ecolalica delle parole messe in circolo dall'uomo. 2. agg. e sm
-in partic.: ogni attività dell'uomo intesa all'uso razionale del denaro e
economia animale, e fanno passar l'uomo dallo stato di sanità a quello di
finalistico i cui elementi (creazione dell'uomo, sua elevazione allo stato soprannaturale,
. gioberti, 1-iii-417: se l'uomo dio avesse voluto che la sua rivelazione
quale considera principalmente i costumi d'un uomo solo; in economia ovvero familiare,
. b. croce, ii-4-232: l'uomo si conduce economicamente bene o male,
tendenza a considerare l'attività economica dell'uomo come preminente fra le altre attività umane
economico disgiunto da quello morale è l'uomo del machiavelli, cesare borgia, o
sull'analfabeta, sul villano, sull'uomo economico, dev'essere potenza non bellezza
politica che riconosce all'attività economica dell'uomo la preminenza fra le altre attività umane
determinati o condizionati dall'attività economica dell'uomo (una dottrina, una scuola,
padre, di buon marito e di buon uomo. goldoni, iii-107: il mio
di fuori o un cavaliere, o un uomo di toga, ed e contra.
; e mi ricordo che quell'onest'uomo di mio padre stava proprio come sull'
parte della terra emersa nelle quali l'uomo trova un minimo di condizioni indispensabili per
si sviluppa negli animali ed eccezionalmente nell'uomo: è dovuta ad uno speciale microrganismo settico
ove dio creò e collocò il primo uomo; paradiso terrestre. bibbia volgar
i-5: il signore iddio adunque prese l'uomo, e lo pose nel giardino d'
. c., 44: e qual uomo sarebbe, s'egli non avesse niente
da siena, 286: l'uomo edificherà et un altro possederà, e poi
regioni celesti, e vi colloca l'uomo e gli dice: 'tu passeggerai sovra
fra giordano, 2-12: la vita dell'uomo santo... è colonna per
voce e sul bel gesto del sant'uomo. 5. locuz. -edificare
bibbia volgar., ix-44: ogni uomo, adunque, che ode queste mie
parole e fae quelle, si assomiglierà all'uomo sapiente il quale ha edificata la sua
., ix-44: ha edificato [l'uomo pazzo] la sua casa sopra l'
utilità e quanta edificazione fa un santo uomo al prossimo per l'esemplo della sua
infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or da la terra emu-
8. il fine a cui tende l'uomo con le sue aspirazioni; il risultato
utilità di vittoria e non sappiendo l'uomo la cagione. bartolomeo da s. c
giovane, 9-762: passa tu, pover uomo, / a cui fu trabocchetto /
edonismo, e non v'è, nell'uomo che la vezzeggia, nemmeno vera e
come cresce e si educa un sol uomo; si educa osservando e meditando, si
frutto più carnale che sia dato all'uomo di educare: la pesca. né mancano
a vari prodotti per l'assistenza d'un uomo solo. de marchi, i-25:
ma con grazia ed eleganza, da uomo colto, ingegnoso e finemente educato.
appellato carlo coralli, della compagnia, uomo più educato degli altri suoi compagni,
educativo; che sviluppa le facoltà dell'uomo. gioberti, i-228: aveva penetrato
tutte le attività spirituali, in cui l'uomo sviluppa e affina la personalità, il
filangieri, ii-180: per formare un uomo io preferisco la domestica educazione; per
2. opera che tende a sviluppare nell'uomo determinate facoltà e attitudini, a prepararlo
e morale, ed educandosi spiritualmente l'uomo si educa anche fisicamente e foggia il suo
un ragazzo (quindi avere la prudenza dell'uomo maturo). sassetti, 233
dire che radersi la barba effemina l'uomo. = voce dotta, lat.
, che non si addice a un uomo; mollemente. boccaccio, v-170
. fra giordano [crusca]: uomo effeminatissimo, e in ogni tempo dedito
casa a carezzare la moglie. che uomo effeminato! sempre moglie! sempre moglie
stabilita di effemminato e seduttore in un uomo, anche stabilita sopra a delle false
, feroce quasi da parere non più uomo ma belva. -riferito alle azioni e ai
proprio piuttosto delle fiere anzi che dell'uomo; ferino, bestiale. livio
ardito [il gioberti], uomo politico, piemontese, esule, legato a
, 2-65: il marito era un uomo piccolo, ossuto che dimostrava più anni
sopra esse un diritto supremo: e l'uomo dee riconoscere questa padronanza di dio e
: conoscenza d'intelletto / conduce l'uomo per li dritti trami / onde consegue il
.], 14-56: questo santo uomo con tanta certezza credea la vera resurrezione
animali si vedono arrivare appena alle spalle dell'uomo, non sono dovute a un effetto
e cavalli erano veramente più piccoli dell'uomo. landolfi, 3-144: qui giunto
spirito maligno che prima era partito dall'uomo per la penitenza, quando ritorna per
lo effetto del peccato, nel quale l'uomo ricade, ne rimena sette piggiori di
cavalca, iii-16: per illuminare l'uomo e mostrargli la via della salute fu
niuno è più efficace a uccidere uno uomo. lorenzo de'medici, i-29:
l'orazione, nel continuarla, fa l'uomo più efficace ad impetrare ciò che e'
efficacia e la forza, perché l'uomo può mancare e peccare, ma non può
è cristo, el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con seco
è uno essere magno che dio dà all'uomo, che lo unisce con dio.
disperazione quale efficiente di vita per l'uomo superiore. 2. che è rispondente
: odio la viltà perché diminuisce l'uomo, lo rende meno efficiente. =
di fango prometeo / un'immagine d'uomo, ed indi ascese / negli alti regni
io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura divenire, nondimeno con
e forme d'animali, cioè d'uomo, di lione, di bue e d'
impiccato o arso in effigie ': uomo condannato alla morte, al quale si
], ritenendo solamente la effige dello uomo. g. m. cecchi, 283
musso, 50: comparò la vita dell'uomo al pesce effimero, che quel giorno
. 5. con riferimento all'uomo: mortale, perituro; che vive
, nel volto e nel contegno d'un uomo, un'espressione così immediata, si
: ammazzato dagli efori spartani, come uomo che volesse occupare la tirannide. lottini,
talvolta può anche esser rinvenuta nell'uomo). d'alberti, 340
condotta di qualcuno (in specie di un uomo politico) o l'opera di un
volgar., iv-67: egli uccise uno uomo egizio, la statura del quale era
quella statua egizia, quella persona d'uomo col corpo di leone. d'annunzio
egoismo, cioè l'abito che inclina l'uomo ad infrangere l'altrui diritto ogniqualvolta il
ii-369: l'egoismo è quando l'uomo ripone il suo amor proprio in non
. svevo, 5-211: mutatosi in uomo d'affari gli era rimasto l'egotismo del
questi fu chiamato nasica, quello prudente uomo, due volte consolo, coruzzo,
, coruzzo, ed elio sesto, uomo cauto, fu chiamato egregiamente accorato.
« siete d'età », l'uomo riprese: « eh nonna? / ma
. è in fondo soltanto questa: l'uomo eiacula sempre -se non è eunuco -con
84: tu che fosti. filosofo e uomo da bene, el bisogna che tu
: il matrimonio determina nella vita dell'uomo un mutamento profondo, e costituisce il
, 43-65: di quanti avea esperti uomo non trova / che bea nel vaso
dai monti. d'annunzio, iii-2-236: uomo, guida le sùpplici alla nave /
fra giordano [crusca]: uomo il quale espertissimamente maneggiava gli affari domestici
paruta, 14: questi, come uomo savio e per molti e gravissimi maneggi
un'aria già esperta e stanca di uomo che abbia fatto soffrire molta gente.
io noi credo; che è pover uomo, e non vorrà espesa.
vico, 61: ella mi tratti da uomo che con titoli magnifici voglia destare la
magnificenza, può espiare le colpe che l'uomo ha commesse contro di lui. ungaretti
una redenzione soprannaturale. dìo si fece uomo e redense l'umanità offrendosi vittima espiatoria
, una espiazione e un castigo per l'uomo, in una forma di delirio che
espiazione dell'intema colpa nascosta ad ogni uomo. pi randello, i-427
sottometti: queste cose sono segno d'uomo abbondante, ovvero d'uomo abbisognante?
sono segno d'uomo abbondante, ovvero d'uomo abbisognante? machiavelli, 1-vi-358: conviene
suo rialzarsi sospinta ne usciva: così l'uomo inspirare ed espirare. banti, 8-57
: non vi morì altri che uno uomo; il quale, non di ferite o
. montano, 380: il pover'uomo nella confusione dei morti, dei feriti,
, facendo tutte quelle somessioni a quel uomo mortale, che si convengono a'santi
magno volgar.], 5-44: l'uomo adirato non conosce se medesimo, tutto
tur- bidi, e non riconosce l'uomo eziandio i suoi conoscenti. fioretti,
: vide, volgendosi, che un uomo sorgeva da un cumulo di terra come un
picchiare ciecamente col calcio del fucile su quell'uomo. gobetti, 1-33: il nostro
). alvaro, n-145: l'uomo raccoglie, pesca, rimedia, il
rebora, 204: il cuor che nell'uomo / se va in basso è una
misteriosi della natura, ha lasciato l'uomo nel più completo mistero e rinnova da
26-15: questa è la tragedia eterna dell'uomo. non può fare a meno d'
che, fra tanto, quell'eccellente uomo proponeva alla sua coscienza esplorativa e incontentabile
guerra, essercitato nelle faccende importanti, uomo grave, integro, severo, dotto.
selvaggi, lontani da quelli in cui l'uomo ha scelto la sua sede, per
, processo di comprensione dell'interiorità dell'uomo, dei suoi sentimenti, dei suoi
2-114: balzato a terra, l'uomo, dimentico degli occhi altrui, in un'
riconoscermi, / in esplosività cosmiche d'uomo, / cui l'epopea degli esseri e
783: un mammifero [l'uomo] che adopra il cloroformio per non
poeta. si crede d'ascoltar un uomo ordinario, che racconti un fatto.
marino, vii-264: la voce dell'uomo gl'inesplicabili pensieri della mente espone come
rossore che reca d'esporre ad un uomo nude le brutture della coscienza. pea,
insigne, come pellegrino rossi, un uomo che onora ad un tempo la francia
quali sono le virtudi alle quali l'uomo si debbe affaticare. marcello, 27
personaggio ascoltante. romagnosi, 17-292: l'uomo è naturalmente sincero e verace nell'esposizione
. accetto, iv-169: può ogni uomo, ancor ch'esposto alla vista di tutti
orlando nella cronaca di turpino è un uomo serio, grave, esempio d'ogni
de l'amor ch'io porto a quest'uomo da bene io la supplico che si
una interissima libertà, sia che l'uomo faccia questa espressione per suoni articolati, sia
cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo: e la frase proverbiale che ho
b. croce, ii-1-178: l'uomo, nel parlare, non ubbidisce alle
di tutti i volti fanciulleschi in un uomo di quarant'anni: e se è
ragno, o la testa d'uomo, molleggiando sulle sue lunghe zampe,
tutto sembra fatto da lui: dall'uomo, sì, che sempre e in ogni
appare volgendo intorno lo sguardo, l'uomo nella sua espressione più alta e più
la sua forma o reputazione erano di uomo cordiale e buono, egli covava
colla più perfetta regolarità le immagini di un uomo, di un albero, di un
signorie, la significo ad quelle per uomo espresso. giannotti, 2-1-36: appresso,
per qualche cosa importante mandare presto un uomo espresso, questo magistrato ne faceva l'elezione
i-61: nella fretta ch'egli [l'uomo] ha di comunicare agli altri le
d'un principe l'avere trovato un uomo sicondo il suo cuore, o quello di
pagano, 1-252: la mano dell'uomo..., esprimendo le forme e
in luoghi tanto forti, che uno uomo suo ne teneva mille de'loro,
abitudine, mediante la quale l'uomo può operare perfettamente; intendendo delle ope
concetti. davila, 128: fu uomo di esquisita solerzia e di matura prudenza
, se 'l desideri, che tesser uomo da bene. -iron. che
cavalca, 9-323: consideri l'uomo la qualità del suo peccato,
dialettico', come dicendosi: « l'uomo è reale »; e così si
19: figliuola èe di mercatante o uomo comune o di comune essenza. dante,
d'azeglio, 4-ii-276: ad ogni uomo può accadere di giudicare un fatto in un
mistero vivente, e il compito dell'uomo non è quello di violarlo, ma di
/ la cui felice essenza / fa l'uomo di basso loco alto signore. a
delle... qualità naturali [dell'uomo], cioè a quella di concepire
tutti gli enimmi dell'arte e dell'uomo, ho toccati i punti essenziali. moravia
cristiana è cristo, el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con
uno essere magno che dio dà all'uomo, che lo unisce con dio.
produrre, la limitazione delle forze dell'uomo, la fallibilità di lui; ecco
naturale o primordiale e sostanziale disposizione dell'uomo alla società. -che esiste concretamente
essenziale. serra, ii-183: un uomo che parla, non può perdersi in troppe
creature, perché fussino possedute dall'uomo, nessuna può entrare essenzialmente nell'
sia cosa che due perfezioni abbia l'uomo, una prima e una seconda -la
tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi, la bocca disgustata
alquanto riposatasi... del buono uomo domandò che ne fosse. pagliaresi,
un non so qual sereno / ch'uomo non vide ancora / nel seren dell'
in nostro al- bitrio quello che l'uomo si voglia favellare. boccaccio, dee
certe fatali divisioni per le quali un uomo non può trovarsi di qua e di là
qua e di là, senza essere uomo o doppio o mezzo... per
l'intelletto, ch'è solo nell'uomo, e che solo è l'uomo.
nell'uomo, e che solo è l'uomo. pindemonte, 199: ah non
18 (321): son io l'uomo da dar pareri al signore zio!
fa lei. al nome, l'uomo dà le spalle e allunga la mano
: le ricchezze non ti fanno buono uomo, ma la virtù ti fa buono uomo
uomo, ma la virtù ti fa buono uomo essere. paolo da certaldo, 131
menin lo lor vita: / ma quant'uomo ha da sé per suo fattura,
d'annunzio, iv-1-510: da un tale uomo giuliana era stata sedotta, era stata
., 26 (445): l'uomo promette troppo spesso più che non sia
sarà come dici. ma forse l'uomo si vanta. in tanti anni io
si possa la lingua domare compiutamente dell'uomo, almeno si dee costringere acciò che
via scopra: / intera libertà vuol l'uomo intero. 2. natura, essenza
. cavalca, 6-1-469: dio diventò uomo prendendo vera umanità nostra senza perdere sua
l'idea d'un essere che l'uomo crede a sé superiore per qualche cosa:
superiore fu quello che fece paura a l'uomo. e. cecchi, 8-86
vivere dunque è dolore e rinuncia e l'uomo saggio deve rimanere attaccato a quella parte
177): sappiate che egli era savio uomo del suo essere. francesco da barberino
cavalcanti, 299: questi era un uomo di disonesta vita, prosontuoso molto più
umana fatte le convenienti osservazioni, scorge nell'uomo, al pari che negli altri esseri
loro. carducci, iii-7-312: l'uomo, come solo tra gli esseri partecipe
dotata di intelletto e di volontà; uomo, donna, persona, individuo.
diverse cagioni, che dentro a l'uomo e di fuori da esso lui rimovono da
l'amore è che fa venire l'uomo in estasi; cioè che lo fa
vide, secondo che dicea, un uomo, la bellezza del quale vincea lo splendore
dirà a que'suoi discepoli come un uomo sensato non può impedirsi dall'andare in
conoscenza di dio non concepibile dal pensiero dell'uomo, che a lui si congiunge solo
b. croce, i-3-41: l'uomo forma tatto volitivo, non perché abbia quella
mai cessare di considerarsi dentro di sé uomo ordinario. ma tereso estendeva questo disprezzo
estenderà forte, e non gli poterà resistere uomo del mondo, ma lei butterà per
mondo, ma lei butterà per terra ogni uomo che gli vorrà contradire. machiavelli,
, sapute, contribuir potranno allo studio dell'uomo in genere. manzoni, pr.
dio e, per conseguenza, intorno all'uomo e all'estensione della legge morale.
che nessun altro muscolo che sia nell'uomo. idem, 7-i- 177:
nella voluttà intensiva si diletta più l'uomo, e nella voluttà estensiva si diletta
piccola, vi sia un corpo d'uomo estenso e sì grande, questa è ancora
un cavalier servente; o qualunque altr'uomo in somma, che per le sue
estensori del « quarterly review », ed uomo dottissimo dell'inglese letteratura e sto per
abbia una sola / femina, un uomo, / che ritti in mezzo a'ruderi
un'intenzione, l'opera di un uomo o di un gruppo politico, ecc
dentro nell'intelletto e nel cuore dell'uomo, alcuna volta parla nella fantasia.
: la storia che aveva letto quell'uomo era la narrazione precisa e completa di
di realtà o di oggetti che l'uomo considera fuori di sé. dante,
imitazione di cristo, ii-4-3: quando l'uomo comincia a intepidire, allora teme la
forme, essa diverrà l'essenza stessa dell'uomo. -che è volto alle cose esterne
-figur. non rigenerato nello spirito (l'uomo). campailla, 1-2-42: ma
duolo e con fatica / qui l'uomo esterior si rinovella. -figur
, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, essendosi fatto
esterno, realtà esterna (rispetto all'uomo che la sente fuori di sé).
tanta fiacchezza della personalità, il grande uomo, l'individuo è gittato nell'ombra,
vogliamo che non si possa dir l'uomo felice, se non mentre che in
in reciproca fratellanza, ha costituito ciascun uomo così amico di se medesimo, che
, con le osservazioni che aggiunge l'uomo nuovo. 4. medie.
propria. soffici, v-1-264: mentre l'uomo assolutamente ignaro opera per puro istinto,
discipline, senza il quale è impossibile all'uomo il farsi erudito. dividesi in esterno
di profanazione. pure volevo mostrare nell'uomo esterno il raggio dell'anima intima.
beni si trovano, che possono appartenere all'uomo; quei dell'animo, quei del
. non sono che sue [dell'uomo] modificazioni determinate da uno o più
; l'insieme degli oggetti fuori dell'uomo. de sanctis, iii-166: il
iv- 177: andrea gritti, uomo... di nome molto chiaro per
nella fronte, senza parlare, pareva un uomo di marmo intagliato in quel gesto.
testo, che disse di sopra dell'uomo iniquo. paleotti, l-n-208: ma dei
passeggero divertimento. frisi, xviii-3-359: uomo di una fervida e libera immaginazione,
perché la parentela è estesa e un uomo come me se ha molti nemici ha
qualche persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo
ancora, un esteta. ossia un uomo abbastanza agiato per vivere ozioso, dedicando
vrattutto di quello che rimane selvaggio nell'uomo; la contemplazione estetica della nuda necessità
sensibile. rosmini, xxvi-295: l'uomo ha due oggetti nella sua percezione intellettiva
che basti la bellezza alla giustificazione dell'uomo. estetizzare, intr. iron.
lo estimo; / e che nuli'uomo avrà mia destra al mondo, /
de'grandi fatti di cincinnato suo padre, uomo onorevole ed estimato grandemente. cieco,
: il primo conduttor fu salismarte / uomo molto estimato fra i pagani. savonarola
di cesare posso dire, che nullo uomo è sì sottile e stretto estimatore delle cose
: le donne possono essere per l'uomo superiore sorelle e amiche piene di tenerezza
, v-62: se l'estimazione di un uomo non comincia da esso, difficilmente comincerà
bibbia volgar., i-587: l'uomo che farà alcuno voto a dio,
taglio o punta, estinse / quando uomo a piedi, e quando uomo a cavallo
quando uomo a piedi, e quando uomo a cavallo. tansillo, 71
traditori, nel fondo dell'infemo, dall'uomo bestia caschiamo fino all'uomo ghiaccio,
, dall'uomo bestia caschiamo fino all'uomo ghiaccio, all'uomo pietra, a un
caschiamo fino all'uomo ghiaccio, all'uomo pietra, a un mondo dove il
un bambino diventi adolescente, un adolescente uomo e un uomo vecchio. altrimenti si formerebbero
adolescente, un adolescente uomo e un uomo vecchio. altrimenti si formerebbero squilibri che
membro, una parte del corpo dell'uomo o di un animale); radere
del ridere, d'ogni lievità dee l'uomo al giudizio essere punito. savonarola,
e opere, prestatori d'ogni buono uomo, estirpatori di tutti i beni. getti
anzi necessario alla felicità e perfezione dell'uomo il liberarsi dai pregiudizi naturali..
gli avrebbe tanto radicati nella mente dell'uomo, opposti tanti ostacoli alla loro estirpazione
arresti di donne e bambini per prendere l'uomo, bastonature finite con un salto dalle
gli accenti estorquitigli dalla disperazione, quest'uomo... proruppe nelle seguenti parole.
estraneità. -sentimento di alienazione dell'uomo dai prodotti della sua attività e dall'
/ padre, se anche fossi un uomo estraneo, / per te stesso egualmente t'
possano essere alcuna fiata anche propri dell'uomo, per essere costoro vermi ostichi ed
i° agosto fece arrestare giambattista frattini, uomo affatto estraneo alla politica, assai probo
.. / con arguto piacer guardano all'uomo, / che li invoca e li
anima rimanga estranea; ma è insieme l'uomo offeso che vi aggiunge di suo l'
fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo
elettivo, chi ardirebbe proporvi per re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto
, iii-95: dalla bellezza compita dell'uomo i greci estrassero una bellezza più compita
primo mi son proposta la storia dell'uomo, e de'suoi talenti, estraendo dagli
soldati propostoci. landolfi, 3-207: l'uomo... estrasse alcune radici cubiche
senza la escavazione delle miniere, l'uomo non avrebbe imparato giammai le vie della
, 2-249: i metalli più utili all'uomo sono eziandio i più abbondanti,.
cosa viva, e i sensi dell'uomo in quel tempo, cioè cominciata che è
fu estremamente sorpresa che quel pezzo di uomo, il quale non doveva aver paura
, più specialmente, i piedi dell'uomo. fra giordano, 3-286: i
statura per una donna, media per un uomo, le estremità sottili fino alle caviglie
, sep., 21: e l'uomo e le sue tombe / e l'estreme
. sbarbaro, 1-164: di quest'uomo si può dire davvero che visse ogni giorno
vivere. pecchio, ii-1-67: l'uomo è caro, e se ne deve far
sole! de roberto, 114: uomo di passioni estreme, amico o nemico
anzi di stolidità, sia condotto l'uomo dall'amor proprio. guerrazzi, 89:
., compone la divinità a foggia dell'uomo. 11. matem. il primo
: posta giù ogni estrinsechezza, l'uomo comparisce qual è, solo in cospetto della
estrinsechezza, descrizione della natura e dell'uomo. = deriv. da estrinseco
a chi è spetto nello studio dell'uomo, e prende ad esaminar minutamente questi
, 3-127: tante volte bensì l'uomo è stato tentato di raffigurarsi l'estro
.]: 'estromania ', nell'uomo dicesi 'sa- tiriasi', nella
dall'orma di donna gravida, dell'uomo, di cavalla o di stallone;
realizza con successo tutte le età dell'uomo. comisso, 7-319: nubi estrose
1-32: le guerre si combattono perché l'uomo è un animale aggressivo; il più
311: se per imo sposalizio d'un uomo mortale esultava tutta una provincia e,
dagli altri). -le quattro età dell'uomo: la fanciullezza, la giovinezza,
epoche, corrispondenti alle cinque età dell'uomo, e da essa intitolarne le divisioni
[la giovinezza] in cui l'uomo è il legittimo re dell'universo, del
affetti e dei pensieri buoni che l'uomo possa avere dipenda dall'essere stato nel suo
. -durata media della vita dell'uomo (e per analogia anche di animali
esperienza. bettinelli, i-i-lv: ogni uomo si disinganna d'assai coll'età,
guancie? botta, 4-453: uomo già d'età, di complessione delicata,
: « siete d'età, » l'uomo riprese: « eh nonna? /
delfino, 1-275: non deve l'uomo, / nato per breve età, lagnarsi
stato di innocenza e di felicità dell'uomo che progressivamente decadde e si corruppe)
d'amore] david, che era uomo secondo il core di dio, fece villanamente
de la sema fosse in origine un uomo di genio, e che questo genio
femminile, permettendo, però, all'uomo una posizione di supremazia. b
ci hanno a persuadere che un uomo... nell'ora medesima che
la fanciulla di ventiquattro anni verso l'uomo di novanta, sacerdote, quasi già
pietro bembo assume dinanzi a te aspetto di uomo incomparabile e inimitabile, non somigliando ad
, 2-26: allora sinone, come uomo pieno d'inganno, levò le mani
i-54: [i diritti naturali dell'uomo] in fine sono eterni perché dureranno
anarchica quella... dove l'uomo educato... deve essere asperso dell'
mezzo al cerchio, i due protagonisti, uomo e donna, hanno appena spazio per
12. la parte immortale dell'uomo, l'anima. dante, purg
che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo
dogma di creazione, sequestra affatto l'uomo dall'uomo, e sotto vista di sommergerlo
creazione, sequestra affatto l'uomo dall'uomo, e sotto vista di sommergerlo in
xiv dell'aver posto in venerazione l'uomo caritatevole. -protestante. bettinelli
è che alcuni antichi chiamarono la donna un uomo dimezzato; e il divino autore del
etica che pone al di fuori dell'uomo la legge, il fine, le cause
eterosessualismo, sm. impulso normale dell'uomo a rivolgere il proprio desiderio sessuale
regola di vita, che guidano l'uomo, la società, le istituzioni,
del fine e della felicità de l'uomo. e non di quella felicità che ei
: vestiva colla trascurata proprietà d'un uomo d'affari, che può spendere e vestirsi
come figlio, come cittadino, come uomo che se è al mondo deve «
piovene, 6-257: mia madre etichettava un uomo, poi esercitava all'infinito quella che
iv-2-161: si accostava agli appellanti un uomo lungo e macilento che pareva infermo di
scolastico e dogmatico come filologo che come uomo di fede. jovine, 140:
ad eunoè, è tale che l'uomo n'esce « rifatto », come per
filos. dottrina filosofica che considera l'uomo come naturalmente tendente alla felicità e come
monologica che si fa dell'amore che l'uomo ha al bene assoluto.
carducci, iii-24-313: non è uomo da levarsi il gusto, per dar ragione
poiché non corrispondono al concetto di « uomo », si possano a scelta chiamare
giova / a la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni
e artemigia. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-14: quando ti senti alcuno
sm. (plur. -chi). uomo che, in seguito a disfunzioni
quali, perché sembrano atti da esser uomo e donna, e noi son poi né
4. figur. spreg. uomo molle ed effeminato; persona dappoco,
in epoca posteriore. oggi vale 'uomo privo di facoltà virili ', incapace di
, in seguito a castrazione (un uomo, un animale maschio o femmina);
: privare degli organi genitali (un uomo o un animale); castrare, evirare
il corpo presenta caratteristiche anomale (nell'uomo: volto puerile o vecchieggiante, forme
leggi. lancellotti, 1-228: l'uomo prudente fa l'eupragia, cioè l'
luminosa (e si dice dell'uomo e degli animali). =
molti mammiferi, ma è rarissimo nell'uomo. = voce dotta, lat
tela evacua il ventre, così l'uomo cercando le cose temporali evacua el ventre
evadésti, nuove persecuzioni, l'uomo non aveva potuto evadersi, e ratto
piovene, 5-126: padre bevilacqua è un uomo oltre i settanta, bianchi i capelli
, egli non cerca altro che l'uomo onesto. gramsci, 9-410: a tal
della visione di ezechiele: matteo nell'uomo, marco nel leone, luca nel
, 1-122: se... un uomo fu un evangelista della civiltà o incaricato
; ma è precisamente disdicevole studiarlo come uomo privato. pascoli, ii-15: dante.
io son la trista / ombra di un uomo che divenne fievole / pel veleno dell'
v-176: se voi mi avete per uomo d'onore, abbiate ancora per evangelio
effetto della prima forchettata. ma l'uomo fu pari all'evento. non storse bocca
interamente il terreno su cui vive l'uomo, e quindi a determinarne nuovi orientamenti
. gadda, 5-213: quella donna senz'uomo a lato e senza farmaco a mano
mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel nuovo
fisica. foscolo, 1-320: l'uomo, per imitar bene, bisogna non
a uno suo barone, che qualunque uomo passasse per sua terra, che li
è evidentissimamente simigliante, in quanto l'uomo superbo sempre usa parole altiere, spaventevoli
di lei, in disparte, camminava un uomo assai più anziano, con un panama
evidentemente ella aveva nell'occhio per ogni uomo elegante che passava, una specie di saluto
la loro forma; sì come l'uomo da la ragione, e non dal senso
primo è la scienzia, quando l'uomo fa una cosa e pruovala con ragione
secondo abito è opinione, quando l'uomo non ha chiarezza d'una cosa,
provare con assoluta evidenza la discendenza dell'uomo dalla scimmia. pirandello, ii-1-327:
evirate, tr. privare l'uomo (o l'animale maschio) delle
e con valore privat. e vir 'uomo '. evirato (part.
. privato delle ghiandole genitali (uomo o animale ma schio)
. gadda, 2-120: un corpo d'uomo steso, col capo celato come da
antica eloquenza? bontempelli, 19-21: l'uomo, anche l'incredulo, ha un
. de marchi, i-932: l'uomo pensava colla macchina e la macchina viveva
colla macchina e la macchina viveva dell'uomo, in una strana corrispondenza. se
d'una evoluzione, il corpo dell'uomo provava un sussulto, una specie di
derivati gli esseri più complessi fino all'uomo.
non sono altro che il successivo differenziarsi dell'uomo dalla bestia e, come si direbbe
direbbe oggi, la gloriosa evoluzione dell'uomo in mezzo a'viventi. ardigò, ii-405
botanico, l'animale del zoologo, l'uomo dell'antropologo sono dei fatti che essi
la scienza non ci dichiara, come l'uomo sia diventato uomo, se non con
dichiara, come l'uomo sia diventato uomo, se non con una parola « evoluzione
cattoli- cismo non avrebbe ricevuto dal dio uomo promesse d'immortalità, se non possedesse
. gentile, 41-5: l'uomo, che non è più natura, e
questi cinque gradini, dal verme all'uomo; s'è dovuta evolvere, è vero
eretico arriano, appo pavia l'uomo teologo, degno di dio, e filosofo
lett. it., 11-66: l'uomo e la natura hanno la loro spiegazione
un'intesa, una crisi ministeriale, un uomo poli tico, ecc.
così si spiega che giolitti fosse l'uomo delle crisi extraparlamentari. =
storia, ma una scienza empirica dell'uomo e della società, formata da schemi
di fuori e al di sopra dell'uomo; che esula dalle condizioni ordinarie della
la storia in questa concezione? l'uomo, o le forze estraumane, naturali o
lat. extra con valore accrescitivo e uomo (v.). extraurbano,
pure il parlare disonesto, che l'uomo facesse seco stesso per accenderei e dilettarsi in
ciò che la scrittura santa vieta che l'uomo non debba maladire eziandio il demonio.
magno volgar.], 5-44: l'uomo adirato non conosce sé medesimo,.
e turbidi, e non riconosce l'uomo eziandio i suoi conoscenti. g. morelli
, iv-2-243: con una curiosità d'uomo ricercatore, [il medico] disse molto
sarà così maligno che nella fabrica dell'uomo ardisca di dar colpa alla natura ch'
sagace, mansueto e discorsivo, ch'uomo si domanda? campanella, i-204:
., vii-582: tu, figliuolo d'uomo, dimostra lo tempio alla casa d'
, convertita in un oggetto utile all'uomo. 6. fabbricazione, produzione
iii-4-11: l'austria disfece il nostro mil'uomo robusto] mettigli una donna appresso;
. bellini, 5-3-46: primo e unico uomo non senza del paese mai [la
provenienza. camento e mantenimento dell'uomo. carducci, iii-22-47: le
legne ben ordinate l'ingegno d'un uomo: ed in questo abbastanza per
: matematica: un mondo che l'uomo s'è fabbricato per respirare almeno lì
eritreo, i-126: giulio claro, uomo in queste materie espertissimo, ha lasciato
non pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi
i-276: chi fece la bocca dell'uomo, ovvero chi fabbricoe lo muto e
in mezzo dell'aria, fabricar l'uomo e tu, dio, diventar uomo
uomo e tu, dio, diventar uomo. delfino, 1-64: mente eterna distinse
: piangiamo su questo animale indefinibile chiamato uomo, che ha passioni così violente e una
sinisgalli, 7-51: forse la virtù dell'uomo consiste nella grande capacità a fabbricare errori
monotonia, ormai, della casa dell'uomo, uguale sempre e dovunque alla casa
e dovunque alla casa d'un altro uomo, fabbricata in serie come le macchine
-ant. posto in essere dall'intervento dell'uomo, artificiale. bartolomeo da s
facilmente trova il più mirabil magistero quello dell'uomo, e spezialmente l'anima ragionevole da
: uno, che avea nome amilcare, uomo nobile, fabbricatore e operoso di brighe
5-3- 73: l'essere scienza dell'uomo e arbitra e fabbricatrice di lui,
superiori, generazione senza l'intervento dell'uomo, determinazione volontaria del sesso, trasformazione
impedisce e contrasta che ella formi giammai uomo o donna in sua ragione compiuti e
ad intendere... come l'uomo si lascia soggiogar ad amore.
: appena entrato in casa un gentil uomo, / il nuovo pedagogo ricordato, /
condisca il risotto, con un garbo di uomo di popolo che ha delle faccende domestiche
. guicciardini, ix-4: fu ricco uomo e curò le faccende che aveva in toscana
del genere umano, intenderebbero ch'ogni uomo anziché provvedere alle faccende della propria città
questo mondo eleggere el grado in che l'uomo ha a nascere, non le faccende
le faccende e la sorte con che l'uomo ha a vivere. davila, 2
: antonio constata che non è un uomo è un trespolo una faccenda di legno
ombra scura che aveva la forma di uomo ma uomo non era. -in
che aveva la forma di uomo ma uomo non era. -in senso osceno
. salvini, 41-331: plutarco, uomo gravissimo, compilò un trattato contra la
d. bartoli, 19-46: era quest'uomo, come altrove ho scritto, di
almeno una faccetta di quell'arguto, spiritosissimo uomo e pieno d'ingegno che fu il
ed è locuzione tolta dalla faccia dell'uomo. 5. dimin. faccettina,
.. s'è incapricciata di certo torri uomo di trent'anni, fachinescamente bello;
genere; scaricatore, porta- bagagli, uomo di fatica. leonardo, 7-i-158
quelli di un facchino od altro vii uomo. ariosto, vi-518: -oh!
, 3-50: -facchino? -chiese un uomo scalzo e abbronzato accostandosi all'unico viaggiatore
faccie). parte anteriore del capo dell'uomo sostenuta da un'importante impalcatura ossea,
c., 4-1-9: diede iddio nell'uomo la faccia levata e ordinoe che mirasse
17-10: la faccia sua era faccia d'uomo giusto, / tanto benigna avea di
. levi, 1-151: era un uomo enorme, grassissimo e grossissimo, con una
, iv-93: fece e produsse del primo uomo tutta l'umana generazione, e divise
isaac volgar., i-109: quando l'uomo me- gliora più appo dio, tanto
. si vergognano tanto, che l'uomo meno si commuova e la femmina più
. d'ambra, 25: gli è uomo senza faccia e senza vergogna.
baretti, 2-147: bisogna essere un uomo di faccia molto bronzina per aver l'impudenza
acchetate, quanti odi distrutti! un uomo solo, una sola parola detta da
, una sola parola detta da quest'uomo ha rinnovata la faccia del mondo.
dalla parte di dietro, d'un uomo con mantello rosso. crusca [
questi quattro animali, de- scripsono questo uomo celeste... ma hanno però tutti
circa alla decima parte della statura dell'uomo). pino, l-1-105: la
dire la verità in faccia ad ogni uomo. moravia, iv-69: non si
figlia. goldoni, viii-716: un uomo, per offeso che sia, non
vuole, suole o dee fare che l'uomo forte non si sgomenti in faccia de'
7-ii-315: tu non guardi in faccia di uomo, e sia chi el si voglia
di cinque anni? e che quest'uomo ha una casa, una famiglia,
.. reca mille pensieri disutili all'uomo, e lo tiene sempre occupato in
, deledda, i-995: qui l'uomo tacque un momento e si fece pensieroso
papini, 8-252: c'è l'uomo esterno, tutto di facciata, che si
a fug gire gridando accorr'uomo, sicché il popolo si levò a rumore
/ e più gentil se ne dimostra l'uomo. bambagiuoli, 54: o falsa
celle, 2-38: la giovane allato all'uomo è una faccellina di concupiscenzia. zanobi
pietro strudi, dipintore dell'imperatore; uomo dei più faceti che ai miei dì abbia
fu in gran riputazione il suzeno, uomo dotato d'un facetissimo ed acutissimo ingegno.
qualunque di questi passaggi avanzatosi dentro a uomo o donna, fa far loro ciò ch'
quando ha della boria il romano resta un uomo facile. -anche di sentimenti, stati
facile, e finì col cedere al primo uomo, le pareva di conoscerlo. buzzati
: a noi fa di bisogno di uomo mansueto e d'ingegno facile e pieghevole,
figliuolo naturale del conte di benevento, uomo di facilissimo genio, di poca o
montano, 73: non era un uomo facile, e specie dopo aver bevuto lo
. tasso, n-iii-658: il tasso uomo di fortuna molto inferiore, ma d'
tempo. foscolo, xviii-181: è uomo d'animo altero e gentile, e di
buona a impegnare (dicev'ella) l'uomo. si fu presto ai baci:
altro secondario aiuto onde può facilitarsi all'uomo il cammino della sapienza. botta,
, 8-i-116: dio, volendo che l'uomo non abbia scusa alcuna di non potere
di carattere: ella è d'un uomo tutto ardore per l'adempimento de'suoi
p. verri, i-199: esamina l'uomo di senno... domandagli cosa
uomo i cui atti non sono buttati lì come
159: quésto niccolò, essendo conosciuto uomo franco, il quale più tosto aveva cari
bellini, 1-73: avanzatosi dentro a uomo o donna, fa far loro ciò ch'
al malmantile, 10-35: 'facimale 'uomo maligno e da fare ogni sciaguraggine.
, 95: in uno petto d'un uomo facinoroso, che si teneva la sorella
quando volevano mostrar uno scelerato e facinoroso uomo, che, complicando ne la mano tutti
, 324: io, che non era uomo facinoroso e che potessi attaccar per ciò
non facitore, questo sarà simigliato all'uomo che considera il volto della sua vanità
facitore, egli è simile ad un uomo che considera la sua natia faccia in
abile facitor di progetti sarà sempre un uomo stimabile agli occhi di chi sappia distinguere
, che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile e santo nome
degli animali, tanto che giunse all'uomo: e disse aver veduto il facitore
guerrazzi, i-n: la folgore e l'uomo possiedono la facoltà di operare più male
attività o funzione che è caratteristica dell'uomo, del suo spirito, dei suoi
qualità, che per natura è propria dell'uomo o di una specie animale.
tutte le facoltà naturali con cui l'uomo supera l'uomo, fra le quali non
naturali con cui l'uomo supera l'uomo, fra le quali non è meno
intellettuale, che è insita nella natura dell'uomo. gravina, 201: proibiva,
leopardi, i-271: e se l'uomo non può sentire il punto in cui
presentarci lo specchio della vera filosofia dell'uomo, che non è il prodotto della
tante facoltà o coscienze che formano un uomo, scricchiolano e stridono, almeno in
di mano in mano le facoltà deltanima nell'uomo, abbiam l'obbligo del poco che
tragedia. foscolo, vii-60: l'uomo è dotato di facoltà mentali, le quali
cane, un cavallo, ma un uomo. 4. dir. possibilità
libero arbitrio, commette e lascia all'uomo. bembo, 5-55: gli diede facultà
propri diritti e facoltà, cagionando nell'uomo l'effetto contrario alla ignoranza di essi,
m. adriani, i-228: bruto uomo duro ed aspro nell'ira corse in piazza
la virtù avendo; e dicemo l'uomo facundo eziandio non parlando, per l'
. / grato e facondo fa l'uomo parere. boccaccio, vii-24: amor fa
i-20: chi ha letto il boccaccio, uomo dottissimo e facundissimo, facilmente giudicherà singulare
delle spaziose mura, e che un uomo intabarrato, muto e minac- cievole,
spirito di sapienza lo cuor dell'uomo. primieramente elli il purga ed
divenire fado e scipido ciòe che l'uomo solea dinanzi amare, siccome l'
salviati, tesoriere generale del campo ecclesiastico, uomo sollecito e diligente, ma fagnone come
gozzi, 1-53: il buon uomo rimase col fagotto in mano, pieno di
a intervalli un'occhiata implorante verso l'uomo in frak: « adagio con le
garzoni, 1-849: afranio pavese, uomo d'ingegno mirabile, ne compose un
e. gadda, 16: [l'uomo in frak] con la destra infrenava
'). falananna, sm. uomo dappoco, fannullone; pigro, indolente
di uniformazione, di spersonalizzazione (l'uomo, la società, la vita)
com'era, non poteva dirsi l'uomo più atto a vivere in quella specie di
giamboni, 8-ii-177: immantenente che l'uomo veste persona di giudice dee egli vestire
. fogazzaro, 2-283: un bell'uomo maestoso, sui cinquanta, dalla gran fronte
di natura segaligna, segno manifesto d'uomo aggressivo e pervicace. 2.
colomba? levi, 1-117: era un uomo di mezza età, alto, magro
lo secondo lignaggio son quelli che l'uomo appella pellegrini;... lo terzo
bellissima. 2. figur. uomo assai valoroso in combattimento (nel linguaggio
. baldini, i-210: istintivamente ogni uomo, siccome i tiri vengono da fronte
. nievo, 263: i proponimenti dell'uomo sono fallaci. betocchi, 5-54 =
di felicità mondana non si dee l'uomo troppo allegrare, né d'aversità troppo turbare
: le parole soave ed ornate dell'uomo fallace non sono di maggiore pregio a'diritti
lo veleno melato, o la forza dell'uomo farnetico. boiardo, canz.,
falace. guicciardini, 130: l'uomo è tanto fallace, tanto insidioso, procede
buona, che è ria, e tal uomo ci pare rio, che è buono
d'azeglio, 1-80: il giudicare l'uomo d'un'età secondo le idee d'
garzoni, 2-48: vuoi tu che un uomo libero se la passi con pazienza,
bocchelli, 6-62: aveva sui mercati un uomo di fiducia, uno stimatore e sensale
di là, se col farlo l'uomo fallerebbe il proprio maggior bene? mazzini,
/... / ché l'uomo avea commesso 'l gran fallare. tommaseo,
è limitato. ottimo, i-4: l'uomo che si accorge del fallato cammino.
13-n): appresso questo, ogni uomo incappegli / bottazzi a vin da mon-
libro di sydrach, 263: quando l'uomo è codardo e pauroso, e egli
assai tardi ad esser creduto fallibile ed uomo. gioberti, 1-iii-573: l'uomo è
ed uomo. gioberti, 1-iii-573: l'uomo è fallibile sinché vive; e i
da produrre, la limitazione delle forze dell'uomo, la fallibilità di lui; ecco
.. comunque, è un buon uomo. bonaccione. fallico. =
fallisce e il creatore è punito? l'uomo pecca e dio ne fa la penitenza
... che silvano, da ogni uomo chiamato vile e codardo, de lì
. - adunque, - soggiunse il buon uomo, -noi ci siamo falliti per
g. villani, n-61: l'uomo saggio non dee fallire per l'altrui
volgar., ii-1-50: dubitandosi, come uomo di fallito cuore, per fare più
idee è capace la fantasia di ogni uomo, o per qualche infermità, o per
si può intendere in qualunque modo l'uomo abbi perso il credito, o di
città, un quattrinaio come te, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti
/ si danno l'aria / dell'uomo grande, / che ha l'oro a
fallita. cavalca, 18-295: l'uomo mormora quando li vengono falliti i suoi
fallo rio. alfieri, 1-313: d'uomo è il fallir; ma dal malvagio
: oh felice loretta! oh pover'uomo! so ch'hai pagato caro il
. salvini, x-222: è vituperato l'uomo a cui la moglie fa fallo.
taglio o punta, estinse / quando uomo a piedi, e quando uomo a cavallo
/ quando uomo a piedi, e quando uomo a cavallo. berni, 16-48 (
vicolo infame; che percorro in fretta, uomo in fallo, con l'animo desolato
v.]: 'faloppa ', uomo vano, borioso, millantatore.
fr. falot (nel 1466) * uomo bizzarro, stravagante '(termine anch'
svevo, 5-65: il poeta era un uomo che sapeva scrivere, ciò che il
testa. d'annunzio, iv-2-345: un uomo, un animale, una pianta,
de marchi, ii-60: come può un uomo dichiarare di suo pugno sopra un bianco
: nella bene scelta moglie [l'uomo] ha contro que'mali uno scudo
l'amarlo. pallavicino, 9-155: qual uomo dunque per alcun tempo suspicherà ch'io
ciò che più falseggiato si compra è l'uomo, perché l'ippo- crisia fa travedere
-figur. marino, vii-253: l'uomo... porgendo l'orecchio alla
in tutte le cose il mondo contrasta all'uomo la felicità, ma nella falsità delle
come letterato o filosofo, ma come uomo, che ne sentiva ogni giorno le punture
de la donna e poco cervello dell'uomo che si lassò giuntare dal canto suo
falsità spacciare. goldoni, viii-842: uomo perfido! uomo maligno! avete ancora
goldoni, viii-842: uomo perfido! uomo maligno! avete ancora tanto coraggio d'
ed importa pericolo d'infamia, l'uomo se ne debbe scusare umilmente. petrarca
delle sue operazioni. niccolò non era uomo a lasciare impunito un errore. 2
altri biscanterelli, per i quali l'uomo più intende di piacer agli uomini della
non manifestare lo cuore tuo ad ogni uomo, acciò ch'elli non ti facci falsa
fracassò, e la mercanzia e ogni uomo, ch'era sopra la nave, fu
fra le leggi e i sentimenti naturali all'uomo nasce dai giuramenti che si esigono dal
esigono dal reo, acciocché sia un uomo veridico, quando ha il massimo interesse di
di esser falso; quasi che l'uomo potesse giurar daddovero di contribuire alla propria
passavanli, 3: si lascia [l'uomo] nell'alto mare tanto trascorrere,
negare. magalotti, 21-5: l'uomo,... nel volere troppo altamente
cavalca, ii-133: ma se l'uomo è lodato a falso, piuttosto si
/ che fan con tanti scherzi ogni uomo stolto. parini, giorno, ii-366
, 8-i-324: quando tu vedessi un uomo di mala fama dire contra la verità,
; ma quando tu vedessi che fussi uomo di buona fama e buon costume,
poesia. leopardi, i-1195: un uomo famoso per dissipazioni e sfrenatezze e fortune
di non avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore o
gli venne una fame che avrebbe mangiato un uomo per traverso. svevo, 3-682:
tata la pubblica fame, ebbe fama di uomo onesto. linati, 8-77: in
dal bosco: la fame costringe l'uomo a compiere ogni sorta di azioni,
morsi dello stomaco, l'acquiescente filosofia dell'uomo voglioso di dormire, irritavano daccapo il
non ha rinunziato alle sue prerogative di uomo; è un ambiente familiare.
alla morte, io non so che uomo tu ti se'. cellini, 1-115 (
pene, dei mali che affliggono l'uomo); corteggio, compagnia. giacomino
, i-24: è certo che l'uomo porta seco dalla natura una lingua incoata,
: l'uno... era possente uomo di famiglia e l'altro era
194): passò quindi un gentile uomo, il cui nome era pericon da visalgo
stalla, ch'era il più vile uomo di casa. giov. cavalcanti,
v-49: se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e fare stare gli altri
famiglio d'otto, per esprimere è uomo sagacissimo. fagiuoli, 3-1-201: io
non rade vengono, ma halle l'uomo a suo volere; onde lo molto famigliare
: questo è quello per che l'uomo buono dee la sua presenza dare a
famigliaritade. savonarola, 5-i-104: all'uomo appartiene fare familiarità con dio, perché
e allegria, e molta famigliarità fra uomo e uomo: tutte idee sognate. manzoni
, e molta famigliarità fra uomo e uomo: tutte idee sognate. manzoni,
famigliarizzato alla propria soffitta e, per un uomo che non conosce un parente, che
dopo averlo sentito spesso descrivere come un uomo rude, ella lo vide per la prima
albertano volgar., i-85: ogni uomo tanto più famosamente ha in sé il
): primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre ad ogn'
0 principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per eloquenza o per dottrina sarà
delegato. romagnosi, 10-393: l'uomo di stato preposto al dipartimento delle finanze
il prete venne subito. era un uomo anziano ma forte ancora, violento;
, quando ciò fosse stato detto da un uomo che si chiama giuseppe garibaldi, nella
giudice di circondurre con sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali,
fece una rivoluzione: / è un uomo di cartello: quando canta / fa istupidire
le temine, le quali hanno cognosciuto uomo, scannatele. e non vi reservate se
caffè], 443: l'uomo è sempre imbecille: fa dei sforzi per
. che aveva da vederci, quell'uomo estraneo, nell'avvenire del suo bambino
perigli. leopardi, ii-43: l'uomo sarebbe felice se le sue illusioni
sentenze, 1-17: lo riso fa l'uomo isgraziato s'egli è sconvenevole, o
e noma. pallavicino, ii-303: uomo che nella prima [lingua] commette
], 11-46: la prima etade dell'uomo si è la infanzia;..
vero latina, secondo le quattro età dell'uomo, puerizia, adolescenza, virilità e
l'avarizia e la crudeltà di tal uomo, il quale fin da fanciullo fango
punto della vita, in cui l'uomo uscito di fanciullo chiede a se stesso
, iii- 9-27: il figliuolo dell'uomo nobile, all'uscir di fanciullo,
moravia, vii- 184: un uomo soltanto vanitoso fa quasi sorridere perché i
però che non s'apparecchia abitazione a uomo, anzi a dio. velluti, 49
insieme e senza la provedenza d'alcuno uomo si sappiano regolare. leggende di santi
molto fanciullo ancora benché in apparenza sembrasse uomo maturo per la sua gravità.
manifesto 'e &v$pco7to <; 'uomo '. fanèrico, agg. (
mi tenga in ciò che narro / uomo informato e storico fedele, /..
/ purga la flemma e fa risentir l'uomo, i né crediate ch'io dica
, 5-24: in quel mentre che l'uomo, non senza pericolo di memmare,
francesco da barberino, 253: l'uomo fu fatto di fango, cioè del limo
, i-29: formoe il signore iddio l'uomo di fango di terra, e fue
spirito della vita, e fatto è uomo in anima vivente. trattato del ben
ate che abita nell'intemo fango dell'uomo e quivi ha in potere la belva
nei tempi in cui le costole dell'uomo, invece che dal fango dell'eden,
avuto ragione; 11 fango è l'uomo, la patria, la passione; il
folengo, ii-81: chi crede in uomo avaro splender questo, / cred'anche
discaro il saluto e il conforto d'un uomo onesto. -dimin. fanghiccio.
cioè chiarezza di dottrina nel petto dell'uomo fangoso ciò è ignorante. redi,
. maestro alberto, 4: cotale uomo non dae la popolesca greggia, che
sentenzia? battista, vi-4-93: l'uomo col guardo agli astri è qui venuto
alcuna maritata, è chiamato dalle donne uomo vile, che attenda ad amori bassi
, secondo loro similitudine, che l'uomo ha apprese per li sensi particulari,
voglia maniera. pallavicino, 7-18: nell'uomo, oltre all'intelletto, il qual
a se stessa. una testa d'uomo ad un corpo di quadrupede con coda di
della fantasia sua, quando l'animo dell'uomo scuro ne'suoi pensieri, volendo esaminar
sia un libro e una fantasia di un uomo, come l'iliade e l'orlando
parvenza. tasso, n-iii-935: l'uomo è più tosto una imagine e una
, per questa fantasia, par all'uomo essere combattuto da gente, o gravato
cresce, e nel fanciullo / lampeggia l'uomo. fogazzaro, 5-69: l'ammalata
puoi sapere un fatto anteriore a l'uomo ed a la sua conoscenza? tutto
, iii-18: voi credete, che l'uomo sia sempre in una fantasia medesima,
una figura ritta, a sedere, mezzo uomo, mezzo cavallo, sì come gli
. varchi, 24-27: come l'uomo piglia moglie, e'comincia punto punto
gli * abitari '. tanto stravede un uomo che si lascia mettere al naso gli
. così non è gran fatto che l'uomo si muti di fantasia spesso, non
semplici intellettive? verbigrazia dall'intender l'uomo il bianco, o simili, o
occhi. pascoli, 1218: l'uomo intanto, cavalier fatato, / in groppa
luna. vittorini, 2-187: l'uomo rimasto ignudo e inerme andava nella notte
libro di sentenze, 1-28: l'uomo si è mente incarnata, fantasima del
travano, sentivano percuotersi, come da qualche uomo, e subito il male era loro
, / e parea più ch'un'uomo, una fantasma. cardarelli, 1-82:
da teatro reggeva il sacco ad un uomo sui cinquanta, il quale veniva empiendolo
che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo
l'avvenire gli si svolge dinanzi [all'uomo] in lungo e in largo,
essere forma reale o vero sostanziale dell'uomo, ma la congiunse a quello, solamente
ombra vana (e si riferisce all'uomo e alla sua vita terrena).
di filosofi, xxviii-530: -che è l'uomo? - « l'uomo è mente
è l'uomo? - « l'uomo è mente incarnata, fantasma del tempo,
in un'ombra, un fantasma d'uomo, la pittura ha finito con l'escludere
arte quale si è svolta dalle origini dell'uomo, e cioè il viso dell'uomo
uomo, e cioè il viso dell'uomo, e il nudo come sovrano di tutte
i ferri in gamba, il santo uomo, al vederglieli fra le mani, lasciossi
i-1206: noi fantastichiamo la perfettibilità dell'uomo, e dopo così immensi (pretesi
] fantasticarono limiti alle forze intellettuali dell'uomo; s'eressero dittatori de'grand'ingegni.
gli atti sensuali e fantastichi d'esso uomo e moderanti la loro dilettazione. gelli
avuta una opinione fantastica, che un uomo di mezzana bontà non possa essere gran
saputo dire e fingere, che il valente uomo di ser alesso gli ha annoverato cento
e fu per far crepare il pover'uomo. l. salviati, 19-34: -dianzi
trattante la città, la famiglia, l'uomo individuo; composta d'inni, di
: io ho sempre creduto che l'uomo non sia l'animale ragionevole, come si
cascine era noto nei dintorni come un uomo ben provveduto, per ciò il vecchio
e, 'n vece di dir « uomo d'ingegno », dicevan ¦ uomo fantastico
« uomo d'ingegno », dicevan ¦ uomo fantastico ». barilli, 1-109:
gioberti, iii-54: il feto riesce uomo, e l'animale umano diventa fante
3. in senso generico: giovane uomo (e indica a volte persona audace
e anticamente aveva il significato generico di uomo d'arme, soldato, anche nelle
del loro signore. 5. uomo d'arme addetto in firenze alla guardia
napoletane, che reca un fante o un uomo d'arme (ed è quella di
v-49: se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e fare stare gli altri
popolo toscano dice 'fantino 'ad uomo tristo, audace e malizioso. egli è
. f. doni, i-225: un uomo od una donna viene a vedere un
parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega. gozzano, 1024
mi credi un fantoccio, e non un uomo. / or perché spesso io soglia
mi dava la prova di essere un uomo, e non un fantoccio. caso mai
balzar fuori dalla casina un fantoccino d'uomo, che si volta in sù e
e castigato ». 2. uomo grande grosso (e anche buono a nulla
. ingiurie semplici, brutali, da uomo, come: « canaglia, farabutto,
, né reca mai molestia all'uomo. de marchi, ii-1102: ma il
. croce, ii-6-139: l'idea dell'uomo abile, » privo di coscienza »
, / che non n'udì mai tanto uomo scopato / passando per mercato, /
, di responsabilità, che grava l'uomo e la sua coscienza; insieme di
pesi. aleardi, 1-61: l'uomo intanto / peregrino immortai corre anelando /
: mi ridico. voi siete un uomo tondo, / e per semplicità vi
ranno cuoce. alfieri, 1-300: prod'uomo, / presto a più far,
1-3: poi iddio disse: facciamo l'uomo alla nostra imagine, secondo la nostra
tutti gli altri animali, fece anco l'uomo. -con riferimento alle forze della
introducevisi la intellettiva, e è fatto uomo. ariosto, 10-84: non è un
dolevasi un giovane figliuolo d'un grand'uomo da bene e onorato, non essere stato
, era come se la mano dell'uomo avesse fatto furia all'opera della natura
le genti che, se colui fosse stato uomo degno, non si ritroverebbe in quel
debbo fartene il carattere, lo credo un uomo a sé, malinconico, chiuso;
sono indotti a sentire simpatia verso quest'uomo... sono costretti a credere alla
tutti quei discorsi m'avevano impiccinito l'uomo... e quella sera stessa
ricordansi ch'elle sono create di forte uomo. e l'autore fae lo nome;
cor fa fede: il so; prod'uomo, / presto a più far,
quale è congiunta al corpo di quell'uomo che l'ha fatto. cornaro, 52
i-23: solo prodezza di costumi fa l'uomo di nobiltà lucente, e di risplendente
tal fama. savonarola, 8-i-4: l'uomo che cerca la perfezione nelle opere sue
1-180: iddio... si fece uomo, e venne nel mondo, e
caterina da siena, 37: l'uomo è facto dio, e dio è facto
è facto dio, e dio è facto uomo per l'unione della natura divina nella
, per amore degli uomini, si fece uomo. -intr. con la particella
dee fare ponte intra dio e l'uomo. dante, inf., 5-47:
/ -ben lo sappiamo: un pover uomo tu se'. deledda, iv-689: -ti
testa possente del giovane, -ti sei fatto uomo. pavese, 7-45: mi vedevo
ebbi tutti 1 dilettamenti, che per uomo si possono avere o fare nel mondo
e che a poco a poco l'uomo cioè giuda fare profitto, e con
per disiderare di fare ricchezze diventa l'uomo cupido e avaro, e fassi servo delle
, 2-400: cosa giunge a scoprire un uomo isolato? a quanta ignoranza, a
i-262: i seminati alti come un uomo, che i suoi mezzadri almeno se
angiolieri, vi-1-368 (59-3): qual uomo vuol purgar le sue peccata, /
/ la qual sia d'un altr'uomo 'nnamorata. bartolomeo da s. c.
muri. leopardi, 34-290: dell'uomo ignara e dell'etadi / ch'ei chiama
ii-625: menate a noi fuori questo uomo, il quale è entrato in casa tua
che voi avete a fare con uno uomo il quale si difenderebbe da cento.
maritare. machiavelli, 704: quell'uomo che ha prima a fare seco,
accontentare. sacchetti, 214-54: l'uomo in questa vita faccia col suo e
bonichi, 177: assai fa l'uomo, se ben porta con pace /
. bibbia volgar., v-688: l'uomo arigoglioso e ricco... vuole
, ix-356: la femmina fa l'uomo viver contento: / gli uomini sanza
: « siete d'età », l'uomo riprese: « eh nonna? /
faccia: or fa'che tu sia uomo dabbene, e che ti ricordi che
, perché questo è un animo d'uomo troppo aldacissimo. g. m.
si trovò che la fece pulita al povero uomo. deledda, i-565: il malfattore
a l'epico, che somiglia l'uomo d'arme, usare alcuna saetta tolta
similitudine de la farfalla a'lume dell'uomo. a. f. doni, 2-49
intorno a cose di poco conto; uomo vano e leggero. canti carnascialeschi,
parlasse per conto suo « è un buon uomo, ma un * farfanicchio '
ispettore... levantino come lei, uomo sulla cinquantina, loquace assimilatore come i
da teatro reggeva il sacco ad un uomo sui cinquanta, il quale veniva empiendolo
fatto, gl'intimi sentimenti di un uomo; sostanza, materia, ingrediente.
diavolo ci taglia il sacco: l'uomo che abbia la mente occupata da malvagi
: lasciamo stare che spesse volte l'uomo s'attribuisce cose bugiarde e falsissime, che
. pascoli, 552: disse un uomo; disse: e l'udiva / ella
diaboliche che prese per bocca inducono l'uomo o a amare o a odiare o a
6-168: ci narrano come prometeo fosse uomo inclito per dottrina, il quale,
dovizioso, il gettò come opera d'uomo farneticante e totalmente fuor di cervello.
i-112: non potrebbe dirsi libero quell'uomo che dal tempo della sua nascita sino alla
equatoriale: tutto è noto, l'uomo si urta dovunque all'uomo.
noto, l'uomo si urta dovunque all'uomo. -cerchio luminoso che circonda i
dietro le rocce sbucarono... un uomo corpulento e una donna assai pingue,
crudeltà e d'ira fredda, / un uomo fece guasto / senza pietà nei suoi
cattivo, assai cattivo, che quell'uomo forte sanguigno e violento mandava verso di
., iii-142: certo se alcun uomo si leverà a perseguitarti, e a volere
la cachessia ittero-verminosa; è rara nell'uomo, ma talvolta ne ha provocato la
epatica, così comune nei canali biliari dell'uomo, e della maggior parte degli animali
una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la
, v-453: vuoisi persuadere ad un uomo di campagna a lasciar di credere alle streghe
attenti alle fasi / del cielo / dell'uomo rugato / come la scorza / dei
quale fastidiente accondiscendenza di giurisperito e di uomo politico -è un ragionare troppo semplice e
cose che debbono venire, desiderando l'uomo che vengano, per lo fastidio delle cose
ronzato d'intorno? ti pare che un uomo copie te abbia a rammentarsi d'un
cosa e troppo pericolosa. ella mena l'uomo sanza arme a morire, ella discuopre
ella discuopre i sagreti, ella fa l'uomo servo de la più vile cosa che
convien che io faccia vedere ad ogn'uomo chi tu se'e a che ora tu
potere sostenere fame, alla quale joseph, uomo giusto e savio, per divina provvedenza
, mormorargli intorno alle orecchie: cotesto uomo né vincerai, né uguaglierai tu mai
, sull'ultimo piano, è un uomo tutto rivolto colle schiene: e mostra parlare
vile. giamboni, 121: o uomo, perché enfi? cosa fastidiosa,
si curasse di me, perché io ero uomo molto fastidioso con l'arme, e
tristizia, per lo quale vien l'uomo in tedio di se medesimo e giace
, 6-240: accentuando certa attitudine di uomo distante e fastidito degli affari, finiva
quali poi dee fabbricare l'industria dell'uomo, per giu- gnere al fastigio della
, gli dà aiuti: e l'uomo che fa?... e l'
che fa?... e l'uomo se ne abusa in peccar più fastosamente
prendeva le mosse da qualche particolarità dell'uomo, la varia fortuna (doveva dire altrimenti
mostrare da sé allevato e donato qualche uomo utile al mondo. aleardi, vi-550
tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila, cioè a dire che
taglia il filato, cioè la morte dell'uomo. leone ebreo, 112: produsse
ed il pianto, soli elementi dell'uomo? leopardi, 5-57: chiaro per lei
adempimento dell'ufficio tutte le sue passioni di uomo e di padre. nencioni, vi-1035
spalle. -un vero feudatario! siete l'uomo fatale, mandato in terra per provare
di doppiezza e di simulazione. l'uomo del guicciardini * vivit, imo in se-
lo incontri ad ogni passo. e quest'uomo fatale c'impedisce la via, se
. -che canta il destino dell'uomo (un poeta). carducci,
fatalismo e di sufficienza, come l'uomo che sa bene che tutto si poteva chiedere
verità mi prende lo sdegno d'essere un uomo vivo, e bestemmio forte.
, e quindi vennero a negar l'uomo libero: questa è la famiglia de'fatalisti
deledda, ii-1052: io sono un uomo alla buona, e non so fare
si sveglia dinanzi alla morte come un uomo ordinario. negri, 2-123: è
e. cecchi, 3-57: l'uomo, nell'atto stesso di creare,
dappoco, credulona e facilmente influenzabile; uomo di aspetto strano e risibile.
alcuno; e poscia pigliare forma d'uomo, e lasciare la forma della terra,
vita di meleagro, sono due cose nell'uomo, nelle quali due cose sta la
certaldo, 81: quello che l'uomo non guadagna è più agevole a spendere che
: per ogne cosa, che l'uomo disidera, non potendola avere, per
. leopardi, 23-39: nasce l'uomo a fatica, / ed è rischio di
.], 6-13: diciamo che l'uomo nasce in questa vita a fatica:
questa vita a fatica: perocché ogni uomo carnale desiderando solo queste cose transitorie,
giamboni, 35: sono le fatiche dell'uomo tante, che non si potrebbe ora
fatica incominciata. baretti, 1-120: l'uomo è definito animai ragionevole; ma e'
tommaseo, i-244: debole cuore dell'uomo, par che l'affetto, più che
; e allora sarai tenuto vero forte uomo. se fossi in fatica, addomanda aiuto
, i-io: mentre ch'io fui uomo, mi dispiacque tanto il lavorare,
questo ovato l'ozio, che è un uomo grasso e corpulento il quale si sta
lavoro manuale, un lavoro pesante; uomo di fatica; faticatore, lavoratore,
195: [di state si dee l'uomo] ban- gniare sovente in aqua freda
si dice; poiché veggiamo, ogni uomo amare il riposo, e durar fatica a
già prodotto. leopardi, ii-145: l'uomo si rassegna a soffrire passivamente, o
, che non possano molti crederne quest'uomo più presto degno di lode.
abbiamo caro di faticarci per te, galante uomo e nostro amicissimo; il signore ci
panziera, 1-56: iddio vede l'uomo... in questo stato faticato
pronti a tutto, sono in boccio l'uomo destinato a una delle vite più faticate
che pesa su le spalle d'ogni uomo dal dì del vagito sino all'ora del
leopardi, i-1023: quanto più l'uomo è perfetto, cioè in armonia col sistema
servigio, allora di certo dee l'uomo diliberare tanimo faticoso e penoso.
... avresti capito che un pover uomo, condannato per due settimane a sentire
desiderio di sentire la fatidica parola di quell'uomo che viveva in continua comunicazione col mondo
tutto, insino a la volontà dell'uomo. tasso, 8-7-430: or chi fra
per visitar la rocca, e al brav'uomo non pareva vero di farla non tanto
, i-xxxviii: a voler condurre un uomo, che si supponga essere un patagone.
-eh tu di'cose da legarti: un uomo / in vent'anni si muta in
, 100: se cosa fosse che l'uomo non avesse fame né sete né freddo
toccando con essa la mano di un uomo, lo scottò in maniera tale che
mobilità. milizia, iii-25: l'uomo crede fattibile quello che desidera. manzoni
prossimo domani; per intanto il brav'uomo era già riuscito a riscaldare atomicamente l'
cosa sarà fattibile. mi parete un uomo proprio e civile. tommaseo, 3-i-211:
fattibile: quella facoltà per cui l'uomo agisce su un oggetto a lui esterno.
maniere si possan considerare le operazioni proprie dell'uomo, o attive o fattive. fattive
, 10-24: il cardinale di spagna, uomo d'alto animo, fattivo e cupido
esaù fu reo e malizioso e fattivo uomo, e non fu semplice né mentecatto
mentecatto, e fu grande e potente uomo e padre di molte nazioni. s
i-592: dicesi che in fiorenza fu uomo di buonissima fama e di molti lodevoli
sapientemente ma esclusiva- mente composto da un uomo per gli uomini, si contrappone il
costruito, preparato, costituito, dall'uomo; non naturale, artificiale.
, facessero acconciamente distinguere il genio dall'uomo. carducci, iii-7-149: stritolando sotto
dalla natura corrotta o dall'artificio dell'uomo; provocato ad arte: inutile,
fattizio: quelli prodotti ed elaborati dall'uomo, non innati. genovesi, 2-38
malfatta. baldini, i-449: non era uomo di sterminate letture e volentieri ritornava sulle
del fatto. alfieri, 1-300: prod'uomo, / presto a più far,
s. c., 4-1-4: l'uomo... è fatto alla immagine
perché dunque tra l'altre creature l'uomo è nobilissimo, fatto alla imagine e
sacchetti, 163-4: era uno uomo grande e grosso di sua persona e
a sangue, che mi par così un uomo come hanno a esser fatti gli uomini
stette all'orefice insino che gli era uomo fatto. b. davanzali, i-87:
da'miei occhi, non dirò da uomo, perché potreste domandarmi s'e'mi
con tanta mirabile industria fatti solo dall'uomo, né altri mai fallo si vede
svevo, 1-90: era un bell'uomo dallo sguardo intelligente alquanto furbesco, un
quasi amorevolmente sopra i ricordi di un uomo, che oramai è scomparso dalla mente
. m. cecchi, 18-1: l'uomo che ha giudizio, e ch'è
che ha giudizio, e ch'è uomo, / e che pensa che quanto va
savonarola, 7-i-126: « la vita dell'uomo è una milizia e una guerra continua
di iesu nazareno, il quale era un uomo profeta, potente in opere ed in
del vero col [fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non
? leopardi, iii-239: non saresti quell'uomo che sei, se potessi dubitar dell'
sì tristo saggio de'fatti miei ad un uomo d'onore. giusti, 3-140:
dipende o che dipende dalla volontà dell'uomo (nell'ambito di questa seconda categoria
fa parte del patrimonio conoscitivo di ogni uomo di media cultura, e che quindi
criminale, che, fondata sul rispetto dell'uomo, quanto è circospetta a privare della
confesso. ma così, era un bell'uomo, si conquistò le simpatie dei giurati
iv-22 (5-43): di uomo, trovarmi un allocco o una ghiandaia!
non possono darsi ad intendere che un uomo abbia necessità di mangiare senza mettersi a
. trattato di virtù, 15: nell'uomo nulla cosa fa al fatto ch'egli
, cioè giovare alla lingua e all'uomo, ho creduto bene di tenermi alle sole
qualche gran fatto, ed è quell'uomo che ha messo dovizia in questo paese
davanzali, i-94: fattostà che tal uomo non era tenuto da guerra: tanto
. lancellotti, 18: così il primo uomo, così il primo angelo, o
lui di volerti dar donna, egli è uomo da fatti, e presto te n'
. fogazzaro, 1-394: secondo me quell'uomo che... si duole di
etti, 3-70: la curiosità dell'uomo s'appaga più assai di certe cosucce
volgar., i-16: fu uno uomo ricco, che avea un suo fattore e
sapere, non v'è poter d'uomo che basti a disciorre il legamento..
l'altrui fregio, / ma quant'uomo ha da sé per suo fattura,
, che non solamente per mano d'uomo fatte paiono, ma per fattura di
adam. muratori, 6-153: l'uomo è una mirabil fattura delle mani di dio
compiuta; produzione, opera (dell'uomo o di qualsiasi agente). -anche
, 8-i-102: si direbbe di uno uomo che guastasse e disfacesse una sua fattura,
della poesia e dell'arte vogliono che l'uomo resti lungamente fisso in un pensiero,
la fattura della fantasia di un altro uomo. -costruzione, struttura. fr
eterno ufficio di rasserenare e confortare l'uomo operoso. 13. copia,
pietà: il guidi no: egli, uomo innocuo del resto, non aveva refugio
fatuità se non il credersi un grand'uomo. serao, i-550: avevano scherzato
sono gli stolti, ché dice l'uomo dello stolto: e'non ha nulla nel
ferro? sai che è? è l'uomo parziale. questo è il più fatuo
del libro ii, sopra l'istesso uomo abbracciatutto e fattutto. baldini, i-330
genere umano; razza, tipo d'uomo. dossi, 595: a quella
: davvero aveva dei numeri, l'uomo. riuscì a guardarmi con la più deferente
crede nella possibilità, da parte dell'uomo, di attingere esperienze e godimenti sempre
giovani che fra un giovane, e un uomo di sentimento già disingannato del mondo.
1-414: i pitagorici volevano che l'uomo s'astenesse dalla fava, quasi che
/ per la piana sa ire ogn'uomo debole. oddi, xxv-11-235: che
fra giordano, 3-62: se l'uomo avesse perfetta sanitade, or che varrebbono
: più non si dice: o che uomo da bene, ei puote fare e
: la favella... prima congiunse uomo ad uomo per difesa contro le bestie
... prima congiunse uomo ad uomo per difesa contro le bestie feroci..
bellini, i-97: oh che grand'uomo dabbene! / quanto andò, quanto
che non pecca in favellare, è perfetto uomo. campofregoso, 3-77: io sarei
chi dunque vien forestiere, e già uomo, ad apprendere il favellar cinese,
così come naturale cosa è che l'uomo favelli, e la natura lo '
e la natura lo 'nsegna all'uomo; ma la tavellatura qual sia, o
, 8-53: è, enrico, un uomo bonario e irascibile, nei cui occhi
contemporaneamente nelle zone glabre del tegumento dell'uomo e degli animali (soprattutto sulla faccia
2-20: esopo si attiene soltanto all'uomo, primo ed eterno. i musi delle
partorì il minotauro, che era mezzo uomo e mezzo toro. cassiano volgar.,
io discerno. -uomo da favole: uomo da poco, di nessun valore.
valore. fra giordano, 1-76: uomo da favole, cioè, uomo da
1-76: uomo da favole, cioè, uomo da nulla, uomo da beffe.
, cioè, uomo da nulla, uomo da beffe. 7. cosa
ii-90: -di che ridete voi, ser uomo? -rido che cercate una favola.
le stanze / sollevava dai crucci un uomo stanco?... / la terra
ancora a me, che sono un uomo così fatto, e così m'è parato
enigma della favola; e sarà un grand'uomo quell'edipo che l'indovinerà, cioè
. d'annunzio, iv-2-641: ecco un uomo che, obbedendo al suo gusto nativo
allora è tal cosa che oltrepassa l'uomo e le favole. = deriv
fitto e favoloso vogliono per ercole l'uomo magnanimo et forte mostrare. b.
quelle favolose affermazioni di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano statuariamente
si può intendere in qualunque modo l'uomo abbi perso il credito, o di
aretino, iv-1-153: sì come, venerabile uomo, è vergogna della fama e peccato
9-525: [il re giovanni fu] uomo per certo grande e venerabile, ed
sabini, per lo pericolo di tanto uomo, si sostennono; e elli ripreso
aveva maneggiata giachi- notto con quel grand'uomo; ed ito il partito, non rimase
umile, acciò che non ardisca più l'uomo di magnificarsi sopra della terra. sarpi
e dell'amor ch'io porto a quest'uomo da bene, io la supplico che
magior fatto che avere ingenerato così grande uomo: lo quale essente signore delle cose
onore alli canuti, e l'etade dell'uomo consumata nel corso delle sue forze,
simintendi, i-m: ecco pallas favoreggiatrice dell'uomo, discesa per li venti di sopra
fu soppellito onorevolmente. questo fu buono uomo e molto favorevole per santa chiesa,
sia favorevole a uno suo caro amico e uomo molto da bene, ser bartolomeo da
inaspettatamente favorevole, a giudizio d'ogn'uomo militare o politico d'allora.
dare il ritorno / ad un tal uomo che in odio è davvero dei numi beati
... massimiliano, ancora che uomo molle e effeminato fusse, e poco sano
credo che sia nel mondo el più sciocco uomo di costui; e quanto la fortuna
religioni. garzoni, 1-899: dovendo l'uomo tenere il capo suo rivolto verso il
si trova lo stesso, - rispose l'uomo. -favorisce con noi? -fece
, ad una vergine sposata ad un uomo il cui nome era iosef, della
baretti, 1-313: di questo grand'uomo dunque, di questo autore tanto popolarescamente
in volto il più contento e favorito uomo del mondo, gli diè per mille
marchi, i-497: era costui un uomo tondo, un poco tozzo di spalle,
dellla vita umana da poi che l'uomo ha perduto il gusto di dio » (
.. a trattar quante armi ad uomo di guerra appartengono, e a quante sono
stato più volte borgo-maestro d'anversa, uomo di gran fazione in quella città,
basta a mio credere per annoiar ogn'uomo di gusto) ma di più le
, ecc.). -fazzoletto da uomo: piuttosto ampio e semplice; fazzoletto da
. e. gadda, 504: l'uomo, ora,... aveva levato
, e quelli contro di cui l'uomo sospetta, e anziché ucciderli, li fa
e questo fanno nel principio a ciascuno uomo, questa promissione in certa quantità di
soldati, come la testa del terzo uomo cominciando a destra dello spettatore, che riposa
non rimase circoscritto nella testa d'un uomo febbrile o d'un pensatore: egli era
6-73: brutto ingrato! feccia d'uomo! 5. l'estremo limite
cibi odorosi, ch'entrando nel ventre all'uomo gli confortano l'odorato, uscendone poco
degna d'un ottimo cittadino e d'un uomo amante del bene degli uomini il disingannarli
imperfetta, caduca (il corpo dell'uomo in con — trapposizione alla purezza e
d'un uom, che non sia uomo, perché applicato al gusto, e immerso
secrezione ghiandolare, ecc.; nell'uomo in condizioni fisiologiche normali sono di colore
. bellini, 5-3-46: primo e unico uomo non senza me e sol da me
, fecondano, aiutano il lavoro deu'uomo. -formare, produrre. d'
scopo hi rimediare a deficienze riscontrate nell'uomo o nella donna, che rendono i
riferisce anche alla capacità di fecondare dell'uomo). f. negri, 292
e rimarrà presumibilmente uguale il tempo che l'uomo ha da vivere, gli anni della
dio, che il ventre per opera di uomo, perciocché la maritata partorisce figliuoli di
elementi si cria, concorrendo eziandio con l'uomo all'umana produzione, il sole.
del vero col fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha
estens., viene riferito anche all'uomo). petrarca, 366-58:
se ancor più ne volete, in uomo. -letter. pieno, gonfio
della madre prevale, non essendo quello dell'uomo ingegnoso fecondo per generare.
che non dichiarasse l'operoso possesso dell'uomo. -figur. balducci,
scienza che noi pensiamo che un altro uomo abbia di ciò che a noi è oscuro
eresia. campanella, i-208: pensa, uomo, pensa; giubila ed esalta /
perita; / e da cui l'uomo serve essere offeso. niccolò del rosso,
d'ospitalità è sicura, qualora incontra l'uomo in avversa fortuna. panda, 2-1-436
: malvagia, crudele, vaga dell'uomo, ghiotta del vino, bugiarda, ostinata
del bene, 62: quando avido uomo industre / l'inteste merci sue di
maggiori sforzi che a vincer quella dell'uomo. s'una donna viene a prostituirsi
viene a prostituirsi alle voglie d'un uomo, egli cede e si dona per
lealtà, fedeltà, correttezza a cui l'uomo onesto ispira il proprio comportamento nei rapporti
ed io abbiamo tenute secrete ad ogni uomo. nievo, 1-4: e se
farci la fede di stato libero? un uomo come quello? tommaseo, 3-i-107:
, 1-104 (243): questo uomo da bene mi usò le maggiori cortesie
uom di fede. ammirato, 1-295: uomo valoroso, nobilissimo di sangue, di
la salvezza di tal padre oprai, / uomo di dio, tu lo vedesti,
leopardi, 111-447: il lagomarsini era uomo eccellente in questi studi, onde la
. ariosto, 13-22: quell'era uomo di scozia, almonio detto, / che
fedecommesso è una legge fatta da un uomo privato, con cui dispone in chi devono