6-1-114: giusta cosa è che l'uomo sia soggetto a dio. passavanti, 11
magica molto più grande e degna dell'uomo: è quella di imprimere la sua volontà
, con fiera voce, comanda ogni uomo essere ad arme, e senza indugio seguirlo
, io disidero di sapere se ciascuno uomo, a bene di se medesimo, si
tirolese. d'annunzio, iv-1-874: un uomo la seguiva, a capo scoperto.
17: non si lasci adunque l'uomo menare alla vana speranza della lunga vita
, diedero alla plebe un rettore, uomo del corpo di lei, nomato abbate
, iii-218: è mortificante che un uomo illustre come voi debba essere ripreso da
: lo 'mperadore fece abbacinare il savio uomo maestro piero delle vigne. boccaccio, 3-3-129
il solo traslato di vincere la ragione dell'uomo, e quasi accecarla, ma a
un cardinale... aveva un uomo litteratissimo in sua corte, del quale
3089: [l'agate] fa l'uomo vincitor nella battaglia, / discreto con
7-15: la zuffa de'cani dee l'uomo del tutto ischifare, cioè gli uomini
: abbaiar dalla sete, dicesi d'uomo che di sete si senta venir meno.
, v-376: conviene... all'uomo essere risibile, al cavallo essere rignevole
da certaldo, 68: onora ogni uomo virtudioso, e spregia, cioè abbandona
e spregia, cioè abbandona, ogni uomo vizioso. fioretti, xxi-954 (28
palazzeschi, 4-268: la bocca dell'uomo si abbandonava ancora con la stessa freddezza
tesoro volgar., 7-25: vecchio uomo non si dee tanto guardare di nulla
nel- l'abbandonarsi la prima volta all'uomo. idem, iv-2-760: ella sapeva
follia sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo non sa quando più a tal punto ritorni
femmina delle creature può emanare verso un uomo. moravia, v-21: quelle poche
di perdere la fede di sì vile uomo, con abbandonate redini riserbando le loro
errore. fioretti, 1-186: l'uomo... debbe aumiliarsi molto, abbassando
1-62: neuna maraviglia è se l'uomo non si turba nella tranquillità, ma egli
una parola, con una preghiera l'uomo s'abbassa; non si degrada se non
boezio [tommaseo]: quanto abbasta all'uomo, alla natura sua, si può
: strana fellonia è di spingere un uomo nell'acqua per tramelo fuori, o di
arte che d'uccidere, non uno uomo..., ma infiniti, ed
. 2. colpire (un uomo, un animale, in modo da
: essendo gli stracci d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via
prezzo. idem, 119: non è uomo sì savio che non pigli qualche volta
! varchi, 7-331: avendo l'uomo il libero arbitrio, certa cosa è
... da sé, anche all'uomo che nasce il più schiavo. berchet
figur. viani, 19-393: l'uomo dovrebbe essere abbeverato come una barca,
fazio, i-5-79: quando ne l'uomo un buon voler s'abbica / e mancagli
idem, conv., iv-iv-i: l'uomo abbisogna di molte cose, a le
catura e del ristauro continuamente abbisognevole dell'uomo. salvini, x-190: perché.
mari di aver abbocconato e inghiottito uno uomo in due bocconi, che era caduto
ricche. beicari, 3-5- 115: uomo savio, e massimamente abbondante della virtù
cellini, 1-43 (115): questo uomo, ch'era abundantissimo di parole,
abbondante e rovinoso par più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso, ch'a
di corte e vanaglorioso, ch'a uomo che intende d'insegnare la verità. palazzeschi
bibbia volgar., ix-329: il buon uomo proferisce il bene dal buono tesauro del
del suo cuore, e il male uomo proferisce il male dal malo tesauro: imperò
, 55: pogniamo che abbondino all'uomo i doni della ventura, cioè le
quali l'ingegno e l'industria dell'uomo s'estende. tasso, 868: pregio
non andò mai a modo di alcun uomo, e bisogna sorbirsi i malanni di cui
, i-70: le cose di che l'uomo abbondevole si trova, infastidiano. idem
: abbonire, non solo calmarlo [un uomo irritato], ma disporlo bene.
i-340: in qual maniera abbordare un uomo di spirito? ho pensato più giorni attaccarvi
di mare, senza colpa o fallo d'uomo, si considera avaria semplice, e
378): la carità inesausta di quest'uomo... spiccava in tutto il
prospetto d'un'opera sull'educazione dell'uomo. tommaseo-rigutini, 55: abbozzare,
. in legnami scavati alla figura d'uomo così alla grossa abbozzata. tasso, i-70
, 51: non avendo dunque l'uomo... miglior medicina della vita ordinata
imperando la dittatura proletaria, io povero uomo dalle mani senza calli dovrei esulare e
abbracciar la nebbia. -abbracciare un uomo prima che un orso: locuz.
note al malmantile, 167: abbraccerebbe un uomo prima che un orso; cosi diciamo
intendendo che sia in età da bramar l'uomo, e da distinguerlo da un orso
in un letto / abbracciata ad un uomo. 2. avvinghiato.
di grossezza più dell'abbracciatura d'un uomo. 2. congiungimento carnale.
alle travate! / abbriva! ogni uomo spinga qùanto può / con la mano,
dicevano assai su quella faccia abbronzata d'uomo di mare. fogazzaro, 4-21:
, 690: si trovò già un uomo che per acquistar fama abbruciò il tempio
... anch'io sono un pover'uomo abbruciato di danari. 5.
, 18-108: 11 mangiare del santo uomo era quel de'poveri di quella maremma
dimenticare gli attributi civili e spirituali dell'uomo e renderlo simile ai bruti; estremo
abbrutivano. negri, 1-319: l'uomo che molto pianse e maledisse / e s'
colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito
i compari, abburattatoselo [il grande uomo] tra loro, lo dànno a palleggiare
in questo buio, mi sopragiunse un uomo grande, bello, con un barbone.
intendo. tasso, 4-181: [l'uomo] non conobbe ab esperto e non
1-76: ah, diviene [l'uomo] pur piccolo, abbietto, inamabile,
: il signore deve occuparsi di quest'uomo abbietto più che di me, egli ne
una donna e fui abbietto come un uomo. piovene, 2-119: me ne
: non è gran fatto che l'uomo sia umile in abiezione e in stato
ero, di sottrarmi al potere di quell'uomo. deledda, ii-67: sentiva
il peso della sua abbiezióne quando l'uomo benefico, con uno sguardo dolce e triste
salvini, 17-567: né rassembro robusto uomo abigèo. targioni tozzetti, 12-9-151:
(anche a qualificare le attività dell'uomo: un gesto, un'azione, un
., non può mancare di essere abile uomo. pindemonte, 3-587: abili donzelli
: se io passo presso alcuni per un uomo di gran talento, è appunto per
movente, però è necessario che l'uomo sia abilitato a ricevere la mozione del spirito
morte di colpa e sé ed il primo uomo. pulci, 25-244: ella è
machiavelli, 49: né si trova uomo sì prudente che si sappi accomodare a
rimedio. foscolo, v-184: pareva uomo che essendosi in gioventù lasciato governare dall'
trattevole. d'annunzio, iv-1-565: l'uomo è, sopra tutto, un animale
correttore di queste leggi cefalo corintio, uomo di gran prudenza. accomodatura »
analogia; condiscendenza di dio verso l'uomo nel senso che manifestandosi attraverso la rivelazione
. ojetti, i-67: il vero uomo politico deve essere forte e parere accomodevole
forte e parere accomodevole. il vero uomo parlamentare deve essere accomodevole e parere forte
e uno degli accompagnanti il viatico, uomo per bene, ci assistè col torcetto.
all'altare. sbarbaro, 1-34: un uomo l'accompagnava che le si volgeva sorridente
, 3 (43): [l'uomo] accompagnava col gesto i pensieri che
crucciati mi volgerei, biasimandogli perché l'uomo, sopra tutte le altre creature nobile
16 9: nel quale tempo fue uno uomo grande e savio, il quale cognobbe
acconciare il nemico a poter tentare l'uomo a peccare. m. villani,
si potendo acconciare nell'animo che un uomo potesse cascare in amo ed ardere.
pelle si vestono e calzano; e ogni uomo sa acconciare le pelli delle bestie che
., 6-19: e naturalmente l'uomo è più acconcio all'avarizia che alla
, 2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio, e l'arte poderoso. francesco
, 21-6: adattando egli [l'uomo] impropriamente le cagioni agli effetti,.
al vizio. viani, 13-32: l'uomo all'ingegno accoppiava anche la modestia.
congiunto. baretti, i-112: era uomo di molta dottrina accoppiata a costumi umanissimi
l'accora. bacchelli, 5-193: l'uomo, che ripensa breve la sua vita
sentiva pur sempre di rimanere estraneo all'uomo che si disperava e si accorava in
e di piccolo legnaggio, uno grande uomo la toglie per moglie, e dà alla
perché in fatto d'agricoltura è un uomo raro. comisso, 12-8: la guerra
la balia incomincia a gridare: accorr'uomo, soccorrete, buona gente, soccorrete,
pali e viti, gridando: accorr'uomo, accorr'uomo, con le maggiori
viti, gridando: accorr'uomo, accorr'uomo, con le maggiori voci che aveva
/ da quei che stando gridando accorr'uomo / già credevano ognuno esca di pesci
ii-298: -potevate difendervi, gridare accorr'uomo. = comp. dall'imp
. dall'imp. di accorrere e da uomo. accorsate, tr. (
posso bene accortare la vita d'uno uomo, e fare lui lungamente vivare. anguillara
: [piero da farnese] valente uomo fu in arme, e saputo e accorto
97): l'abate, che accorto uomo era, prestamente conobbe, costui non
b. croce, i-3-138: l'uomo accorto viene lodato; ma chi è
viene lodato; ma chi è soltanto uomo accorto, non può essere lodato.
donna può cadere nelle mani d'un uomo esperto, accorto, che sappia profittare del
i-289: non aveva mai accostato un uomo al mondo né usciva mai di casa non
, 1-58: dignità che accosta l'uomo agli angeli. 3. tr
sa bene. idem, 14-1-2: ciascuno uomo al suo simigliante s'accosta. g
quale [sacramento del matrimonio] l'uomo lascia lo padre e la madre, e
volgar., i-31: abbandonerà l'uomo lo suo padre e madre, e accosterassi
a diritta. quanto? ». un uomo dalla barba rossa è seduto vicino alla
iv-131: egli è buona cosa che l'uomo s'accostumi a ben contare. bandello
biasimo. lambruschini, 1-188: l'uomo s'accostuma alla prigione, all'esilio.
iii-227: vedrà quanta diversità passa fra l'uomo accostumato nelle cose, e un altro
idem, ii-77: qual'è l'uomo vivo che non sia accostumato a soffrire?
d'aver fatto un'opera degna d'un uomo bene accostumato, uscii di là.
zatore di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare
nell'accreditamento de'beni ricevuti, l'uomo generoso e prudente deve piuttosto abbon- donare
villani, 4-4: questo filippo fu uomo di grande valore, e molto accrebbe il
. pirandello, 7-870: un pover uomo... che zitto zitto si accuccia
ad una, le accuse ignominiose contro l'uomo di cui egli portava nelle vene il
. 10 son veramente colui che quello uomo uccisi stamane in sul dì. fioretti
degli accusati, dunque, sedeva un uomo anziano, vestito di nero. dopo
zione di se medesimo, cioè che l'uomo si biasimi. bibbia volgar.,
-che accusazione avete voi contra di questo uomo? scala del paradiso, 460:
: era nell'età in cui un uomo che non si può dire ancora vecchio
ritegno dei suoi anni, se è un uomo che si rispetta. 3
, quindi non opera di mano d'uomo. panzini, iv-5: acheropìto
il tacere e tesser muto, propriamente dell'uomo;... ma questo modo
: mio padre [era] un uomo innocente come l'acqua. pascoli,
e, data l'acqua, mise ogni uomo a tavola. idem, dee.,
. panzini, ii-739: il suo uomo con la ghirba di tela gli portava l'
corrente. salvini, 16-583: come quando uomo fontanier da fonte / d'acqua bruna
e delle sua, ed è un uomo che viverebbe in su l'acqua.
, vane acque lustrali del battesimo! l'uomo seguita ad insudiciarsi perpetuamente!
a. papini, 130: d'un uomo di poco intelletto si dice volgarmente:
stelle diciotto; signoreggia nelle gambe dell'uomo insino alla congiuntura del piè; fa
alla congiuntura del piè; fa l'uomo gloriantesi e di bella faccia e colorita,
a. cocchi, 8-394: un certo uomo... avendo l'ufficio di
quali ha per conservazione della vita dell'uomo. campanella, 1061: molti liquori
schizzato d'acquerella, è d'un uomo da bene, che non si cura d'
: un nostro pittore,... uomo pieno d'ingegno, acquerellista svelto
infusa o acquisita, non può l'uomo ammaestrare e edificare altrui. ottimo, i-84
v-177: stimava fra le doti naturali all'uomo, primamente la bellezza; poi la
idem, 113: ed è ne l'uomo... l'appetito e desiderio
tal genere di sensibilità con cui l'uomo suol riguardare la donna, e la donna
riguardare la donna, e la donna l'uomo? acquistaménto, sm. disus
si è quella, la quale l'uomo fa per acquistare fama, onore e grandezza
la patria lasciare, acciò che l'uomo possa acquistare senno. dante, conv
fama acquistare. idem, i-143: l'uomo che s'acquista la stima di una
s'impossessa del cervello d'un uomo, ogni ombra acquista corpo.
e accenna all'umore che muove l'uomo a esprimere quelle parole. può esserci
vagano [le mosche] alla ricerca dell'uomo per posarsi sulla pelle ignuda avvertita all'
a ogni modo (ed era forse) uomo dabbene, e compassionevole, e liberale
di una donna già vecchia verso un uomo più fresco. = deriv. da
di piante, di animali, dell'uomo). = lat. scient
, sf. medie. malattia dell'uomo e degli animali, provocata da varie
latice, i viticci, da che l'uomo / li difende li guida li sorregge
. frastuono supera le possibilità acustiche dell'uomo. sinisgalli, 6-167: questa costanza
acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'
per l'acutezza del sogno, l'uomo molte volte si sveglia. crescenzi volgar
. idem, iv-1-393: perché l'uomo ha nella sua natura questa orribile facoltà
della casa, 564: un valoroso uomo e dotato di acutissimo ingegno e di
10-2 (410): ogn'altro uomo secondo la sua qualità per lo castello
adamicità, sf. condizione di uomo primitivo. linati, 30-190: quella
), sm. il primo uomo; il capostipite del genere umano.
adamo, seme d'adamo: l'uomo. -il vecchio adamo: l'uomo
uomo. -il vecchio adamo: l'uomo che per il peccato d'origine ha
orriginale. idem, 130: per uno uomo, cioè per adamo, che fu
ii-165: nota che gli arabi chiamano l'uomo adam, e noi uomo. che
chiamano l'uomo adam, e noi uomo. che viene a dire adamo? viene
campo damasceno di terra rossa. « uomo » tanto viene a dire quanto « humo
[par., 7-26]: l'uomo che non nacque, id est adam
), dall'ebraico àdhàm 4 uomo adanaiato, v. addanaiato.
bilità che ho detto esser singolare nell'uomo, non è propriamente innata ma acquisita
7-95: l'adattamento è la forza dell'uomo: io mi sono adattato senza sforzo
ne risulta quell'edifizio sovrano, che uomo tu nomini. ricci, 1-28: quantunque
discorso adattato, citazione adattata, perché l'uomo li adatta al proposito. ma
penitenza, e però sanza essa mai uomo non può essere adatto né abile a
. tommaseo- rigutini, 73: l'uomo atto alla cosa ha alcune delle qualità
una possessione..., ma l'uomo non era addanaiato sì che di
romano volgar., ii-2-20: se l'uomo dimanda quali opere e'conviene o s'
gatto] in tutti i luoghi inaccessibili all'uomo: sulla piccionaia, nella gronda del
6-453: stata almeno foss'io consorte ad uomo / più valoroso, e che nel
, 1-159: dev'essere stato un uomo che conosce a dentro i fatti della
gli educatori troppo civili dimenticano come l'uomo sia da'primi anni addestrabile a esercizi
[s. v.]: l'uomo è addetto, più o meno di sua
... pilato, per salvare l'uomo di nazaret, offerse al popolo l'
. bibbia volgar., ix-356: ogni uomo che addimanda, riceve...
la libertà, la quale nemo buono uomo la perde se non per morte. ammaestramenti
se'tu matto? -rispuose: -l'uomo matto non può te tacere. g
follia sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo non sa quando più a tal punto
: avvisando che quelle addimandite di quello uomo fussino per temenza e non per sagacità.
. guittone, i-459-14: e adimorando l'uomo in grande beatitudine, fortuna di diverse
idem, 17-39: sempre stringe / all'uomo il cor dogliosamente, ancora / ch'
d'annunzio, iv-2-194: era un uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad un
egidio romano volgar., i-1-5: ciascuno uomo abbisogna di conósciare il suo fine,
., 11 (204): l'uomo a cui renzo s'indirizzava, era
ediz. 1827 (201): l'uomo a cui renzo si addirizzava...
. bontempelli, 8-105 • chiamò l'uomo, che era il calafato, e gli
, additandolo come l'esempio perfetto dell'uomo normale, quieto, senza vizi. paolieri
: le luminose vie di questo grand'uomo [galileo] furono dichiarate assurde,
: fortuna comprende ciò che addiviene all'uomo di bene o di male. tesoro volgar
un'addizione gratuita, che fa l'uomo al sentimento soprannaturale di religione, così
[è la donna] delle afflizioni dell'uomo, e freno e addolcimento dei suoi
]. leopardi, i-1075: l'uomo si addomestica alla continua novità come all'
al più il vantaggio che ritrae l'uomo dal soffrire? l'assuefarcisi; perché dai
. idem, ii-4-68: lo chiaro uomo fa chiaro lo suo dono e 'l suo
[il loglio] grandissimo danno all'uomo, facendolo diventare stupido, attonito e
maniera di far parere addossabili al medesimo uomo nell'atto medesimo le malvagità più contrarie.
d. bartoli, 5-33: e come uomo s'addossi, in ristoramento della sua
ragazza addossata al muro, mentre un uomo la inchiodava con la voce e con
addos satagli da un altr'uomo simile a lui. nido eritreo, i-102
addotto in prova della reità d'un uomo un giudizio segreto di que'tempi. idem
informare, per dir così, tutto l'uomo, e ha in sé molte parti
. tommaseo-rigutini, 1477: può l'uomo addottrinarsi da sé, e non però essere
nei misteri imperscrutabili? viani, 14-229: uomo di pratica più che di teoria,
iii-2-100: questo san t'uomo, addottrinatissimo nella cognizion del peccato,
abbia conoscenza piena. tommaseo-rigutini, 3115: uomo addottrinato dice meno di dotto.
può possedere dottrina varia; può l'uomo essere addottrinato in varie scienze. panzini
del popolo semianalfabeta, uguagliato al voto dell'uomo addottrinato, fosse un'ingiustizia. b
quello dell'adulto, il dubbio dell'uomo incolto non è quello dell'uomo colto,
dell'uomo incolto non è quello dell'uomo colto, il dubbio del novizio non
a così affermare si mosse questo grand'uomo. lancisi, i-707: questi è il
alla virtù del cittadino sottentra quella dell'uomo spirituale, che si adegua alla verità
proporzione. manzoni, 141: qual uomo può conoscere, con certezza assoluta di
per essa, la missione universale deu'uomo. pirandello, 5-65: era segno
era l'aspetto teso e tranquillo dell'uomo nell'adempimento del proprio dovere.
di mandar d'europa colà alcun santo uomo, che prima coll'esempio de'costumi
dorme, per prendere e legar l'uomo. 5. ant. mettere,
« adesione della mente e di tutto l'uomo al vero ». svevo, 3-574
e hominem, accus. di homo 'uomo, individuo \ ad honòrem,
1-76: s'era abbandonato [l'uomo grasso] a un tremito che agitava l'
adipose. marotta, 1-236: era un uomo immenso, alto e adiposo al punto
col muso lungo un palmo come un uomo scontento. carducci, 76: grave
mente dissi che le mie brighe io ero uomo da per me a saperle finire.
paolo da certaldo, 189: l'uomo ch'è adirato non è consigliato. fioretti
ch'io dissi, perché fur dette da uomo non solo iracondo, ma in quella
luca, 1-9-2-16: poco importa che dall'uomo o dalla legge si sia deferita ad
, 106: non volere essere amico all'uomo adire vole. = deriv.
costumi [della balia] dee l'uomo guardare s'ella è bene insegnata e di
, v-705: meglio viene a uno uomo che ami pace, in povera villa stare
in cittade. idem, v-710: l'uomo che è adiroso e questionevole, tanto
albertano volgar., 1-38: all'uomo adiroso nullo amico sarà, e ne'suoi
, 7-50: tu hai promesso ad un uomo di essergli adiutore in una sua causa
, 924: una volta il sant'uomo adocchiò con una certa compiacenza la bella
un determinato periodo della vita, l'uomo crede che il destino muterà, che
è decisiva per la vita di un uomo, per un figlio di popolo in
quasi un modello o un tipo di uomo superiore al generale e maraviglioso,.
. i pensieri e i sentimenti d'un uomo singolare
dolce sognare? palazzeschi, 5-229: uomo che, francamente, non era un
: e senza intaccare la dignità d'uomo onesto e dotato di molto ingegno, quale
volgar., i-124: la forma dell'uomo ha molto a vile l'adoperamento della
retribuiti. settembrini, 1-16: l'uomo generoso ama la patria e si adopra per
contano le storie, il più savio uomo de'greci..., e perciò
egli sinceramente e pensatamente crede maggiori dell'uomo, largheggiano in adoramenti ridicoli a ladroni
vi lasciaste mai vincere di cortesia a uomo che viva; tanto meno vi las-
reggia. lambruschini, 1-59: l'uomo al contemplare, non può non adorare e
adoratrice del denaro, per la quale un uomo povero era un essere incompleto.
. similmente come saluta l'uno uomo l'autro trovandolo in persona, così
grave cosa d'avere adot- tanza di uomo troppo adiroso e pazzo. adottare
cui sia descritta tutta la presenza dell'uomo, si può dire tramontata ai nostri anni
legge dello 'mperadore, quando un uomo non ha veruno figliuolo, elli puote
elli puote eleggere un figliuolo d'un povero uomo. machiavelli, 406: la reina
è ben commesso il mio cranio d'uomo adriatico? = dal nome del mare
appunto di aumentare così l'ebrezza dell'uomo, adulandone l'orgoglio. moravia,
privata e pubblica, della dignità e dell'uomo e della donna, è il detto
che si ripete nella vita di un uomo; fornicazione. malispini [tommaseo
, sm. relazione amorosa illecita tra uomo e donna, in cui l'uno
quella che per denari con qualunque altro uomo stata trovata fosse. sacchetti, ii-193
fosse. sacchetti, ii-193: intendesi uomo che non abia moglie, con femina
è grande, né adulterio, come uomo amogliato con femina maritata. buti,
carletti, 137: pigliando gli adulteri, uomo e donna, fi mettono sopra un
sua presenza tagliano il membro virile all'uomo, con tanta pelle del corpo che
grillanda che mettono sopra il capo dell'uomo adultero. segneri, iii-3-252: tra
lambruschini, 1-319: la vita che l'uomo conduce da fan ciullo è
del filosofo e cioè la filosofia dell'uomo comune, c'è quella dell'
i tesori adunare, e ellesse, uomo divenendo, di nascere e di vivere
, ii-193: le mani del venerabile uomo si tesero per adunghiare quel braccio.
detto, parte: e quei ch'era uomo esperto /... / al
7-8, 0: adunque dee avere l'uomo speranza in dio, ch'egli gli
cosa si sopporta meglio poi che l'uomo vi s'è ausato, che nel principio
costumi [della balia] dee l'uomo guardare s'ella è bene insegnata e di
e aeronautica: arte bambina, onde all'uomo è dato di innalzarsi per correre l'
. de marchi, 520: un uomo fatto a guisa di un pallone aereostatico
due disturbi cerebrali più terribili per un uomo di lettere, per un artefice della parola
osservato in napoli in persona di 'un uomo onesto tocco da grave apoplessia, il
. salvini, v-551: a un uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente malescio
, soprattutto agl'inferiori. può l'uomo... essere poco accessibile; ma
con un tono affabile che lasciò nell'uomo una profonda impressione. marotta, 1-153
volgar., i-78: i pensieri dell'uomo affaccendato e bontadoso sempre sono in abbondanza
uomini affaccendati nell'ozio. può l'uomo essere occupato e da pensieri e da studii
affaccendato dice anco l'esterna apparenza dell'uomo occupato. può uno essere immerso in
, e non prendere l'aspetto dell'uomo affaccendato, ch'è proprio dei faccendoni
affamato e dall'assetato e da ogni uomo, il quale per alcuna altra cosa è
421: come è impossibile che l'uomo affamato non abbia memoria del pane,
sa che anche lui vive da pover'uomo, e si leva il pane di bocca
ingordamente come affamato; ma come temperato uomo dee fare. manzoni, 117: [
fare. manzoni, 117: [l'uomo] affamato di giustizia e di certezza
s. v.]: affamigliato, uomo con molta famiglia, ma padre di
giovanni, 117: non trovai mai uomo di tanta umiltà quanto lui, e sempre
che impaurisce, atterra e consuma l'uomo. manzoni, 773: ci par di
che diano noia alla moralità: 'quell'uomo, quella donna è un affaraccio '
tommaseo [s. v.]: uomo d'affari, che attende di continuo
de'fatti loro. arila, 15: uomo d'affari dicono colui il quale meglio
crusca [s. v.]: uomo d'affari, diciamo colui che ha
dell'azione. idem, ii-6-156: l'uomo pratico, l'uomo d'affari e
ii-6-156: l'uomo pratico, l'uomo d'affari e di politica, considera frivolo
strada, non è buon segno di uomo d'affari. palazzeschi, 4-350: mi
tuo minore, / ché quanto l'uomo è di maggiore affare, / si è
trent'anni impera- dore, e fu uomo di grande affare e di gran valore.
avarizia non mi dèe avere assalito per uomo di picciolo affare. idem, dee
2-5 (162): io non conosco uomo di sì alto affare al quale voi
evo affarium comprendeva tutte le possessioni dell'uomo, i diritti su cui versavano le
a vederlo e a udirlo parlare è un uomo di grande affare, un de'più
e 'l brigliaino, cagnotto di casa, uomo di mal affare. guicciardini, v-4
m. -i). neol. uomo d'affari; chi si applica senza scrupoli
maggiori. negri, 2-817: un brav'uomo che, più per devozione che per
tommaseo [s. v.]: uomo ambizioso, affascinatore di uomini. grazia
e le difensioni largamente sono manifeste dell'uomo eloquente e affaticantesi facilmente, e difendente
di ogni fatica quanto alcun altro affaticante uomo. alfieri, 4-15: qual più saggio
tesoro volgar., 6-172: l'uomo giusto è affaticato da coloro che domandano
paolo da certaldo, 344: quando l'uomo o la femina è ben satollo e
esso. idem, 237: onde l'uomo s'affatica, quindi è il merito
. machiavelli, 438: né trovando uomo che lo seguitasse, né che della
dolcemente. foscolo, v-388: ogni uomo è nato o ad affaticarsi dì e
bencivenni, 4-55: ma quando l'uomo s'aggiugne a dio, e afferma suo
: protagora... affermava l'uomo essere modo e misura di tucte le
de sanctis, ii-12: quel vagare dell'uomo che non afferra la questione nella sua
annega. verga, 1-88: se quest'uomo è caduto qui, ha dovuto afferrarsi
fra giordano, i-176: qualunque cosa l'uomo disidera, ed affetta, se s'
figur. nieri, 242: l'uomo aveva una fame che s'affettava col
, 10-90: il foglio che l'uomo mostrava a tutti, sgualcito dall'uso,
, 1-114: fue [antenore] uomo fornito di grande ingegno, e molto
ero così sicura di lui! un uomo serio, già quasi vecchio, con moglie
uno mutamento di viso s'avvedrà l'uomo del pensiere e dell'affezione, ch'è
volgar.], 25-5: niun uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore
i-643: cagione dello snervamento prodotto nell'uomo dall'infelicità è la diffidenza di se stesso
., i-413: femmina non ama uomo con affezione di cuore, imperniò che nessuna
vedute, e sempre quello che l'uomo non ha, si suole con maggiore affezione
maggiore affezione desiderare che quello che l'uomo possiede. ottimo, 11-479 [purg
che sono più o meno affezionevoli all'uomo, anziché affezionabili. affìaccare,
nel momento della disgrazia segreta che l'uomo non comprende. 2. stare
palmi / dal luogo in giù dov'uomo affibbia 'l manto. simintendi, 2-141
egli permesso a un generoso e nobile uomo di soggiogare e impadronirsi d'un nimico
e affidandosi, vedendo ch'io era uomo e non fantasia, presemi per la mano
amici. leopardi, i-258: l'uomo di sentimento affievolito e intorpidito dall'esperienza
pratolini, 3-197: era il pianto dell'uomo inerme, che ha 11 mondo intero
m. villani, 9-42: s'affilarono uomo innanzi a uomo, e misonsi in
, 9-42: s'affilarono uomo innanzi a uomo, e misonsi in cammino per li
ferro, così fa la correzione all'uomo. guittone, 3-56: e quasi
auro affinando, è propia tribulazione affinando uomo. iacopone, 54-10: questa corte è
donna alfine è il paragon de l'uomo. d. bartoli, i-444: il
: l'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna; ma poi la
da certaldo, 322: e 'l buono uomo impara e affina udendo dire e veggendo
udendo dire e veggendo de'vizi del reo uomo. sacchetti, 194-66: per avarizia
1-175: tutti gli parenti di quello uomo diventano parenti affini alla sua mogliera,
affinità. bisticci, 344: come uomo congiuntoli per affinità di parentado, egli
notte eterna. 2. dell'uomo: perdere la voce, divenir fioco.
. boccaccio, viii-1-182: suole l'uomo, per lo molto gridare, affiocare
che si veniva formando prima del primo uomo. pea, 7-561: la palmaria è
m. la- borde, è un uomo di mondo che veste alla moda, che
... aveva visto arrivare quell'uomo dalla barba rossa una sera che pioveva,
nel benefizio si perde, se l'uomo può richiamarsi de'benefizi,...
qualcuno di fiducia, e manda all'uomo costui in luogo del carabiniere a offrire
carabiniere a offrire il contratto che l'uomo preferisca, di affitto a canone se
17-2: maior beneficio dà dio all'uomo quando l'afligge che quando il lascia
core il mal futuro, / che l'uomo aspetta e quasi lo indovina! scala
124: l'intenzione d'affliggere un uomo è sempre un peccato. lambruschini,
veramente è grande afflizione e miseria all'uomo divoto, il quale volentieri vorrebbe essere
dentro, bisognava vedere come il povero uomo si afflosciò. idem, iii-
montemagno, 1-172: quale sarebbe quello uomo ottuso,... che ripetendo in
o altra- menti fosse stato il buon uomo ucciso, tutti affermarono del no;
v. borghini, 1-2-520: la parola uomo, dopo quelle gran piene de'barbari
207: se questa potenza è in uomo legato e prigione, ed affogato nella mala
g. gozzi, 3-2-402: un uomo, che con le opere sue moltissime
i-61: tal è la disposizione dell'uomo, specialmente se sia riflessivo e troppo
cicerone volgar., 2-61: l'uomo nato alla gloria avrà una parte dell'
non affrancate »... l'uomo onesto si firma; l'uomo onestissimo si
l'uomo onesto si firma; l'uomo onestissimo si firma e mette il francobollo
della sua miseria, affranto come un uomo che non veda salvezza. deledda,
non laudabile affratellamento, che con quello uomo si prendeva. 2. etnol
e la paura non fredda affredda l'uomo. 2. figur. rendere
nell'amore temporale, sicché tanto l'uomo s'affredde nello studio del secolo,
, che non s'affretti troppo l'uomo, perché dice salamone: chi s'affretterà
della casa, 628: non dee l'uomo nobile correre per via, né troppo
questurino. deledda, ii-727: l'uomo che ritorna dal paese si dirige con passo
taglie. 4. prov. uomo affrontato è mezzo morto: « chi
v.). è l'uomo a stare lungo lo fuoco, che non
imagini antiche e affumicate, non fa l'uomo gentile. ariosto, 34-8: sì
: i latini vogliono che sia ogni uomo con la propria anima secondo aristotile,
lat. [homo] gentis 'uomo di razza, gentiluomo ').
58: molto agevole cosa è diventare l'uomo ricco, perché non ha a fare
l'arte fa agevole ciò che l'uomo vuol fare. idem, 3-15: e
certaldo, 81: quello che l'uomo non guadagna è più agevole a spendere che
quiete e acconcie molto alla vita dell'uomo. 5. ant. rapidità
144): voi potete, come savio uomo, agevolmente conoscere quanta sia la fragilità
facilmente la paura di viaggiare con quell'uomo tremendo. [ediz. 1827 (
verità grande, ed è: che l'uomo più pretende l'altrui servigio,
] grossa sì, ch'aggavignato un uomo non l'arebbe con le braccia.
tu che la neve, che l'uomo bee di state, non aggeli e agghiacci
veramente giudico superfluo il rammemorarle con ogni uomo che sia qualche poco aggentilito negli studi.
troppi. viani, 19-432: la parola uomo coniugata agli aggettivi: di villa,
villa, di contado, di città; uomo fatto e di toga, di sangue
egli si scaldasse, questo detto buon uomo venne in tanta maraviglia di travaglio..
convenire. latini, i-1782: ch'uomo molto pregiato / alcuna volta faccia /
in val d'arno è comune d'uomo o bestia che di sana e gagliarda che
s'aggira tutta la vita teoretica dell'uomo. 8. intr. con
; cosi l'opinione pubblica aggiudica all'uomo un merito o un torto.
aggiungono. cellini, 508: nessuno altro uomo ancora non l'ha aggiunto. s
una, che lo aggiugniménto sia d'uomo con femmine. 3. gramm
e bisogna confessare che quel barbuto è uomo di 4 mirabili aggiunti o adiettivi letterarii
cosa che un cristiano, e massimamente uomo di qualità e di giudizio, sentendosi
raccomanda di aggiustare la mira a mezz'uomo, perché il colpo rialza sempre un
lavoro primitivo, indifferenziato, del l'uomo solo. che deve saper romper la terra
nica, -si adattava a fare l'uomo di fatica, e l'aggiu-
finestra, ora in cuore tradisce l'uomo che la sera accanto a lei fa
d'inguaribile passione, attaccata al suo uomo con la te nacia d'
, 3-25: arrivò in piazza un uomo che aveva aggrappati agli orli del mantello due
della casa, 560: dee l'uomo recarsi sopra di sé e non appoggiarsi
cielo. goldoni, vii-1093: a un uomo che avesse mangiato troppo, che si
. marinelli, i-486: il terzo uomo è acro e severo: mi muove la
. d'annunzio, ii-727: un uomo egli era, e pur sentii la pelle
: in disparte dal pubblico si stava un uomo ignudo nato; tutto aggroppato in se
. deledda, iii-230: l'uomo aggrottò le ciglia e chiuse un po'gli
. ant. munire di ciglione. dell'uomo se non le gambe prese nei fili d'
un'aggruppamento di panno spogliato da l'uomo, come si vede fare a molti,
... aggruppando intorno a quest'uomo straordinario che fu il favorito di sei
fanno agguaglianza de'fatti d'un giovane uomo a'fatti del popolo, che non
sapete ancora come le lettere agguagliano l'uomo di lettere all'uomo ricco, e
le lettere agguagliano l'uomo di lettere all'uomo ricco, e fanno che l'uno
sofferenza corporea, quel suono che agguaglia l'uomo che soffre al bruto che soffre.
che 'l mio marito / a sì fatt'uomo il vorresti aguagliare? boccaccio, i-78
bandello, 1-6 (i-89): fu uomo ne le cose militari senza dubio da
tesoro volgar., 6-26: l'uomo giusto è agguagliatóre tal fiata,
almeno. tasso, n-ii-355: se l'uomo torrà in moglie donna di condizione inferiore
mare. cavalca, 8-387: nullo uomo savio fa agguaglio dal male al bene.
libro di sentenze, 23: l'uomo si è mente incarnata, fantasima del
il tronco di un albero diventa un uomo in agguato, un asciugamano è la fantasima
idem, 37: il buon uomo per la paura che ebbe, credendo che
alla vita sotto la scorta di un uomo tanto debole. = deriv. da
egli molto spesso, sì come agiato uomo, dava di buone pietanze a'frati.
beccaria, i-403: a misura che l'uomo diventa più agiato si allontana dal penoso
sat., 3-244: ma se l'uomo è sì ricco, che sta ad
, i-292: gran maladetta sorte di quell'uomo che non abbia mai potuto trovare un
morto. idem, 19-374: l'uomo giungendo le mani, le cui dita
b. croce, i-3-146: l'uomo, che si considera indurato a ogni sorta
è pur sempre sensibile e sofferente: l'uomo, che pare calmo, ha tuttavia
colore, che essendo nella faccia dell'uomo, denota poca sanità. -mangiar vaglio
fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe che no sieno
, l'agnello divora: e l'uomo non ha in odio l'uomo, ma
e l'uomo non ha in odio l'uomo, ma i vizi dell'uomo.
l'uomo, ma i vizi dell'uomo. lorenzo de'medici, i-258: l'
]: sia pertanto adunque lo giusto uomo in continua paura, e considerando la
il cammello, che non puote l'uomo ricco salire a cielo. francesco da barberino
maestro alberto, 26: paolino uomo consolare, le cui ricchezze i
patimento. papini, 27-273: un uomo che era riuscito soltanto a ottenere il
facevano a troia, esso vinceva ogni uomo. alfieri, 1-274: e in
salvini, 34-99: né di bacco alcun uomo in sacro agone / venne dotto a
artista talora prova... e l'uomo dal sensibile cuore umano per coloro che
di sovranità. papini, 20-136: l'uomo è animale agonistico. = voce
un'angoscia più terribile di quella dell'uomo che agonizza nel fondo. d'annunzio
sembrano ricominciare a vivere mentre un uomo esplora i loro sepolcri nell'agorà. c
faccia. pavese, 143: l'uomo solo ripensa a quei campi, contento
disturbi... terribili per un uomo di lettere...: l'afasia
altre industrie di sostituire al lavoro dell'uomo quello delle macchine. idem, i-685
tesoro volgar., 2-108: l'uomo che viene meno in queste conversazioni,
...; danari due per uomo il giorno per e'lingi, cioè tovaglie
più dolce, e niuna più degna dell'uomo libero. idem, 2-15: gli
la prima operazione che fece il primo uomo fu il coltivare la terra, ararla
sm. (plur. -gi). uomo che si nutre di carne cruda e
. secondo l'uso della natura l'uomo nasce col capo innanzi, e co'piedi
che le cose un poco agre dilettano l'uomo, e confortano l'appetito. crescenzi
tommaseo]: né carlo i fu grand'uomo e fiero, / naso aguglino
tesoro volgar., 7-55: quando uomo bene aguroso è amato, ciò
ingegno, aguzza il giudizio e fa l'uomo accorto. palazzeschi, 4-209: sentiva
per tanto s'aguzza in esso [nell'uomo] la curiosità del trovarla [la
ira. d'annunzio, iv-1-51: un uomo quarantenne, quasi tutto calvo, sottile
! montale, 1-45: ah l'uomo che se ne va sicuro, / agli
! ah! ». quando l'uomo è felice non c'è di meglio che
pellico, ii-94: ahi! che l'uomo è pieno di contraddizioni. leopardi,
. moravia, v-116: era un uomo giovane, molto grande e aitante nella
iperbole, come se parlando d'un uomo piccolo lo nominassimo pigmeo: e dante
medico, e quando giudice, e quando uomo di corte, e quando barattieri,
: il pane non dà vita all'uomo, ma è uno disponimento e aiutaménto
dinanzi avea fatto ciò che appartiene a uomo sano e aiutante. ariosto, 7-75
18-4-2: tu dai aiutorio al rio uomo, e con coloro che odiano dio
alcuno, con ciò sia cosa che l'uomo abbisogna di molte cose, a le
pena secreta, il mio dolore / d'uomo giunto a un confine. onofri,
i latini si ricordavano della prima ala d'uomo caduta sul mediterraneo, dell'ala icaria
imitazione di cristo, ii-4-1: l'uomo è sollevato dalle cose terrene con due
spazio dalla sapienza e dall'ardimento dell'uomo, non avrà mai la vita d'
fido alano. 2. figur. uomo feroce. pulci, 15-82: credo
erano maestri. gentile, 3-9: l'uomo... è naturalmente artista;
perde foglia. cavalca, 17-ii-166: l'uomo di parole e non di fatti è
da parecchi monelli ed anche da qualche uomo serio. in cima all'albero, un
. d'annunzio, iv-1-558: un uomo d'età inconoscibile, biondiccio,
, 141-54: questo albitro stava come un uomo di legno; e brevemente, se
[bibbia], 107: perciocché niun uomo, in cui sia difetto, vi
638: vedevam laggiù / correre un uomo dietro una grande alce. tombari, 2-128
questa novella essere femina, ed era uomo. alchìmico (alchèmico),
di più di settant'anni, piacevolissimo uomo: questo... faceva professione
alcolizzato, notissimo in città, l'uomo a cui l'alcool aveva a poco a
novellino, 2 (n): l'uomo era molto savio: quando vedeva alcuno
ed attento d'ogni bene, che uomo avesse fatto. michelangelo, 38 (
alcuno, non se gli dee l'uomo avvicinare sì, che se gli aliti nel
e il giovanile trasporto mi sembrò l'uomo adatto per ritentare la prova. saba
: e certo, come che l'uomo sia il più del tempo acconcio a
nel cui lavoro non credo bastasse / anche uomo, né forse angel alcono, /
1-12 (29): era questo uomo di bellissima forma, alda- cissimo
maggiori, perché questo è uno animo d'uomo troppo alda- cissimo. idem,
idem, 2-13 (327): questo uomo era superbo, aldace, animoso
oltretomba, il mondo che attende l'uomo dopo la morte. deledda,
. ammaestramenti, 7: lo savio uomo è contento di sé medesimo, non
terrena..., restituire l'uomo nella sua serietà e nella sua attività:
), raffigurato in una testa d'uomo con una specie di casco: i
donna alfine è il paragon de l'uomo. abbellì, iii-179: fatto ai
. d'annunzio, ii-723: o uomo occhicèrulo, m'odi! / lascia che
faldella, iii-74: osservai che l'uomo non è individuo ma è genere,
tesoro volgar., 7-20: quando l'uomo mette tutta la sua cura nelle
li uccelli s'azzuffano, quando l'uomo trova la donnola nella via...
l'arte sia amorale e che l'uomo possa praticamente procurarsi nell'arte un alibi
è tanto insistito sul tema dell'uomo alienato. allenatóre, agg.
5. filos. l'estraniarsi dell'uomo dai prodotti della sua attività e dall'
appresso li giudei, a con giungersi con uomo straniero »). cfr. casiodoro
me. ojetti, i-5: più l'uomo è modesto ed alieno dal lusso e
, 4-8: sta sempre [l'uomo generato a cristo] con la mente con
in tutto fa [l'amore] l'uomo alieno da se medesimo e proprio de
sempre accompagna fuori delle sue case l'uomo esule, e sventurato. idem,
vale generalmente ogni cibo di che l'uomo si nutrisce; ma si debba intendere per
storico come tale è contemplatore, non uomo pratico e politico: se non scatta quella
con alcuno, non se gli dee l'uomo avvicinare sì, che se gli aliti
bibbia], 1-4: iddiò formò l'uomo della polvere della terra, e gli
nari un fiato vitale: e l'uomo fu fatto anima vivente. d'annunzio,
fra giordano, 1-15: tirando l'uomo a sé l'alito sì lo
taglio e a tutte maniere che l'uomo volesse avere, e tutta la settimana sta
, 7-359: scarpe alte quasi da uomo, allacciate con le stringhe a croce
dal soffitto, e in fondo, l'uomo vi era allacciato con una più piccola
barche. idem, 19-379: un uomo che aveva la camicia di marmo come una
machiavelli, 888: chi è stimato uomo da bene, e che vaglia,
non seppi trovar cosa che per un uomo sanamente spregiudicato potesse aver nulla, direi
direbbe quella di opporsi ostinati all'opera dell'uomo saggio e di tirare la folla,
: che è che non lascia l'uomo allassare? -il guadagnare. giov. cavalcanti
. segneri, iv-711: è un uomo beneficato sommamente da dio,..
, 1 (18): l'uomo che vuole offendere, o che teme,
33: li denti di ciascun uomo, il quale mangerà l'uva acerba
, tu dicevi: -egli è un uomo grosso e fa per simplicità. caro,
leone ebreo, 29: spesso piglia l'uomo parte degli affanni de l'amico per
il disgusto e la fatica che l'uomo prova nel non far nulla. idem,
non essere giudicato da lei come un uomo comune alleggeriva nella mia conscienza il peso
di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare agli
che allegoricamente significa che bisognando a l'uomo inanzi che salga al cielo, cioè alla
virgilio, cioè la ragione superiore dell'uomo con la filosofia morale de'gentili;
cupidità guasta in forma il volto che l'uomo non è riconosciuto. leone ebreo,
: e però si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'
cinque i dolori principali e maggiori che l'uomo può avere in questo mondo vivendo:
. ma che duopo ha d'allegria l'uomo quando è giunto ad una buona virilità
; anzi la più preziosa possessione dell'uomo: beato chi sa giovarsene! ed è
esso la gioia — e che un uomo possa ridere, cantare e veder ballare e
invogliati tutti d'andare a veder quell'uomo; e si scampanava più per allegria
più allegra ch'altra femina col più lieto uomo del mondo ti trovi, e prenda
proverbi sul genere di quello: « uomo allegro, dio l'aiuta »? deledda
ovidio volgar., 23: quando l'uomo è allegro di vino, non ha
foscolo, ii-2-19: agitato [l'uomo] ognor più dall'impeto del desiderio e
, 22-52: non certo d'un tal uomo ulisse il caro / figlio, sul
già in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo
2-6-49: a questa inaspettata parola quell'uomo allibbì, chiuse la tenda, e se
gli uomini fece, volle essere trovato uomo, e tra gli uomini scritto.
seco... francesco ferrucci, come uomo suf fiziente ed allievo di
allineate si sente la mano assidua dell'uomo. deledda, ii-101: e le barche
per lo caldo: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e
cielo. palazzeschi, i-809: un uomo con la testa nelle nuvole, un
740: deh! vedi come il valent'uomo le sa ben dare la carne della
animali] sono... inferiori all'uomo, il quale ha maggior copia di
firenze. trattati antichi, 65: è uomo di poco servigio e discorrente di qua
su'servigio, allora di certo dee l'uomo diliberare l'animo faticoso e penoso.
affare del vino: bensì il suo uomo sapeva, ma questi -per allora -
con seco molto continuo, allora che l'uomo s'ha fatto tale che di se
di ogni poeta, che è sempre insieme uomo intero, e di ogni poesia,
. bisticci, 71: non era uomo che potesse tenere le risa, vedendo
a significare quell'abbaglio che prende l'uomo quando crede di percepire cosa che non
bontempelli, 9-133: come mai un uomo simile può avere un lampo di alluci-
occhio è nobile membro del corpo dell'uomo, dunque la salutazione è nobile parte
la lettera come l'occhio allumina l'uomo. iacopone, 27-18: ma s'eo
di dio, il quale insegna all'uomo la scienza, il signore allumina i ciechi
esemplo muovono e infiammano più la volontà dell'uomo. bianco da siena, 32:
tempo quanto è più rapido il cuore dell'uomo. se il palpito si accelera,
, quando in quella tale espressione l'uomo alcuna allusione vi riconosca? cesarotti,
defunti. idem, 19-265: l'uomo, navigatore ardito, che s'incimentava con
insieme a un albero, mentre un uomo spara su un altro uomo. jovine
mentre un uomo spara su un altro uomo. jovine, 3-96: in quei giorni
. idem, iii- 372: ogni uomo aria desiderio che morendo el corpo,
; l'ammazzato era sempre stato un uomo torbido. 3. almeno che sia
essere pesante e fisso, e quando l'uomo lo morde col dente che abbia savore
di chiaro, e che quando l'uomo il mastica col dente si
non pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori. idem, conv
più basso alquanto, però che l'uomo ode meno dalla lunga che non vede.
segneri, i-55: se tu ami un uomo altamente, ami ch'egli sia amato
organo sull'altare maggiore; altare che all'uomo parve si sollevasse in una lontananza indefinita
vicende politiche. manzoni, 196: l'uomo ha... il terribile potere
e delle argenterie: tanto che l'uomo in giacca disse: -sembra un
. guicciardini, 8-1 io: uno uomo bene qualificato debbe cercare di essere tenuto
l'ignoranza parziale può sussistere anche nell'uomo alterato dalla ragione, anche nell'uomo
uomo alterato dalla ragione, anche nell'uomo ridotto in società. idem, i-367:
società. idem, i-367: l'uomo alterato, cioè divenuto imperfetto relativamente alla
essere falsificata. collodi, 678: l'uomo che sa scrivere è già incamminato su
a farmi da alter ego e da uomo di paglia. de marchi, 937:
167: i dominatori sanno sfruttare l'uomo fino all'ultima energia, comandano con
, i-145: tutta la vita dell'uomo, com'è composta ora di giorni ora
modo il grande albero e il piccolo uomo alternarono l'albe e i tramonti, chiusi
lussuriosissima. idem, viii-182: l'uomo superbo sempre usa parole altiere, spaventevoli
suo, più che a uno grave uomo non si conveniva. ariosto, 2-9:
ha men tristo senso di superbo. l'uomo altero può avere qualche ragione o pretesto
, più che fraterna amicizia a un pover'uomo. ojetti, ii-249: prima di
del papa: -boito deve convertirsi. un uomo di quell'altezza non deve restare un
conservare un viso serio, da uomo saggio. tombari, 1-116: gli altri
altissimo! queste sono cose che un uomo del vostro taglio le sa meglio di me
nello spazio, nel cielo. -detto dell'uomo e del suo corpo: che è
. leopardi, i-404: [l'uomo] dimentica e discrede quell'acerba verità
1-90: il mare parla più alto dell'uomo e copre con la voce il ronzio
di pigliare ciascuno alto animo di qualunque uomo. idem, dee.,
nata..., estimava niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse
bene; ma non se ne dee l'uomo tanto maravigliare, né alto con somme
., 24 (425): nell'uomo che avevan sempre riguardato, per dir
226: -è qui braccia! -urlò un uomo, altosquas- sando un pugno massiccio,
ii-2-158: è altresì chiaro che quest'uomo mescerebbe alla letteratura ogni specie d'industria
indef. sing. invar. un altro uomo, un altro individuo, altra persona
con valore impersonale: uno, un uomo). latini, i-2098:
francese on (e dell'italiano l'uomo, uno, la persona, si,
spiace, non altrimenti che quando l'uomo è mossó a correre, ed altri
, / avea di fera più che d'uomo il volto. boterò, i-226:
maestro alberto, 194: ed eziandio l'uomo medesimo, altrimenti il senso, altrimenti
comanda [la legge] che l'uomo stia pacificamente, e che non percuota
giustizia: per l'una si parte l'uomo dal male, e per l'altra
e per l'altra entra l'uomo a far bene. fioretti, xxi-986 (
, per non lasciar ben avere un uomo; pensate poi due alla volta, l'
24 (422): il pover'uomo aprì la bocca, e disse: «
altro è la professione, altro è l'uomo. baldini, 4-119: altro è
irato, sì come dice seneca: -l'uomo irato non parla altro che pecato.
773: bisognerebbe proprio dire che l'uomo è fatto male! -che l'ho
ii-256: dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era tutt'
voluto mandare all'altro mondo qualcheduno, uomo o donna che fosse, c'è voluto
1-22: d'altronde, quando un uomo si affida con grande serenità alla giustizia degli
: nella comune usanza si dee l'uomo astenere di tanto dar consiglio e di tanto
. b. croce, ii-7-244: un uomo passionale e fantastico, che offre altrui
d'annunzio, iv-2-928: un altro uomo, che volava nella nube, con un
d'animo, per la quale l'uomo né per le tribulazioni del mondo si
e del caldo... un uomo espertissimo m'affermò che migliori sono gli alveari
. pascoli, 390: l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, /
gomito. palazzeschi, 3-203: quel brav'uomo aveva trovato il segreto per essere felice
mani. panzini, ii-624: l'uomo che alza la mano sopra una donna
a buttar nel fuoco dell'inferno l'uomo..., che la fa
tesoro volgar., 7-56: l'uomo amabile in compagnia t'è più amico
che ciascuna vertù sia amabile ne l'uomo, quella è più amabile in esso
vero cavaliere. baretti, i-143: l'uomo che s'acquista la stima di una
b. croce, i-3-256: l'uomo virtuoso dev'essere amante di sé (<
del paradiso, 292: vanaglorioso è ogni uomo, che si dimostra amante di dimostrarsi
atto egli appetisce, e sforzasi di uomo farsi dio. idem, 2-34:
]: impossibile è, che l'uomo ami dio con più cura che debbia,
conv., i-1-8: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico,
: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico, e ciascuno amico si
d'amare. idem, i-386: l'uomo non può amare e disamare a sua
, compiacersi. cavalca, 4-265: uomo di gran pazienza, e molto amava
parte sinistra. alberti, 254: l'uomo naturalmente ama libertà, ama vivere a
sanza mescolanza di alcuna amaritudine: l'uomo che ha vera delettazione sta sempre allegro.
: non essere tanto amaro ch'ogni uomo ti sputi, né tanto dolce ch'ogni
ti sputi, né tanto dolce ch'ogni uomo ti succhi. b. segni
e noiosa, in cui dee l'uomo bassare lo volto che dice: io prego
tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uomo infin al peso ch'è mortale,
cristo, i-22-2: quanto più l'uomo vorrà essere spirituale, tanto più la
fiorentine, iv-1-184: di esso l'uomo si può fidare interamente, oltreché ha ancora
volgar, 6-16: e giudica come l'uomo sano di sapori, che giudica lo
amaro per l'amaro. ma l'uomo ch'è infermo fa tutt'il contrario,
.. / certo ti piace, o uomo. = dimin. di amaro
; e fin tanto / ch'io son uomo e non ombra / piango le cose
e f. vantato, vantata: l'uomo amato, la donna amata.
. guittone, 3-58: prode uomo, amatore di vertù, deside- ratore
, 3-23: pensarono fare uno imperadore, uomo che fusse giusto, savio e potente
amator miracoloso degli amici, anzi un uomo fatto apposta per amare la gente dotta e
fascio grande delle lettere, e'non è uomo in questa casa e in questa vicinanza
vi-io (74): e così fatto uomo testimonia che fosse quello verace ambidestro l'
silone, 5-13: essendo di natura uomo pacato e taciturno, non c'era
perplesso. guittone [crusca]: uomo èe nel risolvere ambiguissimo, e nello
, 843: nel calesse c'era un uomo che, dondolandosi sull'ambio della bestia
, i-io: mio padre era un uomo purissimo di costumi... e non
ii-284: quale cosa è più naturale all'uomo che nasce, che, vivendo,
seco. salvini, 41-421: da un uomo di scelte notizie mi fu detto,
ambrosiano, i milanesi dicono familiarmente un uomo alla buona, e suona più
ambrosiano, che avesse soccorso un uomo illustre della sua città stramazzato, non si
salvini, 41-421: da un uomo di scelte notizie mi fu detto,
ambulante, che porto dentro di me un uomo morto. nievo, 302: come
può essere causa di malattie intestinali dell'uomo e degli animali (cfr. amebiasi
pesano forse le nostre lacrime? ciascun uomo è uno qualunque, a cui accade una
: dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era tutt'altro
certo domenico mazzuoli, ameno ed erudito uomo, e buon raccoglitore di toscani manoscritti
, secondo i giureconsulti romani, l'uomo senza l'uso libero della ragione,
: l'amento è negli arbori come nell'uomo la prima lanugine che spunta e barba
; / vale a intelletto, ed all'uomo imbriago. intelligenza, 29: évi
6-1-309: inquanto anche la natura fece l'uomo mansueto e disarmato, cioè senza coma
lor modo, grande vergogna torna all'uomo esser feroce contra l'uomo.
torna all'uomo esser feroce contra l'uomo. 3. all'amicàbile:
amichevoli modi de'nemici non si dee uomo fidare. compagni, 3-4: a lui
amichevole, come il dalfino e l'uomo. idem, 147: la coniunzione
., i-1-8: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico, e
: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico, e ciascuno amico
corpo sanza l'anima, tale è l'uomo sanza l'amico. idem, 70
amico niuno. idem, 190: l'uomo che perde gli amici suoi è peggio
si divise. 4. l'uomo amato, la donna amata (designa un
oh quanto è amico e fedele a l'uomo questo animale! varchi, v-771:
effetto che farebbe una camicia da uomo con il suo collare, ma
284: migliore è la nimistà del savio uomo, che l'amistà del folle.
non avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore. pulci
guanciale ammaccato dall'impronta della testa dell'uomo aveva un aspetto dolente di compagno che
appuntita. palazzeschi, i-608: un uomo piccino e storto, con la faccia
, i-1061: vi sarà qualche uomo meno assuefabile ed ammaestrabile di una scimia.
persone. idem, 616: un buon uomo scultore,... essendo già
buono medico fa, che aiuta l'uomo sano mantenere sua sanità, e s'
, 249: alcuna persona, o uomo o femmina, ammaliata e fatturata,
periodici popolari, i-140: ora qual uomo di buon senso non riderebbe all'udire che
si specchia. arici, 127: all'uomo abbondi, / suo cibo, ed
: il treno avanzava a passo d'uomo. un ammanto lugubre di nero lo
l'autorità più o meno di un uomo, l'autorità illimitata sopra le più
, 7-1: ché tanto quanto l'uomo ammassa ed aggiunge più di buone cose
, iii-129: se colui che amazza uno uomo merita la morte, che ne va
per non pochi anni, un così bravo uomo. giusti, i-386: di là
disse: 'bella cosa ammazzare un uomo morto '. settembrini, 1-74: chi
. settembrini, 1-74: chi ammazza un uomo, si nasconde; se è cercato
non più attore ma omicida, cioè uomo pratico. idem, i-3-344: dio vieta
. idem, i-3-344: dio vieta all'uomo di ammazzare l'uomo; ma intende
dio vieta all'uomo di ammazzare l'uomo; ma intende vietare ciò anche quando
mentre presso gli altri popoli italiani un uomo che ammazza un altro uomo è stimato
italiani un uomo che ammazza un altro uomo è stimato un assassino, in toscana,
specie a firenze, è stimato un gentile uomo, e a nessuno verrebbe in mente
; l'ammazzato era sempre stato un uomo torbido. deledda, ii-663: davanti
: e così avviene che in un uomo ammazzato, i toscani vedono soltanto un
ammazzato, i toscani vedono soltanto un uomo morto: e stimano colui che lo
): mazzerare è gittare l'uomo in mare legato a una gran pietra,
perciocché in quel mentre che l'uomo, non senza pericolo d'ammemmare, spasseggia
ammendabile. idem [crusca]: uomo dopo li suo'trascorsi ammendabilissimo. libro
s. c., 3-1-8: l'uomo seco abitando dee ripensare gli suoi
mendarla, revelò a uno fedele uomo che quella città dovea perire.
[delle femmine] è mobile. qual uomo sarà che possa ammendare ciò che gl'
. tesoro volgar., 7-14: l'uomo che ha usato le parole da rimproverare
soffredi del grazia, 7: l'uomo che dimora lungamente in alcuno peccato,
. cavalcanti, 160: paolo, come uomo rozzo e non esperto nel governo della
e l'influsso d'uno sopra l'altro uomo. cavour, xi-243: i popoli
: mondo al quale egli [l'uomo] appartiene e che vuol vivere e
cavalca, 2-132: ecco questo rio uomo... eziandio gli pagani
vi-1-281 (25-2): io non trovo uomo che viva contento, / non giovane
tesoro volgar., 6-26: l'uomo giusto è agguagliatore tal fiata, e
l'uom che ammicca, come l'uomo il quale accenna la cosa che non vuol
nelle bestie che più si accostano all'uomo. panzini, iii-544: veniva il
complicità. piovene, 2-53: l'uomo mi ascoltò, si sbirciò intorno con mistero
... ma è così facile all'uomo abusare de'suoi diritti, e il
, per perdere il nome di buono uomo, e amenuire tua fede e giustizia.
. che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile e santo nome di
, 22 (380): d'un uomo così ammi- rabile in complesso, noi
affinché mano profana non la toccasse. l'uomo della legge, come di ciò si
(58): ruggier de loria, uomo di valore inestimabile e allora ammiraglio del
mai luogo. idem, v-339: l'uomo al quale basta prima d'essere guardato
ammiratori. campanella, 2-125: l'uomo non sta solo come verme, ma come
di sé (conosciuta la virtù dell'uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione
87: la robusta tempra di quell'uomo che non m'invitava dapprincipio a nessuna
filosofi, 312: le segnorie repenti neuno uomo tiene lungamente, e le ammisurate durano
mangiare e in bere, e che l'uomo sia ammisurato. ammite
mi pare d'esser ormai un altr'uomo, e d'essermi quasi affatto ammodernato.
è grande, né adulterio, come uomo amogliato con femina maritata. giov.
. idem, 8-3-1381: e quinci l'uomo ancor si guardi e schivi / d'
si pente. leopardi, i-263: l'uomo snervato e ammollito è più capace e
molta pratica per mutare il pesciolino in uomo. viani, 14-373: i sapienti hanno
., 3-6-8: non si conviene ad uomo di grande virtude di schifare ammonitore
mescolati con le cose indifferenti, che l'uomo non li può riconoscere. baldini,
papini, 25-170: sognavo che un uomo potentissimo... facesse tornare.
zolfo o altra trista cosa, amorba l'uomo. firenzuola, 264: assaltato [
capo d'uno orso, che d'un uomo. c. dati, vii-3-118
benedetto mai non indura il cuor dell'uomo fedele, anzi l'ammorbida, secondo
, ii-178: appena mai è uno uomo tanto crudele e tanto aspro, che
, 200: in cotale maniera dee l'uomo le mani e'piedi muovere e travagliare
: io non so però capire come un uomo..., abbia potuto
. idem, 15-i-36: il pover uomo ammutì per un poco; di poi si
segneri, iii-1-250: atterrito il mal uomo, ricondusse la bestia al santo,
aver maniera, / sì che l'uomo avveder non sin potesse /...
innocenza. idem, i-3-349: un uomo amorale stabilirà a se medesimo leggi amorali
medesimo leggi amorali; e tra un uomo e una donna amorali altro matrimonio non
, iv-298: perch'ell'è [l'uomo] creato per amore, non può
, e amóre d'elezione, proprio dell'uomo, espressione di intelligenza e volontà,
forma dell'altro sesso, cioè all'uomo della femmina, e alla femmina,
femmina, e alla femmina, dell'uomo: per la quale altri desidera tutte le
66: amore è fra donna e uomo comunemente, e la amicizia discorre fra
discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte.
fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte. caro,
ogni uomo e ogni donna depositasse un volume delle
conto di perder la testa per un uomo! pascoli, 622: il mio non
perché è il supremo sforzo che l'uomo tenta per uscire dalla solitudine del suo essere
guardare dal prendersi dello amore di maggiore uomo, ch'ella non è.
rivolta. -di dio verso l'uomo e dell'uomo verso dio e verso
-di dio verso l'uomo e dell'uomo verso dio e verso il prossimo,
così l'amore di dio diparte l'uomo dell'amore del mondo, e dell'
giustizia è un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così
c. gozzi, i-5: qual uomo di senno potrà negarmi che ci sieno dei
, che non posso credere ch'un uomo, che si trova un granello di
/ quando con tanto amore / l'uomo a'suoi studi intende? faldella, iv-152
arte; poiché l'olandese, benché uomo di commercio, era un po'paesista
-in unione all'agg. possessivo: l'uomo amato, la donna amata (con
che donna non fu mai che tanto amasse uomo. idem, dee., 2-8
vecchi; l'altra, perché fa l'uomo di leggiero e men grave sentimento,
xxi-967 (37): veramente questo gentile uomo sarebbe buono per la nostra compagnia,
però che la forza d'amore tiene l'uomo, più che alcun altro vincolo,
noi arrivammo alla possessione di quel valente uomo, dal quale noi ne fummo ricevuti
la portava a farsi vittima di quello [uomo] e a essere sfuggita, per
uc cidere, non uno uomo,... ma infiniti, e
ampliandosi la cerchia del conoscere di un uomo morale, la sua azione morale si
uso della lingua non è opera d'un uomo, o d'un corpo, o
: nello stato in cui contempliamo l'uomo non ha esso grande amplificazione d'idee
le crucce. luzi, 65: l'uomo amputato delle gambe scioglie / il
per quanto ho potuto vedere, parmi uomo assai inclinato a credere la virtù degli amuleti
anche fare un s. giovan batista, uomo fatto, in compagnia di cristo fanciullo
molto futuro da noi un anacronismo questo uomo che col piccone, con la dura
degli analfabeti / machiavelli e di studi sull'uomo del passato più che d'innessuno comprendeva
da tempo / greta garbo e tuizioni sull'uomo avvenire, lo ricacciava nelle anatomie charlot
, i-1-245: non basta aver analizzato l'uomo; bisogna trovare una regola da governarlo
rosmini, 1-2- 169: l'uomo, dopo d'aver abbracciato il tutto alquanto
analizzasse con industria il passo fatto dall'uomo abbandonando lo stato di natura e trasportandosi
, i-24: la prima operazione dell'uomo sopra la lingua dovea necessariamente esser quella
raffigurare come analogo a quello di un uomo adulto che riveda e rilegga i suoi
avspca (da dcvfip àvspó? 4 uomo '). anandro, agg.
privat. e dvfjp àvspót; 4 uomo '): 4 sprovvisto di virilità '
ragione sia numerosa chiamata, se l'uomo in lei o non s'accorge, o
l'irrevocabilità assoluta del diritto primordiale dell'uomo a una sua libertà individuale senza limiti
, ecc.) che alienano all'uomo una parte di questa libertà, l'uguaglianza
: questo fine è biasimato ne l'uomo, aborrito nel cristiano, condennato nel
allegrezza, vedendo anatematizzare da un tal uomo quella opinione pestifera [degli ariani]
avvezzandola a fare l'anatomia d'ogni uomo che se le parerà dinanzi. mazzini,
, pasciuta di machiavelli e di studi sull'uomo del passato più che d'intuizioni sull'
del passato più che d'intuizioni sull'uomo avvenire, lo ricacciava nelle anatomie dell'
costruzione del mondo, l'anatomia dell'uomo (come essi fan de'condennati a
voi siete più anatomo che non uomo savio. si può dare una pazzia più
non s'assomigli al femore dell'uomo. anatopismo, sm. raro
parti sopra cui si posa / l'uomo sentendo le sue gambe stanche.
: tutto è bello; / anche l'uomo e il suo male, anche in
duodenale, che vive nell'intestino dell'uomo producendo sostanze tos siche ed
dubbioso, finché non venga il figlio dell'uomo a giudicarlo. 2.
cedere d'infinito intervallo alla formazion d'un uomo vivo, anzi anco alla formazion d'
e chiara. d'annunzio, ii-667: uomo non più, non anco dio,
(90): non solamente di piccolo uomo il fe'di babilonia soldano, ma
io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura divenire, nondimeno con disaminato
e crudeli. leopardi, i-5: l'uomo niente tanto odia quanto la noia e
riposo all'animo, e dee l'uomo trastullare in andamenti aperti, acciò che
], 25-5: ecco, niun uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore;
fanciullo era colui che doveva rispettare l'uomo, venerare il vecchio e imitarli nei
v-96: l'oriuolo è manifattura dell'uomo, e deltoriuolo ognuno si riderà di
9-213: come sentì quel contatto fervoroso dell'uomo, prima ritrattasi di colpo gli lasciò
i-292: corradino era quel tipo d'uomo che anche dagli amici, come dalle donne
, 7-8 (202): questo valente uomo... son poche sere,
ha ingannato... -piano, uomo da bene; guardate come parlate. il
, 7-1: va a girone. uomo che gira, intendiamo pazzo: e però
, 1-1 (71): il buon uomo... andava di giorno in
i corsari tolgono la roba d'ogn'uomo, e così facciam noi; se non
crusca]: io non dico che l'uomo vada sempre di un andare. s
in braccio! hi meccère: ecco onesto uomo! è divenuto andator di notte,
[movimento] del corpo dee l'uomo guardare la sua andatura non sia troppo
, i-7: sì come allo savio uomo si convien andatura temperata, così parlare posato
cavallo vecchio non muta andatura: l'uomo che ha preso abitudini viziose, non se
chi ha con perseveranza studiato l'uomo ne'secoli avrà rilevato agevolmente che una
formata sul gr. àvfjp àvspó? * uomo '. andrivèllo, sm.
dotta, dal gr. dvfjp dcvspóc 'uomo 'sul modello di gineceo.
puntura può essere mortale anche per l'uomo. = voce dotta, lat.
abbassa il furore e la collera dell'uomo. vallisneri, 1-760: fra'corpi
buona per raffrenare le passioni violente dell'uomo. 2. androdamanta, sf
; -avròc, 'che doma l'uomo '. cfr. isidoro, 16-15-8:
voce dotta, gr. àvfjp dcvspó? uomo e cpó3o? * avver
ermafrodito quando nella concezione il seme dell'uomo e il sangue della donna sono d'equale
, che i greci chiamano androgini, cioè uomo e donna, ovvero maschio e femmina
delizie. 2. filos. l'uomo primigenio, secondo il mito ideato da
in principio, dunque, non esisteva l'uomo e la donna: ma soltanto l'
comp. da àvvjp dv8pó <; * uomo 'e yuvfj * donna '. cfr
zioni della figura, e dei gesti dell'uomo. gli androidi par lano
comp. da avfjp àv8pó <; 'uomo 'e -eisvjc 4 simile '
, gr. àvrjp àv8pó <; 'uomo 'e \ xav£oc * pazzia
'(cfr. ctvfip dvspó? 'uomo '). cfr. festo,
dal gr. dvfjp àvspó5 'uomo 'e tccóycov 'barba '.
comp. da dvfjp dcv8pó <; 4 uomo 'e oocxos 'scudo '
. < xv8pó- oaiptov 4 sangue d'uomo '(per il sugo del frutto)
: comp. da àvfjp avspós 4 uomo 'e aljxa 4 sangue '.
anelito finale di sommersi / simili all'uomo o a lui vicini pure / nel
(91): un grande e ricco uomo fu già, il quale, intra l'
chiamare un giovane, il quale era gentile uomo ma povero,... e
il cielo! / né aspetto d'uomo od opra umana avante / erami; ed
colpo fulminante. cantoni, 342: un uomo cioè sempre assorto nella cura preventiva dell'
. fogazzaro, 2-182: pareva un uomo gottoso che anfanasse dietro un nipotino monello
la divina grazia continuamente fece questo angelico uomo crescere di virtù in virtù. ariosto
malvagio) tra la divinità e l'uomo. nell'angelologia cristiana gli angeli sono
creati da dio, superiori all'uomo in potenza e scienza, perché non
celeste, e si manifestano talvolta all'uomo, come messi di dio; sono
conservato anche dopo la condanna istigano l'uomo a trasgredire la legge divina).
machiavelli, 779: diventa pertanto l'uomo, usando questa ingratitudine contro a dio
diavolo, di signore servo, di uomo bestia. tasso, 2-4: ciò che
cristiana, è dato da dio a ciascun uomo come protettore. tasso, 11-72
nel quarto vano è la creazione dell'uomo, dove si vede iddio col braccio e
donnette che dicono « pst! bell'uomo! ». negri, 1-31: veniam
. panzini, ii-420: lui, uomo e italiano, soffriva a stare sotto
sotto il portico, respirò come un uomo liberato da un'angoscia. dessi, 6-70
, acuta, tormentosa, per cui l'uomo teme di soccombere; preoccupazione assillante che
volte. idem, 1006: all'uomo non sia lecito di por fine a'suoi
mere propàggini pragmatifere del sistema pensante « uomo ». silone, 5-274: apparve
. nell'esistenzialismo, condizione caratteristica dell'uomo di fronte a ciò che può accadere,
), della finitudine e labilità dell'uomo (heidegger), dell'impossibilità dell'
), dell'impossibilità dell'esistenza dell'uomo fine a se stesso, senza la
è più. viani, 19-312: l'uomo qui s'angoscia e s'affanna,
eguaglia la grossezza della coscia d'un uomo, la lunghezza a proporzione. vallisneri
torceva. luzi, 61: l'uomo nuovo del posto esita incerto / che via
anguinaia / tronca dall'altro che l'uomo ha forcuto. boccaccio, dee.,
volte 0 più la testa d'un uomo, rotondo, a buccia verde e àscia
: vediamo che è impossibile che l'uomo in questo mondo stia sanza qualche angustia
, tale però che non porta l'uomo ad angustiarsi, addolorarsi, sentir compassione
, 15 (268): un uomo di questa sorte mi deve per l'appunto
d'annunzio, iv-1-898: un uomo... con le campanelle d'oro
e sorgente unica e immateriale che nell'uomo presiede a tutte le funzioni della vita
, intellettiva); parte spirituale dell'uomo, contrapposta a. quella puramente fisica
anima è la più nobile parte dell'uomo che gli dona vita e conoscenza e
. marino, 191: la voce dell'uomo gl'inesplicabili pensieri dalla mente espone come
, 6-68: che disperazione 1'anima dell'uomo! le nostre speranze son nel passato
tant'anima, come se fosse un uomo. d'annunzio, iv-1-61: un giovane
10. l'insieme delle facoltà intellettuali dell'uomo; mente, pensiero. petrarca
11. parte incorruttibile dell'uomo, di origine divina (secondo le
l'anima del malvagio può rinascere in un uomo infame e senza casta, in un
la quale il conte, ch'era uomo d'anima, gradiva, venne al conte
guittone, 3-16: è bene che l'uomo ami se stesso, ma non a
1-14: questo pensiero della vita di un uomo, messa insieme di tante minime vite
ragionevoli, gli quali s'appartengono a uomo nella parladura...; e gli
: sia questo l'exemplo nella dififinizione dell'uomo, la quale è questa: «
la quale è questa: « l'uomo è animale razionale mortale ».
certo queste parole si convegnono sì all'uomo che non si puote intendere d'altro
si puote d'altro intendere se non dell'uomo. giamboni, iv-173: animale è
raggia in quella: e però è l'uomo divino animale da li filosofi chiamato.
): io ho sempre inteso, l'uomo essere il più nobile animale che tra'
oltre ad ogni altro animale data all'uomo, si dovrebbon gloriare quando da alcuno
croce, ii-13-314: si sa che l'uomo non può esser distinto dall'animale mercé
io credo certo che sarebbe peggio esser uomo che bestia; perché gli uomini mancherebbono
e comprende sotto di sé anche l'uomo, noi ce ne serviamo per speciale,
. (ed esprime l'abbrutimento dell'uomo per l'eccessiva fatica, la miseria,
. 6. figur. uomo bestiale, di mente ottusa, di
al malmantile, 510: dicendosi a un uomo: tu sei un animale, intendiamo
della natura è imitata non solo dall'uomo,... ma dalla industria d'
: è una cosa indecente che un uomo sia come una botte di sangue a disposizione
turchina. idem, ii-1061: l'uomo adesso ascoltava con una curiosità animalesca:
. -figur. indegno d'un uomo, vergognoso. paoletti, i-2-342:
degli animali; in modo turpe per un uomo. d. bartoli, 18-1-146:
da freni razionali, per cui l'uomo assomiglia all'animale (in stadi di
rozzi, primitivi). ciò che l'uomo ha in comune con l'animale (
dà l'animalità, ciò che nell'uomo è di brutale e d'impulsivo, non
.): nelle stesse operazioni che l'uomo e il bruto paiono del pari
inclinato,... solo l'uomo veggiamo ritto colla fronte e col viso elevato
quanta egli diede all'anima de l'uomo sopra tucti gli altri terreni animanti grandissima
d'insano leone: / l'uomo levandosi ruggì guerra. -rappresentare poeticamente
21: e sia [il principe] uomo di core... e tenga
ànimo, sm. l'anima dell'uomo come fondamento delle facoltà intellettuali e morali
e dello animo gagliardo, diventò el primo uomo della sua milizia. idem, 594
animo. leopardi, i-421: l'uomo odia naturalmente la servitù, e soffre
tanti uomini, tanti animi: ciascun uomo ha la propria opinione. grazzini,
farvelo credere, sareste il più contento uomo del mondo. baretti, 1-74:
tanto animo quelle parole di quel grande uomo, che io subito mi messi con
difesa. baldini, 6-90: quest'uomo da ieri ha qualcosa che lo rode,
14-490: il padre..., uomo provato a tutte le traversità, si
23-176: perciò che egli mai [l'uomo forte] non cadrà di animo,
leggenda di s. chiara, 41: uomo cupido di gloria e nelle battaglie animoso
cellini, 2-13 (327): questo uomo era superbo, aldace, animoso;
figur. tommaseo, 1-311: quest'uomo voleva l'albero della libertà annaffiato di
segni, 1-86: sì come quando un uomo annaffiatóre. 2. carro annaffiatóre o
fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire,... e l'
in dissesto e mandare in rovina anche un uomo assestato. nieri, 59: non
tempesta di casa, annegamento dello incontenente uomo. annegaménto2, v. abnegamento
tentazioni si è, ch'elle fanno l'uomo soflicito, ed esercitatilo, e non
: la meraviglia è eh'essendo tornato l'uomo allo stato naturale per questa parte (
per cristo / vero dio, vero uomo, /... / sopra sé
per indicare vergogna, confusione tale che l'uomo non sappia ove sia, non riconosca
. nievo, 71: dovetti infine, uomo superbo della mia ragione e d'un
spezie, e sempre mai, come all'uomo essere risibile, al cavallo esser rignevole
7. plur. età dell'uomo. petrarca, i-2-56: padre m'
però lo riprendo, / che l'uomo che ha passato i quarantotto, / per
bellini, 5-1-36: e pure l'uomo non si consuma in così breve tempo,
negli anni domini ottocento sei, uno uomo passò di questa vita. là
è il nodo principale per cui l'uomo affezionasi alla patria sua, alle sue istituzioni
nesuna cosa è che tanto annoi all'uomo, e sì tosto sia odiata, come