): alla croce di dio, ubbriaco fastidioso, tu non c'enterrai stanotte.
moravia, ix-93: forse perché era ubbriaco, a metà del pranzo, si lasciò
uomo. panzini, ii-28: un ubbriaco di assenzio mal si distingue da un
di assenzio mal si distingue da un ubbriaco per latte come io ero. papini,
i-56: camminò tentoni, barcollando come un ubbriaco, fino a quando stramazzò, privo
, mingherlino, barellava davvero come un ubbriaco, sotto quel peso. pascarella, 730
muro chiaro. pasolini, 1-249: un ubbriaco, con la faccia ch'era una
verso la borsa, riderà di te, ubbriaco in pieno giorno delle sue passioni.
coglierla. alvaro, 9-325: era ubbriaco da non reggersi in piedi, caduto
, e fecclo cavaliere in su l'ubbriaco. bembo, 2-181: cavalcione..
strane. bocchelli, ii-170: un ubbriaco ciarlone... s'era prese buone
o piuttosto un polifemo cieco ed ubbriaco, che serviva di zimbello agli
. = voce imitativa (dell'ubbriaco che balbutisce), da cui il
che s'erano incendiati da sé, un ubbriaco ciarlone che s'era prese buone legnate
tristo briccone? che nollo di', ubbriaco? -le coma, le coma, le
pulci, 19-133: e quando egli era ubbriaco e ben cotto / e'cicalava per
172): alla croce di dio, ubbriaco fastidioso, tu non c'enterrai stanotte
la pila si sfece in braccio all'ubbriaco, ed egli cominciò a raccattare i
. villani, 6-19: messer guglielmo ubbriaco, ch'era di nome e di fatto
che si prenda questo infame, questo ubbriaco, sia ligato di piedi e di mani
un lattante, il canto roco di un ubbriaco solitario. dóndolo, sm.
di scuola?) come l'ilota ubbriaco, ad ammonimento dei critici nazionalistici italiani
batter più la porta. / debbi essere ubbriaco. gioberti, 1-iii-620: si potrebbe
sentire la disperazione quando ho denari mi ubbriaco, e ieri venni a parola con uno
stanza. moravia, v-330: frappoco sarò ubbriaco e... ti farò anche
pasolini, 1-126: il lenzetta, ubbriaco fracico, continuò a cantare a tutto
pasolini, 1-126: il lenzetta, ubbriaco fracico, continuò a cantare a tutto
. verga, i-115: quando ritornava ubbriaco, o di cattivo umore, guai
ch'io noi pensai che gli è ubbriaco, / questo impiccato? magalotti,
che tu sei infernetichito o devi star ubbriaco, poiché cerchi da un uomo che mai
. goyoni, 2-148: sono sempre ubbriaco della pioggia / marcia del natio po
ultima risorsa. loredano, 5-36: ubbriaco, dicea, cesso canino, / core
perfezione: prima di tutto lo riproduceva ubbriaco e poi con tutti... i
la sua donna, mentre che fa l'ubbriaco, si dee levar su..
a presentarsi più volte a nerone, ubbriaco di mezzo di,...
siodi ': mimi che rappresentavano un ubbriaco, accom pagnando oscene canzoni
. gli occhi del febbricitante, dell'ubbriaco, luccicano; quelli dell'avvi
un lupo mannaro, che serviva, ubbriaco già lui come una cucuzza.
, 23-234: abbiamo un papa ubbriaco da mane a sera di sciampagna, in
elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco nelle taverne. nievo, 8-83:
le pesche. rajberti, 1-160: l'ubbriaco!... diventa brutalmente rissoso
ai tuoi tavoli bianchi / ripete l'ubbriaco il suo delirio; / ed io ci
sposar laide, spesso levarsi a ballare ubbriaco e fare altre mattezze nel vino.
? rajberti, 1-160: l'ubbriaco!... diventa brutalmente rissoso e
che si bee assicurerà il bevitore dal divenire ubbriaco. guarini, 1-i-155: la mirra
la monna ', che significano esser ubbriaco e imbria- carsi, non solamente son
non intese se non: -scusi, sono ubbriaco. calvino, 5-67: parlavano a
carattere di una voce o di un un ubbriaco nasa le taverne dove si vende il buon
incontrata / andai a dire ch'ero ubbriaco / ai fanali nebbiosi dei sobborghi.
elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco nelle taverne. leopardi, 25-11:
[gerolamo] dapprima posto mente a quell'ubbriaco che usciva dalla bettola e si poneva
infilava le brache; santo, ancora mezzo ubbriaco, ruzzoloni per la scaletta della botola
, intesi anche dire qualche volta « ubbriaco 'patocco '» per ubbriaco « fradicio
volta « ubbriaco 'patocco '» per ubbriaco « fradicio ». questa è 'patacca
io sia cieco, ch'io sia ubbriaco, pazzo o simili. aleardi, 1-194
quella di tornar spesso la sera a casa ubbriaco. 17. che nasce da
medina, la quale, trovando lazzaro ubbriaco, gli aveva dato del maiale, era
busse ». loredano, 5-36: ubbriaco, dicea, cesso canino, /
medina, la quale, trovando lazzaro ubbriaco, gli aveva dato del maiale, era
doveva scansare il mento precipite di un ubbriaco, si ingozzavano mattoni in polvere ed
di fiore o di donna, un ubbriaco impuntato sopra un quadrello di suolo.
affatto per ischiarire le idee ad un ubbriaco. raccorciménto, sm. tose.
era... a piedi e ubbriaco. era meraviglioso. alto, magro,
giovanezza; ma un giorno essendo entrato mezzo ubbriaco nella scuola di senocrate, fu così
oltre che andava sempre traballando che pareva ubbriaco, era sì gocciolone che la moglie
ti confesso con rossore che ero quasi ubbriaco, ho fatto mille sciocchezze, ho
. loredano, 5-36: « ubbriaco », dicea: « cesso canino,
3-313: venne quivi nella strada un ubbriaco, il quale non aveva certamente la
270: ''nganciàtu': rosolato; per ubbriaco, rubicante. s
cagna, 1-23: con passo malandrò da ubbriaco ruzzolò quasi addosso alla padrona e pagò
il discorso cominciava a sbandare come un ubbriaco. 8. tr. far
convenienza al suo essere tutto l'anno ubbriaco, da ciascuna delle quattro stagioni d'
panzini, iv-611: 'sbronzo': ubbriaco. baldini, i-407: soldati alleati
sabbione. de marchi, i-87: era ubbriaco e se ne accorse egli stesso allo
mangino? dolce, 9-12: -taci, ubbriaco! -o trista e scroffa fulvia!
tutti la testa / scossero allor ubbriaco nell'andarsene. montale, 3-63: sparve
casini, i-375: sofferì di esser chiamato ubbriaco, inmolti verranno nel mio nome,
che fa la prima volta, quasi ubbriaco di consolazione, dia in eccessi,
schiaffo sulla faccia, o il padre ubbriaco sfiancherà loro con un pugno lecostole, esse
nievo, 644: quell'amore spensierato ubbriaco delirante che correva naturalmente fra le passioni
ciabattino, vedendo un giovedì un falegname ubbriaco nella pubblica strada, che si procurava
da l'ira è simile a l'ubbriaco, il quale reciti i versi del
. verga, 8-413: nunzio, ubbriaco fradicio, pretendeva il fatto suo lì
, xxv-1-231: sta'su, ché sei ubbriaco / spolpato. c. dati,
i veli del pensiero / ch'era ubbriaco di sogni. michelstaedter, 22:
. dossi, iv-197: martino si ubbriaco, stalloneggiò e riuscì a sottrarsi per qualspecie
sino a presentarsi più volte a nerone, ubbriaco di mezzo dì, quando egli nel
amari, 1-ii-48: l'imperator michele l'ubbriaco fece sopprimere i segnali a vista della
. dolce, 9-12: -taci, ubbriaco. -o trista e scroffa fulvia. /
per la prima volta in una birreria un ubbriaco di gin. mi fece orrore.
imperiale ('trigla cuculus'), capone ubbriaco ('trigla lineata'), capone gallilenna
ubriaco [i + a] (ubbriaco), agg. (plur. m
di tuo segreto tu non parli a ubbriaco, né a mala femina. s.
. berni, 68: o furfante, ubbriaco, contadino, / nato alla stufa
senza altro uscito fuori di sé o ubbriaco. g. gozzi, i-13-7: quasi
fu detto ch'egli essendo crapulatore e ubbriaco, lo era molto più quando ardì vilipendere
come il 'sabba romantico', stefano è ubbriaco e la sua relazione con la madre
il verde delle pelouses è un verde ubbriaco e oppresso. è un verde che beve
dava dello scroccone, del vile, dell'ubbriaco e dell'ignorante. = deriv.