. alfieri, 20: d'udirti parmi in sospirosi accenti / chiamarmi a
varchi, 16-130: e'mi pare d'udirti dire, ch'io... getto
aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. idem, purg., 7-91:
, inf., 26-50: per udirti / son io più certo; ma già
al mondo, si rallegri oggi di udirti cantare. castiglione, 90: spesso
aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. idem, purg., 13-139:
così il dischiudi anco alla figlia: udirti, / e non ti aprire anch'ella
sospeso il respiro, più dolce / che udirti consumarmi / nel sole moribondo / l'
un dovresti / da quell'orgoglio insultatore udirti / acerbamente rampognar. foscolo, iv-
al mio, / che di solo udirti ho sete. -intr.
par tanto stranio / che mi sconforto udirti, o car filenio, / e
io delibero d'armarmi di pazienza e udirti. della porta, 8-27: ancor dormendo
: dovresti / da quell'orgoglio insultatore udirti / acerbamente rampognar. cantù, 474
m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. petrarca, 89-3: fuggendo la
tu vedi mia voglia, / e per udirti fosto non la dico. ugurgieri,
dato al mondo si rallegri oggi di udirti cantare. g. rucellai, 9-70:
», rispuos'io, « per udirti / son io più certo ». idem
: io molto godo... in udirti parlare così sensatamente intorno a queste rare
averti dato al mondo si rallegri oggi di udirti cantare. straparola, i-137: la
. ghislanzoni, 2-95: nessun potrebbe udirti.. / il rumor della festa è
. ghislanzoni, 2-95: nessun potrebbe udirti.. / il rumor della festa
m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. fiamma, 1-312: notate,
-assol. groto, 7-20: l'udirti e 'l non poterti udire / con varia
la sua corona / tesserà senza pur udirti. / arderà boschi di mirti / per
ungaretti, ii-106: vorrei di nuovo udirti dire [o signore] / che in