vergognando di non credergli e di non ubbidirgli. fioretti, xxi- 957 (29
dal momento che i cafoni cessarono dall'ubbidirgli, egli non regnò più, non
il frate si rannicchiò sul muretto senza ubbidirgli e anzi lo guardò con bile.
vergognamo di non credergli e di non ubbidirgli. bisticci, 2-117: i signori
: ama il prossimo servi e serve ad ubbidirgli avezza / moltitudine intorno tuo come te
non da coloro che volontariamente si disponevano di ubbidirgli. g. m. casaregi,
voce, capirono che... bisognava ubbidirgli. 30. tipo, tempra