annunzio, iv-2-1298: una fila di tuie auree, a cui il libecciuolo arruffa
fu gettato invece sulle coste dell'ultima tuie. -posare (per lo più
ben fosse lontan più / che la tuie ed il perù, / la dogana,
non sono se non una fila di tuie auree, a cui il libecciuolo arruffa
nelle tenebre / tra i camerops, le tuie, sulle aiole / dove dianzi scherzavano
mi preoccupa mentre giro intorno all'albero del tuie è la disponibilità della morfologia a cambiare
: commilitoni, siam giunti / alla distermina tuie: / ecco la selva e il
, i podocarpi, i larici, le tuie, sono conifere, piante che comparvero
nelle tenebre / tra i camerops, le tuie, sulle aiole. maurensig, 11
bruni, 352: sin ne l'ultima tuie e ne gli eroi / s'ode il