cose il forte animo accendono / l'ume de'forti. 8. animare
, ii-659: come profusi fuor dell'ume infrante / parean ruggir nell'affo
/ fiere velen, che getterà nell'ume / con man furtiva; e noi berrem
. foscolo, 1-95: entro quell'ume / voi, le mani sacrileghe cacciando,
; / la lampa de'nocchier, l'ume de'regi / e del gran nilo
acqua / mesceano e il vin nell'ume, o con ispugne / piene di fori
, 1-158: i rapitor contesero su l'ume / con rabbie diuturne / duellando,
/ di dolente eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi degli antiqui eroi
207: io da due dolenti e flebil'ume / andrei versando intanto / rugiade soavissime
con gelosissima guardia dì e notte quell'ume. dottori, 98: oh quale a
1-205: incoronarono di vermiglio licor l'ume i donzelli. arici, iii-419: in
la norma ', da vol [ume] e alpia 'sangue '.
l'elmo. alfieri, 1-131: l'ume promesse ha loro / degli estinti mariti
mammelle. pisani, 302: nell'ume poi, dalle mammelle estratte, /
. / perenne verde proten- dean sull'ume / per memoria perenne. tommaseo [s
angeli piangenti / de'latini pontefici sull'ume. poerio, 3-477: appresso all'altre
'pira': nome che si dà a quell'ume, o vasi da cui sembra che
, / posando l'arme e l'ume de le sorti, / se non per
e preste, / s'io con l'ume colà del pianto mio / non dava
impregnando / perenne verde protendean su l'ume / per memoria perenne, e preziosi
, a quelle dell'antico vo- ume. 9. relig. primavera
annunzio, ii-659: come profusi fuor dell'ume infrante / parean ruggir nell'affocato cerchio
di dolente eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi degli antichi eroi.
ninfe a giacere, versando tacque dall'ume. batacchi, ii-275: ciarlatano così sonando
, vi-543: 1 rapitor contesero su l'ume / con rabbie diuturne / duellando.
la morta gente, / e reggon l'ume, lori, 2-469: dietro s'
cose il forte animo accendono / l'ume de'forti, o pindemonte; e bella
pellegrinare... / fra l'ume e l'erme ed i cipressi. /
cose il forte animo accendono / l'ume de'forti, o pindemonte; e
ivi si osservano le facce di quell'ume e cassette smangiate, ròse e scanalate dall'
ricoperta sottabito di maschio / tolsi dall'ume di que'due filosofi, / l'
, o de'sepulti / tra l'ume in sospettose ombre nudrita; / chi nel
, tanto il tuorlo quanto l'al- ume, e si sbattono ben bene in una
negli orecchi rame feni simulacri e l'ume. duto infino a che morisse.
e i fantasmi / scivolan via dall'ume / dei camposanti. -tomba di
paolim massimi, xxii-43: quando dall'ume oscure / placida notte amica / licenzia
boccaccio, iii-10-4: mossesi allor con l'ume i servidori, / e 'nverso
, vi-325: vi dovreste aggiungere / l'ume, i tegami, i boccali e
in don gli diede, / molt'ume dispensò per ricrearli. c. gozzi,
, ebri di vino, / quest'ume a regger stan fermi e modesti, /
, / apri del pianto tuo le dolios'ume. lucini, 1-102: per le
mano ebuma. gigli, 2-181: dall'ume latine e dalle tosche, / gl'
all'ombra de'cipressi e dentro l'ume / confortate di pianto, è forse il
volte di santa croce, / presso l'ume de'grandi ove pareami / d'udir
e i fantasmi / scivolan via dall'ume / dei camposanti. -senz'urna (
o a espressioni diverse. l'ume, variate / di vividi colori. monti
voce dotta, comp. da vol [ume \ e dal gr. cu ^ a