246: non ti dolere se non m'udrai perorare per la nostra indipendenza per la
/ delle accese pupille, e un tuono udrai / d'amara lingua e subita tempesta
la tua destra, del convulso piede / udrai lo scalpitar breve e frequente, /
vecchio canto. e non l'udrai, mio bene! / e sembra fatto
giovanile / suo ardir tu stimi; e udrai repente allora / la reggia intorno risuonar
quelli che orano. foscolo, iv-403: udrai forse un cuculo il quale parea che
busto ei sta, trema; lo udrai / libertade gridare, armi, vendetta.
come tu sarai giunto presso la vetta, udrai forse un cuculo il quale parea che
/ con intonatori / e qui trovatori / udrai concordare. savonarola, iii-207: tiene
dell'accese pupille, e un tuono udrai / d'amara lingua, e subita tempesta
tu sarai giunto presso la vetta, udrai forse un cuculo il quale parea che
/ con intonatori / e qui trovatori / udrai concordare. a. pucci,
tu sarai giunto presso la vetta, udrai forse un cuculo il quale parea che
scomodo. arici, i-38: molte udrai querele e lagrime / dal marin dio
1-129: padre inuman, re sanguinario, udrai, / le voci estreme disperate udrai
udrai, / le voci estreme disperate udrai / di un forsennato figlio. collodi
tumidetto invan dotata / dalla natura, udrai con duri orecchi / sue frequenti querele
senti- rannosi fischiare gli orecchi, gli udrai dire, conviene che sia ora chi
: padre inuman, re sanguinario, udrai, / le voci estreme disperate udrai /
udrai, / le voci estreme disperate udrai / di un forsennato figlio. foscolo
giorno, i-521: del convulso piede / udrai lo scalpitar breve e frequente. beccaria
i violini gemevano. pascoli, 580: udrai dopo un chiaro tintinno, / salire
] io non ricevessi, giuraddio non udrai mai più nulla di me. 2
botteghe e nelle case occulte, e udrai tante grida e tanti guai che sono
e criminali. leopardi, i-125: udrai dire sovente che per esser compatito o
. parini, giorno, ii-1007: udrai da quelli, / che ciascun de'mortali
gl'infrascritti patti, che contare / udrai, leggendo, ove la penna fregia.
or nuovamente appari? / tosto l'udrai; ma prima / clori m'insegna
. parini, giorno, ii-1007: udrai da quelli [enciclopedisti] / che
con intonatori / e qui trovatori / udrai concordare. buti, 2-47:
detto invan dotata / dalla natura, udrai con duri orecchi / sue frequenti querele
mastro / di lusinghe al palato, udrai fra poco / sonar le lodi tue dall'
negletto ricamo / lenta la mano, udrai / così parlarti. e. cecchi,
. tommaseo, 11-219: madre misera, udrai quell'afflitto / « donna » ancor
, battimani. alfieri, 12-11: udrai di palme / lieto plaudenti un gran
mani giunte, / ma non la udrai tu, piccola, venire. / tornerà
pochissimo. lalli, 4-6: né udrai di madre il dolce nome e bello,
di rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami.
bresciani, 6-ix-244: di questi eccessi n'udrai a sacca. deledda, v-58:
scusso. guerrazzi, i-309: tu lo udrai [il popolano] ricordare a tutto
assai. s. maffei, 33: udrai sovente risonar gli editti / e raddoppiar
largamente. ferrerò, 2-24: li udrai, maria? rivolgerai le sante / luciai
vento). arici, i-317: udrai / per quelle inviolate ombre la morta
dal mio bacolo / i noti canti udrai, le care foglie / or sterpendo del
tu temperando il mio fervor, m'udrai / accomodare ai voti tuoi languidi i
: narrare a parte a parte / ti udrai l'atroce caso, e brilleratti /
finlandico mar mesce la neva, / udrai ch'ella con temi i geni tutti
fin serrarsi. parini, 358: udrai gemer la prima / volta le antenne;
confuso al fischio del vapor d'intorno / udrai levarsi insolito un fracasso, /