mie preghiere. pascoli, 361: s'udian, mutata alfin la voce in gola
: ma lugubri e cupi / s'udian gemiti e grida in lontananza / di languenti
. tassoni, 1-6: e s'udian gli usignuoli al primo albore / e
sospiri: ma lugubri e cupi / s'udian gemiti e grida in lontananza / di
e a quando a quando, s'udian, come in vaso d'oro / pioggia
strepitosi i... i s'udian con rauca voce / quinci e quindi portar
ne l'aria bruna / s'udian, quasi dolendo, intorno intorno / gir
/ tanto che insino al cielo s'udian le stride, / macon sprezzando e
l'erranti. baldi, 5-15: s'udian gli accenti / che calipso spargea,
. tasso, 11-6: né s'udian trombe, o suoni altri feroci,
, e d'ogni parte / s'udian fremer cavalli e squillar trombe. tasso,
diamante. bonarelli, xxx-5-14: s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile
tasso, 1-2-56: miste intanto udian co'preghi loro / querele e
-sostant. manzoni, 7: s'udian rumor cupi e profondi, / un
concamerato. bonarélli, xxx-5-14: s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo
della valle, 352: s'udian, tra nubilosa speme, / fremer in
fonti e i vaghi fiumi / s'udian del glorioso e santo nome. -che
cantavano a gola i salmi loro, udian messa, facean loro processioni.
marmo un'inu- dita / voce s'udian le fontane mandar. bocchelli, 19-168:
di marmo un'inudita / voce s'udian le fontane mandar. pascoli, i-165:
del sole. tasso, 14-32: non udian ancor come risuona / il roco ed
canto de'melliflui cigni / streper s'udian sul tebro anitre ed oche.
grido, un misero lamento / s'udian dell'altre sventurate donne. 2
v'era / fra molti che l'udian presente a sorte: / l'uom di
ardito. pascoli, 361: s'udian, mutata alfin la voce in gola,
). bonarelli, axx-5-14: s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo
perché ne l'aria bruna / s'udian, quasi dolendo, intorno intorno / gir
la placidità del pergolato, / s'udian le chiare voci de le fate.
trinciere il popolo adunato, / né s'udian trombe o suoni altri feroci / ma
trombe de l'universo, / s'udian con rauca voce / quinci e quindi portar
le cipolle in reste. / s'udian, mutata alfin la voce in gola,
era l'impressione villana con cui si udian gli alguazils chiamar con orrido grido gli
innanzi. cieco, 17-99: quivi s'udian comi, naccare e trombe / in
fra tonde il cielo; / s'udian da'nembi i tuoni / scoccar, fremendo
. algarotti, 1-ix-219: streper s'udian sul tebro anitre ed oche. pascoli
alcasto v'era / fra molti che l'udian presente a sorte: / l'uom
315: mentre si movea, / si udian le frecce tintinnar. casti, vi-57
. lalli, 2-56: s'udian far cigolando un tippe tappa / nel cupo
, fra tonde il cielo; / s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo
/ trombe de l'universo, / s'udian con rauca voce / quinci e quindi