sì come la nobile natura in adolescenza ubidente, soave e vergognosa, e adoma-
il fino amor verace, a cui sono ubidente, / mi fa di vo presente
, 74: crediti mostrare d'essere ubidente a dio, ma tu li se'inobediente
tal forzore, / conven ch'umile ed ubidente stea. 3. sapore acre
, 252: or sono inubidente, / ubidente servente, / e tutto mio affare
d'amor veracemente, / poi liale ubidente / li fu da quello giorno /
/ sì m'à vostro bellor fatto ubidente. anonimo, i-624: vo, madonna
vuol pervenire in gioia / sia tuttora ubidente. francesco da barberino, ii-248: vo'
anonimo, i-556: a lei sono ubidente / e buon servente -a tutto
di voi amar, ma più sono ubidente. delfico, i-259: lo zolfo abbonda
né l'essere umile né l'essere ubidente né il seguirlo in ciò che per
: voi che m'avete, poi sono ubidente, / siate sofrente - non metermi
vo merzé cherendo, / sono com'ubidente servitore: / faccio per sollenar lo grande
, / perché a cristo era molto ubidente: andonne a pietro incontenente / e disse
, cui fedele credo dimorare / ed ubidente tutto tempo mai. sydrac otrantino, 201
; / ma è tuttora a l'amore ubidente. fra giordano, 5-26: ancora
, conv., iv-canzone, 125: ubidente, soave e vergognosa / è nella
di noè, / di moisè legista e ubidente. flaminio, 36: noi,
, 252: or sono inubidente, / ubidente servente, / e tutto mio affare