gli avvisi loro aperse la via d'ultimare la pratica. manzoni, 62
di una nave mercantile al noleggiatore per ultimare le operazioni di imbarco e sbarco non
del rito. bigiaretti, 8-13: per ultimare l'abbozzo del suo ritratto debbo fornire
altri difici da guerra fabbricando per quella guerra ultimare. testi fiorentini, 135: puosero
compiere, dare compimento, finire, ultimare, por fine. 2.
degli schiarimenti. bigiaretti, 8-13: per ultimare l'abbozzo del suo ritratto debbo fornire
, lasciando la cura ai geometri di ultimare una teorica matematica piuttosto che fisica.
di suo comune essere necessario quella guerra ultimare, risolsesi intendere agl'imbolii, che
ingordi patti per il desiderio grandissimo d'ultimare una volta questa guerra di pisa.
sì ansiosamente da gli stati ambivasi di ultimare. -esente da decadenza, fiorente,
ch'egli arebbe potuto... ultimare la guerra. pasqualigo, 2 -prol.
ordine, non cessava di occuparsi di ultimare e perfezionare le sue opere. balbo,
sciogliere, terminare, togliere, troncare, ultimare una lite; porre fine a una
scientifico. -portare a compimento, ultimare. g. b. nelli,
. martini, 1-iii-198: occorre prima ultimare il lavoro per la modificazione de'codici
vita di san zanobi, per potere ultimare l'ordito componimento. forteguerri, 14-73:
durre a, alla fine: concludere, ultimare, portare a compimento. boccaccio
ordine, non cessava di occuparsi di ultimare e perfezionare le sue opere. foscolo,
cascami di seta, allo scopo di ultimare l'eliminazione delle impurità e delle fibre
el possere nostro e come noi desiderremo ultimare coteste cose di costà. -non
difetto la moneta o la voglia per ultimare il lavoro. pasolini, 17-128:
. targioni pozzetti, n-1-27: per ultimare la pendenza del fiume nievole, il
372: molti altri pittori usarono egualmente ultimare a tempera le loro opere murali per
. moravia, viii-49: mancavano, per ultimare la sceneggiatura, non più di due
: può lo scaltro amante e che cerca ultimare il suo amore aver trovata strada di
la barca (1600-1681). ultimare, tr. { ùltimo). condurre
uelli zentilomeni, come zerca imbraim ultimare la cosa. nar i
patti per il desiderio grandissimo d'ultimare una volta questa guerra di pisa. guicciardini
. s. illustrissima, acciò possa ultimare e effettuare quello che resta. romagnosi,
sciocco da perdere il mio tempo ad ultimare le vostre differenze ed a curare i vostri
trasmettermi la 'vita di san zanobi'per potere ultimare l'ordito componimento. carducci, ii-20-214
ii-20-214: del tuo tasso sto per ultimare un foglio. moravia, viii-49: mancavano
. moravia, viii-49: mancavano, per ultimare la sceneggiatura, non più di due
termini innumerevoli, l'essere si può ultimare in tutti questi ma egli è sempre uno
= voce dotta, lat. tardo ultimare, denom. dal class, ultìmus
ultimato1 (part. pass, di ultimare), agg. portato a termine
diplomazia occidentale sulla base del lat. ultimare nell'accezione assunta nel linguaggio ecclesiastico di
di 'giungere al termine'(v. ultimare); cfr. « lingua nostra »
anno. = nome d'azione da ultimare. ùltimo1 (ùtimó),