ella dice o fa mi tocca l'ugola: / ogni suo atto, ogni suo
han costor pronte tra la lingua e l'ugola. = deverb. da agguindolare
/ con di quel balsamo / toccava l'ugola / a la maru- gola. beltramelli
armoniosa con cui si assicurava la sua ugola. pavese, i-403: ora che il
, la scesa mi fa cader l'ugola. parini, xix-7: rapido il
sf. medie. ant. infiammazione dell'ugola. = voce dotta, fr.
cionite, dal gr. xlcov-ovo? 'ugola '. ciònno » agg.
cionotomìa, sf. medie. recisione dell'ugola. = voce dotta, comp
. dal gr. xlo>v-ovo <; 'ugola * e dal tema di xép,
. medie. strumento per recidere l'ugola. = voce dotta, dal
lingua, schioccanti nel palato e nell'ugola. pavese, 24: al di là
e, ritta sulla coda, l'ugola aperta, dardeggiando la lingua fine e
la spada in bocca traila lingua e l'ugola, talmente che subito gli enfiò l'
pria potea versarsi / giù per l'ugola, e votarsi. = voce
sdrucciola al core, / o come l'ugola e baciami, e mor- demi!
spada in bocca traila lingua e l'ugola, talmente che subito gli enfiò l'
. redi, 16-ii-108: quindi dall'ugola giù per l'esofago / fiaschetta sdrucciola
, delle gengive, della gola e dell'ugola. 2. sciacquo della cavità orale
tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato. g
, di che era capace la propria ugola, restando gli ascoltatori giudici della consistenza
4 lingua 'e oxoccpuxf) 4 ugola '. glossotomìa, sf. chirurg
citolini, 261: appresso è l'ugola e 'l suo infiammarsi e cascare,
638: [l'usignuolo] versa dall'ugola incantata / quel fresco fiume d'armonia
suo talor ulcerarsi, e appresso è l'ugola e 'l suo infiammarsi e cascare.
tanti nell'orecchio, e tanti / con ugola d'acciar versi m'intrude, /
altezza 'e oracpux ^) * ugola '. ipsistari, sm.
di fuoco appuntita. -ant. ugola. garzoni, 1-303: una certa
'e da volgari la lenguetta o l'ugola. -cartilagine dello stomaco.
balsamo [il tabacco] / toccava l'ugola / a la marugola / e
quando di voi discorre, / soavemente l'ugola mi tocca. monti, i-351:
merce scadente, ed ha valore nell'ugola e nella nota. -in partic.
. marinetti, 2-iii-31: mi rinfranco l'ugola in una mescita di vini passiti i
senza sollevare un poco collo specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. tarchetti
: è stata ancora formata [l'ugola] perché moduli la voce nel romper del
sdrucciola al core, / o come l'ugola e baciami e morderai! ghislanzoni,
per far fresco, mi tocca l'ugola. chiari, 2-i-121: il solo moto
lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall'ugola ch'è quasi la madre delle vocali
4-44: lo afferra, ove l'ugola / suol cader, onde flebilmente mugola.
tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato;
la sua straordinaria opulenza e abilità di ugola. 8. potenza e generosità
cibo diciamo: 'non gli ha toccato l'ugola '... e proverbialmente:
senza sollevare un poco collo specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. foscolo
anat. muscolo palatostafilino: muscolo dell'ugola. tramater [s. v
formando un angolo, vanno ad inserirsi nell'ugola. = comp. da palatale
d'una squisitezza, da perderci l'ugola appresso. pascoli, 410: la
: oh! come mi tocca l'ugola il sentire le lor signorie toccar questi
46: e1 giovamento di essa [ugola] è che ritenga ne la bocca
palato molle, sia all'altezza dell'ugola sia nella faringe o nella laringe
di una parte qualunque come sarebbe l'ugola, la vagina, l'intestino retto,
morboso di certi organi, come dell'ugola, ecc. e particolare dell'uscita
tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato; un'
nella anatomia è il muscolo interno dell'ugola... egli nasce carnoso presso lo
apofisi terigoidea dell'osso sfenoide ed all'ugola. dizionario dei termini di medicina,
gr. < rzayu \ r \ 'ugola '. pterigòti, sm. plur
adviene che quegli che hanno taglato la ugola sono assai catarrosi: e però li auctori
di catarro che casca in su l'ugola all'uomo e gl'impedisce il parlare.
potentilla] con alume, ristaura l'ugola cascata. -che dio gli restauri!
46: in fine del palato vedrai la ugola che pende ad modo de un granello
marinetti, 2-iii-31: mi rinfranco l'ugola in una mescita di vini passiti i
polmoni..., sforzando l'ugola di ferro ai gridi più tonanti e più
difficoltà d'inghiottire talvolta e con rilassamento dell'ugola. filangieri, i-131: il massimo
46: ei giovamento di essa [ugola] è che ritenga ne la bocca per
la sua straordinaria opulenza e abilità di ugola. 3. figur. fruscio
un frascato al fresco, / l'ugola col palato si ristori / che la
v.]: 'salpingostafìlino': muscolo dell'ugola, che serve ad alzarla ed a
urlar di modo ch'ella ne perde l'ugola come quel meschinello da balugola de 'l
sbavigliando aperta l'ugola, / or per leccarlo appoggiavi la
la sua straordinaria opulenza e abilità di ugola. -espressione musicale grottesca, espressa
caro, 12-i-7: credo avervi toccata l'ugola a dirvi questo segreto. e forse
con passaggio di -va -g-sul modello di ugola. ségola, v. segale
: cioè che cominciano a sonar entro all'ugola e finiscon tra gli strumenti, e
bonavilla, 1-v-48: 'sfenopalatino': muscolo dell'ugola, appartenente all'osso sfenoide ed al
sfenopalatino', termine degli anatomici: muscolo dell'ugola, appartenente all'osso sfenoide ed al
del sistema monoclino. tino o dell'ugola in relazione con lo sfenoide, =
del velo pendolo palatino, o dall'ugola, che ha relazione all'osso sfenoide
muscolo del velo pendolo palatino e dell'ugola che ha relazione all'osso sfenoide,
. ha relazione all'osso sfenoide ed all'ugola. tramater [s. v.]
sfenoide, alla tromba eustachiana ed all'ugola. = comp. da sfeno [
con l'osso sfenoide e con l'ugola. tramater [s. v
rapporta con l'osso sfenoide ed con l'ugola. = comp. da sfeno [
, sgargarizzata, risolve le posteme dell'ugola. sgargarizzo, sm. ant
lo 'a'e minor sollevamento de l'ugola e minor abbassamento de la radice de
parte carnosa, da la quale pende l'ugola, si ritira a lo insù verso
insù verso il palato, seco ritirando l'ugola che soprastà al gorgozzule, e si
costor pronte tra la lingua e l'ugola, / ciurmando, infinocchiando e dando
senza sollevare un poco collo specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. monti
di becco, a staffilarla con schianti d'ugola fino a non poterne più, poveretto
gli anatomici un muscolo che appartiene all'ugola. = deriv. dal gr
stàfile, sf. ant. ugola. stafilococcìa, sf. medie. processo
si riferisce al palato molle e all'ugola. bonavilla, 1-v-93: 'stafilino':
d'alcuni muscoli che han relazione coll'ugola. tramater [s. v.]
]: 'stafilino': che appartiene all'ugola, e dicesi propriamente di un muscolo.
dicesi di tutto ciò che appartiene all'ugola. = voce dotta, deriv.
dalla forma delle loro antenne figuranti l'ugola. lessona, 1398: in zoologia stafilino
medie. flogosi del palato molle e dell'ugola. = voce dotta,
. strumento usato per la cauterizzazione dell'ugola. lessona, 1399: 'stafilocaustico':
strumento adoperato altre volte per cauterizzare l'ugola. = voce dotta, comp.
(plur. -chi). tumore dell'ugola. = voce dotta, comp.
chirurg. intervento di chirurgia plastica sull'ugola o sul palato molle. la stampa
della camera. giusti, 4-i-176: dell'ugola zi rozzi e inadeguati all'argomento.
d'una squisitezza, da perderci l'ugola appresso. tarchetti, 6-i-314: « non
^ quei fegateìletti caldi m'hanno tocco l'ugola! - tagliaronsi di maggio.
letto giacciomi: / ho gonfia l'ugola, / gonfie ho le gemine / tonsille
tromba colossale, verniciata di rosa come un'ugola. n. ginzburg, i-360:
di parole le andava e veniva dall'ugola alla lingua. 11. locuz
la bocca, / la lingua fino all'ugola tagliare, / e andar col
, e fanne targarismo: disenfia l'ugola. fasciculo di medicina volgar., 46
in ne del palato vedrai la ugola che pende ad modo de un granello
suo talor ulcerarsi, e appresso è l'ugola. l. salviati, 1-1-178:
lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall'ugola, ch'è quasi la madre delle vocali
entro un frascato al fresco, / l'ugola col palato di ristori / che la
difficoltà d'inghiottire talvolta e con rilassamento dell'ugola, gonfiezza delle tonsille, e del
letto giacciomi: / ho gonfia l'ugola, gonfie ho le gemine / tonsille
bocca, / la lingua fino all'ugola tagliare. de amicis, i-268: il
tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato. bacchelli
e due dita d'acqua a rinfrescar l'ugola. 2. con meton.
... / che, sebbene senz'ugola è rimaso, / attorno va recitator
fai ti sciupa, come la voluttà l'ugola del cantante. pratolini, 8-253:
testasi di cui li aveva beneficati l'ugola della bellincioni, grondavano sudore.
. -nelle espressioni far cadere l'ugola, ugola cascata, ecc.,
-nelle espressioni far cadere l'ugola, ugola cascata, ecc., per alludere
fioca, la scesa mi fa cader l'ugola. -il noce suol far trista ombra
potentina] con alume, ristaura l'ugola cascata. tassoni, 1-49: restò
e del tanto gridar gli cadde l'ugola. -che ti caschi l'ugola
ugola. -che ti caschi l'ugola!; che ti avesse a cascare l'
!; che ti avesse a cascare l'ugola):. imprecazione e malaugurio contro
ché non vi avesse a cascar l'ugola, miserelli a voi. 3
voi. 3. anat. ugola del verme o del cervelletto: la parte
. locuz. - bagnare, rinfrescare l'ugola: bere (per lo più vino
mi fate venir l'acqua in sull'ugola. -toccare l'ugola: soddisfare il
in sull'ugola. -toccare l'ugola: soddisfare il palato; riuscire gradito
] tocco bene a tuo modo l'ugola? grazzini, 4-258: quei fegatelletti caldi
quei fegatelletti caldi m'hanno tocco l'ugola. baruffaldi, 164: 'toccar l'ugola'
; onde non m'ha tocco l'ugola dicesi da quello che di qualche cibo non
ed il buon chianti sol mi tocca l'ugola. -placare la fame o la
a zinzini / non toccava lor l'ugola, e non era / altro che uno
giulio di formaggio / non gli toccaron l'ugola, e s'inghiotte / due par
me ne sento più neanche toccar l'ugola! -suscitare nell'interlocutore vivo desiderio
, v-86: voi m'avete toccato l'ugola: deh, se ne sapete più
, 12-i-7: credo avervi toccata l'ugola a dirvi questo segreto. algarotti, 1-x-230
, 1-x-230: mi avete toccato l'ugola, caro il mio sig. giampietro,
sul passo di dante mi ha toccato l'ugola. tanto mi parve dotto e di
gola. ùgolo, sm. ugola; gola. redi, 16-ii-108
. = forma masch. di ugola. ugonotteggiante, agg. stor
= deriv. da ugula, per ugola, col suff. dei pari pass.
), sf. ant. gola, ugola. erbolario volgare, 1-118:
ullule. = alter, di ugola, per sovrapposizione (nel signif. n
uva2, sf. anat. ant. ugola. dalla croce, v-15:
ùvea2, sf. ant. gola, ugola. fr. colonna, 3-11
tratto dal lat tardo uvula (v. ugola), con diverso suff. uveale
), sf. anat. disus. ugola. libro della cura delle malattie
relativo, che è proprio dell'ugola (uno stato patologico). tramater
fonet. che viene articolato a livello dell'ugola (una consonante). - anche
uvulite, sf. medie. infiammazione dell'ugola. = deriv. da uvula.
oltre il velo palatino, anche l'ugola medesima. calzabigi, 169: decretò
i cantanti urlasser tanto / e l'ugola sforzassero in maniera / che il velo
capo, essendo raso, tira l'ugola. m. savonarola, 28: se
638: versa [l'usignuolo] dall'ugola incantata / quel fresco fiume d'armonia
un zinzino di vernaccia per annaffiar l'ugola. collodi, 153: oh, se
a zinzini / non toccava lor l'ugola e non era / altro che uno accendere
quel giugno. = denom. da ugola. ukiyoe / uki'j.