e con rete pur d'or, tutta adombrata / di bei fiocchi vermigli al capo
estinte. cesarotti, ii-232: io tutta la notte / stetti sul lido, e
a un fioco / raggio di luna; tutta la notte intesi / i suoi lamenti
queste labbra, er- gasto, / tutta sen venne allor l'anima mia; /
e fiordi. barilli, 2-236: tutta fatta di isole sbocconcellate, di penisole fratturate
fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua via. petrarca, 126-42
di carne, / fiore che apriva tutta la corolla / tutta la notte, e
fiore che apriva tutta la corolla / tutta la notte, e si chiudea sull'
, così annegato, acquistava una goffaggine tutta femminile, una grazia di donna giovane
è la somma e 'l fiore di tutta la teologia. guidotto da bologna, 1-3
quanceu per la rarità, in nanciàn tutta fior d'ingegno poco si pregiano per
/ punta il pavese rilucente, e tutta / trapassò la corazza, lacerando /
fan ghirlanda. caro, 6-79: tutta volta un fior non fa primavera. ammirato
, i-448: viva m'apparìa / tutta pinta di foglie e di fiorelli.
in tal modo ha cangiato, / che tutta l'onta sale e pepe, cotta sulla
alla lontana, e la faceva lunga, tutta fiorettata di moccoli com'è solito lui
spada fra i denti gliela maciullava con tutta la testa. = deriv.
tale, che in questi nostri secoli tutta di fioretti e d'erba è rivestita.
chiabrera, 386: ella il candido sen tutta svelata / al bel zefiro suo fa
, che di niuna altra cosa pareva che tutta la romania avesse da favellare. anonimo
vario colore, di che la carne era tutta imbollicata e broccata. g. raimondi
april vi dono la gentil campagna / tutta fiorita di bell'erba fresca. boccaccio
la montagna si era fatta bella, tutta verde e fiorita. -fiorito di un
aretino, 8-278: come fu vista tutta fiorita de le bolle attaccatele dal conte
: non solamente il piano, ma tutta la montagna è fiorita tutta di sassolini abbruciati
, ma tutta la montagna è fiorita tutta di sassolini abbruciati, che paion macine
allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un rosaio. petrarca
, / tacita a vespro puro, / tutta fiorita al muro / di rose rampicanti
cosa niuna in quell'opera che non sia tutta piena e fiorita di ammaestramento. guido
di giovanezza e di grazia, sacerdotessa tutta di venere terrena. r. sacchetti,
volpi in primavera, quando hanno la pelliccia tutta fiorita. 9. giovanile
linguaggio, di grazia fiorita che percorre tutta la gamma. cardarelli, 6-67: sotto
ad una parete uno specchio lucidissimo grande tutta la persona in cornice di bronzo dorato
baruffaldi, i-123: la parte boreal tutta è in disordine, / e spruzza,
ritratta del fiotto passò una notte con tutta sua gente salvamente. 2. onda
secchio con le due mani, rovesciò tutta l'acqua che conteneva nella direzione di
firma falsificata. moravia, xi-153: tutta la stanza era piena di mobiletti, di
la firma, di fare il partigiano per tutta la vita. pasolini, 1-21:
intensamente, con pieno trasporto, con tutta la forza dell'animo, con serio impegno
quello portò sopra il letto, e chetamente tutta la donna, la quale fisamente dormiva
raccoglie tutto appiattendosi per poi distendersi in tutta la sua ampiezza. moravia, xiii-260
il signor capitano, l'avvocato fiscale, tutta la giustizia. -disus. che è
parola soffiata dal vento... tutta la ramaglia fremere e ripugnare e fischiare.
dietro a lor si fischia, / con tutta la sua armata arditamente. guido delle
dottori. baldinucci, 9-xiii-123: da tutta la strada si sentì un rumore di
che segua immediatamente la medicina. non tutta, ma quella parte che non entra
delle opinioni comodissime, le quali ritenendo tutta l'apparenza e i nomi dell'onestà
infra gli altri lettori di sapienza / per tutta europa da'pisani eletti, /
di un clinico, nella rappresentazione ha tutta l'idealità di un artista. carducci,
allegria fisica, arguta e vibrante emanava da tutta la sua persona, nei gesti rapidi
delle ricchezze o abbracciar d'un abbraccio tutta la vastità del vero, l'
fisiologica. pirandello, 7-413: ma tutta quella loro rivolta ideale contro i così
lei: ora la ho riveduta, e tutta affabile e ingenua: e mi trovo
le distrazioni della fantasia, ci svela tutta l'essenziale semplicità della vita e della
del nobilista tanto all'aperta, che tutta la città non ha altro che dire se
, i-37: la povera bambina, tutta fredda, livida, colle manine contratte,
essi fatiche portò, sempre fissandosi tutta nel crocifisso. o tessuti da
atta a fissare nella mente d'un giovane tutta la storia antica e moderna. leopardi
, avuta anche considerazione la mancanza di tutta la biancheria da letto e da tavola
è la specie più importante di tutta la zona agrumaria calabrese e costituisce la mas
questo mondo. oriani, x-5-33: passava tutta la giornata nell. * orbida fissazione
la differente durezza e fissibilità di tutta la massa. = deriv.
stella fissa nel cielo è maggiore che tutta la terra. soderini, i-50: le
: vedi una stella, che par che tutta arda, / tra il gemini e
tozzetti, 12-9-92: si contano in tutta la sua vasta estensione [della maremma]
608: con questa imaginazione ben fissa, tutta immersa nel pelago de'suoi dolori,
fissa: quella che non muta per tutta la durata dell'azione scenica. -anche al
acqua ad entrar nelle fistole, sia tutta quella con cui può salire sino a tutta
tutta quella con cui può salire sino a tutta l'altezza del vaso. carducci,
certe fistole, il menano così per tutta la città con alcune ruote. vallisneri
566: entrò nella casa di lui, tutta premura, una vecchia fittamente velata.
è da avere discaro avere almeno in tutta la vita dell'uomo uno accidente per
. d'annunzio, iv-2-4: aveva tutta l'anima nelle pupille e le pupille
. andrea da barberino, i-270: tutta notte s'avvolse, sospirando, per
in dua paghe ogni anno, durante tutta la mia vita naturale. manzoni,
a differenza della nuova, è tutta fiumarola. = v. fiumarolo1
guastadetta v'era assai piccola; e tutta piena di chiarissimo liquore, il quale
versato un vassoio di vino, e tutta la notte nel buio ventoso fiutai quel
aretino, 8-278: come fu vista tutta fiorita de le bolle attaccatele dal conte
o d'altri o mia / sia tutta fizzion, tutta bugia. 4
altri o mia / sia tutta fizzion, tutta bugia. 4. finzione poetica
italia nel secolo xiii e diffusesi in tutta l'europa, nelle quali era praticata
per un'amara e scura visione / che tutta mi consuma e mi fragella. savonarola
inanzi la renovazione sua iddio voleva flagellare tutta italia. boterò, i-322: qualche
non rispirando nel flagellargli, minore diverrà tutta via la baldanza de'viziosi. torricelli,
: era devoto degli idoli e degiunava tutta la sua vita al loro modo,.
come una foglia', scuotersi, vibrare in tutta la persona per il freddo, oppure
, xi-201: mi feci a piedi tutta la via appia, tremando come una foglia
5-2-43: ed eccovi là... tutta la generazione de'fiori, che sono
aereostatici, che te ne vociferano una tutta loro con tant'aria di mistero in
] per non e star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia e stride /
carducci, ii-10-300: non ho chiuso occhio tutta la notte... mi scuso
ce n'era sempre che mancavano di tutta l'orchestra -specialmente le donne - e
toscana, prego, perché quassù, con tutta l'unità di questo mondo, non
della memoranda battaglia di lutzen sparsi per tutta italia... tutti paiono panegirici
avessi fatto molto grosso, per adoprare tutta quella gran massa. 9.
un fossato ovvero fogna che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch'andava in
pur l'acqua che piove, ma tutta l'umidità si scoli. b. davanzali
terre forti anco in collina si abbia tutta la cura di ben fognare tanto le
frezzi, i-12-80: quella [regina è tutta intorno intorno / fulcita d'occhi assai
. che appare, che si manifesta in tutta la propria gloria, il proprio splendore
4. figur. apparire, manifestarsi in tutta la propria bellezza, la propria gloria
le folgorava nel viso, le scrollava tutta la persona. viani, 13-126: mariù
.. tonava, folgorava, scoteva tutta la grecia, e solo tra tutti
la velocità della serpeggiante sua fuga apparisce tutta la sua via a modo d'una
con terribile forza, la fece crollare tutta insieme, in un giallo polverìo.
le lance basse / avieno, e tutta la piazza tremava, / però che vegliantin
fati. 5. rivelarsi in tutta la propria gloria, il proprio splendore
urtato da questo e da quello, tutta quella gente, prima che io sognassi
si sente sempre e si raffigura regolatore di tutta quella strepitosa armonia. goldoni,
in un quadrato, intorno al quale passeggia tutta una follarella frettolosa. =
e spendesi alla tana una moneta che è tutta di rame sanza argento, che s'
un'altra più piccola detta follare, tutta di rame, la quale volle che
son le lime, / e la fucina tutta si distrugge. lorenzo de'medici,
; or riunendo la volontà sua, tutta, nei più turchini scongiuri. panzini,
escrescenza follicolare unita all'ovaia sinistra, tutta satolla di materia sanguigna, e di
maffei 5-5-298: è [l'isola] tutta foltamente inselvata e coperta d'ulivi.
, / e per la selva a tutta briglia il caccia; / né per la
. negri, 93: il pelo di tutta la pelle del rangifero non è lungo
vita o morte, in parte o tutta. delfino, 1-506: fomenta i miei
altra volta. masuccio, 362: tutta la mercancia, che lui medesmo avea
la volgar lingua che nacque di corrozione, tutta soza, plebea, gualma, lezo
plebaglia di là. carducci, iii-26-304: tutta bologna e anche un po'po'l'
ogni sozzura. boriili, 5-205: tutta l'isola [di zanzibar] è un
, con la sua brama, con tutta l'anima in un tremendo sforzo supremo
qualunque scrittura,... sono tutta e per tutto opera dono ed effetto dell'
significato della dialettica possono essere concepiti in tutta la loro fondamentalità, solo se la filosofia
costante e sicuro fondamento / de vertù tutta e guardia, umilitate. dante,
scuote il fondamento stesso sopra cui poggia tutta la scienza della natura, il principio di
fantasmi di una im maginazione tutta impiantata sulle fondamenta di un'ambizione fanatica
facci questo fundamento: cioè, che tutta la tua speranza e la tua voluntà
da'fondamenti siamo / tu ed io e tutta questa casa, / se tu non
confitti d'intorno e fecela voltolare per tutta la città. -marin. gettare lo
persone « o più o meno » fondano tutta la fabbrica del loro componimento. ma
azione che è di più considerazione in tutta l'opera. l. salviati, ii-1-82
. io vengo traverso il fango di tutta l'umanità. tu vieni come arcobaleno sulla
supremo grado, illustrandosi in esse universalmente tutta l'erudizione attenente alla chiesa greca fondatissimamente
, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnata, / che l'anema ha
, con quella donna accanto, sua, tutta sua, tutta per la casa e
donna accanto, sua, tutta sua, tutta per la casa e la figliuola.
che l'osto ha promesso: un'ostaria tutta sfessa e smantellata...,
, fondere in sé le aspirazioni di tutta la stirpe, raccogliere in sé il
al contatto di quell'uniforme contro cui tutta la sua persona le sembrava che volesse fondersi
mezzogiorno '. verga, 2-325: tutta la sua collera, tutta la sua
, 2-325: tutta la sua collera, tutta la sua angoscia si fondeva in un'
fonda che l'occhio non poteva passarla tutta. 2. che penetra profondamente
che una balestra non v'arriverebbe a tutta mira in dieci volte, l'una
verga, 3-88: venne a sapere tutta la storia della finta compera di piedipapera
bartoli, 4-1-197: appena si troverà in tutta la terra paese dove il demonio signoreggi
, è vero, i pensieri di tutta la sua vita: ma i tempi eran
4-11: si udì, cupa, tutta l'onda che si frangeva, e infine
che nel fine ella così viene scoperta tutta. -tinta, colore fondamentale della pelle
eco di rombo risuonò intorno, e vidi tutta la strada vacillare un attimo, con
provedendo alle percosse riceveva, all'ultimo tutta forata andò nel fondo. p.
iii-1-49: si cercava d'urtare di tutta forza coll'acuto sprone della prora il
fondo allo scarso peculio, e a tutta la roba, e solo gli restava il
0 da privati. segneri, ii-441: tutta la colpa di questi vignaiuoli malnati.
sempre pianeggiante, che si estende per tutta la lunghezza di una valle, di
.. passo era una gran fondura tutta coperta d'arbori, e puose in quello
fondere il metallo nel crogiuolo. e anche tutta la quantità di metallo fonduta, e
conv., iv-1-4: in lei è tutta ragione e in lei è fontalemente l'
fontana di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia. guido delle colonne
cuore era una fontana di gioia, tutta la nostra forza d'improvviso fuggire, dileguare
del petto un poco di fontanella, tutta piena di neve. vasari, ii-30
fossatelli e fontanili che si diramano per tutta la nostra pianura e sono la forza e
a poco a poco, tanto che tutta l'acqua è perduta, e gli pesci
palazzo, dalla fonte del campo portavano tutta l'acqua che bisognava. p.
attinto il maestro, e viaggiarono per tutta italia. tenca, 1-249: l'ariosto
, o trasudamento di sieri mordaci da tutta quanta la cute della coscia, e gamba
del cuore. magalotti, 24-36: tutta la presente letteratura di spagna si riduce
gli fila tutto il forame sangue, che tutta quella casa è sotto sopra. g
e quasi invisibili forametti son disseminati per tutta la grossa pelle del lumacone. cestoni
l'invernata, quando la neve cuopre tutta la terra. la qual neve,
. mattone di piccole dimensioni attraversato per tutta la lunghezza da alcuni
o di tavella che è attraversato per tutta la lunghezza da fori, allo scopo
, dove è un catino quanto tiene tutta la volta, dorato in più lochi,
la volta. marino, 1-67: tutta la parte sinistra del mantello nuovo è lacerata
-che ha il fondo o la superficie tutta coperta di fori (la padella per
provedendo alle percosse riceveva, all'ultimo tutta forata andò nel fondo. serdonati,
alto la mano, agitarsi e torcere in tutta la persona. 3.
il bello è forbirti e prepararti in tutta calma a essere un cristallo.
sempre di scrivere nella mia lingua con tutta forbitezza. de sanctis, petr.
si rassegnorno / di persia e quasi tutta soria, / d'una bella e forbita
duemila fanti ed ottocento cavalli, ma tutta gente valorosa e forbita. a visi del
sei mila combattitori tra pedoni e cavalieri gente tutta forbitissima e ubbidiente. -agguerrito,
, inf., 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in
da dove finisce il collo fin per tutta la forcella del petto è ricoperto di macchia
1-338: i carrettieri... viaggiano tutta la notte dormicchiando seduti sul barile più
il ventre medio, cioè torace intendo tutta quella parte, che dalle coste vere è
la loro [degli avvocati] giurisprudenza tutta consiste nel rivolgere la tavola dei più
: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta: / piacerà
... / ridegli attorno tutta la foresta. caro, 1-676: meravigliasi
e le fortezze, e mandarono via tutta la foresteria. g. morelli,
: è vero che stette in sulla piazza tutta la foresteria armata, mentre si trassero
per la fiera. vi concorre quasi tutta germania, e mezzo polonia e ungheria
de'forestieri, narrò loro la cagione tutta del suo male, e quello che
di tai materie; ma forestiera e tutta di fuori, cioè da l'artifice
la collina di monte foscoli è quasi tutta terreno forestiero. con tali parole i
il sesso; è diffusa in tutta italia; vive sotto le cortecce degli
i viaggi per provvedere gli alloggi a tutta la corte papale; questa carica fu fondata
è cosa alcuna quando è lei, / tutta una trasparenza di cristallo, / un
volto e per gli occhi e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono
l'aria tutta tua, e il tuo atteggiamento m'illude
la forma generai di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in
.. vanno imitando il disegno di tutta la terra da noi conosciuto notando in piano
da giuoco, sfere, trapezi e tutta in generale quella plebe di forme geometriche che
e rese [da raffaello] in tutta la splendida idealità del loro bello.
cose e, secondo certi gradi empie tutta la materia, viene certamente ad essere il
, in cui la forma del sillogismo tutta s'appoggia. rosmini, xxii-
priori dell'intelletto puro, che condiziona tutta la conoscenza intellettuale e la stessa esperienza
forme. sto anzi per dire che tutta l'arte del mediterraneo, la sua capacità
al detto modo tanto che compiutamente fornisca tutta la tela. savonarola, 7-i-51:
1-11-58: onde ei la schiena ha tutta fracassata, / ed ha rotto la
e tutto il fare, tutta la forma del padre cristoforo. mamiani,
. livio volgar., 5-66: tutta la forma della mia orazione prima i
forme, in buona forma, in tutta forma, in tutte le forme: in
comando nelle forme, / ecco che tutta quanta si riscuote / l'isola. foscolo
8-3 (241): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato. citolini,
con la sua automobile dalle porte d'oro tutta coperta di fiori, si fece consegnare
, v-381: con quella sua conversazione tutta formale e tutta convenzionale pareva che ella volesse
con quella sua conversazione tutta formale e tutta convenzionale pareva che ella volesse lasciar intendere
... d'inghilterra, con tutta la logica dello stuart mill, non si
altro concetto, meta a cui guarda tutta la nostra dottrina, è quello dell'assoluto
a traiano. marcello, 25: scriverà tutta l'opera senza formalizzarsi azione veruna della
letterina che la lanucci trasse di tasca tutta gualcita. calvino, 65: il fatto
quercia e 'l casto alloro / e tutta la frondosa alma famiglia, / par che
. marino, i-197: la francia è tutta piena di ripugnanze e di sproporzioni,
hai repremute; pace formata e constituita in tutta la provincia. livio volgar.,
nozione della vita, era stata presa tutta da quell'uomo, e istruita e
del signor silvio, e gliela lascio tutta per lui. cesarotti, i-26:
statua de la dea... / tutta ignuda formolla il gran maestro, /
, iii-12-63: nelle anche grossa e tutta ben formata. ariosto, 7-n:
di piacere, / in cui ripara tutta gentilezza. dante, purg.,
nel capo e formatore della nazione, e tutta in lui si racchiude. d'annunzio
o essi medesimi, senza più, sono tutta la formazione e la forma del suono
che a'sensi ci si dimostra, divisava tutta la sua fisica. pascoli, i-72
nella formazione delle leggi, dimenticano che tutta la struttura parlamentare è stata creata.
cuore diventava piccino come una fava e tutta la vita si raccoglieva sul cane del
disse, che il cardinal farnese ha tutta la sua mira a far papa tornone,
bencivenni [crusca]: sentono per tutta la persona un formicolaménto fastidiosissimo.
allungò nell'aria in una striscia d'oro tutta formicolante di atomi. soffici, v-3-283
formicolava di non so che cosa in tutta la persona. 3. dare
cecchi, 2-64: la spiaggia è tutta un formicolio di corpi distesi. calvino,
insolente e formidabile alla nobilità e a tutta roma, e'ne sarebbe nato qualche inconveniente
potenza de'viniziani, formidabile allora a tutta italia,... necessaria l'
, che l'incalciava, formidabile a tutta europa. pisacane, iv-98: a
non era con loro, cominciò la vergine tutta a formidolare, ed avea tanta gelosia
ierusalem. boccaccio, v-82: già tutta lazia mi chiamava per eccel- lenzia la
la formosa figura; e di tal fama tutta l'occidentale plaga sonava. sacchetti,
l. salviati, ii-1-72: forseché tutta quella lor lingua... ha
prototipo, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui
e circola, si può dire, in tutta la scienza nuova. gentile, 3-295
murare, se già non si potesse cavar tutta nella costa, di muraglia grossissima.
. comisso, 5-313: la fornace è tutta a lunghe tettoie dalle tegole annerite.
annunzio, iv-2-614: quirizio da murano e tutta la famiglia laboriosa per cui il colore
i-374: l'ira sua soffiava tutta come una fornace animata da un mantice
fornaciate, le quali avevano avuta quasi tutta la debita macerazione. carena, 1-234
figura d'una donna fomicaria la cosa tutta che seguì in quel popolo. sarpi
fare la nave molto bella e fecela tutta dipingere e misevi entro fornimento per un
disfecero il porto e le torri e tutta la contrada di levomia, e tutto il
sia dell'edificatore, e non mediocre utilità tutta la fabrica se con la debita prestezza
far soggiorno. foscolo, xv-152: tutta la vita è una continua perplessità: e
cominciato dalle artiglierie, io voglio fornire tutta questa domanda, per non ne avere
co'maritaggi delle figliuole fornì di reine tutta l'europa. manzoni, pr.
era « vitam impendere vero », con tutta la sequela di sentenze più o meno
mercanti non si disdice di portare tutta volta lo cappello avallato di drietro;
le parti del corpo, che n'è tutta minuta la carne, i quali sono
forso: / fia de lo 'mpero or tutta la campagna. dominici, 1-172:
entrata in forse,... tutta malinconosa si dipartì. leopardi,
tal modo il soccorse, / che tutta l'erminìa per forza prese, / e
sua volontà era d'altro stampo, e tutta pratica, ma aveva, quando si
infino a'fondamenti. ariosto, 14-15: tutta la gente è ben armata e forte
raduni. d'annunzio, iii-1-1007: tutta la mia razza / è scomparsa con
mia razza / è scomparsa con tutta la sua forza / cieca. i forti
d'annunzio, iv-2-4: su tutta quella sanità forte serena giovine di piante,
] hanno una magione molto forte, tutta di fortissimo osso murata. fra giordano
isola è forte di sito per esser quasi tutta costa brava, ed esser fortificata dove
canapa] ei se la prenda / dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: /
. andrea da barberino, 1-50: tutta la baronia tacette, ascoltando l'arcivescovo
il vecchio, ix-422: vidi anch'io tutta ignuda, / ma sola, e
e tutte l'altre cose delle quali tutta la città piena si vede,..
vissuto tra gli uomini, ci levano tutta la colla cordiale per cui l'uno
che le genti dormono più fortemente di tutta la notte. giov. cavalcanti,
come diceva. beicari, 1-45: tutta la terra si mosse a tanto fervore
mila si salvarono nelle navi, lasciando tutta la preda in mano de'vincitori.
: come fontana piena / che spande tutta quanta, / così lo meo cor canta
: forza è che bruto a roma tutta appresti / un inaudito, crudo, orrido
in campo non osò comparire ma con tutta sua gente si ridusse, secondo loro costume
, ancor ch'ella sia grande, tutta volta ne'luoghi dove sorgono le vene
di sotto, e quella presono e guastarono tutta infino alla marina, salvo alcuna fortezza
fiumi che sono frequenti e profondi in tutta quella regione, da poter essere con
l'odore, e funne piena immantenente tutta la chiesa e tutta la contrada.
funne piena immantenente tutta la chiesa e tutta la contrada. trattato dei cinque sensi
, ii-405: salvò la sua rocca con tutta la forza e gagliardamente tenne tal pugnia
a le sue forteze, e fu tutta constante e forte. -essere nella fortezza
: la nuova esistenza non sarebbe stata tutta fiorita, ma li avrebbe preparato travagli
11 voto del paese, il paese manderebbe tutta una camera bellicosa. -rendere più
ii-446: un pastore ci assicurò che tutta la strada era fortificata. alvaro, 7-28
e domestica fortuna è stata data a tutta la nostra generazione, che noi dobbiamo
[gli zingari]... per tutta l'europa, lavorando ad accomodar serrami
campanella, i-398: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione del poeta,
-con riferimento alle vicende vissute da tutta l'umanità. livio volgar.,
., 32-116: ferì il carro di tutta sua forza; / ond'el piegò
. / ren- detelami, donna, tutta en una, / che no è,
campagna 4000 fanti e 800 cavalli, tutta gente di fortuna. -essere della
ogni fortuna, / a cercar troia tutta, a por la vita / ad ogni
, i-129: fortunatamente / tu comparivi tutta sorridente. brancoli, 3-105: fortunatamente
dante, inf., 28-8: tutta la gente / che già in su la
: non ero un colosso: tutta forza nervosa: fascio di nervi asciutto,
è nel cielo limpido. e poi appare tutta la forza della luce; la sua
soldi. bocchelli, 13-24: fondava tutta la sua vasta mercanzia sulla parola,
., ii-95: sappi per fermo che tutta mia forza metterei ad amare lo migliore
cuore e dell'avere vi partite di tutta mia forza. compagni, 3-27: dissesi
fredda, me / venuta meno per tutta la carne / nell'orrore domò, contaminò
speranza, riserbandosi a chiedere a suoi tutta la lor forza nel bisogno. g.
fondamento e la forza del reggimento di tutta la grande signoria di roma fue in prima
memoria. gherardi, 1-ii-407: io tutta disposta a questa celestiale dolcezza fatta mi
i corpi. genovesi, 1-11: in tutta la natura delle cose,..
il succhio al terreno e porteranno via tutta la forza. romagnosi, 10-532:
pascarella, 2-7: si naviga a tutta forza di macchina con vele serrate.
nelle locuzioni 4 mezza forza 'e 4 tutta forza ', che indicano le andature
, 730: 4 forza di vele', tutta la maggior quantità collettiva del velame ordinario
forza, a gran forza, a tutta forza: con la violenza, facendo
tirano dietro [al rangifero] a tutta forza un pezzo di ghiaccio o di legno
manda su e giù il mantice a tutta forza. -ardentemente (amare,
m. adriani, i-36: voleva a tutta forza ancor fanciulletta averla. manzoni,
un tale esame, e volere a tutta forza giudicare ogni lavoro secondo regole,
. nievo, 1-342: volle cedere a tutta forza alla nena e al figliuolo due
giorno dopo. verga, 4-80: comparve tutta arruffata e spalancando a forza gli occhi
- no! -con forza, con tutta la forza, con tutte le forze
: vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza, una forza tanto sproporzionata
iii-132: le galee vogarono di tutta forza. bacchetti, 2-74: i
guardare le tende, e menò seco tutta la gente di forza. caro, 121-
l'uomo lo de'amare e dottare di tutta sua forza, e fare i suo'
: è forza ch'io beva per assopire tutta la rabbia c'ho addosso. barilli
tavolo. cassola, 1-15: allungandosi tutta riuscì a prendere con due dita il rovo
ammorza. tommaseo, 1-319: io tutta occupata a penetrare il mezzo secreto che
da me la fredda paura cacciando, tutta di focoso dolore m'accese, e
miei cani hanno riconosciuto il mio passo. tutta la muta latra al mio ritorno con
g. capponi, i-291: la città tutta fu messa a sacco, forzate le
sermoni essere una statuetta di perfettissimo artefice tutta armonizzata, con movenze naturali, non
la maniera [degli etruschi] fu tutta dura, forzata, terribile. giordani,
pisa. guglielmotti, 732: quando tutta la marineria italiana si componeva di vascelli
: / fia de lo 'mpero ora tutta la campagna. = variante di
mettendoci sotto gli occhi con figure forzose tutta questa spiritosa pittura. -impellente (un
... manda dagli occhiali nuovi tutta la gioia fosforescente dell'uomo che trionfa
/ affondata nel mare della canepa, / tutta fumante di fosforescenze / di seppie morte
piropo. cicognani, 6-171: in tutta la strada un lampione solo rimasto acceso;
mura e da le fossa / la città tutta e per lo mezzo vidi / così
dentro uno argine o bastione fortissimo, per tutta quella traversa insino sul mare di ponente
fiume / di pianto, che m'avea tutta commossa. pananti, i-298: quegli
pare ogni fossatèllo uno po); ma tutta questa pianura pare uno lagume. lorenzo
a numanzia l'assedio, / e chiusa tutta intorno d'un fossato. rosa,
ossia d'una linea di circonvallazione, tutta la città. manzoni, 297
un fossato ovvero fogna che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch'andava in
con quella gente d'intorno; e di tutta questa roba, tratteggiò un quadro di
. forteguerri, 15-15: la gente tutta colà corre, / e fan gran
con la pretensione sua ad esser cosa tutta recente, a regnare solo ed esclusivo?
fottuta, / dormir con una donna tutta notte, / che non ha membro adosso
mondo e la sua cara famigliola / involta tutta fra miserie e pianto. campanella,
. adriani, iii-270: la cavalleria tutta si mise a seguitarlo, nevicando sempre fra
animale e animale, non fu fatta tutta a un tratto. manzoni, 7:
porco cignale è entrato nella vigna, e tutta la fracassa. g. m.
. de roberto, 376: lanciato a tutta corsa per lasciare indietro ogni altro veicolo
alquanto, / che 'l pianger tutta quanta ti fracassa. -illanguidire,
risponde / con parole gioconde / che tutta la fracassa: / e1 tuo parlar
/ e1 tuo parlar focoso / tutta quanta mi strugge. giovanni da samminiato [
fa tempesta / per modo tal che tutta gente allassa. d. bartoli, 4-1-99
battaglie e fracasso di dificii, arsono tutta la terra. bibbia volgar., vi-489
, in mezzo a quel fracasso di tutta europa, fattosi avanti senza rumore,
... e poi li verseggi con tutta semplicità. non fracasso di frasi rettoriche
nell'alemagna gran fracassi, che quasi tutta basola e un'altra città distrussero con
me suscitato, di modo che roma pareva tutta in delirio; né maggior fracasso sarebbesi
costui si convenia del tutto o tagliare tutta la gamba o morire. alberti,
le vive acque. anguillara, 3-55: tutta d'un fragil tufo è la caverna
rajberti, 2-165: la superiore galleria tutta a trafori sorreggente, con arcate fragili
potrà oscurarmi il guardo, / e tutta incenerir la fragil salma; / ma non
peccato, allora metto il peccato in tutta la luce, parlando sempre con rispetto
è un'illusione creata dalla foga oratoria, tutta tesa ugualmente dal principio alla fine,
oggidì sì immense. l'ecclesiastica si regge tutta sopra l'imitazione di cristo.
ardente e dell'ardente timo / per tutta si spargea l'isola intorno. foscolo
e il profumo acuto dei fiori, tutta l'aria è un odore, odore sano
, possa meglio accogliere sotto il naso tutta la fragranza del vino. 2
dia [ai puledri]... tutta erba fresca verde e buona, o
39-ii-61: le favole degli antichi e tutta la teologia de'gentili fu in gran
bocca sigillata sotto il naso ricalcato, tutta l'ossatura leonina in rilievo per la fralezza
ivio volgar. [crusca]: misero tutta la cittade in fralezza e in paura
di quell'asia barbarica e avanzante, tutta la debilità mi si manifestò, tutta la
, tutta la debilità mi si manifestò, tutta la fralità del nostro europeismo culto e
centomila frammenti d'anime che hanno vissuta tutta la vita. saba, 532
trionfa. giannone, ii-129: riducendo tutta questa dottrina al risorgimento de'nostri corpi
in sé cotali due estremi, perciò né tutta l'uno né tutta l'altro,
, perciò né tutta l'uno né tutta l'altro, ma parte l'uno e
irregolarmente, formando una brizzolatura disordinata in tutta la sostanza dentro e fuori. soffici,
mio nonno notò che quella frana era tutta di sassi male ammucchiati. brancoli,
e crollanti, quasi di terra, tutta una frana dalla cima in fondo.
di fanghiglia riccia / che dilaga per tutta la pianura. piovene, 5-161:
, 239: balza, che ornai tutta franar si vede; / e del fiume
io in francatura di libri che non tutta la tua corrispondenza. e. cecchi,
giustiziò. carletti, 52: per tutta la città non mancano luoghi di divozione,
ebb'el cavalier francesco: / ché tutta italia terria lo tedesco / solo en sua
31: condussero la persona del re con tutta la corte da bles in ambuosa,
poco doppo sopragiunse l'imbasciatore assieme con tutta la france- saria di roma.
virtude, ciò dice seneca, è tutta in donare. 3. coraggio
. nido eritreo, i-99: con tutta franchezza io credo di potere asserire che
s. c., 137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno
le idee. botta, 4-96: tutta l'italia era a divozione di cesare,
dobbiamo aspettarci, quando la terra sarà tutta dei lavoratori senza canone padronale, quando voi
d'una delle più franche spade di tutta l'armata. manzoni, 9: quei
nobile sonetto. bettinelli, i-55: tutta 1'* eneida'd'annibal caro viva
. ha gittato via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti quei riempimenti
da cui è stata asportata con le trombe tutta l'acqua, anche quella della sentina
degli altri, la questione si riduce tutta a saperla far franca. deledda,
: a questo grido la folla si gettò tutta avanti, come onde che nella furia
vostre vite! deledda, iv-360: tutta la bontà, la gentilezza, la gaiezza
iv-2-147: la sua barba si moveva tutta ad ogni moto della bocca; la sua
): la coperta era di raso carmesino tutta ricamata di fili d'oro, con
, a fatica: una frangia verde tutta logora e stinta gli batteva le coste
. soldati, i-144: una forra tutta in ombra, tutta in controluce,
i-144: una forra tutta in ombra, tutta in controluce, fino alla cresta del
cortigiana, alla foggia di campo, tutta guarnita di guaggierono larghi e franzoni d'
, specchiata e frantumata lì dentro, tutta la giostra, mentre correva, sollecitato
5-330: in montaigne è tutta una disordinata esibizione di storie e di
il passato e apre l'avvenire, tutta ancora ingombra di vecchi frantumi, dominati da
sacchetti, 169-65: subito fanno cercare tutta perugia, per giugnere buanamico, e
da romper colla zappa eternamente; / tutta la frasconaia è da levare. targioni
a. f. bertini, 1-62: tutta l'eloquenza una frasconaia. giusti,
, ii-281: in fondo, con tutta la frasconaia delle sue debolezze, è un
semina frasconi [la cavalla], tutta intavolata a sinistra. -perdere la
parole o modi antichi, o forse anche tutta la frase fosse un poco affettata,
si porràe nella cavatura, sì la empierne tutta da ogni parte con suo'frastagliamenti,
viali. pirandello, 7-82: guardava tutta la riviera lontana che s'incurvava appena,
vita de'frati. panciatichi, 29: tutta questa congerie... era legata
dio. carducci, ii-17-176: bellissima e tutta degna del vostro grande animo e dei
indusse il papa e'suoi fratelli cardinali e tutta la corte a somma vaghezza di vedere
succedevano scene di quella fraternità e gaiezza tutta propria de'vecchi artisti toscani. svevo,
e libera rappresentanza nel congresso fraterno di tutta la nazione. 3. che
pisacane, i-98: i gesuiti e tutta la schiera fratesca,... ricorsero
per opera di alcuni francescani che riducevano tutta la vita religiosa alla sola pratica della
scarpa, la carne, tossa formavano tutta una poltiglia rossa di sangue.
vèr lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda: / con carità amorosa a
strinse, / suo fratta fede allor tutta risalda. 2. mus.
costiera). boriili, 2-236: tutta fatta di isole sbocconcellate, di penisole
infestar con la tua frodolènza la grecia tutta. botta, 4-271: rimanean contenti gli
discorso molto lungo, generò la noia a tutta l'assemblea. verga, ii-51:
di gratuito e di eccessivo è in tutta questa ipotesi. de roberto, 208
de la terra. vasari, i-100: tutta specie di congelazione d'acque e di
mostrò il sole chiaro, e levò quasi tutta la freddezza d'i dì trascorsi.
, e delle reni, e dissolve tutta grossa ventositade, e procura la digestione
. caterina da siena, iv-189: tutta la freddezza del cuore nostro non procede
tuo alabastro. ariosto, 10-24: tutta tremante si lasciò cadere, / più
credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta la gente alle finestre.
cor di becchina fosse diamante / e tutta l'altra persona d'acciaio, / e
mente e lo core, / sì che tutta per voi mi distruggo e disfacio /
detto tempo fu grande freddura / per tutta italia. prudenzani, ix-534: venne
s. m. e la corte tutta col recitare alcune comedie. 7
e venendo in giù dal collo per tutta la vita e poi dalla coda all'
f. doni, 1-61: mi svenne tutta, sì che a farla rinvenire bisognarono
g. f. achillini, 158: tutta la nave sotto acqua suffoca / e
intollerabile,... mostrò egli con tutta la maggiore chiarezza che quella titillazione,
una sferza di serpi e vestita tutta d'un abito fregiato di vipere.
gonfio; / e l'importanza sua tutta ripone / in gran nastro traverso o
ognin- torno continuata lo rigirava, era tutta figurata di militari spoglie ed armadure.
cima alla pagina... era tutta avvolta dai fregi d'una iniziale. de
lo odore de la fregna sua, tutta enfiata e sì rossa che parea di
egli s'inventò,... tutta sua propria, né più usata da altri
: v'accorgerete... se con tutta la grossezza de'miei pennelli da imbiancatore
guidi / fregola di martello / a travagliar tutta la notte in ronda. salvini,
: il giorno dopo le scrisse una lettera tutta fremente da un rigo all'altro d'
si contende e si tenzona, / ornai tutta sos- sopra è la famiglia. morando
segrete. de roberto, 2-89: tutta l'italia fremeva sotto il giogo iniquo.
aria eccelsa dei luoghi fremeva, tremava tutta d'esser raggiunta e invasa da un
afrodite e impera, / e freme tutta amor la benedetta / da lei costiera
presono tarme, e la nobile giovanaglia cominciò tutta a fremire. b. davanzali,
... è di risonante rame: tutta fremisce, e rende le voci,
era vecchio, ma della vecchiaia, tutta fremiti e nitriti, del cavallo già
posto alla tortura; la fibra sensibile tutta si scuote, un fremito violentissimo lo
, ii-574: fanne ora una statua! tutta un fremito continuo di vita: ogni
/ rivolta il presto flusso rigirante / tutta scorrente; tonda, in altrui forme
bini, 59: quando io ti vedeva tutta un pensiero per me,..
in questo vostro frenetico, divulgherassi a tutta la villa, ed in breve a tutta
tutta la villa, ed in breve a tutta la città, e sarete favola e
2-51: anche mi donò una mantellina tutta lavorata ad oro e duo molto belli
bellissima dea, con molta maestà sedendo tutta nuda, inghirlandata di rose e di mortella
tirollo allo indietro, di maniera che tutta tombolar gli fece quella scala. dottori,
imperiale figura di lui sta seduta, tutta protesa verso lo scrittoio che li separa,
frequentarli di troppo. moravia, xi-538: tutta la classe alta... frequenta
fuoco. leopardi, ii-791: in tutta l'america, abitata certo e frequentata
osteria del villaggio, seduti, con tutta libertà, in una perfetta solitudine,
soffici, v-2-263: una vezzosa donzella tutta eleganze e raffinatezze, gran lettrice di
[i fiumi] frequenti e profondi in tutta quella regione. testi, ii-215
gli applausi, frequenti e animati di tutta la foga meridionale, prorompevano, non
si partì. savonarola, iv-75: in tutta questa frequenzia del populo el salvatore cacciò
ne aspirò lentamente tutto il profumo, tutta la freschezza. d'annunzio, i-925
suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un
. ed io ne senta / fluire tutta in sino al cor profonda / la freschezza
: quei pesciolini freschi freschi fritti con tutta premura mandavano per la cucina la più deliziosa
un favo di miele fresco che profumò tutta la casa. -non conservato nel sale
di lattuga, fresca, fragrante, tutta mischiata di erbette saporite.
verga, i-166: jeli aveva camminato tutta la notte, acciocché i puledri arrivassero
che tiene l'anima tua fresca, tutta chiara, tutta bella e odorifera,
l'anima tua fresca, tutta chiara, tutta bella e odorifera, tutta pacifica e
chiara, tutta bella e odorifera, tutta pacifica e sicura. albertano volgar.,
quali riviveva l'anima degli istitutori con tutta la fresca semplicità della fanciullezza. carducci
1-21: le acque erano tiepide, per tutta la riva una festa di nuotatori,
dal quale, si dice, fu decorata tutta la chiesa. viani, 14-208:
fretta. -di fretta, di tutta fretta: in modo affrettato; con
città sua. carani, 5-86: di tutta fretta uscirono fuori sopra la testa di
: dovendosi quivi far la riformazione di tutta la chiesa, esser questo un lavoro
-in grande, in molta, in tutta fretta: molto affrettatamente, prestissimo.
in molta fretta / di cieca scortesia tutta la setta. botta, 4-466:
duemila fanti e duecento cavalli mandati in tutta fretta dal governatore di milano. carducci
di stanchezza. pirandello, ii-2-351: tutta frusciante di seta, parata splendidamente di
ode che in abruzzo. le ascoltai tutta una mattina, frettolose come i colpi
, largo, o frettolosa / gente tutta curiosa. carducci, ii-3-149: io poi
/ la lancia d'an- giolier tutta si spezza. boiardo, 2-27-31: piangendo
, fece pigliare nell'anno 1307 per tutta la cristianitade i frieri dell'ordine del
.. -ebbene? -ebbene! tutta la chiesa dapprima bisbigliò sommessamente, e
... sentiva, senza comprendere, tutta la enormità di quei fantasmi disgraziati.
sta per confino in mezzo e di tutta la mano. cieco, 44-2:
vèr lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda. giov. cavalcanti, 375
frigio garzon l'inclita druda, / e tutta radiosa all'aer vivo / mirò la
della teologia de'frigi, i quali assegnano tutta la loro antichità a meone autore,
certi rigori e tremori frigorifici per tutta la persona. = voce dotta
, che mi ha travagliato tutto ieri e tutta questa notte. foscolo, xv-35:
ciuffo grigio-azzurro; la femmina è quasi tutta di un bel verde olivaceo con le
un diluvio. gozzano, 117: già tutta luminosa nel sorriso / ti sollevasti vinta
, 162: 'frisore'. in tutta la gentil firenze non ritrovai alcuni mesi
un tale l'ebbe attorcigliata tutta sulla forchetta e fattone un boccone,
cecchi, 8-120: drappeggiato nella tonaca tutta fritelle,... il pope si
diocesi, malmesso nella veste frittellosa e tutta rossigna, sorrideva d'un sorriso ebete
mille delizie è ricca questa poesia, tutta pura e frizzante, tutta leggiadra e
questa poesia, tutta pura e frizzante, tutta leggiadra e concettosa, com'è tutto
suo 4 valor combattuto '-t ma tutta pepe; frizzante ». baldini,
fermo e lucia, 492: vegliò fermo tutta quella notte: quand'anche i pensieri
di quella soia che dir si voglia, tutta milanese, la quale, sotto l'
perché bisogna portarsela sempre seco, e tutta. -rifl. cassiano volgar
tempo si trovano in un frollamento di tutta la corpo ratura.
nella pagina inferiore della quale è situata tutta la fruttificazione come nella maggior parte delle
? / la sua fronda porporina / tutta umil starsi vedrai / a pareggio di quel
boccaccio, iv-149: io già tutta come novella fronda agitata dal vento tremava
2-438: splèndeva [la facciata] tutta rossa sul verde oscuro del frondame,
empia ventura. salvini, 12-1-256: tutta quella / truppa cacciando a frondose macchie
antiche. d'annunzio, i-230: tutta di sangue e d'oro si compose /
l'alto giove per pietà spirasse / tutta la sua virtù, che nulla tenne
una più lunga, eguale cioè a tutta la larghezza del muro. = voce
e con la fronte arcigna, / con tutta in faccia la disgrazia pinta, /
, iv-362: gli bisogna aver fronte tutta di bronzo per sostenere le maledizioni che
alza, e piangendo e sospirando geme / tutta piagata. guarini, 76: se
ne lo stremo / vincer di lume tutta l'altra fronte. crescenzi volgar.,
tecchi, 10-17: i medici, con tutta la loro boria, di fronte a
m. villani, 7-5: con tutta questa cavalleria stava alle frontiere de'suoi
palladio, 2-14: la cornice gira intorno tutta la casa, e fa frontespicio sopra
m. villani, 7-5: con tutta questa cavalleria stava alle frontiere de'suoi
libri a stampa, si estende per tutta la larghezza di una pagina e viene
, di cincinnoli e di gingilli l'è tutta roba di macchina, che..
i-217: gli vendevano la mula, tutta in fronzoli e con la cavezza nuova.
, i-406: cutrettolava vispa vispa nella vestina tutta in fronzoli. fogazzaro, 2-10:
., 32 (550): tutta la strada era parata a festa;.
, non avete che a guardare a tutta la pestilente frotta de'traduttori moderni di romanzi
. boccaccio, ii-279: apparecchiata tutta quella frotta / delle ninfe, mangiando
ebbe tutte sue difese tolte, / girala tutta intorno come trottola / in men d'
non ci riesce. lei è tutta un fru-fru quando fa da mangiare.
, 5-211: qui, come in quasi tutta la montagna appenninica, l'economia si
una punta di palo aguzza, e tutta dentro lacerargliela spietatissimamente. pirandello, 5-12
ippone, poi di zenone e di tutta la scuola; i quali tennero il fuoco
6-337: gli s'agrappò al petto tutta tremante, affondandogli la testa scarmigliata entro
che, sottil rifrustando e frugnolando / tutta quanta la casa, / ci venisse a
la veggo [la gallina] arrivare tutta frugola sotto il portico e pedinare qua
il cervello. baldini, 6-144: tutta una folla di frugolini e di rompicolli
: lirica frugoniana, che si fida tutta al suo rombo, per mantenere in
fidassisi, se doverle fruire o in tutta o in grande parte della vita.
ii-73: non darei una frulla di tutta la villania che mi ha detto. domenichi
verga, i-338: ci ripensava tutta la sera,... e ci
nella parcella al cliente una carezza a tutta giornata; ed erano sempre certi frulloni
cronaca antica [tommaseo]: tutta pistoia era in volta e in gran
cronache di frusaglia, 1928; poi tutta frusaglia, 1929; infine frusaglia, 1961
fruscio. pirandello, ii-2-351: sina tutta frusciante di seta, parata splendidamente di
fruscio de le lor sete / empie tutta la contrada. giocosa, 38: al
1-11 * 184: mentre quella stordita era tutta galluzza in quelle procaci e disensate parole
.. e tanta cupidigia frustrata tornava tutta in furore. leopardi, i-476:
occhi, con gli orecchi, con tutta la testa, con tutto il corpo,
testa, con tutto il corpo, con tutta l'anima, (e talvolta anche verdura
, 43-153: la consolazion che seppe, tutta / diè venuti a tale,
awicina. muratori, 7-i-206: fruttava tutta quella povera gente al suo signore.
fiorita, vaga e bella, / tutta di ville piena e di castella.
de'più fruttiferi e più fertili di tutta l'india. bettinelli, 1-i-247:
borsi, 206: ora la vita sarà tutta così, operosa, felice, fruttifera
la moltitudine de'fiumi che vanno correndo tutta quella regione, e danno tanta agevolezza
mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto
fucilate verso il rotolo, e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia
popolari). pavese, 5-14: tutta la notte per tre notti sulla piazza
di fiegra, / e me saetti di tutta sua forza, / non ne potrebbe
le lime, / e la fucina tutta si distrugge. vasari, iii-707: la
. boccalini, i-199: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana]
d'onde tirò il nome di fuco tutta quella materia con cui ora alcune donne s'
uscio, gli s'aizza il cane per tutta elemosina. cagna, 3-446: ah
: quello non era un viaggio con tutta quella famiglia. un'emigrazione, una
): la mattina si divulgò per tutta la corte la sua fuga. davila,
la soggezione sociale), abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa,
reditta di una particella, ovvero di tutta la modulazione fatta da una parte grave
. locuz. - a fuga, a tutta fuga: velocemente, precipitosamente.
piena di fulgidezza, perché vi allontanate a tutta fuga da filippo, che si può
l'andare e tutto il fare, tutta la forma del padre cristoforo. rovani,
, 1-318: nel primo assalto fugarono tutta la cavalleria ed amazzarono grande numero d'
.. / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada. dante, conv.
e sparsi. dovila, 473: tutta la cavalleria della lega fugata e disordinata avea
fuggevole apparizione in euripide; ella è tutta una tragedia in racine, essa sola
arte. cicognani, iii- 2-260: tutta la villa aveva subito la forza di questa
incontrarla per caso e vedersela innanzi, tutta, per qualche istante, è gaudio
o unica de'ricchi ammaccatrice, / che tutta l'arte del ben viver sai,
, 20-114: rinaldo e tu per tutta pagania / sete tanto temuti e nominati
la molle strada, / e rotolava tutta in sé rattratta. linati, 30-72:
via sene fugge, stendendosi per tutta la lunghezza dell'avvenire. -sostant
nostro cuore era una fontana di gioia, tutta la nostra forza d'improvviso fuggire,
. giamboni, 4-56: premendo con tutta loro forza sopra i nemici, cui
, né ripugnante, è dottrina di tutta la scuola peripatetica, la quale difende ch'
agio e poso. malispini, x-206: tutta fu fondata sua regola in umiltà e
fuggite le donne e li fanciulli e tutta la lor roba. guicciardini, 2-7-
all'altro. metastasio, i-300: tutta sui labbri / l'anima fuggitiva egli
spesso il male e il bene di tutta una vita. pea, 3-247: l'
in tutto il proprio splendore, in tutta la propria magnificenza; apparire nella pienezza
i palchi per gli invitati, fulgeva tutta la sana, la forte bellezza romagnola.
. cecchi, 6-131: la città esce tutta ristampata e direi fulgidamente candita, in
l'antica ipotesi d'ippocrate, che per tutta la superficie del corpo l'aria penetri
e voi e la patria vostra e tutta italia con chiarezza e con luce, e
questa passione del cuore... tutta vien giù e si distilla dal capo,
mora, che si veda tra noi tutta oscura il seno, e il volto,
terra e rompendola, ella cadde tutta nelle proprie caverne di sotto e
tornava a dirittura / al paglioso covil tutta tremante. carducci, iii-23-382: certe
, fulminando con grandissimo impeto ed infestando tutta la campagna, impedirono che egli non
e zeffiro / tuona la casa, tutta la campagna / nuota co'fossi ch'ànno
ogni capello, e se la pigliava con tutta napoli. -colpo di fulmine:
1-125: la voce era corsa fulmineamente per tutta la fortezza. moravia, xiii-25:
libico. d'annunzio, iii-1-98: tutta la pianura d'argo, dietro di
, i comignoli fumanti delle officine, tutta la città immersa nel sole alto d'
: chi s'alza oggi arbitro di tutta la vita futura, sopra la terra ululante
e la gola, / colpiscimi! con tutta la tua forza / fendimi, sino
* er duro 'è terribile di tutta la terribilità d'una lingua di malagrinta
5-6: dal ponte di comando dominiamo tutta la nave fra le ciminiere che fumano
slombata, quasi di passo e fumando per tutta la pelle, saliva le giravolte del
9-139: una specie di cratere semivivo, tutta lave, ceneri ancor madide e tumide
di terra, / che vedon fumicar tutta arragona. -sostant.
, saliti nel superiore pavimento, vedemmo tutta la città essere d'ardenti fiamme e
una polveriera si squarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e
offuscar... il nome di tutta la plebe intiera. [sostituito da]
al tormento. panciatichi, 29: tutta questa congerie, che non aveva ancor fatta
feretro di velluto rosso, fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano.
4-176: un lividore funereo, spargendosi in tutta la faccia del giovane, rispose per
e funesti? morando, 273: sentissi tutta commuovere da i casi funesti che ne
! botta, 4-480: non quietò tutta quella funesta notte. betteioni, iii-83:
tanto tumulto e strepito che pareva che tutta la casa si scotesse. tasso, 13-2
11-218: in ciò commossa / la città tutta, in vedovile aspetto / dì funeste
mi fa vedere dietro la sua cresta / tutta una fattoria piena di sole.
soffici, v-1-392: 'glissons 'su tutta questa rigovernatura, su tutta questa fungaglia
'su tutta questa rigovernatura, su tutta questa fungaglia pittorica, su questo pae-
era crudelmente ucciso, e con lui tutta la sua famiglia. foscolo, xv-51:
talché pian piano si confondono e si perde tutta la poltiglia rossa. viani, 4-107
rami, si tolga con ferro adattato tutta la parte infetta fino al vivo. tramater
dopo che la gente autenticamente colta di tutta europa gli ha giudicati e con
, 7-207: lo scialle... tutta la copriva. e le mani appena
in qualche ministero, o comunque era tutta gente che andava a roma a sbrigare
vociaccia non è legittima, ma è tutta roba francese, messa in corso da'
sono i sei supremi tribunali che reggono tutta la cina,... ma
. nievo, 68: giunta che era tutta la schiera nella sala, succedeva la
, tanto che il zucchero sia penetrato per tutta la sustanza del frutto. b.
, di martello e di scalcelerità per tutta la vecchia ossatura dell'edifizio. calvino,
uomini si istimorono fussi acceso fuoco per tutta la galea e che dovessino tutti ardere.
del fuoco di dì e di notte per tutta la città. guerrazzi, 5-45:
sovversivi, scorazzava a zig zag, tutta scossoni, stacciando qua e là fuoco di
che, s'egli voleva, arderebbe tutta queltarmata cogli uomini che v'erano suso
, rendevono splendore terribile e spaventoso per tutta la camera. m. ricci,
: l'ha da sposar, se andasse tutta la casa a fuoco. -andare
pass avanti, 313: l'affrica sarà tutta messa in fuoco ed in ruberia e
che sarebbe stato cagione mettere in fuoco tutta italia. -di fuoco: infocato,
, devastare. malispini, 1-11: tutta la sua città distrusse e rubò e
ed in faville. collenuccio, 37: tutta la metteva a foco e mina,
prossimi ancor questa gran nuova, / ha tutta santacroce preso fuoco. -scherzare
] a le fangose tane, / tutta d'argento in fuor che gli occhi d'
a lui d'improvviso una donzella / tutta, fuor che la fronte, armata apparse
: mi stava alle piogge e alle nevi tutta la notte in una stallaccia coperta con
femmina per ritrovare la dramma sua rivolge tutta la casa,... e non
da drieto. fazio, ii-58: tutta la terra crepida / e dai più
per mio comando. sacchetti, 101: tutta la gente, che i'ho contata
avere il falcone,... tutta malinconosa si dipartì e tornossi al figliuolo.
so novelle della mia dolce madre, tutta rimango consolata e sono fuori di dolore.
/ tutte l'opre terrene, / tutta intera la vita al guardo mio /
fanti e novemila cavalli, gente quasi tutta alemanna, da qualche numero di francesi
si respira, perché quella città è tutta scritta, di dentro e di fuori
da'ladri esser le vie / per tutta la città, non che di fuore.
prender me e in vincere l'anima tutta, dicendo che esso segnoreggia sì che 'l
. bentivoglio, 4-355: guarniscono essi tutta la lunghezza de'piedi con due ferri
. forteguerri, 17-64: voglio dar tutta la istoria fuora. rovani, i-492
. -darla fuori: spiegarsi con tutta franchezza, manifestare chiaramente ciò che si
. -apertamente, schiettamente, con tutta franchezza (esprimersi, parlare).
xiv-26: fuor di scherzo. abborro tutta questa chiamantesi società. moravia, 14-35:
largo fonte e corrente; / qui bea tutta la gente: / la pietra è
un villino in quella via nuova, tutta di villini, di là da ponte margherita
mie bellezze], / non vo dir tutta la virtute c'hanno. cino,
è lì che mente, se è tutta una furbizia o proprio è un che
ha tentato colla sua narrazione, con tutta l'arte che può suggerire un'ingiusta
. pirandello, 5-77: parlando fremeva tutta, agitava continuamente le pàlpebre su gli
si ribellerebbero al tentativo di mungerle con tutta la loro furia selvaggia.
no: arde la infelice dido; per tutta la città si va isvagando piena della
] a cercare qua e là con tutta la furia di un bracco. -concitazione
dell'elmetto / che le fece intronar tutta la testa. modesti, 237: in
avvinte. simintendi, 1-16: per tutta la terra regna la crudele furia infernale
-a furia, a gran furia, a tutta furia, con furia, di furia
. morando, 63: perseguitò a tutta furia i cattolici. abba, 32:
, ii-457: dovei renderle il debito a tutta furia. verga, ii-279: uscì
mostri / sossopra rivoltar la reggia tutta, / da'suoi cerulei crini un angue
è quella furiaccia, / l'è tutta dolce, e è piacevolaccia. =
al tutto nel cuore di lei, e tutta la ricerca,... come
della castità, ne'teatri e in scena tutta lasciva, e a guisa di forsennata
ha due facce; una d'uomo, tutta amabile e mansueta,...
... l'altra di leone, tutta orribile e furibonda. nievo,
], con la gola spalancata e tutta la pelliccia furibonda, balzare verso di me
le man furiose / fece ad ognun de tutta quella gente. -che cede
una dispettosissima lettera di suo padre, tutta rinfacciamenti e furiose minacce. patini,
cicognani, 3-107: soltanto possedendo lei, tutta, davvero, allora avrebbe ritrovato anche
, 160: questa gente ha tutta una certa natura furiosa, si gettano
in ballatetta, di giga in furlanetta, tutta l'infanzia sfuggita alla ferocia di erode
regioni o lingue e in quali dividono tutta l'italia? in quattordici: nella ciciliana
d'affetto che m'ha invasa e tutta / m'agita e avvampa. alfieri,
baldelli, 3-371: ed aggiugnendo oltra ciò tutta volta vino sopra vino, entra poscia
, / curria- moce a furore, tutta sia dissipata. bonichi, 195: fusse
ardia a fame fare giustizia, con tutta la forza delle sue masnade,
a vittorio emanuele, che minacciava di restar tutta a mio carico, per una edizione
soldati eretici forestieri, ma gente quasi tutta vagabonda e vile ancor essa, e
, prende il giannone molti brani e tutta l'orditura d'una sua digressione.
mani proprie, quando li franceschi, tutta roma presa, prendeano di furto campidoglio
/ farà el lanizio e gli edi e tutta prole. = voce dotta, lat
raccattava, senza ancor voltarsi, / tutta sgomenta, avanti a sé, la mamma
io vo'con un fuscello / di tutta tre costor far un fardello. buonarroti il
e di milano, poi diffusosi in tutta l'italia. serao, i-575
le fusette a volo, / la reggia tutta al peregrin s'atterra. fogazzaro,
1-52: questa medesima via di raccorre tutta la fusione nel formolo. cellini, 3-9
voce, così timbrata e morbida, tutta fusa, senza residui metallici. montano
bilancia, si ferma all'incontro con tutta l'altra parte del corpo per contrappesar
con le sue scale e scalette e tutta la grande attrezzatura, il fuso agile e
è dall'anello di detto fuso a tutta la lunghezza di detto fuso. d'annunzio
in mezzo alla stanza, con la tonaca tutta rabbuffata su le terga, i fusoli
. fr. colonna, 2-24: tutta una composizione e massa eonflata fue insieme
costa. ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste e
la quale furono messi gli pubblicò per tutta firenze. 4. locuz.
buonarroti il giovane, 9-813: seguendo lor tutta la notte, / sotto la luce
erano fatti più acuti. ella si sentiva tutta percossa, contusa; lividi ed ecchimosi
una rete per la minima pioggia scende tutta al basso. negri, 2-528:
laguna, vi hanno consigliata una coltivazione tutta di basso fusto. piovene, 7-188
sostiene la canna in essa incastrata per tutta la sua lunghezza. -canna e castello
il più bel fusto di ragazza di tutta la tessaglia. bacchetti, 3-61: la
., 10-108: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel
di provvedersi al futuro, elesserno di tutta la lor gente cento de le più nobili
su le spalle ogni mio bene / tutta la notte pel letto andrò vagante? casti
adula. d. bartoli, 26-109: tutta la dipintura non è altro che il
: una gabbia intanto si prepara / tutta di ferro, ed ivi si suggella /
vecchio regime ridevano e dicevano che era tutta una gabbia di matti. 6
ogni quattro anni mutare, si aprano con tutta facilità, come si fa alle gabbie
, a scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza del corpo.
falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta dipinta e storiata, la quale portavano
. segneri, 3-75: si consumò tutta la notte seguente nel fortificare le batterie col
suo amante al gabbione; e quasi per tutta firenze si divolgò questa novella,
particella della gabella d'asia, ebbe tutta asia poi per imperio di consolo.
è] che essi gabellieri vecchi restituiscano tutta la pecunia a'nuovi gabellieri, de'
/ come un fagotto, / con tutta l'aria / d'un gabellotto, /
come un pane tolto dal forno, tutta pulita, ri- sciacquata, igienica,
quale è stato il grido di guerra di tutta la stampa ufficiosa? carducci, iii-25-168
sale in zucca, / diede commiato a tutta la sua gente, / dicendo:
un pezzo non mi accadeva per rifar tutta quanta la tesi. 3.
in piana terra: / quivi sua gagliardia tutta fu morta. rinaldino da montalbano,
.. mi stava ritta a fianco, tutta gagliarda e sbracciata, come una grande
dell'universale volontà era gagliardissima, e volta tutta a liberare la società dalle macerie del
e più gagliarda. bembo, 5-27: tutta quella loro ardente e gagliarda virtù si
pere giulebbate, è fuggito via con tutta la sguatteria. serra, ii-425: ma
vitigno diffuso nell'italia meridionale e lungo tutta la costa adriatica a sud delle marche
e di là si venne allungando, risalendo tutta la strada di santa chiara, dando
artista). carrer, 3-174: tutta serenità, gaiezza, e dirò anche
e giocondo, / averia gioì e tutta beninanza. guittone, xxiv-49: visto aggi
gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta beninanza. testi fiorentini, 159: l'
aspetta la gaia cucina / ch'è tutta oro di peltri; e il sole v'
quel dì s'adunò nella gran sala / tutta la corte in abito di gala.
gala. -io pur cerco / di te tutta mattina. allegri, 216: quest'
a cremona, di vedere una città tutta lieta, tutta ridente e vestita a
, di vedere una città tutta lieta, tutta ridente e vestita a gala quasi per
insieme chiamano 'seiucui 'e per tutta l'india * gala- gala ',
pié galante, con una poco di gambetta tutta attillata? -pittoresco (un luogo
vidi [la terra]... tutta piena di vigne e giardini assai galanti
lorenzo de'medici, 5-34: ell'è tutta galantina, / a cantar dal capo
fanticella... la è galantina e tutta saporitina. garzoni, 1-700: caminano
, 16-iii-156: una farfalla di color giallo tutta listata e galantemente rabescata di nero.
accanto luccicava ch'era una galanteria, tutta a rabeschi e a cifre, con l'
i-31: ella si appoggiò all'uscio, tutta rossa e sorridente, e gli allungò
spinola praticata con forme sì astratte che tutta era spirito e nulla senso. redi
impartiti gli ordini, la donna ritorna tutta galanteria. bacchelli, 1-i-120: lodati
fidanzato] quando la levatrice, mostrando tutta quanta la sua capacità, gli propose
]: è di un galantomismo a tutta prova. carducci, ii-5-186: è naturale
pezzuola di tela battista, ma tutta ragnata, rimendata e sdrucita, la
719: cherubina è affatto ignorante di tutta la chincaglieria delle graziette, delle smor-
, che immediatamente si è comunicato per tutta la città, si dice causato da un
sillaba: perché in due perderebbe tutta la grazia, che ha nel dimostrar
dispiacque, / non sol mentre stampò per tutta l'orma, / ma poi,
si dispogliò fuor la schiavina / e tutta si spogliò la destra spalla; / poscia
che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la materia necessaria alla generazione,
di essere gallata. magari mi gonfiassi tutta bella e potessi portarlo in fondo!
sopra l'acqua galleggiare e mostrasi ancor tutta sanguinosa. leonardo, 3-409: quella
galleria [della facciata di nòtre-dame] tutta a trafori sorreggente, con arcate fragili
o di foggia antica, sporge lungo tutta la larghezza della poppa (ed è
poggiuolo che sporge dalla poppa ed occupa tutta la larghezza della stessa a livello del cassero
stiva, delle navi antiche, per tutta la lunghezza dei fianchi, allo scopo
rossi e i colli enfiati / e tutta piaghe e sangue la gorgiera. magalotti,
, 2-79: chiamare i ferrovieri di tutta la linea con le loro mogli o ragazze
saloni e sale, in mezzo a tutta la marmaglia gallonata, procurando di non
e balli in tresca, / per tutta la città sono in galloria. l.
un galluccio di gennaio / per cantare tutta la notte / dietro la tua porta,
bresciani, 1-ii-184: quella stordita era tutta galluzza in quelle procaci e disensate parole
, han pur già sparta / per tutta europa; ogni galluzzo è achille.
si trovano. bizzarri, zi: ella tutta allegra, saltellando e galluzzando mi disse
galoppando curvo che la sua testa era tutta nella criniera del cavallo, giunse coll'
la strada maestra:... tutta fumo, come se bruciasse, quando
. -di corsa, velocemente, in tutta fretta, con grande affanno (una
. davila, 152: prendendo a tutta briglia il galoppo si rimise nel grosso
vita teatrale in certi tempi è stata tutta nelle gole de'cantanti e nelle gambe
6-327: mira, parecchie, a tutta gamba anch'esse, / vi si rifugian
gambe per aria. comisso, 12-178: tutta la vita era a gambe all'aria
malattie delle gambe si curano col riposo di tutta la persona. ibidem [s.
stinchi. pirandello, ii-1-878: traballava tutta su quelle gambottole rosee! palazzeschi,
ell'è una grossa stramberia il pigliarsi tutta quella gambata. settembrini [luciano]
giusti, 2-202: ansando e declamando a tutta briglia / con salti e con rettoriche
cammello. boiardo, 1-4-47: tutta la gente de li arabi è in piega
in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte d'infermità.
piè galante, con una poco di gambetta tutta attillata? roberti, ii-16: le
della coda, ma che han poi tutta la testa, collo, spalle, fianchi
sulla bat- tima come gallinelle, stampandola tutta di fioretti. = da gambetta1.
. nasce da per se stesso in tutta la costa d'india... e
, nel gambo e nel piè della quale tutta la troiana ruina era smaltata. diodati
non avesse valutato, non avesse penetrato tutta la bellezza di lei... e
ragazzo di strada]... conosce tutta la gamma del blasfema ereticale, e
363: dietro gli veniva la moglie tutta arrossata col fazzolo bianco in testa, e
, ma di mala gana. -di tutta gana (con uso aggettivale): appassionato
currado gianfigliazzi e fu un innamorateli© di tutta gana. = spagn. gana *
all'invidia, poiché fu nudrito per tutta la vita e mascherato male da disprezzo
solco diritto. comisso, 14-136: tutta la gente si trovava da un altro lato
cicerchia, 1-165: battuto l'han tutta notte di gara; / già non
quella sola nota gli sarà garante che non tutta la sua vita è trascorsa al buio
... s'avanza, / tutta vestita di baci, / sulla peonia rossa
e gherbino sì forte e impetuoso, che tutta isciarrò la detta armata. folgore da
muratori, xiii-304: di'pure con tutta sicurezza, ch'egli è uno de
fabbricavano [in firenze] le pannine di tutta perfezione; e quelle che si fabbricavano
porla in combustione e garbuglio e voltarla tutta sossopra. della porta, 2-258:
, 2-42: ho lasciata... tutta la mia scola in garbuglio. sarpi
appunto quale tu me l'hai annunziata tutta piena d'affetto. te l'acchiudo onde
, secondo il solito, immacola- tella tutta contenuta ci seguiva da terra, per gareggiare
, ci venne presentata una bestia arrostita tutta ossa e pelle. = deriv
crocche di smalto schiacciate,... tutta la scampanata che garidda),
di molle duro, si chiama garoper tutta la sua lunghezza. fano, le
stelo eretto, robusto, guarnito per tutta la lunghezza di foglie lineari opposte,
quale incanto fioriti, in che andava tutta accesa e fatta isgo- menta la tenebra
e maltrattata da'garretti, per altro aveva tutta la mia grazia. nievo, 1-269
, fremere. brancoli, ii-343: tutta la sua carne garriva di gioia,
e le soddisfece d'un'altra femmina tutta il contrario della prima, dandole una gariz-
tavolo da notte molto basso, era tutta in ombra. g. raimondi, 3-234
: il mistero... le ridava tutta quella vaga e indefinibile attrattiva che il
sul dorso, le scaglie laterali in quasi tutta la lunghezza de'fianchi.
più consolante, ad esempio, di tutta la filosofìa idealista tedesca. = voce
. sbarbaro, 4-60: eppure, di tutta la mia carriera gastronomica, i ricordi
, attraverso speciali canali, distribuisce a tutta la colonia il liquido nutritivo ingerito.
, 181: « poi c'è tutta una serie di voci che la lingua ha
tozzi, i-212: aveva una bella gatta tutta bianca e con gli occhi celesti,
, proprie della specie, che non tutta passò allo stato di domesticità, e
mastio si stropiccia / per la capanna tutta notte, e stride, / e contorce
con gli occhi in sui giornali ma con tutta l'anima negli orecchi, mi stetti
domandò messa un po'in terrore da tutta quella sconosciuta. -ma no, bella
ritmo di s. alessio, v-29-76: tutta roma era assai gaudente. guittone,
.. tornò ad attirare a sé tutta la folla gaudente. c. boito,
ricevuti dagli apostoli e da'seniori e da tutta la ecclesia con grande gaudio. bibbia
deledda, iv-856: la ragazza ne fu tutta felice: mal comune mezzo gaudio.
, 2-52: ore tumultuose della vendemmia, tutta in un andirivieni di gavagne e di
pieni di vino sino alla gorgia, tutta notte gavazzano. sermini, xv-736: con
27-100: scorre di qua e di là tutta la piazza, / né può trovar
andate bene fuori de gangheri a volermi tutta la notte tormentare. r.
. deledda, iv-84: han fatto gazzarra tutta la notte, non mi hanno lasciato
favorito. moniglia, i-m-1-231: per tutta la prossima settimana metteranno da parte i
ma sopra tutto bergamo è valoroso con tutta la vallata piena più di gazzotti da pappa
che 'nse- gnare li dovess'e mostrare tutta la maestria di fina cortesia. chiaro
. moravia, ix-372: mi gelai tutta e capii che ero diventata pallida come
bevere. garzoni, 4-41: fecero fra tutta due rivoltare un tinaccio pieno di
dante, inf., 32-60: tutta la caina / potrai cercare, e
in gelatina. pulci, 22-104: tutta la notte vi si borbottava, / ognun
freddo, e gela e cade a terra tutta gelata;
sembra a teresa che la colpa sia tutta della voce che scandì « trent'anni »
: restò per la cosa impensata, / tutta da capo a piè fredda e gelata
delle ondate... finché la invase tutta una gelida stanchezza. giocosa, 34
iii2- 379: bianca ti sento in tutta me, ti sento / gelida in
me, ti sento / gelida in tutta me, non pel terrore. gozzano,
terror gelido. deledda, iii-519: tutta roba cancellata dalla gelida spugna dell'esistenza
quel che solo un bacio parla per tutta la persona. pascoli, i-95:
luce fioca del mattino faceva sì che tutta la camera stillasse e fosse gelida.
: che del gran provvegga la formica / tutta la state pel tempo del gelo,
-tremito senile. fazio, i-4-7: tutta tremava e ne le labbra un gelo /
fervori di ragazza, ora che si sentiva tutta di gelo. -allibire (per
fed. della valle, 79: son tutta orror, son tutta gel tremante,
, 79: son tutta orror, son tutta gel tremante, / in mirar,
. d'annunzio, iii-2-1069: sono tutta di gelo. ma so che non si
giacomo da lentini, 24: e tutta mia paura è gelosia. mare amoroso
ad ogni buffo d'aria, chiusa con tutta gelosia. cicognani, 1-101: per
non era con loro, cominciò la vergine tutta a formidolare, ed avea tanta gelosia
volgendom'io con li etterni gemelli, / tutta m'apparve da'colli alle foci.
fianchi, che tremi l'albero, che tutta... cigoli e si risenta
il madore che incessante le gemeva da tutta la faccia. -lasciar gocciare, stillare
quando da caldo e quando da fatica tutta la corporea massa incitata geme e spira
mio, che con ragion legittima / per tutta terra ferma e per marittima /
di sydrac, 181: non intendere che tutta la piova che cade nei nicchi e
lagna. cicognani, 2-76: vien tutta fuori ora, gemitìo meschino, l'
era gemito e orgasmo, c'era già tutta la donna e il delirio.
. brancoli, 3-285: si spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino la
, 40-33: quindi gli narrai diffusamente / tutta quanta la mia genealogia / e in
io non mi sono proposto di sciorinarti tutta la genealogia del baffo. 7
e mese di febbraio, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa
la forma generai di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla
numero di quattromila, e generale di tutta fu don francesco da este, ed il
a no- vant'anni, generale di tutta la impresa. orioni, i-7: l'
. che la generalessa ti avrà seccato tutta la mattina. pirandello, 7-634:
nostra galea generalizia, e di voltare con tutta sicurezza da altra parte le prore.
e di generanti, dite voi di tutta la schiera pigliata insieme. magalotti,
generante, cioè adamo, conviene essere tutta l'umana generazione, chè da lui
ai pezzi quadrati di pietra onde è tutta selciata parigi. e. cecchi,
che fu un giocondo dissipatore; e generarono tutta una figliuolanza poetica e dissipata insieme.
, ii-347: è venuta alla volta mia tutta arrabbiata còn un bastoncello...
: io sarò più leggiadra quando sarò tutta vestita di rosso granata. soldati, 2-77
corta, zoppa e pelosa, tutta insomma granchiesca? = deriv. da
e la testa e il corpo è tutta una cosa tonda..., d'
tu tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di basire. alfieri, 6-14
volto; e sovra un'erta, / tutta, quanto ella è grande, era
fiori,... elegge e coglie tutta la cima de'fiori per fare una
cavalcanti, 35: l'aria era tutta chiusa a piova grandissima, per la quale
. caro, i-299: discorrendo per tutta l'arte della musica, sonò quando
g. villani, 7-26: con tutta sua gente a grandi giornate venne incontro
cento popoli e grandi comunanze, e tutta germania nella sua venuta spaventò. anonimo
diva offerti. monti, x-1-69: tutta del suo bel manto primavera / copria
g. bentivoglio, 4-163: soldatesca tutta di grand'esperienza, e tutta sotto
: soldatesca tutta di grand'esperienza, e tutta sotto capi di gran valore. panciatichi
guicciardini, i-3: era per tutta italia grande il suo nome. delfino
piazzi, 1-54: questo teorema contiene tutta la trigonometria sferica, siccome 10 ha
; / certo lume divin, che in tutta quanta / la venerata immagine si spande
che parvero grandi ai nostri padri. tutta la cultura è messa in sospetto.
di non v'aver mai veduto in tutta la mattina. davila, 569:
in ima secca e... tutta s'aperse e si stritolò. castiglione,
romani e morto fiorino da'fiesolani con tutta sua gente, la tristizia fu grande per
sopra detta impresa con grandissimo dispiacere di tutta la città. pallavicino, 7-
cittade... e sì la misono tutta alle punta delle coltella, i maschi
quello lo signore, soffiando lo vento grandemente tutta quella notte; e lo mare tomoe
: in pochissimi versi possiam vivamente scolpire tutta la sapienza de'greci; tutte le
agguerrito per seguire quello spostamento storico in tutta la sua grandezza, la mente abbastanza
la mente abbastanza comprensiva da abbracciarlo in tutta la sua profondità. -intensità (
gragnola, quanta innanzi mai apparì in tutta la terra d'egitto. serdonati,
, ben questa è la suprema, tutta fatta di fuoco e di soffio. landolfi
savinio, 1-88: quella personcina che subiva tutta docile ed attonita quella benevolenza grandinante.
. d. bartoli, 40-iii-166: tutta da capo a piedi, e d'intorno
una serpe, vaghissima di colori e tutta come occhiuta o grandinata di piastrelli di
figure non continua così alla distesa per tutta l'opera. ojetti, i-283:
e che sopra di essi hanno scaricato tutta la furia d'una meteora devastatrice, rispettando
cosa più grande di lei; grandiosità tutta municipale, la quale doveva provocare contr'
e di campanili che vi circonda, tutta allo stesso livello, si spiega la
, 473: sentendo lui par di sentire tutta l'anima di un popolo che ride
/ per rendersi spazzata ed annaffiarsi / tutta la strada, ch'ella dovea fare,
'), nell'africa settentrionale e in tutta quasi l'asia occidentale. è comunissima
1-42: la tempesta percosse e guastò tutta l'erba d'egitto e tutti li arbori
granello di nobiltà. betti, i-1454: tutta la geografia, la storia..
volta. soderini, i-473: spicciolata tutta [l'uva] a granello a
prima germoglia [la rosa] tutta inchiusa in granellosa corteccia. f. negri
che prima si riversava e racco- glievasi tutta su i gruppi di marmo pario dell'arte
dell'escuriale in castiglia,... tutta di marmo granito. baldinucci, 69
4-2-120: il male... ha tutta l'apparenza d'essere un'ulcera sinuosa
a granturco. tozzi, iv-155: tutta la collina era verde di grantur- cheti
una grappa ai caffè del centro aperti tutta la notte. -l'odore di
di festoni di verzure e fiori, e tutta piena di viti cariche di grappoli d'
. bibbia volgar., i-470: tutta la grassa [dell'animale] porrà
gli antichi pensassino, che, per tutta la muraglia, un sì fatto intriso,
marcia acquosa e grassigna, e poscia tutta tinta di sangue. = deriv.
michele. slataper, 1-87: ho girato tutta la città in questa notte di martedì
ebbe governo dai frati godenti / e tutta piena è di mercanti grassi / e
, 151 (209): egliono ungono tutta la casa di grasso di bue.
della nostra donna e a lei aprivo tutta l'anima mia senza parlare, mi
altra maggiore un'ampia grata nera, tutta irta di punte, che chiude il coro
due verghetelle di corgniale, fin che sia tutta disfatta e si tenga tutta insieme come
che sia tutta disfatta e si tenga tutta insieme come bombace. carena, 1-323
tanto grandi che ci si poteva bollire tutta una coscia di vitella e arrostire un pesce
carta grande, che già aveva cominciata, tutta piena d'ignudi che arrostivano in sulla
derrate inglesi, l'agricoltura fu da tutta la nazione risguardata come negozio, e
la quale presenta un complesso di fatti che tutta disvelano la forza dei sentimenti nazionali di
monti, 1-758: di giove in tutta la magion le fronti / si contristar de'
, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada, / che l'anema ha
a gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di
, conferiva al suo viso una espressione tutta speciale di attentività, gratissima a chi
possa quella mala vecchia, / che tutta notte sta a rivilicare, / vengale il
esili, minerva... era tutta spelata per l'abitudine di grattarsi furiosamente
nel paese, ne la quale raccettavano tutta gente di mala condizione, o chi
è soltanto suono, è il simbolo di tutta una vita di palombaro.
(241): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato. crescenzi volgar
. monti, x-2-271: la seguia / tutta, fuor giuno, degli dèi la