nel primo moto ad me, che tutto stava suspeso, non pocho horrore inducendo.
i loro rintocchi pianissimi e lontani: tutto in questa musica vuole dare soddisfazione completa
, 7-vi-1988], 3: tutto questo espresso in termini di emotività appassionata e
, 15-931: se puoi, anche mutando tutto, fai una canzonetta sincretistica dove dio
mescolati equivocamente: è il senso di tutto il meridionale. 3. per
successione cronologica e del sincronismo, giovano tutto al più a dare come in prospetto generale
, iii-197: lo schema o scheletro di tutto ciò si trova disegnato nelle tavole cronologiche
pulsazioni delle grosse arterie sono sincrone in tutto il corpo. e. visconti, 17
tu stia a sindacato e renda ragione di tutto il tuo ufficio e di tutti,
non sindacate si deve, prima di tutto, alla mentalità americana. 2.
, alla sua conscienza, che considerato tutto faccia quello che gli pare più giusto
proscenio, a guisa di sfrondato genaio tutto lagrimoso nelle sue brine. zeno, 3-33
in cui si nomini la parte per il tutto ('tetto'per 'casa'; 'vela'per
per sinedoche pigliando la parte per lo tutto, come ove dice: « per l'
sineddoche... pone la parte pel tutto. b. cavalcanti, 2-260:
ed effetti; generi e specie; tutto e parte; contenuto e continente; il
attribuisce ad una parte il valore del tutto. -ant. nella retorica classica
relazione sintattica con un sostantivo indicante il tutto (in una costruzione analoga a quella
, 12-679: quando si pone per lo tutto la
che sorgono insieme in modo da formare un tutto, non semplice, ma composto,
di desideri che in quel novembre percorreva tutto il palazzo e si mescolava al mormorio
, perché in rossini sinfonismo, malgrado tutto, supera il vocalismo. montale,
giovane, i-435: ecco il gran monte tutto av riso della grazia mozartiana
, 18-348: 'il faldella, i-4-175: tutto si riscalda, si congiunge e sinfonizza
1356: 'singenesi': ipotesi che ammetteva che tutto quello che vive è stato creato nello
sacchetti, 41-113: al primo boccone tutto il palato si cosso- no, sì
il mondo fatto vano. / in tutto il mondo più non era alcuno. /
, sussurrato all'orecchio, singhiozzato, tutto bagnato di lagrime invano volute ribevere,
bagnato di lagrime invano volute ribevere, tutto agitato da uno spasimo di dolore che si
buonaguida stava disteso in terra, e tutto lo populo e donne, con grandissimo
il bisbigliare dei francesi, e su tutto il singhiozzo lugubre di un gufo. d'
mio padron singolarissimo. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto
. si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso, in cui
. bruno, 3-341: quella unità e tutto, la quale non è esplicata,
, la soavità dei costumi e sopra tutto la simpatia del sangue furono i mezi
plebe. artale, 2-19: dedicandomi tutto alle glorie della spada...,
. 2. distinto rispetto a un tutto. b. croce, ii-2-58:
un aspetto o da una qualità del tutto inconsueta. fortis, 1-17: io
antichi e che da questi abbiamo ancor tutto ad imparare. carducci, ii9- 195
diritto su lui, che, avendo ceduto tutto se stesso allo stato, si sentiva
bacchelli, 18-i-525: rerché disturbar tutto l'albergo? la coppia pedinata è
cato prima della prossima estate. tutto è peccato e che per salvarsi è necessario
stavano uscendo dal forno... tutto il loro corpo singultante sotto i calci ed
non contento d'udire, vien in persona tutto amoroso a veder le nostre sepolture.
che nell'* adone'egli ricanta quasi tutto quello ch'avea cantato nell'altre sue scritture
cusì misero et dolente et in tutto sconsolato, chi merito suc
singhiozza monotono un rivo. / di tutto quel cupo tumulto, di tutta quel-
pela e strizza. montale, 5-93: tutto arso e succhiato / da un polline
del mondo sinico, e probabilmente di tutto il mondo orientale. 2. antropol
con titolo di gran siniscalco governava il tutto a voglia sua. de luca, 1-3-2-78
scalco. latini, i-1559: di tutto inanzi pensa, / e quando siedi a
. ant. collocato più a sinistra, tutto a sinistra. cesariano, 1-154
nella sinistra e la corona in capo, tutto con orazioni proprie. goldoni, ii-294
all'àncora di sinistra., 'tutto a sinistra! ': comando per far
e sotto e sopra, / per tutto è sparso un infinito spazio. leoni,
le donne innamorate colpa alla fortuna di tutto quello che sinistramente lor riesce. n
in cambio di ordinare, quasi confuse il tutto. g. bragaccia, 1-212:
: mi trovai offeso molto il capo e tutto il resto del corpo, e di
la zona più politicizzata a sinistrese di tutto il movimento. = deriv. da
mentre questo palazzo andava felicemente avanzando, tutto in un tratto la regina ne abbandona
di protesta del ventre delpamerica allergica a tutto quel che odora vagamente di sinistrismo.
, il popolo, il frate, tutto era sparito; tutto fuorché una cosa,
il frate, tutto era sparito; tutto fuorché una cosa, quel dolore dalla
solo il poetare, ma lo studiare del tutto. -cattivo, infausto (una
poiché quella doveva essere la fortezza, ma tutto, dalle mura al paesaggio, traspirava
. testi, 1-309: ho con tutto ciò stimato sano consiglio il mettermi a letto
. campana, ii-1-1-34: veniva il tutto di tempo in tempo alterato da sinistri consigli
comune del regno e di nuovo mettevano tutto sottosopra. gualdo priorato, 10-x-192:
noi riscorressimo in questo ultimo una volta tutto questo cammino continuato dal principio insino alla
perché a questo modo noi andremo pigliando tutto quello che s'è detto in pezzi e
in pezzi e vedre- molo una volta tutto insieme. porta, 13-ii-331: questo capitano
a. monti, 29: con tutto il loro scalmanarsi, altro non facevano
è pel proprio bisogno corporale / per tutto dove vai, comodo destro. /
, canzoni, poemi in ottave, il tutto vigorosamente sotàdico. -per estens.
e simili; e forse che meglio così tutto in una parola 'sottacqua'si scriverebbe
ha di grazioso e di gentile, tutto da quello ci viene o procede.
rossi, 1-10: era il detto corsaletto tutto anch'egli insieme co'suoi astoni e
guerrazzi, 2-640: non si scorge mica tutto, alcune case più soprane e i
alla finestra sottana per rendersi ragione di tutto quel gridare. -collocato in un
giov. cavalcanti, 30: si vede tutto dì la voltevole fortuna giocare nella festinante
, i-605: a voi sotana - è tutto valimento, / né blanziflor, né
personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottécchi, spalmandola poi con
questa stravaganza, per certificarmi bene del tutto, volli misurare con istru- mento quanto
sola che s'intendesse e si usasse da tutto il mondo. busca, 24:
: non può l'aria sott'intrare a tutto il tubo efgh nell'acqua demerso.
baldi, 329: non vediamo noi tutto il giorno l'onore far sì che
ed altre cose di questo gusto, e tutto andava a finire nello stampare foglietti di
devastavano alcune contrade. pascoli, i-490: tutto ondulò e barcollò e sussultò e profondò
, sicché mostra che leo era già tutto sotterra. palladio volgar., 12-6
fragranza erra disciolto. capuana, 1-i-199: tutto questo non avrebbe fatto grande impressione senza
, e che gli conviene andare subito sotterra tutto quanto. -non avere l'esito sperato
in olanda e comincio la guerra / che tutto il sangue mio cacciò sotterra. grazzini
corso de'fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle voragini
abbia, dovrà col tempo equilibrarsi con tutto il resto. 8. fieur
più tosto consente affogarla, sotterrarla in tutto: povera figliuola! minerbetti, 4-i-299:
1-24-58: da poi che il conte per tutto ivi intorno / vide la gente morta
urlavano, strepitavano, insomma facevano di tutto per sotterrare allegramente il carnevale.
seppellire un uomo... con tutto ciò potrebbe un angelo, colla virtù motrice
in komorren, dove son quasi del tutto rovinate le chiese, buona parte delle
). bocalosi, ii-158: dopo tutto ciò vorranno gli italiani aspirare alla gloria
. vasari, i-202: rovinarono del tutto parimente gli eccellentissimi artefici, scultori,
aparare / e ritenere a mente / a tutto 'l tuo vivente. giacomino da
, perché suttiglia più forte: adunque in tutto la rotonda è più efficace in quelle
l'amor ke pò valere / più ke tutto 'l mondo a possedere: /
volgar., 149: spirito chiamarono tutto quello che sottigliato overo rissolto overo liquefatto
, 214: if mondo è mondo per tutto e per tutti, e 'l sentirlo
ingegno per persuadere a se stesso che tutto va bené. landolfi, 10-47: piuttosto
ana lizzare e di distruggere tutto! torturi te stessa e gli altri con
ne è degno. guerrazzi, 16-81: tutto questo ho voluto dirti non già
in giù braccia 25. nondimeno per tutto è rimaso sottigliume. 2. per
che comprende molte sorta di corde, tutto più o meno sottili. tramater [s
e matto. fra giordano, 5-152: tutto 'l corpo è pieno a vene,
è numero, e sono sparte per tutto. ovidio volgar., 6-312: la
dito sul viso, sulle mani e su tutto il corpo. -costituito da
palagio va in fumo e il bosco tutto. cornoldi caminer, io: quello
ed umide, un fuoco sottile penetrò per tutto il corpo di don gregorio.
che lo spirito de l'idolo à mangiato tutto il sottile de la vivanda, e
si scaldi. soderini, i-114: tutto che ella [acqua di ghiaccio] sia
non so che iterizia morale, per cui tutto mi par giallo e mi parrà finché
/ e ritenere a mente / a tutto 'l tuo vivente. giamboni, 7-2:
: a cjuesta materia metta il lettore tutto 'l suo intendimento, perche è suttilissima materia
un delicato bere, ma non a tutto pasto, per essere vino sottile.
virile / e non temesse il mondo tutto quanto, / pur tutte l'arme guarda
fue cominciato. / ché 'nanzi questo tutto, / facea la terra frutto / sanza
la conca abbia l'orlo d'intorno tutto rilevato e la francia non si possa dire
nostra religione che hanno fatto e fanno tutto dì tanti libri, tante che
osservazioni, tante chiose e comenti a tutto che ogni arte e disciplina...
modo del provveder danari, e, tutto sottilizzato, il più giusto parve ritrarli onde
di gran lunga molto più grande e tutto pieno di più lunghe e più grosse spine
, 6-124: il seguente anno lo digiunò tutto, mangiando pane una volta la settimana
. cavalcanti, xcv-106: io mi sono tutto dato a trager oro / a poco
mi è ormai quasi costante, fonde tutto ciò che di meritevole viene in mio contatto
mia funzione è ben più in alto di tutto, anche di me stesso ».
d'una ricoperta al parlare, perciocché tutto quello che si sottontende è vie più
d'un uomo che creaiam capace di tutto, ci tengon legati a lui, come
color dell'inchiostro... in tutto il verde degli alberi più curiosi e variati
, 578: al contrario il tedesco è tutto pubblico, tutto legale, tutto subordinato
al contrario il tedesco è tutto pubblico, tutto legale, tutto subordinato alla sua dieta
è tutto pubblico, tutto legale, tutto subordinato alla sua dieta, tutto nei poteri
legale, tutto subordinato alla sua dieta, tutto nei poteri della sua tradizione, senza
visconti venosta, 341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere
molto vecchio e in grande infermità e tutto convertito alle cose sacre, già più simiglievole
immobile in capo alla società acquisitrice, il tutto con promessa di ratifica sotto gli obblighi
milizia, ii-45: una gran cornice corona tutto l'edificio e predomina su le altre
voci per l'ignoranzia delli stampatori o copiatori tutto il dì si perdono, che allora
ben gustato, / reggesi il mondo tutto a suo governo: / chi manda
, e con un poco di dimostrata istizza tutto lo stracciai. lei pensò che io
te. -in fondo, sostanzialmente, tutto sommato; alla fin fine, in
in che modo faccia bisogno di circonscrivere tutto 'l giorno anco esser stato sottoagitato; e
, 1831: 'sottoastragalico': in anatomia, tutto ciò che riguarda la parte inferiore dell'
la canestra mettersi in capo, tristano che tutto ha veduto e postosi in cuore
avrete toccato. nieri, 169: teneva tutto sotto chiave, anco la granata.
deboli e i refrattari o eliminandoli del tutto. e. franceschini [« la repubblica
: si mandavano collettori o sottocollettori per tutto. = comp. da sotto1
si possono lasciare all'aritmetica. con tutto ciò non è da ignorarsi che questi
. tono della voce o atteggiamento non del tutto esplicito ma percepibile dall'interlocutore.
, e conservano le foglie minute loro per tutto l'an no verdi.
economica de 'i demoni'di dostoevskij: tutto sottolineato, si può dire, dalla
montale, 4-165: persuasa com'è che tutto sia inautentico nell'uomo, non solo
italia, signori miei,... tutto degenera in combriccola, in consorteria,
disopra e il sottomare, / con tutto quel che può pel ciel volare / o
mare. d'annunzio, iv-2-1362: tutto quel chiarore diffuso aveva origine laggiù,
quell'apparenza sottomessa se ne infischiava ai tutto e di tutti. 6.
: muscoli interassei planf avo tutto. tari. -affascinare
: com'io sono istato con teco per tutto... per lo mondo conquistare
è di sottomettere la 'materia'algente', tutto ciò che v'ha di soggettivo all'
si avanzasse dalla banda sinistra a sottomettere tutto il piano di ripoli. 12
giamboni, 8-ii-120: se tu voli vincere tutto il mondo, sottomettiti alla ragione.
molta fatica, fastidiose e difficili: a tutto si sottomise con pieno affetto. leopardi
è in grado di sviluppare prestazioni di tutto rispetto, anche con motori sottopatente,
careri, 2-i-424: non fu ella del tutto sottoposta alle vincitrici armi de'romani,
io ho sempre creduto e credo a tutto quello che crede la santa romana ecclesia
si obbligò dar a'fiorentini pisa cum tutto il resto delle terre che per avanti erano
sottoposto [cristo]; / ma tutto il mondo è sottoposto a lui. s
li loro sottoposti, che erano in tutto ottocento. giuseppe flavio volgar., i-350
, ii-1-189: il wimpffen era prima di tutto un gentiluomo e di carattere cavalleresco e
. guidotto da bologna, 1-62: tutto il modo di ben vivere è in
nostro spirito è sottoposto alle influenze di tutto ciò che formar l'universo. moravia,
, ii-1079: né forse i'vidi il tutto, e le scritture / non lessi
: 'sottoorbitale': in anatomia, tutto ciò che sta sotto l'orbita. 'canale
i mezzi sorrisi, le velate proteste, tutto e tutti passano ordinatamente in sottordine.
la burocrazia] uno sterminato labirinto dove tutto si perde,... dove la
il guardamano: quindi la denominazione di tutto l'arnese vien confusa sovente dai nomi
impianti con conseguente aumento del capitale sociale tutto sottoscritto e finanziato dalla fiat.
. de amicis, 109: era tutto occupato a far l'elenco dei sottoscrittori
far cercare il loro esemplare a pagare il tutto al suddetto banchiere. mazzini, 5-307
rispetto di sesquiterza, contenendolo una volta tutto e di più una terza parte d'esso
può metter sottosopra la casa che fa tutto bene. p leopardi, 131:
per circa dieci giorni nella nostra casa fu tutto sottosopra e si stette in mezzo a
l'arcispedale di sant'anna. è tutto sottosopra perché stanno trasformandone i locali.
omo sarò divenuto, volgerò lo egitto tutto sotto sopra. ghirardacci, 3-134: non
, 236: imprigionato carlo, tutto il regno fu sottosopra. vasari,
8-63: la gran beltà che fé tutto levante / sottosopra voltarsi. b.
e sottosopra. aretino, vi-302: son tutto sottosopra pensando a la manifattura di questi
egli è tornato molto presto. ed è tutto sottosopra secondo che mi pare al volto
ed animo gentil fia sempre sdegno / e tutto 'l mondo sotto sopra volto,
d'uno sdegno stolto, / e tutto il mondo sottosopra volve. g. averani
grani e che s'abbia a pigliar tutto, così il vecchio come il nuovo,
delle mercanzie dell'altre nazioni, riducendosi tutto a battezzarsi per svezzese. forteguerri, 5-71
. si possono lasciare all'aritmetica. con tutto ciò non è da ignorarsi che questi
'sottospinoso': in anatomia, dicesi di tutto ciò che sta nella fossa sottospinta
l'uomo in ogni suo posare sottostatuisca tutto il corpo a sostenere il capo.
a dir la sua, ma prima di tutto, gerarchicamente, sot totenentino
dovrà avere del coraggio per mandare in tipografia tutto questo 'grigio', sottotitolandolo: romanzo.
: che mania è questa di mettere tutto in bella calligrafia, anche i sottotitoli delle
testa, accende gli occhi chiari e tutto entra in sotto tono crepuscolare.
si possono lasciare all'aritmetica. con tutto ciò non è da ignorarsi che questi
è perpendicolare alla direzione del vento; tutto lo spazio che, rispetto a tale
cinture da spada incognite; in una parola tutto quello che si chiama vestire schietto.
disse ansiosamente sottovoce: « mio padre sa tutto ». man cui è
sotto zero. arbasino, 9-36: fuori tutto il creato dormiva intorno ai venticinque gradi
suole avere... che ben ristora tutto l'altro perduto e sottratto.
statuto dello spedale di siena, 43: tutto quello che per loro serà aggionto o
d'acquistare la monarchia spirituale e temporale di tutto 'l mondo al pontefice romano e
: daltorario dell'italiano si può sottrarre tutto il tempo che si dà alla lettura in
appigliar- ci a loro e tritamente essaminare tutto ciò che essi hanno dell'istoria detto
madre partorì neppur in me un figlio del tutto imbelle. bollettini della guerra iqi ^
: ficcava gli occhi, andava per tutto: nessuno si sottraeva, stasse pure in
calunnie, e ciò affine che, tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e
, possiate aver un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'è
ricordo). varchi, 23-76: tutto quello che il pensiero racconta spesso e
avere... che bene ristora tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. g
alla mia immaginazione, che traeva a sé tutto l'animo non sottratta.
fa 'l sottratto -a chi i s'è tutto dato, / da puoi che è
per antichissimo privilegio d'una prebenda durante tutto il tempo della sua permanenza alla cattedrale.
se le sottrazioni sieno state fatte con tutto il giudizio e senza alcun minimo detrimento
pratesi, 5-201: un qua- demuccio tutto unto e scorbiato, e tutto pieno di
demuccio tutto unto e scorbiato, e tutto pieno di somme e di sottrazioni.
caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il mio sangue fra le ultime strida della
d'annunzio, iv-i- 336: tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà
, quante ingiurie mi fosse forza ingozzarmi in tutto il corso della mia ambasceria, potete
cavalieri pregiati, / sì come 'l mondo tutto soverchiàro, / ricevendo trebuti smisurati
. m. cecchi, ii-290: sa tutto il popol nostro se già mai /
in tanto che la ragione venga in tutto soverchiata da lui. cebà, ii-84:
mi sopergla troppo. -reprimere del tutto un sentimento, vincere una tentazione.
grande del primo e lo soverchiava in tutto. -con riferimento alla superiorità dell'
era l'oppressione di quell'uomo massiccio tutto scuro che lo soverchiava dalla spalla e gli
fuoco da non poter essere soperchiato armava tutto quello abituilo. tassoni, 1-32: bordocchio
bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda
ogni altro. -far risultare del tutto inadeguato. patrizi, 2-72: fanno
io il modo di fare >er tutto el loro termine, il peso e la
prepotentemente. chio; e sopra tutto buon vino. panigarola, 1-174: a
'l soverchio vigore suo non terminasse tutto in foglia o in puo- chi frutti
e di liberalità. e, con tutto che mi carchino di soverchia obbligazione,
non dar spettacolo soverchio a lor signori di tutto ciò che mi ribolle qua dentro e
: non mi pare soperchio narrare prima tutto quello che seguì per simile creazione.
. s. maffei, 5-2-339: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com'è
, 6-8 (1-iv-561): oltre a tutto questo, era altiera, che se
, 1-107: casa e campagna, tutto il mondo, è come / creato or
, 1-i-229: andava ogni anno a vicitare tutto il vescovado, e non andava con
d'età sento agghiacciarmi, / e tutto l'anno intero un verno parmi.
bonciani, lxxxviii-i-308: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile
nulla vendes- sono soperchio, e sopra tutto fare le cose chiare e d'acordo.
la tirannia di certi pubblicani, che tutto dominano soverchiosamente. = comp. di
più contagiosa fra le società mai del tutto sovietizzate dell'europa centrorientale. 2.
e a nazionalismi anche minimi e provinciali di tutto l'orbe. f f
le lire 34 milia, sia posto tutto il suprabundante di tempo in tempo ne
n. ginzburg, i-828: è in tutto sovrabbondante: riempie la vasca del bagno
vena poetica la quale oggidì sovrabbonda per tutto, massime in materie liriche ed amorose
in questa sì proporzionata occasione rinnovarsi per tutto il mondo l'alta risonanza della sua
. c. fioretti, i-m: a tutto questo risponde soprabbondevolmente lo infarinato secondo.
), di una volezza va del tutto insieme. maggiore sovraccaricabilità. =
princìpi; afferrati questi, rendesi del tutto inutile il sopraccaricare la memoria di disposizioni
, senza il privilegio del sopracaricamento, tutto ciò costerebbe dieci lire, colla gran probabilità
a scaricarsi e ne viene quindi tutto sovraccaricato. 6. rifl.
sua vita... crollasse del tutto invece di sovraccaricarsi di altri fardelli e altri
quale il vetro si sopraccarica, rimansi tutto su quella faccia che è esposta alla carica
, fermo e lucia, 630: in tutto si vedeva una natura sopraccaricata, e
ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'
una volontà benevola. fenoglio, 5-i-864: tutto il suo essere crocchiava sotto il sovraccarico
, per par- ticipazion del quale è tutto ciò ch'è, ed ente è detto
tro, nel consueto acritico tentativo di riprodurre tutto come un nare le strutture ricettive
sovranaménte, avv. prima o più di tutto, di ogni altro o che
cosa o persona; soprat tutto, specialmente, in particolare modo.
, quell'altro profumo della bellezza aperta in tutto il suo fascino che ha pure le
volta nella sua storia il popolo italiano, tutto unito, ha deciso liberamente e sovranamente
e la natura così appunto che al tutto fa credere lui essere stato alla porta dell'
che non sia lesa la sovranità popolare in tutto ciò che avere autorità e potestà di
2. avere il predominio su tutto e tutti. polare; ma la sovranità
polare; ma la sovranità popolare sta su tutto e su tutti, indi0. rucellai
in guisa di fiere per sovraneggiare al tutto. 3. esercitare il controllo
perfetta quella nella quale o risiede essenzialmente tutto il dritto di far la guerra e
si deve riguardare come il potere di tutto un popolo, diretto alla più felice
che... spetta ah'imperadore in tutto il mondo sopra gli altri re e
. f. frugoni, 3-i-201: fissava tutto il suo cuore,... nel
nella mente sovranizata il suo cristo amoroso tutto piagato. = deriv. da sovrano2
/ dicesse a dio sovran, che tutto face, / che giorno e notte
sotto il governo di pipino, che di tutto era balio sovrano, iiii anni.
imperadore... era sovrano signore di tutto il mondo. muratori, 8-i-62:
la mendicità e la fame; però tutto all'opposto, dopo che il popolo è
rigettato questa formola, giacché era in tutto conforme, come si esprimeva
le scariche mortali stavano ancora sospese su tutto. 11. mus. ant
'l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano. g. villani,
[kafka], 239: prima di tutto, l'uomo libero è sovraor- dinató
busi, 16-339: ridge era in cucina tutto assorto e sovrappeso che stava tagliando i
insieme tenaci, pel soprapeso si scommetteano e tutto el lavoro in un tratto avallava.
soprapiùe, soprappiù), sm. tutto ciò che è in più del necessario,
dello stile padovano? 2. del tutto analogo a un altro pensiero. a
ha completa e che essa è un tutto armonico di cose stranamente in contrasto fra
da un'impresa in circostanze eccezioil giro tutto delle facoltadi belle abbracciare. tanza
campo da potere stendere le sue braccia tutto il cielo. il quale ingegno, se
, riformatore dello starnuto e purgator di tutto il capo. 10. sm
solare. in ciò significava che a tutto il mondo soprastava il conoscimento di dio
[dei guelfi] che levorono in tutto gli onori e 'benefici a'ghibellini,
non è bene venduta la libertà per tutto l'oro dii mondo; perciò che il
sarà sovraeccitato nel nome del profeta in tutto il mondo musulmano...,
clericale sovraimposta senza temperamenti, bollivano per tutto e fremevano maturando novità. 4
quelli esistenti. giannone, ii-54: tutto ciò che si è sovraimposto così in questi
indovina che c'è qualche cosa oltre a tutto quello che ella conosce, si vuol
annunzio, iv-1-149: il verso è tutto e può tutto. può rendere i minimi
iv-1-149: il verso è tutto e può tutto. può rendere i minimi moti del
degli uomini sopra umani, i quali tutto il loro sapere hanno dispeso a porre
. che è superiore, singolare, del tutto fuori del comune (una virtù,
, e con sovaggia d'ariento intorno per tutto. idem, 138: un capelletto
cinto fogliame a soaggie da tomo, tutto d'ariento. 2. piccola
mangiare. zucchetti, 269: in tutto questo tempo ci levò quasi del tutto que'
tutto questo tempo ci levò quasi del tutto que'sovvenimenti de'viveri che, o
lui che di poco sì, ma con tutto il cuore m'avrebbe sovvenuto.
italia. carducci, iii-21-113: è tutto ciò che potè dare alle stampe negli
con olga fra salotto e cucina, arrossivo tutto solo. 16. sm.
tratta di cooperative autonome che impiegano per tutto l'anno da quindici a venticinque attori.
ed oziosi. de luca, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero,
le quali sono diputate a guer- nire tutto il corpo sì in amministrazione de'cibi come
, modificare radicalmente si provvede che il tutto cammini agguagliatamele e senza un giudizio, un'
, 9-78: quanto alla 'cena', con tutto il suo genio, che ne svelasse
acqua: il mare cambiò colore e fu tutto sov lo stato e dominio
/ moveasi ad assegnar la nio artistico: tutto ciò eccede i limiti di questo ragionamento.
subire la pena già commitata ai sovvertire tutto il cristianesimo. delfico, iii-411: tutto
tutto il cristianesimo. delfico, iii-411: tutto ciò che sovvertitori. foscolo, ix-1-333
corrente. una verità che mi sovvolge tutto e quasi mi fa paura. rifletto:
mondo può esser visto in un modo del tutto diverso dall'usuale. 2
... il diavolo che per tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò
delle corpora morte, che s'andavano tutto die a seppellire. 5.
. bibbia volgar., v-790: dispregia tutto ciò che è nel mondo e pensa
li pare esser belle, e conseguisse tutto a l'opposito, che fa la faccia
un giorno il meschinelìo pieno di rogna, tutto sozzo, ad un certo luogo rovinato
d'appestati, di peggio, di tutto ciò che selvagge e stravolte fantasie sapessero
vipereo, non valendovi medicina, quasi tutto il corpo con enfiatura sozzissima parea che
: si m'allegro alcuna fiata, / tutto 'l giorno sto in paura / però
nella volontà, allora è l'uomo tutto sozzo e tutto guasto. dante, infi
allora è l'uomo tutto sozzo e tutto guasto. dante, infi, 7-53
dritti creati si ha, immemore in tutto degli antichi. foscolo, ix-1-385: alcuni
ogni sozzura. bettinelli, 3-720: tutto ciò producea carestie, pestilenze, malattie
ogni sozzura. buzzati, 6-114: tutto ciò che costituisce contaminazione, ludibrio,
, 13-14-iv-1986], 5: lama, tutto ardore e con quella faccia da straniero
: io sì, nella città cui devo tutto / spacca- cuore e verità / meno
, prenderò la paga, e farò tutto. alla malora questi spaccamontagne. imbriani,
. locuz. a spaccapolmoni: rapidamente, tutto d'un fiato. g.
gione? deve giocare, sennò spacchiamo tutto. viva giorgione. -causare la
parti il detto battaglione, traforandolo per tutto. -fendere, attraversandola, una
illusoria di chi dice « bisognerebbe spaccare tutto subito », ma abbia una coscienza precisa
cludono i fuochi d'artificio, tutto razzi girandole cascatelle e spaccate di bestemmie
a casa mia il calamaio s'era tutto asciugato; le penne spaccate. de amicis
perché reggono e vi si posa su tutto il corpo, sieno asciutte, nervose,
appunto perché aveva studiato, prima di tutto ci ragionava sopra, spaccando il capello
7. clamorosamente palese, del tutto evidente, assolutamente manifesto. galileo
troppo enormemente spaccato il copiar sempre il tutto a parola a parola. gualdo priorato
granne granne co du dentoni gialli che somigliava tutto ar povero zi'peppì, era,
nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne lo spaccato geologico
dinari. sanudo, 3-30: di tutto... se ne trova abbondantemente;
tipografia e in legatoria, spartitura, tutto punto. giornale del banco strozzi di napoli
ci hanno tanta di grazia fatta che quasi tutto il carico la state e me
il detto sale in otto giorni tutto si spaccia a pregio di mitigalli
adoardo, per bando inaspettatissimo, per tutto il regno fu scemato il pregio d'
. nievo, 3-151: in due mesi tutto sarà spacciato. -concludere velocemente un
di lui, ove averai nova del tutto. a. trevisan, 27: siamo
da gran moltitudine di scrittori spacciano a tutto il regno e le portano a ogni
non che un'ombra, e anco tutto el dì m'è rimproverata. caro,
: il crederesti? essi vanno spacciando che tutto il mio asse è loro per alcune
nell'agire. passeroni, 1-213: tutto il loro in una posta / por volean
disputato: / restate in pace; al tutto egli [lazzaro] è spacciato ».
. lubrano, 1-182: antonino, tutto che spacciato pel tisico da'medici, stringevasi
era spacciata, se, avendo domato tutto l'oriente, quelli soli allora abbiso-
: quel re che si tenea spacciato al tutto, / né mai credea più riveder
anch'io, se la valdinievole fosse tutto quanto il collegio, direi 'buone nuove',
s. maffei, 10-i-195: raccogliendo tutto insieme, veggasi, in grazia, se
. bisticci, 1-i-212: spaciato del tutto dalla sua maestà, andò all'oste e
mandati. cesari, 6-26: luigi, tutto racconsolato, si diede a sollecitare lo
tanto affollamento d'affari, dare a tutto sufficiente spaccio. -compimento di un'
e rosso, / che darà spaccio a tutto il passeroni. -dare lo spaccio a
: ha [il poeta] un corpettuccio tutto pien di spacchi, / un par
capire che quando si sia introdotto tutto l'otturatore nella falsa culatta e si
/ che son quasi di ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'
che roma suo figliuol ti dica / e tutto l'altro mondo impe- radore. collenuccio
, ma troppo più per necessità: in tutto il resto è una spada: se
. borghini, 4-i-242: bisogna mutare tutto il disegno che io avea pensato di
, se nel solo evangelo si trovasse compreso tutto quanto importa alla nostra salute.
di francesco marta de'medici, 20: tutto andava a fil di spada con ispese
, 1-21-15: or vedon li altri al tutto esser mestiero / de insanguinar le spade
[19-iii- 1911], 178: tutto cammina sul filo di spada di un dialogo
fuora la spada. roseo, v-5: tutto quel che è restato a noi era
spadroneggiava allora in italia una mediocrità che tutto riduceva ad un cieco provincialismo. 2
. g. briganti, 0-31: tutto il romanticismo era stato percorso dalla febbre
. piovene, 7-318: vuole essere tutto e comprendere tutto, specialmente il diverso
, 7-318: vuole essere tutto e comprendere tutto, specialmente il diverso: errando per
risale dal mare e trova casa da per tutto. monelli, 2-251: mi pareva
giudiziosamente uno spaghetto rinforzato, il quale per tutto il do le mani in tasca e tirando
proveniente dalla penisola iberica, diffuso in tutto il meridione della francia, in algeria
leggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo. barilli, 5-23
, 406: il signor stefano all'incontro tutto delicato e as- settatuzzo, passò subito
, 664: ci è che fare, tutto ch'io abbia usato parole, co 'l
fra spagnuoli e francesi, che in tutto furono 36, e fra pochi giorni
alla corte di francia è tenuto del tutto per spagnuolo, come quello che riconosce
che, manifestatasi in forma epidemica in tutto il mondo negli anni 1918-20, colpì
metà del xvii sec. fino a tutto il xviii, fornita di cinque ordini
i-236: è un altarone alla spagnola tutto a marmi bianchi e rossi, a puttipaffuti
sarebbon, senza quello, in tutto vane e inutili. pananti, i-m:
liberamente (anche in modo non del tutto conveniente, per lo più permettendogli eccessiva
, iii-2-390: dall'osservare poco al fare tutto il contrario c'è molto spago di
li ianizeri e matafrachi e spacaglari con tutto il resto de la casa sua. lettera
. ramusio qérez], cii-vi-790: venne tutto questo argento e oro in sbarre e
quando penso di scrivervi, cerco di rimanermi tutto solo e chiudo a chiave la porta
1-71: lui solo la tocca, con tutto che spalanchi la sua bruttissima potta a
la voce del direttore, « illumina tutto » gridò. l'operaio mi spalancò
ne l'ancudine del cuore. e sopra tutto spalanca la porta a chi ti reca
martello, 6-iii-185: a lui spalanca tutto il mio duol, ma tutto.
lui spalanca tutto il mio duol, ma tutto. alfieri, 6-427: dono è
i-139: a un tratto si spalancò tutto il cielo in luce dilagante. calvino,
spalanca davanti a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di cui non
noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di cui non facciamo più
, di spalancare), agg. del tutto aperto, completamente dischiuso (porte,
bandita. caporali, i-106: avendo in tutto scancellato e casso / ogni statuto e
nudo come vi piace, ma sopra tutto ch'io stia col viso in su a
roberto, 10-181: entra l'usciere, tutto sossopra, con gli occhi spalancati dietro
fa 'l sottratto -a chi i s'è tutto dato, / da puoi che
inferiori, esesciar correre la barca a tutto suo abbrivo: specialmente per dimostrazione di
sommario. terrena, quasi del tutto spalcata, senza finestre né uscio. santi
le balle / de'fiorentini, al tutto eran vincenti / e de'nemici avute avrien
scrollando le spalle: « che prova tutto cotesto? ». albertazzi, 952:
valletti, con stamponi, da per tutto. -con riferimento alla morte.
, la maggiore / che mai per tutto il mar veduta fosse: / undeci passi
spada, trovò lo spallaccio e quello tutto tagliava e tagliato, tarme gli tagliò
tagliava e tagliato, tarme gli tagliò tutto il braccio e la spada pulci, 12-59
. bartoli, 9-29-1-174: chi è tutto spine, chi scaglie a piastre,.
, giunto a una ripa, cadde con tutto il cavaliere in un torrente..
antiche e felle / piaghe io son tutto; e queste, ognor recenti, /
dolor mio! spallato, piagato; e tutto questo per cui? ». giusti
, per estens., che è tutto storto e deforme (una persona).
lo cavai io, qua, da tutto quel groviglio d'imprese spallate.
4. che presenta sullo sfondo o anche tutto intorno rilievi collinari, boscosi o montuosi
bersezio, 64: ecco già spento del tutto ogni raggio; digradato e spallidito il
qualcuno. gualdo priorato, 260: tutto il popolo... d'ogni parte
posesi la bigoncia. schone, fin dove tutto l'essercito scozzese era spallierato. siri,
102: presso alle funi, per tutto quelle dodici miglia di strada, eranvi
ti si devono essere ora allungati del tutto. vorrei avvolgermi entro o vedere di tra
preferì rinunziare alle spalline e cacciarsi del tutto nella politica. 3. sottile
quando è entrato, con un impermeabile tutto pieno di spalline e bottoni e con
personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottecchi, spalmandola poi
i-803: 'asfalto del corso e tutto spalmato di pietruzze, che cuociono nel
e non ne l'ha privo in tutto, come fece il sissa: 'd'un
lo zio marchese andava spampanando da per tutto. -riuscire facilmente a prevalere su
spampanato, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che un po'lo conteneva
e'va spampanato. non par che tutto il mondo sia suo? -spropositato,
poiché esso con patienza infinita ci starà tutto dì intorno; egli e le smacchierà e
: egli, già di mente metafisica, tutto il cui lavoro è intendere il vero
che spancia, un vecchio abita costì tutto l'anno. sbarbaro, 5-61: il
che fece consistette nello starsi a guardare tutto infreddolito... dei maschi che s'
alzato un suo bastoncello, la ruppe e tutto ciò che dentro vi era spandé.
il capo profondamente. chiesa, 1-103: tutto tenere... il mondo /
. a. boni, 264: su tutto spandete una besciamella piuttosto liquida.
, pensava tarmini, osservando l'amico tutto a suo agio dall'altra parte del
, da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. 11. versare
chiaro davanzati, xxi-12: ben'è 'n tutto ragione / che tal chiarore spanda /
altro giurato di spander la tenebra su tutto quanto il paese. 15.
che li discopra gli spande da per tutto e li fa conoscere a chi vuole e
per mezzo di parigi hanno spanto per- tutto il loro nome. -assol.
truovano in questo mare si spandono per tutto il mondo. nannini [olao magno]
e i milanesi si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non spanderlo né
strade vicinali che spanderebbero una nuova vita su tutto il paese. -dare ampio
ne puote bere, anzi se le spande tutto per lo f f
scorza. 30. circolare in tutto il corpo attraverso le vene (il
sangue e il calore, il quale per tutto il corpo si spande. targioni pozzetti
34. risonare vastamente, propagarsi echeggiando tutto intorno (un suono). bertola
ebbe paura che non si spandessero per tutto 'l mondo. -fare proseliti in
nelle foglie, si spandono nati per tutto 'l frutto. 38. trapelare
loro, si spanderà la fama loro in tutto el mondo. molza, 1-268:
altri popoli. 40. propagarsi a tutto il corpo (un'affezione morbosa);
dello sconto, delle anticipazioni, in tutto lo stato. 42. effondersi
e li capelli si spanderanno subitamente per tutto il capo li quali tu giuri ch'elli
sentimento); essere tanto intenso da comunicarsi tutto intorno, agli altri; manifestarsi vivamente
, e più del solito si spande su tutto e su tutti; tinge un poco
despoti di avere un'illimitata potenza su tutto. -comunicarsi con intensità al lettore (
ii: io vorrei spandermi in soccorso di tutto il genere umano. 46.
troiana. falconi, 1-3: consegnare il tutto a despen- sieri di governo, acciò
cavalcanti, 1-193: non sapete voi che tutto il pericolo della battaglia comportano i primi
che si trova ne'vasi sanguigni di tutto il corpo, onde, essendo commune questa
più inganni e poca guerra; / poi tutto 'l mondo atterra / di favole,
. nievo, 99: spanna per spanna tutto il territorio che si stendeva per due
antonio da ferrara, 25: benché tutto 'l dì gridasse osanna, / e
all'uva chiamata nebbiolo in quasi tutto il resto del piemonte. soldati, 6-137
certo gallonio trombetta lo scialacquamento del patrimonio tutto dissipato in comperare storioni e spannocchi.
spansibile, che copre e fortifica tutto il corpo o le sue membra.
volenti e degli ardimentosi non è al tutto scarso, perché di questi non si avvale
sono gli accademici della crusca rimasi in tutto storditi, non che stupidi, confusi,
poco in piedi, bello, / raggiante tutto del suo bel domani, / a
li psal- mi, gl'inni e tutto quel che canta / el profeta e la
1-123: così, affacciati gli occhi e tutto spanto, / voci in solci sospiti
lo sbaraglio di questa prima impressione, tutto mi va insieme nella memoria. =
. cagliaritano, 157: 'spapalato': tutto aperto (di fiore). spapare
di vent'anni. moravia, ii-406: tutto si spappolava e si dissolveva. calvino
un kaiserjà- ger... era tutto spappolato dal tempo e dall'acqua, quel
maresciallo quelo grosso laudivano sparacchiare un po'per tutto lungo strada e stradina. 4.
sia stato al giorno ae'viventi, / tutto giudiche sostituisca 'hodesti modi hosì impuri'.
f. bianchi [« la re-zio e tutto discrizione. tommaseo [s. v.
ch'era il mastro ed orditor del tutto, / in fin ch'a tesser suo
i due moretti se lo sarebbero sparampiato tutto quel pezzo di strada a piedi.
onte il ferro ignudo, / tutto per mezzo l'osso il braccio taglia;
appositamente ancorato di faccia alla piazzetta e tutto pave nalmente il bufol fu
un razzo. fu morto, trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in g
fattolo sparare, gli tiglieria preparata e rovinargli tutto l'esercito. giuglaris, 124:
. cattaneo, i-428: era il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano acqua
a fontane artifiziose che sparavano acqua per tutto: acqua dalle statue, acqua dai
si sentiva soffocare: a momenti sparava tutto dal naso, carbonchioli e caffelatte. pavese
. baldini, 7-107: capaci di tutto [i giornalisti]: capaci di sparare
, v-118: ogni vicin vascello / di tutto il suo cannon fa la sparata.
nero, largo quanto una cappa, tutto sparato di nanzi, el quale s'affibbi
). nanea, 2-62: sparato tutto il gran gigante resta / e in terra
, 1-49: attraversò la strada, salì tutto sparato i quattro gradini acciaccati delle scuole
, e una pera mézza, fa tutto al modo d'allora. / pensa a
al modo d'allora. / pensa a tutto, ma non pensa / a ché era
sustantivo svuotando piatti e bicchieri; consumare tutto ciò che è verbale di sparecchiare, sgomberare
tu zitto, metodico, grave, sparecchiavi tutto senza 3. locuz. pigliare sparecchio-,
fuor di ragione. maurensig, 115: tutto lasciava pensare che negli ultimi turni ci
. grafi 5-256: menzogna è il tutto e fuggitivo / sogno d'inani amor
e il vago del fantasma, sicché tutto vedi e tutto ti fugge, è il
del fantasma, sicché tutto vedi e tutto ti fugge, è il miracolo.
e le fronde / fragili, e tutto portò via festante / la grama turba.
. n. ginzburg, i-544: giuseppe tutto il giorno pensava cosa poteva fare contro
i-201: quel luogo infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, 7e
nel sonno. 4. scagliare tutto intorno dardi; sferrare calci in tutte
che quell'acqua fusse sparta dinanzi a tutto l'oste. guido delle colonne volgar
il bicchiere, e fingendo di bere, tutto il vino sopra le vestimenta sparse,
e roppe di sorte le vene che in tutto ne restò secca. caro, 12-i-106
fosse stata sparsa per lui, in tutto il parentado. graf 5-270: tempo
al tuo intento; di': spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una
sperimentato inclemenze di eccessivi caldi, e tutto per acquistare e tutto per guadagnare:
caldi, e tutto per acquistare e tutto per guadagnare: e per chi? fagiuoli
di grazia nude. graf, 5-587: tutto tace nel lento / vespro. solo
... et il popolo per tutto t mondo fu sparso, di modo che
fantastica. 20. costruire edifici tutto intorno o a reciproca distanza l'uno
deposito, il quale spargesse merci in tutto lo stato, essi sarebbero stati rovinati
volere occupare alessandria ad af- fortificamento di tutto lo imperio. edo, 5-51: ben
, i-22: lodovico, dirizzatosi in tutto a questo disegno, vi mandò, benché
evanelio, come tiene la fede per tutto il mondo. randello, ii-1009:
dal cardinal di borbone fu sparso per tutto 'l regno. buonafede, 3-119:
: il demonio sparge i suoi lacci per tutto. pallavicino, 1-312: quel titolo
assalir le provincie e di spargere da per tutto la desolazione e 'l terrore. f
e con le sue genti scorreva per tutto, fuggendo ov'ei trovava riscontro e di
sensi dolorosi che le vicende vi adunano tutto di. 34. cospargere il
, 5-3-180: l'anfiteatro si solea sparger tutto di arena, o a fine che'
sparga la soglia? -far nascere tutto intorno rami e fronde. sannazaro,
parti di infinite sue similitudini e appare tutto per tutto e tutto in ogni parte.
infinite sue similitudini e appare tutto per tutto e tutto in ogni parte. g.
similitudini e appare tutto per tutto e tutto in ogni parte. g. bufalino
andavagli interrompendo. -figur. preparare tutto intorno in un luogo tranelli e trappole
goza d'acqua over de neve in tutto quello viazo prefato abia fatto descender. bembo
lume / grande fuor di misura / tutto questo emispero, / che senza quel sarìa
/ che andò in frantumi, e tutto per la stanza / il frumento si sparse
crescenzi volgar., 5-1: si poti tutto ciò che sarà nato nella parte del
modo che si spargesse a copia tacque tutto l'intorno della medesima e sì la
diè al gran padre oceàn, che tutto abbraccia / l'universo, per turbini e
, perché si assomiglia e spargesi per tutto e viene nelle estremità delli pori. porcacchi
giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero e giallo, con gli occhi giallissimi
provincia àe tanto zinzibere, che per tutto il catai si sparge. sanudo, liv-251
religione di questo regno è professata da per tutto cattolica romana..; ma la
. si sparse in un momento per tutto il paese, e tanto gli amici miei
e il suo strumento si sparge per tutto il corpo. -comunicarsi a ogni parte
nel corpo di un'opera e infiorarlo tutto. 54. dirigersi in luoghi
raccoglie; imperocché mai non si sparge tutto alle cose esteriori. e. cecchi
, presente gli uomini, mi spargo tutto in modo in loro che non mi resta
senso cosmico e umano insieme mi compenetri tutto... solamente che, con lo
44: benché siasi il mio crine / tutto sparso di brine / e sian le
forno, percné allora la bragia ha tutto il vigore. = part. pass
e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. massaia, xi-7: per quanto
non potendo i raggi visivi diffondersi per tutto il corpo accostato all'occhio, ma
desideroso, del suo ispar- gitore; tutto acceso di desideri. 4.
, ad esempio, furono accompagnate per tutto il secolo dalla ricerca dei suoi 'spargitori'
..., remontata a cavallo, tutto lo campo spargogliò in qua ed in
locuz. il pari e lo spari: tutto e il contrario di tutto.
spari: tutto e il contrario di tutto. genovesi, 2-127: sarà sempre
su mi levai / sanza parlare, e tutto mi ritrassi / al duca mio.
ogni visione; ed io mi destai tutto ispaventato e 'n parte allegro. anguillara,
: il custode mi avrebbe spedito il tutto appena sparita la polizia. -non
monopolio sparirebbe assolutamente. -essere del tutto dimenticato o trascurato (un fatto,
cornoldi caminer, 72: non sarebbe del tutto sorprendente che questa nuova forma di bonnetto
quanto valer già soglio, / poiché del tutto amor fuggo e disvoglio, / e
sole). ariosto, 42-46: tutto in un tratto vide il del turbato,
avrebbero fucilato marito e suocero. -del tutto speso (una somma di denaro).
. f. corsini, 2-730: tutto questo rigira andava a parare in vedere.
da poter venire a capo di ragunare tutto il loro barchereccio, per far tutt'a
; ridurre o, talvolta, evitare del tutto 4. parlare in modo triviale
risorse o capacità, il proprio line tutto il corpo. ingegno per conseguire
tutto '1 tuo ingegno / da non isparmiar a
. piombava dall'alto sparnazzando l'ali a tutto potere. faldella, 13-226: quelle
provvigione la quale però doveva servirgli per tutto fanno. imbriani, 2-144: continuò
oltre la musica, dallo sparo di tutto il cannone. gualdo priorato, 10-viii-106:
, io: il villaggio era quasi tutto in festa intorno agli sposi, ed echeggiavano
gadda, 6-192: quando poi pareva finito tutto... riecco invece li spari
. gadaa, 26-35: stanotte sarà tutto un mortaretto, tutto uno sparo fra calici
: stanotte sarà tutto un mortaretto, tutto uno sparo fra calici di pseudo-champagne,
filosofo colla testa china, udendo pazientemente tutto intero lo sparo di quel millantatore, che
d'annunzio, 8-11: da per tutto vasi di satzuma, piatti, sciabole,
, ii-6-317: quando si consideri che tutto ciò, e specialmente le pubblicazioni degli 'statuti
famiglia, mio zio, il parentado tutto, erano, chi di qua e chi
lo strale / e sì gli sparpagliò tutto il pennacchio. -disperdere le fiamme
torto ad un poema senza leggere il tutto. io ne lascio giudici voi,.
scrollare, agitare un'arma, muovendola tutto intorno. cieco, 8-42: in
sangue sul vetro, appariva sgranellato e tutto fatto a molecole. -esalare nell'aria
del testamento e del veleno si sparpagliò in tutto il quartiere. 13.
pensiero è semplice coscienza di sé, tutto è soggetto. ma via via questo sé
cocci di pentole e di piatti: tutto insieme o sparpagliato. moravia, 14-227:
barlam e giosafatte, i-46: egli era tutto nero di caldo e di sole e
testo). boine, iv-220: tutto il libro così sparpagliato com'è, ha
è così, per aria, sparpagliato, tutto dietro alle cose. marinetti, iii-422
tenere in campagna il loro sparpagliato amante tutto motociclette e automobili. sparpagliatóre,
aperto sparse le sue granella da per tutto. il medico, vedute che ebbe del
di papiro finor descritti altro ne vidi tutto lacero nell'istesso archivio metropolitano di ravenna,
si trova sparsamente molto ferro, quasi tutto decomposto in ocra di color rosso più o
bubissoni. 8. diffuso su tutto il corpo (piaghe, ferite);
, ferite); che ha infettato tutto l'organismo (una malattia).
il figliuolo avea le piaghe sparse per tutto 'l corpo. m. soriano, lii-3-353
è come un'infermità velenosa sparsa per tutto il corpo. -che ha contagiato
dice che il colera è sparso per tutto il dipartimento. 9. espanso
l'aria, un gas); effuso tutto intorno (un profumo).
risuona diffusamente per l'aria; echeggiante tutto intorno (un suono, una musica)
lontano. 12. che regola tutto l'universo (una legge fisica).
altra ancora ce ne è sparsa per tutto tuniverso, onde i corpi hanno come sentore
: il quale [riso], per tutto il viso sparso e diffuso, la
ne'fianchi e col foco dell'ira tutto sparso nel volto, diedi del piede
ricchezze, né la fama sparsa per tutto el mondo, né la granfioria della religione
che, sparsi poscia da roma per tutto l'impero, tutti i cristiani condannavano a'
che è ora moltiplicata e sparsa per tutto il mondo, cioè da cenventi persone.
tombe dei guerrieri ricoperte di musco, tutto sveglia una solenne attenzione nello spirito. manzoni
legamenti, il qual per necessità s'essercita tutto il giorno nella commun sozietà degli uomini
i-53: di già eglino, sparsi per tutto in mezo a'persi, arditamente si
del bel paese, / arno, tutto elevato sopra tonde, / s'offerse agli
il più complicato e scabroso, sparso tutto d'imbarazzi e pericoli, restando abbandonato
il volto quadro, senza sopracciglia, / tutto sparso d'efelidi leggiere. malaparte,
, i-637: un soprabito... tutto stinto e sparso di macchie d'olio
dalle foci de'torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; il resto, campi
, 11-iii-920: rodomonte..., tutto sparso di sangue, si lavò nel
maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di lui. tommaseo, 15-374
. fanfani, lvii-7: cosa non al tutto spregevole, secondo quel tempo, e
, bisogna essere privati dalla necessità di tutto quel superfluo che la ragione non ha
di molti giovani che ultimamente con coraggio tutto spartano si dedicarono vittime in difesa della patria
quello di spartarsi da'suoi alleati senza avere tutto il suo stato libero.
: nel mese d'aprile si ripiantino con tutto il rispetto sì degne piante,.
1-241: il suo terreno è da per tutto inegualissimo: onde per quegl'infiniti spartimenti
oratorio della nunziata all'arena, cinto tutto di spartimenti, in ciascuno dei quali
acqua di spartimento la qual separi del tutto l'oro della carità da ogni rame
, il quale è già ispento in tutto 'l mondo. = nome d'
allegro, vivace, mondano, e tutto gli riusciva facile. alto, disinvolto,
: l'ufficiale di rotta, per tutto ciò che concerne la condotta nautica della nave
più diritte ancora. barilli, ii-553: tutto a firenze, e nel territorio di
v danti, l-i-268: sarà il tutto di questo mio trattato spartito in quindeci
de diletti di questa vita si è del tutto spartito dal conoscimento di quella eternale.
mersaburi in tanto tumulto, come uasi tutto lo esercito, ritrovandosi a la spartita,
la prima battuta del motivo non è tutto lo spartito, ancorché tutto lo spartito
non è tutto lo spartito, ancorché tutto lo spartito sia l'esplicazione di quella prima
due volte l'anno... cavino tutto quel pezzo che è tra detta chiusa
sul cristallo dilatandomi gli occhi, appannandomi tutto. = òomp. dall'imp
che abitano l'altre colonie, sparte per tutto il mondo, hanno tralignato e si
boccaccio, i-317: andò la donna per tutto rimirando e cogliendo erbe e fiori,
su la riva. -che avviene tutto intorno, diviso in più moti (un
meccaniche sieno in modo moltiplicate e sparte che tutto il volgo e la meno scelta parte
'l tuo nato, / per cui tutto mi godo, / che 'n tutto 'l
cui tutto mi godo, / che 'n tutto 'l mondo è sparto. leggenda aurea
sceverato, ma, siccome sangue, per tutto il corpo della quistione è sparto.
accioché si possa vedere quasi in uno sguardo tutto quello che è stato detto di questa
gracile e sparuta, / oggi ti vedo tutto sempiterni e crisantemi. barilli,
neghittose e mute, / e indarno tutto mesto aspetta il vento / le chete
a che il fiore del verde scompare del tutto, insieme col bel fiume. piovene
e sparuta e malfatta vita e disgrazia in tutto quanto il corpo, diceva che,
: è un certo sparutèllo quasi del tutto calvo, manieroso, grave e modesto
medeghino... vi par scolpita a tutto tondo, con certo suo aspetto tipico
della famiglia falconidi, ampiamente diffuso in tutto il mondo, escluse le aree tropicali
sua magrezzascattante e il viso di sparviero, tutto profilo. -esiguo, frugale (
fermo e lucia, 113: poni che tutto ti riesca, poni che non vi
m. cecchi, 215: costui è tutto in collora, / e non mostra
potessimo avere nuove da firenze, che tutto era stato un sogno. 4
corte, e bisognerà ch'egli stia attendendo tutto il giorno e meza notte il suo
carbone. -peggio: prima di tutto non è sicuro; si prova fuori di
ringraziare ed a schermirsi, smarriva del tutto il poco fiato rimastogli nella strozza,
su dalla barella e si tendeva tutto spasimosamente verso di lui. 2
, 13-21: quètati, ti dirò il tutto; accioché non stii in da tante fatiche
con due sgorbiate di penna e rimetter tutto il mio amore, dolore, spasimo,
..., nell'ora terribile, tutto intero la preda di lei sola;
per un lungo tratto, vibrò di tutto il loro interno ribollimento e rese a
ardente, quasi spasimoso, di dare al tutto una vita non più transitoria ma in
ancor poche ore mancano / a saper tutto, a uscir d'angoscia e spasmo.
. nelli, iii-415: averei avuto tutto il piacere ch'ella, essendo giovane,
giuoco, lasciando in terra le piastrelle e tutto quanto aveva servito a spassarli.
l'isola e, dato alcune spasseggiate tutto sospeso, affacciatosi alla scaletta, si
nuotare di spasseggio diciamo quand'uno, essendo tutto nell'acqua, dalla testa in fuori
manipoli. alfieri, i1i-1-162: essendo in tutto dediti a speculazioni diverse dalle sue,
grazia le allegorie, ché un discorso tutto pieno di verità spassionate richiede d'esser sì
spasso. magalotti, 19-52: già tutto è festa e spasso e gioco e liete
liete / ciance e novelle, e tutto suona intorno / grasse risate e villerecci
non mi divertirei. e magari come tutto spasso vanno poi a bere con la donna
i-406: così il giovane, svogliato di tutto quel chedelle muse, dèe bastare nel mondo
quel chedelle muse, dèe bastare nel mondo tutto, non che in italia sola:
raccolgo ciò che mi bisogna per vivere tutto ranno e me n'avanza, e così
capriccio. anche a lubrani dice sempre tutto in faccia ». arpino, i-347:
morta? quante volte ti scrissi di rimandarmi tutto! e anche adesso ha voluto tenere
qua e ora in qua ricadendo, tutto dal capo al pié impastato, dolente e
lo gherone. sentendo questo, e quel tutto scornato si ferma... e
delle altre volte, e perciò tagli tutto. = deriv. da spataffw.
: ricercano la custodia e 'l governo in tutto e per tutto degli aranci e limoni
e 'l governo in tutto e per tutto degli aranci e limoni. e le lumie
costantinopolitano e aver disposto di levare in tutto li greci di italia, avea già mandato
: avevano raggiunto un gomito del 'canon'tutto ingombro di enormi gruppi di fichi d'india
ne scorge solo una parte, e tutto il resto è sfuocato, avvolto nell'ombra
seguì grande spauriménto e grande tristizia di tutto l'oste. 2. turbamento
un delitto! verga, 1-202: tutto rattrista il cuore e lo spaurisce. moretti
catenaccio, / ed apre un servo tutto spaurito. manzoni, pr. sp.
mosca gli volava addosso, / immediate tutto spauroso, / temendo da costei esser rimosso
per metter spaventacchio, / ch'egli è tutto piacevol per natura. cesari, 7-1
5-1i-93: c'era seduto un uomo tutto giacca e cappello come uno spaventapasseri visto
dee., 3-7 (1-iv-296): tutto il loro studio [i frati]
risata marco, che s'è steso tutto per terra e addormentato, si sveglia di
, i-284: nettunno in se medesimo tutto si commosse con ispaventevole mutamento. gherardi
): è suto un grande ispavento a tutto il popolo: pare una iscurità,
angoscia della gente di un tempo cui tutto quello che toccava era mortale. gente
! le nuove son buone, e tutto milano è pieno di spavento per ciò che
perché io qui, dove sto col cuore tutto solo, temo non tanto i pericoli
narrato, / col cor cramor divin tutto infiammato. c. sterbini, cxxxiii-328:
(i-95): il santo frate, tutto a questa diabolica voce stordito, si
questi pochissimi, né di rinunziare a tutto per vivere e morire a prò loro
uno sfogo. vedremo il domani. perché tutto muterà per forza, e noi tutti
280: il cavaliere tra tanto svegliandosi tutto spaventoso, con voce fioca disse:
null'al- tra cosa son per vedere tutto il presente novembre, salvo ghiaccio e
abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia / noi semo accesi
bert e mauss mi toccherà rileggerlo tutto prima di darlo in tipografia perché non
gli andava sotto, spazieggiato ariosamente; il tutto con la dovuta armonia.
corpi partecipano non si possono dividere realmente da tutto lo spazio, ma con questo si
lo spazio dello universo... è tutto quello ch'è dal centro del mondo
l'eterea regione per la quale il tutto discorre e si muove. ivi innumerabili
possa immaginare per contraccambiare a proporzione, tutto è sempre d'infinito spazio inferiore all'
spazio della piazzetta vedo il cielo dipingersi tutto di rose. codice dei podestà e sindaci
'svizzeri, che tandem governano il tutto, non vogliono guerra con l'imperio e
altrui, quanto gli è necessario per tutto lo spazio della vita. tasso, 13-i-751
, 2-31: noi... con tutto studio ci sforziamo d'andar pur per
. largo e spazioso,... tutto trapunto mostravasi. -numeroso.
-numeroso. bembo, iii-167: tutto che la moltitudine delle vocali meno spaziosa
è la mesta voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio e una
quel buio e fumo d'inferno, tutto tinto di fuliggine, come uno spazzacammino.
per cannocchiale grosso e largo che cerca tutto intorno il paese. 3.
erba, con la quale si struscia tutto il forno affine di nettarlo prima di mettervi
. nardi, 38: le donne per tutto in terra giacendo spazzavano i pavimenti con
ho giuocato né anche cinque franchi. tutto quello spazzare di oro non mi fa nulla
sono diventate ormai dei canali dove l'acquaspazza tutto, spumeggiando. la stampa [5-iii-1986]
suo salario, la sposa se lo spazzerà tutto, senza pensar fatiche ch'egli ci
abitazione o depredare un magazzino svuotandoli del tutto. lomazzi, 514: questi furfanti
case de'cittadini. fenoglio, 5-i-1156: tutto era stato rapito e spazzato.
. davanzati, ii-172: così spazato tutto il fastidio della città, vi ritornò
, con essa bersagliava e spazzava per tutto dentro la terra. bresciani, 6-x-28:
xiv.. col cordone a gola tutto intorno, sotto il quale a fiore del
pensiero, una preoccupazione; dissipare del tutto un dubbio, cancellare definitivamente da sé
storia. 16. spegnere del tutto un sentimento; cancellare di colpo uno
fatto e la camera spazzata, il tutto profumato ardendo il fuoco ne gli scaldaletti,
papa, 3-93: dopo esser piovuto quasi tutto il giorno, essendosi vicino a sera
prematura. certa è che il sabotino è tutto spazzato e il monte santo non risponde
ragioni contingenti, o è di qualità del tutto scadente. - per estens.
ne perdessero cosa alcuna; e che tutto riusciva a loro profitto fino la spazzatura
-film spazzatura: film privo del tutto di valore artistico che sfrutta un filone
che non s'adopri alla vendemmia. [tutto viene a bisogno. tommaseo].
spazzo. porcacchi, i-276: quasi per tutto lo spazzo sorgono fontane, le cui
alcun pavimento espedito. cesari, ii-353: tutto lo spazzo del pavimento era occupato di
marco polo volgar., 4-245: tutto lo spazzo delle camere è coperto d'
, / pur di quel marmo è tutto variato. machiavelli, i-vlii-160: a uno
meschine, senza misteri né sorprese, tutto ciò m'infastidisce. barilli, i-83:
la zona circostante; ma non è del tutto esclusa l'ipotesi che si sia trattato
trasalimenti di cuori, ammutinamenti di pensieri, tutto un vivo pullulare d'uno spirito che
un 'moto così lento che pareva comunicarsi a tutto il paesaggio. banti, 11-420:
2. per estens. del tutto limpido e terso (il cielo,
terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti / del
, 18-120: il cielo nel mezzo già tutto sgombro lasciava vedere un magnifico stellato e
terso e polito / cne il giardin tutto in esso se specchiava. aretino,
superiore. dominici, 4-173: pure tutto rimanga nella discrezione vostra, solo in
risguardoche si faccia in essi, si abbracci tutto con la vista e con la memoria
iera molto plasevele criatura da vedere, tutto frisiado de gran frisi d'oro,
/ dal suo miraglio, e siede tutto giorno. lamento della sposa padovana,
ivi la luce un certo guizzo che dice tutto. pratesi, 5-243: il viso
: cerbero, specchio dell'ingordigia che tutto trangugia e strale della coscienza che punge
non fu sicuro, / da per tutto correva onda di pianti, / di foltissimi
« guardi qui: 'mediocre'da per tutto ». -compendio, riassunto.
19-68: la porticina medesima, a tutto sesto e coi battenti a specchio,
di reron stannosi a specchio, / tutto ingemmò di biancheggianti ville / e formò
mi fa / paura, un uomo / tutto rosso, che orrore! / via
situazione speciale, la loro età, tutto li avrebbe portati naturalmente a questo legame
gli ufficiali... hanno in tutto e per tutto un trattamento speciale,
... hanno in tutto e per tutto un trattamento speciale, privilegiato.
cui si nasce, / pur troppo è tutto italico marciume. -illustre,
885): il tomacello narrò il tutto e sempre l'ebbe per grande e
non avere particolari pregi; essere del tutto nella norma e, anche, banale.
avea grandissimo bisogno, e funne contento tutto il popolo e per un simbolo che
, 3-1 io: poteva riferirsi a tutto: a onesti olmi e tigli nostrani,
specialità della rivista. fenoglio, 5-iii-620: tutto il suo corpo dava l'idea,
, andammo a vedere aci trezza. tutto si sarebbe risolto, si capisce, in
la giustizia, come a questi tempi tutto dì fanno per le loro spezieltadi. giov
li oratori e baili iusta el consueto, tutto sia per conto di
né a sé né a altri, e tutto perché siamo pieni di passione e spezieltà
. g. ferrari, i-255: tutto il sistema di platone esce dai generi
6-287: « se si vuole far tutto si è già deciso dentro di non salvarsi
'frammenti'di poesia possono trovarsi da per tutto, nell'« amore illustrato » come
varianti linguistiche coesistenti in epoca precedente su tutto il territorio). 7
carattere netto e en determinato o al tutto speciale, dopo essere stato pocomanifesto o generale
signore, mio dio ed uomo, sia tutto intero in poca spezie di pane e
lutero, che oltre che leva del tutto ogni preeminenza del papa e potestà pontificia
da barberino, ii-120: non è onesto tutto ciò che lice / né lice sotto
l'ochio mezo serrato ca s'el fusse tutto aperto, unde pare minore. l
quell'avviso, già si sapeva per tutto che saladino lasciava al mondo ogni cosa,
spezie tutti li uomini e un'altra tutto l'oro e un'altra tutte le
l'esemplare. vico, 4-i-768: in tutto ciò di che grozio pensa riprendere i
nell'argento vivo, non si sommerge tutto, ma parte di esso re
su per le torri, campanili, per tutto e maxime parve una spezie ai
: non potrò mai condurmi a tutto non si avrebbe nella musica misura alcuna di
come egli [marino] stima e tutto il tinto vulgo de'poetastri) che il
, viii-778: -vi dirò. tutto quello di cui ci possiamo dolere della signora
non meno degna che allo 'mperio di tutto il circuito del mondo.
pensa ancora che si verrà a censurare tutto il libro senza specificar le proposizioni in
marce. pratesi, 5-45: spese tutto il giorno a specificare a carestia tutte
, 16-14: signori, per tranquillizzarvi del tutto, specificherò di quale famiglia stavo parlando
quella personalità 'ego'è specificata quasi per tutto, dovunque cristo parla della carità
la idealità è veramente infinita così nel tutto come in ciascuna specificazione. ardigò,
impresa che si svolgono prescindendo, in tutto o in parte, dai rapporti contrattuali
potrà farsi fare una pianta distinta di tutto il convento con tutti i siti e specificazione
istantaneo guadagno. lucini, 4-159: tutto ciò, in fine, si presenta con
. maironi da ponte, 1-iii-215: a tutto ciò aggiunge speciosità la bella facciata della
da montemagno il giovane, 2-52: se tutto il mondo fosse a un modo e
. castelnuovo, 2-13: io darei tutto il mio bagaglio di scienza per lo specifico
mia friaa. fucini, 119: tutto al modicissimo prezzo d'una lira e mezza
specifico [il latte d'asina] per tutto il corpo. -terapia.
, e il montaggio mi sembra che fosse tutto, oggi come oggi che il montaggio
voi non vai nulla a vantaggio mio tutto l'artificio d'averlo reso specioso con
alquanto speciosa cn'essi pretendono tosto che tutto il dì voi gli dobbiate e accompagnar
. a. cattaneo, iii-217: tutto ciò che si fa di magnifico, di
di quella, che sanza essa il tutto è speco. g. l. cassola
la piazza forte, la specula da cui tutto il resto, sei o sette secoli
tenuta per norma e speculo di pudicizia tutto il tempo cne aspettò il marito ulisse
secolo: / se io ne fusse di tutto signore, / chi mi dicesse: «
signore, / chi mi dicesse: « tutto 'l mondo recolo, / che
d'uno spirito, lo quale, tutto privati siamo di presunzione corporali, lo speculo
questa lava non ha egual solidezza per tutto, essendo in qualche luogo porosa..
vicina scorgono che gli impedisse, riguardo tutto il cielo. guerrazzi, 10-437:
nello specchio. vittorelli, ii-79: tutto il mattin sollecita consagra / non a
verso un punto o spaziare con la vista tutto intorno. bresciani, 6-xiv-388:
, sull'essere, sulla causa: a tutto è intimamente legato il destino dell'umanità
, 308: l'uomo specula su di tutto, anche sulla morte, ed il
.., fu da roma diffusa in tutto il resto del mondo e vi si
cattaneo, i-421: in specolativa, il tutto è sempre più della metà: in
, la metà è talvolta maggiore del tutto. c. i. ansaldi [in
sì come mostrato è, si diede tutto. marsilio da padova volgar.,
scienza de le stelle, qual ho al tutto lassata. -astrologia speculativa: quella esposta
, 2-12: il matematico che e tutto speculativo e fa la sua operazione con
e i buoni istorici non mai, con tutto che gli uni e gli altri sieno
divine. s. cattaneo, 1-9: tutto 'l resto de'peripatetici pocune torme di
sorvegliare la tele] tutta la macchina e tutto il sistema della sua dottrina consistenza e
sua estensione. labriola, iii-139: innanzi tutto acquisto e quello di vendita o
guanciali, o lenzoli più di tutto attraeva e fermava lo sguardo, capre mescolate
, lii-12-448: ha le redini di tutto il governo nelle mani. egli dà
breve alcuno, ma trattar in venezia il tutto con la sola parola, acciò non
.. ed oltraggiato una fiata per tutto un giorno intero da uno di vita
onor loro per correrle dietro, che tutto poteva in 6 stanze essere spedito.
io... vi spedirò il tutto in una parola con dirvi che..
di purgare la sedia e lavare per tutto il sangue. i \. sdoganare
rapidità. giamboni, 8-i-12: con tutto che egli [dio] il potesse fare
disse, col prete che leggeva, tutto l'ufficio ispeditamente e forte, che ciascuno
la sua speditezza e il suo accorciar tutto nell'amministrazione d'un gran governo,
la brillante esplosione dello spirito settecentesco, tutto vivacità e speditezza d'estri, dopo
importan mirazione che, in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo
, ma galere spedite da poter andare per tutto in tutti i tempi. g.
subito intendere. carcano, 445: tutto alla spedita si conchiuse. -in
da rabbioso vento / oscura nube e tutto in un momento / il mar turbarsi
rialzatura basta per darle vista speditissima su tutto il piano. -sgombro, vuoto
. casti, vi-249: non dubitar, tutto è già pronto, a tutto /
dubitar, tutto è già pronto, a tutto / provvidi già: son già spediti
, 5-164: or sì che in tutto io son bello e spedito, / con
altrui, perché non può egli esser per tutto. b. corsini, 3-88:
mansionari, acciocché per picciola cosa il tutto non rimanesse imperfetto. tortora, ii-298
delle vettovaglie..., e tutto ci ha presta e buona spedizione secondo la
altrui assume l'esecuzione del trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e
padula, 184: siccome il governo fa tutto, e dà le norme di tutto'
. siri, i-516: in tutto il corso del presente pontificato s'era
che -dicono i santi -se 'l mare tutto quanto glie fosse gettato di sopra non lo
o lentischio,... e di tutto adoperando quantità, perché con la forza
più che fame sentivamo sete e dopo consumato tutto il vino, cercammo di spegnerla con
le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto. leopardi, 22-156: in fronte
virtude, / cadi nemica e spegni in tutto il senno. bonghi, 1-86:
i peccati veniali non si spengono al tutto se non se per lo perfetto amore.
specie [dei bravi], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia
, cioè di pigliare, anzi del tutto spegnere et estirpar le lepri, e massime
prima occasione e'se ne insignoriscono in tutto, spegnendo la stirpa ducale e tutta la
universale che la città sarebbe stata del tutto spenta, se per buona sorte avessimo trovato
così fu fatto, ché gli costò in tutto forse un fiorino; ed in spignere
degli uomini. romagnosi, 4-724: tutto ciò che può spegnere il diritto dell'acquedotto
.. non si spegne e ferma tutto l'impeto e moto del percuziente, il
poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. fortis,
l'aiuto di giotto, si spense in tutto, e ne nacque una nuova
iuliano, li quali, per essere al tutto contennendi, si spensono subito. b
dove che per tutta italia venne che per tutto si diceva che sarebbe papa; entrato
piangere qualche miseria di coloro che muoiono o tutto il loro spegnimento. bresciani, 6-xi-20
, il suo pastore, / con tutto il suo consilglio consentìo / de lo re
grosso ma sembrava malato, era brutto, tutto spelacchiato, perdeva le bave e tossiva
ha battuto il naso e ce l'ha tutto spelacchiato. 2. per
spelacchito, agg. tose. quasi del tutto privo di peli, di capelli,
più guasto che spelacchiata. un pulcino tutto spelacchito'. = var. metaplasmatica di
che tanto è trascorso / che in tutto è fuor del ci vii rito antico.
). lubrano, 1-6: tutto quell'oceano si ritenne arginato senza un
la cortigiana, le pianelle di panno, tutto si rassettò e si spelò. gli
, con una spada sì lunga, e tutto in abito ai soldato. n.
in un seggiolone di vecchio marrocchino nero tutto spelato. verga, 2-231: il
quello come il resto del boudoir, tutto spelato sugli orli. n. ginzburg,
visto andar taltr'ieri per sulle piazze tutto cattivello e spelato? e però s'
, ingiuriato, battuto; vi vedo tutto schifoso per gli sputi, livido per gli
dei più rari: un lungo budello tutto intasato di scaffali, di telerie.
12-164: era un biondastro muscoloso, tutto spellato dalla montagna. fenoglio, 5-i-1664
, 107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a me
petrarca, i-3-126: questo signor, che tutto 'l mondo sforza, / teme di
lo giovane re d'inghilterra spendea e donava tutto. chiaro davanzati, 46-11: ancor
. / costa; ché mamma già tutto ci spese / quel tintinnante salvadanaio.
dire con lui tutto il loro proponimento che avevan fatto insieme
spendere i beni temporali... a tutto il suo piacere e volontà. boccaccio
guerre e in grandissime sue magnificenze speso tutto il suo tesoro..., gli
di lei nulla si curava, ma tutto il dì per quanti chiazzi erano in
(i-58): questo giacomo, tutto quello che aveva ridotto in danari,
periglio e senza spendere, / ho scorso tutto il globo ampio terracqueo / in men
bone bencivenni, v-402-6: io ispendo tutto ciò avere ched i'ò per dio ai
su'maestro, / dispese il mondo tutto a'suoi baroni; / segnor di tutto
tutto a'suoi baroni; / segnor di tutto l'abitur terrestro, / come lo
di quattro anni. bisticci, 1-i-427: tutto il tempo suo ispendeva in onore di
così stando captivo, il lungo giorno / tutto spendo in preghiera. guicciardini, 2-1-195
anima si spenda, / e chi tutto mi diè, tutto mi prenda. g
, / e chi tutto mi diè, tutto mi prenda. g. bentivoglio,
. in due parole bisogna saper dire tutto. — in partic.: impiegare
intenderebbe, perché non si spende per tutto in linguaggio nessuno ordinariamente parlando. bacchelli
desto signore con tale che sa del tutto per che cosa spenderlo. -far
ed unguento, / ogni medicamento / tutto è gettato via, / ogni opra di
se non spendere la roba ed il sangue tutto in servizio della mia repubblica, che
, 309: iddio sa (che il tutto sa) quanto io bramerei che questa
intelligenza / per fare che sia del tutto inutile l'individuo. piovene, 7-487
, ora all'altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso
altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso
viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto sempre
in erba tutte l'entrate del re per tutto aprile sai. ibidem, 351
queste così fatte non son degne di tutto l'amor degli uomini valorosi e che essi
donasse, come se la generosità -spendere tutto se stesso: impegnare tutte le forze -una
quale è comandato, e in cui spende tutto se stesso. palazzeschi, 5-19: dal
, 236: spendolarono giù un bel paniere tutto infioccato. -per simil.
giuliani, i-403: così s'imbozzima tutto il piano della tela. uando non
vecchia, / si fé lasciare e tutto lo spennecchia. cieco, 42-1: civetta
pallor dipinto, / senza la benda e tutto spennacchiato. mamiani, 10-i-384: quasi
: roncioni e cavallier morti e tagliati / tutto infiammamo il campo sanguinoso, / e
di un piagnone, 219: non se'tutto spennacchiato; / guarda barba da romito
malmenato. aretino, vi-36: eccolo tutto spenacchiato, il signor gli avrà rotto
, e barbarossa / se ne va tutto quanto ispennacchiato, / con un piede nel
cavalcanti, 190: il nostro ambasciadore rimase tutto spennacchiato... e se ne
.. e se ne venne a firenze tutto beffato. pulci, 16-57: rimase
. pulci, 16-57: rimase orlando tutto spennecchiato / quando e'sentì quel che
. baiardi, 58: falcon rimase tutto spennacchiato / a la rista de la
] erano di color capellino sbiadato, tutto rabescato di nero, con due larghi spennacchiet-
temevano per me, vedendo quel barbaro tutto rilucente nelle armi dorate, che aveva
o è privo in parte o del tutto dell'impennatura (una freccia). -al
leti, 5-i-59: un prencipe in tutto poteva spensierati, sopra la cura de'
: / due bianche spennellate / in tutto il ciel turchino. = deriv.
su'maestro, / disperse il mondo tutto a'suoi baroni; /...
ispense al giuoco, in modo che in tutto il suo tempo non vi si giucò
convincersi che aveva l'età di fare tutto quello che le passava per la testa,
barilli, i-147: il teatro che era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore
). musso, ii-385: è tutto spensierato [il vero cristiano] che si
dà in preda e si lascia reggere in tutto e per tutto da cristo. buonarroti
e si lascia reggere in tutto e per tutto da cristo. buonarroti il giovane,
noi soli, spensierati e pronti a tutto. -con valore awerb.
recaste a vivere al modo degli spensieriti tutto pigro e lento e sonnacchioso. 2
piccolomini, 115: l'andare spensierita in tutto sarebbe forse vizio non minore che l'
oscuntà è uguale. govoni, 408: tutto intorno a te era povero: /
nuvole cominciarono a ricoprire il cielo e tutto quel lume che risplendeva, essendo oscurato dalla
. graf, 5-780: il giorno è tutto spento, / ma sbianca il ciel
e silenziosa. vittorini, i-ii: tutto spento il piroscafo naviga, come cosa inerte
sua faccia in un momento smemorata di tutto, spenta. c. carrà, 440
però che amore in loro è del tutto spento, e a filosofare...
instilla, / l'acceso mio desir tutto sfavilla / tal che 'nfiammar devria l'anime
io per disiderio di te sia in tutto ispento a questo mondo. f. villani
morì cercando, / a chi non pianse tutto il suo dolore. moravia, 16-56
e tolsono il podere e feceno sommuovere tutto il mugello. machiavelli, 1-iii-1285: l'
come spento son oimè lasso, / da tutto bene e di quant'ò 'n disio
: l'ariosto si dimostra quasi per tutto il suo corpo poetico assai digiuno,
, quello che ora è quasi del tutto spento. bernari, 3-126: bianca ed
fatti popoli e genti, che del tutto son quasi spenti, che maniere e
meriti suoi vogliono che egli sia del tutto spento della memoria del suo autore. sacchetti
di dire, perché veramente spenta del tutto l'eco non era. 13
., viii-555: ricuperarono lo tempio in tutto il mondo famosissimo e la città liberarono
, non ancora al dì d'oggi al tutto spente, degli aragonesi e degli angioni
stato, benché abbattuta, non è del tutto spenta. de sanctis, i-208:
che, ostinatisi nel volere spenta del tutto roma,... fin da sei
vosco ora che la peste è del tutto spenta e i passi sono aperti, ad
corpo. porcacchi, lxi-pref: in tutto falla il volgo che dice come egli
a la girella: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipella. guerrazzi, 1-522
, 5-116: potendo a fatica impetrar per tutto con grandissimo prezzo le cose da mangiare
quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse sono