canterò d'amor soavemente; / molle udirete il flauticello mio / l'aure agitare
che ciò sia vero, alla tornata n'udirete l'assempro... il nostro
azione. angiolieri, 23-4: or udirete po'com'i'm'assetto: /
di dio, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di
basì'. moneti, no: e se udirete mai ch'io sia basito, /
di dio, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui.
., 6-10 (131): quando udirete sonare le campanelle, verrete qui.
occasione per fare il ragionamento che voi udirete. caro, 12-i-217: imaginatevi che
, solamente che sia gagliardo; e udirete... risentirsi e rispondervi in
lasciar cheta un pocolin marfisa. / or udirete le imprese famose / di filinoro.
canti carnascialeschi, 1-359: voi udirete questi cicaloni / d'ogni cosa dir
: da più d'un fra essi udirete diffinitivamente rispondervi, che quanto si è
il tempo molto atto non sia; udirete nondimeno del luogo e del modo,
, solamente che sia gagliardo; e udirete quel che notò il keplero, risentirsi
f. doni, 3-6: voi udirete una cosa mirabile, perché costui contrafa
il tempo molto atto non sia; udirete nondimeno del luogo e del modo,
. moneti, no: e se udirete mai ch'io sia basito, / ditemi
snidare. segneri, iv-85: udirete... che lo scorpione empia le
da sonar suono d'allegrezza, e voi udirete il suon delle trombe, sciami tutto
di vituperosa morte disviluppò, come voi udirete. folengo, ii-221: vederete / non
animo alcuna durezza vi rechino, ma udirete i pietosi avvenimenti deu'innamorato fiorio e
persone degnissime di fede, e'quali udirete testificare che non una volta, né
i vanti e i falli lor tutti udirete / da chi non è piacevol né piattello
feritori. sacchetti, vi-109: or udirete come francamente / si porterà nell'arme
pronte / di buon cavai, come udirete appresso, / perché nato non sia
figliétta. anonimo, ix-947: or udirete i lor fieri accidenti. / l'
stiantare, / nel filar sempre dolersi udirete. garzoni, 1-903: de'tiratori da
canterò d'amor soavemente; / molle udirete il flauticèllo mio / l'aure agitare armoniosamente
forbice, colla risposta che voi trappoco udirete che io gli darò. de roberto,
denti. de sanctis, 11-139: voi udirete ancora battere i denti in nota di
., viii-26: nell'ora nella quale udirete il suono della tromba e della pifara
costoro sfacciataggine e brutta ghiottomia, come udirete il tutto, meglio sarete chiari.
. berni, 1-1 (i-i): udirete l'opre alte e lodate, /
bugie. idem, i-243: immantinente ne udirete dai circostanti una infilatura di sei o
che poi deluso / restò (come udirete) ricciardetto, / che ingenuo essendo,
isaac volgar., 21: coll'udire udirete e non intenderete, e vedendo vedrete
di tutte pianete, / qua 'nnanzi l'udirete. g. villani, 5-4
città di fiesole, siccome per innanzi udirete. cesari, ii-533: descrizione accurata
il conte, / cambiar voi l'udirete i rimproveri e tonte. mazzini,
g. gozzi, i-4-198: voi udirete il nome mio celebrato in tutti i
; sguattero. fagiuoli, v-159: udirete cantare e savi e matti, / giovani
cortigiana tedesca, la quale, come udirete, ha presa la lingua tanto bene
rappresentazione dell'ortolano elimosiniere, xxxiv515: udirete di santa lucia / la qual paseasmo fece
vi calmino quelle ragioni che da lui udirete portarvisi; ma poi risorgerà la marea
rappresentazione dell'ortolano elimosiniere, xxxiv-515: udirete di santa lucia / la qual pascasio
matti fanno. fagiuoli, v-159: udirete cantare e savi e matti, / giovani
. e manco vi dorrete quando voi udirete che la mercanzia sarà incettata a comune
la donzella si difese / voi l'udirete nell'altro cantare / e della storia
/ con le moleste che voi sì udirete. s. agostino volgar., 1-5-232
6-268: sbarrate il chiuso cuore, che udirete gli stridi e sospiri che un nuovo
al vivo. citolini, 546: udirete le trombe de gli angeli chiamar su i
casalicchio, 550: se poi l'udirete [un oratore] mostrare certe ch'
piangere in modo che fin qui ne udirete le strida. tasso, 11-ii-6: pur
fattezze pronte / di buon cavai, come udirete appresso, / perché nato non sia
parati, che ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara
». serdini, 1-91: voi udirete la mia aspra guerra / di questo traditor
... ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara
peggio fanno, / sempre dir peggio udirete. -in modo più umiliante;
nuova, 32-6 (136): voi udirete lor [i sospiri] chiamar sovente
tutte pianete, / qua 'nanzi l'udirete. giamboni, 8-i-39: saturno e
o da presso che sia; e così udirete il piccolo come il grande. esopo
se per avventura / la medicina ch'udirete a 1 ultimo / vi paresse non cosa
(i-iv-566): dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di
). pellipari, 3: non udirete qui cose profane, / non disoneste,
di dio fé quei progressi ch'ora udirete? guarini, 1-37: piaccia a
espor sì scaltro e dotto, / udirete 1 promotori, / udirete i lodatori /
dotto, / udirete 1 promotori, / udirete i lodatori / del passeggio e del
pia- nete, / qua 'nanzi l'udirete. annotazioni sopra il decameron, vi
moglie in sala sanza letto, / com'udirete, trovò il giovinetto. boccaccio,
/. pananti, ii-289: quando udirete intavolare un lungo discorso sopra una dotta
in sala sanza letto, / com'udirete, trovò il giovinetto. sermini, 24
sedia si levò parlando, / come udirete quiritto ascoltando. = comp.
scorno dell'empietà, che non perciò o udirete un ischio di richiamo o proverete
aspetto vostro aiuto con disire; / poi udirete s'io saprò bandire. provvisioni de'
piangere in modo che fin qui ne udirete le strida. tasso, 4-33: lodata
speranza sì reluce, / che sempre n'udirete allegro sono. 9.
dica delle sciocchezze come queste che ora udirete. faldella, iii-93: se ponete
alcuno. varchi, 24-4: voi udirete, spettatori nobilissimi, se vi piacerà di
disegni un frate, / come da me udirete, o donne mie, / un
e tutti risuciteremo. citolini, 546: udirete le trombe de gli angeli chiamar su
quindi trasportar, com'udirete / ch'ella poi trasportò, le
« io godo », / quando udirete la ruvina e'1 busso, / e
di cui ne sarete colmato, non udirete giammai una confidenza, un invito,
tommaseo]: in quell'ora che voi udirete il suono della tromba, della fistula
uno anno ». fagiuoli, v-159: udirete cantare e savi e matti, /
espor sì scaltro e dotto, / udirete i promotori, / udirete i lodatori
dotto, / udirete i promotori, / udirete i lodatori / del passeggio e del
oro stiantare, / nel filar sempre dolersi udirete. a. f. doni,
doverrà farvi anco scrupolo, / se udirete forestier che parlino / fiorentin stietto. f
amor servente. boccaccio, iii-1-4: voi udirete come elli [amore] scolora /
. pallavicino, 1-283: « se udirete la prova », seguitò il querengo,
lo nome sente, / non m'udirete mai chiamar merzede, / anzi voi mi
meno. sannazaro, iv-12: ivi udirete l'alte mie parole / lodar gli occhi
, cv-528: in questa nostracomedia scorgerete e udirete donne costanti, amanti fedeli...
una vecchia m'apparve borbottando. / or udirete istrana fantasia: / quando mi vide
, viii-26: nelpora, nella quale udirete il suono della tromba e della pifara
un pane e due cipolle, / gli udirete cantare e sollazzarsi. 6. scherzare
state a sdazio, / in pace or udirete el mio cantare. ca'da mosto
1-iv-566): dopo nona, quando udirete sonare lo campanello, verrete qui di fuori
un frate, / come da me udirete, o donne mie, / un purgatorio
. beicari, 5-7: vedrete ed udirete in sorta / recitare una storia santa
buono ordine che voi vi spantarete quando l'udirete. tansillo, 1-265: v'amo
sanno eglino sparabolanare, ma io penso che udirete ancora di belle cose. =
che appunto espresso / era così come udirete adesso? 45. esalare (
favole di ciò che da me ora udirete. domenichi [in novo libro di lettere
i cavalieri furon riscontrati: / or udirete i colpi smisurati! boiardo, 1-2-15
tutte piante, / qua 'nanzi l'udirete. meo de'tolomei, vi-ii-60 (
flusso e riflusso che vi turba: non udirete quella tintamarre che vi assorda: ma
lingua tosca. cellini, 880: udirete suonar le tosche rime / le lodi della
un pane e due cipolle, / gli udirete cantare e sollaz restoro,
. cesari, iii-565: nondimeno voi udirete maraviglia: che la pittura del viso
la sua tromba. citolini, 546: udirete le trombe degli angeli chiamar su i
voleva. a. cattaneo, ii-76: udirete spesso uscir loro di bocca: «
mia voce, / o un zuffolo udirete, immantinente / l'un porti l'acqua