strada con un plico nell'abbottonatura della tunica. marotta, 5-163: la sua
monastica; veste talare (sottana, tunica, saio, ecc.).
293: le donne conservano una lunga tunica che dopo la prima abluzione, aderisce alla
, 16-iii-366: trovai altresì de'vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena d'
trovai altresì de'vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena d'aria, che
deledda, ii-153: il lembo della tunica, sul quale il gattino s'era
fitti con una delle loro estremità nella tunica interna di essi intestini. 4
la persona par dimagrata dentro quella lunga tunica viola, aderente e disadorna. borgese,
una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica che nell'occhio si chiama adnata o
idem, 16-ix-144: l'infiammazione della tunica adnata non è vinta e non è
parimente aggiunse essere il colore di cotesta tunica in tutti gli animali che pascono.
, si scosse, s'aggiustò addosso la tunica, si ricompose. pea, 7-400
ottimo, iii-571: indi è la tunica aranea,... ch'è posta
. idem, 16-vi-190: dentro alla tunica allantòide eravi un certo poco di liquore
e di speranze per una persona che è tunica che ti rimanga! = lat
idem, 1-164: aveva quella sera una tunica amaranto e un fiocco di un tono
romani portavano verti calmente sulla tunica (contrapposto al laticlavio dei senatori
. movimenti antiperistaltici: quelli della tunica muscolare delpintestino rivolti in direzione opposta
guisa di pietra anulare dall'estremità della tunica uvea. 2. astron.
2-973: dalle cortissime maniche della sua tunica di tela arancione escono belle braccia muscolose
2. anat. ant. tunica dell'occhio: retina. ottimo,
retina,... indi è la tunica aranea, per la quale passa lo
: viene dietro per ordine la terza tunica addimandata retina, per aver similitudine di
arcieri che portano casco di ferro unto, tunica succinta, brache azzurre strette da liste
idem, 8-151: tutti portavano una uguale tunica azzurra che dal collo arrivava al ginocchio
cosa arsa. michelangelo, 189-6: né tunica fenice si riprende, fare.
d'una canna, fatto di doppia tunica ch'esce dal cuore, atto a
a segmenti mobili, nonostante la tunica che li copre (corazza di
vetturale in berretto d'astracàn e in tunica circassa. pea, 7-132: un nero
nata grandezza, si spoglia della tunica vermiforme che l'involveva, e
campagna. 6. anat. tunica avventizia: lo strato più esterno di
vero nero, del quale è tinta la tunica. varchi, 7-98: il viso
, 537: ella continuava a protestarsi tunica origine di questo guaio, come quella
popolana napoletana agiata, la gonna senza tunica e il semplice corpetto attillato che conserva
segreta di panno bruno, con la sua tunica azzurra d'artiere su la cinta di
la chioma. pindemonte, 5-298: tunica e manto alle sue membra ulisse,
. - il bianco dell'occhio: la tunica sclerotica. -guardare nel bianco degli occhi
, rapida, / inguainata nella nera tunica, / avvolto il collo nel tuo
ci fu l'uso di sbottonarsi la tunica, per pigliar aria, ogni volta che
annunzio, v-1-287: alastair vestito d'una tunica azzurra broccata d'oro aveva danzato le
polmoni. sono costituiti da una tunica mucosa (rive stita,
quali lo avvolge completamente, come una tunica (a es. la cipolla).
del transvaal dimostrò agl'inglesi che la tunica rossa dei loro soldati era bersaglio alle
suo sangue cagliato e per tutta la tunica lacera, macera di scarlatto. pratolini
che questa fosse la prima e quasi tunica opera del concilio, mentre s'awisavano
utero o sacco dell'ovidutto, restando la tunica esteriore col picciuolo appiccata al graspo;
10-167: in questo dire / la tunica s'awolge intorno al petto; / al
. càmisce, càmiscio), sm. tunica di lino bianco, lunga fino ai
fiocchi fiammanti. 3. tunica di cotone bianco che scende poco sotto
tardo camasus (bizantino xdtiaco? 1 tunica '), nel lat. mediev.
). indumento a forma di tunica, che si porta sotto gli abiti (
il quale, avendo poi indossato la tunica del centauro, per sfuggire al tormentoso
fasciste). 4. corta tunica scollata, con ampio e caratteristico risvolto
. gerolamo, per indicare una specie di tunica portata dai soldati), connesso col
3. raro. camicia o breve tunica (da portare sotto o sopra il
campanaria sta l'immagine della santa in tunica grigia di terziaria, con le rose
= lat. capitium 1 apertura della tunica al collo, per cui si infila
in alto. pindemonte, 13-511: tunica trista, e mala cappa in dosso
spada. 8. lungo abito a tunica. -in particolare: tunica di tela
abito a tunica. -in particolare: tunica di tela, stretta alla vita da una
volgar., i-394: e farai la tunica del sopraumerale tutta di giacinto; nel
/ il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: / mi cardo
di fuori, stando nel forame della tunica uvea, tra 'l bianco dell'occhio
tra 'l bianco dell'occhio e la tunica cornea. savonarola, iii-272: uno può
cantavano. negri, 2-745: la nera tunica delle monache dà maggior risalto alla pianeta
tradizionale giapponese, costituito da una lunga tunica con ampie e lunghe maniche, aperta
noi le cose di casa nostra per mandare tunica ragazza alla cattiv'aria a mondare i
mano '. chiridòta, sf. tunica con lunghe maniche portata dagli asiatici.
dal gr. xei£i8o>tó <; * [tunica] con maniche ', da xetpii
dotta, gr. xit<óv -óvo? * tunica di origine semitica '; cfr.
dal gr. xitcóv -<5vo? 'tunica ', per il tegumento coriaceo.
occhio. -corpo ciliare: parte della tunica vascolare dell'occhio, posta dietro l'
che chiamandosi questa sorta di cignimento di tunica, cintura de'lombi, ve ne dovea
un sì pungente verno; / e una tunica, un cingolo e uno scudo /
segreta di panno bruno, con la sua tunica azzurra d'artiere su la cinta di
vetturale in berretto d'astracàn e in tunica circassa, nera filettata d'argento.
armille, il secondo ha sopra la tunica una corta clamide. monti, 10-169:
10-169: in questo dire / la tunica s'avvolge intorno al petto; / al
abito militare senza maniche che portavasi sulla tunica, inventato da'macedoni, usato poscia
i cittadini romani portavano cucita lateralmente sulla tunica, come contrassegno della loro appartenenza all'
. ordine di uccelli acquatici, comprendente tunica famiglia colymbidae, con un solo genere
colobo). colòbio, sm. tunica senza maniche o con maniche molto corte
: era questo colobio una sorta di tunica senza maniche o colle maniche corte detto
v.]: * colobio ', tunica senza maniche ma che però aveva certi
balsami odorati, e di leggiadra / tunica avvolto, e poi di risplendente / pallio
ei di barbarica pelle odorata / presto la tunica t'avrà comprata, / cui solchi
: finalmente s'arriva alla settima [tunica] detta congiontiva, overo adnata, perché
una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica, che nell'occhio si chiama adnata o
per l'addietro, e che ora sono tunica mia compagnia. panzini, iii-601:
oro], / e tutti con la tunica e col manto / vi allogò
restrinse da lutero in poi a costituire tunica specie di musica praticata nelle chiese protestanti
/ il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: / mi cardo la
187: se quella parte dell'uvea tunica, che colorata sotto la trasparente cornea
. mediev. cornea [membrana, tunica], dall'agg. corneus 4 corneo
. 4. anat. ant. tunica cornea: cornea. pietro ispano volgar
]: cancro è apostema duro nella tunica cornea, con dolore pugnitivo, massimamente
parimente aggiunse essere il colore di cotesta tunica in tutti gli animali che pascono.
. corona ciliare: quella zona della tunica vascolare dell'occhio che porta nella faccia
avviene molte volte che per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto, per
: ella aveva lasciato cader la sua tunica, e col suo corsetto rosso e turchino
. cosacchino, sm. corta tunica femminile (simile a quella portata dai
muscoli che si occultano immediatamente sotto la tunica interiore delle narici, e la cui
. da cotte * cotta, tunica '). cotissato, sm.
duomo. 3. ant. ampia tunica, con lunghe e larghe maniche (
iii-2-150: voi giocate a dadi / la tunica di cristo sul coperchio / dell'arca
pelli. = lat. crocina * tunica ', dall'agg. crocinus * che
. d'annunzio, v-1-917: la tunica senza cuciture « tessuta tutta d'un pezzo
, vestì l'abito monacale, la tunica nera, il soggólo, la cuffia
il sistema arterioso per l'azione della tunica delle arterie il cui tono muscolare e
. dalmàticé). eccles. tunica ampia, ornata di strisce verticali rosse
ricamate. -in partic.: la tunica indossata dagli imperatori per l'incoronazione (
, provincia graeciae, texta est, tunica sacerdotalis candida cum clavis ex purpura »
labbra. -darto perineale: continuazione della tunica dartoica delle borse, sotto la pelle del
]: 'darto', nome dell'interna tunica dello scroto, la quale presta un inviluppo
parte di sopra, come diviene nella tunica, ovvero guscio della rosa o del
più decente apparire a fausta nella sua tunica di generale. 6. sm.
.. trovai altresì de'vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena di aria
trovai altresì de'vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena di aria, che
hanno due branche frontali avanzate. abbraccia tunica specie scoperta finora, ed osservata sulle
traverso; e poscia divenuta la sua tunica floscia, sottilissima e trasparente, si ristrigne
16-v-106: può avvenire che le fibre della tunica nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite
da una straordinaria ed estrema sensibilità della tunica interiore degl'intestini. b. croce,
ha perduto. pindemonte, 13-513: tunica trista, e mala cappa in dosso /
/ telemaco s'assise e dispogliossi / della tunica molle. settembrini [luciano],
incredibile di colore in quella stanza ove tunica luce
16-v-106: può avvenire che le fibre della tunica nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite
appunto dovrebbe sempre essere, se non tunica, almeno la dominante in ogni dramma
dentatura abbagliante. -per simil. lunga tunica indossata dalle donne orientali. ojetti
color turchino chiaro, lo drappeggia sopra la tunica di generale piemontese. bocchelli, 6-172
, sciolse la cintura, spogliò la tunica, gettò sul letto la durlindana, e
altro. pavese, 8-90: se tunica educazione la può dare il dolore, domando
. gozzano, 627: una tunica di seta greggia... dava alla
sacerdote degli ebrei; consisteva in una tunica di lino, di quattro colori, divisa
d'annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo
involucro. -membrana elitròide: la tunica vaginale del testicolo. d'alberti
è costituito dall'epidermide monostratificata e dalla tunica muscolare mesodermica). = voce
medie. processo infiammatorio che interessa la tunica intima di una vena. = voce
prelato dall'ampia epidemie / frugò nella tunica - per dare al nocchier.
la quale spuntando dal lato dritto dell'intema tunica dell'omento, dicesi destra; se
estremità inferiore della splenica procede alla stessa tunica, chiamasi postica; e se
. esòmide, sf. archeol. tunica corta da lavoro, con una sola
veste che ha il pastore sopra la tunica, la quale in tutto si uniforma
, ii-359: 'esòmide'(exomis). tunica usata dai greci, bianca, senza
bibbia volgar., i-394: farai la tunica del sopraumerale tutta di giacinto; nel
un'etaira di atene, passeggiante in tunica succinta, fra i mirti, sotto i
, i-277: l'imaginazione è dunque tunica causa della conoscenza falsa. b.
, 7-ii-351: vestirassi il sacerdote la tunica linea, 4 idest 'vestirassi di purità
la toga... avevano poi la tunica,... e i feminali
conduttore. foscolo, iv-415: ma tunica fiamma vitale che anima ancora questo travagliato
che presso al lombo / lacerogli la tunica. brancoli, 3-264: accese la
fiorata, e 'l mantello vermiglio, e tunica fienaia folta, che portano i sileni
degli evangeli. -orlo della tunica. f. f. frugoni,
d'annunzio, iii-2-72: porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati di
, e gli vestì una fina / tunica e un ricco manto. verga, 4-39
è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste
fiorata, e 'l mantello vermiglio, o tunica fienaia folta, che portano i sileni
trapassò la corazza, lacerando / la tunica sul fianco a fior di pelle. botta
traverso; e poscia divenuta la sua tunica floscia, sottilissima e trasparente, si ristrigne
dilatarsi. caldesi, 1-50: la tunica più interna, staccata totalmente dall'altre,
chioma unica, / vestita di una tunica molle, di foggia « impero ».
perciò il più delle volte danneggiare la tunica villosa delle medesime intestina, se particolarmente
: è [l'amor proprio] tunica fonte e la radice di tutti i mali
libero pensier per varie forme / de tunica beltà tracciando torme. parini, 402:
di panno bruno, con la sua tunica azzurra d'artiere su la cinta di
a lui le vesti / poser, tunica e manto. foscolo, gr.,
senza che si verifichi comunicazione con la tunica vaginale. = deriv.
di tela inguauiata al collo come la tunica della madonna. -sm. chi è
nel 1423) 'specie di casacca o tunica per operai '(probabile incrocio di
gabbani. tommaseo, 2-61: sulla tunica piastre temperate, / auree piastre di
soda. galabìa, sf. tunica lunga degli arabi. pea, 7-80
moravia, iii-324: diana nella sua tunica succinta, si sarebbe detta, non
e lunga, aperta davanti sopra la tunica, generalmente senza maniche (spesso guarnita
sotto alla veste principale, o sotto la tunica; e ancora 4 gamurrino che è
politica. gandura, sf. tunica senza maniche di tela o di
piali della famiglia falangeridi, comprendente tunica specie australiana gymnobelideus leadbeateri, arboricola,
anticamente come armatura. -anche: corta tunica di maglia di ferro indossata dai combattenti
funzione di sottoveste (a forma di tunica) o di sopravveste (a forma
per uscire dal fantastico e dall'arbitrario tunica via è di recarsi in mente le
guamello. 2. ant. tunica, sopravveste maschile. -anche: rozza
cuopra. 6. ant. tunica, membrana oculare. dante, par
2. ant. e letter. tunica o sopravveste maschile. - anche:
gonnella. 5. ant. tunica, membrana oculare. ottimo, iii-571
l'occhio ha sette tonache; e « tunica », viene a dire « gonnella
, dapprima nel significato originario di 'tunica 'per alti personaggi (come gli
per il colore scuro e austero della tunica). l'etimo della voce catal
dell'ordine glumiflore (di cui costituiscono tunica famiglia che comprende circa 400 generi e
dall'ovidutto,... restando la tunica esteriore col picciuolo appiccata al graspo.
d'annunzio, iv-2-1290: una tunica liscia orlata di greche. ojetti,
8-162: durante il lavoro avevano cambiato la tunica azzurra con una tuta greggia.
dipendesse. 13. ant. tunica di panno; griso. garzoni,
sottoveste. — anche: specie di tunica maschile, dimessa e modesta.
comp. dal tema di illuminare e da tunica (v.). illune,
gli ficcava in bocca un lembo della tunica, legandovelo e imbavagliandolo, prima che
al sole, parevano foderati d'una tunica rilucente. 2. figur.
piedi e imbrattando di olio la propria tunica. -assol. vignali,
una molle s'avvolge alla persona / tunica intatta, immacolata. calandra, 4-175:
gozzano, 24: vestita di una tunica molle, di foggia 'impero '/
, 10-24: intorno al petto / la tunica s'avvolge, ed imprigiona / ne'
: l'ha presa in prestito [la tunica] da un suo cugino, incomodato
pezzo solo (una veste, una tunica, con partic. riferimento alla tunica
una tunica, con partic. riferimento alla tunica di gesù). cavalca
sorte. savonarola, 7-ii-118: la tunica inconsùtile significava la chiesa di cristo che non
, 5-4-324: segue donna con sottil tunica, minutamente increspata nel fondo.
ciuoli, che ne nascono, entrano tra tunica e tunica, e vanno serpendo facendo
che ne nascono, entrano tra tunica e tunica, e vanno serpendo facendo una straducola
della cintola appare il cominciamento della seconda tunica che si collega alle maniche per incrocicchiature
. indugio), sm. stor. tunica indossata anticamente dalle donne romane.
]: * indusio ', specie di tunica di lana presso i romani ad uso
vestito di una gonnella, di una tunica; cinto di gonnellino. cavalca,
vallisneri, i-38: non apparisce questa [tunica] che un denso ingraticolaménto di forte
tutto lo spazio che ella si porta fra tunica e tunica degli intestini, forma intorno
spazio che ella si porta fra tunica e tunica degli intestini, forma intorno a sé
intèrula, sf. stor. leggera tunica indossata direttamente sulla pelle dagli uomini nella
= voce dotta, lat. intervia [tunica] '[tunica] interna '.
lat. intervia [tunica] '[tunica] interna '. interumano,
vermi per altro appiccati separatamente all'interna tunica intestinale. lastri, v-147: dopo
lat. * intunicàre (denom. da tunica * tonaca 'col pref. in-con
essere, che nell'atto della divisione della tunica, nei medesimi tagli sieno restate appese
precedente, e sono la vera e tunica causa della maggiore e minor velocità.
37: di qua è manifesto perché la tunica intrinseca sia nervosa e non carnosa per
longitudinali, li quali debono esser nella tunica intrinseca nela quale prima deve essere lo
intunicato, agg. vestito con una tunica. -in partic.: che indossa
irreformabile. = denom. da tunica (v.) col pref. in-con
ne può avvenire che le fibre delle tunica nervosa, rigonfiate, distese e inturgidite,
dalla croce, ii-77: il pannicolo o tunica, o involucro, così detto da'
praga, 4-94: di sotto la tunica uscian loro i calzoni di fustagno e le
posta dinanzi alla lente cristallina, della tunica vascolare dell'occhio (così chiamata per
, coinvolgendo per lo più tutta la tunica vascolare dell'occhio. =
la sua veste, / caddero dalla tunica sciolta tutti i fiori. moravia, xii-5
quando lasciavasi questa, attaccavasi sopra la tunica con una fibula sulla spalla o sul petto
; da questa son comunicati alla tunica nervea. campailla, 322: l'acqua
baffi, barba, cravatta tricolore, tunica militare e la daga al fianco, la
plur. sempre laticlavi). stor. tunica ornata da una larga striscia di porpora
la striscia di porpora che ornava la tunica senatoria. vite di imperatori romani
ora di nuovo hanno cominciato a tessere la tunica del laticlavo, la quale è vesta
che portavano i senatori romani sopra la tunica per contrassegno della loro autorità; e
in forza di aggettivo, aggiunto della tunica fregiata del laticlave; e dei magistrati
) nodo di porpora '; [tunica] laticlàva '[tunica] bordata di
'; [tunica] laticlàva '[tunica] bordata di porpora '; laticlavìum
laticlavìum valeva anche * diritto di portare la tunica di senatore '. làtico
levi, 6-163: il luogo comune che tunica causa dei mali di qui sia il
mia, perdona. chi veste lazia tunica, / a te non può felice pregar
riuscendo appresso il lombo, / la tunica leccò l'asta. 3. procacciarsi
i- 575: il lembo della mia tunica gli era rimasto in mano; per
mano; per liberarmi io slacciai la tunica, gliela lasciai e fuggii. moravia
leviton -ónis e levitonium (quasi lèvis tunica * tunica leggera '), deriv.
e levitonium (quasi lèvis tunica * tunica leggera '), deriv. da lat
, 7-ii-351: vestirassi il sacerdote la tunica linea. confraternita di giovanetti pistoiesi,
toga orlata e la ricamata, la tunica messa a palme,...
la maglia di ferro, crociava la tunica de'cavalieri a lato il carroccio,
simboleggiato da un prete pesantissimo, la tunica disbottonata affinché la trippa possa dilatarsi a
voce dotta, lat. mallo -ónis 4 tunica della cipolla ', dal gr.
piedi una figura muliebre, vestita di tunica e pallio, i piedi e la
zoccoli o in pantofole, e con la tunica manicata. manicato2, agg
una molle s'awolge alla persona / tunica intatta, immacolata; gittasi / il regai
supremo in carne ed ossa, con ampia tunica, lunga barba ed occhio fulmineo,
dal giorno in cui, spogliato dalla tunica a vari colori, venia venduto dai
l. ghiberti, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila
e non già, come lor, tunica forma, / ma di morbida rezza immagin
, perlo piu di origine sifilitica, della tunica media dell'aorta. = voce
acuto o cronico, che interessa la tunica media di un'arteria.
mesoflebite, sf. medie. flogosi della tunica media delle vene. = voce
arterioso precapillare con endotelio rinforzato da una tunica avventizia. = voce dotta
. -miastenia gastrica: tonicità insufficiente della tunica muscolare dello stomaco; atonia.
e non già, come lor, tunica forma, / ma di morbida rezza im-
proprio, che si riferisce alla tunica muscolare dell'intestino. — plesso mienterico
strati, superficiale e profondo, della tunica muscolare che riveste lo stomaco e l'
quasi ricchi, che hanno adosso una tunica che non sfigura tra l'altre, e
miomètrio, sm. 'anat. tunica muscolare dell'utero, formata da strati
petto) lo sopra umerale, la tunica e linea stretta, la mitra e il
. d'annunzio, iii-2-72: porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati
una molla s'avvolge alla persona / tunica intatta, immacolata. -sgangherato, mal
vistoso cerchiato di tartaruga e legato alla tunica per mezzo di un nastro. morante
la diaconessa ema, rigida nella sua tunica e nelle sue bende, appoggiata alla
della divisa, dell'assisa, della tunica 'un soldato o un corpo militare,
187: se quella parte dell'uvea tunica... avrà, nel suo
, adottando colore e modello per la tunica uguale in tutti i corpi, per
al davanti. cipriani, ii-1-164: tunica verde a mostreggiature rosse con una fila
: era questo colobio una sorta di tunica senza maniche o colle maniche corte detto
, da tessuto connettivo fibrillare, dalla tunica propria (fornita di fibre elastiche e di
a quella mucosità che impiastra internamente la tunica di esso stomaco. a. cocchi,
della quale non sono né possono essere tunica, né spesso la principale materia, non
annunzio, iii-2-97: è [la tunica] d'un indicibile color nero azzurrato,
le sopraddette due spire muscolari della sua tunica media e carnosa hanno fino a quel
coronarmi! tèrésah, 3-15: nella tunica di bisso / recavo il bianco narcisso.
un notaio ricco e vedovo di cui sono tunica, amatissima figlia, mi ha comprato
-rosso nazareno: simile al colore della tunica di cristo al calvario. de
/ divina. idem, iv-2-1154: la tunica nerazzurra era sospesa alla lettiera, con
e stimolo che queste bestiole producono nella tunica nervosa e quindi ne'nervi istessi del
svegliarlo, perché voglio da lui la tunica da novizio. -sguardo da novizio
il globo oculare è formato da una tunica esterna protettiva fibrosa molto spessa e resistente
anteriore del globo oculare; da una tunica mediana o vascolare, consistente nella coroide
, mentre la faccia interna corrisponde alla tunica nervosa, e il cui muscolo,
allarga; e dalla retina (detta anche tunica interna o nervosa) che forma la
occipitoatlantoidofaringeo: fascio di rinforzo impari della tunica fibrosa della faringe; si inserisce sul
armille di sandastro stellato d'oro, una tunica occellata di medaglie gialle e brune.
ot- talmla è infiammazione della membrana o tunica esterna degli occhi, cioè stagnamento del
22: usano [gli indiani] una tunica o camisia e un manto tondo
una ghirlanda semplice, una bianca / tunica, una preghiera armoniosa / a noi son
tutta scomposta, lascia vedere una mirabile tunica olo- serica tinta di porpora iacintina e
cardiaca. -onda peristaltica: contrazione della tunica muscolare dell'intestino che produce l'avanzamento
sedie curuli, di toga pretesta, di tunica palmata, di toga pinta, di
, 5-307: qual chi, l'opaca tunica / toltagli, esclama: or non
medie. infiammazione acuta o cronica della tunica vaginale del testicolo; vaginolite.
del testicolo, con cospicuo versamento nella tunica vaginale. -orchite granulomatosa: malattia autoimmunitaria
vestimento orientale de'mercanti con la breve tunica dei pastori di canaan, che non
4-202: è [la proprietà artistica] tunica che possa essere anche immune dal peccato
dice uno, grasso, robusto, in tunica di cotone blu. pietro ringrazia,
sf. patol. infiammazione cronica della tunica vaginale dove determina indurimento e ispessimento.
, nella parete o sulla superficie della tunica vaginale. = voce dotta,
. ibidem, 37: la [tunica] intrinseca è ordinata al sentire, la
un po'di pancia: succinta la tunica, magri gli stinchi. si palleggiavano
presero i romani..., la tunica messa a palme. mazzini, 27-81
sedie curuli, di toga pretesta, di tunica palmata, di toga pinta,
a principio... la tunica palmata una veste speciale di coloro che
pustola d'umore, che sta tra la tunica uvea e l'umore cristallino. libro
una maschera, un mantello e una tunica di seta lunga fino ai piedi e
quali è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste s'affilano,
implicano la perdita della normale contrattilità della tunica muscolare dei vasi sanguigni per disordini nell'
ordini religiosi costituito da una sorta di tunica priva di maniche, aperta lateralmente,
tutta sanguinosa. 2. tunica o involucro membranoso o fibroso che avvolge
l. ghiberti, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila
capo un cappello di panama, indossa tunica e pantaloni di seta cruda color avorio
. peridìdimo, sm. anat. tunica vaginale del testicolo. = voce
. periglòttide, sf. anat. tunica mucosa della lingua. tramater [
s. v.]: 'periòrbita': tunica o membrana che veste l'interna superficie
medie. flogosi della capsula e della tunica sierosa della milza. = voce dotta
perivasculite, sf. medie. flogosi della tunica awentiziale e dei tessuti che circondano
ovidiano, si dischiude in alto la tunica, si percote il petto, sangue ne
una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica che nell'occhio si chiama adnata o
simboleggiato da un prete pesantissimo, la tunica disbottonata affinché la trippa possa dilatarsi a
. savinio, 22-335: tra la tunica del carabiniere e la pettina a cannolé
quarantotti gambini, 4-126: con quella tunica rosa, eneo, pettoruto, gonfio
c. bartoli, 5-53: la terza tunica è quella che si chiama uvea la
tutto l'intestino o dell'interna sua tunica sia così grande che, sospigendosi o
senza illusioni, è stato per noi tunica terra solida in cui potevamo affondare le radici
che vivono nel mediterraneo e hanno una tunica biancastra cartilaginea, lunga da io a
sierosa e, in partic., nella tunica vaginale del testicolo. tramater
colonia i singoli individui, inclusi nella tunica comune, con la bocca rivolta verso
sbracciatosi vedevano / ravvolgersi alla cintola la tunica / pispigliando: fratelli, su assaliamoli
rebora, 3-i-462: la pipa è tunica mia confidente amorosa della mia relegazione,
. gadda, 11-145: i 'caccini'dalla tunica blu sono uomini tozzi, tra lo
uterina e giungono in contatto con la tunica muscolare. -placenta aderente: quella che
infiltrano nel miometrio e giungono fino alla tunica sierosa. -placenta previa: inserzione parziale
ed occhialuta, la persona massiccia nella tunica nera e bianca, e l'altro compagno
(; [^ t-rtóv] '[tunica] talare', deriv. da 7tou <
. d'annunzio, iii-2-96: sganciata la tunica d'ambo le parti cade come la
al sole, parevano foderati d'una tunica rilucente, la qual veduta con microscopio
in prossimità dell'ara. porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati
filosofo, come questa è per questo tunica forma d'attività. -con riferimento all'
biografia di questa celebrità partenopea qualcuna o tunica almeno delle sue predilezioni...
no parlato alteccellenza vostra, è stato tunica cagione che mi ha impedito il potermi
proprio ritratto tutto intero, senza nemmeno tunica rossa. di diverso non c'è
nell'e spressione toga o tunica pretesta (anche solo pre
roma una festa in cui un vecchio in tunica pretesta era condotto per il foro
, perché voglio da lui la tunica da novizio. -in un ordine cavalleresco
391: il medici era vestito con una tunica nera, ed avea al berretto le
(e tale reddito veniva indicato come tunica fonte di ricchezza, sulla base della
fitti con una delle loro estremità nella tunica interna. nievo, 733: per
con le mani i lembi della sua tunica prolissa. lucini, 11-180: goffo
si pronunzia timidamente tra le ripiegature della tunica, fa pensare a due nidi di
pruni le restavano tra la lana della tunica. moravia, ix- 208: arrivammo
i-335: egli scorge la bianca e pulita tunica del- l'hindou lisciarsi contro il kraal
dell'occhio] è apostema duro nella tunica cornea con dolore pugnitivó, massimamente infino
come avviene molte volte che per essere la tunica della pupilla sanguinosa molto, per alcuna
stendere e dilatare quel forame che nella tunica uvea si chiama pupilla. marchetti,
è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste s'affilano come
libero pensier per varie forme / de tunica beltà tracciando torme. delfico, i-12:
ragòide, sf. anat. disus. tunica ragoidea, ùvea.
, 1-v-7: 'ragoide è la seconda tunica dell'occhio, ordinariamente detta 'uvea
ragoidèo, agg. anat. disus. tunica ragoidea: ùvea. —
le mani del popolo la tocchino e tunica piccolissima parte che potrà averne la nazione
di sudore... quando la tunica della vena è rarefatta. -sm
gelida / che ti rattempera / entro ogni tunica / l'acceso umor. alfieri,
.. scorge la bianca e pulita tunica dell'hindou lisciarsi contro... la
nell'altro significato che la realtà, tunica realtà (comprendente in sé uomo e natura
la chiara ode, vestita / de la tunica verde e redimita / d'argentei fiori
2. sf. stor. tunica bianca listata di porpora indossata a roma
.]: 'regilla ': lunga tunica bianca fregiata di porpora, che presso
che dovessero tessere da se stessi questa tunica, per richiamare alla memoria gli antichi
nudo ',... tunica istituzione profittevole in quel seminario di
, rèttina), sf. anat. tunica interna dell'occhio posta dorsalmente rispetto al
: l'occhio ha sette tonache, e tunica, viene a dire onnella:
: viene dietro per ordine la terza tunica, addimandata rettina per aver similitudine di
cose, che nella parete del'ultima tunica dell'occhio, cioè nella retina,
parte de drieto si congionge con la tunica retina: e in mezo di queste si
la sottomucosa e lo strato circolare della tunica muscolare. c. e. gadda
sia stretto: chiamasi uvea perché questa tunica contiene lo umore uveo, generato ad
li citain de norcia e levavam la tunica de euticio in alto, pregando dee
manzella, celebre chirurgo, sta nella sua tunica bianca di medico ricucita sul petto con
, ma, a mio credere, tunica capace di porgli [gl'indiani] in
soglia la diaconessa ema, rigida nella sua tunica e nelle sue bende. deledda,
d annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo
ventrigli al sole parevano foderati d'una tunica rilucente. parini, mat. [
e giocosamente riluttante, serrata ancora nella tunica perché le piaceva che la sforzassi ad
se si leva vapore umido a la mezza tunica ove è forte freddezza, riceve ivi
metro lineare... ma è considerata tunica vera garanzia per il riassetto idrogeologico.
scirocco, altre simiglianti incorporee qualità sieno tunica e tinfallibil cagione. benvoglienti, cxiv-6-149
si pronunzia timidamente tra le ripiegature della tunica, fa pensare a due nidi di lucarino
babbo e il primo bottone staccato dalla tunica del cuginetto collegiale. d'annunzio,
, i-669: fuor de la nera tunica il suo piede / è come un fiore
nievo, 537: ella continuava a protestarsi tunica origine di questo guaio, come quella
térésah, 1-210: si vestì di una tunica vermiglia, / si coronò di spine
è tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste s'affilano come
tra la cotica della prima e seconda tunica et interiore. -locuz. crescere
eroe stava su questo carro rivestito della tunica e aella toga. gozzano, ii
dei piedi e imbrattando di olio la propria tunica. -con riferimento ad animali (anche
da più capi: mantello, cioppa, tunica, guar- nacca, ecc.)
al xvi sec. consisteva in una tunica lunga senza ornamenti, legata alla vita
circolare. serao, 4-88: la tunica era aperta in rotondo, attorno al
molte volte che, per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto, per alcuna
lungo e come di filo simile alla tunica inconsutile di treveri. pascoli, 154
un saccone. 3. tunica, saio francescano (anche per indicare
colla porpora del loro sangue schizzato sulla tunica bianca. y. ant.
di sandastro stellato d'oro, una tunica occellata di medaglie gialle e brune.
che un certo vase poco sensitivo d'una tunica sola di sostanza nervosa contesto e dal
conv., iii-ix-13: per essere la tunica de la pupilla sanguinosa motto, per
, forse davvero delle bambine, in tunica chiusa, con il collettino duro stile
alla stessa foggia di loro, d'una tunica blu, aperta a cuore davanti,
, vestì l'abito monacale: la tunica nera, il soggólo, la cuffia dalle
la gamba sul bracciolo, ha la tunica sbottonata, le si vede il seno
colla porpora del loro sangue schizzato sulla tunica bianca. montano, 58: c'
! scissa, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non cusci- -slegare
piè scalzi. d'annunzio, vii-165: tunica scinta e lunga sino ai piedi,
. anat. ant. parte della terza tunica dell'occhio unita all'osso della cavità
l. ghiberti, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila
, sarebbe scissa, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non cuscita. amari
: come stesse il mondo da che questa tunica inconsutile, cioè non cuscita tunica,
questa tunica inconsutile, cioè non cuscita tunica, cioè di cristo, con la
sf. anat. parte opaca della tunica esterna dell'occhio, che ha la
peròche l'occhio ha sette tonache; e tunica viene a dire gonnella: l'una
. manfredi, 194: la secunda tunica secundo la parte denanci se chiama cornea,
spissa. ignoto anatomista, 181: la tunica detta sclerotica... di dentro
al primo sarto del sobborgo san germano la tunica filettata d'oro allo scollo. serao
sbucare sulla via sacra un vecchietto in tunica, pulito, con la barba fatta di
strada si fermò, si alzò la tunica e sconcacò la faccia di marmo.
. d'annunzio, iii-2-96: sganciata la tunica d'ambo le parti cade come la
era tutta avvolta in una specie d'ampia tunica bianca, di crespo della china,
: la ginnastica... è proprio tunica panacea che possa risanare e rinforzare tanti
dal darto, dalle tasche spermatiche e dalla tunica vaginale. ernia per
vanno / e la molle dell'uom tunica prima / scevran con man dal suo
medicina volgare, 50: la quinta tunica ne la parte de drieto overo di dentro
, e quel che primieramente appare è la tunica crassa, detta da'greci mininga e
senza sofferenza e drammi, comprendemmo che tunica alternativa al fascismo era costituita dagli uomini
dalle armi di francia, aveva posto tunica speranza nella sincerità della sua fede verso il
contenente prodotti di escrezione, depositata nella tunica di talune ascidie. = voce
d'annunzio, iii-2-96: sganciata la tunica d'ambo le parti cade come la
ascidie comprendente le aggregate, con la tunica in comune e le composte che hanno
, il che accade con infiammazione della tunica uvea. = voce dotta,
proprio ritratto tutto intero, senza nemmeno tunica rossa ». 5. fare
idem, 6-xiv-192: gittò via la tunica militare, l'alabarda e il pennacchio rimettendosi
'tutto'. sopratùnica, sf. tunica che viene indossata sopra un'altra (
= comp. da sopra e tunica (v.). sopratuòno
al petto, lo sopra umerale, la tunica e linea stretta, la mitra e
: calzoncini a mezza gamba; e una tunica sopravi, e sulla tunica un manto
e una tunica sopravi, e sulla tunica un manto all'uso antico. =
sorcòtto, sm. stor. tunica che veniva anticamente portata al di sopra
una molle s'avvolge alla persona / tunica intatta. c. sterbini, cxxxiii-340:
dell'indipendenza si misero anch'esse in tunica militare di velluto nero colle falde a
2-87: era questo colobio una sorta di tunica senza maniche o colle maniche corte.
sia femminile ed era costituito da una tunica fornita di maniche, spesso di tessuto
questi nostri giorni ha vestito sulla rossa tunica del repubblicano purissimo ed esclusivo la rancida
, 5-4-324: segue donna con sottil tunica, minutamente increspata nel fondo. tarchetti,
che la veste tutta come d'una tunica. buzzati, i-721: camminando sotto la
connettivo areolare situato al di sotto della tunica mucosa (e non è presente in
, altre simiglianti incorporee qualità sie- no tunica e tinfallibil cagione. -sm. sconvolgimento
di velluto nero. -per estens. tunica. arbasino, 9-246: allora eliogabalo
si aggiunga... che l'interna tunica degl'intestini è altamente impiastrata e spalmata
, 63: la seconda parte di questa tunica è più spessa e densa..
, 63: la seconda parte di questa tunica è più speslivio volgar., 2-107
, sciolse la cintura, spogliò la tunica. -sottrarre le armi a un nemico
-con meton.: persona che appare tunica difesa dall'impeto dei nemici.
, esce un collegialinuccio. in tunica azzurra, il moccichino appiccato a la
celiaca, le quali metton capo nella tunica nervea dello stomaco, sotto la crosta
ha affidato proprio a lui, a quella tunica che apparentemente ricorda la veste degli angeli
sulla base dell'apofisi stiloide e sulla tunica fibrosa della faringe e inoltre sull'epiglottide
a roma era indossata dalle matrone sopra la tunica e talora era coperta dal mantello)
di vista istologico è composto da una tunica mucosa, ricca di ghiandole gastriche,
nica muscolare e da una tunica sierosa; ha la funzione di ridurre
. subarmale, sm. stor. tunica indossata dai soldati romani sotto la corazza
il credere che il subarmale sia la tunica interiore. tramater [s. v.
v.]: 'subarmale': rozza tunica che i soldati romani portavano sotto la corazza
più sublime, la più divina, tunica ricompensa, che avanzò ognimerito, fu,
subùcula, sf. ant. sorta di tunica o camicia di tessuto leggero, indossata
non udisse che era il signiore, la tunica si succinse, cioè avolse, comandi
impedire i movimenti (una veste, una tunica). -anche in relazione con
un po'aperta sul petto rivestito da una tunica colorata, alta, ondeggiante sui fianchi
erba iride, ossia giglio pavonazzo; tunica leggerissima e svolazzante. pascoli, i-371
, 6-x-41: si misero anch'esse in tunica militare di velluto nero colle falde a
ai talloni (un abito, una tunica). s. gregorio magno
apollo,... vestito di tunica talare, 'longa veste. -con partic
veste talare del chierico lasciò per la tunica segnata dalla croce vermiglia. ojetti,
grossa delle quattro specie di tapiridi e tunica presente sul continente asiatico, così chiamata
uomo anziano col tarbusc e una lunga tunica bianca avanzò dall'intemo del tempio.
(in partic. con riferimento alla tunica mediana dell'occhio e alla pleura)
chiara d'ovo, posto tra la tunica arenea e la cornea, si che cir-
cornea, si che cir- cunda la tunica chiamata uva, la qual uvea noda in
10-167: in questo dire / la tunica s'avvolge intorno al petto; / al
, vestì l'abito monacale: la tunica nera, il soggólo, la cuffia dalle
vetturale in berretto d'astracàn e in tunica circassa, nera filettata d'argento.
coprivagli il capo canuto, / la tunica breve il ginocchio / ferreo, la palpebra
annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo la
seta) che si indossava sopra la tunica, lasciandone ri cadere un
per lo più a forma d'ampia tunica, con larghe maniche e drappeggio,
, per lo più in forma di lunga tunica o sopravveste nera; veste talare,
per suo figlio. 2. tunica (con partic. riferimento a quella indossata
predicatore. 4. anat. tunica. -tonaca connettivale sottodartoica e tonaca vaginale
arterie coronarie hanno una parte interna (tunica interna o endoarteria)... da
che avvolge il corpo dei tunicati; tunica. spallanzani, 4-iii-21: la composizione
nel sec. vii), class, tunica (v. tunica).
), class, tunica (v. tunica). tònaca2, sf
piedi del pontefice. 4. tunica di lunghezza e dimensioni ridotte. -per
gli occhi, i quali hanno la cornea tunica dura e l'uvea e l'umor
gettare sulla tua casacca di deportato, la tunica di edipo. 2.
, sorelle germane parleremo insieme, e tunica materia sarà il troncamento (vezzo singolare
li citain de norcia e levavam la tunica de euticio in alto, pregando dee
895: psiche con breve e sottilissima tunica e braccia scoperte. monti, 2-61:
/ una molla s'awolge alla persona / tunica intatta, immacolata; gittasi /
vestiario, trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno sciallo di persia in
pendeva la sua veste, / caddero dalla tunica sciolta tutti i fiori. -per estens
mai non fusti tela, se ben tunica / fussi stata di qual si voglia principe
era tutta avvolta in una specie d'ampia tunica bianca, di crespo della cina,
cui carnagione immacolata raggiava la sera dalla tunica rossa. soldati, 2-113: la toilette
, 2-113: la toilette: una tunica diritta, liscia ^ lunga fino ai piedi
semplicità, adottando colore e modello per la tunica uguale in tutti i corpi, per
usata veste, loro facesse indossare la tunica e il berretto da bersagliere. carducci
veste talare del chierico lasciò per la tunica segnata dalla croce vermiglia, i libri filosofici
al petto) lo sopra umerale, la tunica e linea stretta, la mitra e
savonarola, 7-ii-351: vestirassi il sacerdote la tunica linea. n. ginzburg, i-540
la porta, lui si era levato la tunica e si era rimesso i suoi vestiti
struttura tubulare. - in partic.: tunica albuginea: strato di tessuto fibroso biancastro
. 6. -tunica connettivale sottodartoica e tunica vaginale comune, ciascuno dei due strati connet-
. 4). -tunica intima: tunica interna dei vasi sanguigni costituita da una
avviene molte volte che per essere la tunica della pupilla sanguinosa molto, per alcuna
umori. targioni pozzetti, 12-5-xxiv: dalla tunica interna degl'intestini sottili vedde uscire fuori
aderissero nude alle mie palme con la loro tunica molle e calda. 4
famiglia cariofillacee, a cui appartengono la tunica perenne e la tunica saxifraga, coltivata
cui appartengono la tunica perenne e la tunica saxifraga, coltivata a scopo ornamentale.
= voce dotta, lat. tunica (passata poi nel linguaggio scient.)
, caratterizzate da rivestimento costituito da una tunica semitrasparente e dalla presenza di una corda
corpo fatto a sacco con un involucro (tunica) di sostanza (tu- micina)
tunicato, agg. che indossa una tunica. targioni pozzetti, 12-5-341:
2. bot. provvisto di tunica (un organo vegetale). salvini
dotta, lai tunicatus, deriv. da tunica (v. tunica). tunicèlla
, deriv. da tunica (v. tunica). tunicèlla, sf. disus
. tunicèlla, sf. disus. tunica di lunghezza e dimensioni ridotte. -in
involti. = dimin. di tunica. tunicina, sf. zool
fatto a sacco con un involucro (tunica) di sostanze (tunicina) analoga
vegetali. = deriv. da tunica. tunisino, agg. che è
tutti i continenti ad eccezione deltamerica; tunica specie europea è la turnix selvatica con
d'annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo
occhi, i quali hanno la cornea tunica dura e l'uvea e l'umor acqueo
insettivori della famiglia talpidi, cui appartiene tunica specie uropsilussoricipes, diffusa sulle montagne della birmania
zoccoli o in pantofole, e con la tunica manicata. 2. locuz.
(uva), sf. anat. tunica vascolare e nutritizia del globo oculare,
gli occhi, i quali hanno la cornea tunica dura e l'uvea e l'umor
ii-186-187: se quella parte dell'uvea tunica, che colorata sotto trasparente cornea,
, il che accade con infiammazione della tunica uvea. = deriv. da
attraverso idonei strumenti. 2. tunica, membrana vaginale (o, anche la
esse lamine tolgono in presto la loro tunica esteriore bianca, fibrosa, e quasi
medie. infiammazione acuta o cronica della tunica vaginale del testicolo. lessona, 1523
lessona, 1523: 'vaginalite': infiammazione della tunica vaginale che accompagna p'epididimite'o torchite'
tendinea. = deriv. da [tunica] vaginale. vaginare, tr.
cocleare. -tunica vascolare, v. tunica, n. 3. a
: comunque esigua, questa vena figurativa è tunica originaria della terra americana; e non
. dilatazione venosa dovuta al rilassamento della tunica muscolare. = comp. da
da iperplasia del tessuto fibroso connettivale della tunica media. = comp. da
, 16-iii-366: trovai altresì dei vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena di
: trovai altresì dei vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena di aria,
indumento per lo più a forma di tunica che ricopre la persona dalle spalle alle gambe
già d'ombra viola; / una tunica sola di seta il mio corpo copriva.
zipparèllo, sm. stor. corta tunica senza maniche e stretta in vita usata
. endoartèria, sf. anat. tunica intima delle arterie. = comp.
soldati, 2-113: la toilette: una tunica diritta, liscia, lunga fino ai
il bianco candido delle jalabye, la tunica degli uomini, e il nero delle abaye
/ qual disquarta per mezo la tua tunica / e qual tiranegiarce se travalglia.
leningrado, una specie inverosimile di angelo in tunica bianca e in gonnella, che usa
r galabìa (galabieh), sf. tunica lunga degli arabi. cinti [marinetti
agg. anat. che si riferisce alla tunica intima. corriere della sera-corriere salute [
telecamera. microtùnica, sf. tunica molto corta e scollata, per lo più
. 'piccolo'e da tunica. mid cap / mid 'kap