aura consolatrice; / scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira
1 -77: si presentavano canonici, prelati tumidi, neri e sbuffanti come tubi di
... negli stili falsi, tumidi, frondosissimi, ridondanti, strani o
pessimi eziandio, e negli stili falsi, tumidi, frondosissimi, ridondanti, strani o
. galileo, 3-4-234: che vapori tumidi da qualche parte della terra sormontino sopra
spirito santo: 'scendi bufera ai tumidi / pensier del violento '. montale,
un po'sfatto, i labbri socchiusi e tumidi parevan serbare l'impronta dei baci.
. casti, 260: i labbri tumidi, / molli, vivaci / da lungi
[bocca di una ninfa] non tumidi ma modefacti e depicti de mu- ricea
violenta; ondata. graf 5-1174: tumidi mostri tonde, / con gorghe tese
, che facilmente si riempiono e fanno tumidi e si contraeno verso la nuca motrice
grandi musaci, cum gli labri dependuli, tumidi, crispanti e crassi. g.
xix-63: i labbri, or dolce tumidi, / or dolce in sé
* ksebba ', molli, lunghi, tumidi, dolcissimi, ed il loro nucleo
a rimirarla..., con tumidi, rossi labbri: quasi di silfide bambina
pascoli, 246: i padiglioni / tumidi al vento l'ombra tende, e
che palpeggiano ancora come mani sui fianchi tumidi. 3. toccare ripetutamente un
meliche, le cui parvenze rievocate dai tumidi secentisti e dagli smilzi arcadi non riescono
: dai pertugi escon del monte / tumidi torrentelli al discoverto. viani, 13-272
che coglionsi / da'rami pingui e tumidi. -resinoso. caro,
] successero i regni. i tumidi pompeggiatoli di libertà con pari adulazione
: era molto bella... con tumidi, rossi labbri: quasi di silfide
rimatori di modena e reggio, e i tumidi e reboanti di parma e piacenza,
occhi / due sguardi vezzosetti, / dei tumidi labbretti / una parola, un sì
da i palafitti laghi, da i tumidi / antri scavati. 6.
nella veloce / fuga sì degna de'tumidi vanti. d'annunzio, v-1-76: rivedo
56: i labbri, or dolce tumidi, / or dolce in sé ristretti.
che colgonsi / da'rami pingui e tumidi, / ovvero della romice / che ama
iv-123: come vedrò voi, ardenti e tumidi / monti, dove vulcan bollendo insolfasi
braccia pelose anche alla piegatura, i labbri tumidi, le gengive sanguinolente.
ambiando i cavalli e s'ergono / con tumidi sbuffi a'rauchi / richiami che li
marotta, 1-63: i ciuffi scattanti e tumidi della parietaria che sbucano dai cornicioni.
qui sgorga a l'estremo / da'tumidi occhi in su le smorte gote. testi
sull'ammattonato:... con tumidi, rossi labbri: quasi di silfide bambina
, 38: scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira
raccolte di detti sieri stagnanti e conseguentemente tumidi si rendono li detti ventri. g.
morta rassembrava, con quegli occhi tumidi, torbidi e stravolti. chia
livida,... con quegli occhi tumidi, torbidi e stravolti, i quali
di detti sieri stagnanti, e conseguentemente tumidi si rendono li detti ventri. morgagni
a femina morta rassembrava, con quegli occhi tumidi, torbidi e stravolti. folengo,
: stiano i bei seni rotondi e tumidi, / rose sfacciate e profumate.
: dai pertugi escon del monte, / tumidi torrentelli, al discoverto. carducci,
in ii frontespizio, 206]: sovrani tumidi ieri e plutocrati sprezzanti oggi han creduto