di cavalleria,
[s. v.]: uomo appagabilissimo (che sa, per moderazione,
tommaseo]: tutte le facoltà dell'uomo hanno i loro piaceri speciali, come
vi possono essere molti piaceri in un uomo, ma non vi ha nello stesso
, ma non vi ha nello stesso uomo che un solo appagamento... uappagamento
iii-10-127: con tale anima cote- st'uomo che amò... avanti di conoscere
addio! imbriani, 2-58: l'uomo di stato non ha il diritto di imporre
di questo vizio addiviene, che nullo uomo si tiene appagato di sua ventura, né
il più contento ed il più appagato uomo del mondo. livio volgar., ii-1-8
: viveva nella città di roma un onorato uomo,... il cui mestiero
si rifletta / in essi l'onta dell'uomo che appannaggio / fa dell'uomo.
dell'uomo che appannaggio / fa dell'uomo. 3. dote.
prerogativa. pallavicino, 1-197: l'uomo, ossia ch'egli estenda le cupidigie
negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo [archimede], considerando quante maglie
io era figliuola d'un gran gentile uomo. sacchetti, 5-44: io voglio
e parla ornai come tu fossi uno uomo che solo da te ti movessi a
. cantari, 23: ogni prode uomo e di grande ardimento / de l'
novellino, 61 (100): l'uomo era di non grande apparenza. compagni
, 199: ipocrisia si è quando l'uomo dà vista 0 apparenza alle genti d'
, iii-x-2: allora non giudica come uomo la persona, ma quasi come altro
in sogno manifesta quello, che l'uomo vuole sapere:... altre volte
per lo quale [peccato] l'uomo è vituperato e confuso, sì che non
famiglio da dover esser caro ad un gentile uomo di questa terra...,
vistosità. novellino, ii-59: l'uomo parea di non grande appariscenza. a
. leopardi, i-293: [l'uomo non dovea] regolarsi con leggi apparte
). bisticci, 3-70: fu uomo pratichissimo nelle cose appartenenti al governo della
, 39-ii-3: non intendo [l'uomo nobile]... per uno ozioso
fu altri in una parola, che un uomo, ma tutto amabile, totus desiderabilis
più alta idea della nobiltà, e dell'uomo degno di appartenerle: io mi aspetto
: passati i venticinque anni, ogni uomo è conscio a se stesso di una sventura
. leopardi, i-1020: le facoltà dell'uomo decadono visibilmente;... egli
di schiuma. nievo, 125: un uomo lacero e grande con una barbacela grigia
madre e si accostava agli appellanti un uomo lungo e macilento. 2.
ciò ch'ella dona vita al corpo dell'uomo, è ella appellata anima..
,... fu già imo nobile uomo, il quale appellato fu nicostrato.
alberto, 141: il corpo dell'uomo morto, uomo morto dirai, ma semplicemente
: il corpo dell'uomo morto, uomo morto dirai, ma semplicemente uomo non
, uomo morto dirai, ma semplicemente uomo non lo potrai appellare. soff redi del
che voglia dire quel pentirsi che l'uomo fa nella confessione? vuol dire appellarsi dalla
destino abbia scritto negli eterni libri: l'uomo sarà infelice. né oso appellarmi di
dunque tanto stolto, che l'appellazione dell'uomo, la quale è in noi fermissima
, aveva uno giudice d'appellagione, uomo singolarissimo, che... gli
. i reggimenti / partono. ogni uomo armato è mio fratello. barilli,
non dare appena è licito ad alcuno uomo, ma lo non rendere non è licito
re di francia... mandò un uomo suo al senato. tasso, 1-47
del satiro, del bruto, dell'uomo turpe che aveva abusato di una creatura
caso che parea appensato, e l'uomo per la grandezza sua nella città per tema
caratterizzata dalla riflessione e propria soltanto all'uomo (termine filosofico, introdotto da leibniz
. piovene, 2-116: era un uomo massiccio, il viso pieno che si
10-2 (408): quantunque ogn'uomo naturalmente appetisca vendetta delle ricevute offese,
ficino, 2-108: nello appetito dell'uomo dal principio della vita è acceso un
campanella, 2-121: l'appetito dell'uomo è infinito, perché non gli basta
negare che le cose agre dilettano l'uomo, e confortano l'appetito. crescenzi volgar
779: la bocca donde [l'uomo] si ha a nutrire, la fa
mercato. gelli, i-30: l'uomo con questi condimenti... fa i
. tasso, 8-7-527: miri [l'uomo] la terra, e 'n
, questa traccia della mano di un uomo, che rimarrà così fino a quando
[s. v.]: un uomo sleale cerca appiccagnoli per iscusarsi dal mantenere
pericolo che nel condurle dove l'uomo vuole, per la debolezza dell'
per pena d'uno delitto che l'uomo sia appiccato; e questa pena si potria
e diceva: -rinaldo, tu se'uomo / ch'io non ti posso conoscere
marsilio ficino, 2-108: nello appetito dell'uomo dal principio della vita è acceso un
tenente e sì appiccaticcio, che se l'uomo ne prendesse una manata, ella non
stefani, 6-184: andava cercando alcuno grande uomo o di stato o di potenza,
erano sfollati. calvino, 1-338: l'uomo, una testa ispida e grigia,
natura è tale, che qualunque uomo di mangiarlo si arrisca, non è
ed anche mortali effetti non induce nell'uomo un semplice morso, o per dir
3-93: « 'la colpa è dell'uomo '-così sentenzia il prossimo.
del sonnellino... ma può l'uomo appisolarsi un istante, cioè cominciare a
: un moderno, per riconoscersi più uomo, si confronta, applaudendosi e congratulandosi,
; se è bene applicato, getta l'uomo a terra. 2. apporre
riprese. leopardi, i-1128: l'uomo di vero talento, applicato a cose
della lingua non è opera d'un uomo, o d'un corpo, o d'
44 (77): trovò un altro uomo di corte, lo quale era nesciente
volgar., iii-3-8: e die l'uomo appoggiare pavesi e legni, e somigliante
dio per appoggiare le sue speranze ad un uomo. magalotti, ii-81: voi appoggiate
fede d'accreditato scrittore, perciocché pure è uomo, e per conseguente agli sbagli soggetto
. foscolo, v-385: ma l'uomo ha pur bisogno di appoggiarsi ad alcuna opinione
simile a quello che può avere un uomo il quale, condannato a restare su
. giamboni, iv-167: questo uomo appostò colui e cac- ciollo lungamente con
suoi amici, che non gli apposterebbe uomo nato. f. corsini, 2-436
, e fa, che avendo l'uomo diritta intenzione, e pertanto sicuramente operando
16-28: appostò l'appostatore il buon uomo senza mancar punto di dili
, 31: l'anima dell'uomo apprendendo si nutrisce, sì come il
e guardatrice di tutte cose, che l'uomo truova novellamente per suo ingegno, o
or che rapido il volo ha l'uomo appreso; / né sia dedalo teco a
imperciò vi diviseremo e aprenderemo come l'uomo de'guardare il corpo in ciascuna istagione
facevano cavalli di legno ed apprendeva l'uomo a montare ai fanciulli in cotali, di
la critica è una cosa che all'uomo di ragione apprende a ben conoscere le
lo spazio della sua vita possa [l'uomo] insieme parimente abbracciare: perché quel
. aver ani, 1-1-18: l'uomo arriva a conoscere la propria povertà, viltade
adequabile e congenea a quella de l'uomo, ma tal quale conviene alla sua specie
più accresceva il suo male, come uomo ch'e'fu di gran giudizio e fortemente
risponde. machiavelli, 876: l'uomo s'unisce più con dio, soprastandogli l'
di virtuoso, e 'l letterato d'uomo comune. 5. presso, intorno
apprestavano le armi contro la resurrezione dell'uomo. 2. ant. porgere,
apprestata è a ciò, che l'uomo scrivere in essa vuole. boccaccio, i-162
[s. v.]: l'uomo approfitta del luogo, del tempo,
, iii-629: se fossi stato un uomo d'altro carattere, mi sarei approfittato
lasciatelo stare! perché è un buon uomo, ve ne volete approfittare tutti.
leggi dell'esistenza e le facoltà dell'uomo. leopardi, i-187: la molteplicità
-intr. leopardi, i-1238: un uomo di forte e viva immaginazione, avvezzo
finii. boccaccio, i-383: né alcuno uomo, non che a quella [torre
. savonarola, iii-43: quanto più l'uomo si appropinqua a quella verità, tanto
, quanto a levare di terra quel mal uomo, che mandaste a decapitare; però
, sopra uno de li membri de l'uomo, ma non de li appropriati a
sfera appropriata. vittorini, 4-89: l'uomo comincia le sue cose come gh capita
chiarezza di dio, appropriato a l'uomo per farlo razionale, immortale e felice
. guittone, 3-16: [l'uomo] confugge a corporale deletta- zione,
bontempelli, 9-103: oh come l'uomo è negligente e approssimativo nelle sue cognizioni
, che approva natura, e nobile uomo, n'è bello, e necessario.
ad un appuntamento con lui, con quell'uomo. ed egli insiste nella sua proposta
ii-615: che faccia gran prodigi un altr'uomo, in cui si può, pur
cui si può, pur come in uomo, appuntare qualche difetto, o
nei miei sogni ero venuta raffigurandomi l'uomo che avrei voluto come marito. pavese,
vuole e l'osteria, / ch'uomo o donna nessuna apra bottega. redi,
non curava d'avere a'suoi servigi uomo,... e a lui senza
/ la stanchezza su tutte le membra dell'uomo, / senza pena: la calma
delle colonne volgar., 1-85: ogni uomo uccide che contra gli si para,
sì da aprire, che sia manifesta a uomo. idem, 57: è da
occhi aperti / vuol dir che l'uomo è ben accorto e lesto.
! hi, meccère: ecco onesto uomo! è divenuto andator di notte,
molto in alto; e così l'uomo per le cose transitorie, ovvero per
, e vola sì alto, che l'uomo perde la sua veduta. idem,
idea bene? or via, opera da uomo e fa'che ogni cosa da me
deledda, ii-349: una figura di uomo primordiale, con grossi occhi azzurri iniettati
e aquiloni obbediranno ai nostri ordini l'uomo avrà diritto di proclamarsi... il
ritroso, arabico. varchi, 18-2-385: uomo spi- golistro, arabico e rincrescevole senza
pampini gialli. pavese, 142: l'uomo solo ripensa a quei campi, contento
. cavalcanti, 363: il valoroso uomo... i popoli vinceva e sottometteva
fine d'aver sotto la mano ogni uomo, per prevenire o per punire ogni
, 5-90: forse mi sento un uomo fuori legge,... perché contravvengo
: sono altre operazioni le quali l'uomo fa per sua volontà, e per suo
per suo arbitrio, sì come l'uomo che fa un'operazione di virtude, o
è designata la facoltà che ha l'uomo di autodeterminarsi, per cui è responsabile
, v-255: niuna cosa fa l'uomo gentile e l'altro villano, se non
bernardino da siena, 63: all'uomo fu dato il libero arbitrio, né mai
d'iddio e 'l libero arbitrio de l'uomo. 0. rucellai, 8-11:
libertà dell'arbitrio è da quell'uomo sottintesa ogni volta ch'egli esprime un
di spiegare che dio ha dato all'uomo il libero arbitrio; che colpa ne ha
le parole de'rei uomini: perocché ogni uomo ha arbitrio di farlo.
., 6-16: e così addiviene dell'uomo il quale diventa reo. dal cominciamento
. leone ebreo, 58: l'uomo che si conserva con ragione in degno
d'alberi. salvini, 34-94: uomo che taglia legne all'arboroso / monte
era gravissimo, sollevaron tanto quanto un uomo vi potesse entrare. sacchetti, 249:
, iv-1-5: ecco che noè, uomo giusto, s'affaticò cento anni a fabri-
in luogo che non le possa toccare né uomo né bestia. giuseppe flavio volgar.
certo la donna aveva peccato più dell'uomo. 2. per estens.
te pratolini, 9-769: era un uomo alto e forte, allora, gli s'
... dirizzai benissimo a questo uomo rosso, dandogli un'arcata maravigliosa, perché
vero, e che egli non era uomo da doversegli gettare la polvere negli occhi,
ch'adorano gl'idoli sono assimigliati a un uomo ch'era arcadore,...
arco. fazio, 2-5-2-47: l'uomo che nasce sotto di lui [del
, come l'eneide, e un uomo unico, per trattarlo, come virgilio.
: v'è il giudicio, un uomo ignudo, attempato, che si sta
: l'architettatóre del suo corpo [dell'uomo] è forza che tutto intenda,
712: l'architettura si è arte all'uomo di grandissima necessità, sì come sua
degli organi. muratori, 4-18: nell'uomo noi non siam soliti a ben considerare
platea / eri ammazzato. panteso l'uomo per venti anni archiviati dentro un armadio.
chiesa cattedrale della quale era archidiacono uno uomo da bene. v. borghini, 1-2-452
in ciascuna parrocchia di franda è un uomo pagato di buona pensione e si chiama
vicitare. varchi, v-168: tanto è uomo il bratti ferravecchio e lo gnogni,
allineate si sente la mano assidua dell'uomo che con la falce e l'aratro
21-50: ma tu devi esser qualche uomo poltrone, / che i cavalieri a piè
savonarola, iv-289: se fussi un uomo che fussi nato in nave e non
entrare nell'anima le parole di quell'uomo di dio. carducci, iii-8-137:
tutti era tenuto uno santissimo e buono uomo. roncisvalle, 4-11: l'arcivesco
abbiamo là in visita, quel sant'uomo). d'azeglio, 1-143: dall'
. sempronio, iii-208: [l'uomo] è strale, che da l'arco
forma del cielo congiunge in pace l'uomo a dio senza obbligarlo a tendersi,
volontà buona / nelle tue gesta d'uomo arcobalena. arcobalenato (part.
3-251: v'è il giudicio, un uomo ignudo, attempato, che si sta
malattia dell'arcobaleno, perché per essa l'uomo cambia di colore, e in lui
e che perciò di donna era divenuta uomo maschio. fagiuoli, 3-1-165:
l'iride arcuata del cielo, l'uomo intero diventerà una specie d'iride gialla.
, la quale [erba] ogni uomo conosce, è chiamata da'greci arction.
spine ardenti, così è lo riso dell'uomo stolto. boccaccio, dee.,
. nell'ardenza dell'ira anco l'uomo più mite può lasciarsi andare ad eccesso
ardeva il cielo! / né aspetto d'uomo od opra umana avante / erami
doppieri. sempronio, iii-208: [l'uomo] è strale, che da l'
. d'annunzio, iv-1-104: un uomo, che sia stato amato da una donna
paura e ardimento corrompono la prodezza dell'uomo, però che l'uomo pauroso fugge per
prodezza dell'uomo, però che l'uomo pauroso fugge per tutte le cose,
fa d'uopo / d'essere un uomo, aminta, un uomo ardito. marino
d'essere un uomo, aminta, un uomo ardito. marino, 248:
e 'l più folle si è stare l'uomo in peccato mortale. ser giovanni,
, 26 (445): ma quell'uomo che fu tanto ardito, credete voi
il fine; ma delle cose che l'uomo ardisce è incerto che ne dee seguire
i-38: la mia spada taglierà qualunque uomo arditamente non combatterà co'nemici. ser
spira talora la felice arditezza d'un uomo di genio: ma molte delle sue
s. c., 7-1-18: l'uomo ardito pure per uno riso talora si
351-10: divino sguardo da far l'uomo felice, / or fiero in affienar
dell'arena è così tenue che l'uomo e la bestia sembrano sospesi in un'aria
verticale all'altezza del petto di un uomo, il quale entra fra due braccia
braccia capaci di spezzare in due un uomo. idem, iv-2-811: i marinai cui
., ii-xn-5: essere suole che l'uomo va cercando argento e fuori de la
numerosa famiglia, ed egli stesso bellissimo uomo, coi capelli d'argento. prati
agli argenti, senza di cui nessun uomo cauto li comprerebbe, così deve esserci
, 227: è tutto stagno, buon uomo... -diceva sospirando. -argentone
3. figur. corpo dell'uomo (con riferimento al racconto biblico della
sul cuore. pavese, 143: l'uomo solo ripensa a quei campi, contento
umiliò; perciò de'avere gran vergogna l'uomo che sia argoglioso. cantari, 149
poi che fu conosciuta la natura dell'uomo e dell'animali e de'loro cibi e
autore della splenologia la stoffa d'un uomo politico. 2. ant.
: e chi può argomentare contro un uomo risoluto di voler ascoltare la sua passione
si può essere savio, se l'uomo non s'argomenta per lo tempo che dee
landino, 408: ingegno d'uomo sofista, idest d'uomo che usi
: ingegno d'uomo sofista, idest d'uomo che usi argomentazioni sofistiche. imitazione di
filosofi a dimostrare la naturale sociabilità dell'uomo. d'annunzio, iv-2-226: dinanzi
iv-2-226: dinanzi a queste argomentazioni d'uomo pratico, rimaneva smarrita. fanzini,
. tesoro volgar., 6-1: l'uomo che insegna geometria, sì dee procedere
antichi. campanella, 2-145: quando l'uomo sa una cosa col senso, non
fedel servidore che mai avesse alcun gentile uomo. firenzuola, 485: donde si potessero
. tesauro, 61: un avaro uomo dando il suo tesoro in serbo alla
siccome dante disse faccia arguta, d'uomo che ne'lineamenti e nell'aria del viso
piuttosto la facezia arguta e frizzante, fatta uomo. d'annunzio, iv-1-156: era
, esclamò: « eccolo diventato un uomo! ». paolieri, 2-53: uomo
uomo! ». paolieri, 2-53: uomo arguto e pronto al proverbio. gozzano
'aria 'che ci fa conoscere ogni uomo a noi noto, solo che si
1-12 (45): era questo uomo di bellissima forma, aldacissimo; aveva più
): m'hai aria d'un pover'uomo; ci vuol altri visi a far
sua caldezza, e così sente l'uomo rigore per tutto lo corpo nelle parti
e di stupore, che resta nell'uomo dopo uno spargimento inutile di pianto,
e aride. panzini, ii-388: un uomo in partecipazione di affari con domineddio,
sito. grossi, 1-200: un uomo a cavallo correndo a tutta carriera dovea
ariette. bar etti, i-77: un uomo che parla diversi dialetti d'italia assai
manzoni, 366: qualunque arimanno o uomo libero porterà una causa davanti a noi
: volevano anch'essi la ragion dell'uomo libera dal giogo dell'autorità, e
del valore dei piaceri, che l'uomo deve fare prima di agire, per poter
. idem, 16-i-135: arlotto significa uomo vile e sporco, e che mangia e
). strumento di cui si serve l'uomo per offendere o per difendersi (e
di punte. deledda, ii-388: l'uomo è come un'arma, innocua se
5. plur. il mestiere dell'uomo d'armi, del guerriero, del
nobile e gran barone,... uomo d'alto affare, e per armi
s. c., 22-1-10: l'uomo nasce coll'arme, cioè che ha
lo più pietoso signore e lo migliore uomo d'arme, che fusse al mondo.
sostenere. muratori, 7-ii-130: ogni uomo d'armi (ché così li chiamavano)
avere un gagliardo destriere per sostener l'uomo armato. e questo menava seco uno
mio, è di più stima ne l'uomo, del giudizio; e il litterato
che se si potesse veder dentro l'uomo, e'si conoscerebbe che gli è propriamente
, i-80: lo spezzato cristal l'uomo raccolse, / l'occhio armandone; e
possa per esso pugnare, questo mi pare uomo e cittadino utelissimo. dante, par
volgar., 7-3: si dee l'uomo armare dentro, però che s'egli
di cristo, i-19-4: armati come uomo virile contro alle diaboliche insidie. bar etti
: le gregge, e gli armenti dall'uomo più nobile e più eccellente animale guidati
. segneri, iv-648: se l'uomo nasce sprovveduto di armi, non ha
] aveva per suo prefetto macrino, uomo più civile che armigero. 3
armìgero2, sm. guerriero, uomo d'arme. buti, 1-131
nel sostantivo, armigero, vale: uomo d'armi. c'è armigeri non armati
., i-v-13: quella cosa dice l'uomo essere bella cui le parti debitamente si
li affetti de la divina sapienza l'uomo è mirabilissimo, considerato come in una
sé, armonicamente, tutte le attitudini dell'uomo. boine, ii-174: il mondo
comprendeva la difesa e l'ornamento sì dell'uomo e sì del cavallo. verga,
dona come puoi del tuo arnese a uomo degno. 8. bagaglio. -
: andando per lo cammino trovò uno uomo di corte nobilmente ad arnese. boccaccio,
1-7 (108): il primo uomo che agli occhi gli corse fu primasso,
guittone, 3-52: costum'è di saggi'uomo non trarre d'arnia veneno,
: orlando pecori, nostro contadino, uomo vecchio, restando nella città una sera
l'acqua, ma se morde un altr'uomo gli dà la stessa rabbia e lo
arrabbiato viverò. pellico, ii-55: l'uomo infelice ed arrabbiato è tremendamente ingegnoso a
appena fi tempo di scrutarlo. l'uomo arrancò ratto sulla via maestra lattata di
sollecito con la sua preda; l'uomo arrancava, la donna stava raggomitolata,
quella medesima ragione ci ammonisce che l'uomo muoia siccome e'può, e ch'egli
. varchi, 23-176: egli [l'uomo dabbene] mai non cadrà d'animo
non è necessario né giusto supporre nell'uomo che pecca la volontà piena e deliberata
creature suscitate dal- l'immortal genio dell'uomo. moravia, viii-29: mi accorsi,
novellino, 89 (147): un uomo di corte, il quale era
, perciò che di ciò che l'uomo à fatto in arretro, è guidardonato o
di loro [i veneziani] dall'uomo di stato al mercante non era differenza
partire, egli portava ad esempio il solo uomo del paese che s'era arricchito perché
. idem, 4-65: lui era uomo della terra e di certe cose parlava
dritto, irto (dei capelli dell'uomo, del pelo degli animali, che
su. moravia, v-86: era un uomo giovane, statura mediocre, calvo,
si cominciò la guerra tra satanasso e l'uomo. fra giordano [crusca] -
eloquenza fiorita. panzini, ii-91: l'uomo politico arringa davanti al suo baraccone.
la cui natura è tale che qualunque uomo di mangiarlo si arrisca, non è sì
spesse volte ne'pericoli della morte fa l'uomo franco e sicuro; così lo avvezzarsi
, e vale il contrario di spericolato; uomo, cioè, che affronta i
... nel l'uomo arrisicato c'è sempre da notare almeno impru
in): arrivò a genova un valente uomo di corte e costumato. boiardo,
tu imiti aggiu- gnere, debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da
arrivi amico. campanella, 2-121: l'uomo non si contenta della vita presente,
essi stati da dio immediatamente rivelati all'uomo. leopardi, iii-713: infine sono
. cellini, 513: fece questo uomo da bene molte opere. e.
. panzini, iii-144: è un uomo arrivato, superiore all'invidia. soffici
credi, nevvero? che il piccolo uomo novellamente « arrivato » sia superbo.
se 'l lupo si guarda innanzi all'uomo, che l'uomo ad esso, gridando
guarda innanzi all'uomo, che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente
che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente affioca, ovvero arroca. bianco
, / che... / ogn'uomo ebbi in despetto. g.
artefice. passavanti, ijj: l'uomo superbo e arrogante si chiama stolto.
è riputarsi più degno e maggiore che uomo non è; d'arroganza nasce ira.
e però che questa arroganza disparte l'uomo da amore di caritade, sì è
investe, a dir così, tutto l'uomo; la presunzione può essere opinione falsa
onorati i dritti d'ospite e d'uomo. manzoni, 1093: compartimenti di
casa, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, ne fuori di modo esaltarsi
cellini, 2-55 (398): quest'uomo con arroncigliato viso alzò la voce.
v.]: si arronza il pover'uomo, ma ha famiglia così numerosa che
le spiagge. idem, 148: l'uomo solo ha già acceso un gran fuoco
, 665: come vedeva viso d'uomo, subito arossicava tutta quanta di vergogna.
: nessuna cosa è vergognosa per l'uomo di spirito né capace di farlo vergognare
diversitade si è dell'apparecchiamento che l'uomo fae [dei pesci],
ed occhi arrotondati, in gesto d'un uomo fortemente maravigliato. 2.
denoti un po'meno l'opera dell'uomo, e possa dirsi di cosa che
agevolmente nel gorgozzùle... un uomo tutto bestialmente villoso fin sotto gli occhi
giusti, ii-426: che maraviglia che un uomo che ha sessantamila baionette sotto i suoi
: il ragazzo esile si era fatto uomo arso di sole. 8.
arte, sf. qualsiasi attività produttiva dell'uomo (contrapposta alla natura), disciplinata
. 4. attività spirituale dell'uomo diretta a esprimere una qualsiasi realtà,
ecco il prezioso alimento che fa l'uomo simile a un dio. panzini,
; perché dipingendo un bosco, un uomo, una battaglia, un mostro, la
d'una navigazione aperta dalla mano dell'uomo. e quest'arte, crescendo poi lentamente
., 2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio, e l'arte poderoso.
a imparare, insieme coi diritti dell'uomo e delle genti, l'arte della
liberali: quelle che si confanno all'uomo libero, nelle quali operano soprattutto l'
arti liberali. bisticci, 3-45: era uomo dottissimo in teologia e in tutte sette
. vogliamo vedere se sia dato all'uomo, e per quali mezzi, inalzare
paolo da certaldo, 217: l'uomo ch'à arte à buona parte.
fatto,... non farà un uomo buono e valente, benifizio.
d'annunzio, iv-1-53: era un uomo già vecchio,... artefatto
con l'arte, dalla mano dell'uomo. a. f. berlini,
,... estimava, niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse
iii-iv-7: e così non dovemo lodare l'uomo per biltade che abbia da sua nativitade
dell'ali / che sono opera d'uomo. idem, iv-1-94: alla gran
che l'ombra del bel tronco d'uomo d'una volta. gramsci, 228:
perché elli dice parole articolate sì come l'uomo. lorenzo de'medici, i-73:
non direbbe più nettamente un uomo: * ave caesar, articolista, sm
opinioni una interissima libertà, sia che l'uomo faccia questa espressione per suoni articolati,
ii-627: non avete pensato che quell'uomo riformando il codice poteva fare un primo
artificio. -lago artificiale: costruito dall'uomo per sbarramento di un bacino.
artificialmente sono composti, che come l'uomo con una verghetta percuote il gambo d'
è bene arteficiato, si vede l'uomo e ogni cosa più bella ch'ella non
le cose prodotte dall'artificiosa mano dell'uomo sono molto più e di molto maggior
... s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,.
oficio. alberti, 69: nessuno uomo è di così compiuta et pratica età,
leopardi, i-23: [mentre l'uomo] si allontanava da quella puerizia in
et extra universalmente tenuto, idest di quell'uomo savio e giudizioso ch'io sono,
lor grado i costumi popolari; cioè un uomo parlatore, un avaro, un geloso
: '... il valor dell'uomo è perduto '. algarotti, 3-22
i-1-524: quell'artista sovran che formò l'uomo, / alla sembianza sua. soldani
(ascaris lumbricoides) è parassita dell'uomo (che ingerisce le uova, con
corpo di un fanciullo e d'un uomo in compagnia di un'infinita quantità di
pendeva dal soffitto e in fondo, l'uomo v'era allacciato con una più piccola
tenacemente combattuto. papini, sull'uomo. pratolini, 2-184: ed anche un
penetrare verità ardue, comunemente riposte all'uomo; eccellere (in un'arte).
. bandello, 1-15 (i-168): uomo di elevato ingegno e che per tutti
mondo. borsi, 2-36: l'uomo è l'effetto d'infinite cause, per
il tronco di un albero diventa un uomo in agguato, un asciugamano è
3-50: niuno è che dubiti che l'uomo asciutto non s'umetti col bere del
, iv- xxix-7: chi uno valente uomo infama è degno d'essere fuggito da
: e chi può argomentare contro un uomo risoluto di voler ascoltare la sua passione piuttosto
dobbiamo] quando è tempo che l'uomo s'asconda, ascondersi, come si
: sostanza di importanza vitale per l'uomo (specialmente nell'infanzia), la
nei pomodori) che generalmente forniscono all'uomo, attraverso l'alimentazione, la quantità
: [in romagna] non è uomo valutabile colui che non sia ascritto a un
leopardi, i-1023: l'imperfezione dell'uomo, che non ha niente d'assurdo,
usate contro gli insetti parassiti dell'uomo o degli animali. = dal
cavallo fino a quindici. ma l'uomo disgraziato lavora fino a settanta e più
pur la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia, sì come
a terra e da insaccar legnate o un uomo da tener diritta la fronte e da
. figur. ant. il corpo dell'uomo (in contrapposizione all'anima, di
chiamandolo l'asino di porta, perché era uomo bellissimo, ma di poca malizia né
v. borghini, i-rv-4-170: quel buon uomo che andava dicendo d'aver tre poderi
,... fu il più contento uomo che giammai fosse. zanobi da strada
resistito alla minaccia, si fosse mostrato uomo e re. serra, i-415:
a uno grande ed alto e virile uomo. machiavelli, 272: piacemi assai
, e della nuova, la sanità dell'uomo -sostenere vaspettazione: rispondere alle spenon ricevere
ordinario. panzini, iii-379: era uomo di umile aspetto. civinini, 1-177
velenosi serpenti che con suoi denti uccide l'uomo... e sappiate che l'
pelle in pelle va comprendendo tanto che l'uomo s'adormenta, e così dormendo si
proposti. serra, ii-326: quest'uomo di genio aspreggiato dalla fortuna, questo
. pavese, 113: lo sguardo dell'uomo / e l'asprezza del vino ritornano
fortuna] potendosi maravigliare della costanza dell'uomo, subitamente e improvviso mutò la turbata
magno volgar.], 35-6: l'uomo vede nell'asprezza del giudizio il male
pellico, ii-99: e siffatto iracondo uomo, che colle sue asprezze provocava tanti a
ch'egli fusse, ne'tempi suoi, uomo che tanto... fusse amatore
pieghe fisse e la barba aspra dell'uomo già logoro. 4. di
villani, 1-52: [buevem] uomo fu ridottato sopra gli altri signori,
turbare. passavanti, 12: l'uomo giudichi se medesimo col giudicio della penitenza,
. ottimo, i-396: acciocch'elli paia uomo d'aspra vita, porta li capelli
quella che per denari con qualunque altro uomo stata trovata fosse. machiavelli, 232
tollerare, per la resistenza che l'uomo fa a quella noia. giusti, i-183
è posto l'assaggiare, imperò che l'uomo odora più da lunge che non può
conoscere lo bene pienamente, se l'uomo prima del male non assaggia. scala
assaggiamo del vino di questo valente uomo. guido delle colonne volgar., 13
]: elli mandare in prima un uomo disarmato, che assaggiasse la via. guido
: le cose, le quali l'uomo non vede cogli occhi, per lo solo
2-2 (133): io sono uomo di queste cose assai materiale e rozzo
susseguentemente egli non dimostrasse come a questo uomo iddio diede spirito di vita. paolo
già in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo
ii- 149: è un assai bell'uomo, gentiluomo a prima vista, amante
nella forza estrinseca] il leone passa l'uomo d'assai. nievo, 81:
a fare assai, / sarà forse uomo sì, ma non gentile.
tra ardimento e paura, ché l'uomo dee fuggire e dee assalire, quivi
assalivano, se non che ogni giusto uomo, quando sostiene ingiuria da're,
volgar., iii-2-12: perciò che l'uomo non assalisca il re e noi distrugga
. bisticci, in: uno gentile uomo... fu assaltato da uno
non udirai, né vedrai alcuno buono uomo. = variante di esaltare (
7-32: fortezza è virtù che fa l'uomo forte contra all'assalto dell'avversità.
e cercate. leopardi, ii-486: l'uomo va immaginando e contemplando seco stesso a
la fortuna vuol torre a assassinare uno uomo, quante diverse vie la piglia.
, la sera dell'assassinio, l'uomo che adesso sedeva al banco degli accusati
di non avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore..
: quando lo veglio vuole fare uccidere niuno uomo,... dice [all'
cose per incapacità o per malvagità; uomo malvagio, dedito a imbrogli, soprusi
muro, che tu non voglia che ogni uomo il sappia. sacchetti, 190-114:
buon legno. alvaro, 2-186: l'uomo si cacciò in una capanna carponi.
pensare / tra le quattro assi, l'uomo della guerra. 2. disus
. cessole volgar., 1-66: l'uomo è ingrato a domenedio, e 'l
: quando iddio trasse la compagna dell'uomo dal petto di lui, che è sede
cato, nel quale l'uomo ricade dopo la penitenza, che non
160-195: elli dovea essere uno valentre uomo, e che elli avea assegnato
giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo, e 'l maggiore massaio
furono tante le cortesie che fecegli quell'uomo, oltre all'assegnazione d'uno zecchino
guaste. salvini, 30-1-574: l'uomo, dietro la guida d'un bel pensiero
, 2-130: io mi stupisco che l'uomo ha tanto ingegno e l'anima sua
quale natura, conoscendosi, in ciascheduno uomo particolare, inferma e di molte cose
verità discevra e tria la persona dell'uomo franco da quella del servo, ma menzogna
mostra, meglio gli fosse che l'uomo gli legasse una macina al collo,
vita / per modo che n'assempli ciascun uomo? vico, 265: i
l'assentatore ingrandisce le cose che l'uomo al cui piacere egli parla, vuole
passavanti, 185: fu uno santo uomo, il quale tutti gl'indemoniati curava
invitava. alberti, 126: qual uomo... potrebbe non assentire ai
però aver capito bene che cosa l'uomo intendesse dire. 2. tr.
. ser giovanni, 26: era uomo magnanimo, savio e ricco, assentito
per un bicchierin d'assenzio stilettano un uomo. panzini, ii-28: un ubbriaco
e non il duol, chiude [l'uomo] coll'ombre. -figur.
essere per lei difesa da un unico uomo contro quella canaglia sguinzagliata. pea,
. l'asserzione che tale era un grand'uomo d'azione, basterebbe quel debole inconfessato
, d'un galantuomo, d'un uomo assestato, che, per qualche
nieri, 172: per quanto fosse un uomo assestato,... ogni anno
contemplator taciturno o nella camera calduccina dell'uomo assestato, che ormai lascia andare il
. panzini, ii-526: era un uomo assestatuzzo e mingherlino. assèsto, sm
verecondia. leopardi, ii-52: l'uomo si astiene di comparire a una festa
tapeti. fazio, i-1-39: come uomo stanco / m'assettai tra più fior
machiavelli, 35: non fu mai uomo che avessi maggiore efficacia in asseverare,
non hanno prezzo, né l'uomo può guarentirli. assicuraménto, sm.
che ella troverà in me sempre un uomo sincero. malpighi, i-501: ci vogliono
temevo il contrario » disse l'uomo. moravia, xi-211: sarà amico
questa cognizione di dio, particolare all'uomo, favella assicuratamente cicerone medesimo.
gli disse la donna: -tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il
le renne. viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato, di sul sogliolo
viti allineate si sente la mano assidua dell'uomo. b. croce, ii-13-40:
cittadini. beltramelli, i-351: un uomo non può essere assolutamente felice finché altri
l'uno e l'altro era prod'uomo molto nell'arme, s'amavano assai e
maggior rispetto e venerazione verso quel grand'uomo,... fu aggiunta al
alla lenta ed inevitabile distruzione d'un uomo che ho riguardato sempre come un altro
insegnò loro alcuni giochi facili, l'« uomo nero », « asso pigliatutto »
che la cor ruzione dell'uomo consistè nella ribellione della carne allo
col fine d'aver sotto la mano ogni uomo, per prevenire o per punire ogni
dipendenza o devozione già ferma. l'uomo si assoggetta a un padrone, a un
di assoluto regno, / non può d'uomo usurpar nome, né loda; /
sua, che torgnene per darla a un uomo terreno. -per assoluto, in
assolvesse dal peccato di amare e baciare un uomo luto). dispensare da un
veramente è grande afflizione e miseria all'uomo divoto, il quale volentieri vorrebbe essere
tesoro volgar., 6-55: è l'uomo assimigliato a dio, ed a'suoi
51: la metafora di assomigliar l'uomo ad una pianta, che tenerella si
: a te assomiglio la mia vita d'uomo, / fresca marina che trai ciottoli
chiesa; il quale poi ch'elli fu uomo che quando nel fiore / era degli anni
, 6-56: se domenedio ha cura dell'uomo,... maggior cura ha
magno volgar.], 9-2: quell'uomo, el quale vuole stare suggetto a
uom ch'assonna, come fa l'uomo che vien vinto dal sonno, il qual
e un volto incerto e assonnato d'uomo ora guarda nell'alba di lassù.
figur. leopardi, ii-255: l'uomo adulto, anche in mezzo all'infelicità
, la lussuria asorda che pare l'uomo intronato. tasso, 12-86: o tancredi
11-20: ma non si ricordava il buono uomo del vangelo di cristo,..
lucullo, che e'non conviene che un uomo nobile fosse peggio assortito che le grughe
svegliai, quando la voce di quell'uomo insozzò il mio quadro con il solo
. pavese, 36: l'uomo solo rivede il ragazzo dal magro / cuore
campare. idem, 15-245: l'uomo tentato è bisogno che pensi diversi modi
. leopardi, ii-747: l'uomo è assuefabile; dunque egli è dissuefabile
non naturali, non è propria esclusivamente dell'uomo. idem, i-1109: i detti
: tutte le cose alle quali l'uomo s'assuefaccia anche per forza e contro
tutte quelle nobili arti, laonde l'uomo gloria, nome e fama si acquista immortale
cioè, che insieme si congiunse dio ed uomo, madre e vergine, fede e
. croce, ii-5-6: nessun uomo di buon senso avrebbe detto, per
torricelli, 107: se quel medesimo uomo col solo ferro della picca in mano,
. -bell'asta (bellasta): uomo, donna bella, di alta statura.
: era ancora una bell'asta d'uomo, di solida e fresca senilità,
una specie di astanteria, e un uomo ne discese... domandai:
d'ogni altro vino, e fa l'uomo astemio. panciatichi, 64: e
] per diverse cagioni mostrava, l'uomo e la donna doversi astenere da così
. della casa, 552: dee l'uomo costumato astenersi dal molto sbadigliare..
domani: -noi abbiamo veduto un uomo in un asteroide! -e quell'uomo
un uomo in un asteroide! -e quell'uomo sarò io. 2.
certaldo, 374: l'avere del povero uomo non è astiato né guatato.
, il grande poeta, non fu uomo astinente né dal vino né da venere.
tesoro volgar., 6-9: l'uomo che s'astiene da volontà carnale,
uno uccello di preda, che l'uomo tiene per diletto d'uccellare, sì come
per diletto d'uccellare, sì come l'uomo tiene sparviere e falconi. capellano volgar
animo mio. salvini, 5-iv-323: l'uomo vadia all'universale bellezza dei corpi,
non è astrattamente pensatore, ma è uomo che, in quel travaglio del pensiero,
machiavelli, 765: [alcuno santissimo uomo] standosi astratto nelle sue orazioni,
f. villani, i-413: fu quest'uomo... di tanta astratta natura
., nella filosofia platonica l'idea di uomo rispetto a questo o quell'uomo particolare
di uomo rispetto a questo o quell'uomo particolare). torricelli, no:
s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non
storia. manzoni, 127: l'uomo assorto nelle astrazioni delle scienze; il
visione, una fantasia (per cui l'uomo si estrania dalla realtà esteriore).
il carattere e il destino di un uomo, l'esito di un'impresa, dipenderebbero
121: certo la filosofia solleva l'uomo sopra ogni influsso di astri o di
, 2-91: e quando fiso [l'uomo] mira non ode chi lo chiama
hanno lo scopo di rendere possibile all'uomo la navigazione interplanetaria (utilizzando soprattutto i
, 2-124: l'astronomia mostra l'uomo celeste, poiché mira in suso e misura
morganato. compagni, 1-21: uomo astuto, e di sottile ingegno, ma
e per un altro, sì come uomo che astutissimo era, fatta inquisizion di questa
il lepre e i cervo, fan l'uomo timido e fugace; gli astuti,
scaltrimento di prudenza, col quale l'uomo viene a fine con grande sottigliezza de'
di parlare per esempio ancora d'un altro uomo savio, per dimostrare in che maniera
; non è però ateista, ma uomo tanto intento al suo carico, che
fior di labbro. 2. uomo robusto, dotato di forza eccezionale.
un combattimento accanito e feroce fra l'uomo atleta, che mugghiava come un toro
è vocabulo grammaticale che viene a dire uomo apparecchiato a combattere insino a la morte
.. si appoggiava alla spalla di un uomo atletico, vestito di velluto e di
, 8-55: dopo breve dimora che l'uomo faccia nell'atmosfera dell'acque, senza
, 71: dovetti, infine, uomo superbo della mia ragione e d'un vantato
ogni vostra riga, sempre si vede l'uomo nutrito d'atra bile, sempre si
.. osservati profondamente i mali dell'uomo, è stato le tante volte tacciato
un piccolo cortile, da cui un uomo e una donna, che si trovano là
ii-618: è buono... se uomo buono c'è. senza vanità,
il ferraiolo da inverno ». -l'« uomo di legno » è l'attaccapanni,
d'inguaribile passione, attaccata al suo uomo con la tenacia d'aggrappamento ch'è solo
sarvici,... e l'uomo, sotto fievolissimi attacchi, se ne
: la spezie e figura dell'uomo attamente composta, attissimamente si confà
. idem, ii-831: e l'uomo che s'attarda / in tessere vermene /
insino agli atteggiamenti e gesti non da uomo. d. battoli, 17-1-81: la
i-463: per far sì che l'uomo vi entri a suo tempo [nella danza
: e vidi la famiglia d'un uomo attempato con la sua donna, e
tesoro volgar., 7-71: dee l'uomo attemperare li desi- derii di signoria,
leopardi, i-925: la parte dell'uomo alla quale più si attende è il
bene a me d'attendere ad altro uomo che al mio marito. idem, dee
2-82 (443): attendete a essere uomo dabbene, e non vi curate d'
): non sapevate che, se l'uomo promette troppo spesso più che non sia
secche. idem, 2-51: quando l'uomo ha fatigato, si trova debole,
dolore eccede le forze, istintivamente l'uomo cerca nel dubbio un'attenuazione momentanea della
, i-1439: fin che l'uomo è nello stato naturale... insufficientemente
il gigante che dopo avere atterrato l'uomo, il leone, o il toro,
radici scoperte. idem, iv-2-811: l'uomo atterrato da un colpo di mazza.
: il teologo si rallegrerà di nell'attesa uomo cui 5-41: si consumava dentro d'
e quanto, quanto attese. l'uomo talvolta s'atterrisce di spauracchi da nulla.
, cominciò. cavalca, 10-234: tal uomo vigore, né tempo d'emendar la
loro. d'annunzio, iii-2-242: uomo, attesta che non col nero vino /
il signor marchese...: un uomo tra la virilità e la vecchiezza,
membra, a tutte l'operazioni dell'uomo. giacomini, i-n-4-244: dall'avere
dai libri. tommaseo, 1-113: uomo di arguta ed attica semplicità. =
toccare attila, sm. letter. uomo crudele; distruttore feroce, eversore totale
totale. mazzini, ii-177: un uomo spirato dalla civiltà ad essere l'apostolo
testa. idem, 4-59: l'uomo in parola... non aveva la
da un valente romano o altro valente uomo che arai istudiato. ma non è
leopardi, i-1063: non c'è uomo così mal disposto e disadatto ad apprendere
diede. pallavicino, 3-204: l'uomo attivamente concorre alla sua giustificazione, perché
[si dilettano più] d'un uomo attivo ed inquieto; altri di chi
ma, a suo tempo, anche un uomo d'azione, e, appunto come
attive, per dirizzare i costumi dell'uomo, e per adoperare quello che a onesta
ché, nel fermar tra dio e l'uomo il patto, / vittima fassi di
ii-58: ma sa, questo buon uomo, se io leggo un protocollo di atti
imitazione di cristo], 1-3-3: l'uomo divoto e dabbene prima dentro ordina le
adunque si può statuire così: l'uomo da natura essere atto e fatto a
, 8-208: stoldo era uno atto uomo e valente. g. gozzi, iii-113
si abbisognava per quel posto d'un uomo laborioso attento infaticabile, e a cotal uopo
aggrottar di ciglia atto a spaventar ogni uomo da qual cosa. b. segni,
perfetti. silone, 5-159: un uomo anziano, che gesticolava, con un'
b. croce, ii-6-153: l'uomo a ogni istante si rappresenta le proprie
7-2 (159): tu che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere
e tanto velenose che attos- sicherebbono un uomo con lo sputargli addosso, così come
attossicando quella bella e forte adolescenza d'uomo. 3. rendere amaro come il
, la bocca contratta, come un uomo attossicato. borgese, 6-55: mi punge
colonna d'attracco con una testa d'uomo. e. cecchi, 6-216: nei
antonio abate [crusca]: sanòe un uomo attrappato per tutta la vita sua.
la brama, tanto più l'uomo ne gode e n'è superbo. in
le attrazioni sono spesso ingannevoli: l'uomo può sentirsi portato verso quello che meno
che nessun altro muscolo che sia nell'uomo. vallisneri, iii-134: il quale [
confuso di questa fama attribuita a un uomo che sapevo in fondo riguardoso e modesto
libertà e la coscienza; all'uomo l'attributo degli dei, l'immor
n'ha grieve doglia, / che uomo umano pensar non potrìa, / tanto
, 5 (34): quando l'uomo s'attristisce di vana cosa più
figur. alberti, 196: l'uomo nacque non per atristirsi in ozio,
servile timore, per lo quale l'uomo teme pena, o di non perdere premio
vuole altro dire se non quando l'uomo è in ispeculazione attuale, però che de
idem, 93: è ne l'uomo l'intelletto agente: e quando con
leopardi, i-363: come l'uomo perde la felicità naturale, così pure,
tacere. cavalca, ii-212: l'uomo in certo caso si può lodare,
non se stesso strugge e aucide uomo, ma strugge, e aucide altro,
alcune forme di dire, ch'io, uomo audacissimo, non mi assicurerei d'usare
trattato della fisonomia, i-21: l'uomo àe audacia come 'l lione,
c. 9-7-2: non dee essere l'uomo auditore dimentichevole. francesco da barberino,
, prefetto della provincia d'affrica, uomo fedele e de'monachi e de'poveri amatore
/ e disdegnai ritrarmi / qual uomo a saettarla di lontano. 2
dio che l'anima di così valente uomo stea in pregione. bartolomeo da s.
creatura. ottimo, ii-15: quello uomo che intende a partirsi dal peccato.
imitazione di cristo, ii-2-2: quando l'uomo s'aumilia per li suoi difetti,
santi, 4-29: impossibile è che l'uomo misericordioso e pietoso non aumilii tira di
? d'annunzio, iv-2-192: un uomo spirante la grandezza da tutti i pori e
scala del paradiso, 317: l'uomo in prima vede ed è alluminato dal lume
: io temetti di te, che se'uomo austero. cavalca, 17-ii-291: e
celimi, 2-27 (349): questo uomo era grande, grosso e grasso,
... con tuttociò quanto all'uomo ha lasciata interamente la legge nel suo
grossezza e più d'un braccio d'uomo, che di verezzi sono, si può
, il quale era almeno un autentico uomo nero. deledda, ii-925: la padrona
saltellante e malsicuro, come d'un uomo che abbia un principio di paralisi..
un lavoro senza bisogno dell'intervento dell'uomo. c. e. gadda
determinato lavoro senza l'intervento diretto dell'uomo (una macchina, un dispositivo meccanico
cui la libertà e la coscienza dell'uomo sono annullate da un complesso di strutture
riversa in pacate osservazioni, dal viso uomo che si senta venir meno la terra sotto
: senza scandali né violenze, l'uomo dal destino creatore arriverebbe a questo:
croce, iii-23-160: la vanità del sant'uomo e le sue ipocrisie e false umiltà
. metastasio, 1-7-418: costa dell'uomo / la salute immortai cura sì grande /
, i-54: i diritti naturali dell'uomo... sono sacri perché sono un
un alto dono dell'autor supremo dell'uomo. manzoni, 143: la speranza
perfettissima e valida cosa al corpo dell'uomo. alberti, 102: arei io caro
è l'autore, io la suppongo uomo di tanto coraggio da palesarsi tale. cesarotti
vero ebbi dall'abate di vallombrosa, uomo... degno di fede.
famosa. d. bartoli, 40-ii-37: uomo poi autorevolissimo, e che tra per
. giocosa, 99: era tornato l'uomo grave e premuroso dei giorni innanzi
badia] al cardinale di fermo, uomo santissimo, acciocché lui la riformassi, e
., 5-9 (78): uomo di grande e di reverenda autorità ne'dì
ed ingegno. machiavelli, 569: uomo di grande autorità e secondo gli altri cittadini
, 3-74: sarebbe tenuto atto d'uomo inconsiderato, se si tacesse il nome
2-21: volevano anch'essi la ragion dell'uomo libera dal giogo dell'autorità, e
naturale è illimitata, perciocché autorizza l'uomo a tutto ciò che lo tenta e
sopra di essi, c'è l'uomo che si condanna e non si sfiducia.
107-22: similmente come saluta l'uno uomo l'autro trovandolo in persona, così il
seneca volgar., 1-22: l'uomo si lamenta follemente della tostana e avacciata
, rettor., 18-22: quello savio uomo arebbe bene potuto fare queste cose per
« borghese » non è più un uomo d'ordine e un posapiano: è avanguardista
, 2-6 (182): il valente uomo, senza più avanti andare,.
un latitante... è un uomo ricercato dalla forza pubblica perché si è
pensando alla comune madre, / ogni uomo ebbi in despetto tanto avante, /
, i-1206: fantastichiamo la perfettibilità dell'uomo, e dopo così immensi (pretesi)
idem, i-1452: l'infelicità dell'uomo è sempre in ragion diretta degli avanzamenti
conferire all'avanzamento e all'innalzamento dell'uomo e del mondo tutto.
boccaccio, 1-343: l'animo deb'uomo a seguire l'alte cose fu creato,
: il desiderio di sapere è naturale all'uomo. l'inclinazione particolare è opera del
. foscolo, ii-2-128: quanto più l'uomo aspira ad avanzare in riputazione, e
boccaccio, 6-473: l'animo dell'uomo a seguir l'alte cose fu creato
malvagi consigli la femmina n'avanza l'uomo. trattato dei cinque sensi, 1-6:
correre, in tanto che avanzava ogni uomo. idem, dee., y-intr.
. torini, 260: adunque l'uomo, in quanto è animale razionale, avanza
girone il cortese volgar., 429: uomo non trovava che di formosità il pareggiasse
] sopra avanzano l'altezza d'un uomo. panzini, i-37: un giuggiolo
è egli molto meglio servirne un gentile uomo che più che sé m'ama, che
e sicuro bisogna che sia di quel uomo che si mette a tale impresa *.
imminente calamità. forteguerri, 4-3: uomo avanzato, a giovinetta acerba / piacer
idem [s. v.]: uomo avanzatotto, ma sempre vigoroso.
. rucellai, 2-6-4-248: l'anima dell'uomo anch'ella piglia virtù immediatamente dal maestro
idem, 23-132: io eleggerò un uomo... che s'astenga dall'altrui
indifferente. 2. figur. uomo avariato: di salute cagionevole. -anche
vergellesi un cavalier nominato messer francesco. uomo molto ricco e savio e avveduto per altre
169: c'era una volta un uomo avaro tirchio che in casa, fra le
, 4: l'attività privata d'un uomo che non fu né tanto avara da
avara alle volte d'alcuna difesa all'uomo; ma l'uomo butta via le
d'alcuna difesa all'uomo; ma l'uomo butta via le altre dieci ch'essa
voto avverso. alvaro, 9-428: l'uomo guardava il muro della casa, scrutando
busini, 1-1: non è mal uomo, sebbene un poco lasci- vetto ed
d'annunzio, ii-9: canterò l'uomo... / che trae dalla rupe
, 121: questo federigo secondo fue uomo mirabile e di grande intendimento: elli conobbe
la sua benedizione, avendolo per santissimo uomo, sì come colui che pienamente credeva esser
, i-40: non aver consiglio con ogni uomo, ma di mille ti eleggi un
nel volto e nel contegno d'un uomo, un'espressione così immediata. [
, i-iv-1-184: so che di esso l'uomo si può fidare interamente, oltreché ha
dimoni hanno usanza di correre e tentare l'uomo quando egli è in alcuna infermità
cavalca, 10-146: come dunque l'uomo, se gli arde la casa,
, 2-2 (133): io sono uomo di queste cose materiale e rozzo,
, si fece ad amico un gentile uomo di genova. idem, 5-49: i
il ceffo più bello, che l'uomo senza un soldo al mondo. forteguerri,
mio parire, / che non sia l'uomo tanto sala- voso, / che più
roti. idem, ii-692: l'uomo in quello stato è... avido
34- 291: così, dell'uomo ignara e dell'etadi / ch'ei chiama
dell'artista, del letterato, dell'uomo di studio, orgogliosamente avulso dalla vita
si raffrena. pavese, 148: l'uomo solo ha già acceso un gran fuoco
, ustionato. pallavicino, 3-4: uomo sì ardito [lutero] che a spa
mia. panzini, ii-234: o uomo lugubre del fisco, lusso tu chiami il
anche vero, che di quanto l'uomo per la loquela sopravanza gli altri animali,
è la seconda parte del corpo dell'uomo, e se in esso si rauna soperchio
stivale è racconcio in modo che non è uomo che se ne possa avvedere, se
porsi gli occhi al deposito de l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il pianto
bene t'avvedi, tu giudicherai l'uomo essere più vile che le bestie. passavanti
quali tutte diversitadi agevolmente veder può l'uomo che è avveduto ed esperto. ariosto
còl suo signore; e niuno avveduto uomo sarà che si ponga a tavola per
, i-368: se tosto che l'uomo in questo mondo fa bene, egli avesse
volgar., 6-56: puote l'uomo essere felice, e fare l'opera della
le tentazioni sono spesse volte utili all'uomo, avvengaché sieno gravi e moleste.
uomini. panzini, i-44: un uomo vigoroso e giovane di cuore, avvegnaché
che per li futuri si dirà: valente uomo fu. cellini, 1-35 (98
-anche rifl. guittone, 3-86: uomo invidioso aspido lo saggio sì appella,
303: sempre sta in tremore lo savio uomo e vive con paura, però che
: oh come s'avviene al savio uomo d'esser cauto. firenzuola, 561:
, no, né disconforta già valoroso uomo, naturale e prode, avvegna che può
: in parigi fu già un gentile uomo fiorentino, il quale per povertà divenuto era
, pasciuta di machiavelli e di studi sull'uomo del passato più che d'intuizioni sull'
del passato più che d'intuizioni sull'uomo avvenire. settembrini, 1-396: se
di prosperità. rigutini-cappuccini, 23: uomo, giovine, senza avvenire, non
brutto, onorevole o disonorevole, l'uomo o il giovine, se non muore,
. machiavelli, 691: [e1 povero uomo] hammi dato el foglio bianco,
è nulla di estrinseco ed avventizio nell'uomo. papini, 21-104: la molle
ninfa] l'avvento sentito del nobile uomo, con altre accompagnata, il visitò
nel primo avvento rimirando, appena credette che uomo fosse. beltramelli, iii-878: avrei
ii-951: quest'avventore era anche lui un uomo anziano, ben portante, vestito completamente
, / a prò d'un pover uomo, questa notte. manzoni, pr.
avventura e per fortuna, perciò che l'uomo non è certo qual die essere il
casa, 617: bene può l'uomo insegnare ad altri quella via, per la
a così affermare si mosse questo grand'uomo. c. dati, i-381:
., 33 (567): l'uomo si vide perduto: il terror della
della foresta. saba, 484: un uomo si avventura per un lago / di
fra giordano [crusca]: era uomo avventuratissimo. simintendi, 1-187: e
cazio uno staniamolo,... uomo più avventurato nella sua arte che savio
opere di virtù, dissero ch'era uomo bene avventurato nella vita umana. sacchetti
che 'l domandò chi fosse il più avventurato uomo d'una terra; e quelli rispose
, 1-19: questo carlo martello fu uomo di grande valore e potenzia, bene
: [piero da farnese] valente uomo fu in arme,... e
amarla anche infelicemente? e dov'è l'uomo così avventuroso, col quale io degnassi
, 1-205: quale sciocchezza dunque d'un uomo fia l'avverare, senza alcun fondamento
di lui, e tu vuoi avere ogni uomo per amico e benefattore? gelli,
sì tenacemente impegnati a farmi apparire un uomo cattivo. verga, i-137: acchiappò rapidamente
avversario abbia cotale potenzia, imperocché nullo uomo potrebbe far bene. s. bernardino
: ma il disegno dovrebbe conoscerlo ogni uomo, e povero e ricco. foscolo,
secolo si è che la necessità costrigne l'uomo libero a chiedere lo suo nemico che
: tutte le cose sono avverse all'uomo matto. però che non migliora per le
capellano volgar., i-285: l'uomo in prosperità molti amici truova, e
per amore di cristo, farà l'uomo molto consolato. guicciardini, 131:
. però è maggiore paragone di un uomo el resistere a questa che alle avversità.
, 3-12: tutte mondane divizie son d'uomo fedele; e prospera e avversa servon
machiavelli, 698: spesso si vede un uomo ben qualificato sortire [in moglie]
rivolgergli questa avvertenza: -sappiate, ottimo uomo, che la mia guardaroba più bella
oh se... avessi avuto un uomo come te che m'avesse avvertito del
fai; ché simone è un certo uomo. m. adriani, 3-1-118: awertisci
mio collega. -prov. uomo avvertito mezzo salvato. manzoni, pr
, né vogliam saperne di più. uomo avvertito... lei c'intende.
accorto, avvisato,... per uomo che avverta, e che s'accorga
da piccolo, che non solamente l'uomo, ma de'leoni si trovano dimesticati
volte ne'pericoli della morte fa l'uomo franco e sicuro; così lo avvezzarsi
, che lo avvierebbe e farebbelo buon uomo. alberti, 204: conviensi adunque
paolo. aretino, iii-250: o uomo onestissimo, avviarne!, / ché ti
, ii-1023: come posso conoscere l'uomo se non l'avvicino? e dove posso
signore. leopardi, i-643: l'uomo che ha perduto... per forza
gli è impossibile che né io né qualsivoglia uomo mai al mondo possa fare cosa che
timore, allargandosi allora e dominando l'uomo, lo arresta, lo avvilisce,
il suo amore trasformato in odio verso l'uomo dal quale era stata avvilita e gettata
. boccaccio, i-343: l'animo dell'uomo a seguire l'alte cose fu creato
, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, né fuori di modo esaltarsi,
. sacchetti, iii-170: allora vidi quell'uomo ch'io aveva conosciuto così fiero e
di offendermi nell'onore, rappresentandomi qual uomo avvilito dalla superstizione. aleardi, 1-250
, e s'avvilupperà nei discorsi dell'uomo. 10. rifl. ant
idem, iv-2-927: allora fu visto l'uomo vivo avviluppato dal fuoco senza colore rotolarsi
allegrezza. giov. cavalcanti, 57: uomo reo... e molto avviluppato
. [crusca]: ogni uomo pone in prima il buono vino, e
piegare. viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato, di sul
è sì isnella nella cintola, che l'uomo la potrebbe avvincere con le mani.
. deledda, ii-172: perché l'uomo non può viver solo, perché non
l'amore l'aveva spinta verso l'uomo giovine e bello; e l'amore si
, signor pitagora, come finora l'uomo era rimasto avvinto alla superficie terrestre nelle
sua potenza di novatore artistico e d'uomo liberato da tutti i freni. palazzeschi,
potrò per tenerti avvisato. -prov. uomo avvisato mezzo salvato: chi è avvertito
: capito?... basta: uomo avvisato, mezzo salvato.
mi'avviso cominciare a più prò d'uomo che voi siete di vostra leggie, sì
1-89: a mio avviso, l'uomo combatte contro il meglio della sua sorte
gli diè certo aviso, / ch'era uomo illustre e pien d'alto valore.
da volterra, che con loro aveano, uomo falso e poco savio. dante,
g. villani, 6-92: fu buono uomo e di santa vita per orazioni e
la cosa è avvoltata, avvoltasi dall'uomo. 2. rifl. raggirarsi
27-19: lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e 'l lupo cerviere del vedere
dell'odorare l'avoltoio passa e avanza l'uomo, e tutti altri animali per sua
'. d'annunzio, ii-424: l'uomo tirrenio... /..
azione. panzini, iii-773: un uomo, vissuto sino oltre i cinquantanni in
, ma tutt'al più d'un uomo d'azione. palazzeschi, 4-335: gli
strade. 2. singolo atto deu'uomo (o serie di atti);
ebreo, 21: il fine de l'uomo consiste ne l'azioni oneste, virtuose
di azioni per cui era passato un uomo nel ridurre ad effetto un dato proposito.
dovere. ojetti, 127: l'uomo ha coscienza di sé soltanto quando agisce
... quello è una cima d'uomo! ho visto 10 più d'uno
donna. « perché? » disse l'uomo. « se azzecchi non ne vale
figliuolo di giove, e perché fu uomo d'arme e azzuffante fu chiamato iddio delle
, 259: elli [eumene] era uomo che amava onore, ma era uomo
uomo che amava onore, ma era uomo azzuffatóre. a. pucci, ii-280:
, ove era scritto il nome dell'altro uomo di loro religione, del quale antico
se... / vive alla babbalè uomo dabbene, / dicono: egli è
oh che bel perdere il tempo dell'uomo dietro a un ricamo! oh che ore
515: io me lo figuro [l'uomo primitivo], reggendosi con una mano
male. caro, i-128: un uomo... s'attribuisce da se medesimo
animali antichi che aveano l'aspetto d'uomo e i piè di capra. domenichi,