specialmente pronomi e preposizioni (come l'ungherese, il finnico, il turco,
quelle eterne clamorose discussioni tecniche sul cavallo ungherese e sull'italiano, e sulla sella
centina. alvaro, 10-191: il palazzo ungherese del governo dove abitò d'annunzio,
immacolato. = dal nome dell'ungherese biro, che ne è stato l'inventore
bracco italiano, bracco francese, bracco ungherese) la forma allungata della testa,
, aveva in capo un cappello di foggia ungherese e al collo un fazzoletto di seta
sognato trent'anni fa da teodoro herzl ungherese e adesso difeso da sciaim weizman inglese
sale contigue le prime note d'un valzer ungherese. i cavalieri si presentarono. andrea
2-131: metteva un fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità greca,
[czarda), sf. danza popolare ungherese che si compone di una introduzione dal
violento. = adattamento dell'ungherese céardàs, propriamente 'danza che si
4 vettura grande ', deriv. dall'ungherese kocz (dal nome di luogo kocz
la sua ultima concubina, una istitutrice ungherese, e padre freschissimo di una bambina
, eletti dalle assemblee legislative austriaca e ungherese, si riunivano alternamente a vienna e
dal nome di origine: ditró (in ungherese; ditrdu in romeno), in
tommaseo]: l'abito suo era bigio ungherese, con pavese in mano..
selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, e il fuoco dell'ungherese vino fiammante
cavallo ungherese, e il fuoco dell'ungherese vino fiammante, e la bellezza formosa
prende il lappone, il fermiano, l'ungherese; dette anche * lingue uraliche
selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, è il fuoco dell'ungherese vino
del cavallo ungherese, è il fuoco dell'ungherese vino fiammante. de amicis, i-9
, iv-154: un fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità greca,
gastron. piatto nazio nale ungherese costituito da uno stufato di spezzatino di
, nome tedesco di un piatto nazionale ungherese, entrato specie nella nostra cucina d'
iv-166: il suo fusto da cavallerizza ungherese è diventato imperatorio. d'annunzio,
, 9-149: il fantasma della misteriosa ungherese non cessò d'infestare le ore di simone
bianca. = adattamento della voce ungherese kadarka. kadsura, sf.
dal nome del medico e botanico ungherese p. kitaibel (1757-1817).
parla e scrive in ungheria; magiaro; ungherese. cattaneo, iii-4-105: siccome
in ungheria; cittadino dell'ungheria; ungherese, che è composto da ungheresi.
era stata corteggiata due sere da un ungherese, splendido come un eroe nel suo
. panzini, iv-393: 'màgiaro': ungherese. meno corretta, ma diffusa,
i magiari. = deriv. dall'ungherese magyar, nome della più importante delle
porgere loro altra descrizione della capitale ungherese; ma per me, ignorante, dico
, 9-149: il fantasma della misteriosa ungherese non cessò d'infestare le ore di
pensato a tutto! », disse l'ungherese ridendo. graf, 5-1065: rimanti
razza di cane da pastore di origine ungherese e di mole modesta, con muso
. = adattamento di una voce ungherese. mudìr (modìr),
spartivi via. = deriv. dall'ungherese naszàd; cfr. nassada. nasaria
= voce di area ven., dall'ungherese naszdd. nassàdia, nassàida,
. carducci, iii-22-203: niuno scrittore ungherese, né meno il weszerle autore dell'
ottica ideata dal fisico inglese di origine ungherese d. gabor (1900 -viv.)
ii-659: ti faceva lui [un ebreo ungherese], sì, un po'di
di un eventuale orientamento della nuova politica ungherese verso la germania. -indicazione sulla
= dal serbo-croato palos, deriv. dall'ungherese pallosa cfr. anche romeno patos e
quella caratteristica delle popolazioni stanziate nella regione ungherese durante l'età del bronzo e all'
e il suo naso, vero peperone ungherese, passava per tutte le tinte dallo scarlatto
panzini, iv-487: 'pàprica ': voce ungherese ('papri- ka '): è
piper 'pepe '), attraverso l'ungherese. papùa (pàpua),
, italiana, spagnuola, boema, ungherese e la francese mediocremente. bruno,
coscia, e il berretto da eroe ungherese. 28. region. piccolo
= voce dotta, introdotta dallo psicanalista ungherese s. ferenczi (1873-1933)
kiesza, che è a sua volta dall'ungherese bekecs 'pellic cia '
, e il suo naso, vero peperone ungherese, passava per tutte le tinte dallo
a noi, tu figlio di un patriotta ungherese giustiziato dopo arad! pascoli, 498
da tavola selezionata nel 1904 dal viticoltore ungherese m. stark di békecsaba e presto
petto dei più valorosi difensori della nazionalità ungherese. nigra, 46: accorser gli animosi
e neri come l'ala d'un corvo ungherese, che l'ha più nera degli
. pusta, sf. steppa ungherese. c. arrighi, 2-45
selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, è il fuoco dell'ungherese vino
del cavallo ungherese, è il fuoco dell'ungherese vino fiammante e la bellezza formosa delle
desideri coraggiosi. = adattamento dell'ungherese puszta, di origine slava (da
neri come l'ala d'un corvo ungherese. linati, 18-320: si vide il
(1954) del filosofo e critico ungherese gyòrgy lukàcs (1885-1971).
quello di cui godeva sotto la dominazione ungherese. c. carrà, 636: il
: pregiata uva da tavola di origine ungherese, con acini grossi e dorati e con
in molti partiti comunisti dopo la rivolta ungherese del 1956 ed è stato assunto nel
faldella, 13-118: una terza musica è ungherese ed è molto ridereccia: è uno
titolo di spano, che in lingua ungherese equivale al nostro titolo di conte.
e si va a innamorare d'una ungherese non so quale, a venezia, una
105: portava un cappello di pelo all'ungherese, un po'romantico, ma di
. sadlèria, dal nome del botanico ungherese /. sadler. sadomaso, sm
coscia, e il berretto da eroe ungherese. -figur. persona sventata,
il suo naso, vero peperone ungherese, passava per tutte le tinte dallo scarlatto
ha nulla di quegli schizzi tradotti dall'ungherese di cui io gli chiesi conto incaricato da
fianco. = adattam. dell'ungherese csàkó 'casco', probabilmente attraverso il fr
ora su un vecchio refrain d'operetta ungherese, lo strillo erotico d'una dattilografa
vedendo come probabile o sicura l'alleanza ungherese con boemia, polonia e jugoslavia.
. giusti, i-415: quell'istitutore ungherese fa cattivo senso e per esser forestiero
, 13-118: una terza musica è ungherese ed è molto ridereccia: è unosfregamento di
, agg. che appartiene alla popolazione ungherese della transilvania orientale, secondo la tradizione
di attila. = adattamento dell'ungherese székely. sicume, v.
spano2, sm. ant. titolo nobiliare ungherese corrispondente a quello di conte, attribuito
di gismondo. = adattamento dell'ungherese ispàn. spanocardìa, sf.
, francesi o prussiani vestiti alla foggia ungherese: non sono ussari. sulle prime
tipici sono quella russa, la 'puszta'ungherese, la 'pampa'argentina e, in generale
la scena. una terza musica è ungherese ed è molto ridereccia: è uno sfregamento
: fu fucilato a venezia un giovane ungherese fornaio, perché tentò di subornare tre suoi
, ragionava così: « il parlamento ungherese ha votato una spada di onore a
in talune lingue (per esempio l'ungherese) indica, attraverso uno specifico suffisso
, calcio di punizione. -tiro all'ungherese, v. ungherese. m.
. -tiro all'ungherese, v. ungherese. m. medici [in «
fra i carpazi settentrionali e la pianura ungherese, facente parte prima dell'ungheria,
un pretesto a processarli fu travestito da ungherese un poliziotto, che li trasse a
2. sm. gruppo linguistico comprendente l'ungherese odierno, il vogulo e l'ostiaco
lingue della famiglia uralica, comprendente l'ungherese, il finnico, l'estone e il
tradizioni, cultura e storia dell'ungheria; ungherese. anonimo veneziano, lxvi-1-97:
-all'ungaresca: secondo la foggia ungherese; al modo degli ungari.
ungaricità, sf. l'essere ungherese; l'avere in sé o il
periodi più recenti si preferisce il termine ungherese o magiaro). -anche sostane (
che è proprio, caratteristico del tipo umano ungherese (un tratto somatico).
al ceppo ugro-nnnico). -sm. lingua ungherese. cavalca, 19-307: nella famiglia
con valore aggett.): di foggia ungherese. sacchetti, 103: lasciato hanno
ungaro): antica moneta d'oro ungherese, imitata in molti stati italiani nel
(anche nell'espressione aggett. all'ungherese). pecchio, conc.,
dei pasticci stuzzicanti, delle frittole all'ungherese e dei patés di strasburgo. d'
contigue le prime note d'un walzer ungherese. ojetti, i-124: nessuno fece
il torto di rimproverargli la sua origine ungherese. -prodotto in ungheria.
latina, italiana, spagnuola, boema, ungherese, e la francese mediocremente.
: e si va a innamorare d'una ungherese non so quale, a venezia,
. 2. paleogr. runa ungherese, runa turca. 3. sport
= dal russo voguly, cfr. ungherese vogul e ted. wogulische. vói
= dal russo votjaki-, cfr. ungherese votijàk e ted. wotjakisch. votino
. zarda, sf. danza ungherese, czarda. linati, 18-215
selvaggia. = adattamento dell'ungherese czarda. zardaco, sm.
sec. xv), che è dall'ungherese cigany, cfr. anche panzini [
. cembalo), attraverso una voce ungherese. zimbellaménto (zimbellamelo),
, derivata dalla tradizione gitana spagnola e ungherese. 2. letter. poesia
sm. numism. antica moneta d'oro ungherese, imitata in molti stati italiani nel
trema il servo cabilo, trema il cuoco ungherese. 2. che è
proprio, che è relativo alla psicoanalista ungherese melanie klein (1882-1960) e alle sue
1848 e '77 vi fu l'occupazione ungherese, ma dal 1877 alla grande guerra fiume
vasta pianura stepposa, tipica del bassopiano ungherese. piccola enciclopedia hoepli, 2776
enciclopedia hoepli, 2776: 'puszta': (ungherese) campagna (in origine pascolo da
cavalli). * = voce ungherese. putrescibilità, sf. invar
colloquio con kadar definito dall'agenzia di stampa ungherese mti 'cordiale e cameratesco'.
proprio, che si riferisce al compositore ungherese béla bartok (1881-1945) e alla sua
che si riferisce o appartiene al politico ungherese l. kossuth (1802-1894), alle
è proprio o si riferisce al compositore ungherese ferenc lehar, conosciuto in tedesco anche come
riferisce, che è relativo al musicista ungherese franz liszt (1811-1886) e alla sua
che si riferisce al filosofo e critico ungherese gyo¨rgy lukacs (1885-1971), ai
magiaro. magiarizzare, tr. rendere ungherese; comunicare, trasfondere la cultura,
, 2-2: al malherismo, alla musica ungherese, a quella nuova iberica, ecc
la pseudo-architettura di avanguardia, austriaca, ungherese e americana. = comp. da
è poi di solito la scopiazzatura dell'ultimo ungherese o francese, misto a un vago
sovietismo russo e quelli nuovi del bolscevismo ungherese. na sovietista (soviettista),