a presso. idem, 17-9: armida ultima vien: giunge opportuna / ne l'
1-60: questi non vide mai l'ultima sera; / ma per la sua follia
morti, / e peccatori infino all'ultima ora. idem, purg., 29-151
tragga la sua origine dai tempi dell'ultima invasione francese. = comp. di
arrivato in capo al mondo, sull'ultima costa, e ne avevo abbastanza.
dura come un castello che è l'ultima ad avanzarsi sul mare e ne è tutta
varchi, 18-2-51: la quarta e ultima [porta], la qual era di
da due. viani, 14-405: l'ultima idea, che poi fu messa in
salviati, ii-n-32: la sesta e ultima [cadenza], la qual non ebbero
139]: è certo la lussuria ultima ne l'ordine de'peccati; ma
per di dentro voti e accanalati sino all'ultima punta. accanare » tr. disus
un certo benessere... chetto dell'ultima fila, nel centro, che era riuscito
concorrenti d'accatto, uscivano a un'ultima disperata prova di chieder soccorso altrove.
nostra donna; poi accede a vedere quella ultima felicitade e perfetta beatitudine...
che chiamano tronchi o accentati, l'ultima sillaba fa per due. manni, i-186
i-49: una parola polisillaba accentata sull'ultima si chiama tronca, perché non essendo
onde, acciò che la scienza è ultima perfezione de la nostra anima, ne la
, ne la quale sta la nostra ultima felicitade, tutti naturalmente al suo desiderio
ella cantava come se cantasse per l'ultima volta, come se si accomiatasse da
, 4-58: a parigi gli accompagni all'ultima dimora, come del resto anche quelli
. linati, 30-28: era l'ultima vestale del virino da vespa...
morti, / e peccatori infino all'ultima ora: / quivi lume del ciel
dalle più acerbe olive / fino all'ultima stilla, che dall'imo / della
acqua che tocchi de'fiumi è l'ultima di quella che andò, e la prima
stanco mio cor]. dispera / l'ultima volta. de sanctis, petr.
22-126: « tu se'sì presso all'ultima salute », / cominciò beatrice «
acuta che accompagnava la parola fino all'ultima vocale. paolieri, 2-91: una
i-233: rispondo un po'tardi all'ultima vostra, perché una febbre acuta non
indi è che il vino sorte fino all'ultima goccia senza smuovere i fondi, anche
alla mente questo pensiero: ecco l'ultima volta, non lo vedrò mai più.
antecessore. goldoni, v-449: quest'ultima commedia dal mondo condannata / forse cinqu'
. verga, i-47: si rividero un'ultima volta alla stazione, al momento della
operazione in se stessa... quest'ultima voce pertanto ha perduto il generale'suo
ma separato, finivano di dare l'ultima mano alla sistemazione dei mobili. svevo,
di compiere con l'unghia la rifinitura ultima del loro lavoro: diffusa da un
quelli da chi ha da dipender l'ultima risoluzione, sì che quella ancora non
d'oro e d'argento, e all'ultima affibbiatura una bella e vaga maschera d'
profondamente. pulci, 7-79: questa ultima parola al cor s'affisse / a
tuttavia. ottimo, ii-65: l'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla
21-22: cosi farà in verità quella ultima tempesta dell'anima nel dì del giudicio
/ e far del mio dolor l'ultima festa. tasso, 6-iv-2-59: il tuo
verga, i-47: si rividero un'ultima volta alla stazione, al momento della
dalla prima porta, l'altra dall'ultima; ed a punto alla pila dell'
, come l'avesse avuto cernierato sull'ultima vertebra cervicale. 3. locuz
oscillante dei suoi fiori, sua ultima, estrema gloria. calvino, 1-289:
come un fantasma dei mari fino all'ultima ora di vita, lui oggi ha vinto
o simili; perché in que- st'ultima voce comprendesi e la relazione meramente grammaticale
; ma, lodato dio, l'ultima lettera ci ha forte consolati. tommaseo-
s'avanzano in fila i tranvai dell'ultima corsa... la gente che
o infelici. campanella, i-411: l'ultima parte [della commedia] è lo
vaticinanti. idem, ii-2-131: nell'ultima sua lettera scritta nell'agonia diceva ch'
malato. linati, 30-28: era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'
agricoltore c'insegna tante verità, non ultima quella di darsi pensiero del raccolto.
mattutino, / salutando con voi l'ultima stella. beltramélli, i-187: cantarono
: la sera è qui, venuta ultima, / uno strazio d'albatri; /
idem, 12-58: già de l'ultima stella il raggio langue / al primo
la fine (l'omega è l'ultima lettera dell'alfabeto greco). sacchetti
, i-411: il suo aliante rappresenta l'ultima parola dell'arte, congegno di forme
463: sendo l'universale per quest'ultima insolenzia alienatosi da lui. castiglione,
superbo o ignorante, la quale ultima qualità consento che mi appartenga, l'
ne fece in firenze la somma ed ultima allegrezza. alberti, 116: e'diligenti
cantando, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. marino,
vecchi telai, dopo aver lasciata l'ultima vernice come una allumacatura lungo le pareti
egli volesse al manco / de l'ultima vittoria esser consorte. idem, 19-42:
di latte ove si sfa / l'ultima voglia di chiedere l'ora / fra
i dominatori sanno sfruttare l'uomo fino all'ultima energia, comandano con alterigia, ma
begli occhi al fin dolce tremanti, / ultima speme de'cortesi amanti. boccaccio,
prima vampata sentimentèile: né sarebbe stata l'ultima. moretti, i-308: allora,
i-46: la sera andarono a spasso l'ultima volta. ella gli si appoggiava al
richiamarne la sede, traile quali quelle dell'ultima ambasciatrice nostra s. caterina da siena
.. baldini, i-706: l'ultima settimana predisse un temo, che non
dalla prima scena dice quel che farà all'ultima, è un sorbetto ambulante. leopardi
.. a contemplare, per l'ultima volta, col cuore ammalinconito, ma
e per condurre la cittadinanza a un'ultima disperazione di ritrovar giammai perdono sua alcuno
ancora ammezzato. poteva essere l'acqua dell'ultima pioggia. 3. ant
la terra attorno, si ricuopra fino all'ultima cima. b. davanzali, ii-532
per quello amorazzo che scrive ne l'ultima egloga, perse il cervello, e gli
con l'ametista. fogazzaro, v-225: ultima rosa, alla luna / tu guardi
altri una viva e potente mente in questa ultima parte del suo primo volume,
9. locuz. avverb. in ultima analisi: in conclusione, in sostanza
altri espedienti i quali poi tutti in ultima analisi si riducono alla dittatura. b
dove disegno e colore fanno, in ultima analisi, tutt'uno. = voce
una lunga (con l'accento su quest'ultima), e
ferro anatomico straziate le membra sanguinanti dell'ultima putrefazione, non ispegneva né l'affetto
slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza. -ancora galleggiante: è formata
i-380: non occorre per ancora venire all'ultima battaglia. redi, 16-vi-348: sono
, che nel parlare, perché l'ultima lettera di mona confonde e mangia la
varco le fuggenti mura, / so, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so
tempo compreso tra la prima e l'ultima delle tornate. salvini, 30-2-123:
/ ch'abbia a compor ne l'ultima / pace chi a premer gli occhi
d'annunzio, iv-2-536: volgeva l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi
profeta noi so: ma propendo a quest'ultima opinione. = comp. di
: credo che chi istituisse quest'analisi ultima farebbe cosa nuova (sia per la mala
solo si segna, o in su l'ultima sillaba,
, conc., ii-699: quest'ultima funzione importava di descrivere con pari fedeltà
anteriore le violette erano apparse per l'ultima volta..., biancheggiavano pozze
33-32: questo leviatan si chiama quella ultima commozione, per la quale egli entrerà
antigas; lo aveva baciato per l'ultima volta. calvino, 1-49: era
prima lettera in fondo (o l'ultima all'inizio). = voce
; la media, sincope; l'ultima, apocope. c. e. gadda
... e se ben fate l'ultima in forma di parentesi, io non
, qua nota deesse ostenditur in sermone ultima vocalis, ut * tribunal 'prò
. music. teatr. apodosi; ultima cadenza; fine della scena, del coro
e l'apotesi (ch'è l'ultima cadenza) in ge-sol-re-ut. = voce
smarrito, veggendo la terribilità dell'iona, ultima figura della cappella, dove con la
non fosse lì per smentire anche quest'ultima comoda appellazione. 2. dir
purgatorio. buommattei, 79: su l'ultima [vocale], che resta,
che se fussi, e'fia l'ultima notte della vita mia, perché o io
ei fece il dì e la notte ultima. tasso, 1-81: precorsa è la
gli occhi a vedere com'erano vicini all'ultima perdizione. boccalini, ii-196: doveva
adesso [il principe] è giunto sull'ultima terrazza, sotto lo spalto donde sorgeva
nella parte de'soprani distanza per l'ultima corda di sette oncie. marino, 7-60
discendono intagliandosi sullo sfondo del cielo coll'ultima luce dell'occaso. c. e.
d'annunzio, iv-1-104: in questa sua ultima passione era giunta a temerità quasi folli
bella se non è ardita, e in ultima analisi troverete che in fatto di lingue
et proseguire. bisticci, 459: l'ultima volta fu ne'più ardui e difficili
ordinate a dimostrare una verità, l'ultima delle quali (detta « conseguente »
. jahier, 96: l'ultima farfalla intirizzita sul vasto talamo dell'
. erano tutte, dalla prima all'ultima, magre arrabbiate. 6.
che io arrischiassi qualche cosa per vedervi un'ultima volta, così bella come vi ho
245: in su la sera / l'ultima luce del tramonto arrossa / le falde
'l mondo, e'comi dell'ultima luna quasi essere spariti. idem,
e mi scola / dentro alla bocca l'ultima stilla / oh dolcezza. -figur.
intente. idem, iii-165: l'ultima gloria nostra... quella che deriva
ella avesse aperto la crusca, edizione ultima, articolo asino: legar l'asino dove
(232): costui, essendo l'ultima triegua finita, co'tedeschi ricominciò asprissima
de'rami e de'frutti su l'ultima cima, non possono far di meno
ne'difetti. baretti, ii-147: l'ultima vostra l'ho stracciata subito letta,
assaliti, / che lor causò lor ultima ruina. idem, 36-31: imaginando
al suo patire e sa che è l'ultima e assapora la vita che con una
di ottant'anni che fa la sua ultima smorfia sull'assa. d'annunzio, ii-903
... ma si eccettuino da questa ultima assegnazione le famiglie e persone miserabili.
/ ricciardo. baretti, ii-73: l'ultima volta che fui a milano gustai troppo
le fatiche estreme / fanciulli e vecchi l'ultima fortuna. assolidare, tr.
che fussi punito l'odiato insino all'ultima consunzione, perocché l'appetito desidera di
non è condizionato (ed è ragione ultima di ogni realtà). leopardi
numeri, perciocch'è astrattissima, fu l'ultima ad intendersi dalle nazioni. paoletti,
, 93: di coloro che per ultima necessità sono stati astretti a doversi rendere
: il desolato atro color cappuccino dell'ultima foglia. montale, 1-65: già
durre la prima e l'ultima strofa. soffici, v-1-498: chi.
non più illusa forse neppur da un'ultima speranza nell'evento impreveduto? viani,
ragione, e la prima ed ultima causa della corruzione ed infelicità umana.
e libri. aleardi, 1-158: l'ultima libava / stilla del suo falerno /
nell'atto di chi abbia attinto l'ultima energia nel profondo del proprio essere.
suo sogno. viani, 14-405: l'ultima idea, che poi fu messa in
nunzio sta, / muta pensando all'ultima / ora dell'uom fatale. d'annunzio
industriosi sogliono, così tu nella parte ultima e fine e conclusione dell'ufficio tuo
pavese, i-92: il padre diede un'ultima occhiata alle masse pallide dei buoi che
offriva. palazzeschi, 3-106: l'ultima attrazione parigina erano le operette.
varco le fuggenti mura, / so, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so
, / prima della notte / 0 ultima del giorno, / le sei, /
varco le fuggenti mura, / so, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so
che sia la prima, e anche l'ultima volta..., ricordatevi bene
/ che è stata a punto l'ultima gazzetta, / che il nostro signor
: il tabacco, che vendono nell'ultima casa / ancor umida, all'orlo
taverna. la donna disperata di quest'ultima vendetta, andò ad una buona femmina
: non so se mi scrissi per l'ultima a vostra signoria quel che s'era
e questi posa sopra te la figlia / ultima, e quegli il dolce figlio primo
16-vi-112: quella balbuzie che osservai l'ultima volta che lo vidi, voleva dir
le piante sul balcone / godono l'ultima carezza del sole. c. e.
capo lo sospingessero... a un'ultima baldoria di vita e di gioventù.
il baleno? tommaseo, ii-160: nell'ultima [edizione della scienza nuova],
carretta del mugnaio il quale scaricava l'ultima balla di fiore. tozzi, iii-38:
, nelle quali... l'ultima delle due rime de'primi versi, che
argento. è vista per trasparenza: l'ultima ballata della poesia che fu.
due sono stazionarie in italia, l'ultima è rara ed è di passo.
integrare l'unità nazionale! smantellare l'ultima cittadella della teocrazia, l'ultimo baluardo
. parzanese, vi-231: remota da l'ultima balza / le chiuse boscaglie la luna
sempre letto 'balzo '(e quest'ultima variante è registrata tradizionalmente da tutti i
giovane. bocchelli, ii-458: l'ultima eco delle grida corali con cui i
fra queste dolcezze ecco in vista l'ultima baracca più vaga e galante, e le
nella parte de'soprani distanza per l'ultima corda di sette oncie. = acer
ripara il suo cuore, fiammeggia, ultima pitturata, la bandierina d'italia.
capitano. ariosto, 36-82: l'ultima conclusion, l'ultimo effetto / è
« al novissimo bando »: all'ultima richiesta: bando è ogni cosa pubicamente
bando », ciò è, a l'ultima richiesta nel gran dì de l'universal
, verso la borgata, si passò un'ultima volta la mano sulla fronte.
bar-ba, di fronte a ra dell'ultima); e precisamente: « ogni animale
vedere i nostri più cari almeno un'ultima volta in quel momento, solenne?
deriv. da baritono * che ha l'ultima sillaba atona '(contrapposto di ossitono
(contrapposto di ossitono 1 accentato sull'ultima sillaba '). barìtono (anche
cassola, 2-79: diede un'ultima occhiata dalla parte del sole; ma
barlume del vero, e non giunge all'ultima luce mentale, all'ultimo grado,
e un piccolo peso su questa ultima estremità equilibra un carico di peso
incerate e con un colletto inamidato all'ultima potenza. d'annunzio, v-1-191:
maestre, chiamansi la prima e l'ultima delle stecche del ventaglio. i bastoncelli
foglio, delle quali la prima e l'ultima sono incollate su tutta la parte appianata
grave. giusti, ii-112: l'ultima batosta avuta a livorno fu così inaspettata
scrivo, il povero massa sta nell'ultima lotta colla morte, e ciò che cava
moretti, 17-324: e l'ultima sera di carnevale andava in cucina
ove l'onda del mare conchiude l'ultima debole spinta, sporgendosi e spegnendosi e
. d'annunzio, iv-2-94: l'ultima fiammella finalmente spariva; tutte le panche
, un fatto privato e ritmico. l'ultima battuta. vittorini, 5-15: un
erano bagnati gli occhi, ma l'ultima battuta lo fece ridere con gli altri.
autore... par che derivi l'ultima rappresentazione d'amore, vinto e battuto
., sembra viceversa derivare da quest'ultima; l'etimo si potrebbe ricollegare all'
croce, i-1-95: se per quest'ultima [estetica della bellezza pura] s'intende
col sommo bene, con la radice ultima delle cose, apparve soltanto nella tarda
buti [crusca]: l'ultima felicità dell'anima è la beatifica visione
). tommaseo-rigutini, 3222: quest'ultima voce s'adopera, talvolta, in
. carducci, i-141: ora quest'ultima e arcana visione è da cercare.
56-14: che 'nanzi al dì dell'ultima partita / uom beato chiamar non si
e quegli sputatondo... ultima è operare; e è fatto il beco
cemente becco, è l'ultima estremità dei tubi, pei quali
. più odora all'apice, come l'ultima falange delle dita che lavorano i belletti
hanno perduto iddio, il quale è ultima beatitudine e verità; e come afferma aristotele
libro dell'anima: * bonum intellectus est ultima beatitudo '. giusti, 2-14:
una dalla prima porta e l'altra dall'ultima ed a punto alla pila dell'acqua
., 12-2: sì tosto come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir
quelle benedette scale, forse per l'ultima volta. d'annunzio, iv-1-505: ha
la via di scienza, che è ultima perfezione, in quanto con esso io entrai
al sole. leopardi, iii-153: nell'ultima vostra vi vedo molto malinconico, e
, i-82: scenderà benefica / l'ultima tua preghiera / in me, siccome tacita
dimore. palazzeschi, 3-27: dopo l'ultima bomba, eseguito il programma e accesa
pur anche l'hanno intera con l'ultima accentata. f. f. frugoni,
la mia sciagura; berrò fino all'ultima lagrima il pianto che mi fu assegnato dal
. aretino, 8-20: venne l'ultima, e l'ultimo: e ci fu
. e ere- desi che questa, ultima dieta avrà partorito un berlingozzo come le
per diverse scale / credean montar su l'ultima bertresca. berni, 4-65 (i-m
per una storditaggine del bestia mio servitore l'ultima vostra carissima, essendo stata portata in
matta bestialità... la terza e ultima è quando l'appetito e la ragione
sempre con gli infissi e prima dell'ultima mano di biacca. calvino, 1-441:
panzini, ii-157: asiago è l'ultima stazione. tutti scendono. è
1-44: e dischiomando con rabbia l'ultima frasca ostacolante, ne piombavo fuori,
vestita in una maniera bizzarra, all'ultima moda, bianca e rosata in viso,
sulla linea, / figlia della bugiarda ultima neve / e del primo notturno biancospino.
l'ho; e prima della vostra ultima, non aveva notizia dell'articolo che
e i popolani con le ceste dell'ultima merenda, coi fiaschi dell'ultima sbornia
dell'ultima merenda, coi fiaschi dell'ultima sbornia umana. bocchelli, 6-221: mio
o biscrome in terza, vanno nell'ultima stretta a finire in una baruffa.
quel poveraccio senza nessuno, che nell'ultima stagione aveva aiutato il pastore a curar le
purg., 11-23: quest'ultima preghiera, signor caro, / già non
258: e se tu leggerai nell'ultima pagina de'libri le scorrezioni degli stampatori
« vergine santissima! » gridò con l'ultima boccata di fiato che l'era rimasta
stuparich, 5-88: fino alla fine ultima, ci sarà l'uno o l'altro
le bolle della saponata. sciacquarono un'ultima volta i panni; levatisi in piedi,
dreina carbonaia di via lasca: l'ultima su'mocciosa l'era tutta bollicine come
stende il rosso / polverino su l'ultima bolletta, / alza poi gli occhi sul
tuo sangue / smorto e languente: / ultima goccia / d'una superba /
missile. montano, 389: l'ultima annata della guerra portò l'afflizione delle
, d'in- tervenirvi al bombardamento nell'ultima guerra. d'annunzio, v-1-597:
il molo era vicino. con un'ultima bordeggiata fummo alla scaletta d'approdo sulla
. è regalo fatto agli ufficii pubblici dall'ultima
alfieri, i-103: sbarcato per l'ultima volta in abo, capitale della finlandia
borsa 'di bruges, la quale ultima prendeva il nome dalla piazza antistante la
uomo della barricata che ha sparato l'ultima cartuccia e, gridando abbasso i tiranni
esser certi, si lascia succhiare fin l'ultima goccia di sangue. 3
l'ultimo braccio del camminamento dirigendosi all'ultima traversa della trincea. viani, 10-163
verga, i-59: l'ultima volta che donati andò da lei,
varco le fuggenti mura, / so, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so
è detto, ed è stata l'ultima calunnia, che l'esercito napoletano era un
. f. doni, i-143: l'ultima razza, sono i divoratori dell'altrui
« adio, adio », e l'ultima parola se ne andò con quella bavosissima
s. c., 9-8-35: l'ultima cosa, che vale a memoria, sono
si stende fino all'ultima punta de'piedi. tommaseo, i-444:
smisurati, schidioni di gallinelle girano l'ultima danza, e donne furenti dànno loro
gitta di bronzo, e questa è l'ultima operazione. guicciardini, ii-335: gittatisi
in quel momento i regi tiravano l'ultima cannonata, fracellando quasi a bruciapelo un
l'avversario all'ultimo momento, all'ultima occasione (in una contesa, in
essa dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna. bracciolini, 1-14-45: fecer
giunta le sardelle in salamoia, l'ultima provvista, brulicavano di vermi. quasimodo,
si sa che il poeta durante l'ultima malattia si rammaricava di non aver potuto
novara / e a'tristi errori mèta ultima oporto. valeri, 1-82: ora,
appoggiando l'accento in modo ironico sull'ultima parola. la domanda era così brusca
alto, salì fino in cima: l'ultima porta era socchiusa. 2.
, appoggiando l'accento in modo ironico sull'ultima parola. la domanda era così brusca
di casa. pirandello, 6-376: l'ultima falange dell'indice, ottusa, incallita
prima volta nel 1311. quello dell'ultima costruzione era lungo 120 piedi, largo
-budello culare, ultimo budello: l'ultima parte dell'intestino, l'intestino retto
annunzio, iv-2-1092: ella pronunziò l'ultima parola, nella sua lingua, con
più splendida [ragazza] è sempre l'ultima che punti. = comp.
trovò affacciato alla finestra del salotto buono -l'ultima finestra a sinistra al primo piano sulla
certe pere alle quali avrei fatto volentieri un'ultima visita. e all'uva di sant'
giusti, i-116: questa è l'ultima volta che mi lascio andare a queste
: e messa m'è in question l'ultima caccia. ariosto, 19-84: ma
parlanti: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione del vocabolario [della crusca]
. imbriani, 1-87: ostinandosi nell'ultima lusinga, cominciò, più minutamente,
seguente nell'istesso modo ch'è l'ultima sillaba, overo lettera dell'antecedente. campanella
in mani più delicate, poteva essere l'ultima,... chiesi alla mia
parte del suo limbo che fu l'ultima a cadere nell'ombra, restar, dico
pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole;
cadùcèo. vasari, iv-27: -e quest'ultima qua col caduceo in mano di mercurio
argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità.
accorge che di quella catastrofe cagione non ultima fu lui. nievo, 96: la
dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna. berni, 25-13 (ii-255)
io la farei schizzare di qui fino all'ultima soffitta del cielo empireo. carducci,
. rigutini-cappuccini, 179: l'ultima guerra ha poi diffuso questa voce,
calice dell'errore, e tracannarne sino all'ultima gocciola, prima di accostar le labbra
* voce '). l'accento sull'ultima nel verso dan tesco risale
mentre il mio paese è minacciato dell'ultima rovina? moravia, iv-317: aspetto dritto
che s'introdussero nelle segreterie fin dall'ultima invasione straniera, e che ormai ne dovrebbero
/ che mi prosciugò addosso / l'ultima stilla di celato umore. bacchetti,
calor grande, e principalmente la sua faccia ultima. marino, 5-21: tace ogni
tumulti calpesti e malmenati, e in ultima stracchezza e disperazione condotti. baldelli,
maria maddalena in prossimità del castello un'ultima allegoria d'un angelo calpestator di draghi
vico, 120: esso si elesse l'ultima legge, dicendo 11 perché quella era
ripari non ve ne erano, perché l'ultima zona della montagna è affatto calva di
: * camera della morte ', l'ultima nelle tonnare, tutta chiusa da reti
, che accompagnò il papa nell'ultima passeggiata per le vie di roma il
velieri fecero le ultime campagne ed ebber l'ultima gloria. 11. sport.
). vasari, i-171: l'ultima [maniera] finalmente lavora d'acquerello
cananea dalla mattina alla sera, l'ultima del paese, e la più subbissata.
, / quando 'l boia li dà l'ultima stretta, / cori ridotto da'suoi
la povera donna venne fuori per l'ultima, tutta rinfagottata nel suo scialle d'india
, par., 5-46: quest'ultima già mai non si cancella / se non
molto eccellenti che, cercando acquistare l'ultima felicità, avendo la chiarezza del sole
severissimo, pervenuto già alla canicie dell'ultima età, dicesi avere appreso a sonar
. noi volevamo che lei bevesse per ultima, ma lei si aggrappò alla cannella
quella nettezza che sarebbe necessaria a quell'ultima precisione che vorrebbon gli astronomi. g
e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. m. frescobaldi
e a tratti giungeva anche la cantilena ultima della ca- praia là fra mezzo ai
a cui non aveva potuto dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza
. -canto del cigno: l'ultima opera di un musicista, di un
poi condotto fino alla cornice ultima, dove s'aveva a voltare la tribuna
bertola, 199: in poppa all'ultima barca sedeva un vecchio in abiti sacerdotali
andarsene dopo a battere in pace l'ultima capata nelle cisterne del camposanto vecchio.
il solco (e viene lavorata per ultima, e anche lasciata incolta).
è nel mondo, si svelavano, in ultima analisi, effetti del capitalismo, ossia
tra demenza e paura precipitava alla sua ultima onta. levò nuove milizie contro i
donna accorta vi sarà capitata per l'ultima volta. parini, 677: capi-
col suo proprio ministero concorrono a quest'ultima operazione dell'udire, che si fa
arrivato in capo al mondo, sull'ultima costa, e ne avevo abbastanza.
: la povera donna venne fuori per l'ultima, tutta rinfagottata nel suo scialle d'
30-71: desolato atro color cappuccino dell'ultima foglia, povera e unica, in
e a tratti giungeva anche la cantilena ultima della capraia là fra mezzo ai ginepri
che io poteva, risposi alla sua ultima proferta. c. gozzi, 4-305:
: le piante sul balcone / godono l'ultima carezza del sole. c. e
per compire la tua sonata fino all'ultima nota, tu pigi troppo e corri
egli era una nave caricatoia di francesi ultima nello ritrarsi, siccome spesso avviene, vie
d'ossa, / e non lasciar dell'ultima percossa / che una breve memoria in
sua voce grave e profonda, come l'ultima canna d'un organo, l'udivi
. bocchelli, i-109: spuntano dall'ultima neve i timidi bucaneve d'un pallore
quadro; ma non già la morbidezza ultima delle carni, la freschezza e il saporito
grasso e goffo e viene bruciato l'ultima notte di carnevale. -al figur.
sentendo minor intoppo di quello sentì l'ultima fiata, quando assorbì il latte, accadendo
1-97: egli non è perciò questa, ultima delle sue dolcezze, che al cuore
la schiena nel momento che spariva all'ultima voltata. 3. figur
parea leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta. oriani
di dio a quella che sarà l'ultima parola dell'uomo tutto è in movimento
fine, rimase di sotto: l'ultima cartuccia, ma ormai era un ricaricare
9-351: e ora, siccome dopo l'ultima spedizione contro la casa del popolo,
il petrarca] levò la vocale loro ultima; la quale se egli levata non
vecchio e cascante, e tale nell'ultima vecchiezza fresco e verde. varchi,
terra scende, / già prevedendo l'ultima cascata. 2. figur. decadimento
ed anche i casini; la qual'ultima condizione... accennava ad una
poi il secondo, seguitando fino all'ultima altezza della fabbrica. 7
diceva un celebre ministro, che l'ultima di tutte si troverà avere un fiorino
morte, o qualunque altra disposizione di mia ultima volontà, quella e quelle ho rivocato
, ossia di annullare sentenze pronunciate in ultima istanza dai tribunali inferiori. 3.
foscolo, v-174: ho contrassegnato quest'ultima voce, perché è mezzo cassata nel manoscritto
, 1-425: le sole sentenze pronunciate in ultima istanza vanno soggette a cassazione.
* porta-immondezze ', la qual ultima parola sembrami risvegliar l'idea di maggior
testamento] e vana e cassa [l'ultima volontà], irriti e cancellati,
valore. giusti, ii-455: quest'ultima frase, se la non lo sapesse,
dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna. mattioli [dioscoride], 147
popoli d'etiopia che abitavano verso l'ultima cateratta del nilo. = deriv.
le tre prime sillabe brevi e l'ultima lunga... bisogna adunque che
/ che sciòr non puossi insino all'ultima ora ». lorenzo de'medici, 71
verga, 4-35: questa è l'ultima che mi farà il signor baronello!
chiuso dei propri confini, è, in ultima analisi, una immaginazione di filologi,
isola ele- fantide è disotto all'ultima cateratta tre miglia e sopra siene
, ma di ripeter invece a memoria l'ultima parte del confiteor finché me ne capacitassi
grossa, e poi tutta; e l'ultima è la più cara e la più
quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol ben dir cattivo
espressione più viva di quello che nell'ultima canzone, la più bella poesia che
poi la nazione. male funesto, non ultima causa della nostra ruma. foscolo,
la causa generale o anche la causa ultima che si ponga della realtà e della storia
gli assaliti, / che lor causò lor ultima ruina. i moti grandi,..
la nazione. male funesto, non ultima causa della nostra ruina, e che i
parea leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta.
impressione che vi corrisponde insino alla sua ultima punta. baldini, i-480: si
cavi, che potessero intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno
argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità
/ ha voluto mostrare / in questa ultima etate al mondo ingrato; / né pòssi
creato / primieramente, cede a l'ultima opra. poliziano, orfeo, 201:
penitenze in apparecchio a celebrare in quell'ultima settimana la memoria della passione del redentore
ghiere del ticino, fu l'ultima speranza della stirpe celtica. hai
tutta bugiarda involontariamente, dalla prima all'ultima sillaba, non contiene, credo,
4. cena del giovedì santo, ultima cena (anche, semplicemente cena)
(anche, semplicemente cena): l'ultima cena consumata da gesù cristo in compagnia
dell'agnello si compiacque, sicome nell'ultima cena dimostrò, ma egli stesso facendosi
2. stanza in cui ebbe luogo l'ultima cena di gesù cristo, in compagnia
pentecoste. -anche: dipinto rappresentante l'ultima cena. bibbia volgar., ix-435
disse, « coroniam le tazze / l'ultima volta. cenerem do pulitura
, 1-539: già il tempo dell'ultima comunicazione era scaduto e le centraliniste diurne
., 21-80: né venni prima all'ultima parola, / che del suo mezzo
meglio le tue lettere; anche quest'ultima è aperta; la tua cera spagna non
il crin di rame terso. / l'ultima, che di ferro orna la chioma
due quadranti del mezzo cerchio, quanto l'ultima che si muove per imo spazio appena
appresso entrò per la detta via l'ultima compagnia delle femmine che non vollono avere
, come l'avesse avuto cernierato sull'ultima vertebra cervicale. cernière, sm.
canti. d'annunzio, iv-2-184: l'ultima fiammella oscillava rapidamente, e curvandosi
cervice, / è da fondar da l'ultima radice / quel con ch'esser vorrò
stesso birra che cervogia; e questa ultima è dal latino. guerrazzi, iv-292:
stella per costui risplende. / ma l'ultima s imostra più sublima; / cessandosi
ch'io mi credei dover essere l'ultima della mia vita, non che chiudessi mai
assai incerto (nella prima sillaba o nell'ultima, e non è da escludersi la
lontana, dove si aspettano reclute dell'ultima chiamata. 6. segnale (
..., cercando acquistare l'ultima felicità, avendo la chiarezza del sole
maniera d'agghiacciamenti non chiarisce quanta sia l'ultima rarefazione de'fluidi. leggi di toscana
* chiave 'in architettura è l'ultima pietra nel mezzo di un arco
viene trasformato il cibo ingerito durante l'ultima fase della digestione gastrica e la prima
: 'l sol, ch'avea passata l'ultima ora, / verso il murrocco chinava
, 29-40: quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge, sì che
[inf., 29-40]: l'ultima chiostra, cioè l'ultima chiusura di
: l'ultima chiostra, cioè l'ultima chiusura di malebolge. vellutello [inf
[inf., 29-40]: l'ultima chiostra, cioè l'ultima chiusa valle.
]: l'ultima chiostra, cioè l'ultima chiusa valle. petrarca, 192-8:
figur. conclusione, termine, fine, ultima parte (di un componimento poetico,
dei propri confini, è, in ultima analisi, una immaginazione di filologi.
ricordarti che le cialtroncelle, dalla prima all'ultima, hanno sempre portato il tuo cognome
diffesa / che aver suoleva a l'ultima speranza, / e so che prestamente
ricorda dal suo arbusto / già l'ultima cicala dell'estate. 2. figur
fino alle falde ciclopiche e inospitali dell'ultima compiobbi. rigutini-cappuccini, 182: non bastava
. viani, 14-387: l'ultima [frode] il ciclopico ezione la fece
sua voce grave e profonda, come l'ultima canna d'un organo, l'udivi
, del ministero dell'interno, l'ultima, a tutti i prefetti e
. -canto del cigno: l'ultima e più bella opera di un grande
estens.: con riferimento generico all'ultima e notevole azione o impresa compiuta da
non si ferma. la chiusa dell'ultima pagina non è che l'esordio di
velocissimamente sopra un olmo vicino sino sull'ultima cima. algarotti, 3-471: di quivi
toro, e di condurlo a l'ultima sua finezza. g. m. cecchi
fecero le ultime campagne ed ebber l'ultima gloria. alvaro, 7-146: così nelle
e la cineraria maritima. quest'ultima, detta volgarmente ce nerario
e similmente alle masse del teatro (l'ultima cinquina, però, è posticipata)
compagni di andare a spendere allegramente l'ultima cinquina. 3. nel gioco del
ma se cali / tanto ognor, l'ultima sei. carducci, i-365: ignoti
greve, levando all'aria per l'ultima volta il piede cionco. 2.
bianco, comandava, irresistibile, l'ultima riverenza. 4. cerchio,
, del ministero dell'interno, l'ultima, a tutti i prefetti e sottoprefetti
le seguenti implicano le precedenti e l'ultima torna a formare il presupposto della prima
vede le cose che son ne l'ultima circunferenzia del mondo e ne'primi cieli
come va. nievo, 1-57: ultima accusa è finalmente la malizia per la
: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione del vocabolario [della crusca]
pare un cappellino di parigi / all'ultima moda, / le mie civettone!
marina, col monumento ai caduti dell'ultima guerra e... ai caduti di
, turandosi le orecchie, fuggito nell'ultima stanza dell'appartamento: gli giungeva sempre
ben caratteristica era la loro abitazione, l'ultima del paese, costituita da fabbricati bassi
della classe ed io naturalmente, l'ultima, e anche per questo ci volevamo
la- sciarò le burle; in questa ultima clausola consiste tutto 'l punto.
leonardo ebbe a ridere fra sé di quest'ultima clausola! 7. articolo
ìva. costituisce la terza e ultima delle raccolte ufficiali delle decretali inserite nel
bianco, comandava, irresistibile, l'ultima riverenza. 4. parte posteriore,
mus. periodo musicale che si aggiunge all'ultima parte di un pezzo di musica strumentale
pur codesta, in verità la scelta dell'ultima dimora da cui non è lecito fare
codicillo, o veramente come una semplice ultima volontà. = voce dotta,
-nel diritto romano, atto di ultima volontà che differiva dal testamento per il
, in suo testamento o codicillo o sua ultima volun- tade, pecunia o altra cosa
codicillo è una certa breve disposizione dell'ultima volontà senza istituzione d'erede. parini
altro testamento, codicillo od atto di ultima volontà, per quanto io mi ricordi
concezione filosofica d'avicenna (considerato come ultima delle intelligenze separate che imprimono le forze
dipodie, giambiche le due prime, l'ultima costituita da un epitrito primo o
, e fece molte pazzie, e l'ultima fu di farsi frate davvero nel monastero
monti, iii-129: un'espressione dell'ultima vostra mi fa comprendere che voi non
quelli alti, sbeccati davanti, proprio all'ultima moda. jahier, 29: hanno
non è che collocamento, l'ultima determinazione per introdurre [ecc.].
, ma attinenti agli interessi di quest'ultima. salvo eccezioni, ad assumere i
cavi, che potessero intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno
, che fu permessa di serbare nell'ultima guerra tra la spagna, la francia
, nuove, intatte, saggio imponente dell'ultima civiltà. campana, 21: mi
d'ordinario non s'usi applicare quest'ultima denominazione che al grande anfiteatro flavio di
che fosse più facile da eseguirsi questa ultima risoluzione, di quello che erano le
italiano di minore, ma non d'ultima fama, aveva ricevuto l'ordine definitivo
1 due punti dalla prima sensazione all'ultima; ma sebbene questa serie sia non
intatte, / ma la donna combatte nell'ultima rinunzia. pavese, 8-312: hai
2-335: è [il becco] l'ultima estremità dei tubi, pei quali il
io vada a farle visita. come ultima ritornata, converrà ch'io sia la prima
, 4-37: giunto alfin dove l'ultima bandiera / forcierolo alberghetti avea fermata,
volto; e noi siamo già ne l'ultima etade del secolo, e attendemo veracemente
romori e di discordie, e poi l'ultima parte di quella finisca in pace e
. v.] accenta sulla terz'ultima: commèlina. commelinàcee, sf
i flutti increspa, j e ne l'ultima arena ondeggia e spuma; / or
da indi in poi travagliati infino all'ultima distruzzione. a. a dimari,
mi alzo alle cinque. almeno per l'ultima mattina voglio fare i miei comodi
d'india che avevano a dare l'ultima resoluzione al negozio, non comparivano,
giusto alle miglia o leghe cento dell'ultima misura già più volte compassate, stringere
leopardi, 851: di co- testa ultima cosa io ti posso compiacere; e sono
e di suono, aveva pensato all'ultima scena della visione, si era contemplato
. compièta, sf. relig. ultima delle ore canoniche, che chiude la
. al raccoglitore n'è toccata l'ultima compilazione; ma se molte o poche
il mio allarmato e pietoso rifuggire l'ultima parola, il mio persuaso riconoscere il
a farle una visita. come ultima ritornata, converrà ch'io sia la prima
marino, 10-126: istruisce a compor l'ultima suora / e fughe e pause e
/ ch'abbia a compor ne l'ultima / pace chi a premer gli occhi suoi
fra i pezzi principali del museo, nell'ultima stanza, era la figura d'un
specchio di bontà,... nell'ultima parte del suo miserere si è abbassato
dalla divina canzone a maria vergine, ultima delle petrarchesche. manzoni, pr. sp
allievi, la computisteria: in quest'ultima si tenevano i conti e le ragioni della
comunicassesi il consolato, finalmente ricchezze con l'ultima pretensione che fecero de'sacerdozi; quando
e peggiorando senza modo, ebbe l'ultima unzione. anonimo, ix-977: allora il
: in tutti [gli oggetti] l'ultima forma comunicatrice deltonestà o della malizia,
calvino, 1-539: già il tempo dell'ultima comunicazione era scaduto e le centraliniste diurne
7-92: la sua cella era l'ultima a destra, presso il balcone che guarda
la poesia del nostro secolo è l'ultima emanazione... del concepimento primitivo
schiera). marino, 19-397: ultima a tutti, in neri panni avolta,
, ch'io voglio tacere sin a l'ultima conclusione. e tu che gli
parti, nel processo civile (nell'ultima udienza istruttoria) e nel processo penale
intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole;
concatenate e dirette all'esecuzion di quest'ultima, ch'è far sentire il suono
inebetito, e ammogliato con la sua ultima concubina, una istitutrice ungherese, e padre
le condizioni sociali, questa è l'ultima parola di campanella. nievo, 27:
anche di poi condotto fino alla cornice ultima, dove s'aveva a voltare la
scenti l'uno dall'altro conducano a quell'ultima verità, che è il soggetto
e grossa un palmo, con l'ultima parte di questo tavolato si congiugne, ed
la nazione. male funesto, non ultima causa della nostra mina, e che i
chiuso dei propri confini, è, in ultima analisi, una immaginazione di filologi.
7-151: l'ottava cosa, e l'ultima che fa l'uomo virtuoso esser sempre
il carattere eroico del cristiano nella sua ultima esaltazione: l'annegamento dell'intelletto nella
dei metalli, e discendete fino all'ultima opera del conio. d'annunzio,
, i-1345: e te epica ferrara, ultima nata di connubi! veneti e celti
. bartoli, 39-103: suor dorotea, ultima delle sue figliuole, vergine consagrata a
quella senza necessariamente negare o affermare quest'ultima. del tuppo, 461: era
beatrice. ma però che ancora l'ultima sentenza de la mente, cioè lo consentimento
che, se chiamate istinto naturale quest'ultima, dovete chiamare istinto anche quella prima
, che fu permessa di serbare nell'ultima guerra tra la spagna, la francia e
pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole;
via gli ultimi rumori della festa, l'ultima luce, l'ultima speranza. borgese
della festa, l'ultima luce, l'ultima speranza. borgese, 1-45: fidava
. neanche tamara consolazione di rivederlo per l'ultima volta. cardarelli, 1-43: e
, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi tra
pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole;
impudica: / credi aver fatta l'ultima fatica, / sottoposto al tuo regno tutto
così saporito e spassoso questo che in ultima analisi dovrebb'essere solo un istrumento di
; e noi siamo già ne l'ultima etade del secolo, e attendemo veracemente la
che fussi punito l'odiato insino all'ultima consunzione, perocché l'appetito desidera di
: tale nel punto che resiste all'ultima / consunzione del giorno / dura lo smarrimento
91: la sera è qui, venuta ultima, / uno strazio d'albatri;
quadranti del mezzo cerchio, quanto l'ultima che si muove per uno spazio appena
spazio con la lentezza del moto dell'ultima, e la velocità del muoversi della prima
, con la piccolezza dello spazio dell'ultima. tommaseo, i-306: strumenti di
la questione dell'ordinamento e della forma ultima del poema non par possibile. alvaro
tra quelli nella corsa: preferì quest'ultima, per poter dare anticipata una prova
cantando, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. lorenzo de'
., i-372: senza aderire all'ultima frase, che richiude una dottrina pericolosa
fine, rimase di sotto: l'ultima cartuccia -ma ormai era un ricaricare via
pare un cavallo. nievo, 1-57: ultima accusa è finalmente la malizia per la
contrabbassi. boriili, i-140: sull'ultima battuta della recita i contrabbassi abbandonati fra
l'approssimazione di questa mia quarta ed ultima febbre del cuore si veniva felicemente per
sino a che finalmente fu condotta all'ultima sua rovina. bruno, 3-613: ho
, 7-196: l'ultimo viaggio, l'ultima partenza non sono un monopolio lirico dei
. b. martini, 1-1-154: quest'ultima cadenza replicata più volte dalle due parti
foscolo, v-174: ho contrassegnato quest'ultima voce, perché è mezzo cassata nel
, perdonò ad alcuni che, involti nell'ultima cospirazione, erano stati alla morte condannati
cui conveniva sottomettersi, dovesse essere l'ultima e i rapporti intemazionali venir collocati,
nei velieri con più fiocchi, l'ultima, la più alta e più piccola
ad accordi particolari o perché quest'ultima possiede la maggioranza dei voti nelle assemblee
che questa orribile guerra cominciò dopo l'ultima grande sconfitta delle armi romane da parte d'
ripara il suo cuore, fiammeggia, ultima pitturata, la bandierina d'italia.
stampare era intieramente perduta, se quest'ultima non sopravveniva per convalidarla. cotanto il
il duro convenente, / e d'ultima vergogna dubitava, / e quasi uscia
56-14: che nanzi al dì de l'ultima partita / uom beato chiamar non si
., 29-41: noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge, sì che
malta cementizia). 6. parte ultima del dosso dei bovini, vicina alla
220: porto- gruaro non era l'ultima fra quelle piccole città di terra- ferma
note brevi che una voce svolgeva nell'ultima nota del canto fermo. tramater
in questa copulazione consiste... l'ultima perfezione, e per conseguente la suprema
. d'annunzio, iv-2-1099: l'ultima canzone fu la più breve: una melodia
manovali gagliardi, ecco, issano l'ultima corba di metallo bruto a sommo della
[da gioco] per dare un'ultima occhiata. momina disse che voleva guadagnarsi
rompon, amico, ornai l'ultima corda / increscioso dispetto e steril'ira.
; ma l'amicizia vera è l'ultima perfezione dell'uomo sociale. 35
: 'l sol, ch'avea passata l'ultima ora, / verso il murrocco chinava
corona. giusti, v-103: dopo l'ultima mia corona non so cosa avverrà di
... a fior del sereno nell'ultima corona solare. 37.
questo si pone alla lettera come l'ultima cosa occorrente. panzini, iii-359:
l'ospite disse -coroniam le tazze / l'ultima volta. cenerem domani / alle mense
a dibattermi corpo a corpo con quell'ultima sentenza strombettata con tanta sfacciataggine dal mio
foscolo, xiv-202: io ardisco per l'ultima volta domandarvi uno schiarimento sopra il decreto
impressione che vi corrisponde insino alla sua ultima punta. nievo, 195: non è
le viscere, onde la sanguificazione ed ultima nutrizione possa in avvenire meglio formarsi.
donna accorta vi sarà capitata per l'ultima volta. in questo caso però,
, ella [firenze], l'ultima nata delle grandi sorelle, aveva a
compagni di andare a spendere allegramente l'ultima cinquina. -anno di studio (nelle
in corso; perché mancano tuttavia dell'ultima mano. -mettersi in corso:
altra bella / fia de le grazie l'ultima sorella. tommaseo, i-281: guardatevi
pindemonte, 251: quando rimbomberà l'ultima tromba, /... / e
da firenze, non risposi subito all'ultima tua. carducci, ii-19-135: tante
insomma la cosa che tu metti per ultima, non solo non è maggiore di tutte
) / che per recargli alfin l'ultima angoscia / gli alzò la vesta e gli
, a cui non aveva potuto dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza
casetta era uno foglio di sua mano dell'ultima sua volontà, e questa voleva che
ferì nel destro fianco / sotto l'ultima costa. caro, 10-593: stava costui
nel popolo la rossezza primitiva di costa all'ultima civiltà; qua strisciarsi per terra l'
civiltà; qua strisciarsi per terra l'ultima ignoranza e là volare l'ingegno.
. machiavelli, 897: donde che l'ultima, ti delle costole; che
: il costo incontrato per ottenere l'ultima unità di prodotto. -costi comparati:
: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione del vocabolario [della crusca].
11. locuz. disus. in ultima costruzione: in ultima analisi, in
disus. in ultima costruzione: in ultima analisi, in fin dei conti.
conti. gioberti, 1-ii-363: in ultima costruzione lutero, benché eretico, non
, egli, pian piano, / l'ultima volta le sussurrò, dopo? d'
forno. magalotti, 20-137: l'ultima volta, che io fui da lei,
, ii-738: dovrai far 'coccodè'l'ultima volta. e se ti risparmierà per
di vantaggio e rimarrai quell'ora, ultima della vita, a pigiar nel covàccio.
8-344: si è fatta egregiamente l'ultima cozione, e la perfetta distribuzione dell'
fragore della battaglia di lepanto, l'ultima grande battaglia cristiana della quale tanta parte
, 5-358: distrutta la funicolare dall'ultima eruzione, quella del 1944, si può
il crater nella mezza spira, e all'ultima / stanne sopra l'immagine del corvo
/ ha voluto mostrare / in questa ultima etate al mondo ingrato; l né pòssi
creato / primieramente, cede a l'ultima opra. leonardo, 1-47: pare che
artista: per quanto sappia la vanità ultima dell'opera, e degli applausi e
, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi tra
che pare un cappellino di parigi / all'ultima moda, / le mie civettone
poggi i l'ultimo fiore e l'ultima crisalide. onofri, 49: la luce
si possa ingoiare, e spenta l'ultima scintilla di fuoco, se ne morranno tutti
di prenderlo, e appresso la santa e ultima unzione, acciò che io, se
il dubbio resta. il criticismo è l'ultima forma dell'individualismo spirante. è un
dato da linneo alla 24 * ed ultima classe del suo sistema, nella quale ha
è letteralmente crivellato e l'acqua dell'ultima pioggia ancora vi stagna, opaca e nera
e rilecca i capelli, sgocciola per l'ultima ciocca. montale, 1-130: così
se non che il reggimento, dopo l'ultima pace, fu riformato, e gli
slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza. moravia, iv-235: un
dei navigatori. giocosa, 103: l'ultima in sicilia da cento anni dopo la
/ tanto che data v'è l'ultima posta. 11. ant.
scripse che pare omne cosa insciemi con la ultima speranza me sia tolta. poliziano,
fa loro balenar su gli occhi / l'ultima gloria onde parigi omollo.
la cruenta / s'imbandì del suo corpo ultima cena. tommaseo, i-127: paride
essa dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna. baretti, 1-286: s'
salame', chiamansi la prima e l'ultima fetta, piana da una parte, tondeggiante
, presto e forte. parte nell'ultima metà di settembre... la squisitezza
bocca da fuoco sul quale que- st'ultima scorre durante il rinculo e il ritorno
essa dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna. soderini, i-198: i
gli coceva amaramente quello sbaglio proprio all'ultima mano, che aveva deciso dell'intera partita
levo, non punirmi vogliano / di un'ultima vittoria che depreco / (ma il
argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità.
, 25-m: e già venuto a l'ultima tortura / s'era per noi e
una lettera, la qual scrivea questa ultima donna allo amante, pervenne in mano
stazione ferroviaria di santarcangelo di romagna, ultima fermata sulla linea bologna-rimini, si stacca
ancora un po'curvo e monco nell'ultima falange in memoria delle mie escursioni pre-
rocca della coltura latina, è l'ultima portatrice del segno dantesco. -agente di
da siena, 213: la settima et ultima considerazione si è, come è armata
la prima pietra ed io l'ultima d'una nuova città. * »
aria in tre strofe di cui l'ultima ripete la prima. tramater [s
quali 'pedine'che arriva a penetrare nell'ultima fila dell'avversario è chiamata dama dal
una propria pedina fino alle caselle dell'ultima linea avversaria; fare dama. -anche
pedina con cui si sia raggiunta l'ultima linea avversaria di casella. = fr
ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi tra
giacomo, ii-859: seppi soltanto che l'ultima pubblica tornata -col « gentile concorso »
, pareva un po'invecchiato, dall'ultima volta che l'avevano visto quei guerrieri.
qual è dasezzo, poiché è l'ultima. petrarca, i-4-36: ecco i duo
date: « e questa è l'ultima, giunta stamane ». alvaro,
. botta, 4-269: prevalse l'ultima sentenza per opera specialmente, come fu
pronunziando sonitu con l'accento energico sull'ultima. 3. mus. ant
dattilo ha la penultima sede e l'ultima lo spondeo. garzoni, 1-932: fanno
: e una sera, proprio l'ultima di luglio, una sera si vide davvero
troiani, quando già si vegiono nell'estrema ultima morte; e vollono e gittano le
egli è l'eletto a impedire l'ultima rovina dei popoli, a debellare la fazione
piume, / sento rompere il fil l'ultima parca. giovanni da samminiato [petrarca
per avere in animo di fare l'ultima forza di espugnare turrita, debolissimo castello
, 196: questo terzo libro ed ultima parte di questa prima deca, si
foscolo, xiv-75: nel corso dell'ultima decade sono morte quattrocento cinquanta sette persone
fromboliere della stampa e della piazza scattò ultima, quasi nell'irrefrenabile orgoglio di un
dio. carducci, ii-10-16: l'ultima tua lettera è un po'sciocca,
[di filippo buonarroti] e dell'ultima parte di essa, cioè della sua
e il daua gli uomini divorarono l'ultima razione, e la febbre la dissenteria
lui termina e more insieme co'l'ultima bassezza de la valle. a. verri
[boezio] prenunziava e significava l'ultima declinazione e mina della civiltà e del
grado da potere sperare di giugner all'ultima decrepità. fagiuoli, 2-74: con
da quelle piante in pace fino all'ultima decrepità. 2. figur.
, 1-128: co'quali fin alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande il quarengo.
-una mano sugli occhi, contro l'ultima luce, mi guarda di tra le dita
mia infermità, m'è mancata l'ultima speranza, e quasi ultima àncora. marino
mancata l'ultima speranza, e quasi ultima àncora. marino, 16-86:
.: istituzione, società nel- t ultima fase della decadenza, priva di ogni
nei codici, è per la composizione ultima, in quanto essa è dedicatoria dei tre
pochi [vocaboli], ma nell'ultima assai, massime dedotti da'latini.
aver ripetuto: « pronto » un'ultima volta, aggiunse una sola parola:
l'altra matina, / e diffinir la ultima battaglia, / chi più de ardire
definitivi. 3. conforme all'ultima revisione dell'autore (un'opera letteraria
lussuria, incontrati tra la folla nell'ultima luce del giorno. 9.
popolare. balbo, i-243: era ultima degenerazione della feodalità, di quella personalità
di grazia, attenti a que- st'ultima osservazione, ch'è la più degna.
uno dei più illustri storici, non ultima fra le cause della caduta del romano
sì che lo settimo ch'è all'ultima abetazione enverso settentrione sarà menore de tutti
di semplice soldato o di militare di ultima classe. sarpi, ii-iii:
i suoi mancamenti, ma tramasse la sua ultima degradazione per sollevar al suo posto glisomiro
insegnato ad ingenue e vergini coscienze l'ultima degradazione morale, del mentire per prezzo
, di musica che si assolva in un'ultima, anzi postuma nota, quando,
, 1-141: la sera, quando l'ultima bottega è chiusa, va alla degustazione
ridurle a certa congregazione che avesse l'ultima ed inappellabile podestà di determinare. alfieri,
prosa del boiardo ho deliberatamente lasciata per ultima una più conosciuta delle altre e che merita
? perché le guardava deliberatamente per l'ultima volta. b. croce, iii-26-283
imola volgar., i-32: l'ultima guerra, come dice tito livio,
il papa publica to in concistoro l'ultima sua deliberazione alla guerra, gloriandosi di
demeritar la grazia de'padroni era l'ultima sciocchezza che potevano far gli uomini pazzi
asilo si vada a rivesciar dunque l'ultima batteria. g. ferrari,
a tanta estrema / sconoscenza e miseria ultima addusse, / che in rei digiuni,
liberarsi da queste angustie a venir nell'ultima e perfetta cognizione, aggiugnervi il mortale
dei versi, darò al poema l'ultima mano. nievo, 1-186: i due
le cose deono essere denominate da l'ultima nobilitade de la loro forma. boccaccio
contessina era tal quale l'avea veduta l'ultima volta; più pallida, peraltro,
quando [le cose] sono nell'ultima superficie del mezzo denso, come è
atto a far tele, e l'ultima scorza di fuori, del tutto densa e
pronunziando sonitu con l'accento energico sull'ultima. c. e. gadda, 5-188
della nuca e dai processi spinosi dell'ultima vertebra cervicale e delle due prime vertebre
aretino, 9-72: ma la parola ultima detta dal sacerdote alla vergine le penetrò
, 5-1-85: molti quella dovere essere l'ultima loro notte, quasi da una cotale
ente morale, l'etica, è l'ultima parola della deontologia, e però ell'
: l'acqua... è l'ultima tenace depositaria della vita del nostro mondo
fogazzaro, 2-146: che differenze dall'ultima messa di s. filippo,
oriani, x-24-6: forse sarà l'ultima volta che vi si offre la deputazione.
n'è uscito dinanzi, così l'ultima ora della nostra vita, nella quale noi
2-175: tu hai sentito che la mia ultima era fredda. in realtà ho passato
e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. nievo, 346: raimondo
ve ne sono pochi, ma nell'ultima assai, massime dedotti da'latini,
, dopo tanto tempo, per l'ultima solennità. dossi, 131: entrava in
quell'estremo di desolazione, in quell'ultima confusione, serbarsi il viso della razza
e condotta quella città in pericolo dell'ultima sua desolazione. gemelli cateti, 1-v-279
barcacce sorte nel porto; perché la necessità ultima delle cose aveva operato che ad essi
non è detto che non sia, in ultima analisi, disprezzo o fastidio di noi
apparì. carducci, ii-19-113: nell'ultima parte io credevo di aver nel tasso
prima che entri in coro, e l'ultima che n'esca. ed èlle in
d'uno servo francato, uomo d'ultima vecchiezza, accusava a li censori lucio
diabolici non credono al diavolo. l'ultima astuzia del diavolo, fu scritto, è
tondo della x bolgia che è l'ultima dello ottavo cerchio, xi miglia gira,
; ma non ti rispondo sul tono dell'ultima tua: andremmo a un diapason di
l'armadura. pulci, 7-79: questa ultima parola al cor s'affise / a
stigliani, 53: la decimaquinta ed ultima [figura], che è la
simigliava una persona condotta dalla disperazione alla ultima rabbia. -assol. abbracciavacca
comune, in senso improprio: l'ultima fase del dibattimento, costituita dalla discussione
. 2. figur. l'ultima età della vita umana, vecchiaia;
le piccole stelle dicembrine, e un'ultima falce di luna spargeva un pallidissimo barlume
il piccolo granelletto; onde per l'ultima pastura divideransi l'uno dall'altro. garzoni
d'ambra, 4-8: la terza ed ultima / cagion che gl'induceva a far
azeglio, 2-346: a genova l'ultima prova de'repubblicani ha fatto più fiasco
una ventrale) che si uniscono nell'ultima fase del loro sviluppo. =
dobbiamo tutti venire al dieiudicio a ricevere l'ultima sentenzia. bembo, 2-145: dicevano
darsi in vigor della legge stabilita nella ultima dieta. roberti, x-139: entro a
., 2-6: la finale e ultima intenzion delle foglie è a coprimento de'frutti
482: il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro terra cela / la
occidente. garzoni, 1-104: l'ultima quarta è detta frigida, umida, iemale
per ordine co'l discendere fino a l'ultima specie. berni, 218: dicono
i-646: tendevi, ne la luce ultima, ieri, / verso i tuoi
quella parte delle intestine, ove l'ultima digestione dallo stomaco discende. crescenzi volgar
, / dall'eccelsa, ove regni, ultima sfera, / mandami, o madre
consuetudine coi beati poveri le diede un'ultima grazia, ella acquistò un'aria digiuna
, 1-40: or leva gli occhi all'ultima finestra / di quel palagio, a
digrossare il marmo, per poi dargli l'ultima mano. tale operazione chiamano, con
de marchi, ii-359: afferrò per ultima difesa un cuscino del letto e con
quando [le cose] sono nell'ultima superficie del mezzo denso, come è l'
una sola volta, e per l'ultima la mia diletta parte del saul.
termine del moto del desiderio e sua ultima quiete. equicola, 8: furono sempre
di questo il boccaccio, della cui ultima prosa non so se può trovarsi cosa
accarezza quel viso come lo carezzò l'ultima volta... quando fu?
la bella e ben dottrinata vostra dissertazione sull'ultima eruzione del vesuvio. de sanctis,
protezione, quasi limosina: e non ultima cagione di quel loro animo servile e
3. figur. estrema dimora, ultima dimora: il sepolcro, il cimitero
appresso per accompagnare l'amico alla sua ultima dimora. pirandello, 5-346: tutto il
cui non piacque la terra / per ultima dimora, j la terra faticosa, /
il fatto a cui conviene la definizione ultima non è il fatto che si presumeva fin
/ ma non in quella dell'ultima spera. leonardo, 7-i-218: perché
di quest'ultima, che si trova largamente rappresentata nella
quei tempi niente di meno che l'ultima guerra, a sentir la eterna propaganda
ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date concordi leggi tra
una parola resta ingoiata ed incorporata nell'ultima dell'antecedente, come in 4 dificio
e i suoi figli piangeranno la sua ultima dipartenza, e la casa sarà nel
: la prima udienza non fu l'ultima: tutt'altro! esse si rinnovarono
dipartirsene son premuti fino ad uscirne l'ultima stilla del più roso danaio che s'abbiano
. beltramelli, i-168: ormai come l'ultima sembianza di giovinezza cadeva, comé ^
padre chiude tutti i suoi ragionamenti nell'ultima dipartita. leopardi, 15-60: di
sostanza; perché si riduce, in ultima analisi, a concepire la storia tutta come
diradato sempre di più: ora, l'ultima volta era stato a natale. borgese
ciascun dito, preso da se solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno
quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol ben dir cattivo
: è ancora da avvertire ne l'ultima parte della bolla, nella riserva- zione
motore diventino tanti puro sangue lanciati sull'ultima dirittura! cassola, 2-263: lo
opera de'nominati valentuomini ella fosse ridotta all'ultima sua perfezione. pallavicino, 1-57:
chiesa, tu verrai a fare l'ultima disaminazióne. la coscienza, xxi-712:
commercio. morante, 2-228: durante quest'ultima, lunga assenza, un mutamento inusitato
sentendosi disarmata dall'affettuosità, aveva, come ultima difesa, inchiodato con quel suo antico
svevo, 3-781: questa fu l'ultima volta in cui vidi ada ancora,
giustiniano in così fatta guisa posto l'ultima mano a dar certa e stabil forma alla
vestia lo suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e quasi discaduto. sassetti,
e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. svevo, 2-467: certo,
stanca richiama a fatica per suo ristoro l'ultima parte della visione, il suo ascendere
eccolo là, il grande filosofo dell'ultima epoca dell'umanità. è diventato una
, 1-44: dischiomando con rabbia l'ultima frasca ostacolante, ne piombavo fuori,
cifre da 1 a io (quest'ultima è però indicata con un semplice o)
far guerra pubblica, e venire all'ultima prova di battaglia: perocché quelle cose
e assottigliandosi, si distendono alla loro ultima espansione, ancorché ombra folta ella sia
senza discontinuare le medesime lusinghe, con ultima sua lettera mi consiglia di rivolgermi a
mali, e finalmente la maggiore ed ultima delle dissonanze ch'è la morte.
col signor ambasciatore, e discorsa meco nell'ultima sua, è molto fondata, ed
disposizione. lastri, i-i-iio: l'ultima mano al buon lavoro la porge la
.. disegno e colore fanno, in ultima analisi, tutt'uno. c.
dio la vostra suprema felicità, l'ultima vostra ed eterna speranza, e sta bene
quella legittima, in modo che quest'ultima venga privata delle sue aspettative successorie (
il ritorno di sampiero avere ad essere l'ultima mina e la disfazione totale di quella
. /... per l'ultima / volta ecco, io vi disfreno,
ecco, io vi disfreno, per l'ultima volta. 3. figur.
si succedevano in modo che fra l'ultima nota dell'uno e la prima nota
disgraziati, onde più s'avvicinavano all'ultima rovina, e più s'accresceva la
3-553: per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse la getterò via subito,
del pozzo / quando dà il fuoco l'ultima scintilla. cassola, 1-29: egli
b. davanzali, ii-344: l'ultima ragione, che parea forte, erano
i futuri dicasteri come un disimpegno ridotto all'ultima sua semplificazione. baldini, 4-29:
l'iniezione. tozzi, iii-259: l'ultima volta che la mia zia venne da
a conoscer meglio in questa vita l'ultima sua operazione. pindemonte, iii-
finché gli fu forza il vedere l'ultima ora del viver suo. segneri,
. e. gadda, 2-62: l'ultima possibile coincidenza fra il vecchio ritratto della
37, disoccupato, dopo chiusa la ultima esposizione, mi si raccomanda perché io
, siete stitico di corpo, l'ultima operazione in milano sia quella di prendere un
famiglia. monti, iii-305: l'ultima vostra carissima essendo stata portata in tempo
dire nell'arme, e si danno l'ultima vernice d'un certo disordine ricercato.
dagli imperiti: donde nasce spesso la mina ultima della città. tasso, i-20:
. galileo, 1-2-143: dopo l'ultima sua... erano passati tre
invisibile disparizione. manfredi, 1-297: l'ultima sua disparizione, e la prima apparizione
decade per successivi cicli, fino all'ultima soverchianza della natura sull'uomo e alla
: cercò di ricordare... l'ultima disperante frase di maria.
. mazzini, i-105: ricordo che l'ultima sensazione ch'io m'ebbi in quella
guerra / far prova ormai de l'ultima fortuna. baretti, 1-1: molto magnanimo
paolo iv, alla disperata, giuoca l'ultima partita con l'impero; e la
l'aspettava a casa. -per ultima disperazione, sino alvultima disperazione; condurre
, indurre, porre, ridurre in ultima, alvultima disperazione: non avendo più
massimo volgar., i-211: ridusse ad ultima disperazione quello serse re, grave al
: li cartaginesi, constretti insino all'ultima disperazione, si dierono al consolo,
riguardo di non condurre il nimico in ultima disperazione; a che ebbe riguardo cesare
che oltraggiandogli come nimici, condurgli all'ultima disperazione. erizzo, 115: ora vedendosi
alcun rimedio, tutto dolente ed in ultima disperazione posto, passò insieme con le
. davanzali, ii-76: non per ultima disperazione, ma chiedente battaglia l'esercito
questa rovina indusse i portoghesi quasi nell'ultima disperazione di tutte le cose.
... / a narrargli verremo (ultima parte / de le nostre fatiche)
). beltramelli, ii-407: l'ultima eco morì nella tua casa, fatta
... vogliendo disponere la mia ultima volontade, dispongo e ordino così de
guerra / far prova ornai de l'ultima fortuna. baretti, 1-7: aristarco
seme suo opera dispositivamente per conseguir l'ultima forma, onde l'uomo ha la
ii-19-281: non ho potuto fare l'ultima perorazione perché tu resti in bologna.
. bembo, 2-47: rimane per ultima loro fatica poi, quando alcuna di
nel reame di napoli esser peggio questa ultima ruina che la prima; ed ècci
. dossi, 2-i-90: donde l'ultima cagione di parecchie sue antipatie contro amici
molti ancora fra i cattolici furono chiamati all'ultima fine. d'azeglio, 1-230:
seggio suo venere sorta / verso l'ultima torre adduce adone. / vien tosto a
passo passo / mi conduce alla oscura ultima meta. mazzini, ii-197: l'umanità
somministra forze soprannaturali a poter resistere all'ultima dissoluzione dell'esistenza.
gastronomiche, perché il mese e mezzo dell'ultima campagna ha lasciato, come puoi credere
che il motto si verificò per l'ultima parte alternativa con questo distico. berni
: avvertisci di non vi mescolare l'ultima distillazione. buonarroti il giovane, 9-274:
. f. giambullari, 97: l'ultima delle sei provincie romane che lungo il
mondo il propio centro, / l'ultima in parte ancor distorce e piega.
loro serie [di pittori] all'ultima epoca, per non distrarre una scuola
verga, i-47: si rividero un'ultima volta alla stazione, al momento della
forteguerri, 26-56: melena d'armodìa ultima figlia, / a cui la madre
2-76: in te m'appare un'ultima corolla / di cenere leggera che non
eterno di dio ha segnato le linee dell'ultima rivoluzione di napoli: la mente umana
) ditrocheo, che, pronunziando l'ultima sillaba sciolta, può essere un trocheo
nelle zanzare) e talora stanno racchiuse nell'ultima spoglia larvale (in questo caso si
tengono consulto, accingendosi ad affrontare l'ultima parte della diuturna fatica estiva. moravia
lucrezia, parlavano d'abiti a quest'ultima, per divagarla, quantunque ella non desse
fisso in questo problema non intese l'ultima dimanda del giudice, e ciò produsse
, che portano sulla penultima e sull'ultima l'accento, fanno continua diversità di
, per lo medesimo divertimento della n ultima, che vi si fa. segneri,
e non v'è stata pioggia dell'ultima stagione. mazzini, ii-569: dite
buzzati, 4-443: ebbe tronck un'ultima riscossa. e con divincolamento furioso riuscì
la quale con la nobilitade de la potenza ultima, cioè ragione, partecipa de la
scritto a bragaldi prima di ricevere l'ultima vostra..., non sono più
xii libri distinta. così era divisata all'ultima carta del libro. vasari, iii-614
irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda. idem, 8-60: gli figura
efèsto divorante, sia la notte / ultima. govoni, 1151: alla mia divorante
doni, i- 143: l'ultima razza sono i divoratori dell'altrui sustanze.
città, ascoltando masini forse per l'ultima volta... la sua dizione,
. baldini, 3-87: dando un'ultima occhiata ai manifesti prima di rincasare veniva
: invano ei chiede / ove l'ultima tua dogai signora / dorma il sonno dei
paralleli all'andamento delle spire (l'ultima delle quali è molto ampia).
gran forza di ercole, quel- l'ultima gagliardia dell'ingegno umano, che altrui acquista
. m. cecchi, 1-2-17: l'ultima / cosa che ha dato la man
s'armò dell'olio sacro per l'ultima battaglia, e parlando dolcemente con cristo
, e poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. boccaccio, dee
, fammene un'altra, la quale l'ultima sia a me di tutte quelle che
tra i primi / tu giunta per ultima. doma, / costringi, e
. govoni, 2-115: dopo l'ultima guerra era scoppiata / l'insurrezione armata
per il noto viale / al convegno dell'ultima tristezza. c. e. gadda
e podestadi. nella minore, terza ed ultima gerarchia, sono virtudi, arcangioli e
della orazione dominica dicono queste anime questa ultima preghiera, cioè - « ma libera
due ore di mattino a cancellare l'ultima traccia della neve. -ant.
t'acqueta ornai. dispera / l'ultima volta. al gener nostro il fato
.. la promessa fattami a l'ultima partita, e cioè la possessione di
che sia, che gli darà l'ultima doratura. manzini, 12-13: stupenda;
paradiso, 284: quando sonerà l'ultima tromba e chiamerà li morti, sarà fatta
quel cioccolattiere che m'ha provvisto quell'ultima cioccolata, le dosi delle droghe, e
ordine di date: -e questa è l'ultima, giunta stamane. montale,
che m'avete mascherato in questa vostra ultima lettera, non è punto fatta a
: -tu se'sì presso a l'ultima salute / -cominciò beatrice -che tu dei /
casti, ii-6-47: ciascun temendo l'ultima ruina, / crede che nulla ormai resister
maria maddalena in prossimità del castello un'ultima allegoria d'un angelo calpestatore di draghi
forma cantabile e musicabile, ha come ultima espressione il dramma in musica, dove
, 5-187: si sposava per tentare un'ultima cura per salvare i suoi nervi pericolanti
quel cioccolattiere che m'ha provvisto quell'ultima cioccolata, le dosi delle droghe, e
, la possibilità del bianco (dopo l'ultima mossa del nero) di dare scacco
torini, 273: la terza e ultima distinzione parlerà della dubitanza del nostro futuro
, e cinque l'eccezioni dietro l'ultima dubitanza.
terzo promotore della ipotesi copernicana, quest'ultima va [galileo] difendendo come più verisimile
1-69: com'uom che la sua vita ultima spende / tra i letti e le
là dura. simintendi, 1-10: l'ultima etade ee di duro ferro, e
rivedere alceste, / ma per l'ultima volta. alfieri, 8-166: pur
all'imitazione. come avevo echeggiato l'ultima riga del biglietto di giacomino, così copiai
per avere solo 3-4 proglottidi, l'ultima delle quali è matura, ovale-allungata e
d'una nuova stazione di piacere: l'ultima parola della moda, le spiagge della
che una parola simile può perdere l'ultima lunga, se è in vocale,
di pronunzia. carducci, ii-7-313: nell'ultima tua versione da heine v'ha 506
dimostrato che una lingua sia giunta all'ultima sua perfezione, ella è un'ingiusta
. baldini, i-224: fra l'ultima isola e la riva sinistra del piave
; est et ferrigineus. nascitur in ultima aegypti, babylonia et hispania ». cfr
dopo il pater di cui riprende l'ultima invocazione. ceracchini, 1-1-208: bacerà
del fóro e al travaglio di dar l'ultima mano all'opera, si aggiunse di
cioè avanti ch'egli avesse preso l'ultima pillola che avrebbe prodotto senz'altro la
, e mi stupiva del vostro silenzio sull'ultima mia. rajberti, 2-243: il
pastoso miele. baldini, 4-192: l'ultima a empirsi è la tribuna destinata al
imparata la dottrina di saper fino all'ultima vecchiaia trattener gli uomini di parole,
e con le loro vane speranze ridurli all'ultima mendicità. -empire una lacuna:
mungere, smungere, spremere fino all'ultima stilla; svuotare di ogni umore,
permesso alla moglie di non intervenire all'ultima festa del carnevale,... bisognava
b. croce, i-2-288: l'ultima grande epoca di questa lotta è quella
]: il botta storico, fattosi nell'ultima opera storiografo, dà ora nell'encomiografo
, quell'imprevisto che è la grazia ultima dell'apologo. -indovinello grafico o figurato
ricevuto le due vostre, e quest'ultima dei due corrente mi ha molto agitato
conc., i-262: avanti la nostra ultima guerra e secondo l'ultima enumerazione of&ziale
la nostra ultima guerra e secondo l'ultima enumerazione of&ziale... eravamo 10.
dalla pubblica autorità o resa a quest'ultima da un suddito. pallavicino
: finalmente dice, epilogando, quella ultima bella et efficace parola in confirmazione di
sm. (plur. -ghi). ultima parte di uno scritto, di un
vostra cantica. 2. retor. ultima parte del discorso; perorazione. speroni
uditore perturbato. e la quarta e ultima è di ricordare le cose dette. spalletti
la sostanza cellulare, senza penetrare quest'ultima, come avviene nell'anasarca.
poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia. in questo per via di
un farabutto, non voglio commettere l'ultima furfanteria di fargli un epitaffio. io
e i travagli della azione. l'ultima la dimandano catastrofe, la quale ci
mondo. tesauro, 2-15: l'ultima è così nana e rattoppata, che
, giambiche le due prime, l'ultima costituita da un epitrito primo o da un
landolfi, 7-215: la nostra meta ultima doveva essere il paese stesso di campello
dove era balzato in avanti durante l'ultima battaglia. -ricco di prati, di
rispetto. fogaizaro, 7-247: proprio nell'ultima riunione egli ha dimostrato che scismi ed
, ed il monello avrebbe finito l'ultima asta dell'm in qualche grafito non terminato
paga. pirandello, 6-529: dall'ultima sua evasione dall'ergastolo son passati,
avvenimenti era distribuita nelle quattro monarchie, ultima quella di roma, non solo nell'
(onde non lasciò poi mai nell'ultima sede lo spondeo), e solo di
le valli. pulci, 14-72: l'ultima parte toccava alla terra; / quivi
e tuguri: era codesta / l'ultima stanza de'mortali. leopardi, 22-14:
scuola estetica crociana si risolve, in ultima analisi, in un gran caso di
brumai novara / e a'tristi errori meta ultima oporto. bocchelli, 10-44:
pallida giovine ancora / sopra dell'erta ultima presso la casa antica. -gibbosità
botta, 4-1138: in questa ultima città delle calabrie... non
bella e ben dottrinata vostra dissertazione sull'ultima eruzione del vesuvio. colletta, i-136
vuoto; ché ho bevuto avidamente l'ultima goccia d'acqua. manzini, 12-16:
immersione di tutto il corpo facilita l'ultima distribuzione e l'esalamento delle digerite materie
noi, questa dovea essere * l'ultima guerra 'fatta con tutt'i mezzi,
dattilo ha la penultima sede e l'ultima lo spondeo; ed a questa similitudine sono
grandissima sollecitudine alle restanti cose, sino all'ultima dichiarazione della sentenza. monti, iv-60
core, non sì presto finì la ultima litera de erasto, che exanimata in terra
/ cui non piacque la terra / per ultima dimora, / la terra faticosa,
alta gerarchia ecclesiastica e civile, e dell'ultima feccia del popolaccio al di qua del
de'pori, derivato dagli escrementi dell'ultima cozione. 2. figur.
argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità.
, colle mani contro rintonaco, l'ultima sensazione; e nell'occhio le mire e
nobili, ciò è nella prima e nell'ultima delle sette, possono i forestieri così
quanti schemi e ludibri, esibilaste quell'ultima invenzione che salvava la capra e i cavoli
desiderata, come quella che contiene l'ultima perfezione della navigazione, mi ha dato
delle esibizioni amorose che mi fai nell'ultima tua; né mai s'estinguerà nel
mai s'estinguerà nel mio cuore quest'ultima dimostrazione d'affetto per parte tua.
dalla casa patema, e ridotto all'ultima mendicità. pascoli, i-530: era medico
che in molti mesi si estenuò all'ultima esinanizione? 2. umiliazione,
e quinta lancetta, sottilissime: l'ultima addirittura filiforme, che demarrava in velocità
sottile, una chiarezza / indefinita, un'ultima allegrezza / di luce, poi l'
piume, / sento rompere il fil l'ultima parca. lorenzo de'medici, ii-8
le prove delle 'annotazioni'che formano l'ultima parte del volume, desidererei di averle
sanctis, i-127: il suicidio fu l'ultima virtù degli antichi. nel pieno disfacimento
personali. pavese, 8-15: un'ultima difesa contro la smania di tentativi violenti
, né altrove praticando, / quest'ultima e final vece or non cenino!
-accento finale: quello che cade sull'ultima sillaba di una parola.
. finale2, sm. l'ultima parte di uno spettacolo (drammatico,
una composizione o esecuzione musicale; l'ultima parte di un concerto.
* finale '(cioè per la gara ultima, decisiva). = deriv.
per lo più nella ripetizione variata dell'ultima parte del ritornello. = dimin.
, ii-67: tentavano di trovare un'ultima soluzione, nella conciliazione di vari princìpi
si arresta cessando di esistere; parte ultima e conclusiva, cessazione, estinzione,
ai movimenti periodici degli astri; parte ultima (di un giorno, di un mese
un periodo di tempo, indica l'ultima parte di questo. sbarbaro,
. leopardi, ii-115: vedi l'ultima pagina delle annotazioni degli editori a essi
6. morte. -estrema, ultima fine: esito estremo della vita.
in cui si vorrebbe dire la verità ultima. 7. per estens.
siena, 887: or tòlle l'ultima circustanzia, e sarà fine: dove si
le collisioni e l'intreccio e l'ultima fine a cui mena. -lieto
insidiata dal capufficio. -come indicazione sull'ultima pagina di un libro o sull'ultimo
, innanzi che tu gli dia la ultima sua fine io vorrei che per amore mio
in su la punta / onde l'ultima pietra si scoscende. petrarca, 14-13:
, alla fine delle fini: in ultima analisi, in definitiva, finalmente (
la vertù e finezza del buon cavaliero ultima esperiencia vedere. ariosto, 31-2:
le cose senza finimenti. -l'ultima mano che si dà a un prodotto
in oro ed argento. 3. ultima portata (nei pasti, nei conviti;
perfezione,... dare l'ultima mano. usano i pittori questo termine
entrar in quest'affanni? -trascorrere l'ultima parte di un periodo di tempo.
casa. palazzeschi, 3-124: era l'ultima decina dell'ottocento, finiva il secolo
.., ma sì poco venne l'ultima dopo la prima che a gran pena
l'ora vicina. 3. ultima parte di un periodo di tempo.
vestia lo suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e quasi discaduto. sopra d'
2. compimento, perfezionamento; ultima mano, rifinitura-. -opere,
finire un'opera... 'l'ultima finitura ', non solo d'opera
a guido, lo vuotò lentamente fino all'ultima goccia. ojetti, i-127: nessun
, ii-65: chiaro appare come l'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione