.. era come avere passato un'ubbriacatura. piovene, 5-98: la gran
la lietezza che produce il vino diventa ubbriacatura. moretti, ii-841: s'accorse,
l'osceno macello dei feriti, l'ubbriacatura nel sangue e nei visceri dei nemici
di un uomo risorto da una potente ubbriacatura. frateili, 5-77: la morte
l'aveva tutto dentro di sé come mrenorme ubbriacatura che le saturava ogni fibra, le
sgangherato cocchio, scintillanti di strilli e di ubbriacatura. buzzati, i-244: nel mano negli
voce nel 1838. ubriacatura (ubbriacatura), sf. l'ubriacarsi, abuso
di un uomo risorto da una potente ubbriacatura. mazzini, 23-125: mi era venuto
, come studio, che cosa fosse l'ubbriacatura; feci dunque proposta a due altri
che fosse, che io, dopo un'ubbriacatura di alcuni mesi, avevo quel mattino