: amor, che sempre arde e i tuoi corai ennarde, / fai le lor
: amor, che forse co'be'dardi tuoi / quelle note segnasti, / deh
dardo. saba, 77: ora i tuoi occhi come dolci dardi / figgi in
l'accarezza, / e di tutti i tuoi vezzi / sorridente li guardi.
/ sfrenò l'invidia, e contra i tuoi sistemi / indarno trasse in campo e
converrà lasciar tuo padre / darti de'falli tuoi giusto martire. b. davanzali,
e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri [o amore], i'non
ti potessi mai domandare a te e tuoi discendenti. paciolo, 202: e così
, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra avvolgemi, /
di gioia: / io chiedo gli occhi tuoi, fulgida lidia, / se iperion
. f. frugoni, xxiv-911: i tuoi rigori, che mi portarono sul davanzal
pace. colletta, ii-67: i tuoi deboli battaghoni non bastavano a debellare questa
fugga nembo di doglia / da'cigli tuoi; che vendicar pon tonte / mie forze
la virilità si debiliti e i soldati tuoi più non s'armino e le cose de
aiuto de la rascione debitamente punirà li nemici tuoi. passavanti, 81: onde seguita
grazia che nel giusto impero / a'tuoi pie'santi l'anima discerna, /
camminando vanno, / rompea gli orrori tuoi sol quando è d'uopo / a
e salute, tua e de i tuoi stati, pensa che sappiano i nimici,
a questo modo non lascerai luogo de'tuoi, che non sia ben guardato e
, i-506: semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci /
le mie lettere? e certamente que'tuoi occhi divini devono stancarsi per decifrare questi
se ancora non hai fermato nulla dei tuoi disegni, io ti potrò dire soltanto
e sposo, dante, / che co'tuoi perfettissimi latini / alluminavi ciascuno ignorante,
/ collesione). lagrime uscir dagli occhi tuoi. / non 1'asciugare, o ciro
bibbia volgar., vi-396: li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello,
caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia. e le sue porte
in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto. tecchi
desolato orgoglio, / e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò. levi
desolato orgoglio, / e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò. cuoco
costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo
un despota; noi e per li tuoi benefici, e pel tuo genio che sovrasta
nella salute tua non ti torrebbono i difetti tuoi, come jesù cristo. boccaccio,
... / come i più degni tuoi moti e pensieri / son così di
destò le risa / presso agli emoli tuoi, che di gelosa / titol ti
insieme ch'egli esser dovesse / de'tuoi consigli essecutor soprano. marino, 3-88
de la tua fé dipinge / oggi a'tuoi guardi la futura gente. cesarotti,
rapidi, gagliardi, / come i tuoi cento battaglioni, e a valle / cercan
trovo / all'oscuro di te e dei tuoi cari. 12. figur.
acqua, / dì pur che i voti tuoi son giunti in porto. alfieri,
quando dettavi le solenni pagine / de'tuoi poemi? -sostant. ottimo
tu se'ornai più grande per i tuoi fatti che per gli altrui detti: né
valle, 57: or rispondo ai tuoi detti, / stolti no, qual li
croce e alla vergine] tutti i santi tuoi divoti. masuccio, 31: la
costumi, una cum la gloria de'tuoi parenti, non me abbia facto al
devota e dalla bocca / de'longobardi tuoi l'omaggio accetta. tommaseo, i-336
, / che di te stessa i tuoi devoti appaghi; / verità, norma
d'amoroso zelo, / lassando i tuoi devoti infermi ed egri, / santa,
non mi avrai dunque più tra i tuoi devoti. 17. sm.
ti dissi che un solo verso de'tuoi otto mi pareva men bello,..
te? non ti difende / nessun de'tuoi? gioberti, 6-i-209: i conservatori
stringendoti sul cuore / il più caro dei tuoi cari balocchi! -in costruzioni analoghe.
al proprio danno, / a'piedi tuoi tutte a cader verranno. manzoni, pr
de gli amali, / ti seguii ne'tuoi bei dì, / ti seguii tra
rimanesti poi, / morendo tutti i tuoi. /... / noi c'
, iv-109: i'ho tanto riso de'tuoi versi, / che molti s'han
nessuno, / morto lui, de'tuoi stenti trionfasse! goldoni, iii-535: eccolo
vecchia, con questi carezzevoli / susurri tuoi, va', ingorda vecchia, al diavolo
. carducci, ii-2-44: venendo a'tuoi studii, delle dicerie cattedratiche fai bene
1-634: io, che già dietro ai tuoi guerrieri passi / non senza gloria iva
ti difende [italia] / nessun de'tuoi? cattaneo, iii-4- 258: difendere
cielo d'alcamo, 22: se i tuoi parenti trovammi -e che mi pozzon fari
125: prendi, amor, de'tuoi lacci il più possente, / che
ma e'non ti può torre tutti i tuoi difetti, no. questo non può
10 gli ho per alfabeto i tuoi difetti. castiglione, 91: chi
miracoli, amor, son pur i tuoi. tasso, 13-71: padre e
difetti, / e giovi lor che tuoi guerrier sian detti. panciatichi, 224
parini, xiv-45: poi che da'tuoi pensieri / mirabile di suoni ordin si
nell'ozio dormi / fra i secchi lauri tuoi l'alterna vicenda dell'ombra e della
ultima, ieri, / verso i tuoi fulvi alberi ancor vocali, / tendevi tu
linati, 8-135: io vado pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora
, ed intra i grandi effetti / tuoi, quest'un molto mi piace e aggrada
della tua voce e con i tuoi atti e con le tue esclamazioni
radere e tondere sopra i figliuoli dei tuoi diletti;... dilarga e fa
calvo come l'aquila, però che li tuoi sono menati in prigione. bencivenni,
porgono la loro fama come tela ai tuoi dipinti. barilli, 6-47: l'
, e guardi. vibrano / i tuoi capelli selvaggi, la gioia / ti dilata
1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria ti appare
, i-385: dovere udire co'tuoi orecchi medesimi i dileggiamenti di tanti
voli a le porte / alcun de'nuncii tuoi; quivi deponga / la tessera beata
ecco, signore mio, che li tuoi santi fioriscono dinanzi da te come giglio,
cauto da le insidie / che de'tuoi vezzi la natura ordì. alfieri, i-
paolo da certaldo, 327: poni i tuoi figliuoli a quella arte ch'a loro
che della tua casa, e de'tuoi figliuoli. g. c. croce,
, v-385: come sono dilettevoli li tuoi tabernacoli, o signore delle virtù.
te stessa reggi, / de'bei costumi tuoi, de le tue leggi. arici
., v-308: acciò siano deliberati li tuoi diletti; fammi salvo colla tua destra
, signor, ch'i'sia de'tuoi diletti / e sana il colpo che mia
parte / d'altri diletti, che de'tuoi, le carte. campanella, i-325
: se concedi il parlar fra 1 tuoi diletti, / signor, come il concedi
/ e grazie immense in su i desiri tuoi / fortuna e amor diluvieranno insieme.
annunzio, iii-2-245: non dimenticare ne'tuoi canti, / se la fama ti
tu ti dimentichi la fellonia delli fratelli tuoi, e del peccato e della malizia
; non mi sono dismenticato li giudicii tuoi. albertano volgar., 19
tuo troppo frettoloso amore, dimenticata de'tuoi morti fratelli. pallavicino, 9-98:
e della benevolenza tra la casa reale e'tuoi progenitori e 'l comune di firenze?
volerti indurre ad amarmi più che i tuoi doveri non te lo permettano. leopardi
un cencio sul volto / mentre a'tuoi lazzi il pubblico, / in teatro raccolto
greci. baruffaldi, 1-iio: co'tuoi / versi trimetri, / e co'dimetri
di dolore è aver chi secondo i tuoi costumi ti sappia, voglia e possa
che dimostramene di tua prodezza o quali tuoi buoni fatti lodi in te, noi
spolverini, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto
quelli che dimostrano l'opere cattive alli tuoi servi. zi. presentare alla vista
, / dicendo: -iddio, de'tuoi servi hai merzede. / questo stato
che egli comporti impuniti i publici postribuli tuoi: vizio pel quale l'onore delle
: tu il barbaro opprimesti, i tuoi seguaci / io dispersi e fugai. salva
ben finto amore / lusinga i pensier tuoi / co'finti modi suoi, /
mi dar, né consumare i dolci / tuoi begli anni così: la dipartita,
molti vizi e le poche virtù de'tempi tuoi, che la mente si trasporta in
attestano anche oggi le mutole membrane de'tuoi regali diplomi. baldinucci, 2-5-356:
, ii-7-7: desidero sapere dove stampi i tuoi diporti sul boccaccio. -da
mio fido, / i bei diporti tuoi di questi giorni. rovani, ii-214
giardin dirama, / farà pur de'tuoi fior scempio improviso; / ma ciò
e mille ferite / qual uso a'danni tuoi ne faccia asbite. 7.
dir puoi / disleale e rubel ciascun de'tuoi. metastasio, i-134: non dirmi
359-22: quanto in sembianti e ne'tuoi dir mostrasti. giov. cavalcanti,
foscolo, 1-160: ché se i tuoi vizi [italia] e gli anni e
da cui ti sei lasciato turbare nei tuoi contatti cogli scrittori e col pubblico. bacchelli
. mamiani, 1-376: ma ne'tuoi canti / ineffabil chiudevi arte infinita,
., vii-20: lieva e alza li tuoi occhi in diritto, e vedi e
te sono mille vie da nuocere a'tuoi nemici, e quello che per diritto non
gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini stendi, / e de'gallici fiumi
, o città del sole, e pe'tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di tizianesco
quei pruni, oimè, ferma i tuoi passi, / che non t'involin
fra i campi e fonde / de'cenomani tuoi medita e parla. c.
sydrac, 96: se li tuoi parenti sono buone genti, e sono disagiate
corpo, / che tutti rende i tuoi legni funesti. a. verri,
fatica m'è / a romperti i tuoi strali, / a strapparti dall'ali /
linati, 8-136: io vado pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora
e 'l modo / ch'a disbramar tuoi desidera giovi. arrighetti, ii-1-4-129: forse
e sopra la tua casa, e i tuoi discendenti e 'l tuo reame venga l'
, e dimostri contro a te e'tuoi successori, e in evidenza de'cristiani
dèi prego che te e tutti i descendenti tuoi nel regno de la numidia felicemente regnar
: -chi sono gli ascendenti e discendenti tuoi? -i fagiuoli, i quali bollendo al
/ che ti fo andar pei fatti tuoi? vien giuso, / discendi di costà
/ spirto discendi ancora, / a'tuoi cultor propizio, / propizio a chi
.. per li impennati carri de'tuoi sergenti dragoni, per li solchi delle
, 9-634: tu, tutta presa dai tuoi sentimenti, non discemi più come stanno
, non dischiattasti de la grandezza de'tuoi, con onorata memoria ti perseguiteroe.
fede a te dischiuse / fra gli error tuoi, finché il tuo piede adegui /
carducci, 616: l'onda de'tuoi capelli, / cara, disciogli tu
morte; / così disciolti avrai gli obblighi tuoi. fed. della valle, 271
al core. / or vegno a'tuoi richiami, ed ogni emenda / son pronto
passa gli fiumi, e mostrerai li tuoi obbrobri e la tua ignominia. bocaccio,
oddi, xxi-11-225: io credo che i tuoi ragionamenti fian tali, che mi ti
ti ricordi quando si spandevano [i tuoi capelli] sopra me catenato e sibilavano
siena, 164: però ch'e servi tuoi non han in ordo / le
bibbia volgar., vi-503: li tuoi funicelli sono discorsi, ma non soperchiorono
amor, da poi / che dalli lacci tuoi mi dislegai. / cagion della nimica
le mani son d'aria i ai tuoi rami, / a donne che la tristezza
puntaruol discriminale / sì largo aperse ai tuoi capelli il vano. 2.
suo crin ghirlanda suole / far de'tuoi lami, disdegnosamente / m'apre il
, lasciva giovane, non conoscendo li tuoi dardi, al primo tuo piacere senza
, che non posso disdire ai prieghi tuoi. straparola, 3-2: il soldano,
quella medesima notte a distribuire e partire infra tuoi le città e castella di quest'isola
. vuoi man tenere i tuoi impegni con la vita. diseredazióne
cesseranno / che te e tutti i tuoi diserteranno. grazzini, 2-167: il
tu voglia disfare quello che hanno i tuoi antichi difeso e cresciuto? varchi, 18-1-118
che quando tu piagni bene i peccati tuoi, e senne dolente, e contrito
si disfà, così si disfaranno li tuoi peccati. -eliminare (l'errore
o uomo d'affari, / né i tuoi nervi disfatti, / né il
sono il primo disfatto, così fieno i tuoi cittadini i primi pentiti.
, se non presumendo disferen- ziarmi fra'tuoi lodatori, verrò piuttosto con quella schietta
a ravvivar l'usata / di mentir tuoi color polve rosata. leopardi, 9-42:
mamiani, 1-211: veggo ne'danni tuoi disfrenar l'ire / altra fiata, e
arici, ii-36: ma dove i lumi tuoi volgi nemici, / disfrenato poter rompe
dal sangue delle vergini, e i tuoi cerchi / acustici in amori d'animali /
amor, da poi / che dalli lacci tuoi mi dislegai. bandello, 1-15 (
disleghi / di sua mortalità co'prieghi tuoi, / sì che 'l sommo piacer
corte ti riscuota, / disoblighiti i tuoi mallevadori, / e caviti del fango
, / acciò che tu attenda a'tuoi lavori. boterò, i-137: non è
di disperata quinci giù dinanzi agli occhi tuoi. caro, 6-734: deìfobo,
e tanto ingegno, che tra gli altri tuoi servi non sarò così disorrevole, come
, tu che tutto dì molesti e frati tuoi, che combatti la pace c la
e spicca indi una zolla e su'tuoi campi / la sciogli sgretolando, e
un'occhiatella / a'grassi eredi de'tuoi tanti affanni; / e vedi un po'
per te e per altrui, come tuoi. iacopone, 74-70: lo 'ntel-
di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi figli dispensi. comisso, 7-67-'egli
lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti, libera e spedita. giraldi
sai, ed io voglio che siano tuoi. sarpi, vi-3-131: altro è che
4-4-2: raffrenò punto 'l duolo a'tuoi conforti? / o disperatamente ancor si
/ gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato in orbe
sabbia / esser possa minor de'falli tuoi; / non ti lasciar da disperata
noi / e disperderla sol coi colpi tuoi. di costanzo, 1-260: disperso quelli
caro, 1-114: sciogli, spingi i tuoi venti, gonfia tonde, / aggiragli
che poni / tu sotto il giogo i tuoi cavalli, e volano / essi pel
volgar., v-413: ecco gli nemici tuoi, signore,... periranno
invano, / amor, ché più de'tuoi esser non deggio? = da spermentare
bernardo volgar., 67: odi de'tuoi figliuoli, i quali, morto il
i tuoi / dispettosi fastidi. panni, 514:
l'ali, / e mi giungi co'tuoi strali. alfieri, 1-916: già
disleghi / di sua mortalità co'prieghi tuoi, / sì ch'il sommo giacer gli
, onde per lor si innesti / ne'tuoi figli il saper che l'uom dispiomba
, ii-214: in che poni i tuoi sogni? in che le altère / tue
francesco da barberino, ii-55: sien li tuoi passi per via temperati, /
signori. alfieri, 1-401: accenti tuoi fra queste mura or odo, / convenienti
europa, senti / come deride i tuoi sperati eventi. / ma tu il vulgo
vieni a torre a tua posta i tuoi prigioni. g. capponi, i-464:
tu: dissétati del mio; / esso tuoi scorni lavi. niccolini, 1-3-7:
tu se'tornato al tuo vomito, a'tuoi peccati, alle tue dissoluzioni. garzoni
forse parrà l'esempio / da'casi tuoi distante: / sposa a soffrir condannasi
senza pari. / a lei mena i tuoi balli, a lei distilla / le tue
quasi puerile nel noverar contro la fortuna i tuoi strumenti di bordo:...
così pietoso ne'difetti altrui come ne'tuoi, e non giudicare niuno più distrettamente
quella medesima notte a distribuire e partire infra'tuoi le città e castella di quest'isola
ch'è ordinato canonicamente, distribuisci li tuoi studi e li tuoi esercizii. caro
, distribuisci li tuoi studi e li tuoi esercizii. caro, 1-833: con dolcezza
donagli, ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e salvo al fin
negli uffici pubblici] e facti tuoi proprii, per distrigare la stultizia degli
più e 'l troppo, e distringi li tuoi desideri in istretto luogo. ariosto,
com'io mi sfaccio al foco de'tuoi rai. p. della valle, 296
arsi [o amore] i tempi tuoi, / non distrussi il tuo bel regno
ii-8-49: oh, consumami co'tuoi sguardi, distruggimi soavemente co'baci
noi l'impavido scudo; a'rei tuoi pari / fuoco del ciel distruggitor siam
tua creatrice e distruggitrice che lavora su'tuoi nervi, e, ti prego,
sola / comporre in pace i figli tuoi; con essi / viver di pubblic'aura
oscuro, / né mortale accidente / de'tuoi canti è securo; / pur via
: bella musa gentil, tu de'tuoi annali /... / disvelami i
a me saltelli; / e con que'tuoi pietosi allegri pianti, / lagrime a
; e tu mi domandi soluzione dei tuoi dubi. forse il fai per desviarmi
bibbia volgar., v-161: vederò i tuoi cieli, opera delle tue dita;
, par., 28-58: se li tuoi diti non sono a tal nodo /
: bella musa gentil, tu de'tuoi annali /... / disvelami i
combatter vaga, / sì che de'tuoi avranno sol la groppa. s. bernardino
e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri, i'non so donde, /
vita, morte, sventura agli occhi tuoi, / fuggitivo consalvo? 2
, anzi ama la tua roba e'tuoi danari: e questo diviene di tutti usurai
, domanda aiuto a quelli che sono tuoi conoscenti. dominici, 1-103: quanta
cieco mondo, or veggio i frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi
vo'di fior diversi / sempre gli altari tuoi tener cospersi. parini, 559:
. foscolo, 1-62: frattanto i tuoi raduna, e per diversa / via m'
ed orida? / non veggio 1 tuoi recessi e i diverticuli / tutti cangiati,
un soave sguardo che facisti / da'tuoi begli occhi che mi mirar fiso, /
1): frate masseo, i tuoi compagni vogliono fare parte degli uffici ch'
amica, / e ben disposta a divietar tuoi danni. diodati [bibbia],
coloro, che di necessitade debbono essere tuoi consorti; non pure uno puote avere
prendi il rasoio, fa ciò che i tuoi uccelli divinano. l'indovino, siccome
antica / non porta sola i templi tuoi, ma quella / che il genovese
il genovese divinò, nutrica / i tuoi cultori anch'ella. settembrini, iv-379
fiori / che con leggiadro scherno / ne'tuoi puri colori / mostri in grembo ad
. bocchelli, 1-iii-659: se i tuoi divisamenti falliscono, o peggio, se
nell'ozio dormi / fra i secchi lauri tuoi serva e divisa. giordani, iii-124
la loro facoltà divisa tra li servi tuoi li quali per tuo amore seguitorono il tuo
con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria, diva
, / ché tu ci mandi i tuoi angeli orchéstrici / ad assumere i nostri imperfetti
uno e l'altro volto / è de'tuoi figli; dà lor sepoltura: /
quel medesimo che in tanti luoghi de'tuoi poemi divulgasti la grandezza di questi dii.
hai gettato sopra la doccia gelata dei tuoi scherzi. -aver bisogno di una doccia
/ in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto.
non vedevi / il fior degli anni tuoi; / non ti molceva il core /
pensieri / tutti, e tu meco i tuoi sì dolcemente. tasso, 13-i-499:
signori sono ospiti miei ». « tuoi? », protestò dolcemente l'uomo
vedova sempre e sconsolata / passar questi tuoi verdi e florid'anni, / che frutto
ti sei portato; male hai i tuoi maestri ubbiditi; troppi denari ad un
cervello; e con queste fiondi de tuoi allori son stato conficcato in quello spedone
che quando tu piagni bene i peccati tuoi, e senne dolente e contrito, oh
le mie notti dolenti / con gli occhi tuoi, che morte non ha spenti,
.. / se sottil mano i fiori tuoi non coglie, / non ti dolere
, 8-222: non esser mai presuntuoso ne'tuoi andari, et attienti al proverbio,
, non stare a ingrandire le dolie dei tuoi squisiti patemi d'animo.
disfare questi tuoi figliuoli. dante, inf., 27-131
e il fece / con modi ignoti a'tuoi pensier terreni, / che sovra quanto
tua onta ti caccieremo, e gli tuoi figliuoli e gli tuoi parenti perderai, e
, e gli tuoi figliuoli e gli tuoi parenti perderai, e a grande dolore
moglie di filippo, io acconcierò i fatti tuoi in due parole, per ciò che
ii-302: ecco il soglio / degli avi tuoi. con quel piacer lo rendo,
provvedi, e dònati questo, che'tuoi vizi muoiano prima di te. sacchetti
: donagli ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e salvo al fin
per la vita donata se'obbligato a'tuoi cittadini, ed eglino non ti sono
che non è tuo, o de'sudditi tuoi, si può essere più largo donatore
viii-1-28: deh! gloriera'ti tu de'tuoi mercatanti e de'molti artisti, donde
ti vidi [o ginestra] / de'tuoi steli abbellir ferme contrade / che cingon
cortese, / son questi i doni tuoi, / questi i diletti sono / che
dì non muta; / i doni tuoi benefica / nutra la tua virtude.
le schiere servare, che spargere i tuoi cavalieri in fare grandi schiere. dante
te) sarei forzata a scoprir questi tuoi errori a ognuno. marino, i-157
, 10-133: or ficcati nel naso i tuoi doppioni, / o lassali ai tuoi
tuoi doppioni, / o lassali ai tuoi figli, e va in bordello. monti
e sopra le tarde / pàlpebre de'tuoi goditori, / o doriese, premendo
/ le guaste ghirlande cadente / su'tuoi marmi aspersi di vino.
o firenze! illanguidito / giace a'tuoi piedi il giglio; e lacrimosa / de
servo / e il più accorto tra i tuoi mandi al palagio / di lei,
moisè: ecco che tu dormirai co'tuoi padri, cioè morrai in questa vita.
i-798: è tempo ormai che i tuoi valletti al dorso / con lieve man ti
disgombrerà, ricompensando grata / i sacrifici tuoi d'ampia mercede. varano,
. baruffaldi, xxx-1-21: riposti i tuoi giovenchi ed il tuo carro / fino
baci scoccavi nelle curve labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto
. tasso, 13-i-384: i desideri tuoi, / amor, dove raggiri? /
nembo / turbi il sereno de'tuoi dì, non franga / l'avversità
1-103: dolce mio porto, agli abitanti tuoi, / ne'cui petti ho il
a tòrti il porco; alcuno di questi tuoi vicini dee essere stato. pulci,
un despota; noi e per li tuoi benefici, e pel tuo genio che sovrasta
e tuo dovere, mandare a dire a'tuoi compagni che qui venissero a cenare.
la versatile ognor dovizia immensa / de'tuoi bruni capegli. serao, i-916: portava
di dio, come sono incomprensibili li tuoi giudicii e investigabili le tue vie! »
10-47: fieramente furo avversi [i tuoi maggiori] / a me e a miei
rivelare a tutti in certe eccentricità de'tuoi pensieri. barilli, 5-119: la
qual genere è questa grazia che i tuoi discorsi recheranno a chi t'ode, se
giorno, i-916: l'invidia / de'tuoi gran pari ecciterai qualora, / pollo
/ su pe'roghi eccitate, i tuoi concenti / suonar, come alle prische alme
il re, ch'io vengo a'cenni tuoi. manzoni, pr. sp.,
armati de'propri dolori, / i tuoi figli son sorti a pugnar. leopardi,
e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri, i'non so donde, /
'l pregar di qualche misero / a'tuoi preghi echeggerà. 3. tr
, e poi ti saranno tolti i tuoi figliuoli. palladio, proem.: mi
le aeree capre / de gli edifici tuoi man scabre e arsicce. manzoni,
345: qual voce da i fatali / tuoi colli, o roma, un sacro
vuole copernico -c'è una metemorfosi ai tuoi piedi: stanotte, il gran deserto
afflitte / di non vivere più nei tuoi pensieri. -anche di animali.
nel ceppo / ah misero te, co'tuoi ferri / l'effigie dell'angelo malo
l'assemprerai, né manterrai, che de'tuoi propri costumi. 4.
te, che in uso / migliore i tuoi verd'anni / spendesti e fuor d'
per le membra sparte, / li tuoi figlioli a'mal nati fratelli / e te
. d'annunzio, i-99: i tuoi capelli effusi a'vènti audaci / son
sì acconcio luogo e sì opportuno a'tuoi più vari trionfi. rajberti, 2-98
musicale. cardarelli, 1-109: i tuoi piedini fioriti sui quali la tua alta persona
cara vergine / che il fren de'tuoi pensieri / reggea con gli occhi neri.
tasso, n-ii-263: io raccolgo da'tuoi detti che tu sii spirito aereo,
, e s'appartenerà a te e a'tuoi figliuoli. -inalberare, issare;
luogo mondo, tu, e i tuoi figliuoli, le tue figliuole, teco.
o bella / luce, ne'raggi tuoi con quel desio / ond'elitropio s'
terra antica / non porta sola i templi tuoi ma quella / che il genovese divinò
che il genovese divinò, nutrica / i tuoi cultori anch'ella. settembrini, iv-240
ii-10-239: fare acquistare molti de'volumi tuoi elzeviriani francesi alla biblioteca comunale, lo credo
ruscelli di sangue, i guerrieri / tuoi, su le tibie intonando embateri / del
, biondo mio, pensa a'casi tuoi: tu sei savio, e non hai
e rea, così farai / de'tuoi dolci trastulli amara emenda. fr.
, / quel vóto riempir, che ne'tuoi beni / gozzovigliando aprimmo. manzoni,
. metastasio, ii-258: così de'tuoi trasporti / sempre arrossir degg'io?
, 32- 231: un già de'tuoi, lodato gino; un franco / di
, mi disse, / i propri affetti tuoi. di lor non cura / questa
. carlo borromeo, 1-41: vedi i tuoi peccati, che ancor vivono; vedi
pendio dove intessi l'ombra lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il
estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni; / e da quella dolcezza
/ che col ferro finisti i giorni tuoi? latti, 2-2: ma pur per
, / tomba fia questa terra a'tuoi nemici. pallavicino, 1-686: se
arricchirsi. machiavelli, 348: i tuoi soldati cominciano a vincere; a empiersi
noi / la benigna virtù degli occhi tuoi. -per estens. del cielo
, / troverai contra te que'che tuoi fùro. carducci, 87: altera
: amor, che sempre arde e i tuoi corai ennarde, / fai le lor
esprimono il senso d'un tessere / in tuoi panorami l'enorme / tuo io,
necessaria la tua vita a entrambi / i tuoi cadenti genitori; a entrambi / i
cadenti genitori; a entrambi / i tuoi teneri figli; all'ampio regno;
; all'ampio regno; / ai tuoi yessali tutti. leopardi, 196:
i in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto
precipita, portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia
dolce hai misti / tutti gli amari tuoi. tasso, 6-70: fanno dubbia
in note di fuoco ornai scolpiti / questi tuoi dolci accenti. tommaseo, i-128:
le altre. pascoli, 853: né tuoi figli ora lava / l'eu- rota
male erbe dei sentimenti molli e più tuoi che tu non sei tuo del tutto.
sudate / m'asciugo spesso co i tuoi gran proemi. 3. sostant
a l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rubenti grappoli / co 'l verde onor
rispondono slavi e polacchi: rispondi tu co'tuoi fremiti e con le erette speranze,
un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? pindemonte, 11-2: giunti
i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva. pascoli,
, adorabile genio! allorché leggo i tuoi versi mi prostro al grande e lo onoro
/ più non scin- tilleran gli occhi tuoi belli. pascoli, 84: da un
la tua ermosura, / sono i tuoi vanti, e 'l tuo superbo grido,
, ii-1-294: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono. d'annunzio
te mai suole / svegliarsi, lascia i tuoi lascivi errori, / e colà drizza
fughe, quel tuo canto, / quei tuoi limpidi trilli / di rosignoli. io
non avviso in te, salvo i tuoi numi / che impotenti e bugiardi e d'
sale / ogni giorno ulular de'pianti tuoi. manzoni, pr. sp.,
son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la cervice.
grandi nella republica vene de'tuoi rii, saturi di gas fosforici e di
. / esala alcuna volta / i tuoi dolci sospir mentr'io ragiono, / perché
, vieni. vieni / a deporre i tuoi crucci innanzi a dio / che ci
e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli, / cara lilia,
pulo; e lo fuoco divori li tuoi inimici. -esaltare la voce:
. boccaccio, 14-34: tutti li tuoi cittadini vedere potrai, e le loro colpe
berchet, 280: i fior mille de'tuoi prati / più di sé non dànno
/ ch'i'bramo sempre, e i tuoi lacci nascondi / fra i capei crespi
1-134: le tue minaccie e gli tuoi preghi ingiusti / fur sempr'esca, non
e disse: te infelice, se ne'tuoi mali dimentichi, da l'udienza
i-776: salve; etna grande! pe'tuoi gioghi io veggo / di secoli una
secoli una danza gloriosa, / e su'tuoi fianchi nereggianti ed irti / d'arida
insieme ch'egli esser dovesse / de'tuoi consigli essecutor soprano. marino, 4-81
partire: esecutor fedele / sarò de'cenni tuoi. guidami pure / sugli estremi del
e grazioso, è una danza dei tuoi paesi, che oggi, nell'abito
con esempi; esemsemplifichi gli altri condiscipuli tuoi. plificato. agostini
ogni virtù procedere, a riprovare i tuoi esempli procederemo. torini, 298:
pos- sendo soffrire il nuovo sole de'tuoi chiari concetti, si turbaranno.
/ nel ben vivere e prò de'tuoi, tra loro / unirli e te con
sia nel meditare i sacrati sentieri de'tuoi comandamenti. monti, i-29: lei
o città del sole, e pe'tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di tizianesco
foscolo, xvii-447: per non offendere i tuoi princìpi, ho deciso di strapparmi dalle
sì rei, / me sospirando, i tuoi giorni fiorenti. manzoni, 42:
, che meco ad un tre figli tuoi / che chiedean latte ancor nel sen materno
1-113: chi non rammentasi / de'tuoi trionfi? / pinco, testicoli / ed
tu ne dai col favor de'sughi tuoi, / che vita morte fan,
/ fughi l'oscuro obblìo co'i raggi tuoi, / dove dai lidi esperii ai
iii-217: ma verrati esperendo / li tuoi maggior seguendo. = voce dotta,
. carducci, 675: roseo fra'tuoi molli vapori / espero in ciel ridea
, ad espiarlo io vengo / agli occhi tuoi col sangue mio. foscolo, xi-1-187
bevi con pronta / mano il sangue de'tuoi da piena tazza? onofri, 11-100
tu prendi, tu rapisci; se li tuoi compagni dispogli, se espili lo erario
beffi / con satira indiscreta i detti tuoi; / né che a maligne risa esponer
, e disposte secondo ritmi che sono i tuoi! pasolini, 33: poi ecco
grand'alma espressa / ne'fulgid'occhi tuoi, / ognun ti crederia temide stessa
, e puoi / co'vivi studi tuoi / addoppiar nostra vita, / eccellenza
alfieri, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util vero, /
questi difetti, è il migliore tra i tuoi ritratti ch'io ho veduti. manzoni
. leopardi, 23-149: i giorni tuoi / furo, mio dolce amor. passasti
. s'appartenerà a te e a'tuoi figliuoli; e in questo sarà legge perpetua
, 8-18: trovò gli atti tuoi a molte cose; imperocché la mente non
enno venus'alletti? tivi / i tuoi, giove sa quali. manzoni, pr
se tu uscirai fuori a battaglia contro a'tuoi nemici,... non avrai
crucifisso, / son ji giusti occhi tuoi rivolti altrove? crescenzi volgar., 1-13
, iv-336: ad artaserse re, i tuoi servi, i quali sono oltre al
essere è come nulla dinanzi alli occhi tuoi. bruno, 3-369: l'infinito
e delle frodi, / pur ne'tuoi contemplando i suoi begli occhi, / cupido
a lui essere amati sì come più tuoi prossimi. ricciardo da cortona, 8
, l'aroma dell'aria / alta dei tuoi paesi alla frontiera / d'est mi
dove intessi l'ombra lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il sonno
, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni. govoni, 6-187: sopra una
il tuo bisogno, la ragionevolezza de'tuoi desideri, per ingrandire quello che lo
fra gli esteri, inimicando tu i tuoi? 2. stato, paese
nel tuo ambiente, la soddisfazione dei tuoi gusti estetici. b. croce, i-1-67
giusto dolore. cesarotti, ii-105: i tuoi cantori / piangano sugli estinti, e
vita tua, come quell'arco / ne'tuoi pugni, e non tògliertela ma /
pasce / gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato in
minestrina al giorno, secondo i tuoi consigli, sarebbe una buona cosa,
estremo / il noto stropiccio de'piedi tuoi. scalvini, vi-72: appena un
pareggiassi di publi e gnei famosi / tuoi fatti gloriosi, / sì ch'a sentir
e in sé tementi, / de'tuoi portenti il tuon. 3.
/ il chiuder e l'aprir degli occhi tuoi / duri più la mia vita.
eroi, / somministrasti amica i dardi tuoi, / deh volgi a me le
investitura. barilli, 3-9: sotto i tuoi piedi c'è il dedalo: catacombe
dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti,
tosto evaporare il dolore che impietosire i tuoi affetti. da giglio, lx-3-87:
te e sopra la tua casa e i tuoi discendenti e 'l tuo reame venga l'
, e dimostri contro a te e'tuoi successori, e in evidenza de'cristiani
che, su le mine / de'trenta tuoi sogli / deposti li orgogli / d'
apprende / in noi. tu vivi i tuoi giorni modesti, / tutta beata nelle
xxv-2-307: -mi maraviglio / de'fatti tuoi, che, se d'un non ti
, la stizza? -bada a'fatti tuoi, / ancor mi miri, faccia invetriata
. carducci, ii-7-151: perché i tuoi milanesi coronan di lauro i lattivendoli il
paludoso instabil campo / hanno i ministri tuoi trovato il calle; / ch'i'
tua punto non piaci / e tutti i tuoi pensier son ombre e fumi; /
lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti, libera e spedita. leggenda aurea
leopardi, 32-229: un già de'tuoi, lodato gino; un franco i
, mi disse, / i propri affetti tuoi. carducci, iii-13-155: prima
con tanta facondità ti sforzi a difendere i tuoi errori, che non mi sarebbe lieve
volesse amico cielo, / che degli affetti tuoi, de'miei desiri, / fusse
giorno, i-917: l'invidia / de'tuoi gran pari ecciterai qualora, / pollo
non potesse disporre per una volta de tuoi quarti di dietro? 4.
adagio con le trombe, in nome de'tuoi poveri morti! ». -fagotto
del viceré, anche tu dovrai fare i tuoi bauli. de marchi, ii-186:
guerrazzi, 5-42: e qui darò i tuoi segnali: naso lungo, pelle filigginosa
, 114: non pur nei regni tuoi, che l'onda cinge, / né
selva. / dolce il petto irrigar de'tuoi falerni, / più dolce l'irrigarlo
: o misera fortuna, quanto sono i tuoi movimenti varii e fallaci nelle mondane cose
le fallaci carte / sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in su
e ben vivace / a'cari piacer tuoi; / ma sul compirli poi /
/ raggio è di sole, o de'tuoi soli il lume? gemelli careri,
e, vera ancor, da'labbri tuoi mi spiace. parini, giorno, ii-997
. leopardi, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per
te fallisse? / dove son iti i tuoi duca non degni? boccaccio, ii-1-10
ergerti un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? manzoni, 33:
se non separassi il tuo cuore da'tuoi falli economici, potrei 10 ancora chiamarmi
, fortuna, fortuna, questi sono de'tuoi tratti! delle disgrazie, che tu
: rimanti col falso vero / de'tuoi maestri galanti, / de'tuoi dottori ignoranti
/ de'tuoi maestri galanti, / de'tuoi dottori ignoranti, / che mostran bianco
in malora, o tu che co'tuoi falsi / modi te trasformando, il
grazia che nel giusto impero / a'tuoi pie'santi l'anima discema, /
tu, femina, di non correre per tuoi mali atti e costumi in mala fama
. dell'uva, ix-680: i figli tuoi cadran di spada, e parte /
torini, 382: sie famigliar de'tuoi sudditi, ognuno / onorando secondo sua
mano pietosa / accese questa sera i tuoi fanali / malinconici, lungo gli ospedali /
. sì, indegno! pagherò i tuoi debiti. -fare fanatismo (con
, alla sagrestia nuova. ti lascio co'tuoi pensieri. i'son zecchiere di zecca
anche la terra tua e gli amici tuoi e la gioventudine tua col tuo savere
bibbia volgar., vii-200: li tuoi uomini pacifichi ti hanno sedotto, e
buttarono nel fango e nello sdrucciolo li tuoi piedi, e parti- ronsi da te
ii-245: tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. pananti
fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. pananti, i-89: tien
della corte ti riscuota, / disoblighiti i tuoi mallevadori, / e caviti del fango
/ acciò che tu attenda a'tuoi lavori. allegri, 124: non penso
landolfi, 8-99: hai pagato tutti i tuoi debiti, ti sei levato tutte le
, o città del sole, e pe'tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di tizianesco
aretino, iii-128: che fantasticamenti sono i tuoi? galileo, 3-1-190: ora mi
/ nelle tue stanze ed ai lavori tuoi, / spola e conocchia, intendi,
? foscolo, xiv-232: certamente que'tuoi occhi divini devono stancarsi per decifrare questi
se vuoli essere sollicito e studioso ne'tuoi fatti, porta sempre in borsa, dove
non ci vai a far ceppo coi tuoi? -magari, se mi date licenza.
tuo dovere, mandare a dire a'tuoi compagni che qui venissero a cenare. giov
: fassi cotale distinzione che se de'tuoi pedoni avere vuoli vittoria, e contra i
, e che in remissione de'tuoi peccati lassi la tua casa a la
, dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi volea far cristiano
a qualunque ora tu ti levi dalli tuoi peccati e fai dirittura, iddio ti
dirittura, iddio ti perdonerà tutti li tuoi peccati. bembo, 2-37:
trovo che faresti bene a finire i tuoi studi e farti una posizione rispettabile.
grazioso... dell'onda stigia de'tuoi rii, saturi di gas fosforici e
io ti farò un fardellino de'panni tuoi e metterògli in qualche cassa, tanto ché
trovo che faresti bene a finire i tuoi studi e farti una posizione rispettabile.
: ti sia questo d'argomento ne'tuoi casi, sempre; che / aspettar non
mal ti se'portato; male hai i tuoi maestri ubbiditi; troppi denari ad un
grazzini, 4-512: tu riarai i tuoi buoi tu, buon prò ti faccia
de'miei perigli, e non de'tuoi. verga, 1-215: ieri una
, portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia.
signore iddio; e l'anima de'tuoi nemici sarà girata, sì come impeto e
sue dolci lusinghe, e segue i tuoi / dispettosi fastidi. g. gozzi,
ogni atto / spiar sommessamente, a'tuoi superbi / fastidi impallidir, brillare in
state tutti bene, se a te i tuoi dolori non danno fastidio, se
; io non posso più sofferire questi tuoi modi; egli convien che io faccia vedere
che non ho punto a far de tuoi ricordi. garzoni, 1-553: vengono col
per punirti de'falli, e de'fastidiosi tuoi modi, quando eri sua moglie.
, 74: tu che angusta a'tuoi figli parevi, / tu che in pace
/ valor t'avea tropp'oltre co'tuoi spinto / ed intricato fra le argive lance
ed ombre grate, / da'ciechi figli tuoi mal conosciute! g. stampa
nel fatato tizzone, io disidererei che i tuoi fati fossero rivolti sopra me. betussi
se fossi in fatica, addomanda aiuto da'tuoi conoscenti, e sappi che gnuno t'
non ti se'indugiato a penterti de'tuoi peccati insino alla fine di tua vecchiezza e
disponga e regga e governi tutti li tuoi detti, perciò che dice cassiodoro:
albergo / la fatidica querce e a'tuoi concenti / mesce i susurri de le
rifulse ordin di fati / che da'tuoi mali la tua gloria, e da le
9-428: nelle tue parole e ne'tuoi fatti / somma speme avrò sempre e
leopardi, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per fallire
? ché fatti d'arme sono i tuoi veramente disonesti banchetti. marino, vii-186
il cuor tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti miei. -castigo
che gli dice: acconcia i fatti tuoi, e mostragli il confessore. -ciò
regnato sopra le ceneri tue e de'tuoi. pananti, i-267: non trovaron
6-51: con i fatti tuoi. lippi, 7-40: fratei mio,
repubblicana di scalpellini. pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non è
verso di loro. a'fatti tuoi. nievo, 1-533: l'oste che
a tu per tu dicevi 1 fatti tuoi / con fatica minore e maggior arte.
che stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia la
di viltade in grembo; agli idolatri / tuoi pari appresso: obbrobriosi giorni, /
iv-501: perché noi non obbedimmo ai tuoi comandamenti, perciò siamo dati in disonore e
. tanaglia, 2-650: se mai tuoi agne comprenderai / essere in giovintù febricitanti
sincerità. cinelli, 11-193: i tuoi quadri [di giovanni fattori] o
giovanni fattori] o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre la nostalgia della favola
ii-245: tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. della
fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. della casa, 608:
quanta, o buon giove, esti sodali tuoi. p. verri, i-350:
l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rubenti grappoli / co 'l verde onor de'
onde poscia n'adomi / gli altari tuoi ne'festi alteri giorni. algarotti,
anche i cor che t'offriamo son tuoi: / ah! il tuo dono fu
gentilezza e la candida fede degli occhi tuoi palesassero un'anima di donna, qual forza
, i-499: io poi da tutti i tuoi parenti conosciuta, darò con le mie
tu se', perché hai tu guasti li tuoi fatti e'miei? annotazioni sul decameron
mie parole, ma gli occhi tuoi voglio ti faccian fede. savonarola, 8-ii-361
vidi [o ginestra] / de'tuoi steli abbellir terme contrade / che cingon
foscolo, xiv-334; non merito i tuoi rimproveri; io vivrò fedele sempre alle mie
sommesso, / stimare i cenni tuoi fatali imperi, / udir con umil volto
, fa stima ch'io sia uno de'tuoi servi; e facciati pur bisogno dell'
de'venti, / ippolito, a'tuoi verdi anni correvi! manzoni, 312:
pascoli, 51: felici i vecchi tuoi; felici ancora / i tuoi fratelli;
vecchi tuoi; felici ancora / i tuoi fratelli; e più, quando a
compagna mia, / fa degli accenti tuoi meco armonia, / qual progne canta
di male e a chiederti se nessuno de'tuoi abbia sofferto per lo spavento, che
leggieri / volger contro le mosche i tuoi pensieri. forteguerri, 24-82: egli parla
arte, forza, o fortuna i padri tuoi / grandi rendette. feltratura,
. giamboni, 3-46: infra li tuoi affari mischia un poco di gioco,
: inchinasti [salomone] li femori tuoi alle femine; e avesti potestade di temine
/ mia vista desiosa; / e se tuoi passi / giammai fien lassi, /
sede / trarre a grand'uopo i tuoi feraci argenti! = voce dotta
supplice, umile / eccomi a'piedi tuoi. monti, 1-66: un ronzio /
folgori spendi, / né di mille tuoi colpi un fere il segno. mascardi,
. montale, 19: ai tuoi lobi squallide / mani, travolte, fermano
, se tu fuggirai le dispietate mani de'tuoi prossimani e parenti. bisticci, 3-409
tasso, 13-i-384: - i desideri tuoi, / amor, dove raggiri? /
medesima notte a distribuire e partire infra tuoi le città e castella di quest'isola
: neente ti gioverebbe se agli orecchi tuoi piacessono le cose trapassanti, le quali non
da fermato crede / ch'ai figliuoi tuoi procede / sì che ver lor trestizia è
più vedere altra cosa, se bene i tuoi razzi mi acciecano ». così mi
fermo / che né di té né degli tuoi si scemi / la ruina di troia
stessa reggi, / de'bei costumi tuoi, de le tue leggi. leopardi,
chiedi con parole / soavi a'fidi tuoi, / ed il sangue di chi
m'ha il tuo pregar; sono i tuoi prieghi ardenti, / ferrati di pietra
questo cielo, et uno de i tuoi ferretti da medicare saria da più de la
, ché io ti veggio tornare co'ferri tuoi in mano; e, se tu
s'incidono, / sardegna, i tuoi monti di ferro. moravia, ix-40:
tu? e qui aguzza bene i tuoi ferri, perché bada che voglio una risposta
. -terreno da ferri miei, tuoi, suoi, ecc.: persona
, questo non è terreno per i tuoi ferri. -venire ai ferri,
! / tu sempre aguzzi / i tuoi ferruzzi / per esser gaio. fagiuóli,
di remigante che le alterne merci / a'tuoi comodi guida ed al tuo lusso.
pisa, 2-114: non mi spaventano li tuoi fervidi detti, o feroce troiano;
/ baci scoccavi nelle curve labbra / de'tuoi bambini. c. bini, 85
questi strali; e invano / ne'tuoi confidi, e in questo tuo di
più forte figlia, / che a'tuoi fervidi fabri sol dai pace / quel dì
l'amore, / nelle fessure dei tuoi vichi. manzini, 12-46: un grassone
festa, / e va pe'fatti tuoi; che tu hai il torto / a
la lima / di luce limpidissima i tuoi colli / per vendemmia festanti. mazzini,
... ove sono iti i tuoi giuochi, e le tue festevoli maniere?
, compenso alcuno / al rigore de'tuoi molti silenzi? cattaneo, i-1-84: la
vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva. ferd. martini
nelle notti ombrose / furo i maggior tuoi pregi? patini, 360: ma
i sospir, sian lieto canto / i tuoi lamenti, e sia piacer la noia
, armato; / ed a'nimici tuoi fiaccar le coma / col crudo inevitabile
1-634: io, che già dietro ai tuoi guerrieri passi / non senza gloria iva
. collodi, 231: sono i tuoi fratellini che vengono a incontrarti con la
non scrivi versi? perché di versi tuoi non mi parli mai? a me assetato
di lacrime / più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a
gesù, / io ti bacio i tuoi piedi che vanno! / il paradiso è
, / e in faccia a gli occhi tuoi venga percosso. algarotti, 1-289:
caddi al primo apparir de'raggi tuoi, / quasi un bel sole sparsi;
/ cor mio, chi fiamma cresce a'tuoi desiri? / duo begli occhi lucenti
militari. jahier, 255: non sono tuoi, ma della patria i soldati.
, / sì che de gli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar
14-90: cosa non fu da gli occhi tuoi scorta / notabile come 'l presente rio
, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'ampliano giri di novelli
al ciel profondo, / mira i tuoi figli. foscolo, 1-24: grav'ebbi
altra luce, / il manto dei tuoi fianchi ampi, appennino. montale,
e vai rotando in flessuosi giri / i tuoi musici fiati or presti or lenti.
qui c'è pane per i tuoi denti, ruffiano erotomane paranoico:
21-18: ficca di retro alli occhi tuoi la mente, / e fa di quelli
me, paska: ficcati nei fatti tuoi! -ficcarsi nel molle: ottenere
pane e le tue biade; divorerà li tuoi figliuoli e le tue figliuole; anche
tue greggie, la vigna e li tuoi fichi. benvenuto da imola volgar.,
: non fidare il tuo avere ne * tuoi fatti in persona che non ami l'
l'anima sua, non amerà i fatti tuoi e no gli ti farà a buona
eguale a te; e opererae nelli tuoi familiari fidatamente. luca pulci, i-24:
perché tu non puoi comunicarla se non con tuoi fidati, che per tuo amore si
cavalca, iv-19: dà a noi servi tuoi fiducia di parlare e predicare le tue
[l'avarizia], ove i tuoi lacci ordisci / fra spine, e pene
cervo mutato / non fossi alfin da'tuoi voraci cani / fieramente smembrato. vico
, 10-46: fieramente furo avversi [i tuoi maggiori] / a me, e
morte i fieri artigli? / oh tuoi non comprensibili consigli. g. gozzi,
qual disperazion fera traluce / da'detti tuoi? verga, i-193: nessuno avrebbe potuto
non vedi / con allargati occhi che i tuoi figli, / e di te non
, né sian di fuga i pensier tuoi, / onde non dica mai di sema
manzoni, ii-338: tu che angusta a'tuoi figli quello che non può essere riconosciuto
perché di tanto / inganni i figli tuoi? carducci, 730: son de
dell'uva, 217: i figli tuoi cadran di spada, e parte / di
pasolini, 2-19: cristo, ai tuoi poveri / figli dispersi / nell'infinito
fune, / o te beato! fìniran tuoi giorni, / ma non finirà mai
sempre adoreranno con inutili rimorsi i figli de'tuoi figli. pascoli, 520: noi
, 1-834: ove sì ratti i passi tuoi rivolgi, / o mia dolce figliuola
cibele al ciel profondo, / mira i tuoi figli. manzoni, pr. sp
dio] crede / ch'ai figliuoi tuoi procede / sì che ver lor trestizia è
: figliuolo, non sieno gli atti tuoi a molte cose. dante, lnf.
à me'servito il mio mezo amico che'tuoi cento? dante, purg.,
: non ti crucciare se cadiamo pupilli tuoi, perocché tu conosci il figmento nostro,
), onde satisfarai tu a que'tuoi soldati?. machiavelli, 18: costui
, 21-17: ficca di retro agli occhi tuoi la mente, / e fa di
e parte accolti, / pingono i tuoi capelli. giusti, 4-i-22: questa
luca, -perché non le spieghi ai tuoi ex compagni? -io, -fece gesualdo
esser qualche sciocco. va pe'fatti tuoi, e farai bene... -che
taire], / caduto in man de'tuoi filosomostri; / ché casa e
/ che fina seta faccian quelli, / tuoi la mora che sia ben nera
ser giovanni, ii-147: cotesti splendenti occhi tuoi, passati per gli occhi miei alle
firenzuola, 408: cotesti splendentissimi occhi tuoi, passati per gli occhi miei alle
accaderà, secondo / se abbraccio i tuoi princìpi o la tua bella. colletta,
e delle frodi, / pur ne'tuoi contemplando i suoi begli occhi, /
il ciel ch'a glorioso fine / i tuoi n'andranno e i miei cortesi ardori
: tu fai morire i buoni per i tuoi giusti fini. tu ci fai spremere
tu ci fai spremere d'angoscia per i tuoi giusti fini. 16.
« aquila marina » dove forse i tuoi meccanici lavorano di notte all'ultimo finimento
fossimo marito e moglie, come tu ne'tuoi slanci lirici vorresti. finirebbe alla corte
posta nel cuore del mare. li finitimi tuoi, li quali edificarono te, riempierono
bibbia volgar., vi-487: li tuoi principi erano andati in tani cioè in
tani cioè in quella terra, e li tuoi messaggeri vennero di fino al fiume chiamato
anch'io. carducci, ii-18-189: i tuoi sonetti mi hanno più di quattro o
se'mio desio, / io seguirò i tuoi comandamenti / in te rimetto dall'a
gigi, / aggiunto un zero, e tuoi versi s'appropia, / dal qual
neve là nel deserto, e i tuoi capelli / fiocchi di nebbia che serpeggia
diè natura / ne'più begli anni tuoi / fior di beltà sì delicato e vago
fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. leopardi, n-16
trilla. d'annunzio, i-533: i tuoi capelli / sciolti hanno il fresco odore
, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli, / cara lilia,
noi che questo argento fosse de'parenti tuoi, con ciò sia cosa che la scrittura
noi abbiamo corone, le quali i tuoi occhi non possono vedere, che sono verdi-
alcun dubbio celebre città un tempo nei tuoi paesi, chiamata pompei, et irrigata
, 201: non più i nemici tuoi cantan tranquilli / sotto le insegne, e
ch'io darti promisi; / sien li tuoi pensier fisi / quando a compagni o
il vento, / mostra ora i tuoi valori uniti e tanti / che la terra
non d'amarti e di patire li tuoi sdegni, fin a tanto che caronte
immensa ombra del ciel prolunga / i tuoi capelli in una sola forma, / in
ardenti carezze, al fiume nero dei tuoi capelli profumati. 14. persona
buonarroti il giovane, 9-421: -de'tuoi consorti, / cioè di quei,
spirituale, e percuotila in volto ai tuoi oppressori. orioni, i-252: innocenzo
son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la cervice,
nostro signore, acciò che i servi tuoi tanto flagizio abbiano commesso? s.
flauto de'boschi, avessi / i tuoi notturni carmi, / come ho l'aura
la cara vergine / che il fren de'tuoi pensieri / reggea con gli occhi neri
vai rotando in flessuosi giri / i tuoi musici fiati or presti, or lenti.
'l tuo florido / petto e fra i tuoi capelli. pea, ii-46: non
tu vedova sempre e sconsolata / passar questi tuoi verdi e florid'anni, / che
... sai accarezzare colla magìa de'tuoi suffimigi le belle dame quarantenni dalla ganascia
mie dita il caldo flutto / dei tuoi capelli odorosi di mare. -ondeggiamento
il monitore di roma, lv-253: i tuoi padri dopo l'espulsione di sisto tarquinio
212: delle vesti tue, de'tuoi più fini / bissi, o signore che
mangi le foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come arido legno
tronchi / verso la luce, gli atti tuoi son monchi / se nel volerli,
: / se tu vorrai piacer co'tuoi foglietti, / comprati una bertuccia,
: carissima julca, ho ricevuto i tuoi foglietti, datati da mesi e giorni diversi
al meriggio varca, / segue i tuoi passi la mia musa, o dolce /
biondo capo, e i doni / tuoi maritali fra le nude mamme. carducci,
disegni del destino / nel folgorio di tuoi futuri sguardi. = deriv.
, perché la scielta più studiosa de'tuoi consigli non prevale all'incentivo più stuzzicante
, allor ch'i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi e ti lassai. garzoni,
/ che neghittosa e lenta / de'tuoi bei giorni il fulgido / turbato have seren
è ben giusto, / che de'natali tuoi, l'ora felice / solennizzar la
àncora fondate avria le navi / dei templi tuoi fra le ruine! 5
tuo buon senso e nella fondatezza dei tuoi giudizi. moravia, viii-228: sentii
et umil povertate, 'contr'a'tuoi fondatori alzi le coma, / putta sfacciata
ed umil povertate, / contr'a'tuoi fondatori alzi le coma, / putta
/ nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi, / a te palese,
fonogrammi degli urli che emetti in questi tuoi magnanimi sforzi? = voce
collocò sul monte, / e ne'tuoi labbri il fonte / della parola aprì.
, i-804: è tempo ormai che i tuoi valletti al dorso / con lieve man
ornato e d'oro / e gli occhi tuoi primiero / occupar di sua mole:
in malora, o tu che, co'tuoi falsi / modi te trasformando, 11
fasano, nettando poi con grazia li tuoi coltelli. -ant. fontanella della
uccello, sii come i foresti / fratelli tuoi! ché chi non ha, non
lini in varie forme / i latti tuoi cui di serbato verno / rassodarono i sali
miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. levi, 3-185: ci fermammo
incredibil desiderio d'essere celebrato dagli scritti tuoi ». galileo, 1-2-47: venuti
. /... come i pensier tuoi meglio formati / poggin più ad alto
altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra
ciel guardi e senti, / muovi co'tuoi be'lumi / gli spirti frali e
oh più vii che infelice! oh de'tuoi servi / serva derisa! sì dimesso
da napoli, / sì ch'abbi i tuoi pensier disciolti e scapoli / dalla fomicazion
, -ma vuota, per riempirla dei tuoi ducati, popolo bestia, che sei.
a te sono mille vie da nuocere a'tuoi nemici, e quello che per diritto
baruffagli, xxx-i-iio: fra gli operai tuoi scegli i più forti, / e
fu lo punto / che gli occhi tuoi, madonna isguardai,
/ che gli oc (c) hi tuoi, madonna, isguardai, / lasso.
pensando e a'miei mali, e a'tuoi, e alla fortuna che ci perseguita
che nascea sol dal sol degl'occhi tuoi, / mira pietosa. tasso, 1-4
proverbio dice: / non saranno più tuoi, se tu gli spendi, / perché
un marchio in fronte. / degli anni tuoi nel fortunoso giro / sempre l'avrai
, 8-177: non farti vedere dai tuoi in questo stato... prima
l'aer fosca / contende agli occhi tuoi; ma vero amico / / ti
nebbia il sole: / son foschi i tuoi pensier. zanella, i-36: dal
grazioso... dell'onda stigia de'tuoi rii, saturi di gas fosforici.
/ su due frondi, e su tuoi grappoli / fredda bruma, o duro
non stanno sanza guerra / li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode
i-485: noi siamo stanchi fradici dei tuoi discorsi! deledda, i- 101
quando più freme, / s'a'palinuri tuoi scossa ricorri. parini, giorno,
, quando tornerò a mirare gli occhi tuoi ed a baciarli, a sentir la fragranza
. negri, i-359: se a'tuoi piedi la soffice pelliccia / e la
pasolini, 63: [i] tuoi cristi inchiodati tra falde / di luce
tuo francesemente chiamare obbliganti le lettere de'tuoi paurosi corrispondenti voglia mai valerti un'acca
scatenò l'inferno! -non mi avvelenare coi tuoi gallicismi! 2. tendenza a
leopardi, 32-227: un già de'tuoi, lodato gino; un franco / di
, mi disse, / i propri affetti tuoi. -per estens. spedito,
ond'oggi io lavo ed ungo / tuoi santi piedi, e mia durezza frango.
/ se il grido elevasi / de'tuoi pensier! pascoli, 1-88: dà a
la sublime e santa / libertà de'tuoi pari. cattaneo, iii-4-164: si
che sono il fregio / de'campi tuoi, più che gli abeti e gli orni
figur. aretino, 1-204: i tuoi commenti non frastagliano la medicina, non
; ché or mi conviene satisfare a'tuoi disii. michelstaedter, 377: dolce frate
/ al volgo de'ministri, / tuoi fratelli minori, / la cura d'infiammar
0 donna, freddamente atroce, / ne'tuoi delitti infiggi bieco il ciglio, /
persona che ti volesse bene e freddasse i tuoi entusiasmi a qualunque costo.
precipita, portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia
raggi d'apollo, e i versi tuoi / non parran, senza lui, se
del bene, 29: de'tuoi grandi avi egregi, / onde con pompa
ben dèi saper cui tu debbi i tuoi pregi. botta, 5-439: recava da
parte / d'altri diletti, che de'tuoi, le carte. ciro di pers
che scempio / non osin minacciare a'tuoi devoti. pea, 7-130: ora
frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché 'l tuo dolce
loro, ché non s'aprossimaranno i tuoi nimici a te. luca pulci,
colti, / e crepitar sotto i tuoi passi ascolti / la fragil trama delle
grave / alitar del tuo petto, i tuoi repressi / sospiri a forza, ed
. d'annunzio, i-533: i tuoi capelli / sciolti hanno il fresco odore
doppie. alfieri, 5-216: pe'frizzi tuoi religion tentenna; / ma i frizzi
religion tentenna; / ma i frizzi tuoi non dan base a virtude: /
e delle frodi, / pur ne'tuoi contemplando i suoi begli occhi, /
viti, / me n'andrei su'tuoi conviti, / intrecciando inno amoroso.
sopra la tua mano e per frontali fra tuoi occhi, che 'l signore ci ha
che t'apparecchi, acciò che i tuoi nemici... possa con più forte
disciolse / sui miei capelli, sui tuoi / frugava tenace la traccia / in me
i-155: ti fa male sentir parlare dei tuoi nemici: lo so, è come
. carducci, 235: rammenta i tuoi pargoli infranti / su le soglie, i
infranti / su le soglie, i tuoi vecchi scannati, / ed i petti materni
fiume nel gran mare molte miglia de'tuoi uccisi ne porterà dalla terra frugifera.
: io de'raggi de'begli occhi tuoi / cerco fruir la luce. gabrielli,
stolto crudel, che fai? de'tuoi martiri / forse l'amante comun padre frue
cieco mondo, or veggio i frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi
fughe, quel tuo canto, / quei tuoi limpidi trilli / di rosignoli. savinio
lilla, / e son sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi,
alberti, 132: non so a que'tuoi filosofi medesimi quanto sia permesso fugere questa
pia courmayeur... / va su'tuoi verdi prati l'ombria de le nubi
fuggenti voci / che passarono dentro i tuoi silenzi / chiusi -e via si perdettero
che non così bisognava io pettinassi i tuoi capelli, così di fianco e fuggevolmente.
mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. tecchi, 3-11
ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli. ben altro è sulla terra
'n quelli / la somma perdi de'tuoi molti onori. g. c. croce
a pena abbassi, / punto da'tuoi pensieri acuti et irti; / né quel
quando beltà splendea / negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi? de amicis, i-13
è di sole, o de'tuoi soli il lume? -scintillio, viva
ghirlanda / splendor tramanda / eguale a i tuoi fulgori? fogazzaro, 10-257: illuminavan
già un guardo / sfugge dagli occhi tuoi che i vanni audaci / fulmina et arde
parini, giorno, i-141: de'tuoi labbri onora / la nettarea bevanda ove
bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? ottimo, i-523:
coloro, che avesser mai fumo de'tuoi portamenti. caro, 2-1-252: al vallato
malora. fagiuoli, 3-6-179: tanti regni tuoi girsene in fumo. zeno, xxx-6-134
corpo, / che tutti rende i tuoi legni funesti. a. verri, ii-142
curule avessi lasciata roma libera giudice de'tuoi figliuoli, lo splendore della tua fama
quando mirai, / filli crudel, tuoi rai, / fu ben funesto il dì
l'amore, / nelle fessure dei tuoi vichi. piovene, 5-570: vi
fu- nicchio tuo e rinforza li pali tuoi. tommaso di silvestro, 172:
tuo padiglione e distendi le pelli delli tuoi tabernacoli; e fa lunghe le tue
le tue funicelle e ferma bene li tuoi chiodi. zanobi da strata [s
dal fuoco di non lasciare i fatti tuoi e de'tuoi fanciulli solamente in mano
non lasciare i fatti tuoi e de'tuoi fanciulli solamente in mano de la donna
fosti, fuori solamente se noi a'tuoi furtivi amori avessimo porta luce, fuggendola
cieco, 3-62: comanda pur fra'tuoi che 'l non si gridi, /
panciatichi, 24: non credo mai a'tuoi distici poco significanti e mal concocenti,
e spumeggiante / sferzi la spiaggia co'tuoi flutti? stuparich, 5-13: ventate
: non se'tu sicuro dai servi tuoi né dalle fiere feroci né da'
spiagge del mare, io seguiva furtivamente i tuoi passi. manzoni, pr. sp
annunzio, iv-2-897: ti raccomandavi ai tuoi fornitori perché cercassero « di cavar de
4-479: sarai almanco sotterrato onorevolmente fra'tuoi pari,... starai in su
, 1-183: sei stomaco serà debelitato, tuoi uno poco di polvere di garofani e
l'inferno! -non mi avvelenare coi tuoi gallicismi! 2. disposizione ad accettare
? redi, 16-ii-76: de'carmi tuoi coll'armonie celesti / stringi a i
. govoni, 3-90: su tutti i tuoi specchi i... i strisciano
quelle / dolcissime, onde a volte dei tuoi mali, / ti quereli.
figli d'altrui, che tu de'tuoi. = voce dotta, lat
, 1-307: non far differenza negli esami tuoi dal signore gallonato al servidore avvolto in
guerrazzi, 5-42: qui darò i tuoi segnali: naso lungo, pelle filigginosa,
i-801: è tempo ormai che i tuoi valletti al dorso / con lieve man
vuo'fare amiduni per xii persone, tuoi do libre de gulosa, melissa
grazia che tu abbi spacciati e'gatti tuoi, del quale spaccio ho avuta grande allegrezza
bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi di gazzella trasteverina non dicono
... / sien benedetti tutti i tuoi parenti, / come dir gelatina
dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini stendi. torricelli, 154:
vene / di nuovo avvampa ai detti tuoi. manzoni, 314: calata in su
di gelo. montano, 27: questi tuoi verdechiari occhi di gelo teresa / si
mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. -patire (
. casini, i-316: all'onore de'tuoi fi- giuoli... strascinati alle
di farinata: - chi fur li maggior tuoi? -lo arrestarono in nome del
basti questo generale, che contro alli tuoi signori non si concluderà alcuna cosa.
accennato che lo stare sul generale quei tuoi signori con questo duca, fa poco
tuo corpo a dio, a'tuoi genitori e a'generati da te. sarpi
. ovidio volgar., 2-98: tuoi generatori furono le pietre e 'l mare
trista generazione di femmine, che de'tuoi favori fanno il traffico il più infame.
corrispondono a quello che si vede, i tuoi genitori sono molto fortunati.
, 7-48: pessima gelosia, de'tuoi beni guastatrice, de'tuoi tormenti genitrice,
gelosia, de'tuoi beni guastatrice, de'tuoi tormenti genitrice, de le tue gioie
seguo con dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria, diva
vieni, e vedi la pressura / de'tuoi gentili, e cura lor magagne;
giovanni dalle celle, 2-38: gli occhi tuoi onestissimi perderanno il loro timore: perderai
/ danzanti il gèrano intorno / ai tuoi turiferi altari. = voce dotta
/ e'si saran subito arresi i tuoi / fedeli guastatutto. / -eh, non
miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. -sf. sorella.
rolli, 507: tratta da'rapidi tuoi bianchi augelli / scendi nel suolo, che
delineati. foscolo, xiv-231: que'tuoi occhi divini devono stancarsi per decifrare questi
per tutto quanto il territorio ispano / i tuoi gloriosi e magnanimi gesti. ariosto,
e canta / la mia sirena i tuoi famosi gesti. leti, 5-iii-397: scrisse
francesco da barberino, ii-144: per tuoi gesti begli / riman poi morte memora
/ tu gitti innanzi a tutti i tuoi sermoni. sacchetti, 29-3: verrò
/ martin lutero; / gitta i tuoi vincoli, / uman pensiero. pascoli,
c. bini, 51: i tuoi sguardi erano un getto continuo di luce
per lo caldo, così si risolvono i tuoi peccati. felice da massa marittima,
al ben fare, immobile ne'vizi tuoi. pea, 7-610: questa estate
fiumare, / per dar il varco a'tuoi per secche ghiare. pascoli, i-880
luogo della chiesa luogo di meretricio co'tuoi atti e col tuo balestrare e co'
atti e col tuo balestrare e co'tuoi ghigni. pulci, 19-95: tu fai
lo dolsore / dei dolci e veri tuoi magni condutti, / che, pascendo bon
, xxv-1-276: dico che ornai / le tuoi ghiottonarie sono scoperte / e che,
ti faremo uscire / di capo i ghiribizzi tuoi bachei? bugnole sale, 6-104:
; / e così meglio intenderanno i tuoi / castelli in aria, e ghiribizzi tuoi
tuoi / castelli in aria, e ghiribizzi tuoi. peregrini, 1-11: testimonio di
tempo / che commetta al terreno i tuoi tesori. baldi, 27: sotto
corpo, / che tutti rende i tuoi legni funesti. diodati [bibbia],
più del proprio lume de gli occhi tuoi amasti, è or pasto di vermi
però non ti valse la prodezza dei tuoi, giacque la tua libertà sepolta con
e tener in festa tutti gli amici tuoi. s. bargagli, xli-1-505: egl'
, iii-3-117: conosco assai dei fatti tuoi degni di giambo, e credo che archiloco
costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo
, / a'tuo'danni, a'tuoi torti. passeroni, 1-93: quando più
amaca, / tra gli alberi, ne'tuoi voli senz'ali. pavese, 38
sera, in casa, coi gingilli / tuoi, bono bono, era che c'
e la mente, / che gli anni tuoi riserva a tanto bene. diodati [
8-91: or sei contento mò? i tuoi imbriaca- menti, i tuoi giocacchiamenti,
? i tuoi imbriaca- menti, i tuoi giocacchiamenti, i tuoi puttanamenti hanno affogata
menti, i tuoi giocacchiamenti, i tuoi puttanamenti hanno affogata la mia figliuola e
la notte co'lumi e giucando con tuoi amici, e con la gioventù, e
amore di tuo marito e quello dei tuoi figli. 22. beffare, deridere
/ strana e barbara pompa a'giuochi tuoi. giannone, 1-iii-534: i romani aveano
perfida e rea, così farai / de'tuoi dolci trastulli amara emenda. cinelli,
, che non ce responde / ai tuoi compagne, ch'avei sì gioconde? roseo
o gioconda maddalena, dove sono li tuoi piaceri? = voce semidotta, lat
presti son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la cervice
: a te che presso i grandi tuoi cavalli / amavi il canto, o conduttor
alcune pietre, le quali invaghivano gli occhi tuoi quasi oro e gemme preziose. goldoni
, vii-96: l'arco degli anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo
: non condurre mai a giornata i tuoi soldati, se prima non hai confermato
/... dove li occhi tuoi solean far giorno. -progredire culturalmente
e 'n là, cercando de'casi tuoi. allegri, 4: amor,.
di giovanaglia. boccaccio, i-31: co'tuoi prieghi solevi attutare l'acerba volontà della
apprese. foscolo, xiv-264: i tuoi giovani giorni ti fuggono fra le infermità
beicari, 5-42: come consumi i tuoi giovinetti anni / in tanta asprezza essendo
crucifisso, / son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? petrarca, 166-13: sventura
tanaglia, 2-650: se. mai tuoi agne'comprenderai / essere in giovintù felicitanti
udir vorrei, com'era ne'dì tuoi, / e chi la tenne in prima
volgar., iii-142: l'anima de'tuoi nemici sarà girata, sì come impeto
volgar., iii-142: l'anima de'tuoi nemici sarà girata, sì come impeto
smarrito, / le stelle a me de'tuoi begli occhi gira: / e trammi
cento volte, / che pensier sono i tuoi? che giravolte? guerrazzi, i-124
onofri, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'ampliano giri di novelli
16-52: tu la sua speme e i tuoi pensieri adempì / pria che col suo
a l'ombre un monile / co'tuoi lucidi giri. delfino, 1-152: m'
, che tu ci favelli a noi tuoi servi a modo de'sirii, però che
casa tua, poni qui innanzi a'fratelli tuoi, acciò che giudichino intra te e
io dir, se non che i tuoi giudici / e le leggi, con cui
. ii-338: tu che angusta a'tuoi figli parevi, / tu che in pace
mesi nelle mani de'nemici suoi, cioè tuoi, o stare al giudicio delle mani
amor pazzo che tu hai avuto a'tuoi figliuoli ti sarà sempre a giudicio et a
e la giunchiglia ispana / nei campi tuoi germoglieranno eterni. campailla, 11-7: so-
dilettati di giognare e te e li tuoi a troia che dié perire e venire meno
annunzio, iii-2-245: non dimenticare ne'tuoi canti, / se la fama ti
opra al desio; / e de'tuoi degni pregi io giunga al vero? bùgnole
che ti partisti? e questi i tuoi / giuramenti d'in odio aver la
spergiurerai, ma renderai al signore li tuoi giuramenti. ariosto, 1-31: servò meglio
, d'isaac, e d'israel, tuoi servidori, a'quali tu giurasti per
, e farai il giudizio de'servi tuoi, sì che tu renda allo iniquo la
giuro, per lo soave nodo di questi tuoi capelli,... che io
loro forte si dolgono, e alli tuoi comandamenti, con saramento e con giurazióne,
de la rascione debitamente punirà li nemici tuoi. di costanzo, 1-273: l'
animo mi bolle: ma ricordo i tuoi giuri e scongiuri delle prime lettere che mi
: che ti fo andar pei fatti tuoi? vien giuso. / discendi di costà
/ che giustamente io non riprenda i tuoi. galileo, 3-1-196: quietiamoci pur,
armi. « sono vittime anoh'essi i tuoi rei, o giustizia, come le
crucifisso, / son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? g. villani,
tu se'giusto, e tutti i tuoi giudici sono giusti, e tutte le
diletto. anonimo, ix-1025: glie tuoi begli occhie che portav'en testa, /
firenzuola, 331: pettinati primieramente questi tuoi crini, co'miei vezzi verginali e
costumi, una cum la gloria de'tuoi parenti. guicciardini, ix-3: desidero
. arrighetto, 231: nulla li tuoi brobbi e le tue minacce 10 generale
. forteguerri, 8-55: i casi tuoi son sì pietosi, / che ad usarti
oh gobbàccio! che argomentacci son questi tuoi? moniglia, 1-iii-18: totene pur lo
bibbia volgar., vi-62: li labbri tuoi sono sì come la vite che gocciola
patria mia cara, or ch'i tuoi figli / così tranquillamente in pace accogli.
del tuo spirito e... de'tuoi abbracci, io mi godo un freddo
più gola. boccaccio, ii-4-32: li tuoi strali dirittamente vanno / sempre alle cose
me vegnon sì in ordo / colle tuoi volte, che n'hai più che golpe
pagare o a'gravamenti o nel vendere i tuoi migliori poderi e cose. =
onor promolga, / tardi s'avvolgeranno i tuoi gomitoli. -fare gomitolo di
tu, che sì ti gonfi / de'tuoi tanti trionfi, / fa tacer quelle
pataffio, 9: gongoli tu stesso de'tuoi danni. bandello, 2-44 (ii-130
: rapita nel gorgo immemore / de'tuoi non saziati deliri. tecchi, viii-188
mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca
, 56: or tu saggio i tuoi desir governa. manzoni, pr. sp
piendo tu che governo tu aresti voluto da'tuoi zii e maestri. a.
desio c'ho di gradire i dolci / tuoi sguardi. guarini, 61: la
, ond'oggi io lavo ed ungo / tuoi santi piedi e mia durezza frango.
425: vo'l'orgoglio / de'tuoi garzoni / pestar sì come il piè
de'miei cavalli / pesta il fien de'tuoi campi. a dio gradito, /
8-65: bella musa gentil, tu de'tuoi annali /... / disvelami
il dolce / mastro che i piedi tuoi, come a lui pare, / guida
, avrei d'arme provvisti / i teucri tuoi. f. f. frugoni,
migliori. boccalini, i-75: i tuoi annali e le tue istorie non sono lezione
discerna / il corpo grande de'peccati tuoi. andrea da barberino, 1-32:
ti amano e servano li comandamenti tuoi. manzoni, 35: o gran padre
adopri. monti, x-4-76: a'tuoi tanti rimorsi esser non puote / che
ne sarò grata, tanto da dimenticare i tuoi grandissimi. g. bassani,
puoi, / e che fai grandi i tuoi! bibbia volgar., 11-333:
incominci tu medesimo a vedere de'fatti tuoi. esopo volgar., 3-160: quando
la peritanza i detti e i fatti tuoi; però che dice salomone: il
se'stata in vano né hai passati i tuoi giorni indarno ». manni, 2-478
gratificazione. che ti vale piangere i tuoi peccati non tirando la grazia di dio
vecchio fabbro l'arte / i dolci tuoi piacer turbi ed offenda: / vogli a
/ alitar del tuo petto, i tuoi repressi / sospiri a forza,..
: la piccola guaina, ove a'tuoi cenni / mille stan pronti ognora argentei
e di guai, la quale da'tuoi cittadini sei condotta a sì tempestoso porto di
, nel tempo prospero godi i beni tuoi, e guàrdati dal tempo delle awersitadi
e per autoritadi a lui concorde / de'tuoi amori a dio guarda il sovrano.
fossimo marito e moglie, come tu ne'tuoi slanci lirici vorresti. jovine, 2-31
. guarda, maestro, se a'tuoi giorni / vedeti man sì bella e dilicata
frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché 'l tuo dolce guardar
[bibbia], 1-314: i tuoi figliuoli prendano guardia alla via loro,
dietro. berchet, 406: cessa i tuoi vilipendi, i tuoi frizzi; /
: cessa i tuoi vilipendi, i tuoi frizzi; / tanta guardia non prender di
volgar., vi-581: la voce delli tuoi guardiani cioè delli torrigiani: levarono la
, credendo che sempre sia presente a'tuoi pensieri. ariosto, 36-63: restai de
metà di questi dinari voglio che sian tuoi, da farti un guarnèllo. sozzini,
guasta. folengo, ii-50: i tuoi pensieri casti / verranno a porto ed a
purissima religione, che t'avesti da'tuoi antenati, colle perverse dottrine che trionfano
sul fiore / de bei verd'anni tuoi. c. i. frugoni, i-7-54
, 17-98: non vo'però ch'ai tuoi vicini invidie, / poscia che s'
/ io t'amo ». i tuoi belli / occhi erano pregni / di lacrime
. de libero, 1-25: nei tuoi occhi erano strade / e paesi d'infanzia
hai la mia vita soggiogata / a'tuoi felici inganni. renieri, xxxvi-72:
. / scordavo in sogno anche gl'inganni tuoi, / perdonavo i miei lunghi anni
e quali amanti / per te, per tuoi gran gesti ebbi a disdegno, /
, 18-ii-67: -andromaca pietosa, i tuoi discorsi... pietosi avevano un
pindemonte, 185: talor pregata i carmi tuoi leggevi: / e allor non più
, / tu l'alrne incendi di tuoi vivi ardori. moroni, 121: ei
ingenuità con cui tu mi confessi i tuoi capricci presenti. manzoni, pr.
: sii ingenuo qual fanciullo verso i tuoi superiori. foscolo, iv-380: teresa
gli ebrei. foscolo, xv-264: de'tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi
. melosio, 1-1: se de'tuoi carmi, o musa, è gloria il
mente le ingiurie che hai ricevute da'tuoi cittadini e prossimi. boccaccio, dee
: -ah, tu dunque paghi i tuoi debiti di giuoco? -gli chiese giorgio infliggendogli
/ perch'io de'raggi de'begli occhi tuoi / cerco fruir la luce. pallavicino
, iii-2-60: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono, l'aere
. gozzi, i-18-153: né i tuoi begli occhi io veggio / più di lagrime
/ questa plebe d'ingordi a'detti tuoi. / l'italia non ricorda /
. quirini, 65: sieno pure i tuoi baci / et ingordi e mordaci.
tardi / e attenta il suono de'tuoi passi ascolta. pavese, 3-161
bella, / solo io bevo i doni tuoi. cesarotti, 1-xxxiv-77: ma ben
/ le ingrate cure, e ne'tuoi carmi legga / quel che per lei fausto
/ lascia ch'io volga ai tuoi rigor le spalle. magalotti, 20-34: