. boccaccio, 1-i-191: la tua giovane età ancora è impossibile..
, 32: conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche, come
giorno, / che pose fine a la tua degna vita. baldi, 169:
voglio che tu ne gravi più la conscienzia tua che bisogni. bembo, 10-v-80:
95: grillo del focolar / la tua lima assopita lamenta / grillo del focolar
cuore stride un grillolino / innamorato della tua bellezza. -acer. grillóne.
grisou nelle narici te lo dovrebbe mettere la tua zolfara. negri, 1-118: scoppia
, del resto, è, con tua permissione, una bevanda gentilissima e innocente,
! ché bene ti puoi grolifìcare di tua grande possanza, quando tu ài messo
... / chi piange la tua morte, e non comprende / gli umani
più o manco che tu vorrai che la tua maschera venga grossa. a. rocco
. burchiello, 117: mona tessa tua e la cecchina / sanno di che
., xxi- 634: la tua essenzia, benché non abbia in sé grossezza
villani, 4-20: pure è l'aria tua maligna e grossa, / roma mia
/ gran gioia avrai se m'hai in tua balia. marco polo volgar.,
spallacele grosse. piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe
ha la finezza di farti credere che la tua compagnia gli sia di grande incoraggiamento ed
ch'egli abbia grosso animo contra alla tua signoria. trattatello di colori rettorici, 35
: avrai del grossolano / letame la tua terra ricoperta. trinci, 1-229: né
/ tutto magnanimo, / come la tua, lanzon, saggia mogliera, / è
vermi adiutare: / molto è abbassata sta tua grossura. zucchetti, 31: in
e caro angelo buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a
prosopopea del nulla; / fuor di tua riga i cantici / erato mia pensò.
potrò parlarti, mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto bianco.
fa di lavorare e di guadagnare la tua vita. boccaccio, dee., 4-7
. bembo, 1-189: perché vaghezza tua più non m'inganni, / mondo vano
fiacchezza, la tua ignoranza, la tua inabilità, i tuoi demeriti, e vivamente
et inabissiti, / poi che napoli tua non è più napoli? di costanzo,
bibbia volgar., vi-616: la tua terra non si chiamerà più desolata.
: eleggi più tosto di mitigar la tua sorte con la pazienza che inacerbirla co i
osannante del sole. / fino alla tua figura inadombrabile / noi solleviamo la marea crescente
trilustre, allor che iniquo brando / svenò tua salma bella. = comp
leggerezza. chiesa, i-55: alla tua caccia, su per gli ultimi erti /
mia anima si riposasse, accarezzando la tua immagine, tremolante, entro la notte,
inagnellarmi e impecorirmi, per essere della tua mandra. = denom. da agnello
. nievo, 1-521: tu inalberi la tua forca anche nel paese dei datteri
carducci, iii-3-275: odio la faccia tua stupida e tonda, / l'inamidata cotta
nomato, cui ceneri ancora / sparte nella tua terra fan dimora /...
. d'inappartenenza. ma s'era tua era di qualcuno: / di te
tonante giove, che audacia è la tua? tu mi fai inserpentire, inantropofagare,
savinio, 10-221: « costei sarà tua moglie », dice la robustona con
, giorno, ii-444: invi- dieran tua dilicata mano / i convitati; inarcheran le
conviene mica troppo andare in giro con tua madre! ». « sentiamo perché,
, 1-iv-77: sul mio spirto / la tua memoria inaridisce e sfuma. c.
tempo s'inaridisce la giovanezza dell'anima tua. carducci, iii-19-127: la tradizione
o prima o poi tu potrai afferrare la tua legge. questo t'accadrà all'improvviso
mie parole in alcuna cosa inasprissero la tua persona..., acrescimento sarà delle
). cardarelli, 1125: la tua giovine testa è come il frutto del
savio bilanciato la fragilitade della natura infra la tua mente..., non saresti
, non saresti privato a un tratto della tua figliuola e dello inaudito ragunamento di tesoro
le ricche sponde / del po, la tua onorata, e degna fronde, /
, 3-153: ma se pur per tua fragilità o ignoranzia o negligenzia o
conti non vuole ammettere il decreto della tua nomina. b. croce, ii-11-9:
915: non mi sfugge mai la tua impazienza / di dileguarti come nebbia al sole
che tu donasti all'imbruneta / alla tua beca sì bella incannata, / ben l'
fare la incanta perché il marito della tua figliuola le voglia bene. = v
cieca / che'non s'addia della tua incantagione? carducci, iii-7-53: poneva [
io possa /... alcuna / tua paroletta, come / ieri, come
alberto, 148: o circe, la tua man così 'ncan- tata / è troppo
della moglie. pascoli, i-90: nella tua mente dileguarono tutti gli altri pensieri,
., 2-54: già si dice nella tua provincia che la tua prodezza fue gloriosa
si dice nella tua provincia che la tua prodezza fue gloriosa per la incantevole arte
proprio tuo sonoro incanto / volgi a tua lode, e col tuo stil c'insegna
frugoni, 1-92: non è colpa tua, ma della natura, che ti fé
un noto incanto mi conquista / la tua voce -: « non vedi là in
corrispondenza della 'libreria 'per trovare una tua lettera, quando la trovo! mi
19-88: o magnanimo achille, / la tua memoria tutto mi incapestra / ne i
più m'incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte. ovidio volgar., 53
uh... che pessima sorte tua! in mano di chi sei incappata,
tu mi rilevi con la consolazione della tua presenza. ochino, 260: quanto al
tutto io mora, / levami con tua man sì grave incarco; / tu hai
vanta / d'impor novo cognome a la tua dama. foscolo, ii-297: e
pulci, 7-77: priego te per la tua gentilezza / che tu comporti ogni amoroso
nel dir esser più parco / quando tua lingua il suo valor disprezza, / che
, / che se puoi vince questa tua fortezza / tu fia pena maggior e doppio
quale tu possa la pregna incarica della tua tentazione alleggierare. 3. molestia,
. imbriani, 2-253: de la tua fresca guancia incarnatina / quel garofano è
o intento che hai creato fuor della tua misura / le sfere del quadrante e
risposta. betteioni, i-57: è la tua fronte d'incarnato giglio. verga,
o ver panno lino, leva la tua forma su. trattati dell'arte del vetro
angelo da camerino, xi-2-379: di tua verginità fan dolci canti, /
ecco, tu... rinunzi alla tua libertà, ti incateni, ubbidisci.
né incanutire i capelli e ingrasserà la tua faccia. soderini, i-116: quelle acque
suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove ella si rivolge
ancor farò... / la sepoltura tua famosa e celebre. =
tutta quanta incenno. / sono a la tua presenzia - da voi non mi difenno
freno. nievo, 476: la tua candida fede... è se
è caro, e senza tema / per tua cagione in lui spesso m'incentro.
son sì certo, amor, di tua incertezza, / ch'io mi riposo in
memoria incessante, / le nuvole della tua polvere, / non c'è vento
. inchiavardano mi par tu inchécchi sulla tua stranomazione di « bava » il ponte.
, ii-59: dov'è gita la tua padrona? -da quest'ora si suol fare
cui lo dirò: inchina la secchia tua acciò ch'io bea, ed ella dirae
in peggio i beni della natura della tua giovane. leggenda aurea volgar., 651
caro padre, sotto il flagello della tua correzione io m'inchino. leopardi,
gran nome, / e a la tua voce come umile ancella. c. gozzi
all'eminenza e all'altezza della gloria tua, inchina tu te stesso e accomoda l'
. rime inedite, lxv-300: questa tua età senile e lenta /..
a me si offerse / l'angelica tua forma, inchino il fianco / sovra
... per breve momento / tua barbara rota non volga i miei affanni,
: a questi dì rispondendo a la tua lettera ti riscrissi assai pienamente, e nella
lettera ti riscrissi assai pienamente, e nella tua lettera inchiusi la lettera dirizzata al priore
propia, conseguendone uno stupro di persona tua. 2. dimin. incicciatina (
quella preoccupazione... incidevano la tua giovinezza. montale, 2-79: un
-la summa potenza / quando incelasti -la tua sapienza. dante, par.,
da firenze, 2-100: sia la tua limosina in occulto fatta, e massimamente
solitaria anima invisa, / con l'immagine tua dovunque incisa, / ho sognato pur
quel vino, bevendo come tartari alla tua salute. d'annunzio, v-2-368:
... a me inclina la tua orecchia; affrettati per liberarmi. cariteo,
fattura / l'opra immortai de la tua destra, o ciro. salvadori, 262
peggio inclina e pendola, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. botta,
mortale impiagatrice, / ché se per tua faretra egli trabocca, / farai con un
? cassieri, 1-131: la tua, nereo, è una graziosa incocciatura.
inscrutabile e incoequale; ma conosciuta la volontà tua mi sei a suffizienzia. =
su di noi, benché assunti nella tua grazia, si aggravano i pesi delle colpe
grafi, v-271: veggo l'immagin tua che tremolando / fra quei gorghi s'
non tomi, / me d'ogni tua sciagura incolperanno / i genitori tuoi. manzoni
xxviii-194: siati a cura maggiormente la tua sanitade, e no''nd'encolpare lo
latini. fagiuoli, ix-96: la tua malizia ed ignoranza incolpa. alfieri,
: io sono un vecchio amico di casa tua,... m'incombe l'
solito. pellico, 2-205: dopo la tua lettera in cui mi dicesti che eri
sente l'incomodità e l'affanno della tua situazione. nieto, 521: le rimordeva
oh, troppo incomodo... tua madre!... non faceva bisogno
, 590: -è vero che presenti la tua candidatura?... -e non
bestiali. varchi, 23-105: in casa tua sei orgoglioso e incomportabile, a casa
tu, e perché corri inconsideratamente alla tua rovina? oriani, x-21-34: per
/ e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese. d'annunzio, ii-59
hai serrato oggi la tonica inconsùtile della tua vita. panigarola, 1-223: l'
siedi, / temo per l'inconsutile tua veste. cicognani, iii-2-258: vedeva una
quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion che
1-1185: dottor, se incontra qualche tua commedia, / non dir, per questo
rimpianti e in certi desideri con la tua! panzini, ii-447: i gusti gastronomici
chiabrera, 1-i-324: incontrastabil dea, / tua legge io non rifiuto. oliva,
; rassicurante. pellico, 3-253: tua incorante voce or mi solleva. papini,
guerra; e tu meriterai di tornare alla tua patria in su carro d'oro,
dio, ch'ène così incoronata la tua vecchiezza, che dì e notte e
. ovidio volgar., 2-14: la tua bella immagine sempre si rappresenta davanti alli
volgar., 3-164: acciò che la tua devozione sia a lei accetta, e
sua, / ma per la voce tua. a. verri, i-93: nel
che avverrebbe di tutto ciò, colla tua incorreggibile tendenza al sospetto, colla tua ironia
tua incorreggibile tendenza al sospetto, colla tua ironia abituale? fracchia, 1041:
sempre incorrutto, / tanto la gloria tua sarà più chiara, / quanto di par
scalvini, 1-356: vedi, l'entrata tua di pianto aspergo / io incorrotto ed
di minos e radamanto a l'innocenzia tua e al mio buon proposito rendi il
signore iddio,... la tua creatura corruttibile può perveindubitatamente è incorruttibile;
alfieri, 4-73: non mano della tua potestà. s. agostino volgar.,
vedere e detestare in ogni cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida. b
/ tu che fai lu sarafino / di tua gloria infiammare. cavalca, 6-1-123:
'ncreato padre, inchina alquanto la tua perdonante benignità a ricevere queste dolci e
sente, / bella creatura, la tua prece pura, / l'inno dei soli
134: ti ridirò di lei, della tua mamma, / udirai cose incredibili e
credere. cavalca, 20-530: la tua incredulità non vuole i sermoni della vita udire
udire, e però a convincere la tua ignoranza convienimi essere poeta dove sono vera
, e non volere essere così indurata nella tua incredulità. aretino, 9-251: la
nelle mie mani, e poni la tua mano nel mio costato, e non
è... / pesce alcun nella tua torbid'onda, / né vago augello
i troppi / pianti, i messaggi della tua fantesca; / non v'è cosa
non è lunge il fin de la tua vita. forteguerri, 29-62: per ultimo
m'è increscimento d'adempire quel che la tua carità fue sollecita a dimandare. boccaccio
volendoci noi da te scostare / colla tua verga ci argui e riprendi / vedendoci incriminati
lettere cioè 4 mentre a me giungeva la tua lettera, a te giungeva la mia'
. govoni, 52: l'imagine tua riflettuta / ne l'oro de l'eletto
gli matti pensieri de volere ne la tua persona incrodelendo in alcuno modo offendere.
amico! monti, x-4-257: la tua ferocia / a incrudelir m'insegna. fantoni
aita. agostini, 3: solo per tua grazia resto vivo dalle mie incontr'a
incubatrice. ci troverai il prodotto della tua carnalità passionata e scura. alvaro, 14-121
sincera, / converrà che per me tua deità senta / un sacrificio santo di
credei, / vanire il suon della tua tibia udrei / dal folto delle acacie incurve
mia vita, / che riman la tua greggia incustodita? buonarroti il gio
/ la vaga plaga / ed affastella la tua bella / come si sella la poledrella
invoco ed attendo e preparo il rinascimento della tua virtù con una fede indefettibile. pirandello
agostini, 40: [la] promessa tua [dio] indifinitamente fatta e con
., 149: io mi confido della tua umile benignitade e della tua benigna umiltade
confido della tua umile benignitade e della tua benigna umiltade, che sosterrai me indegno
vera. carducci, ii-9-185: la tua lettera è una sciocchezza e una villania
questo cuore improntato con indelebili caratteri della tua imagine. filicaia, 2-2-288: le
d'annunzio, ii-929: penso la mano tua che dolorava / cominciando a morire,
apporta nell'animo il valore della passione tua... conforme alla promessa tua
tua... conforme alla promessa tua indefinitamente fatta e con parola indeterminata di
pazienza il tuo esilio e la tua indivozione. musso, iii-259: con l'
, ii-390: indiademi costassù in cielo e'tua cristi in terra. alfieri, 8-87
balsamo ed amomo, / almen per tua bontà, fa ch'egli senta / un
debba essere il solo uomo allontanato dalla tua casa. c. bini, 1-70:
sera di primavera ti compiaci forse della tua creazione? tu mi hai versato per consolarmi
la sua pallida pelle / con la tua lingua viscosa / di gozzoviglia indigesta.
, 172: a te, indiletto di tua patria. gl'interessati nell'impresa
, sai., 5-239: de la tua sorte, e non bile perché
figliuola di male indiritto o la ignoranza tua che l'ài tolta non può nuocere
gozzi, 99: io attendo dalla grazia tua che tu mi dia qualche buon indirizzo
mi per ho compassione alla tua insipienza, e intorno a te, che
. xv-276: qualunque siesi la tua intenzione,... non presu
. ariosto, 45-46: la tua virtù te / indissolubilmente a te m'
diemmi indizio / qual sia l'indole tua. manzoni, pr. sp.,
all'etiope adusto / riverir fai la tua candida crocè. carducci, iii-2-124: divinatrice
, 26-21: né solo a me la tua risposta è uopo; / ché tutti
appreso. beicari, 4-187: la tua risposta porge incomprensibile / amor, dolcezza
da quella maestà che spira / questa tua fronte, avria piegata e doma /
, ha proferito buona parola, quando dalla tua melliflua rugiada è stato indulcito. considerazioni
... alquanto debilette parranno alla tua indomita impetuosa indole. leopardi, 29-92
, / altro rimedio in l'arte tua, che tórre / sì ricco crin da
trina a lato all'indottrina tua / debba, o volterò, dirsi
: quando tra i miei fiori / la tua fronte si china, / il cuor
., viii-250: disfarò li malefìcii della tua mano, e le tue indovinazioni non
a te venni! l'indovina / tua voce mi chiedea s'alto, a i
che termine / noi siam condotti per tua colpa! -fatemi / indovin, ch'
, /... guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'ella s'
, 9-25: la ragazza è sputata la tua imago; / sarà da immensa dote
petto quel castigo che ben merita la tua petulanza. colletta, ii-215: erano
della miseria e della fatica, la tua donna non correrà a distendersi vicino a
a'tuoi figliuoli indulgentissimo, / la tua misericordia apra le braccia. b. pino
muovi / secondo ch'io dirò tua parladura; / se la seconda, indura
al male. tasso, 14-580: la tua mente nel suo mal s'indura.
deformissima allor che nell'errore / la tua superbia e presunzione indura. -in
stato servile avrebbe forse indurita la bella tua indole, se non ti fosse stata
, la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie
della mente giri / quivi l'essenzia tua vera s'adduce, / risguarda,
te m'induce, / s'alleta de tua gloria / con la sua patria,
desideravano. fagiuoli, iii-149: questa tua bella mostra / 'n un borsaiuol potrebbe
il donare e poi torre altrui la tua grazia induce tuoi amanti a tal fine.
con viso industremente adorno / fai della tua beltà pompa novella. l. adimari,
sperare in alcuna cosa fuora che nella tua industria. guicciardini, 11-234: ha potuto
pertanto sperare in alcuna cosa fuora che nella tua industria. g. m. cecchi
i-287: per certo diritta è la tua induzione, e d'autoritade al postutto dignissima
dio che a una ora, per la tua venuta, in siria suso e qua
: perché de lacrime inefficace deturpi la tua virile e ioconda faccia? c. i
cioè ineffabilmente ma inefficacemente per la felicità tua. — comp. di inefficace.
guale è il merto, / adempì di tua grazia i lor difetti. mascardi,
più tosto divina pietà, della maestà tua. i. pitti, 2-126:
tasso, 14-558: lor fieri farà la tua fierezza / contra un campo che giaccia
perdevi / tra la folla la madre tua al mercato. montale, 1-62: compresi
l'erbe inerpicata a'sassi / della tua cittadella. pratesi, 1-82: una porticina
mi sono, sperando al corregimento de la tua sublime sagacità, a quella dedicarle totalmente
di vita? e in questa inerzia tua duri più fatica con più tedio di
ali. saba, 142: dell'inesausta tua miseria godi. 3. che
: dall'altre cure sciolta / l'operosa tua mente in sé ritrova / d'un
coscienza erronea. nievo, 517: tua madre fu più inescusabile delle altre quando
saba, 3-41: scrive / la tua mano inesperta, e fa che intorno /
tu, e perché corri inconsideratamente alla tua rovina? alfieri, 1-737: a
b. tasso, ii-127: della tua immensa alta pietate / l'ines- siccabil
retratti, e terra e ciel serve a tua voce. caro, 17-7: chi
a terra estinta cada / sotto l'inevitabile tua spada. 2. per estens
del cuore tuo, usate contro alla tua volontà, non venire meno. musso
intrinsiche laudi, conosciute ed approvate dalla tua propria infallibil coscienza. contile, i-41
volgar., 1-92: avea ancora la tua lettera un altro aggiunto di grave
cosa disonesta: / tutta la corte tua resta infamata. giovanni da samminiato [
al mondo un libro infamatorio della persona tua, con una licenza insignita del mio
.. / ma stringer sol di tua promessa fede, / e del santo imeneo
infame desiderio di bellezza, ricorsero alla tua sentenza. martello, 172: [
orrore di sentina / per scannar la tua immagine divina / sopra un letto triviale
che non vada a volo / la infamia tua: ché, ancor ch'io non
a chest'amore, tanto l'infama tua si fa maggiore. buonarroti il giovane,
accenna di levarci dal fango, tu per tua colpa sarai cagione d'impedirla e che
/ su questa man, su questa man tua stessa, / su cui,
nostra arte: / tu facevi la tua parte / con molta grazia infantile.
ti trattano quelli, a cui nella tua infantilità fantastica sei troppo facile. serao
mai vedesti, che ti restituisca la tua robba. infarsettare, rifl
giorno, ii-1082: altere cose / macchinerà tua infaticabil mente. b. croce,
madre nostra, tu con l'amorosa tua voce c'inviti a vivere da figli teco
io fasia falenza, / non seguitando tua pronta frequenza / d'intrar in nave
: quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita? sotto qual pianeta infelice ebbe
sotto qual pianeta infelice ebbe origine la tua vita? da ponte, 176: fermatomi
tu consumi la maggior parte della vita tua infelicemente e senza piacere alcuno. tasso
seguita: 'la verga della virtù tua fuori manderà dio da sion a signoreggiare
ricordati della mia infelicità nel colmo della tua prosperità. leonardo, 2-95: la somma
or mi favella; / contra la tua donna, ch'è tanto bella, /
. gelli, i-i77: la conclusion tua è verissima; ma la dif- ficultà
non rispondo che all'ultimo paragrafo della tua lettera, perch'io sono malato e infermiere
4-2-1: nella bontà e molta misericordia tua fidato, o signore, io m'appresso
ermo, / ov'io ricovri fuor della tua mano. fiacchi, 169:
. /. frugoni, 1-15-12: sia tua cura / di san barnaba le mura
venuti addosso. pascoli, i-268: questa tua italia, egli l'ama anche nella
colonne volgar., 19-1-352: dopo la tua morte, quando tu sarai cogl'infernali
superna, / non guardar, purga colla tua giustizia / quel traditor maligno, e
sé la fossa interna / che la tua rossa gelosìa di toro / ha rempiuto di
parlava a la possanza eterna: / mova tua pietà grande oltra misura / contra il
afflitta la miseria ornai, / e per tua destra si sottragga a'guai. g
che per mia vittoria / sempre la faccia tua 'nante mi stia. / la
cardarelli, 347: pace all'anima tua / infera, ajace. bocchelli, 11-29
infestano la stagione in milano, la tua salute non ne ha finora patito.
. aditnari, 161: l'aspra tua maledicenza infesta / ti fa correr da cieco
non fusse stato alterativo et infettivo de la tua mente, * un piramo a la
stata ancóra una volta nella mano di tua madre la merce infetta, la cosa da
di gran tuoni / l'invincibile tua destra. colletta, iii-108: gl'inglesi
poco, / e il cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi,
, di gioia s'infiamma / la tua guancia. tornasi di lampedusa, 180
tu che fai lu sarafino / di tua gloria infiammare. bianco da siena, 2-104
indegno / mirar l'immagin de la tua figura / chiodata e morta sopra il duro
de l'umana natura; / ma la tua carità, che passa 'l segno,
nella gola, e non sia la voce tua isman- cevole né avviluppata infra denti.
sei tu solo, / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi.
vile, / buon re, sia con tua pace, io qui l'uccido.
conti, 133: che? la tua fé s'infievolisce e manca? mazzini
, 18-ii-647: tu potrai proclamar la tua protesta / dall'alto, mentre t'infilzano
luogo a costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo
narrate di sopra, sì per la tua assenza. v. martelli, 2-4:
folengo, ii-41: per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo giudice
. ottimo, i-288: tu segui tua stella, cioè la costellazione della tua
tua stella, cioè la costellazione della tua natività, della quale stella io m'accorsi
1-202: mantenesse la signoria infine alla tua tornata. anonimo, ix-1025: voi me
suoi. marino, 12-59: la tua diva, il tuo ben, quella che
. maestro alberto, 108: la tua etternità 'l tempo costrigne / muover da
ricci, 2-27: non fare sparir la tua faccia, come gl'infin- gitori.
/ di dio, che sparse la tua faccia immensa / di sua luce infinita!
: / allor mi dòl della gentil tua mente / e d'assai tue vertù che
-tosto andianne là dove diterminato è da tua sorella che io ti meni. benvenuto
, / ch'addorna e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o che
i gigli, onde s'infiora / tua bella guancia, che rosata aurora /
reno. pea, 1-104: la tua bocca s'infiora di rosso. 4
mentre, amico vate, / a la tua bella, rinascente vita / il novo
ai rombi / delle tempie vanir nella tua vita. = variante da infittire
mendo piangeva. savonarola, iv-334: le tua vestimenta... sanno della gutta
, / non mi esser scarsa de la tua presenza. saraceni, i-io: balaam
non gli dare tanto caldo, che la tua opera s'infocassi tanto che la si
7-413: avendo nelle terrene fiamme ogni tua passione infogata, malagevole è a spegnerla
simil modo conviene le labbra della mente tua... colle forbici dell'angoscia
in noi son si concorde / che la tua voce in me loquela infonde. leonardo
non infondi, mercurio, in me te tua potente eloquenza? pallavicino, 1-83:
tu ami, quello hai impresso nell'anima tua, perché la cosa amata è sempre
. passero, 6-1: la destra tua saggia e sublime / l'umil mia penna
, 23: aretin, de la ciurma tua fidata, / che ti fa coda
figliuolo, cosa che appartenga a informazione tua. zanobi da strata [s. gregorio
cura il mio stil rozzo informe / la tua, che vincer suol tutt'altre lime
. ariosto, 236: de la tua morte pianse ogn'orso informe. giraldi
dimmi se tu l'hai ne la tua borsa ». / ond'io: «
forza / ebbero ad infiammar di me tua mente. cesarotti, x-xxxiv-156: ecco
la fragilitade della natura umana infra la tua mente,... non saresti privato
non saresti privato a un tratto della tua figliuola e dello inaudito raguna- mento di
in molte cose? lascia stare questa tua arte magica. a. f. doni
elesse, e pose il regno / nella tua casa, non vorrai tu i preghi
tuo naso rinversato è carattere chiaro della tua inclinazione distorta, della tua iniquità maliziosa
chiaro della tua inclinazione distorta, della tua iniquità maliziosa. fagiuoli, iii-n:
sia stato rio e iniquitoso, / per tua virtù mia colpa sì n'ho detta
tu sempre / prendesti a bordo della tua gran nave. -porgere occasione, dare
vivere! accetta l'irreparabile che inlievita ogni tua azione. -intr. anche
.. e immagina nello spirito della tua mente un arbore, la cui radice
: signore iddio,... la tua creatura corruttibile può pervenire a stato incorruttibile
perocché ella è innalzata dalla mano della tua potestà. statuto dello spedale di siena
il decoro / de la bell'arte tua, spirto gentile. mazzini, 38-93:
e contemplare ed eccita ed innalza la mente tua. i. pitti, 2-117:
, fe'fallenza: / ma mis'ài tua 'namora / i'lei amar a tut'
i'fu'pulzella, / sai, di tua innamoranza ben fu'vana. 2.
dio], bene se'innamorato della fattura tua. mariano da siena, 24:
): se tu ci rechi la ribeba tua e canti un poco con essa di
d'alcun fallimento, / se tu ami tua donna di bon core. guittone,
per mia vittoria / sempre la faccia tua 'nante mi stia. -tirare innante
tante volte venimmo invisibili in aiuto della tua fantasia, ed ora qui visibili ti
in le tue membre conspirata / la tua virtute innata. gherardi, ii-2:
tonante giove, che audacia è la tua? tu mi fai inserpentire, inantropofagare,
e su tanto che hai detto della tua prima opera. forse, qualche innesto saresti
opra e diffidando, prendo / la tua loquela a farti manifesto. carducci,
un'ora / mia viva speme e tua beltà innocente. letnene, xxx-5-210:
firenze] pensare bene ei modi della tua innovazione e del tuo nuovo reggimento.
se gloria cercarsi a te dovesse / di tua grand'alma fuore, / qual dal
. montale, 9-121: comprendo / la tua caparbia volontà di essere sempre assente /
perché solo così si manifesta / la tua magia. innumeri le astuzie / che
pochi giorni prima di morire, la tua povera madre mi raccomandò a lei con
annidano, / pria che la riva tua si inolmi o impopuli! =
occhio ha fisso, / alla dimanda tua non satisfarà; / però che sì s'
guadagnali, ii-146: confido inoltre nella tua creanza / di vedermi sbrogliar presto la
vin tu non avrai / ne la capanna tua, come a te serba / nel
in me medesimo, né so bene alla tua domanda soddisfare, se io rimasi nel
, 5-240: ogni dolcezza inonda la tua bellezza. -dotare, fornire in
, xxxvii-225: non pur d'italia la tua sacra ploia / gli verdi prati,
7: già balena / sovra la testa tua nube sanguigna / a inondarti.
capi puerili o senili; l'inondazione della tua grazia ha inumidito appena le nostre palpebre
: tu lasserai oggi così inonorata la tua massilia, che in sua memoria non abbii
zitta e inoperosa, / mentre a tua voglia le ricchezze spandi. g.
gradi i servi acopia: / non cerco tua grandezza avere in preda, / ma
grandezza avere in preda, / ma di tua grazia ancor non voria inopia. sannazaro
el tuo figliuolo ami più ranima tua che tu stessi! altissimo, 60:
liflua pasta / per occultar la tua durezza inorme. 2. terribile
buon padre, / per maraviglia de la tua vertute, / non per giustizia de
d'annunzio, ii-713: danzami la tua molle danza ionia / mentre che l'
, fra cui vidi inquadrata stamane la tua bella testa, è un fantasma grottesco
. grafi, 4-150: lascia che di tua vista io gli occhi afflitti / e
grazia della compunzione, entra nella cella tua e fuggi l'inquietudine del mondo. gualdo
cristo] come linea di rettitudine alla tua inrettitudine. 2. difettosità, incapacità
3-632: mi approssimai... alla tua messaggera: l'abbraccio, la bacio
tal condimento non avessi per insalare la tua operazione, prega l'amore eterno che tei
rio, / ch'ogni diletto a la tua mente insalsa. = denom. da
loro, per quelli rispetti che alla tua prudenzia occorrano e che da te altra
fatto antico. cellini, 874: la tua fugace dafne mal comparte / col bel
de'miei passati tempi, e la tua mano / fuggendo, amor, ogni
all'elemento insano, / richiamerai la tua didone in vano. tommaseo, 11-260
sapienti. ariosto, 414: la tua insaziabile / golaccia... ridotti ci
: cinzia, non pensare con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai essere
desiderio sempre più ardente e insaziato della tua anima e della tua persona. manzini
e insaziato della tua anima e della tua persona. manzini, 17-19: m'entra
smania / di strisciar la mia carne alla tua carne / soltanto per sfogare / la
/ d'impor novo cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su
ciò che danno / non fosse più di tua malvagia insegna; / che tutto vizio
giusto, / dov'alzi tu la tua regale insegna / o nel secol novello,
e 'nsegna, / e perverai a tua gioia e dilletto. petrarca, 28-33:
o amore] a chi seguita la tua insegna? c. i. frugoni,
tuo stile, / a chi sotto tua insegna si rincora. la spagna,
sorti. ungaretti, ii-119: sulla tua carne inafferrabile / e vacillante dentro specchi
volmente / il loco ritrovar de la tua casa, / e per le vie
pagliaresi, xliii-72: io insegnarò ogni tua via / a gl'iniqui, e
, ix-1061: patre beato, per tua caritade / ensegnaci a fare la tua
per tua caritade / ensegnaci a fare la tua bontade. poliziano, 1-594: colui
, 351: io farò pure inseguire la tua dottrina a la platonica: intenderò
inscindibile. torini, 1-23: la tua inseparabile unitade non ha in sé persone
arci tonante giove, che audacia è la tua? tu mi fai inserpentire, inantropofagare
amica guerra / calici voto per la tua salute. 4. ant.
da siena, in: va'a casa tua, e scatta de'vasi vuoti ed
altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita né alle tue cose insidie, come
onor poca hai cura. / di tua sorella, sappilo, costui / insidia la
tornati insieme alla dolce patria, alla tua « vasta casa ». pavese, 7-27
io non voglio che per amore della tua matrigna tu la liberi, che avete
, 47: io abiti nella tua casa, sempre lodando te insieme- mente
perché questo arbore è cagione efficiente della tua maculazione, però quanti ne vedi, tutti
al mondo un libro infamatorio della persona tua, con una licenza insignita del mio
l'antica brama / avrai d'insignorir la tua casata. g. e. gadda
dureza o insipideza il fior de la tua giovineza inutilmente si perda. buonarroti il
hai magnificato sopra di noi la misericordia tua. l'uomo insipido nolla cognobbe,
2-3 (49): ho compassione alla tua insipienza, e intorno a te,
frutti acquisti, / ma a quell'opera tua poi sia tirata. machiavelli, 1-iii-804
venezia. montale, 2-53: la tua voce è quest'anima diffusa. / parlo
temer che sopra qualche spaldo / della tua terra debbe venir mista / grandin con vento
i-276: tu ti quereli che la tua carne sempre più insolentisca. -accrescersi
, ma con insolita pacatezza risposto alla tua lunga affettuosissima lettera. manzoni, pr
questa che insorgendo nella tana / della tua morte spezzi alla cintura. -presentarsi
e raffreddarono. brusoni, 2-82: la tua amicizia con porzia e con clelia,
« resta! », e la tua ala d'ebano / occupò l'orizzonte /
accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda insostenibile. -sostant.
, 1-xxxiv-171: santa umiltà, su la tua base eretto / fu il soglio insovvertìbile
oggi di scrivermi due parole su la tua salute. -assol. guidiccioni
bizzarri, 28: che instabilità è questa tua? tu hai mutato molto presto pensiero
di me. tarchetti, 6-ii-630: la tua instabilità, la tua straordinaria incostanza.
6-ii-630: la tua instabilità, la tua straordinaria incostanza... ti condurrà
et eloquenza instaura / il ciel con tua vertute or novamente. gioberti, 1-iii-269:
. cavalca, 20-486: la tua bocca è un fiale instillante mele.
ti se'fatta parziale, facendoti ai tua figli... crudelissima e dispietata
spezza: / « saper du'la tua mente più si ruga / per far teco
se sei proprio intestato d'insudiciare la tua risma di carta, io ti consiglio a
e insufficienza: dàmmi l'aiuto della tua grazia, sicché per me si glorifichi
italia. borgese, 1-122: sono tua moglie, proteggimi. mi devi proteggere contro
abbia sposa la figlia / chi della tua consorte / insultò l'onestà.
percuoteti l'orecchia, / ed alla pace tua non fa piùinsulto. -disgrazia,
insuperbiò il cuore tuo per la bellezza tua, e di cielo in terra fosti cacciato
per caldo di ricchezza, / o per tua gentilezza, / o per grandi
accuse aretino, vi-547: certo la bontà tua, con l'aver saputo ammantato.
monferrato e da ogni servizio militare. tua piuma d'oro intabaccava / quando beatamente ti
da capo tu ti se'intabaccato con quella tua nella strada bianca di luna, deserta,
, 2-823: or per sanarlo, fa tua man percuota / drieto all'orecchio,
e che è quel che intacca / tua natia libertade? un sogno, un'
: intaccasti 'l pubblico erario con la tua sordidezza venale! meriti mille patiboli.
t'arma / di chi la borsa tua voglia 'ntaccare. fagiuoli, 1-5-393:
. tanaglia, 2-914: l'entrata tua sia di pietra intaccata / e il legname
prendi lo core e me ne la tua baglia, / sì che mi porti avanti
baglia, / sì che mi porti avanti tua parvenza, / pinta in core,
tuo aspetto non è bugiardo, la tua figura è intagliata nel mio cuore. d
ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella? castelletti, 1-39: fa
defesa / a intardar vendetta a la tua offesa. 2. rendere più
lasciava intatta: / sento che la tua voce amara è fatta / per il mio
e puro, / ove l'ha tua pietà, pur'ha la sede. delfico
fusse la virtù infinita / dell'alma tua vinegia intatta e pura, / saresti
con te e con l'italia della tua restaurata salute. ora è veramente il
libro non si vede, questa è tua intelaiata. 3. tecn
, / acciò divenga degno / di tua pietà. 9. ant.
., ii-9: conosca, la tua intelligibile discrezione, che l'amore tale è
cornelia! io non la intendo / questa tua intemerata. g. b. ricciardi
quel che correa la patta / ch'una tua porta troia fu burata. gelli,
non l'occhio solo, / ma delusa tua mano i tondi fianchi / crede trattar
, 599: io ti farò intendente di tua pazzia. -dare a intendere cosa
. salvini [tommaseo]: la tua intendenza, / licori, l'amor
. idem [tommaseo]: la stessa tua grandissima / intendenza aristeo dolente all'onda
ci hai mossi aver compassione / della tua povertà come intendiano. atiosto, 1-47
spirti / che purgan sé sotto la tua balia. boccaccio, dee., 1-2
ogni impossibil cosa / per riveder la tua faccia pietosa. ariosto, 5-29: sol
l'arco. beccari, xxx-4-244: la tua melidia, che tant'ami, /
. serdini, 1-253: la grazia tua sopra di me si spanda; / intendi
desio / e fa ch'io mangi della tua vivanda. granucci, 2-105: fece
1-78: da poi che l'ignoranza tua è vista, / da gente che
/ e amico ciel, che a tua salvezza intende, / mostra a tempo
meno con tutti quanti i giornalisti della tua nazione, e li pagherai secondo che
sì adornata / ch'assai laudata -sarà tua ragione / da le persone -c'hanno
per natura sono. iacopone, 91-212: tua profonda basseza sì alto è sublimata,
] a quel tempo che vuoi, per tua ricreazione, e senza lasciarti da quelli
gravi lamenti, / senza per la tua morte intenerirsi. p. verri, 2-41
. bellincioni, ii-157: odi mantua tua che ognor ti chiama, / odi il
quasi lacrimando gli disse: di'a tua madre, che non istia a mia
, e con tanto dolore per la tua lontananza, ch'io incomincio a tremare
? che intento vegli / su la tua figlia, affin che me non segua.
grande stanzia a questo mi chiama la tua intenta divozione,... pertanto
: o intento che hai creato fuor della tua misura / le sfere del quadrante e
pare scoperta / di ciò che aveva tua segreta intenza; / andianci a letto,
, / fa che sian salvi nella tua sentenza, / quando verrai il mondo
dicemi: « che fai? / la tua donna si muor di te, aspettando
59-13: non cherer, né sia la tua entenzióne, / ciò che 'l chieder
non hai nulla cascione: / dame tua entezione con pianto amaricato. corona de'monaci
vita mia puote essere cagione della vittoria tua, perché se io comanderò loro quello
, ci verrai ad avere la intenzione tua. g. paxeotti, l-11-214:
due versi tu mi scrivessi / acciò che tua intenzion io cognoscessi. giov. cavalcanti
dunque la maniera propria di depurar la tua intenzione e di assicurarti di un gran premio
pregare / che, poi che 'nteramente tua intenzione / da me avuta hai, te
ché, se tu avissi vogliuto / la tua intenzione, / tu seristi venuto /
e orando per me la gloriosa genitrice tua e madonna una con tutti li santi
perché avrei troppo rimorso d'intercettare la tua ingenuità, così squisita. 6
: è di caratteri funesti / la tua linea vital molto intercisa. f
. / interdetta cosa e torta / da tua forza divien morta. bartolomeo da s
mio affetto, che ha maggior interesse nella tua persona che ne'miei onori. fiacchi
lieto e riverente, / e sia ogni tua mainera custumata. interlasso,
più s'interna / avran de la tua fama invidia eterna. n.
aderenti / restan molti di lor de la tua cute. biffi, xviii-3-398: persino
guerra europea e ci scandalizzavi con la tua indifferenza...; dicevi d'essere
pianti / unisci il pianto e la tua pena interna. biondi, 25:
e madre. boccaccio, iv-119: la tua fama è intera, ne alcuna cosa
che intero sia il tuo vivere, la tua fama sie guasta. nannini [ammiano
de le decte cose senza danno, senza tua contradizione co le tue redi, et
frescobaldi, 1-25: canzon, pellegrinando a tua giornata / veloce va,..
mazzini, 14-263: t'invidio la tua conoscenza della lingua tedesca; io aveva
. d'annunzio, iv-1-711: la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione
pavese, n-ii-87: il timbro di ima tua poesia, accostata alla seconda e poi
tu tendi a ridurre a settimanale la tua corrispondenza... e forse anche le
son., n-13: per mirar la tua gentil presenza / [gli occhi miei
metti intervallo / di germogliare in me tua confidenza, / donando lode di tanta
v-2-91: ti confesso che spero dalla tua intervenzione anche più. pellico, conc
, dolce savi'ed intesa, / la tua vista ne fa perfetta prova. lettera
pensato. vasari, 4-i-53: la tua opera, giorgin mio, è per fin
/ di che più volte hai la tua rete intesta, / tolt'ha necessità rigida
foglie morte solo per nascondere / la tua magica natura? -figur. tasso
, 1-ix-246: ne farà pur che tua durezza ispetre / l'arte sovrana di
pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa. magalotti, 2-101: io
pisani, 33: grande fu la tua cuna, allor che accolse / fra le
non macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte... insino a tanto
so? si sarebbe intiepidita quella infiammata tua cupidigia. leopardi, v-21: né gli
dici. scusami, rico, la tua versione [del film] sarà più verosimile
. gnoli, 1-81: nel sen della tua canzone / il suon della mia viola
intimi dell'anima mia la musica della tua dolce parola. b. croce, iii-27-
. dossi, iii-152: se la tua regnante maestà... ha pranzato da
poliziano, 1-672: non intingo in tua scodella, / che v'è dentro
gas. -e che colore credi abbia la tua? -lo so, - rise
l'assenso di molti... la tua gloriola o non nascerà o intisichirà
cioè al tuo nome; ché della tua strada non mi ricordo più l'intitolazione.
, se chi la offre vuol sopraffare la tua dignità, ledere la tua coscienza.
sopraffare la tua dignità, ledere la tua coscienza. panzini, ii-174: l'uomo
né ancora a me si occulta la tua virtù, né la bellezza piena di
nel convivio, risponde, 'ecce ancilla tua ', a quell'amore, a quello
, i-7-36: essendo commessa alla fede tua la spartigione delle carni tu la facesti
rebora, 86: anima, intona la tua voce e nulla / non domandare più
o trovare... alcuno che in tua vece le predichi e le magnifiche di
la sordità mia, e udii la voce tua. garisendi, xxxviii-290: mentre che
mentre tornava dalla chiesa, intoppa nella tua borsa, te la porta. desideri,
. sacchetti, 362: la grazia tua in noi cresca e radoppi / anzi
: è intoppo, non caduta / la tua. se ti ripigli, sorgerai,
se ne va in precipizio, la tua conservazione viene a esser la nostra ancora
, 4-95: ecco, alla vaga / tua spoglia intorno, la romulea prole /
con la quale farai un intorno alla tua istorietta di cera, o un
a cacciare via tali mali pensieri dalla tua mente, acciocché, dimorando, non
trovasti di tutta la sustanzia della casa tua, poni qui innanzi a'fratelli tuoi
sia la cagione del lungo silenzio di tua sorella, la quale offerse ella a te
tu stesso della mia risoluzione intrapresa per tua salute. goldoni, vii-190: atterrirvi
, 35-66: or non tardare la via tua a l'amore; / si i
ora che ordinerai, durante la vita tua, ci oblighiamo a darti liberamente uno di
noi, col quale trattenga la vita tua. 10. immaginare, figurare
. de sanctis, ii-18-98: la tua lettera mi ha altamente commosso: e intraveggo
hanno dovuto accrescere ancora 11 cordoglio della tua famiglia. -riuscire a individuare,
cedere inesperto; e la tiranna / tua destra, allor che vincitrice il grava,
, d'indurre blanes a leggere la tua tragedia, per sapere da lui s'
se tu ridicevi i tuoi diletti, offendevi tua donna; se li tacevi, offendevi
intrinseche laudi, conosciute ed approvate dalla tua propria infallibil coscienza. a. f.
ero intriso / di te, la tua forma era il mio / respiro nascosto,
le pensa con amaritudine dell'anima tua, intròcque noi ragioniamo insieme.
a te tocca / di spiegar la tua carica barocca / di gran cerimoniere e
vi sono intromesso violentemente, e contro tua voglia? d'annunzio, iv-2-953: di
puoco, purché v'intrometti la misericordia tua e l'aiuto tuo, senz'il quale
., 9-81: già non attendere'io tua dimanda, / s'io m'intuassi
spinta pur la prua non ha della tua frale nave al lido / colui che più
: in premio del tuo zel, di tua fè viva, / anche vivente,
forza dell'anima ellèna / in ogni tua pietra m'appare / chiusa qual seme
/ non mi ammaestra come / la tua solitudine inulta. 2. che
goldoni, ix-588: non deve una tua sposa esser derisa e inulta. alfieri,
immagino di vederti a pié della 'tua gnecca tirannetta ', a quattr'occhi,
di qual nero inusitato eccesso / la tua consorte è rea? botta, 6-i-46:
un muro la povera bestia attaccata alla tua vettura uscire con tutto il lungo tenebrore del
invasato; « almeno avessi tu fatto quella tua salsa: che maledetto sia il punto
gazosa. gozzano, i-127: la tua casa che veste una cortina / di granoturco
error. giusti, ii-370: in casa tua si potè invecchiare a tavola. carducci
lapo da castiglionchio, 9: questa tua origine, se nobile fu, è
, per buone, vane scuse della tua licenziosa vita a dio. bocalosi,
in vece / d'alcun'ammenda, tua fama rinfreschi / nel mondo su,
vettureggiando scorticata; / lasciane invedovir la tua carrozza / sinch'a nuovo berton sia maritata
mio stato si salvi e la tua vita. boterò, 6-53: stimarono alla
forse non ti piacerà punto meno della tua, perché fu una leggiadra inventiva d'uno
più salti, mostri tanto più la tua inverecondia vergognosa. buonafede, 2-iii- 254
645: deh dimmi di grazia, la tua padrona che pensier fa ella invero
. cellini, 572: metti la tua opera in fuoco, e fa'che i
già nente pare / inverso de la tua gran malatia. dante, par.,
6-ii-624: trovo ora collo stivaletto la tua lettera nella quale troppo tardi invertì i tuoi
, ma certo cara l'accatterai la tua nequizia. sacchetti, 53-132: e 'l
chiaro davanzati, xxv-58: è moltipricato in tua statura / asto e 'nvidia, noia
4-199: se a gloria aneli, la tua fama fonda / su questa base che
invidie, / poscia che s'infutura la tua vita / via più là che 'l
. maffei, 7-105: quanto invidio la tua sorte, / augelletto innamorato! codèmo
come t'invidio, amico! alla tua fede / saldamente ancorato, in pace
con tanta ingiuria, / cerchi la tua vittoria d'un ch'è spento! serafino
beltà e leggiadria, quant'è la tua, non abbia da invietirsi in casa,
6-113: manderemo maria a invigilare la tua casa. -figur. d'
con femminil pie- tate / invilir la tua fede. g. ferrari, 151:
. luzi, 1-17: nella voce tua s'aprono colli / pietosi e vie per
ti stringono sacri e inviolabili doveri, alla tua patria, alla mia patria, carlo
che non mi tocca immediatamente come la tua e che pure, sento, '
figli, a'nipoti tuoi, alla posterità tua? 10. figur. lasciarsi
frale, / e 'l suo defetto di tua grazia adempì. marsilio ficino, 5-44
! imperiali, 1-142: in mente tua, / che l'invisibil nel visibil vede
additavi all'altra sponda / invisibile la tua patria vera. pavese, 10-56: ora
: non meritava sì crudel destino / tua virtù, tua bontade, o gran roberto
sì crudel destino / tua virtù, tua bontade, o gran roberto, / né
pur, ché nostra sorte, / non tua sventura, a lagrimar n'invita,
/ il buon gusto gesuita, / per tua pena e per tua rabbia / ti
gesuita, / per tua pena e per tua rabbia / ti si tolga da le
. arici, ii-250: della diva tua stampa segnato, / dove suoni di guerra
/ sarà ora mercede / de la tua invitta fede. tasso, 4-15: rimase
nell'incendio. niccolini, i-371: a tua difesa invano / gli avi comuni invocheresti
? pananti, i-331: anglia, tua forza benedir tu fai, / e il
e tu gli scambi per una invocazione alla tua maternità. b. croce, ii-10-19
o beato pensier, ch'a ogni tua voglia / per aspri monti e profonde acque
: il bimbo ricco, in casa tua, s'invoglia / di tutto, e
che io comprendo da una parte la tua bellezza, per intendere più ch'io
figlia di briseo, la bella / tua prigioniera, io stesso. rovani, ii-933
monti, 22-448: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani
registrargli. goldoni, xii-690: dalla tua mente involi / l'immagine di questa /
poche ore, che posso intorno alla tua leggiadra e cara presenza involare, rapire,
. tommaseo, n-109: per la tua via di foco il destrier buono dell'anima
nessun intervento d'altri, nessuna leggerezza tua può rompere il torpore benefico che ti
due libri. saranno religiosamente consegnati alla tua cameriera. settembrini [luciano],
diè morte, / qual speranza è la tua ch'io non mi arrenda / all'
, qui tra li beati scanni con la tua guida condotta m'hai. g.
adorabile, questo involucro umano dell'anima tua, salirà in cielo con te dopo
? dura / belva, con la tua bassa / fronte sotto il pesante oro
, né le nubi estive / che la tua luna involvono repente. tommaseo, i-130
. a. costanzo, vi-854: la tua stella mira /... là,
e sapere ciò che si fa nella tua corte. vasari, ii-730: come persona
! cennini, 80: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia listre
pietre preziose. govoni, 2-81: la tua luna quadrata, / giardino che hai
occhi miei cotanta crudeltà commettere nella persona tua, io non potendone aiutare né in
, che se io fossi presso a questa tua così santissima donna, io mi crederrei
ho detto: ch'io non sono più tua, che non potrò essere tua più
più tua, che non potrò essere tua più mai. -usato in espressioni
. idem, ii-713: danzami la tua molle danza ionia / mentre che l'apuana
, ii-165: bench'io non sappia tua genologia, / né il nome pur,
della pulce / che cosa chiude la tua secchezza, / che cosa riflette il
montale, 11-112: c'era la tua immagine / non ipotipo- sizzabile, per
ogni guadagno tuo sia per l'amica / tua donna, ch'ha la notte ancor
imbacucca, / ma scopri affatto quella tua testaccia / simbol dell'ipsillonne e della
2-45: nes suna voce tua odo se ascolto: / non di rimpianto
tuo gusto crudele dei supplizi, la tua feroce iracondia contro gli uomini.
e profondo, / benché t'aspetti alla tua larga foce, / vago di sì
corrispondenzia della mozione dello spirito della bontà tua. pallavicino, 1-378: i sopraddetti svantaggi
c. bartoli, 3-264: ucciderai con tua mano numero di nimici assidui e iratissimi
se gli occhi volgo / a la tua irata faccia, / sento tossa tremar
, io avea da temere, non per tua modestia non gli avessi voluti ricevere,
. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e
ad altri. saba, 3-71: tua madre, che non era una letterata,
d'oro t'irradia; ma tu la tua scabra cucina / tu ami e la
/ quirin, ti scorge, alla tua nobil face / tutta s'irraggia nell'
annunzio, v-3-695: cercavo di placare la tua inquietudine irragionevole; ti pregavo di restare
, n-iv-453: non è irragionevole la tua speranza. 5. non disciplinato
, 1-86: s'empia la detta anima tua di molte fantasie, vegghiando te;
porta, / sempre ci fur con tua vergogna e danno. c. i.
confusa. montale, 2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli
boiardo, lvii-128: leva dalla tua mente tal desio, / però
non raccettare colui che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono,
della caligine antica con li razzuoli della tua illuminazione, splendore inacessibile, sì ch'
. c. bentivoglio, 7-1158: usa tua forza, e lascia / d'immortal
che il bimbo che de'nascer di tua moglie / in una qualche parte sua de'
.. e immagina nello spirito della tua mente un arbore, la cui radice
divina acqua l'anima mia della grazia tua. marino, xiii-172: i campi di
io conosco e veggo che tu e la tua compagnia siete agli stremi d'irremediabile pericolo
che ora veggiano la distruzione dell'anima tua. e quinci è che io piango
del trifoglio. bettini, 1-118: la tua voce irrita / nel mio petto dolori
allora quello che manca, cioè la tua umanità. serdonati, 9-119: gli altri
viii-75: potevi coglier rose: / ma tua virtù s'irrita / ove sforzo virile
audace, / e col nostro oro la tua fame aita. serdonati, 1-14:
al tuo dolor perdono / l'irriverente tua risposta. de amicis, i-895: riveggo
. l. cassola, 1-45: di tua dolcezza tu soave irrori / la schietta
questi. -hanno fatto irruzione in casa tua. = voce dotta, lat.
viso, /... da la tua nicchia guardi tra gli alberi / le
, 1-23: questa è la grandezza della tua divina maestà, che noi intendiamo te
m'arrenda, per paura / di tua malvagia lingua mesdicente. idem, 100-14:
vogliono far credere di far l'arte tua, anch'io rischio di pensare, come
,... io sequestravo alla tua ìspida istitutrice il braccio. pirandello,
che tu prevenga le nostre operazioni con la tua ispirazione, e dipoi le seguiti col
. foscolo, xvi-229: quest'ultima tua,... spedita or sono
degno di dio: onora tuo padre e tua madre. silone, 4-242: ebbe
urbinate, lxxxiii- 151: la tua mamma è 'ssagurata, / or chi mo
pietoso, / sol che mi asperga la tua santa mano / con quello issopo tuo
di rosana, xxxiv-679: la donna tua t'ha fatto un bel figliuolo, /
, 1-72: il signore guardi l'entrata tua e l'uscita, cioè dirizzi te
di disidèro d'avere o di visitare la tua carità. f. d'ambra
volessi passare il monte, serbava a tua instanza un pelago dove saranno cinquanta trote
/ fratello di colei ch'è la tua nuora. pratolini, 9-675: i fascisti
dicevo le istesse considerazioni che trovo nella tua. -pron. casti,
li disse: anche stai tu nella tua simplicità? m. villani, 7-14:
mandato su la terra la virtù, tua figliuola primogenita, le hai dato per
, àmagli, e soffri / nella tua istituzion quanto par grave, / e l'
... /... tua fida / aita imploro all'animoso canto.
molte vite, / dove che albeggi la tua notte e un'ombra / vagoli spersa
, / e un fascio ne farai nella tua mano. aleardi, 1-202: l'
signore, et eo la recevo la mamma tua e mia speranza; / daràioli aiuto
e preziato, / ch'io sono in tua presenzia assassinato. -condanna, pena
e la mia legge insegni colla bocca tua, alla quale tu non obbedisci,
è un ruscello; a una domanda tua / io rispondo che è molta acqua di
veder roma, e per farci spiccare la tua dottrina? certo; e ciò per
; e ciò per far conoscere alla tua padrona, che né ella né il
signor, la mano / a la tua dama. manzoni, 33: all'uom
questi non vene / ammaestrato da la tua sorella, / ma vassi per veder
, 137: or dove sei? la tua sorella buona / ferma l'ago sul
dolce amico. / venuta è la tua madre / all'altra riva / per donarti
idem, 1052: italia dio in tua balìa consegna / sì che tu vegli spirito
quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion che
io l'ho mai saputa bene la tua storia. pavese, 7-93: -va'là
! / consuma dentro te con la tua rabbia. fiori di filosofi, vi-250:
tu gli scambi per una invocazione alla tua maternità. -sostant. tommaseo
ottimo, iii-742: vinca la tua conservazione la labili- tade e debolezza umana
, 25-1: insino a qui la tua destra, signore, / assai mi fu
chiari e dilettosi / in cui fiorì la tua nova fatica / e dentro 1 versi
figliuoli. sestini, vii-173: sappi che tua mogliera, il primo laccio / macchiando
e quinci tolta / locami tu nella tua bella corte. -patto, alleanza
e'figliuoli. tansillo, 2-195: la tua bella aragona / mesta e crucciosa stette
. bigiaretti, 8-228: quando la tua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di
dismemorata... / era la tua guancia sul mio petto posata. alvaro,
graf, 5-1057: la scura / tua piaga vive nel segno / che lacera
sia lacera e guasta / della grand'alma tua la viril veste. mascheroni, 8-283
.. scendendo, chiedi / la perduta tua sposa al re dell'ombre. d'
tuo è il regno di dio, tua è la potenzia dinanzi al cospetto di dio
/ ch'i'spargo innanzi l'alma tua faccia diva. f. f. frugoni
bernardo volgar., 11-57: la confessione tua, figliuolo mio, mi ha commosso
pietoso favellar, dagli occhi / de la tua dama dolce lagri- metta, / pari
e i tragici coturni / de la tua lacrimabil sofonisba. c. campana,
di rimorso. foscolo, ii-127: tua madre /... ancor vive e
, 2-77: un murmure; e la tua casa s'appanna / come nella bruma
, purg., 23-55: la faccia tua, ch'io lagrimai già morta,
, trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l velato / aere imagine,
genti ladre / pagane e convergile a la tua fede. storia di stefano, 9-44
cose ladre. pulci, n-61: della tua morte e di tue opre ladre /
il giorno, / quando l'anima tua dentro dormia, / sovra li fiori
licenza, / pian piano feci, mamma tua non senta, / non senta la
se'là giù nascosta, / romagna tua non è, e non fu mai /
da massa marittima, 41: ostendi la tua grazia quanto puoi / a la miseria
sento / oggi in un brivido la tua chiarezza. piovene, 5-73: a settentrione
paradiso, 333: non sia l'anima tua lago, il quale produca questa vivificante
augello, se piangendo vai / la tua perduta dolce compagnia, / meco ne
nimici... te e la tua anima di cinque fedite laidettero. d.
ched è più bella troppo ed è tua pare; / non me, che laida
1-1-112: è nudata la infelice anima tua di tutti gli ornamenti, è spogliata
dio e agli uomini il laidume della tua vita con parole aperte, e discolparlo
, e non guerreggia, / ma la tua, eot- tichia, morde e vezzeggia
vorticosa / lambivi il crine de la tua fanciulla. tarchetti, 6-i-627: i ricci
sbocciato / un fior di male e la tua mano lambe / il morbido velluto delle
., vi-445: nel dì della pianta tua la lambrusca, e di mattina
vento scuota, sentirai la voce / della tua sposa. cavacchioli, lxxv-199: un
mortale disperazione, quant'è dalla parte tua, il desti nelle mani del diavolo
processo tuti i tui lamenti, / dove tua mente tene. ariosto, cinque canti
, 3-63: innanzi a'piedi della tua maestade pongo querimonia e lamento del nimico
nella prima / notte schiara la stanza tua. sciascia, 8-118: in quel salottino
stor, il tuo can, la tua lampa, / da'lupi ornai difende e
carta velina con cui l'ha parata tua moglie per paralume. -lampada a
porta, / vennero ad adorar l'umil tua cuna. papini, iv-1214: ivanof
sorella del silenzio, per udire / la tua parola colore dell'anima, / io
/ in lacci costretta / l'animula tua, sirenetta. 2
offuscato. refrigerio, xxxviii-105: la tua sincera e intemerata fede, i.
vuoi far greggi / di galline a tua villa, ordina loco / volto a levante
assommi » / disse, « perché la tua faccia testeso / un lampeggiar di riso
e ineguale nel rapido lampeggio / della tua incomprensibile tabulazione / o angelo nero disvèlati
il calle: / ch'e'riconosco di tua face il lampo, / e '
non può torbido oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo, / né
eterno eterne mende / pagar, ma tua mercede, agnese, offerto / or m'
, / pronea son io, già tua nutrice. d'annunzio, iv-1-26: una
dov'è ora l'altissimo strepito della tua folgore? = comp. dall'imp
) mi sento, al radiar della tua lucerna, crescer la vena e la lena
salute, le mie sventure e la tua perdita mi avranno aperta la sepoltura.
, il languido / filo de la tua voce. -atono (un vocabolo)
primi languidi scirocchi, / par la tua faccia. d'annunzio, 2-33:
morte? è ella forse l'aversità tua o dei tuoi o della tua patria?
l'aversità tua o dei tuoi o della tua patria? le due prime son lente
e di sangue, / pendi dalla tua croce. gozzano, i-36: giova
aceto col fele, / tanto che la tua madre afflitta langue, / manda in
à'fatto martire, / per la tua fè, di languore e di pianto,
languore. ojetti, i-380: nella tua voce squillante i capricci, i languori,
/... in su la farda tua pian pian t'accoccolo. 3.
bestie pecorine fia inclinata / la mente tua, per util trar di quelle / di
255: fa qualche orticin con la tua zappola, / piantando foglie, lattuchette
, 235: fa'd'avere la parte tua insino delle lappole. lippi, 2-74
. pavese, 11-137: ho la tua [lettera] lardellata di una trentina di
qualche pezzo di lardo, come è tua usanza. passeroni, 2-45: [un
ti consiglia splendido / lare della dispersa tua famiglia. 2. figur.
il tuo destino, / se la tua colma il mio che ne trabocca,
lo argento si strugge, metterai la tua forma dentro in una pignatta capace di riceverla
iacopone, 81-26: amor, la tua largeza, amor la genteleza, /
la genteleza, / amor, la tua reccheza sopr'onne emmagenato! dante,
sarai tornato, io ti largirò la mercede tua. savonarola, i-147: quell'uomo
largire e ispazio di fare tornare ala tua parte cavalieri e popolo...,
lasciò l'uom privo? / fu la tua cieca largitate, o caro / malaccorto
.. /... se della tua immensa alta pietate / l'ines- siccabil
cuscini. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere
questa notte, ma lascia che la tua mente guardi largo. -che risuona
i pensier vili, / e per la tua virtù fa eccellenti / gli animi nostri
non si vergogni e mitighi per la tua bontà. benvenuto da imola volgar.
umana ave podere / che con valenza tua prendesse onore, / che in largo
. periodici popolari, i-775: la tua sovranità, magnificata in parole, non è
è piena, che la tocca tutta la tua lasagna, la si debbe cavare,
lasciato. testi, i-184: godi di tua bellezza / pria che ti lasci e
guarini, 56: da la miseria tua, lucrina, mira / qual amante seguisti
gentile spirto, / non lassar la magnanima tua impresa. boccaccio, iv-32: egli
/ lassa il costume tristo / e la tua mala via. cornaro, 34:
par., 17-132: se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto,
/ ch'una favilla sol de la tua gloria / possa lasciare a la futura
nome reale] temerono di perdere nella tua vittoria; ma quello, ritenuto da te
: fin che non vegga / la tua testa recisa, e terre e mari /
: rimossa ogne menzogna, / tutta tua vision fa manifesta; / e lascia pur
ariosto, 289: io in la tua etate ero sempre a lato del tuo
tu, prodigo e bestiale, con tua lascivia cerchi consumare e struggere. ammirato,
4-44: proprio a un tonno della tua sorte ha un povero granchio da insegnare
fa'che risplenda d'eleganti ancelle / la tua magione: né ti dar pensiero /
, 1-125: leggier fanciul, con la tua face attendi / ad infiammare i più
ti penta de'tuoi rigori, sulla tua giusta, benché falsa credenza resi giustissimi
vai sdegnosa e tanto altera / di tua bellezza e del mio viver lasco?
loro: / vieni al riposo della tua lassezza. seneca volgar., 3-411:
con leve sferza di là su flagella / tua folle colpa. guadagnoli, 1-i-292:
s'allontana. pavese, 7-129: « tua sorella carlotta » c'era scritto,
giunghi lassuso, / dove l'anima tua fia gloriosa. savonarola, 7-ii-
1-ii-409: se, grimaldi, la tua mente è vaga / che io nel parnaso
piacer, che festa / non fu la tua, dipinte in quelle terse / lastre
in attività come allora, le cave della tua pietra serena, firenze; ma non
infinita pena, / ché infinita ben fu tua colpa enorme. emiliani, lvi-159:
più dalla stima ch'io ho alla tua latinità ed al tuo nobile ingegno,
, 114-5: molto è da laudare tua dotrina, / tal argomento porti fra lo
] a tomaso: « metti la tua mano qua nel lato mio, e metti
oltra coragio umano, / puoiché 'n tua nobil mano / fedelmente so dato,
dante, xvii-8: poscia a l'ambasciata tua procedi, / ma fa'che 'l
. pindemonte, ii-139: improvviso della tua divina / madre la suora, cui
ongni temptazione diabolica, soccorrendomi co la tua latissima misericordia. canigiani, 1-67:
accompagnatore. artale, 74: -mal tua speme si fida, / s'have un
improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama. massaia, vii-37: non
e tacque. bruni, 156: la tua greggia non fia giamai guardata / da'
, / e non molto distanti alla tua patria, / tanto, che'troni
in ciel fu bene esaminata / la tua giusta devota orazion latria / ch'a tutti
medicina in volgare, 19: se alla tua donna lactante el fantolino mancherà el lacte
su l'uscio per impederti, avvegnaché tua madre si apra il petto e mostriti
su per tuo padre e su per tua madre. bibbia volgar., ix-368:
la lingua ci vien meno esprimere la tua dignità perciò che 'l cuor non basta di
'l cuor non basta di pensare la tua bontà. = nome d'agente da
gozzano, 1-86: o poeta, la tua mamma / che ti diede vita e
, /... / la tua madre ha fame, tanta / fame!
non mi privi del soavissimo latte della tua grazia. casoni, 3-16: diede
1-ii-719: sul vivo latte / della tua mano io mille baci impressi. tronconi,
, 255: fa qualche orticin con la tua zappola, / piantando foglie,
benedetto sei nel tempio santo della gloria tua, e sopra laudabile e sopra esaltato nei
t'ha il cielo eletto, / la tua succession perché defraudi /
terre ch'agual te veggiamo / nella tua laurato triunfare, / nell'abito dolente
; non sei contento, è la tua laurea di uomo. 4.
/ candidi i lini, poi che in tua balìa / è il cassone odorato di
di lagrime per lavarli; ricordati della patria tua celeste, donde è venuta l'anima
celeste, donde è venuta l'anima tua. tasso, 12-66: dona /
preghiere / lavar le macchie della colpa tua. tarchetti, 6-ii-405: la sventura che
colla slitta la lavina ha rapinato la tua provvista di fascine. stuparich, 1-239:
ti sollevavo nel letto, fissando la tua faccia lavorata dal dolore, faccia da
che c'è prima di arrivare a casa tua: era uno stabilimento per la lavorazione
, ii-9-303: la prima parte dell'ultima tua lettera non è pari all'altezza tua
tua lettera non è pari all'altezza tua,... è stentata, cincischiata
oscuro e perplesso dei tuoi dubbi e della tua coscienza. ti piace di roderti e
,... solamente perché la tua vera legge per negligenza di noi non s'
e rabbiarsi. idem, 3-575: dalla tua bocca non escono se non grandi e
memoria incessante, / le nuvole della tua polvere, / non c'è vento
te, e non di quello che per tua cagione ha perduto. giamboni, 8-ii-124
sineddoche. latini, 3-65: quella tua diritta mano,... la quale
la mente / a sservir fermamente / tua signoria, amor, pur'e leale.
detto: ch'io non sono più tua, che non potrò essere tua più mai
sono più tua, che non potrò essere tua più mai. voleva dirti questo,
pietanza / non mi pensa'trovar nella tua corte, / che tal v'à gioia
bene allegrando. -per mia, tua, sua leanza, a fede di leanza
de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, / che
. firenzuola, 232: raccontaci quella tua novella, acciocché questo mio angelo,
, e son lecco / di questa tua boccuccia, / che somiglia partito un
negare alla mia leccornia nuovi manicaretti della tua gastronomia letteraria? 3. figur
, perciocché tu sottoponi a loro la mano tua e guardi le ossa loro che non
lascia, / pure al ricordo, la tua voce amara. 5. compromettere
dio e che non ne ledi la tua coscienzia. serafino aquilano, 237: or
dimmi se tu l'hai ne la tua borsa. buti, 3-658: 'assai ben
forte dubbio, che tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo
potrai montare / e parlerai con la tua berta bella. d'annunzio, iv-1-7
/ uno e altro disio, sì che tua cura / sé stessa lega sì che
me ha legato, / che vedendo tua figura / dal mio cor so'abandonato?
o dio] di giustizia. / la tua legge qual è? / fulmina le
a cui tu insegni e ammaestrilo nella tua legge. s. bernardino da siena
grazia ch'io possa cantare / a laude tua e di tua santa legie / cosa
possa cantare / a laude tua e di tua santa legie / cosa che piacia a
, / null'altra legge aver che la tua legge. d'annunzio, ii-210:
saba, 537: tu muti conforme la tua legge, / e il mio rimpianto
tasso, 20-136: ecco l'ancilla tua; d'essa a tuo senno /
che mi era in fondo / la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso /
ha sciolto, amor, d'ogni tua legge: / quella che fu la mia
: se borea freme, / la tua nave non teme, / poiché provvido fondi
e li nostri padri non feciono la tua legge, e non intesono li comandamenti
della stirpe. montale, 2-33: la tua leggenda, dora! / ma è
leggerti, di rintracciare le orme della tua bella mano e i palpiti del tuo
guidar lo remo, / che la tua barca non rompa né scheggi. s.
. tozzi, vi-819: dammi la tua mano. io te la so leggere.
con la più che adamantina torre della tua opinione? tasso, n-ii-290: d'altri
: confortoti a l'avere riguardo della tua persona, ché vedi come n'andiamo leggermente
il tuo podere è venduto, la tua casa pittoresca è vuota. gozzano, i-129
. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e
, purg., 17-7: fia la tua ima- gine leggera / in giugnere a
legera: / son bene nato a tua isperagione. guittone, xliv-13: non già
che gli debbaro piacere, che vengano di tua terra leggieri, e donagliene una o
diletto... perda la grazia tua e il regno del cielo. minturno,
signorso: « da che la moneta tua corre leggiera un grano, meglio è guadagnar
che tu possi di leggero / a la tua donna sì contar il vero, /
matteo correggiaio, 8: la tua leggiadria / in ciascun dì più bella si
vedo palese / che perdi el tempo di tua lizadria. de jennaro, 82
come v'ha messo a me la tua saetta. petrarca, 247-4: parrà forse
sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. / vago, leggiadro
, 228: i toi sonetti e la tua terza rima / impressa, mostra il
/ porgea gli orecchi al suon della tua voce. fanfani, lvii-13: vedendosi per
, iv-130: come tu vedi la tua figliuola o sirocchia o parente vedova leggiadra,
più, legittimando i figliuoli con la tua bontà e con le vertù, perché ciascun
: io ti consiglio che tu prenda la tua moglie legittima, e falli bene poi
/ e reggi sotto a te colla tua mano / francia, provenza, campagna
queste lagrime sanza peccato di morte: la tua fiaccola non degna di sottentrare agli disiderosi
pavese, 9-41: posso raccontarlo a tua moglie che per non farci legnare abbiamo dovuto
e fiorentine mettile ben addentro a quella tua veneranda testa di legno, e imparerai
, 512: va'pure e porgi a tua posta ad un sardanapalo, uscito poc'
pretenderebbe alle mie lusinghe? nasconderesti la tua inclinazione nascente sotto la severa dolcezza di
, e, tocche dal lembo / di tua purpurea veste, / le nubi atre
. martello, i-3-9: la lena tua faconda, / ch'io scrissi ai
1-123: io mi sono rinfrancato alla tua freschezza come a una sorgente d'acqua
,... direi, della sublime tua anima; di quella fama che tu
tu porti l'alma mia ne la tua branca, / tu non hai forma d'
105: chi darà lena a la tua stanca vita, /... /
, morta. beicari, xxxiv-119: per tua cagion del ciel mi veggo privo,
odi, messere, lendin dappoco; questa tua sì bella / e discesa dal cielo
mira, o signor, che a la tua dama un d'essi / lene s'
con questo laccio di capelli questa / tua gola armata di sì grande soffio / e
forza di lenimento e di oblio dalla tua forte e virile ragione, dall'energia della
forte e virile ragione, dall'energia della tua fantasia, dalla inesauribile vena del tuo
: intanto tratterà medica mano / la tua ferita, e farmaco porravvi / atto
di questo mondo basso; / lenìan tua bianca grana / carezze di liana / ed
figlia, mercè del settim'anno, / tua sposa e me, che il nego
è lento / scalda e riscalda a tua posta, non basta: / perché qi
. rime inedite, lxv-300: questa tua età senile e lenta, /.
. i. frugoni, i-1-80: di tua magion rinchiuso in parte, / dove
la mia ombra ricordo / avida dell'ombra tua. / a lente fiamme / portava
dopo il breve sparo / (la tua voce ribolle, rossonero / salmi di
barbi né scombri / t'appendo alla tua candida parete. montale, 1-123: un
sveglia ornai il tuo leone / della tua tribù di iuda. massaia, v-52:
leone si va mansue- fando alla sola tua voce! guadagnoli, 1-ii-294: bisogna
/ in far la lionéssa / dietro alla tua signora? fagiuoli, x-85: è
non voglio lerciare i miei denti della tua carne, io t'ucciderei. egidio
gli orecchi suoi nella porta della casa tua; e poi ti serva sempre mai.
tristarello tu ci hai dato saggio della tua bravura nelle lestezze di mano.
intelletto e scopri ben el largo / de tua vertù, non pur del dir in
qual letargo ha sì sopita / la tua virtute? o qual viltà l'alletta
timida ch'audace, / e sian tua scorta fè, letizia e pace. borghese
ti stai nascosta / dentro a la tua letizia, fammi nota / la cagion
buti, 3-591: 4 dentro a la tua letizia ', cioè dentro al tuo
al tuo splendore, che dimostra la tua letizia. dante, par., 26-135
tuoi tormenti / tosto vedrai e 'n altretanta tua letizia / conversi. -dare
. alamanno rinuccini, 1-229: alla tua ultima insino a qui, de'7
. giusti, v-45: la cara tua del 25 agosto mi fu di molta consolazione
. pavese, 11-ii-254: rispondo alla tua capziosa e dolcissima del 14 maggio. omero
: aspettati pure d'aver a finir la tua vita in una prigione; te lo
nuovamente, appena finita la lettura della tua ultima. rispondo letteralmente a ciascuno de'
ov'era l'aguato: ma quella tua medesima ventura ti conservò e guardò nel letto
vedovanza. ariosto, 35: così tua madre, proprio per la salvezza vostra
tuo letto, e vattene alla casa tua. b. pitti, 1-39: il
che tu ritorni al tuo letto e alla tua misura. leonardo, 2-112: il
le quali vi saranno e anderanno a casa tua e al letto tuo e sopra al
letto, nemmeno una volta, con tua moglie? -andare, dimorare,
mio jesù, la continua memoria della tua passione è a me uno bello let-
giamboni, 8-i-182: la fronte della tua magione dee essere contra mezzodì in tal
tu te ne dovevi andare a casa tua e non venir qui. antico serventese
altare tu hai spesse volte levata la tua diritta mano alla morte e al pericolo della
ariosto, vi-511: voglio in casa tua fare il sacrifizio, / nel qual
dette, non levandole / di casa tua. sassetti, 235: leverolli meco
santi, 4-47: leva la faccia tua da'miei peccati, disfa'la mia iniquitade
2-307: perché hai levata la siepe della tua protezione; e, tu, ch'
levataccia, gioe, che brinata! tua madre, pronta a salpare per il reparto-contatori
s. ferrari, 582: ma la tua croce, o cristo, alto
fermare, e offri a cristo la tua baldanzosa impotenza e l'omaggio del silenzio
, 33: tu in ascolto sorridi alla tua mente: / e quale sole lèviga
stessa. borgese, 1-387: la tua levigata saggezza toscana, da uomo impastato
somiero a stampar torme / su la tua levità divina. 3. figur
, lettor, prender frutto / di tua lezione. boccaccio, v-247: legge la
agostini, 42: fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore, cosa
sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù,
dormiva al sole, casa mia? casa tua? ma se poteva entrarci, tutte
« insomma, vuoi più bene a tua moglie, oppure quella lì? »
. graf, 5-174: all'amara tua coppa, a fronte prona, / o
perché vi libo dentro la dolce anima tua... altre donne ne potran
già libato bene; / e la tua bocca è un frutto / al quale io
. non lo devi dare questo crepacuore a tua madre, chè ho promesso quattro libbre
gui- duccia. ora abbiamo veduto la tua risposta sopra ciò ài fatto. e
vattene a'profeti del tuo padre e della tua madre. petrarca, 316-14: con
22-89: segnor, misericordia! fa'meco tua concordia! dante, inf.,
imperadore della fortezza, mostrare la possanza tua? salvini, 22-23: se giammai
, / l'anima mia ne la tua bocca io spiri; / e venendo tu
ti piace ripetermi fino a qual distanza la tua luce è visibile e spiegarmi il funzionamento