, cioè alle sue parole ampollose e turgide. monti, x-3-342: padre incorrotto di
e quindi per l'instabil campo / spiegar turgide vele antenne alate, / urtar
per l'in- stabil campo / spiegar turgide vele antenne alate, / urta gli
che ne ayevano a uscire, tutte turgide di spirito formatore, che sopito aspettava
gli occhi chiusi, le corde del collo turgide. 3. agg. ant
ha col granchio, attese le vene turgide e varicose, che s'alzano attorno,
. ojetti, i-137: rose rosse turgide tonde che roteano e si spampanano e
ristretta e raggricciata, piena di vesciche turgide della loro candida densata linfa. campailla
destro gonfio, il collo tumido, turgide le giugulari. levi, 1-38: la
poeta; se scrivo non mi perdo in turgide frasi, in disordinati voli, in
si erano disseccate e vi apparivano molto turgide le vene violacee. d'annunzio,
arteria epiplòica destra, la sinistra, ancor turgide. epiplòide, sf. anat
, e quasi nel vigore del travaglio, turgide di un ragionevole accantonamento, gonfie di
stagni, scemansi gli alvei delle fiumane turgide. guglielmotti, 703: i marinai non
? non hanno nulla di bello. turgide flavichiomate brunilde, aspettano il maschio,
che ne avevano a uscire, tutte turgide di spirito formatore. gioberti, 12-ii-
occhio destro gonfio, il collo tumido, turgide le giugulari. d'annunzio, iii-2-171
4-151: l'estate declina colle sue ore turgide e lunghe; la maturanza impende;
riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti
poetica chiama follie d'italia, cioè di turgide e strepitose canore ciance! monti,
ite passando / in dolci sogni e turgide chimere. botta, 6-ii-277:
poco rossi e lagrimosi, colle palpebre turgide. nievo, 752: il farsi
dentro a la celeste lasca, / turgide fansi. ottimo, ii-567: dietro
botro lumacoso / tra piante obese e turgide nepenti / s'attorce in un fastidio torposo
[le nuvole] sono già lassù, turgide e gonfie, come monumenti voluttuosi di
occhi e ne'cigli e sulle labbra turgide e ghiotte, d'un rosso ile-de-france,
dietro a la celeste lasca, / turgide fansi. cavalca, 19-342: quando
botro lumacoso / tra piante obese e turgide nepenti / s'attorce in un fastidio
unguento di farmacia, nella speranza di rendere turgide quelle spugnette sfilaccicate, a traverso le
f. frugoni, i-340: le guance turgide, ma pallorose. = deriv.
, / che le poppe ha più turgide di latte, / va dietro le altre
fronte bassa,... le labbra turgide e sensuali. = var.,
). che ha mammelle grandi e turgide (e può avere una connotazione iron
occhi e ne'cigli e sulle labbra turgide e ghiotte, d'un rosso lle-de-
le arterie di quegli organi già troppo turgide. casti, ii-8-127: d'ogni incomodo
. -che ha mammelle erte, turgide. bartolini, 20-66: or chi
i vecchi stolidi, pendenti dalle poppe turgide. = comp. dal pref.
aveva esaminato una scatola dì quelle sigarette turgide e ricche. gozzano, ii-445:
, fece della poesia puerile di parole turgide, di epiteti composti, di traslati
... /... / turgide fansi, e poi si rinovella /
poco rossi e lagrimosi, colle palpebre turgide. foscolo, x1v-241: ho pianto amaramente
sacca. pascoli, 996: bianche sacca turgide di grano. moravia, ix-16:
capelli neri, le poppe minute e turgide, tanca sottile e la coscia lunga
hanno i poeti altro che spume / e turgide parole e sensi scemi. f.
quanto più danno gli era consentito dalle turgide e repentine piene dei temporali estivi sul
: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose e sfiancate, forse per lo
cavernosa. nella speranza di rendere turgide quelle spugnette sfilac. cicate, gnare
d'italia, cioè... turgide e strepitose canore ciance. calzabigi,
riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle
turgidisco, turgidisci). presentare forme turgide o piene, rigonfie. f
che di epsa beveno si fano de gole turgide. g. del papa,
-ii-166: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose, e sfiancate,
liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. papini, 27-1032: l'ovale
intrecciata d'ellere intorte, con le guance turgide, ma pal- lorose. a.
languidi l'amore tremola / su le turgide labbra / fulgidi risi volano. c.
signore e matteo e poi giovinastri dalle turgide labbra. -sodo, prosperoso; gonfio
le manine belle / spremendo va le turgide mammelle. misasi, 43: la donna
ma le luci amorose / d'ingenuo pianto turgide / co * baci de 'l
dietro a la celeste lasca, / turgide fansi, e poi si rinovella / di
vigor la giovinetta pianta, / e turgide le bucce apre, e dà segno /
. ojetti, i-137: rose rosse turgide tonde che roteano e si spampanano e
lo riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti
a separar lo stame. / a lui turgide ancora ambe le tasche / son d'
. pascoli, 996: bianche sacca turgide di grano, / e scabri ciocchi e
, vi-182: le vele si gonfiano turgide e, senza danno, 'portano in
: scoprì... da occidente nuvole turgide e grigie. slataper, 1-52:
vivono unite laggiù dove calano le nuvole turgide di piova. 6. figur
: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose e sfiancate, forse per lo
palpebre. intravedo queste belle labbra rosse turgide allupanti. allure [alùr],
cortine di merletti e di peluche, le turgide poltrone protette da veli.