esulta di trovar disgiunte le membra della tua potenza e ne augura la tua rovina.
della tua potenza e ne augura la tua rovina. tommaseo, 3-i- 160:
modo, sarai sempre massimo membro della tua città. varchi, 18-3-20: deliberarono
a la passata taciturnità supplire e memorarsi tua eccellenza che le epistole di iudicio sono più
. masuccio, 13: dignandose la tua altitudine con la solita umanità dirmi che
1-85: sempre che traudii / la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento
del paradiso, 53: la moglie tua sia la memoria della morte, colla quale
ribaldo, / vogliam, per sempiterna tua memoria, / un simulacro farti d'
sonori e bellicosi carmi / eternerà la tua memoria in terra. cesarotti, 1-xxxvi-52:
la causa ne sarai tu: tutta tua la colpa, chiedine, chiedine perdono alla
, iii-7-81: se s'arretra / la tua memoria, bene ancor sapere / dèi
oggi siamo ne'giorni memoriali della passione tua. marino, vii-89: pittura mirabile,
: guardati di non andare fuori di casa tua di notte, se puoi fare altro
spavento. tasso, 4-35: qual tua ventura o nostra or qui ti mena
zanzara: « perché non finisci questa tua opera? e'si crede che tu
sicinio, 14: per sanarti da questa tua insania, bisognarebbe ogni giorno 50 volte
, / preziosa reina -celestiale, / per tua santa mercede / sovra de noi provede
certaldo, 305: tu non sai di tua vita la lunghezza e non sai tua
tua vita la lunghezza e non sai tua fortuna che mena seco. tati- siilo
che, anche ammutoliti dalla forza della tua celeste verghetta, non cessano di menar
dinante a dio / pentita confesar ogni tua menda? ariosto, 37-63: la vedovella
205: or tu che fai della tua eloquenza, se non persuadi questi ancor
borgese, 6-151: giovinezza celeste, la tua voce è sacra come canto di culla
e arcana ma non mendace è la tua promessa. — che non corrisponde
con tutto il tuo orgoglio, la tua boria smisurata, la tua fallace bellezza
orgoglio, la tua boria smisurata, la tua fallace bellezza, la tua grazia mendace
, la tua fallace bellezza, la tua grazia mendace, la tua vittoria.
bellezza, la tua grazia mendace, la tua vittoria. — effimero, caduco
non morirai alla battaglia, e la tua testa fia la più alta del campo
-questa fanciulla / chi è? è tua figliuola? -ell'è e non è:
novi ospizi, / che la patria tua antiqua in piè fosse. caro,
taci: aggravi / così la colpa tua. reo che, convinto, / va
. tommaseo, 11-129: all'onta tua vivrai; me di messina / vedrai sul
: ah! fuggire lontano da quella tua casa nemica, / dov'ero una mendica
far tal mendo / di voler che tua vita qui se spaccia. niccolò da correggio
ma sai che vien da tene, -per tua pia- tanza, / la smisuranza,
detto 10 zio demente, / anche tua madre e la sua « specialità » /
fior d'amaro, / poi scuopri tua malvagia d'openione, / qual più
/ m'appresenta il disio e la tua stella, / laudando il dì ch'
n'hai, pensa che la cara / tua libertà non meno abbi perduta / che
latini, 3-65: ti priego per quella tua diritta mano, la quale..
: ogni volta ch'io leggo una tua lettera, ardente sempre di sentimento,
, sì menovi la gloria di dio dalla tua parte. leggenda aurea volgar.,
hai preso, / richiede ancora aiuto a tua dispensa. buti, 3-138: 4
, cioè stare ad udire e cibare la tua mente di dottrina, come si ciba
gustai riceverti tran- sustanziato alla ricca mensa tua e in un punto mi parve essere
me, perché stamani voglio avvicinarmi alla tua santa mensa e cibarmi del tuo santo
girolamo volgar. [tommaseo]: la tua menserella li poveri di cristo, e
, / calvo domenicano, / solo sulla tua mensola / con gesù cristo in mano
rimanerà uno passo del piede della terra tua, della tua uccisione. l.
passo del piede della terra tua, della tua uccisione. l. ghiberti, 120
apporta nell'animo il valore della passione tua e la forza di quel puoco di
del peccato mio, conforme alla promessa tua indifìnitamente fatta e con parola indeterminata di
odo di te? rendimi ragione della tua ministrazióne, imperò che ormai non potrai
cioè di governare il tuo prossimo e la tua fameglia pure con regola; ché con
calle: / ch'i'riconosco di tua face il lampo / e 'l suon dell'
o messaggiero almeno, / di tanta tua fortuna. papi, 4-201: questo nobil
non avranno nulla) e con la tua parola punirmi senza una remissione al mondo
minoranza del tuo amore e de la tua gloria. baldi, 313: da tutte
1-4: quegli che ti riprende della tua buona opera non ti minora lo tuo guidardone
lasciata in stato poco confacente alla civile tua nascita. a. g. mocenigo,
se tu alla virtù circonde / la tua misura, non alla parvenza / delle
simintendi, 1-28: tanto èe la tua grolia minore che la mia. cristoforo
, purg., 23-56: la faccia tua, ch'io lagrimai già morta,
che sempre avrai / d'esta trilauta saliar tua cena / asciutto il dente e la
. di loro non minuischi la tua orazione né le tue lacrime.
, xxxiv-91: dolce figliuol, la tua tenera etade / non è ancor forte
. cellini, 597: debbesi pigliare la tua opera di cera, e con un
medici, i-189: lascia l'isola tua tanto diletta, / lascia il tuo
. bresciani, 6-ii-327: ama la tua donna di tutto il tuo bene; non
e minutini, / che sola la tua man gentil gli tocca. n. franco
, iii-88: -da quando in qua viperina tua moglie? -se io avessi l'orologio
enea; / e l'altro ha tua livrea, / e a minuzzi. a
mai ti cascasse in terra, per colpa tua, si ridurrà in minuzzoli. settembrini
, 12-20: ritrosa / sì la tua mente nel suo mal s'indura, /
, se mia non sarai con la tua vita, / sarai con la mia morte
fanciullo mio, che a la romita / tua porta batte: ei che nel grande
sinisgalli, 8-28: quasi come la tua mano la piazza, con le tue
colonna, 1-278: non può fallir la tua secura mira, / perché 'l piede
tuo cor [o umiltà] la tua vittoria. caro, 12-iii-205: basta
non avessi mira alla mia e alla tua età, ti vorrei dir cosa che ti
detti. piglia di mira a ferir la tua volontà ch'è la dominante.
tu a la virtù circonde / la tua misura, non a la parvenza / de
guittone, xxxviii-40: prese dio la tua laude [o s. francesco
simiglio / di sancta elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio:
44: perché non parli alla donna tua e al suo figliuolo, che.
segnor verace, / ecco l'ancella tua; fa'che ti piace'.
miracolosamente al mondo apparse, cagion di tua e dell'altrui salute. aretino,
stolti. carducci, ii-19-201: la tua nipote era ammalata di flebite, ora
servano a poco. e le medagliette: tua madre ne ha date tre, e
montale, 5-79: perché l'opera tua (che della sua / è una
uno di quei miraggi che sono la tua specialità. piovene, 7-258: quella materia
cielo a far tra noi soggiorno / la tua bell'alma e seco amor scendea,
prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, i già ti fantasticavo
te miravo nella mente, / colla tua bella ghirlanda, / passare superba e blanda
mirtilli. valeri, 3-172: vedevo la tua testa bionda apparire / da dietro una
. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia / di mirti fioriti e di stagni
e gli ori / ornat'han già la tua vittrice chioma? aretino, 10-37:
tuo', cioè chi dirizzò la voluntà tua, che gitta la saetta dell'amore,
sei tu solo / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi. f.
che bellezza tu hai perduta per la tua miscredenza. 2. incredulità,
tu sei un miserabile, vattene. tua madre è morta, e ti ha abbandonato
! è morta di dolore per causa tua. montano, 1-82: questa sciagurata non
? sbarbaro, 2-45: nessuna voce tua odo se ascolto; / non di rimpianto
se porea, né laudare / la pietà tua tanta e sì vera? / conven
figliuolo di dio, che per cagione della tua salute ancora farò questo. machiavelli,
. miserere di jerusalem, cittade della tua santificazione e cittade del tuo riposo. petrarca
t'adori, / innanzi sempre istando alla tua faccia, / chiedendo miserere a tua
tua faccia, / chiedendo miserere a tua possanza. aretino, 20-87: le
riposo della sua vecchiezza e'riconosco della tua misericordia. sacchetti, 17-132: ebbe
. g. pozzi, 2-274: se tua pietà, che sì ti punge e
perocché alla lotta ha misericordia dell'anima tua, che ti vuole anzi dare uno
per misericordia di me abbi cura della tua salute quanto puoi maggiore.
maiestà di dio divino, / per tua pietà misericordioso, / or ci diriza
misericordioso alla sorte e alla linea della tua eredità e cangia il nostro pianto in
me, vinser l'incanto / ove tua vita misera traesti. alfieri, 5-91:
né pur, misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna
io ti farò gloriosa e restituirotti la tua bellezza. 5. caterina da siena
mordi, o zoilo, mordi la tua lingua: / a te stesso sputa veleno
pertinace nel peccato misero, usa la tua libertà e grazia che t'è fatta,
non macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte. -che trascorre o
bracciolini, 7-9-28: godi con la tua scimia e tu del polo / rettor
, vi-n-209 (3-8): era sì tua amica speciale / e stata sempre a
xvii-810-11: vo'che sia ormai ben tua speranza, / ched eo me son pensata-
pensata- mente aderta / per contastare la tua misleanza. esopo volgar., 4-157
poi, la parola misogallo consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda
1 nomi che furono il miele / della tua bocca, o madre, / si
iii-158: hai ragione... la tua missione di marito incomincia. b.
ti prego che se egli è la tua volontà che egli vada, che tu
priego [o cerere], per cotesta tua frugifera destra, per le allegre cerimonie
volgar., ii-xxvm-24: a torna la tua spada nella guaina e nel suo luogo
, / le tre altezze congiunte in tua natura / misticamente. carducci, iii-27-147:
ripetere il mistico enigma: « figlia di tua figlia, roma! madre di tua
tua figlia, roma! madre di tua madre, l'italia! ». d'
di propria presunzione, di rame di tua estimazione, di piombo di propria dilezione
, perché io ho spezzata la croce tua, non ho potuto sopportar la croce
ojetti, 1-68: « hai scelta la tua misura, almeno? » le chiesi
se tu a la virtù circonde / la tua misura, non a la parvenza /
... non sentirò più la tua voce adorata, lo strascico del tuo
iura. / avereme nom puoi in tua podestà. -stato di cose,
quella libertà che sol mi lascia / la tua reina, di poter entrare / in
/ chi ti può mai lodare a tua misura? -a misura di qualcuno
quant'acqua, disse, misurerai la tua orazione? perché avanti che si comincia trattar
-pensar dovresti / che per la patria tua poco vivesti. / -il viver si
se degno sei d'amare, / della tua borsa al nobile spessore / che particella
mi misuro al par di qual si voglia tua semplice creatura, mi scopro, infin
leopardi, v-147: fa che la tua propria temperanza e misuratezza sia d'esempio
della terra,... / la tua etternità '1 tempo costrigne / muover da
ver di me la copiosa / clemenzia tua. bisticci, 3-537: era..
tempo mio primo / io quella mite tua musica ascolto. moretti, ii-511:
anni / tu riconduci, / con la tua mitezza, / dove più è acre
tuo amore di prima, o la tua schietta confessione. manzoni, v-2-65: che
, ma tu mitigasti e levasti via la tua ira e la tua indignazione. chiabrera
levasti via la tua ira e la tua indignazione. chiabrera, xx-ix-224: o dio
, io ti priego che l'ira tua si mitichi e sia placabile sopra il male
beato l'uomo che tu ammaestri nella tua legge, acciocché tu gli sia mitighevole.
zanotti, 1-8-11: questo non fé la tua terribil verga, / o saggio aron
laur fé compor corona e mitra / e tua fronte adornò senza aschi o storpi.
, vi-154: l'è pure sfacciata questa tua corte: e vuoi veder se io
come vescovo e guidatore dell'anima tua a l'eterna salute. gètti, 15-ii-609
il trono, / e rimarrà. la tua parola è il fato. -esaltato,
manzoni, v-3-307: ho ricevuta ierlaltro la tua del 13 con l'accluso dispaccio,
messer portinaio di questo collegio la cara tua del 27 agosto, insieme colla lettera
, purg., 23-56: la faccia tua, ch'io lagrimai già morta,
la propagazione umana, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe tua
tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. lalli
della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. lalli, 1-4-70: mastica
stato l'ultimo, non per la condizione tua, ma per i tuoi difetti:
commedia di aristippia, 21: questa tua santità debba essere pronta alle * buone e
, / prov'è che la ragion tua no è bella: / per che né
possa valer la scusa che l'arte tua ha rispecchiato la vita del tuo tempo
cecchi, 18-10: quando io tolsi / tua madre, i'feci un domasco,
donzelle / ch'ognuna ha fatto la tua fama bieca. burchiello, 93: quand'
pailustre, instabile ancora nella ferma tua base, per ivi è una lumiera e
ii-204: che moda di fede è questa tua? alla viva fede « nihil difficile
fede « nihil difficile est »: alla tua fede il tutto è difficile.
cui non mi restava che reagire alla tua certezza. 7. formare mentalmente
, e non potrà far uso della tua veste. = deriv. da
modello della lor bocca che per quello della tua. bellori, ii-89: volevano [
donato degli albanzani, i-3: a tua istanza, insigne carrarese, il quale
. poliziano, 1-759: la modestia tua pur mi fa segno / d'esser
passione?... dove è la tua onestà, la tua modestia?
è la tua onestà, la tua modestia? tasso, n-ii-357: virtù propria
alberto, 55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di pudicizia
e giovinetta e di condizione eguale alla tua e d'ingegno modesto e mansueto.
mode'. settembrini, 72: la morte tua è avvenuta proprio quando la fede,
tuoi modi strani, / de la tua maladetta gelosia. celimi, 2-53 (
21-30: l'anima mia, ch'è tua e mia scrocchia, / venendo sù
saprei che fare per giovare a questa tua fatica. manzoni, pr. sp.
modi di far che tu abbi questa tua femina; n'ho trovati cento, né
cui ti affretti a nascere? / tua luce a me che vai, s'io
egeo, soggiunse omobono; di questa tua roba in magazzino ne ho delle moggia
ogni cosa insieme e fa bene la tua pasta, menandola per un pezzo. ventura
a digiuno / ché 'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno. buonaccorsi,
perché non ti risolvi di dar la tua figliuola lucilla al mio cornelio? rettori,
ami, per tutto il tempo della tua vita. libri di commercio dei peruzzi
che tu ti mova, sposa per tua legittima moglie la caterina. pulci, 21-3
santi; / ma vo'dormire con la tua moglièra. c. i.
/ sotto l'adamantina mola / della tua volontà pura, / e della sostanza
: adele è un mezzo per affilare la tua spada, è una pietra molare,
su cui tu passi e ripassi la tua sorte perché trafigga meglio. 4
serva man la lira, / di tua grand'alma un'aura, / possente
rese / per sempre infame a noi la tua cianghella! -mitigare. siri
leva da me, e splendi in la tua luce: / tu se'quel sommo
marino, xiii-206: poria l'effigie tua posta del mio / sacro museo ne
343: tu intanto, come punizione alla tua cattivezza, portati su la dolce testina
distruggendo alba, che pur fu la tua madre. tasso, n-iii-978: quantunque fosse
. busone da gubbio, 1-171: tua misera vita sarà cagione di molestamenti,
dante, inf., 10-27: la tua loquela ti fa manifesto / di quella
molesto, / ma salvami per tua misericordia. petrarca, iv-1-89:
, rimossa ogni menzogna, / tutta tua vision fa manifesta / e lascia pur grattar
rogna. / ché se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto,
venni a te e destimi bere di tua mano, ma per la grazia di dio
il giuntato garzon bocia e divolga / tua infame pazienza, e la sgualdrina / qualunque
la sgualdrina / qualunque parte, ove tua lingua molga / e se t'incurva il
di su l'ala tu scagli la tua bomba / alla sùbita strage.
effetti. algarotti, 1-ix-293: era tua cura... con acuto sguardo
gli e freddo si ripiglia con le tua molle e rimettesi in nel fornello. citolini
schiacciarlo. cassieri, 1-178: la tua vita è legata a questa maniglia. se
crederne uscir fuore, / se la durezza tua prima non molli. -intr
sua beltade / qui, pegno di tua pace, iri celeste. serra,
, ove canta il vento ne la tua musa, o teocrito, e sento volare
la traspirazione], donde / di tua salute pendono i destini, / tu
fosse venuta a cena qui, la tua parte sarebbe stata molto magra, là
irrigare. martello, i-2-107: mira tua patria intorno posta fra valle e colle
appiccicata; sì, sì, da questa tua mollezza di timidità supplichevole. l'hai
: non si movi, cupido, tua molezza, / ti prego, ad ira
a cadauno dei tuoi, serbando la tua porzione per te oltre le mollichelle del
crederne uscir fuore / se la durezza tua prima non molli. b. tasso,
affanno, tanto hai multiplicata la liberalità tua e la consolazione mia. sarpi, i-1-5
. / ché è molti- pricato in tua statura / asto e 'nvidla, noia e
inganno nel tuo giudicare. tanta stima nella tua mente per le membra o il corpo
membra o il corpo dell'uomo? egli tua abitazione perpetua,... egli
, ma fa nosco secondo la mansuetudine tua e secondo la moltitudine della tua misericordia
mansuetudine tua e secondo la moltitudine della tua misericordia. trattato del ben vivere,
fugga da quella immensa moltitudine / di tua oeneficenzia e tanta laude, / la
/ presso le navi, poiché la tua parte di vita è sì poca, /
, inf., 26-71: la tua preghiera è degna / di molta lode.
dirlo, / meritevole figlia e, con tua pace, / da molti chiesta e
: bere io non posso a la tua pia fontana, / poi che un
appetito nessuno? questa non è però tua usanza: che ti senti forse male
ospiti. salvini, 13-172: la tua mente non scopra alcun sembiante, /
ha bisogno di tuo fratello e della tua intercessione. aiutalo dunque per quanto puoi
pallavicino, 1-533: ti proponi per tua impresa l'usurpare a dio ciò ch'
degna imperiosa monarchia, / o quale in tua balia / asia tenesti, africa ed
: guarda quanto ài cara l'anima tua, che mai metta niuna tua figliuola
l'anima tua, che mai metta niuna tua figliuola in munistero, o nipote,
... e procedi per la tua via di nobile lavoro.
son venute / tal che non curan tua grazia o merzede. ser giovanni, 3-315
3-55: « eppure tu hai una casa tua al mare » gli avevano detto spesso
moisè a'sacerdoti, in testimonio della tua mondazione. bibbia volgar., ix-318
sacerdote, e offerisci l'offerta della tua mondazione, come ha comandato moisè.
averla. fazio, ii-54: la tua virginità, che passa / ogni altra purità
, 18-267: ti sei prosternata con la tua sublimazione di fronte alla sua oscena desublimazione
purità e la mondizia e la innocenzia tua. dante, purg., 21-61:
è tanto splendidissima, / altresì per tua mundizia / venne t sol de la iustizia
vergine maria] la virginità e mundicia tua. -pura essenza spirituale.
mai sarà d'obbedienza monda / in qualunque tua voglia è mia credenza / obbedir sempre
al corpo tuo ch'è di tua alma mondo. -esente da pericoli
.. sono privati della dolcezza della tua sapienza. della casa, 4-145:
io... abbo sovente udito quella tua chiarissima e santissima voce, che assai
, / noi pregheremmo lui de la tua pace, / poi c'hai pietà del
mal mondo, / e quanto giusto tua virtù comparte! idem, inf.
appena venutimi da peruzzi gli esemplari della tua 1 venere ', io te ne scrissi
morire. collodi, 65: -la tua malattia è grave. -non me n'
cattiva ora per tutti, e anche la tua è venuta. -il mondo
, ché, se ci venisse la tua mona laldomine a riportarmi cert'accia che
. roselìi, lxxxviii-11-430: se mai la tua ragion cercassi avere, / se non
dimmi se tu l'hai ne la tua borsa. bufi, 3-658: * di
appesta: / io vuo'pagarti colla tua moneta / e darti anch'io l'incenso
: « da che la moneta tua corre leggiera un grano, meglio è guada
« così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole; / ché
vii ritratto, / debba spirare alla tua 'frusta 'sotto? pananti,
monopolio animoso, / che coll'industria tua raccogli in uno, / rasciugando le
. periodici popolari, ii-150: la tua schifosa razza di anno in anno,
assalitori. pellico, 2-397: ogni tua lettera è un tesoro d'amorevolezza; io
strano e di bizzarramente nuovo che attira la tua attenzione. ojetti, i-292: da
de'suoi compatriotti montagnuoli comparso davanti la tua illustrissima persona per congratularsi teco delle tue
, / in cui si travagliò la tua virtude /... / segui d'
. boccaccio, iii-12-43: la forma tua non è atta a diana / servir
più c'ambra o moscato, / tua frescheza non passa / e pur monta
. buzzi, 11: monta la tua gloria / con tutte le orchestre e le
intelligenza, in: cesar vorrebbe ben tua nimistanza, / che fossi con pompeo,
sei capace, in officina facevi la tua figura... ti eri un po'
verrai a guarirti, rimanendo in casa tua di monte; donde moveremo qua e là
666: poco innanzi ch'io avessi la tua lettera, ne avevo avuta una da
a monte / un tant'imperio e divenir tua sposa, / m'acqueto: fan
, / e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese; / quando, segnai
da niccolò puccini cccii anni dopo la tua partita. mazzini, 94-99: questa
d'elsa / li pensier vani intorno alla tua mente, / e '1 piacer loro
nel dare piacere ad un uorjio colla tua persona, ch'egli non sarà per
puzzi di morchia lanaiuola, ma la tua presunzione è ancora più fetente. tu,
: dormiglione sole,... la tua giornata è un soffio. hai appena
137: io che insonne mordo la tua bocca / m'avveleno di te, perdutamente
: come dèi tignere... la tua carta nel color della morella o vero
aretino, 20-7: sempre la casa tua è piena come l'uovo, che
moresca / e che di povertà la tua vita esca, / sendo tu stato allievo
. bonsanti, 153: « io alla tua età avevo una morettina » diceva zappa
morganata, / non ho trovata - tua par di bellezze. = deriv
: ah! vieni: alla infelice / tua madre chiudi i moribondi lumi. fantoni
novella? / morta è la donna tua, ch'era sì bella. idem,
gentile. busenello, 49: l'anima tua, eh'e di pietade ignuda,
morirommi sola, / e non udrò la tua dolce parola. -con uso
, 1-107: ecco in un punt'ogni tua speme more. sannazaro, iv-42:
abbi morto o preso, / non però tua la bella donna fia, j che
, il quale tu hai morto della tua mano. leggenda di lazzaro, marta
, lxxxviii-ii-540: fa'che abbia la tua mente acorta / di prender altro spasso
dicemi: « che fai? / la tua donna si muor di te, aspettando
e il sole arrise / la serena tua fronte moritura. beltramelli, iii-1094: la
, sedendo e stando, sempre la tua faccia sia chinata in terra, in modo
in terra che non hanno cognizione della tua fede? ariosto, 1-1: le cortesie
, / l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro.
(lecchi, ii-231: ecco fuor la tua moglie! ah, traditora! /
ver, l'uomo rispose: / la tua morsicatura è piccioletta. verdinois, 200
.. dicono: quella serà la carta tua; e seguendolo certi famigli, a
l'occhio mi sono scappate fuori nella tua epistola molte cosette, che stimo doversi
. carducci, ii-9-85: l'anima tua... vola per conto suo
deriv. da morsa. mors tua, vita mea, locuz. lat.
. panzini, iv-436: 'mors tua, vita mea': sentenza latina,
più usate e crudamente vere: 'la tua morte è la vita mia '
. = significa: 'morte tua, vita mia '. morsura
, i-381: -te possino! -li mortacci tua! -va'a morì ammazzata!
io amai dafne e lei ama or tua chioma: / per mio riposo sarai ben
, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà splendea
procella / rac- queta in parte la tua vista, o mare, / sola imago
/ deh, quanto è pieno per tua leggerezza / di doglia '1 spirto seguitando
sempre della nostra vita ci mostri della tua deità fierissime e acerbissime pruove.
effetti aspri, mortali / de la tua man. ariosto, 5-56: in via
sol,... / a che tua forza par che rinno- velle / e
le nostre vite si faccian degne della tua morte. -vincitore della morte:
ch'a giusto movi, / è me'tua morte con quei che son teco /
la mia crudel sorte / per la tua dolce man, pietosa morte. /
mano. genovesi, 1-24: cotesta tua vita, troppo da quella che la natura
senza posa. fantoni, i-34: di tua vecchiezza altera / morte scendea dalla magion
li aggiunsi: « e morte di tua schiatta ». pascoli, 1354: i
i-197: potendo l'appostolo chiamare la tua beatitudine eterna con mille nomi, di
che tu mi segui, e io sarò tua guida, / e trarrotti di qui
male come una specie di traviatore della tua gioventù, e che stringerei amicizia per la
si dole iniusta- mente / de la tua man, che la cerva d'elide /
hai fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e tu davi la
le ricchezze e la gloria] la tua morte, perché meritano nell'altro mondo
d'annunzio, ii-40: prendici nella tua nave / tuoi fedeli insino alla morte!
quante volte sono stato alla morte in casa tua e, se non fussero stati li
occhio mortifero. onofri, 96: per tua volontà che si fa grazia / potrà
mia sciocchezza. io voleva mortificarti nella tua casa; tu m'hai mortificata nella mia
, purg., 23-55: la faccia tua, ch'io lagrimai già morta,
di luce. / lungi di qui la tua vita ti conduce, / non c'
avrà, quand'io lo vegga, la tua ambasciata: ora, fra la vita
perché non hanno impresso nessun segno sulla tua fronte. la mosca bianca! il
, / ch'ognuna ha fatto la tua fama bieca, / va', fa'a
più c'ambra o moscato, / tua frescheza non passa / e pur monta
fastidiosi. rebora, 127: dalla tua nicchia, alla mercé / dell'aria,
. ungaretti, ix-32: la culla tua solo era immagine / di sepoltura,
, xxxiv-270: dé, per la fede tua, serra la bocca, / ch'
/ o ch'io t'adori nella tua moschea? brasca, 70: quando
zio e per questa santa donna di tua zia ». -con valore aggettivale
vecchiarella, / assai te penterai de tua ventura. -fiaccato, percosso, malconcio
frugoni, vi-236: -che vita fu la tua? - mangiar e bere, ma
.. /... / la tua et- ternità '1 tempo costrigne / muover
noi e volerci dire che la tua melissa in sparviere si trasformasse, recando
rigido e feroce: / tosto sarà per tua mano al disotto. / disse rinaldo
, / buon re, sia con tua pace, io qui l'uccido. davila
può dir consiglio, ma, salva la tua pace, fu una arroganza o vero
, par., 33-37: vinca tua guardia i movimenti umani: / vedi
senza l'ordine maturo, / dalla tua legge etterna ma'isciolta, / cosa movuta
mira, o signor, che a la tua dama un d'essi / lene s'
niccolò del rosso, 1-305-6: la tua mente èe sì sucida, / ch'
l. bellini, i-112: di tua man porgestimi / un bucchero del cil
idonio, / e a la capanna tua parea caligine? = voce dotta,
lanci, 5-50: -se ognuno fusse della tua fantasia, verrebbono presto men tutti.
.. chi è quella muffétta vicino a tua sorella? - la contessa bernocco.
muffite, che tu quasi ributti dalla tua mente, ti possono servire in certi
). pascoli, 1180: la tua città non lasciar più che cinta /
o san piero, san pier! la tua gratella, / ove insieme con
come un toro / a squinternar la tua filosofia. gigantea, 40: [
or chi è tuo padre e tua madre? rispuose il muletto: il cavallo
forse lo puoi imaginare con la fantasia tua muliebre) quanto è straziato il mio cuore
tu se'molinara, / torrai la tua ragione e l'altrui issa. masuccio,
). goldoni, xii-225: la tua testa è un molinello; / questo
con noi e volerci dire che la tua melissa in sparviere si trasformasse, recando
grazia allor concessa / da dio pastor per tua numerazione. -con uso antifrastico
, 238: vedo le selve de tua fama trombano / del cantar dolce,
un sol municipio, perché la fama tua non sarebbe che municipale. manzoni, pr
/ siede lucia, che mosse la tua donna. tasso, 2-84: questa
redi, 16-i-9: ogni tua vite in ogni tempo muova / nuovi
del concionista e pensi di muovermi con la tua suasoria truffata. settembrini, iv-14:
/ a vergognar ti vien de la tua fama. petrarca, 63-3: volgendo gli
accolti, 1-7: molto mi muove tua tenera etate, / la quale a crudel
per finire questo tormento insopportabile / tutta la tua forza / raccogli il tuo slancio /
/ ma tu stesso hai murata la tua cella, / ti sei spinto tu stesso
'. un murmure; e la tua casa s'appanna / come nella bruma
che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è sì dura /
. frugoni, i-15-12: questa sera sia tua cura / di san barnaba le mura
muro / fra quell'alme e la tua levan sì alto? rosmini, 3-90:
cuore. bigiaretti, 8-267: la tua età non deve essere un muro fra te
sat., 1-89: apollo, tua mercé, tua mercé, santo / collegio
, 1-89: apollo, tua mercé, tua mercé, santo / collegio de le
io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. ugurgieri, 1: o
tu creasti il mondo ed effundesti la tua potenzia nelle creature. questa potenzia venne
. l'odore caldo e muschiato della tua carne. govoni, 2-132: non saprà
strada /... è dolce la tua bassa faccia / tonda di sana gioia
/ musicalmente alle ascoltagli arti / della tua voluttà melodiosa / d'essere, in terra
/ ch'io venga innanzi all'alta tua bravura; / verrò, ma vo'da
, / di que'che vide la tua beatrice. tedaldi, 26-6 (59)
annunzio, i-1003: io vidi ben la tua mutabil sorte / tra le bufere avventurar
che muta altrui in sasso, della tua medusa. bibbia volgar., x-145:
renovabitur ut aquile iuventus tua ', la quale vola tanto inverso il
1-iv-836): io sono in casa tua, dove dal tuo piacere io non intendo
ardore, / più nulla chiede che la tua onestà. alvaro, 20-22: fra
ond'abbia a favellarmi d'uopo della tua bocca. d'annunzio, iv-2-30: era
era per te, più zoppa / della tua gamba e la natura cieca / e
d'italia, e che dirupi quella immonda tua stalla e ritorni nelle tenebre e nella
gismondo, che tu ci sai oggi a tua posta fare star chete. io per
caro angelo buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone
: -che cosa preferisci? di'alla tua zia quello che vuoi. - così
che lo impedisce, / zar, la tua legge, nagàika, / zar, a
la mamma / è cattiva ». la tua mamma cattiva, / che con quanta
momento ad accusarti la ricevuta della carissima tua lettera, coi due napoleoni, che
. pavese, n-i-636: approvo la tua napoleonica prontezza e 'verve '.
, acciò che tu possi accompagnare quella tua bella riverenza alla napolitana con una sbarettata
innocente. guglielminetti, 2-130: è la tua voce / più fresca d'ogni fresca
chiaro che l'hai narcotizzata con la tua indifferenza. -suggestionare, soggiogare fortemente
sangue che svenò dalle sue viscere la tua barbarie. chiari, 2-i-64: ella
non aver paura di tor maria per tua sposa, imperò che quel che in
11-170: m'appoggio all'entità della tua gloria, / come il tralcio alla vite
in qualunque modo tu nasca, la tua virtù ti può far glorioso e gentile.
di fresca erba, e dalle benedizioni di tua madre e dalla mia.
veduta. jahier, 18: per quella tua parola di bene, le donne ci
salvatore: « non sappia la mano tua sinistra quello che fa la dritta »
mio, poiché il richiede / di tua bianca onestà puro candore; / che nasconda
porterà con le sua rapid'onde, / tua mercé, all'indo e alla sponda
entro si nasconde / non cura né di tua né d'altrui forza. crescenzi volgar
, 666: caverai una fossa appresso alla tua fornace dinanzi alla spina; la qual
qual fossa sia tanto profonda che la tua figura si nasconda in detta fossa.
in ciel spiegasti, / o sol, tua fronte, e la procella orrenda /
cortili e i vicoli e i buchi della tua città perché per una infinità di estati
o quanto è grande la moltitudine della tua dolcezza, signore, che ascondesti quelli
dalla tribulazioni degli uomini nello nascondimento della tua faccia. castelnuovo, 2-249: chi
nascosa, / fa dolce l'ira tua nel tuo segreto? boccaccio, 1-ii-21:
/ desiderrebon che fosse nascosa / la tua stultì a chi ti sta a udire.
che se'là giù nascosta, / romagna tua non è, e non fu mai
elemosina, fa'che non sappia la tua man manca quel che fa la diritta,
fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta; e il padre tuo
di corda. montale, 5-23: la tua forma / passò di qui, si
vità sopra ogni altra celebratissima, da una tua dolce parola recreato, son presto e
casa d'altri, pasqua a casa tua, natale in corte. -da san martino
doleasi ne'molli occhi natanti / la tua stanca e angosciata gioventù. borgese,
dante, inf., 10-26: la tua loquela ti fa manifesto / di quella
di questa terra, ritornante nella terra della tua nativitate. boccaccio, dee.,
in sul garrire, / qual della tua natività ai trecca, / che mille
1-4-30: signore, eo vo cercanno la tua nativitate / e mettom'a vedere le
. grazzini, 338: la vita tua, fratello, è giunta a i
perché ti se'fatta parziale, facendoti ai tua figli d'alcuna pietosa e benigna madre
. voluta, / disvoluta è così la tua natura. arbasino, 121: tu
natura il sommo giove si dilettòe con la tua madre. landolfi, 2-129: il
. aretino, vi-331: poiché la tua natura è fatta al mio dosso,
tu fossi invecchiato in pace in casa tua, secondo l'uso de'tuoi naturali.
forse dormi e io m'immagino la tua camera tanto al naturale che mi pare
biasimo degli intendenti sii vago di ritrarre ogni tua cosa di naturale. vasari, i-258
sanza luce no'luce; / pella tua luce febo si conduce: / te nello
amore, io la continuerò per l'anima tua naufraga del mistero. -che
dall'eccessiva abcerbero infame le nausee della tua spada. bondanza di qualcosa,
, un libro da pubblicarsi solo dopo la tua morte. moretti, ii-326: ella
veder la cosa / ch'ài nella vita tua sola intravista: / un volto di
/ qual nome gli dà la tua madre? panzini, iii-773: ah,
fa'che questi seggia / nella sedia tua con sommo effetto, / sì lungamente che
: o nuora mia, per la tua casa nuova / sii come per il fuso
arno,... non sarebbe tua quella acqua tutta, ove tu la odoperassi
: ho veduto cadere una lagrima sulla tua mano, e te ne navigavano ancora
in inghilterra a cornovaglia, e la tua nave passi per corneto. -navigare
si maraviglieranno li navicatori nel dì della tua paura e le insule si turberanno nel
di dio nel cielo sposa, / colla tua mano insino al fin mi mena.
ora, a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia. -che rappresenta ufficialmente
quest'azione mette il cardinal di man- tua tanto innanzi che non veggo come gli si
/ « que fai, detoperata d'onne tua nazione? ». guittone, xlvi-34
ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana. /
. giamboni, 10-33: sanza la tua [della filosofia] compagnia non si
è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica, / e piange, essendo
gustai riceverti transustanziato alla ricca mensa tua, e in un punto mi parve essere
leva da me, e splendi in la tua luce: / tu se'quel sommo
progenitori tuoi egualmente e a te la tua celsitudine amatissimamente destano, acciocché, quella
possibile e l'impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini di don chisciotte.
barberino, ii-17: ragion fa che tua donna sia vertute / et usa di
dignitate / costringe te sol per la tua salute. dante, inf.,
, 1-59: l'affetto ancora della tua amicizia (che nelle necessità appunto si speri
; della vita e salute dell'anima tua sempre se'tiepido. filippo dedi agazzari,
per carità tutto el superfluo, doppo la tua necessità, a onore e per amore
da poi che l'acqua nòcete a la tua enfermetate / e a. mme lo
ta'lacci / che sia necessitato a tua presenza / manifestar se per freddo o
necessitoso de'beni temporali, secondo la tua facuità ne gli provedi. lorenzo de'
e la compassione crudele che formarono la tua necrologia -... -non una voce
il ver ragiona, / premio condegno a tua vita nefanda. machiavelli, 1-vili-183:
vin della sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se
, non fora men nota / la colpa tua: da tal giudice sassi. statuto
impingua; / voce che voi negar la tua possanza / ch'ogni superba deitade avanza
1-1 (1817): egli è in tua mani, lippa, farti contenta:
, esaran, a sdegno / che tua grata profferta non negletto, / ma il
o nato fanciul santo, / de la tua cuna a piè? leopardi, 27-62
l'avenire sovengati di scaldar più la tua ambasciaria, e non mandarla cossi negletta
meriti delli tuoi antenati, conciosiacosaché colla tua viltà tu quella vituperi? tu pensi
, ignoto e nigligente / terrò i suditi tua lieti e tranquilli. capitoli della bagliva
confessati prima, perché è rimasto per tua nigrigènza che non ài ricerco bene prima
che non ài ricerco bene prima la tua coscienza. bisticci, 1-i-148: intervenne un
m'hai fatto arrabbiare davvero? questa tua negligenza, perdonami, è imperdonabile.
: / fa'pur che chiaro intenda tua rubrica. / e se forsi averai
imperoché tu mi dicesti volermi mostrare una tua casa, hai mi condotto qua e mostratomi
-con riferimento a qualsiasi attività matemomento della tua vita serafica facesti nobilissimi acriale e pratica
/ e metta in core a la tua ninfa ancora / di non sprezzar d'
lega la benda negra / a la tua trista fronte / musa, che '1
/ disse, tra'pesci che di tua ferita / il negro sangue lambiron securi
averai mangiato, esporrai la cagione della tua venuta. nannini [petrarca],
fico, / né te né la tua negra fatatura. idem, 340: bisognami
regna. carducci, iii-1-501: perché la tua vita / io dovrei funestar, perché
, onnipossente giove, / tuona a tua voglia, io non t'invidio il cielo
nembosa, / scuoti per l'aria la tua chioma bionda. -circondato,
, e da nemichi / vilmente retta la tua monarchia. s. bernardino da siena
cacci li nimici di dio dall'anima tua. e così potrai ricevere nella tua con-
anima tua. e così potrai ricevere nella tua con- scienzia il tuo signor iddio;
se non cacci li peccati dell'anima tua, che sono li nimici di dio,
da quell'inevitabil nemico, scacciandone la tua anima. leopardi, iii-940: i
timor mandarti un'ambasciata / per non sozzar tua faccia d'alcun neo. ariosto,
: o lete, o lete, la tua pia corrente / sol dunque ne l'
il nepente che imploravi per scordar la tua lenora! ». guglieminetti, 2-9:
è breve l'ora. / ne la tua servitù sii paziente. / la pazienza
255: fa'qualche orticin con la tua zappola, / piantando foglie, lattuchette
s'avea le sue voglie / cavate della tua figliuola, fingere /...
genti, se tu non se'tale che tua vertude possa abbassare la niquità. giamboni
, 211: a che fine verrà la tua lunga posanza e la tua isfrenata niquitade
verrà la tua lunga posanza e la tua isfrenata niquitade? lascia il tuo furore
/ chente tu se', con tua malinconia, / né con niun'altra cosa
volgar., iii-95: io conosco la tua superbia e la nequizia del tuo cuore
, ma certo cara l'accatterai la tua nequizia. collenuccio, 1-267: la
, iii-3-77: tu salteresti su da la tua fossa, / o leon di romagna
storici, i-235: dégnati d'operar per tua gran fama /... /
. carrieri, lxxv-189: fa tuonar la tua voce come una cannonata / e disperdi
e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore / o distruggi le
mostri / qual sia il poter dell'urna tua tremenda, / deh! per pietà
, ii-6-201: mi spiace della condizione di tua salute: abbiti riguardo; ché a
più giovin che felice, / dalla tua ira ma non dal tuo nervo /
attività poetica. dottori, 3-9: tua bontà m'assicuri: io stendo il plettro
: soc- curri a la romana / tua santa chiesa ch'el demonio atterra,
. d'annunzio, i-936: la tua man ducale / nervosamente i miei capelli
che qui vedere e tangere / a tua posta potrai; cerca in quel nespilo
le sacche, / dove sarà la mandra tua ridotta, / di nespole, castagne
nesciuno si possa mettere in casa senza tua o mia licenzia. davila, 280:
pisani, 317: nestore di tua corte, io son tommaso, /
ciel senza fatica, / poi de la tua nestorea etade antica. baruffaldi, i-92
ii-33: dolce usignuol, la voce tua conosco, / che il suo nèttare
nessun dolore / ti viene in sogno dalla tua adorata: / è la goccia di
, xxxlv-307: deh, per la fede tua, se tu non netti, /
spuga ni bruteza. giamboni, 8-ii-138: tua nettezza dee essere che ella non
di sentenze, 1-9: la tua nettezza debba essere ch'ella non sia odiata
, / che prenda gioia de la tua contezza / e sempre regni teco a
a fuoco temperato e netto, tenendo la tua pezza di foglia [da colorire]
piglio l'emprese / de tener necti e tua mantegli e cioppe / per tucto
de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, / che
, metterà'ti a smaltare, e quei tua netti e pulitissimi smalti tu li distenderai
sancto è '1 fruto ch'uscì di tua vena. fatti di cesare,
ancor netta si ritrova / la moglie tua: pur ne vedrai l'effetto. guicciardini
primi languidi scirocchi, / par la tua faccia. d'annunzio, i-173:
, ah lascia ch'io / nella tua nave mi riposi e trovi / contro l'
al mondo, / pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori
riflessi lungo i vetri rotanti, / la tua immagine fredda dagli occhi nichelati /
lano, 144: non è tua usanza de negare il sì, / se
signore, àime mustrata, ne la tua claritate, / la mea nichilitate ch'è
e i pensier tristi / avvicinarsi, e tua mercé racquisti / quest'alma il nido
, 1-256: non mi far della tua faccia niego / nella tribulazione che io sostegna
283: la terra ancor, per far tua vita trista / facci ver te d'
sere d'estate, / con la tua pelle di serpe squamata di crisolito / e
ti lascerei partire ancora, quando la tua immagine resterebbe niellata sul suo spirito,
; e se niente avanzo, arai la tua parte. pulci, 8-51: domandò
di prendere la penna per rispondere alla tua del primo. -mancanza di luce
di niente se'tenuto, ma per la tua nobiltà. boiardo, 1-9-77: u
disfarai l'immagine dei peccatori iracondi nella tua città celestiale. g. villani,
prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, / già ti fantasticavo
, 119: avanti la pura / tua fronte ricinta d'un nimbo, / piangendo
montale, 5-79: perché l'opera tua (che della sua / è una forma
a me piace, amico, questa tua nimicizia improvvisa. -con partic. riferimento
in: il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual tu prenderai d'
esta questione; / cesar vorrebbe ben tua nimistanza. sacchetti, 5: chi
gozzano, 1-86: o poeta, la tua mamma / che ti diede vita e
cantarti ninna-nanna, /... la tua madre ha fame, tanta / fame
al suo damo: 'i * son tua e sempre mi manterròe. e tu,
medesima legge della pena sia data alla tua generazione e a'tuoi tardi nipoti.
schiatta di bardano e che nepoti saranno della tua generazione. b. tasso, i-278
lingua. battista, iv-94: sia tua lavinia, e con lavinia sia / il
del lazio a te concesso. / già tua, se tuo son io, la
sternato in su l'uscio, avvegnaché tua madre s'aprisse e mostrasseti il petto
lo corpo i tuo padre e di tua madre e con gli occhi asciutti, cioè
nitido il sangue / che per la grande tua virtù ne'grappoli / fervea su'
anni. bembo, 1-74: nella qual tua credenza... vi ti puoi
maria, 70: io vo'animar la tua nivale / bocca, la fronte tua
tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda. 7. geogr.
caldo dove la mia faccia sarà la tua o signore, signor statua, signor visibile
bacio e mel negasti, / ma tua bocca diventò / così bella in dir di
ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni tua voglia, / o casta e nobilissima donzella
ora a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia. tommaseo [s. v.
, inf., 10-26: la tua loquela ti fa manifesto / di quella
muse onore, / qual donna fai della tua cetra degna? / quella di voi
cui licori / siano alla vista di tua mente ignoti. angelini, 1-106:
rammenta dall'altra parte te medesimo, tua nobilezza, tua biltade e tua ricchezza
parte te medesimo, tua nobilezza, tua biltade e tua ricchezza. trattato del
medesimo, tua nobilezza, tua biltade e tua ricchezza. trattato del ben vivere,
ben più, legittimando i figliuoli con la tua bontà e con le vertù, perché
franchezza; mi farò un'arma della tua stima, della tua ricordanza; adoprerò a
un'arma della tua stima, della tua ricordanza; adoprerò a nobilitarmi quella stessa
fornito. dominici, 1-69: questa tua gentil madonna o nobilitata serva si vorrebbe
tutt'altra bontate / lieva principio de la tua altezza. idem, conv.,
il martirio, in questo è la tua nobiltà. -con riferimento all'immensità,
son sì certo, amor, di tua incertezza, / ch'io mi riposo in
cieco e tu mi dài / di tua nobiltà ogni fermezza. -ciascuna prerogativa
sostanza. saba, 129: la tua bella / faccia di tanta nobiltà soffusa.
degli angeli, letto del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle
vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. -grandiosità. borgese
nocchiere intento sempre e fisso / alla tua stella e la tua calamita.
e fisso / alla tua stella e la tua calamita. -chi (persona o
efficacemente persuadere gl'idioti alla vera cognizione tua e perché declinassero dal male e operassero
..., tutto sia posto in tua balìa. guarini, 1-iii-258: quale
; / ma che d'averla per tua sposa brami, / questo c'è sol
men cruda e men nocente / la puntura tua non è. arici, ii-212:
ne gisse, / stata è la figlia tua sola nocente. bandello, 1-22
giusti, i-349: la seconda parte della tua lettera mi riesce un vero nodo gordiano
discioglio / il nodo che legò la tua infinita / bontà. -impedimento emotivo
, 7-53: io veggi'or la tua mente ristretta / di pensiero in pensier
reverente ammirazione. petrarca, i-2-24: tua fama reai per tutto aggiunge, / e
tu mi legasti / con la gentil tua mano: / tenta i tuoi nodi in
certa maniera periodici, di questa natia tua atmosfera. 31. vortice d'
è che una confusa / massa la tua commedia e non si scioglie / e più
che disvele / a lui la bocca tua. conti di antichi cavalieri, 1-21:
.., io ti priego che la tua corona del tuo alloro sia presente a
20-89: atto è d'amor ch'a tua gelosa noia / da un sorriso fedel
il quale ancora non avea provato, ogni tua noia si contiene. beccuti, i-187
. scarlatti, lxxxvtii-11-534: vatt'anegar colla tua immundizia, / nido di tradimenti e
le noie, non degnò salutare la tua persona, temendo non fosse noiosa. boccaccio
sia presta: / che se fenisse tua vita noiosa / avrei, senz'altraver,
giovane e sì fatto affanno sarebbe alla tua tenera età impossibile e noioso al
catalano e questi loderingo / nomati e da tua terra insieme presi. g. villani
facto, / vera vita è la tua, o fra guittone. latini, rettor
, de la castitade, / che la tua vita e la tua verde etade,
, / che la tua vita e la tua verde etade, / vattene in pace
nome più convenevolmente gran parte de la tua vita passata: percioché in lei nulla
nome rinunziassi neanche a un niente della tua persona, e vorrei in tutto comprenderti,
è valevole a contaminare la riputazione della tua casa, a macchiare le glorie della
casa, a macchiare le glorie della tua nascita e ad oscurare gli splendori del
città! o milan famoso, guarda la tua felicitade già tanti anni passati e le
che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia acquista in ciel
. bernardino da siena, 49: se tua la riguardi [maria], tu
alla femmina e poi desti in infamia la tua nominazione. belli, 126: la
e temo forte, nelle condizioni della tua salute, non cotesta eccitazione ti possa nuocere
un lupo, / quasi non sia tua colpa il saettare / da fanciul vagabondo e
de l'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola brusca. / ma nondimen,
nondimen, rimossa ogni menzogna, / tutta tua vision fa'manifesta. cavalca, 20-72
dunque al cimitero / dove la nonna tua sepolta sta? pascoli, 227:
. - non vuoi più bene alla tua nonnina? diceva di si. ungaretti
nonnulla dicenti. mazzini, 24-247: la tua lettera è sconfortatissima al solito: non
idem, par., 33-16: la tua benignità non pur soccorre / a chi
è, gian bologna mio, la tua sabina. magalotti, 3-63: questo
/ più d'altra doglia m'è la tua caduta; / compiuta -corte de letizia
sempre ebbe intenzone / di strugere la tua gentile torma, / specchio d'italia
il luglio a milano. -per tua, vostra, ecc. norma e regola
norma e regola o per o a tua, vostra, ecc. norma: formula
pirandello, 8-855: dio, per tua norma, parla con le bestie
ingrato, / vienne crudele a ritrovar tua donna. g. stampa, 81:
voglia dar tosco; / anzi la tua virtute mi piacea / quando si ragionava
, ma fa'nosco secondo la mansuetudine tua e secondo la moltitudine della tua misericordia
mansuetudine tua e secondo la moltitudine della tua misericordia. boccaccio, iii-1-33: xc sia
nostro / mondo fu pria la tua pace, / poi c'hai pietà del
: all'alba tu andrai / per la tua via, noi per la nostra.
-preste, eccoci pronte / d'ogni tua voglia essecutrici ancelle: /...
ammorta. cavalca, 19-444: la tua faccia sia lieta e la vesta monda
e non facci cosa che sia notabile in tua maniera di vivere e nel tuo abito
., 11-101: se tu ben la tua fisica note, / tu troverai,
: pigliati la briga di copiare nella tua carta e col tuo carattere notarile questa lettera
ai pugni col tuo stile e con la tua grafia, belli e disinvolti e signorili
che tu n'hai dette in notificando la tua condizione, avrestù operate con altro intendimento
8. locuz. -a mia, a tua, a sua notizia', per quanto
sintomo. pulci, iv-105: la tua filosomia [fisonomia] traditore- sca /
fortezza. -per mia, per tua, ecc. notizia: per mia,
. notizia: per mia, per tua, ecc. norma e regola o informazione
i-54: mi è nota / della tua moglie l'ultima avventura. manzoni,
onde vai nota, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. -fare
ti stai nascosta / dentro a la tua letizia, fammi nota / la cagion che
farti un pittore legnoso col volere che li tua ignudi mostrino tutti li sentimenti loro.
: se non fosse che pel notorio della tua infamia è facilissima cosa a dir di
aggiungili / fuor eh'una notte picciola ai tua giorni. pigafetta, 106: e1
. montale, 5-79: perché l'opera tua (che della sua / è una
forsennato amante / trarmi paridizzante / alla tua dolce nottiludia = voce dotta,
nel notturno silenzio lo richiama / la tua voce, che prima è una carezza
aveva tanaglia, 1-243: infondi tua dottrina in me, saturno,
, né dell'olimpo in vetta / la tua dimora non è già. carducci,
rima viola sull'opposto / muro scopristi dalla tua nestra / e ce ne desti
fu'pulzella, / sai, di tua innamoranza ben fu'vana. boccaccio,
saggio dameta,... hai la tua tosca divina favella / posta sovra 'l
i-25-12: tu se'nel fior dell'età tua novella. ariosto, 18-166; medoro
/ novembral nebbia, i. i tua fitta gramaglia / questo inane vaxcar di
quanto el bramo: / quella noverca tua cerca fugire; / a me ritorna,
salvò dal rio consiglio / de la noverga tua cruda e maligna. lanzi, 1-2-169
carte a i quali non debba la tua morte spiacere a quel tempo che 'ntraverrà
tu rivolgerai l'animo e la memoria tua a'vostri cristiani, troverrai in questo
questo freddo / la novità che per tua forma luce, / che non fu
che al piè contrasta ognora / son tua nube e tua luce, / nube che
contrasta ognora / son tua nube e tua luce, / nube che ti ristora
pena turbulenta acqueta: / vedo la tua salute esser vicina; / dopo la nube
alfieri, 1-658: deh! di tua fiamma tanta un raggio solo / nubifendente
dell'etereo / spunta per la tua gloria. / tu lo vedrai, tutte
arridere / nel quadro voluttuoso / della tua finestra nubile, -disus. celibe
1-1-112: è nudata la infelice anima tua di tutti gli ornamenti, è spogliata
accioché non si paia la vergogna della tua nuditade. bibbia volgar., viii-267:
e scoprirò le tue disonestadi nella faccia tua e mostrerò alle genti la nudità tua
tua e mostrerò alle genti la nudità tua. s. bernardo volgar., 7-13
7-13: deh, per l'anima tua che dee essere presentata in cielo, perché
in braccia / tutta andrà via la tua noia. dante, inf., 16-22
quanto converrassi / quelle scovrire a la tua vista rade. cavalca, 6-2-82: mira
vendere di baci, / è la tua faccia nuda e senza tregua, / scavata
e addolorato dell'averti io rimandata la tua lettera con due nude righe.
accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda insostenibile. cassola, 5-44
! / solo tu sia con l'anima tua nuda! ungaretti, i-43: ben
: lega la benda negra / a la tua trista fronte, / musa, che
sanza nuga / ne gli autori la tua vertù s'avezza. tansiìlo, 4-24
tuo lume, il tuo letto, la tua casa / sembrano poco a te,
nel mondo recàro a nulla e disfecero la tua immagine. boccaccio, dee.,
rante nume, / da poi che per tua grazia, e non altronde, /
, e non altronde, / della tua cognizione abbiamo il lume. caro, i-9
son piume, / vera pietà di tua grand'alma è mente, / somma
stupore. metastasio, 1-i-410: -la tua morte / si procura e si chiede
. reina, i-273: va'pure a tua posta esaggerando in peso della divina legge
numeri lo dici / che la lagrima tua sembra non vera. carducci, iii-2-296:
tempio, che va flagellando per tutta la tua città e scacciando e'giuochi e le
funesta: / nunzio n'andrò di tua pietade io stesso... /
: « non ti noccia / la tua paura; ché, poder ch'elli
passa senza ch'io abbia nuove della tua salute, mi lascia una coltellata sul cuore
727): almeno muovati alquanto e la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio
nuovo nel reggimento, pare che la tua liberalità possa essere stata ingannata. sacchetti,
erbette nuove / prendere ancor non puoi la tua pastura, / nutrice amante io ti
novi fiori / i virginei pensier della tua mente. d'annunzio, i-622: e
dire ai vecchi e ai giovini della tua nuova famiglia. addio. tuo padre.
spirto alle grazie / ch'or di tua mano escon dal marmo. -di
michelstaedter, 484: papà mio, la tua lettera m'ha rimesso a nuovo.
domenico da prato, lxxxviii-1-506: qua vedrai tua bella donna, / quale è nupta
e in ogni primavera, quando la tua tanca s'empie d'asfodeli, accendimi
[petrarca], i-i73: questa tua masserizia è gravezza disutile, in luogo
., 4: abbia la dottrina tua incominciamento ma non abbia fine, acciò
abbia fine, acciò che la mente tua si nutrichi. cantari, 241: se
lxxxviii11- 32: inalza al ciel la tua mente sincera / infra quelle sustanzie seperate
dico che doralice non solamente non è tua sorella, ma non è in modo
. guazzalotri, lxxxviii-1-697: vedi che tua speranza mi notrica: / vogli pel servo
, perché el padre e la madre tua t'ànno fatto tre cose: la prima
par., 17-131: se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto,
della parola di esso verbo per nutrimento della tua sposa chiesa. bettinelli, 3-214:
, figlia, pensai che la vezzosa / tua giovinezza a queste mura drento / sfiorir
cibi differenti da quelli che verranno su la tua mensa. s. maffei, 5-4-410
mamma / è cattiva ». la tua mamma cattiva, / che con quanta
testi, i-271: sia pur con tua pace, invida teti, / ne
, 1-i-131: tu vorrai / che la tua prole istessa, una che nacque /
ingegno nutrir d'elette cose / era tua cura. parini, xv-96: nu-
scolorito. chiabrera, 1-ii-198: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi
! p. verri, 2-i-2-207: la tua rappresentato, secondo alcuni, dal conte'
jahier, 2-14: quando covi dentro la tua nuvola / chi ci garantisce / che
/ che tu non ripassi i debiti della tua famigliola? -pecca, neo
dianzi pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa. -la massa lieve
o signore,... la tua verità è da terra in fino ai nuvoli
risoluzione. settembrini, iv-390: dalla tua lettera m'è sembrato che quando la
de'religiosi non oscurare co'nuvoli della tua ignoranza e superbia. s. gregorio
ad alluminare le fiaccole nuziali la camera tua. m. adriani, ii-118: la
compagnia, / o vuol merzede o vuol tua cortesia. cavalca, 21-140: di
io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. idem, inf.,
ii-10-80: trova nelle miniere preziose della tua testolina o nel fondo dell'oasi riposta nell'
o nel fondo dell'oasi riposta nell'anima tua, trova qualche cosa di risplendente.
... / ecco novellamente a la tua barca /... / d'un
pon mente, obbediente ad esso / tua vita e stil conforma, e ciò
non a me, e per la tua, non per la mia, gloria.
cacciato, / spingevi innanzi la tribù tua fiera, / volgendo il capo,
io mi partirò di qui avere della tua donna fatta mia volontà. boiardo,
se'obbligato a chi nella necessità e miseria tua t'aiuta, certo a chi quanto
obligato, / poi che pure era di tua man plasmato. g. bargagli,
dunque obbligato a un zappatore che suda nella tua vigna a vangar la terra di
1-12: ti sono obbligatissimo della tua promessa di vo lerti adoperare
mostro quanto le puoi nuocer con la tua autorità, le mostrerai quanto ancor con
noi contumelie che offendono il trono della tua gloria. f. galiani, 4-222:
: tu ti dimenticherai la confusione della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua
della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai più.
voluto affliggere lo core di me, poverella tua serva, con questo flagello ch'io
, obbrobriosa, infame, come la tua! f f -con uso
frezzi, i-18-10: non è venusta dea tua falsa madre: / anche è pellice
macchine. borgese, 1-128: -la tua fede -gli soleva obbiettare la madre quand'
. pisani, xlix-71: quando serà che tua bellezza veda / per veritade e verissimo
, agno innocente, / unica pace tua, unica speme, / vittima oblata
corte. molza, 1-404: esci di tua magione e lieta obblia, / alma
iii-1-638: hai mostrato, amore, ogni tua possa. /... /
/ perché il tuo duol la colpa tua pareggi. monti, iv-353: l'offerta
eterno e rio, / che (tua mercé) pur giva in lungo oblio.
i-134): se tu perseveri in questa tua vita feminile, se tu di modo
umana / per confondermi in te, nella tua vita immensa; / ch'io rompa
nel stato obliquo, / caduti per tua colpa in qualche offesa, / né
oblivion chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia altrove attenta. ugurgieri, 208
calmeta, 87: non creda la eccellenza tua, virtuosissima marchesana, che per alcuna
da longiano, iv-263: udendo la tua accusa e non la mia scusa,
: questo è il primo dono della tua amicizia, che una tua spronata vinca
primo dono della tua amicizia, che una tua spronata vinca le oblivioni e le tardezze
lapo da castiglionchio, 9: questa tua origine, se nobile fu, è sì
scorno da te, ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. -cadere in
quando elesse / fundare in tauro la tua prima pietra, / la lunga età
106: ingrata cosa sarebe, contra tua excelenzia, infidelità alcuna usare; e
me collati, quello che sia per tua salute e conservazione del tuo felice stato
prende. poerio, 3-566: sol tua cara voce / è possente a destarmi alcuna
appunto, alla difesa, / la tua gialla testina, si ritrae / cessata
, nel convivio, risponde 'ecce ancilla tua a quell'amore, a quello spirito
l'angelo stette, che resplendea: / tua fede 'l erette quando dicea: /
quirinale. moravia, iv-72: « tua madre » disse bruscamente a carla, «
de le decte cose senza danno, senza tua contradictione co le tue redi,
quando tu vorrai ripigliar la vera persona tua, dirai, e molto meglio di me
orbo rimaso / a lo sparir di tua beltà serena, / qui, su l'
piango, e piango de la bruna / tua giornata l'occaso, che seduto /
che par che senta / de la tua pena, misero mio core. -spreg
aspetto di defunto sospiri profondamente sopra la tua povertà? cantoni, 851:
desideri ti cingono. non è colpa tua, ma della natura che ti fé
, ti prego io / rocchiazzurrina tritogenia tua. = voce dotta, comp.
un canto ed a la bionda / tua chioma. pea, 1-32: la candela
, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà splendea
, guardati bene che negli occhi della tua mente non venga veruno pensiero di miseria
nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinché io ti conosca e
: son periti / mercé dell'arte tua dugento scudi / per quella cantatrice che
pubblicarla. pavese, 3-15: la tua sorte è segnata. non si sollevano
sé la fossa inferna / che la tua rossa gelosìa di toro / ha rempiuto
petrarca, 28-10: ecco novellamente a la tua barca f... / d'
/ irto di baionette, / l'occlusa tua tragica foce / all'empito delle vendette
potere che occorrer possa a tal richiesta tua. screto),
bonaventura volgar., 4-29: adorna la tua camera, o sion, e preparati
. boiardo, 1-10: per la tua virtù, figliuolo mio, e per la
mio, e per la prodezza della tua persona mando confidentemente atis a questa caccia
,... solamente perché la tua vera legge per negligenza di noi non
: né ancora a me si occulta la tua virtù, né la bellezza piena di
elemosina, fa'che non sappia la tua man manca quel che fa la diritta
fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta. boccaccio, dee
atto occuperò sì lo re che la tua mentita forma per sua venuta non si
tanto t'ama, / rifrena l'ira tua e quel furore / che occupa il
t'occupa, / o pur la mente tua sempre è sì fatta / che vane
viverò, mi nutricherò della speranza della tua morte. sanudo, liii-475: questo
casa. tu hai molte altre occupazioni nella tua casa, e non le ardi né
che con l'oceàno / termini la tua fama e con le stelle, / venirne
solitaria dei cieli, / adoro la tua luce, amo i tuoi veli!
. alfieri, 5-17: per fortuna tua somma e mia, odiabili sotto ogni aspetto
boccaccio, i-162: piu la tua potenza che il mio valore adoperò nella
in odio li iniqui e la legge tua ho amato. storia di tobia e tobiolo
esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua spalla nuda / che di miele odora
a me si offerse / l'angelica tua forma. fogazzaro, 7-31: l'aria
arme. pulci, 14-5: della tua tirannia, can traditore, / dieci teghe
626: né perciò stimo io che alla tua età si disdichino. alcuni odoruzzi semplici
onda / colmo cristal, che alla tua vita in forse / rechi soccorso. foscolo
parla! -seguivo l'odorosa traccia / della tua gonna. cardarelli, 1-83: la
più c'ambra o moscato, / tua freschezza non passa i e pur monta in
sia mercede / che offenda men la tua virtù? da ponte, 47: al
, inf., 2-45: l'anima tua è da viltade offesa. idem,
a te degnamente, cadrò in errore di tua offensione. algarotti, i-i-ii: altri
pellico, 2-136: che poltroneria è la tua di paventare qualche articolo offensivo sui nostri
storici, ii-109: ancor ti seguirà la tua corona / el rengno di navarra e
: o reginella quando sarai ritornata nella tua pampa nativa ricordati di correre incontro alla
, io: per la scelta della tua vettura d'occasione... ti offriamo
oggetto, / discaccia, isgombra e tua salute tenta. b. segni, 7-144
/ questo che in tela or la tua mano adombra? 11. agric
. guglielminetti, 1-157: in abbandono la tua vecchia casa / contava i giorni,
fortezza. cavalca, 20-495: la tua guida e 'l tuo rettore ov'è ito
riguardi all'aperta / finestra, nella tua casa deserta / di me, deserta
ignorante e vano, / tant'è tua mente da'vizi condotta / che l'alma
, / che non si seppe mai tua sepoltura? » / « oh! »
di maremma a primavera / con la tua greggia, le ginestre in fiore /
volgar., 4-16: sia la tua mano [o maria] pronta a soccorrermi
] pronta a soccorrermi e la orecchia tua ad oldire le mie preghiere. ponzela
selve e la spontanea mèsse, / franser tua possa. d'annunzio, i-763:
i giorni quando a la morbida / tua chioma intorno rogge strisciavano / le strofe
coregge. burchiello, lxxxviii-11-451: la casa tua di soddoma ruffiana / tutta la notte
se'unto di spirito santo penetrerà l'anima tua e colerà di fuora per tutto buone
piante novelle di olivari intorno alla mensa tua. ca da mosto, 1-221:
il tuo pianto avrà ridata la pace alla tua famiglia, allora non io, ma
non è assai niente avermi giovato la tua riverenzia, se oltre ciò tu per la
, i-424: deh! la tua sposa oltraggia, / ma rispetta mitrane.
insultata in casa mia, per causa tua... oltraggiata. 9
.., gli uomini graffiano la tua pelle per farsene ricovero, incidono i tuoi
insegni d'oltraggiarmi per far conoscer la tua possanza. -avversare; osteggiare (con
i-138: vuoi nel marmo scolpir la tua figura? / guarda, no 'l far
tu dunque / la patria mia, che tua divien; ché nullo / fece oltraggio
, tanto oltrarti, ciò è aguzare tua vista, che potessi comprendere, sappi
, / ché mai non ci verà oltre tua voglia, / poi che n'ha
: or qui fa mestieri di mostrare tua oltramaravigliosa prodezza. = comp. da
là drento a fulvia questa esser santilla tua sorella: di che ella si mostrò
mi lagnava pria / che, per la tua mancanza di luigi, / non potessi
oh tu, che in tal balia di tua possanza / per l'erto giogo del
. guadagnoli, 1-i-295: l'omaggio a tua figlia / che in versi tessei,
3-19: il sorriso più saggio / della tua poca fede / e del tuo freddo
poi l'altra allegramente: / di tua prodezza innamorato sono le ciò ch'è
: disse mor- gante: -per la tua bontade, / poi che il tuo iddio
sonno / che par che gli occhi tua d'un vel ricuopra, / onde veder
tuoi begli occhi gira / e trammi di tua grazia al dolce lito. casti,
. pratolini, 10-250: quanto a tua madre, me ne hai parlato poco
sua, / ma per la voce tua. algarotti, 1-vili-181: così
sacre bende. marino, xiii-6: la tua mercé, castello, io la vagheggio
questa mia serviziale e nobilitare con la tua umbra, non sapendo chi la se sia
non più tardi di sabato venturo la tua bigietta sarà all'ombra. -per estens
pace / e mi lice mirar l'ombra tua [del fratello defunto] nova /
/ qual sia che a l'ombra tua virtute alcuna / (già ritornata astrea)
possibile e l'impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini di don
guarini, 42: s'avess'io cotesta tua sì bella / e sì fiorita guancia
farne motto con nessunissimo, neppure colla tua ombra. -non sapere ombra di
con queste nuvole ti vai ombreggiando la tua bugia, niuna soda forma ci hai
oh foss'io stata ombrella / a la tua fronte! 4. figur.
l-viviani, 1-i-62: ebi più fa una tua, vista e letta tanto volentieri da
io ti dovessi atare a traiti di questa tua ombrosità e guidarti per lo inferno.
lamentarsi. cino, xxxv-n-665: se tua man [morte] non mi colpa
vogliono far credere di far l'arte tua, anch'io rischio di pensare,
e mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel 'faccia-di-cane '.
faretra, / tenta le corde di tua bella cetra. varchi, 8-2-241: le
/ e di cadérsi pavé, / se tua bontà di lei pietà non have.
: addio uomo, addio falco dimentica la tua pesca. / e tu scorda la
pesca. / e tu scorda la tua senza becco e senz'ali, /
addio uomo, addio falco dimentica la tua pesca. / e tu scorda la tua
tua pesca. / e tu scorda la tua senza becco e senz'ali, /
consorte carissimo, io non vengo alla tua corona per impetrare perdonanza, ma sì
acciò che, quella intesa, con la tua solita giustizia incorrotta mi condanni, o
onda, / ostendi, padre, la tua santa mano, / * asperge me
. tesauro, 5-160: della eloquenza tua spandi quell'onda: / tanto
sol con paterna / religion, cui tua bontà risponde. bandello, ii-1219: illustrissimo
vide ove si redutta! / l'onoranza tua destrutta, e 'n onne gente si
io mi sazierò quando apparirà la gloria tua, cioè quando ti vederò essere glorificato
, ii-18: onorare dèi domeneddio della tua sustanza. cassiano volgar., iii-2 (
, e falli sacrificio aei frutti della tua giustizia. epicuro, 101: diva madre
tu puoi pigliar partito, / se ciò tua mente agogna. / questo a me
onora lo padre tuo e la madre tua, acciò che tu viva lungamente sopra
ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni tua voglia, / o casta e nobilissima donzella
. petrarca, 207-65: fa di tua man, non pur bramand'io mora
fatto il mestiero di filippo vostro in casa tua onorata- mente, come di costume,
... non farmi temere che la tua anima sia più corrotta di quanto io
pure speravi riposare l'animo stanco e la tua gloria in firenze, tu che pensavi
speme, / cresci, e alla tua pon mente / prisca onorata gente.
, i-3-82: chi de la patria tua lume e sostegno / fu sempre e 'l
sempre onorata fiorisca, / e l'altera tua chioma ne'cieli vada, / volgi
i passi l'arte; / opra è tua sola, o onore, / che furto
idem, inf., 15-70: la tua fortuna tanto onor ti serba, /
carità tutto el superfluo, doppo la tua necessità, a onore e per amore
questo luogo a costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo
tu, omo, chi pigliasse la tua donna e usasse con lei, quanto grande
peccato sarebbe e quanta onta e vergogna tua sarebbe? giov. cavalcanti, 132
gozzano, i-1189: -che demenza è la tua? -non è demenza! è l'
, / malvagio traditor; ch'a la tua onta / io porterò di te vere
: ad onta che appongo nella mente tua gli scopi più puri, resto ferito
mi sia possibile credere al suono della tua voce. -contro la prescrizione di
man che ti conduce / ad onta tua per ignota via / di grazia e di
, / scuoti per l'aria la tua chioma bionda. ber nari, 3-426:
soda / linea del caos, questa tua madre perversa / che t'ha fatto
poche ore, che posso intorno alla tua leggiadra e cara presenza involare, rapire
, 524: awertisci che, se la tua opera sarà d'oro, bisogna che
ombra naturale fatta dal dito sopra la tua opera, starà bene. epicuro, 136
o lettera / beata, quanto è la tua sorté prospera! / quanto t'hanno
devi farti una strada per arrivare alla tua casa; e le opere pubbliche per
tasso, 8-30: me per ministro a tua salute eletto / ha quel signor che
, / e se tu abbatti antea per tua ventura, / che questo regno e
suoi, / sai pur ch'ogni tua possa indarno oprasti. alfieri, 6-143
guanti. caro, 11-611: usanza tua fu sempre, / drance, allor che
dardi e indegna delle grazie nostre, la tua bellezza vince le mie ire e merita
1-100: o donna, piglia per tua guida, ed essa sia alla tua vita
per tua guida, ed essa sia alla tua vita specchio, l'umile e studiosa
o qual troverà li tesauri della misericordia tua? fioretti, 2-43 (120)
: tu... hai seguita la tua predilezione pel genere lirico ch'io ho
par che tu sii contraria ad una tua sorella '. per similitudine dico 'sorella
attentamente questa ammonizione e riponghi ne la tua mente e metta in operazione. zanobi da
la donna, / ti aspetta la tua sposa. -con valore avverb.
avrai tu stanco tolta da l'opra tua findustre mano, / ch'io verserò
artifice; / poi vien la grazia tua, o buon cerusico, / tal che
rivoli. tèrèsah, 2-118: la tua pace e pace d'alveare / chiuso nel
fece alcun tempo acerba e dura / tua dolce vista. boccaccio, ii-240: il
mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti
per l'opinione, se per la quiete tua e pel resto, credi di avere
, paragoni ai premi, / ne la tua sorte, a mio parer, vedrai
di ricongiungermi a te ed alla tua famiglia stabilmente. g. bassani, 3-85
ti sarebbe la più opportuna in cotesta tua solitudine, la quale stai tu godendo
padre / che tal ben sei per tua pietà, tu arrivi / opportuno in
luce, e rigidi osservàro / che con tua pena non osasse febo / entrar diretto
viola sull'opposto / muro scopristi dalla tua finestra / e ce ne desti la
ragione oppressando, / da sua potenzia tua virtù ci scioglia. lettere e istruzioni agli
progetti occulti / d'innalzamenti e della tua oppressione. 3. assalto armato
al grande apollo appresso, / giugner tua musa et albergar presume: / qui vanta
libertà. pananti, i-331: anglia, tua forza benedir tu fai, / e
i-360: cristo... scaricherà la tua anima da quc'peccati che al presente
deh, mostra l'altezza della potenza tua e rendi a'superbi oppressori degl'innocenti
paren domi udire la voce tua, leva'mi suso paventoso di quello
nella menzogna. borgese, 1-122: sono tua moglie, proteggimi. mi devi proteggere
me le man sì strette / contra tua usanza? i'prego che tu l'opra
, ch'io miri / da presso la tua opulenza. 7. vastità,
veggo che è venuta l'ora che alla tua cederà ogni altra fama. della casa
traditore, ora è venuta l'ora tua. 21. momento opportuno o
: vigilando aspetto / d'udir suonar la tua ora suprema. manzoni, ii-616:
cattiva ora per tutti, e anche la tua è venuta. gozzano, i-197:
altri doni, tutto sia posto in tua balia. vasari, 4-i-378: disse il
un'ora / mia viva speme e tua beltà innocente. tarchetti, 6-i-587:
spavento, / che angoscia era la tua fra quel pensiero / presso al qual
la guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione. beicari, 1-79: fate
, 2-227: folle vecchiardo, in tua magion ricovra, /... /