ordinariamente in 'etto, elio, uccio, uzza ', tanto sustantivi, quanto
teneri del patibolo, toscanamente direbbesi 'fornai uccio '. = lat. tardo [
i vescovadi e l'altre prelature. mas uccio, 53: messere lo frate,
fianchi pur in zuò il ventre. mas'uccio, 22: strense le gambe forte
dalla passione per tenerezza d'amore. uccio di ranallo, 1-386: da quisto amore
rincalcarsi con manate furiose il cappel- uccio floscio, che non gli vuol mai sedere
vinti e nove, retolti da restoro d'uccio. ritombolare, intr. (
capace. forteguerri, 10-48: rinal- uccio, il figlio di rinaldo, / rispose
/ che a te vole ubedire. mas uccio, 453: se puro replicare volessero