174: e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira
119: tutto era melodia quello che udivi, / tutto quel che vedevi era
pascoli, 425: italia! italia! udivi tu gridare / di su le prue
, ii-126: o tu non mi udivi, o tu apprezzavi poco le mie ammonizioni
ultima canna d'un organo, l'udivi di lontano, prima di vederlo. era
173: e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira
con la bocca. intelligenza, 295: udivi suon di molto dolci danze / in
sognavi ch'era di natale; / udivi i suoni d'una cennamella.
ultima canna d'un organo, l'udivi di lontano, prima di vederlo. era
: quando fu la rotta di pavia, udivi dire, al re di francia bisognamo
bandello, ii-1153: nei passati tempi spesso udivi, / favoso mencio, la divina
, 174: tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira
davanzali, 98-4: madonna, io non udivi dicer mai / che la merzé fallisse
174: e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira
/ grossa la lingua e forse non udivi. di giacomo, 1 * 555:
maniere. forteguerri, 7-96: se l'udivi parlare, era un incanto. s
bacchetti, i-ii- 211: li udivi campane a doppio; mortaretti sparare a
volando questo mar crudele: / ne udivi frusciare le vele. linati, xii-140:
175: tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira
blande malie della sera, / mi udivi, fanciulla, narrarti un arcano / di
e spesso i gravi miei dogliosi lai / udivi. -intr. bussare.
carri al grand'ilio intorno, / udivi in roncisvalle del franco onando il corno
continuo suon. pascoli, 848: udivi... / schioccar le vele
bianche, le sàrtie / ronzar ne udivi lucide. d'annunzio, iv-2-65:
grembo all'immortal foresta / dall'alto udivi tempestar la scure, / e, rintonando
ma sbadatamente o con poca attenzione l'udivi. foscolo, vti-281: l'araldo avea
128: se pur forse non udivi, io feci / perché vedessi almen,
sfera, / tutto era melodia quello che udivi, / tutto quel che vedevi era
numero. ntelligenza, 295: udivi suon di molto dolzi danze, / in
bandello, ii-1153: nei passati tempi spesso udivi, / favoso mencio, la divina
all'immor- tal foresta / dall'alto udivi tempestar la scure, / e rintonando
eccellente. intelligenza, 295: udivi suon di molto dolzi danze, /.
gioco interrotto, / la sirena che udivi da ragazzo / tra due ore di scuola