grande, signore, la moltitudine della tua dolcezza, che hai occultata a quelli che
per volta sottratti all'oggetto principale della tua attenzione, sia esso un perforatore di
, seguitalo dico se vuoi che la tua mente non pericoli dietro alle vanitadi.
di dio sono quando, per la tua mala usanza, non ti puoi rimanere de'
, 572: da poi avendo fatta la tua opera di buon oro, qual vuole
de la gente verde / parmi che la tua caccia non seguer dè. idem,
.. / deh porgi in mio favor tua forte mano, / donami aiuto al
strangolati. carducci, ii-10-47: la tua è la parola sentita, vissuta,
vive il figlio; / cessi la doglia tua; della mia vita, / che
iv-379: son periti / mercé dell'arte tua dugento scudi / per quella cantatrice.
l'animo tuo e salvare l'anima tua, e niuna persona vuole che pera.
, signore eterno, / che di tua greggia hai tu pietate e cura.
/ del servo tuo, ch'or in tua vece è dio. cesari, 1-2-138
7-13: ah non lasciar perir la tua bellezza / infruttuosa, or che tu se'
le nostre vite si faccian degne della tua morte. attendi che la terra divenga il
: tu ora ferma contro a me la tua qual sia opinione e non peri tare
quel che tu fai, tutt'è tua cortesia. botta, 4-180: giovanni
vadi, xcii-11-171: tagliando un colpo tua spada è perita / se punta nel
vicario, / sì presto riveder la tua sembianza. pananti, ii-100: qui giace
. d'annunzio, ii-278: la tua bocca socchiusa / è da me più lontana
di sentenze, 1-40: dinanzi alla tua opera sia vera parola, permanevole consiglio.
comandamenti non curando, / offeso spesso la tua maiestade: / or mi raweggio,
: è [il grog], con tua permissione, una bevanda gentilissima e innocente
sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di non permutarmi l'eterno di
, volenteroso / di saper qual la tua vita sia stata, / poi che tra
patire / di dare ad un la tua figliuola in moglie / che amante fosse
, e le ricchezze tue staranno nella tua diligenza: però più si loda in voi
monti, i-444: debbo aggiungere per tua istruzione che la spagna è stata quella
duolo, / odi te stessa, e tua bontà ti pieghi. muratori, 7-iv-431
monsignor sala e 'l signor papio hanno la tua protezione, e mi basterà d'aver
durare; e queste sono veracemente la tua vita, perché, se si portano
che 'l continovo meditare empia la mente tua,... facendo di lei quasi
.. / tu 'l cielo illustri con tua chiara lampa, / e giù nel
mondo avampa / ogni animante, sì che tua potenza / perpetuar costrigne lor semenza.
la propagazione umana, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe tua
tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. pallavicino
della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. pallavicino, 1-103: la
i legumi, che vi metterai per tua provigione, dèi dame parte al capitano,
: fratello carissimo, ieri ebbi la tua di detto dì; e sopra la galea
, mi ucciderò, sempre poi perseguendo la tua anima. ottimo, ii-33: santo
ti perseguita e cerca di contaminare ogni tua voglia. -importunare; insidiare.
volgar., i-463: se la tua oblazione sarà cotta in padella e sarà
più piacente. / e lo sa la tua amica, che ridente / si getta,
dante, par., 31-90: la tua magnificenza in me custodi, / sì
degli addii / mi piacque rivedere la tua villa. bartolini, 20-158: quanto
tuo e se la scienza piacerà all'anima tua, il consiglio ti custodirà, la
: startene a roma e mangiati la tua eredità come ti piace e non t'immischiare
\ ambra, 52: fa'che la tua camera / terrena sia aperta, ché
ti priego che tu faccia la vita tua buona e tutta la spendi in dio piacere
che se'sì lontano / da la tua gioia vedere, / non puoi già mai
, xliv-160: caso poi che la tua donna fusse rozza negli amorosi piaceri, tu
a piacere, gloriosa, / chi canta tua su... /..
piacevole, / per le due coma che tua fronte mostraci / e per le guance
usar si dee, farò che sofronia fia tua. s. bernardino da siena,
pulci, 15-18: per amor della tua figlia / farò sol quel che ti fia
o posta a guai, / che tua bellezza [della giustizia] mirando rifiuta!
tu non fai altrimenti, fia la piaga tua mortale. detta casa, ii-70:
che il sig. lampo si formò della tua domanda. il tempo sanerà queste piaghe
non sia vaga / d'aprir la lingua tua del sen la piaga. monosini,
ti rendi in colpa con la lingua tua, se offendi il prossimo o vero
: fa'che l'altrui piaga sia tua guardia. bibbia volgar., vii-62:
/ abraccia iesù santo, / che la tua mente raserena. 11.
nel separarti per alcun tempo da codesta tua innamorata. -peggior. piagàccia.
amore, / fatt'ho difesa contra tua saetta; / e or di nuova e
dai rimorsi fiacca, / vestiam la tua casacca; / in petto il cuor
5-28: superbo po, ch'a la tua manca riva / tutto lieto ti volgi
e fresca. salomoni, i-277: la tua fronte serena, / che fu già
vendichi qualche inimico con la rovina della tua patria? tasso, 2-37: tu sola
macchia bruna; / or raspa su la tua fossa recente, / e piagnesi a
te l'ira / ond'oggi arcadia tua piagne e sospira. poerio, 3-78:
, 6-112: vieni a veder la tua roma che piagne / vedova e sola,
: carissimo figliuolo, per l'ultima tua resto avisato come iacopo di sandro t'à
di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai, e regolala di bitume
liberi negli anni che precedettero quello della tua liberazione! 3. con fiducia
al bianco, io cercai allora la tua freschezza segreta. 2. in
. tanaglia, 2-917: l'entrata tua sia di pietra intaccata / e il legname
l. bellini, 6-105: tutta la tua logica togata, / che dietro ad
309: se talora la guancia della tua lauretta in atto pietoso s'appoggia o
/ tra le cose tremanti, nella tua luce scialba, / col mio cuore
è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica, / e piange,
orecchio e parmi di sentire / la tua canzone simile a un lamento.
1-47: qui in silenzio piangi la tua terra: / e mordi il fazzoletto di
e con mio danno ho conosciuto la tua consumatrice e dannosa natura. giuliano de'medici
smeraldo. pascoli, 109: la tua voce era lontana: / lontana come
a tutti è piano / che la tua testa dèi scovrir a. uui. garisendi
19-5): io metto la sentenza in tua man piana / e di neiente non
: « mi pare di conoscer la tua voce a la sua soavità, percioché non
? forse in quella parte / or di tua lontananza si sospira; - / et
scarlatti, lxxxviii-ii-512: di'l'orazion tua piano; / sta'ginocchion col cuore
dante, par., 9-127: la tua città, che di colui è pianta /
speziale, e non mica meno per tua singularità, vertuosa e. ssanta inclinazione e
io so che cos'hai. la tua ragazza di torino ti ha piantato. ecco
ante. par., 9-129: la tua città..., / che pria
anche quelle uscite / fuor dei lacci di tua gabbia, / donne misere nudrite /
, 6-129: si capisce, è la tua 'montagna rosa'ad attirare tempesta, è
come padre glorioso e giusto, / per tua piatà illumina il mio gusto, /
da siena, 2-44: per grazia la tua grazia [o signore] possedere /
possedere / or mi concede, per la tua piatanza. la spagna, 4-1:
, 4-1: aiutami, signor, per tua piatanza, / e non guardare alla
o figliuol benedetto, / per la tua scorta ch'è di te piatosa, /
diletta, / pur che la mente tua tenghi piatosa / a prendermi per sposa
bella, / a remittermi tutta in la tua mano ». a. pucci,
questo passare / sotto sua spada la tua, e ponerai / sotto il suo pugno
dubitar ch'io togga / de'piatti la tua parte. -tra piatto e bocca:
consilio sia celato e piacto ne la tua priscione, percioché da che l'hai
qual è la più bella piazza quanto la tua testa? non si dice per proverbio
esistere al mondo, / pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori
altri doni, tutto sia posto in tua balìa. lamenti storici, i-97: ai
età. aftevo, 2-20: la tua piccina voglio proprio salutarla e baciarla a
dispregevoli amici alfieri, 9-23: la impudica tua madre ti educava / al remo allor
, oh quanto / in picciol tempo tua beltà s'accrebbe. -di esigua
fiore delle rose / di che odora tua bocca picciolella. d'annunzio, i-374:
mare picceri'tu sei troppo serio per la tua età. ottieri, 3-128: «
alla scaletta, disse: « guarda tua sorella, com'è infervorata con lo sbiadito
bene facesti per te e per la tua anima, che non poni mente alla mia
delle piccolezze letterarie per credere che la tua fama dipenda dai giorna li
canta, canta farfallina, / con la tua voce piccolina, / col tuo stridire
sapore. cennini, 31: la tua vita vuole essere sempre ordinata siccome avessi
giorno / veniva coi piccoli intorno / tua mamma: venivi anche tu. d'annunzio
momenti, credi, mio caro, la tua grandezza mi fa proprio pietà; e
iii-168: o tièntela, sai, la tua pidocchiosa poesia, i tuoi rompicolli.
. bernardino da siena, 80: la tua parola è mia lucerna e illuminami e'
o nato fanciul santo, / de la tua cuna a piè? capuana, 1-ii-121
mi immagino di vederti a piè della tua 'gnecca tirannetta', a quattr'occhi,
privilegio. bigiaretti, 8-267: la tua età non deve essere un muro fra te
vinto da quella maestà che spira / questa tua fronte, avria piegata e doma /
mente / e serba in te della tua stirpe chiara / il maggior lume.
tu acconsenta al boia sanguinolento, ma la tua sorte, che non si può piegare
orazion pieghi. salvini, 24-399: tua forza [o morte] non voti
, iii-1-213: tocco a pietade de la tua preghiera / lo imperador de la celeste
cielo è la tempesta. / è la tua festa ma il tuo viso è smorto
]: percossa si spezza / l'anima tua, ma non si piega no.
dei liberi, 205: o la tua spada è piegada overo ch'è rota /
alfieri, 6-413: stuzzica un po'con tua fatai verghetta / codeste pieghettuzze. eccovi
, 964: aperi le porte dell'anima tua, ché so che non son di
. gozzi, 1-2-148: renderai pieghevoli alla tua voce i cani, sicché, quasi
altrui. carducci, ii-9-43: della tua storia il più è stupendo per evidenza
del maggio e dell'amore / della tua pura melodia tu incanti / versando l'impremeditata
, 20-76: dispergi questi nemici dalla faccia tua, li quali ci hanno pieni di
mia fama, / le carte piene della tua scrittura. bembo, 10-vti-231: tornato
ti credi cattivo ogni volta che la tua anima è piena di bontà.
dante, inf., 6-49: la tua città, ch'è piena / d'invidia
dei nostri pieni poteri abbiamo aperta noi la tua lettera diretta al papà. pratesi,
stata vana / se sarà stata piena la tua ora. michelstaedter, 157:
che ti renda merito secondo l'operazione tua e sì ne ricevi piena mercede e
8-34: se vuogli di me aver tua voglia piena, / or non ti paia
de'medici, 7-117: presto sarà tua voglia piena. caro, i-iv:
carducci, ii-9-30: tu con la tua finezza hai capito i suoi gusti.
. [tommaseo]: fa'conoscere la tua destra in tale maniera che quelli ch'
e pendola, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. parini,
di me, signore, / per la tua molta bellezza. da ponte, 1-443
speravi riposare l'animo stanco e la tua gloria in firenze. -con riferimento
36-29): deh! ballatetta, alla tua amistate / quest'anima che trema raccomando
prieghi, almeno muovati alquanto e la tua severa rigidezza diminuisca uesto solo mio atto
: ben veggio, amore, che la tua possanza / è di tal guisa ch'
103-3: assai mi piace, sire, tua acontanza / ed amola e disio fortemente
u-ii-251: mi pare di conoscere la tua voce alla sua soavità, percioché non
nei detti e nel sembiante / rigida tua nemica, ma nel core / pietosissima
tempo e le incorrotte / vacuità della tua buia idea. -gesù pietoso: il
ti se'fatta parziale, facendoti ai tua figli d'alcuni pietosa e benigna madre
gente, me vedrai seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo /
brunellini, avemo posti i danari a tua rimandata, e avemo posto anche coll'altra
coll'altra lana insieme di reresbi a tua rimandata per una pocca d'undici pietre
attività come allora, le cave della tua pietra serena, firenze. -color
disgraziato! / ecco, per colpa tua.. -ma io, signore..
. loredano, 8-41: sol mancava la tua coma musa a questa napolitana che ogn'
voce delli pigianti è corsa sopra la tua vendemmia. ghislanzoni, 180:
, e rimarrai quell'ora, ultima della tua esistenza, a pigiar nel covaccio.
. fortini, iii-384: or ora la tua moglie era di sotto in casa de
, xlv-29: non vedi tu la tua pigionale qui di sotto? per aver preso
passeroni, 1-177: dàmmi alloggio in tua magione, / se vuoi farmi cosa grata
387: credi tu d'essere signore della tua casa terrena? tu ci stia dentro
: io ti lasciai già nella patria tua, che tu vivevi in questo mondo a
, / ora che gli è contenta la tua mamma. carducci, iii-14-190: èccoti
, 1-100: o donna, piglia per tua guida, ed essa sia alla tua
tua guida, ed essa sia alla tua vita specchio, l'umile e studiosa
gioco materiale dei fatti, è la tua mira. vittorini, 5-367: abbiamo
lo argento si strugge, metterai la tua forma drento in una pignatta capace di
. verga, 8-278: a casa tua c'è stato l'usciere per il pignoramento
venduti per pabulare con munificentissima largitade la tua hiante bocca. filangieri, i-325: il
'n ciò non ha larghezza, / ma tua gran pigrezza. giamboni, 10-51
chiaro davanzati, xxv-60: e moltipricato in tua statura / asto e 'nvidia,
pigriziétta. alfieri, 8-259: la tua pigriziétta in blando aspetto / sì ben
ribelli. monti, v-312: la tua partenza, mio caro, mi ha lasciato
o monna stella, / mossi della tua fame a compassione, / non ti
, 387: né 'l distruttor della tua gente ulisse / e non il pilio nestore
le carogne. popini, 27-625: la tua filosofìa non era tua ma un guazzabuglio
27-625: la tua filosofìa non era tua ma un guazzabuglio eclettico, messo insieme
tolo, priego, e la pacia / tua mi dà ch'ogn'uom pilucca,
90: livi ov'il boschetto / della tua pincionaia / ha sito. =
, 96: la pelle crespa la tua destra e manca, / cui poco il
vai nota, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. f f
, lxxxvi-170: comprende, avante che tua cocca / pinga parole, che chiose non
a presente che ningua; / la tua mimoria dimostre ch'estingua / in parte
anche la rapa o 'l cavolo della feral tua fossa / del pingue lezzo aspetta che
, iii-2-233: o milan, la tua pingue pianura / crebbe pur de le bianche
ancóra. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia / di mirti fioriti e di
. tasso, ii-9: scuota la destra tua torrido pino, / che con le
. calmo, 2-378: ecco la faccia tua che sembra penta, / tanto rimane
lei [alma] / simile all'onda tua, la qual respinta / toma all'
: prendi lo core e me ne la tua baglia, / sì che mi porti
, / sì che mi porti avanti tua parvenza, / pinta in core, com'
, iii-136-3: fa'de 1 mente tua specchio sovente, / se vuoi campar guardando
[prete] fia nascoso, presto [tua moglie] li pona fusolo e che
al mio dio / e con tutta tua gente battezarti, / cartone è tanto grazioso
/ lascia il costume tristo / e la tua mala via. lorenzo de'medici,
, par., 9-77: la voce tua, che 'l ciel trastulla / sempre
. pascoli, 580: sonai per tua mamma., ma grave, / ma
poco, / e il cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi
vedi, di gioia s'infiamma / la tua guancia, ed a lei corri dal
sterpi: / ben dovrebb'esser la tua man più pia, / se state
/ com'è soave e pia / la tua fragranza! -pacifico (il lavoro
xxxvii-225: non pur d'italia la tua sacra ploia / gli verdi prati, ma
dispensatore de'beni e de'mali, la tua mano ha piombato sopra di me,
piombato vetro, / l'imagine di fuor tua non trarrei / più tosto a me
foscolo, xiv-307: sono uscito dalla tua casa guardandomi attorno con tanta ansietà che s'
. i. frugoni, i-15-39: invan tua ferrea canna / nel bosco mai non
teste. betteioni, i-305: la feroce tua madre il pianto apprese / delle madri
mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da
. / chi più s'irriga di tua dolce piova? z. elargizione
2-357: a questo provede la sapienza tua, o signore, mandando acque piovali dalle
tu a venti, tu nella propia tua casa mai non ti ristai. =
tue, / le lodi in coro della tua persona. / il cielo, senza
, 861: ho baciato e ribaciato la tua lettera, ho accolto con devota gratitudine
lettera, ho accolto con devota gratitudine la tua benedizione, e ieri nell'imbarcarmi ne
: bei versi piovono da l'ubere tua vena. g. gozzi, 1-92:
mente mia piove da tante / immagini tua bella ricordanza. zanella, 517: quanti
/ delle scabrose balze d'appennino / nella tua fantasia piovean colori. collodi, 8
6-3: piova ogni bene sulla imperatoria tua treccia ed ogni male da te si
, 7-5: par che la lingua tua tal grazia piova / che, nutrito d'
, ch'io non son pipione per la tua rete. lippi, 5-9: per
piropo ardente / ch'e gran proceri tua amavon tanto, / la plebe il
che vi pisciassino sopra tanto che la tua opera fussi ricoperta: di poi e'
in ben poca neve, se la tua lingua sì di leggieri perde la scherma.
1-31: due piscine debbono essere alla tua villa, una per bere gli animali e
. frugoni, i-9-69: a la tua dirizzomi / magion avita e picchio / e
pistolenza che vai ordinando rimanesse sopra la tua persona. guido delle colonne volgar.
/ le tue grandezze pitocche, / la tua viltà che raspolla. 11
e stolto / che ritrar vuolse la tua forma in carte / che zeusi e apel
cogli occhi vostri. -marziale, nella tua pittoreria poetica avresti mai qualche tinta di
. sarà più tornata, dopo la tua partenza, in quella piazzetta fredda e
15-92: quel da cui si dice / tua cognazione, e che cent'anni e
47-322: addio; non scemare l'attività tua: sprona gustavo e tutti. importa
saperlo, / quando patron sarà di casa tua / un di questi garzon di prima
tue piume d'argento, / indossi una tua scorza popolare. 2. per
antonio da ferrara, io: a la tua laude el mio pizzol costume / ha
'l ciel ti mostra / che la tua fama porta eterne piume. di leo
, 1-ix-247: né sarà pur, che tua durezza ispetre / l'arte sovrana di
alberi balena col tuo cruccio / e la tua frangia d'ali, messaggera accigliata!
e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore / o distruggi le
bacchelli, 2-xxiv-1006: sui bordi piumosi della tua capigliatura io m'innebrio d'odore composto
, 478: oh quando l'angelo deba tua voce / la riempiva [la casa
. sercambi, 2-i-101: quanto la morte tua mi cuoce, che più tosto vorre'
e non avere per altra ricompensa che una tua lagrima. manzoni, pr. sp
garibaldi, 1-63: fruga ora nella tua testa di rapa per cercar modo di
giovane, i-321: vieni e la lira tua ritemperata / pizzica e tocca e narra
di me che non ebbi nascendo la tua sfuggevole natura. baldi, 13-100:
quaresima è vicina / avrà de la tua bella stamperia / a rivestir le alici e
'l vero? già ne avevo de'casi tua un poco di pizzicore. cebà,
non dubitar, tu arai bene la tua [parte]; / io te ne
signore, io ti prego che l'ira tua si mitichi e sia placabile sopra il
signore, io ti supplico si quieti la tua ira e tu voglia essere placabile sopra
canta: e l'anima pugnace / tua placherai. ritroverà l'aurora / anche te
poggetto ventilato / di monsummano e la tua selva opaca? stuparich, i-466: fino
tu ammaestrerai, signore, ed insegnerai la tua legge, acciocché tu gli sia placato
convince abbastanza.. / -la placidezza tua.. / -la tua costanza. lanzi
-la placidezza tua.. / -la tua costanza. lanzi, i-266: il suo
altra stagion vissi, / la nuzial tua cetera, / che lungo serchio or suona
viso / dicesti e co la placida tua pace: / -l'orecchie, ve',
cesarotti, 1-ii-165: dolce è la voce tua, carilo, e dolce / storia
/ quando innunera turba plagigerula / la tua iracundia formidar solevano! =
, 27-148: piglia la terra, la tua madre antica: / però che iddio
me hai plasmato e fatto a la tua imagine. g. visconti, 1-124:
obligato, / poi che pure era di tua man plasmato. musso, 178
la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima. -tr. b
vai nota, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. cesarotti, 1-x-2-233:
alza ormai la formidabile mano della potenza tua ad abbattere gli orgogli di costoro i quali
in contraccambio il puzzo / di questa tua sì cara plebucciaccia. = voce
un plenario / sonno con la simona tua compagna, / all'isola salpando di bevagna
plenipotenziario a significare con tutta la diplomatica tua eloquenza a cotesto monsignor patriarca la mia
, no, che nemmeno così la tua madre / porti potrà sopra il letto e
navigare / sembra, così pur l'anima tua stanca / era già della morte ed
, vii-59: chi leverà più voce in tua [dell'italia] difesa, /
fossero cambiati, avrei visto con indifferenza la tua incostanza e la pluralità de'tuoi amanti
tornerò la mia diceria tutta solamente alla tua misericordia, la quale tu hai conservata
trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l velato / aere imagine suscita,
quale si gonfia e si sgonfia nella tua mano, secondo le cose che racconti,
con alcune pochette domande lo stato della tua mente cognosca. carducci, ii-i 1-263
nella mia pochezza, sono sempre a tua disposizione. landolfi, 15-76: lei
tisore. foscolo, xiv-360: eccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi sono
. svevo, 6-155: scommetto che tua moglie esagera un pochino le tue colpe
riferisce. petrarca, 128-120: proverai tua ventura / fra magnanimi pochi a chi
/ queste son le vivande / de la tua vita, / cieca e smarrita /
/ cieca e smarrita / per la tua poca fé. carducci, iii-10-290:
ci lasci soli, / e la tua bella faccia / poco può star che sempre
lxiv-116: dimme, signora mia, tua voluntate, /... / dimme
. più caro / io ti fui che tua fama. cesari, 6-165: a
scarlatti, lxxxvtii-ii-512: di'l'orazion tua piano; / sta'ginocchion col cuore alla
, vi-592: -e che seguì di quella tua moglie così, come tu, corpulenta
non prendi da ciascuno omaggio / alla tua posta. mannelli, 140: io voglio
. f. doni, 2-26: la tua donna t'ha fatto potestà della contrada
più miro li poetanti versi / di tua siringa al suon di dolce cetra, /
7-18: -dov'è tuo marito e la tua figliola? - sono sul poggione con
tti tu apuntato di volere fare la tua sezaia bataglia contra ciesare, dipo'le grandi
caligine, di partimento e della morte tua. 8. cong. ant
puoie che l'acqua nòceme a la tua enfermetate / e lo vino noceme a
universo / noi pregheremmo lui de la tua pace, / poi ch'hai pietà del
tuo lume, il tuo letto, la tua casa / sembrano poco a te,
polemiche con lui, anche senza la tua inchiesta. ghislanzoni, 4-25: io
boiardo, cvi-510: ma povertate, aversa tua nemica, / se aprende come polipo
forse tra poco sarò politamente bandito dalla tua presenza. -certamente, senza dubbio
tuo regno'e del 'sia fatta la tua volontà in terra siccome è nel cielo'.
g. visconti, i-1-27: tutta tua vita [di s. ambrogio] fu
dante, lxxiii-4: sennuccio, la tua poca personuzza, / onde di'che
uno tempo in qua, ho spesa la tua riputazione. qui, dove io passo
. forteguerri, 198: fagli polizia di tua mano e prometti dargli...
posa, / sgorga, per grazia tua, la pura polla / della parola che
/ dai poeti, che roti la tua cresta / sopra l'aereo stollo del
quereli, e non sai / che la tua voce ha la soave e triste /
mi comanda? -amore / vuol dalla tua grand'arte / che sol tragga ristoro 'l
polpastrello del pollice / sull'arpa della tua schiena piegata; / e allora sì
; / mangia i tuoi polli alli tua alari cotti. -0 polli 0
signor, sì che la bocca mia / tua laude canti co'tuoi veri eletti.
... / che il sol della tua morte. landolfi, 2-58: le figure
guglie iminetti, 3-37: guardo la tua bocca -e non altro so del tuo viso
, la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie
caso fortuno, e non già per tua colpa; / ma poco vai, ché
ma servite in due modi diversi. la tua povera madre le mangiava calde e senza
corde ad un'ottima trave di casa tua, e ti addestrerai le braccia tirandoti
la mano / per parte de la 'nferma tua nimica. f. negri, 1-169
..., direi della sublime tua anima. -abilità, destrezza sicura
, 2-18: non permette mai alla tua anima di addormentarsi
/ ch'or questa gente or quella è tua reina / che già serva ti fu
moravia, vii-44: e proprio figlia tua e soltanto tua...,
: e proprio figlia tua e soltanto tua..., scioperato, scansafatiche,
. del carretto, cvi-598: se tua persona in le mie mane incappa /
vieni: se no, la colpa è tua, che sei poltrona. imbriani,
casalicchio, 5: ciò sarebbe fomentar la tua tepidezza e poltroneria, poiché il signore
: le mie lettere non ebbero mai tua risposta. ciò vaglia non a rimproverarti la
risposta. ciò vaglia non a rimproverarti la tua poltroneria, ma a ricordarti che non
, 2-136: che poltroneria è la tua di paventare qualche articolo offensivo sui nostri
. giuglaris, 342: di quella tua vivacità e robustezza voleva servirsi a gran
in prima voglio questa mattina parlare alla tua maestà. imitazione di cristo volgar.,
male come una specie di traviatore della tua gioventù, e che stringerei amicizia per la
chi verrà ch'ai collo / la tua canna si stringa, / ch'appesa pende
goldoni, xi-832: non son la tua vezzosa? / il tuo pomin di
/ ma il bimbo ricco, in casa tua, s'invoglia / di tutto,
, x-548: i pomi desiderosi dell'anima tua sono partiti da te, e tutte
lo odore del pomo granato manda la tua gola. m. savonarola, 1-81:
, e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e tuo diletto /
fai suo nido / e tua cura e tua pompa e tuo diletto / la scorza
tuona, colpisci. ah! sol la tua saetta / è maggior dello strai che
papi, 4-119: né tu sdegnar colla tua mano stessa / degli arbori scemar la
, ché il suo trionfo / è tua pompa, è tua gloria: io lo
trionfo / è tua pompa, è tua gloria: io lo promisi. -fare
cedere inesperto; e la tiranna / tua destra, allor che vincitrice il grava
. pompeggiarle negli occhi l'insulto della tua fresca sposoccia e della tua nidiata di
insulto della tua fresca sposoccia e della tua nidiata di bimbi? 9.
si trova il disegno. colpa mia, tua o sua. finalmente è disotterrato pompeiamente
: splende infinita nel festoso autunno / tua largitate, e l'universo bea /
pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa. a. boito, 81
fermezza, quanta ponderatezza ci sia nella tua decisione. moravia, xi-364: lei,
etea: né un giorno intero / alla tua nave io sarò pondo. camerana,
jahier, 235: d lavoro è la tua redenzione. poi, quando hai fatto
devi farti una strada per arrivare alla tua casa; e le opere pubbliche per goder
d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è sì dura / che
: mandami, ti prego, la tua, come dicono gli infranciosati, conferenza sul
2-94: a 40 anni, con la tua podagra, con quel faccione pontificio,
tu certo non conteresti uno zero sulla tua vita, e quando dico popolazzo intendo
lavori e ti popoli, cominciando dalla tua famiglia. -intr. ant.
, in niuna maniera da potere alla tua magnificenza adeguare, mi lasciai con
avevano ferito ed impiagato malamente l'anima tua. poliziano, st., 2-16:
bologna, alza i palvesi / della tua giovinezza intorno a questo / ultimo de'
maestro, assai chiara procede / la tua ragione, e assai ben distingue / questo
tue poppe abondevolmente, e sazieraimi della tua maravigliosa sazietade, in tal modo che
orbo / quirin, che lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un
iii-3-271: forti figli pendean da la tua poppa / certo, ed or baldi un
roppe / tempio moro i roman, tua mercé, varrò, / volteremo le
e. gadda, 17-88: a casa tua non le apri mai le finestre?
dolci lingue... che infiorano la tua prosa? 3. ant.
la famiglia? starai come a casa tua, anzi meglio perché qui la roba
porcino, che desia / esser vestito dalla tua bontade. 3. per
seivana, / che maladetto sia la tua natura: e chi mai al battesimo
: donami sapienzia cum eterno / gusto de tua dolcezza, o setteforme, / sì
conforto, / conta pulzella, per tua cortesia / a quillo che t'à porto
/ tucto so core e messo in tua balia. poliziano, st., 1-13
; / incontr'a me mett'ogni tua possanza ». / di ciò parlò luciano
stanco. caro, 8-225: or la tua fede mi porgi e la mia prendi
intenzione / a ciò che mi narrasti per tua scienza: / saggia la mi porgesti
tue orecchie voglio che tocchino; la tua severa rigidezza voglio che rompano. tasso
, 24-91: ti prego di porgere alla tua signora i miei più cordiali e deferenti
tasso, 1-1-7: quando fia che la tua nobil chioma / porpora sacra in vatican
pan] / per le due coma che tua fronte mostraci / e per le guance
. sempronio, 29: la guancia tua... /... /
antico. martello, 6-ii-44: era tua gentil faccia così fra bianca e smorta
: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non
: la mia mano viole / su la tua tempia pose, / e, quando
, quando tra i miei fiori / la tua fronte si china, / il cuor
1-iv-626): io ti porrò a casa tua sano e salvo. bibbia volgar.
uno pulcino dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu,
e lo corpo hai posto a levar tua casata. dante, conv., i-xi-7
mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad ascoltare i detti e fatti di messer
imperadore della fortezza, mostrare la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una
con la più che adamantina torre della tua opinione. gemelli care-ri, 2-i-79: non
degli albanzani, 475: risponderò a tua giovanile lettera, dove se in alcuno mio
rispondere, ponendo che tu avessi libera ciascuna tua yertude in quanto tu le rispondessi?
poniam che dafne tua compagna / ti volesse cacciar di qualche
a me poni legge, signore, nella tua via: e drizzami nella strada dritta
col mero / rimedio pone a la tua amara fame. guicciardini, iv-192:
altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita né alle tue cose insidie come
, 771: sto così male in casa tua, e tu consentiresti così facilmente e
posto iogo en coglio che t'è tua dannazione. -porsi in arme:
e di cumila secca, ed aggiungivi a tua discrezione porro tosareccio tagliuzzato; e mescola
andresti più adagio a spenderli, ola tua borsa sarebbe cucita, e non, come
deh, non piantar e'porri, per tua fé! g. m. cecchi,
]: allora la porta di casa tua mi riceveva allegramente. -per estens
: egli lo dice, narrando della tua popolazione, che era pur quella di
mai non se serran porte a la tua signoria. dante, inf., 8-115
chiuder la porta / e far la vita tua viepiù gustosa. -porre restrizioni
. beicari, 4-100: la tua sentenza per oscure porte / ci mette
non hai la consolazione di portare alla tua famiglia un buon portafogli ricolmo di banconote
, / e presto il portaraggio in tua masone. bellincioni, i-113: la fama
masone. bellincioni, i-113: la fama tua è, valditara sciocco, / d'
corpo di cristo, la quale porti per tua arme in casa di pinture nome e
la doglia, / non perder per tua follia / amore. inghilfredi, 385:
: dentra lo core meo / porto la tua figura. idem, 46: molti
questo, di portare nella mente la tua amicizia sempre arguta e cara, senza tentare
te beata, / che la miseria tua, credo, non sai! / quanta
pensiero. saba, io: pace ha tua madre giù nel cimitero: / quasi
io lo so che non è colpa tua, ma dei compagni che ti portano alla
sei portata egregiamente: tutto sta che la tua povera fantasia ti lasci perseverare. manzoni
rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'ho detta!,
te si porta, ché più vale una tua unghia che tutto quello che lui potesse
anima. tozzi, vii-77: ogni tua parola mi porta via un brano di
ti stringe con gli stessi legami della tua fonda esistenza. r. longhi, 1-i-1-92
: / tuto questo sì lasso en tua sentenza. monaldi, 459: sabato a
leandreide, lxxviii-ii-314: quella portatrice di tua pace / lictera iscricta da tue man
signor mio, io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della
del portentoso quarantotto i nostri cuori alla tua vista balzarono di vita novella: ti
carducci, ii-8-288: tu nell'ultima tua parevi diffidare della portinaia, e mi
vostre da gino, che passerà nella tua portineria. bemari, 3-346: ecco il
inf., 15-56: se tu segui tua stella, / non puoi fallire a
, 1-ii-721: son io disposto sempre la tua stella / come duce seguir, fermo
sul gran cor parea ti sorridesse / come tua donna? -conseguire un risultato
naturale, dar conforto / vogli con tua virtù, spengnar la mente, / ché
problemi. fogazzaro, 1-369: la tua bianca avrà questa rara fortuna di trovarsi
scaramuccia, 197: sarai per porre ogni tua premura, onde possi fare una ben
: io ho sempre fuggito la pratica tua, perché sempre ti ho trovato mal disposto
ii-12-128: cerca pure di riattaccare la tua pratica con zanichelli, ch'io per
. lalli, 7-26: di maritar tua figlia in van si pratica / con uom
1-56: di'i peccati con la lingua tua, non gli distendere più che sia
stanze, e poi ti raggiungo nella tua ». « sei pratico, tu,
colori. patrizi, 2-47: la tua padrona,... alzando suoi
, 19: deh, quant'è prava tua [di amore] forza e villana
parlar pravo e fa'che le labbra tua siano aliene dalle detrazioni. c. campano
/ presto in tal mar romperà la tua nave. canteo, 70: al popol
bolaccio? e che importa a noi della tua pecoraggine? = voce dotta, lat
cose. 'gli ò scritto preannunziandogli una tua visita '. pascoli, i-739:
di contrastare a una nuova gloria della tua terra, gloria da te preannunziata non so
gridò strepitando l'ipocrisia, mostrar la tua faccia al popolo -né promuoverti, aggiunse
non le si è potuto nascondere la tua scappata. le si è dato
tu prevenga le nostre operazioni con la tua ispirazione e dipoi le seguiti col tuo aiuto
, del mio cor sostegno, / per tua somma clemenza, ch'è infinita,
defunti. pascoli, 63: verrà tua madre morta, con suo mesto / viso
donai le proprie offese. / la tua colpa mi scordo. -sm.
mio santo precessor, parecchi / anni dalla tua gesta / son corsi ornai: oastaro
signore, la grazia e la misericordia tua m'ha prevenuto,... togliendo
/ pur a tuo modo, e per tua trascuraggine / e me e dulippo e
, donna reale, / or che tua pace alcun turbar non vale, / nella
pace alcun turbar non vale, / nella tua gloria più serena e bella? foscolo
vita più triste e più dura della tua. -avviarsi, indirizzarsi, volgere
tenebre dell'ipocondria e comprendi che la tua vita è perduta. bernari, 7-153:
d'annunzio, iv-1-429: raccontami la tua passeggiata di stamani. fin dove sei
1335: al pronto cocchio / di tua man la guidasti, e già con
b mazzini, 30-103: ebbi la tua dal signor hawkes, che conobbi con
precipitosa, o funeral cipresso, / la tua scura ed antica ombra sublimi. buzzati
vi. foscolo, xiv-226: soprattutto nella tua risposta, se scrivi, determina precisamente
mantenimento, / ché son letati di tua [dell'imperatore] preclarezza / e del
piecaro redentore, / fa'la disgrazia tua a me lontana. -mirabile (l'
sforacchieranno in mille parti, imperocché quella tua preclara maga... non ti fasciò
come predicesti, t'ho negato. / tua grazia soprabondi al mio delitto, /
foscolo, xv-211: cos'è questa tua malattia? m'avessi almeno detto con quali
un perpetuo e profondo terrore assedia l'anima tua e la predomina tutta. c.
quel santo coro, / ch'a la tua laude sempre move tono.
onnipotente, / laude ti rende questa tua figliuola, / la qual preeleggesti anticamente
qual preeleggesti anticamente / sopra ogni altra tua anima sola / e sopr'ogni altra
« { tendi la potenzia de la tua prefettura e 'l consolato de la tua
tua prefettura e 'l consolato de la tua schiatta e sagrifica agli aei! ».
hai teco / di ritornare a me tua fida amante, /... /
i tuoi riguardi domestici, né la tua pace. nievo, 516: pareva si
facciamo volentieri, quanto intendiamo per la tua de'18 esser prefinito tempo di 2 mesi
la prima per la prefissione della tua mente che così stabilì, del che
/ contra 'l prefisso male: / vagliaci tua pietade / o di cielo e di
son li occhi casti / di marzia tua, che m vista ancor ti priega,
/ o santo petto, che per tua la tegni. idem, purg.,
, 7-77: priego te per la tua gentilezza / che tu comporti ogni amoroso
lo vino, prego, renneme per la tua cortesia! cavalca, 20- 25
universo, / noi pregheremmo lui della tua pace, / poi ch'hai pietà
(71): santa lucia, per tua virginitate / i'priego te che per
sul monte pregava: dimostrami la faccia tua. catzelu [guevara], i-26:
pregato per te, acciò che la fede tua non venga meno. s. maria
aia indulgenzia. anonimo, i-546: in tua balìa so stato, / merzé n'
agio precato, / ché m'ài in tua pregione. dante, conv.,
la parola 'misogallo 'consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda titoli
., 4-465: li dii e la tua virtù e la felicità tua hanno per
dii e la tua virtù e la felicità tua hanno per certo dato che tu possa
26-70: elli a me: « la tua preghiera è degna / di molta loda
accetto; / ma fa'che la tua lingua si sostegna ». ammaestramenti, 47
e solo imaginando / con bassa voce farai tua pregherà. dante, purg.,
il signore] serba la grazia alla tua sola preghiera, alla pre; hiera
finché chiudeva gli occhi travolto nell'onda della tua preghiera / il tuo bambino pentito,
, così echeggiante della musica dell'anima tua, due o tre 'preghierine'.
e 'l punto ch'io / seguii tua vanità, o falso amore, / non
i-vm-99: vuoi tu sapere il pregio della tua scrittura e poterla correggere? falla imprimere
soggiorni. bruni, 311: la tua gran lucrezia, onore e pregio / del
, 6-159: sai quale pregio manchi alla tua confessione? la spontaneità! e.
volerli per precio concederli la virginità de tua figliola.
, 3-136: tu pregiudichi sempre più la tua posizione con queste incongruenze. pascoli,
sostanza di quanto ho pensato leggendo la tua lettera, degna ed esauriente, ma specie
. leopardi, 33: vorrei per tua quiete... che in tuo padre
., 1-115: per amore di propria tua quiete e consolazione, non dè fare
venga con più stabil esca / di tua pregnanza a maturarsi il frutto. mamiani
/... / pregote molto per tua cortesia, / se tu si prina
disse lo stregone) / se la tua moglie avesse il ventre pregno? -scherz
con l'armi una contrada 7 non tua, pregna di guerre? brusoni,
di cristo... offeriamo alla tua pielata maestà de'tuoi doni, cioè
, 1-70: né io, da questa tua distinzione dissentendo, cercherò in meglio imprimerti
già non si scelia / la mente tua, però che 'n cielo è l'anima
: dietro pensando, co la mente tua, a ciò che si preliba, cioè
un capolavoro. borsi, 2-43: la tua sola vista è la più prelibata delle
che ti partivi, mentre che la tua nave s'aveva a partire, ancora premeva
... / so ben ch'ogni tua cura / rivolgi all'util nostro.
pare aver tanto a fare a casa tua, che ti vai innamorando per taltrui
circumcisi, / il cui sporco operar tua gloria preme. imitazione di cristo volgar
parti lor. achillini, 1-30: la tua gloria non pensi / d'esser l'
, 2-77: un murmure; e la tua casa s'appanna / come nelle bruma
non andare innanzi e non premettere la tua sensualità alla volontà della madonna tua,
la tua sensualità alla volontà della madonna tua, perocché pervertiresti l'ordine della natura
poi facendoli predicare stando tu con la tua famiglia a sedere basso quando in alto
cose qua giù pietose, e la tua conscienzia netta ti ringrazino e degni premi ti
in premio del tuo zel, di tua fé viva, / anche vivente, ammetter
? no, fin da principio la tua era una premonizione che tra loro esistesse
oh! se io potessi formare la tua felicità, circondarti delle mie premure,
in cambio di un poco solo della tua! verga, 8-450: il poveretto.
che tu possi compiere, acciocché la tua fatica non caggia premuta dal carico d'
pascoli, 1215: o prence, mercé tua, che non provvedi / tali esempi
rito. montano, 148: prendimi nella tua nave. 11. cercare di
mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che
, lettor, prender frutto / di tua lezione, or pensa per te stesso
la prendo sotto i tuoi occhi, la tua bella! vuoi la vita? te
/ fino a prenderci in te, per tua sostanza. cardarelli, 1086: le
/ « il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual tu prenderai d'
gran cor parea ti sorridesse / come tua donna? -impostare una traiettoria,
e questi loderingo / nomati, e da tua terra insieme presi / come suole esser
prendono, lo stipendio sarà inferiore e la tua posizione per nulla forte. -arruolare
questo simiglio / di sancta elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio.
aquilano, 281: non te sdegnar se tua beltade / umilmente si prende e chi
smarrimento / che avante ch'udit'aggia tua pesanza / non si diparta da la vita
va'via » gli disse « ché la tua grugnesca fisonomia mal ti prenunzia ».
con le buone opere a render certa la tua predestinazione: non già nella sua cagione
futuro. savonarola, iv-571: li tua peccati... ti doverrebbano far
segneri, 569: la colpa è tua, perché, potendo anche tu prepararti
dio che a una ora, per la tua venuta, in siria suso e qua
preparato, / e s'io ho la tua vita ben raccolta, / piangeri le
vita. ricordati com'è stata la tua finora. fin qui è durata la
predette, io credo che tu possa a tua posta entrare nella materia. caro,
: subito formato che l'hai ropera tua così umidiccia,... vi si
poerio, 3-72: toccar nostro terreno / tua prepotente fama... [allo
grossa valigia truccata, la calo sulla tua come un coperchio, faccio scattare il
che la mia fida averai / per tua spoxa con tute so prexe, / e
/ et il consiglio d'anna, tua sorella, / spronanti a prender per
da'primi anni / tal presagio di te tua vita dava. castiglione, 171:
pregi tuoi. / prevede ognun la tua futura lode, / e mira come il
la guerra con quello che secondo la tua prudenza presagisci nemico quando toma a te
un traditor vendetta, / movi la tua virtù contra esso in fretta. de luca
sempre il tuo pensier, fu fa tua voglia / più mobile ch'i piè dell'
cominciavano a prescrivere / già la ruina tua, perché tal dota / s'acquista
un bell'esemplare velino di tutta la tua grande opera, e commissione di farla
forze non meno che alla convenienza della tua condizione. g. capponi, i-72
voglia. sono stato a presentare la tua domanda e a pagarti la tassa.
480: intanto non presentarmi più come tua fidanzata; e poi te lo dico
, 7-13: deh, per l'anima tua che dee essere presentata in cielo,
, 1-456: troppo diversa / dalla tua lieta è la funesta immago / che si
. laude cortonesi, 1-i-365: l'anima tua [di san bartolomeo] glorificata /
sappi che in qualunque modo adoperi questa tua fellonia, a noi è presente. francesco
presenti. metastasio, 1-i-28: la tua sorte presente / fa pietà, non timore
dicendo: « e durerà », questa tua fama, « mentre il mondo lontana
crudel presente / c'ha meritato la tua villania. lamenti storici, 111-340:
col corpo. monti, iv-367: della tua andata a roma non parlo, perché
: a che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi sostenere
alta stella / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa fiorenza, / la
montale, 1-72: come allora oggi in tua presenza impietro, / mare, ma
, troppo mi pesa, / perder la tua presenza, / né può far resistenza
ciò essere vero per la stranezza della tua brutta presenza ». machiavelli, i-vii
quanta incienno; / sono a la tua presenzia, da voi non mi difenno
, /... / la tua compagnia k'è 'm presenga / tu la
di disidèro d'avere o di visitare la tua carità. presenzialemente a questo mi restrengo
presidenza / e a quel che la tua bocca ordinerà, / il popuf [egiziano
vi-2- 136: mi duol della tua sorte. e mentre vivo / il mondo
. attribuito a petrarca, xlvii-240: tua maestà [di gesù cristo] tutto
cristo] tutto governa, / e la tua virtù presiede ogni possente.
: va'presto, siniscalco, con tua scolta / menali tutti qui presi e legati
non furo; li montoni della greggia tua non mangiai. né preso da bestia
e questi loderingo / nomati, e da tua terra insieme presi / come suole esser
benefizi. campanella, 1116: per tua fé, non mi trattener più,
lasci, lettor prender frutto / di tua lezione, or pensa per te stesso /
/ candidi i lini, poi che in tua balìa / è il cassone odorato di
lo spirito santo presso presso alla mano tua. sacchetti, 6-78: chi sapesse la
che spavento, / che angoscia era fa tua fra quel pensiero / presso al qual
parente: « poi che tu rinunzi alla tua ragione, tratti i calzamenti ».
crudele sorte, / e che da tua prestanzia ellontanato, /...
pierio, 1-92: poiché audivi l'alta tua prestanzia / nunc te, girolde,
1-83: la clara fama de la tua prestanzia 7... / mi coarcta
d'ira disarmi / e miri a tua virtù soggetti gli anni, / tra le
. malatesta malatesti, 1-159: la tua [della morte] falce ha mettuto
di carioca? idem, 5-15: fosse tua vita quella che mi tiene / sulle
per prestezza non perda la perfezione di tua opera. bartolomeo da s. c.
rch'a me un venne / da parte tua molto iniquo e atrosce, rcon picciola
16: or respira tremante / l'angelica tua voce, / et or varia e
samminiato [petrarca], ii-347: la tua coscienza... è sempre presta
dante], i-57-4: quando fai alcuna tua richiesta, / o vecchia ch'ella
, / sì convien che. lla lingua tua sia presta / a. lle'odar
2-166: ornai, timandro, la tua morte è presta / con l'eccidio d'
foscolo, xiv-72: ti ringrazierò della tua risposta qualunque ella siasi, purché sia
tu chetamente / più presto si'a tua voglia, / ché quegli e detto saggio
o dio] le porte / della tua grazia a questa / alma un tempo
: ricevo, donna mia, la tua 12 marzo e rispondo sul fatto e
, 12-2-4: per la passata buona vita tua sapemo quello che noi presumiamo della tua
tua sapemo quello che noi presumiamo della tua seguente conversazione. boccaccio, dee.
, parendomi affatto essere fatto indegno della tua grazia e de'tuoi doni. testi,
il tutto sia creato / e per salute tua e per tuo riposo. giraldi cinzio
ti rispondo che ci dev'essere nella tua fede un qualche grave difetto, perché
non posso fare ch'io mi meravigli della tua temeraria prosumpzione che ti sia bastata la
: odimi, o caro: di tua dolce brama / frutto e ristoro invan
io ne userò quanta n'esige la tua reputazione e la tua tranquillità; ma
quanta n'esige la tua reputazione e la tua tranquillità; ma non pretendere che io
dunque meco verrai. so già la tua pretesa: / denari non risparmio,
'tam tu, quam etiam et presbiteria tua '. si meraviglierà qui taluno e
sguardo di ere pre-umane / esprimi la tua vita di maniaco. 2.
parlar poco, portarsi bene ne'casi tua, che quando lui ti offendessi eri uomo
ammiri e adori, i nell'anima tua diva più prevale. marino, 1-5-19:
peggio inclina e pendola, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. vita di
logica. landoìfi, n-117: la tua vera natura ebbe ragione del tradimento che
avviano a verità non prevedute / di tua presenza mistica e plenaria / in noi
fai quella cari- tade / che per tua primitate non se pò prevenire. dante,
, prevenne gli anni / la gloria tua. tarchetti, 6-ii-514: quel giovine era
e leva questa via prevenendo me con la tua grazia. agostini, 65: mio
mio, previeni con l'abbondanza della tua dolcezza il tuo servo e fammi degno
stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione personale '.
me non resti e frale ì la preziosa tua morte e 'l tuo legno. fiamma
. villani, i-7-22: vergin reai tua gentilezza fregi; / fuggi la sconoscenza
tuo finissimo ed elettissimo gusto e la tua elegante erudizione. -tenere in considerazione
preziato, / ch'io sono in tua presenzia assassinato. 2. considerato
ài da lui avuti e recevuti e 'n tua utilità con vertuti. libro di gerozzo
cinquanta lire? - che prezzo ha tua sorella? - ribattè lei.
tu non conosci / il prezzo di tua vita. leopardi, iii-14: ho
capisco che i clienti trepideranno per la tua assenza! ma c'è il prezzo
consiglio sia celato e piatto ne la tua prigione, perciò che da che l'hai
del mondo che ribadiscono a ogni frase la tua schiavitù, evadere vuol dire proporre un
, / perché condutto m'aggi in tua pregione? cino, iii-38-14: in piacer
gntti, lii-14-13: bisognerà che la tua signoria restituisca li denari di quei prigioni venduti
il vanto. maggi, 81: è tua vendetta [di canarino], a
il bianco fuso / ronzava appeso alla tua rocca bella, / invitato a prillare dai
/ che a ben mostrare la tua nuova gonna / tu mi prilli dinanzi sul
. ho già sentito l'odio della tua voce. abbia pietà! lasciami prima
chi prima un canto / sciolse alla tua purezza ed al tuo santo / coraggio
al tuo santo / coraggio incontro alla tua verità. fenoglio, 38: prima
2-53: avevi visto te inseguir la tua / piccola figlia, e tutta spaventata
alegregga con umen- tade / fo in tua [della vergine] primanga, in tua
tua [della vergine] primanga, in tua bonitade. 2. in primanza
, / ti ridirò di lei, della tua mamma, / udirai cose incredibili e
tuo fratello fraudolentemente e tolse la benedizione tua. ed egli sì v'aggiunse:
uomo, sin dai primevi torbidi / la tua maschia figura / sul fondo azzurro del
1-ii-297: se'tu vile / tornato nella tua età primeva? = voce dotta
, xxxvii-19: feremi ne lo cor sempre tua luce, / come raggio in la
mia fu fatta ancella / de la tua podestà primeramente. poesie musicali del trecento
fai quella caritate, / che per tua primitaté non se pò prevenire. idem,
fai quella caritate, / che per tua primitaté non se pò prevenire.] marsilio
sottoposto a giornaliere torture e basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva
dal sarto del tuo paese, con la tua incomprensibile genialità, con la tua genialità
la tua incomprensibile genialità, con la tua genialità imbambolata. de pisis, 1-359
quello strazio / e veder frequentar la tua iustizia. -primizie dello spirito: i
dal tempo mio primo / io quella mite tua musica ascolto. dannunzio, v-1-264:
bolle, / tu de l'ultima tua direm gli ardori. g. gozzi,
par., 17-131: se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto,
savonarola, i-270: era firenze la tua forma prima vacua d'ogni virtù e
principale avvocato o il principale notaio della tua piccola città natia. -dotato di elevate
abitano...; poi suffumiga la tua camera la marina e la sera
/ la prima, nel principio de tua conversione: / palazo en artificio vi-
principio nostro / ti stai, come tua vita alma rechiede, /...
altra bontate / lieva principio de la tua altezza, / guarda la vita mia
serti alle grati, statti nella pace tua e non v'andare: ma quello
dolce idioma, onde l'egregia / tua patria illustre a gran ragion si pregia
raccogliendo / virtù de'prischi eroi, di tua grand'alma / formar l'idea nelle
riducevo nel mio pristino sentimento l'ancilla tua e la sua conversazione piatosa in te.
mostri e chiami, / tornar cercando in tua pristina grazia, / quale a'pesci
era peggiorato, si rendea pietosa la tua deitade con memorevole strazio di congiunti e
l. casaburi, i-497: della tua beltà gli alti stupori / della propria favella
oh, holan, tu stai dentro la tua casa, in grande / privatezza,
voliamo etiam ci advisi per la prima tua quante saca di grano vi sono tra pubblico
bestie pecorine fia inclinata / la mente tua, per util trar di quelle / di
svagata per comprendere quanto io soffra della tua privazione. tarchetti, 6-ii-671: e dunque
tonante giove, / ora amor l'ombra tua non cura o pregia. caproni,
, 1-2-88: so che privo di tua luce / altro cielo ti rappella. g
ti mandi nella maggior pena: / per tua cagion del ciel mi veggo privo.
prò te corona, / detraziando la tua persona. 3. a causa
te, perché tu fai all'anima tua un prò grandissimo, che non sei veramente
alcun prò corromper lassi / la primavera tua lieta e fiorita? foscolo, v-46:
castiglionchio, 4: tutta la chiarezza sarà tua propria... nulla ai
, 20-87: a cristo è piaciuta la tua conversazione e la fiducia della tua vita
la tua conversazione e la fiducia della tua vita probabile, onde ecco che ti viene
, l'appros- simatività, l'imprecisione tua o altrui. probabilità (ant
, il tuo probato / almo, la tua virtù, la singulare / tua onestà
la tua virtù, la singulare / tua onestà conoscer. b. corsini, i-146
forse così è il meglio per la tua probazione e pazienza, senza la quale
rebora, 3-i-190: quanto poi alla tua (problematica?) collaborazione alr «
mani, ma spero di potermi fidare della tua amicizia, ecc.; tu non
arrivi fino al punto di dire a tua moglie: m'hai fatto le coma?
io so bene, tuberone, che la tua intenzione è di non procacciare altro,
in braccia / tutta andrà via la tua noia. / di così far ti procaccia
[dante], i-297: va tua via e sì procaccia, / ch'i'
, col procaccio di domani, riceverò una tua lettera dalla posta di lucca.
sei quel che alla tragedia / colla tua lingua procace / togli un pianto che
lo aiuto superno et il favore della tua signoria dovere essere a e'primi frutti
donna. carducci, iii-27-0: la tua fantasia è come una meretrice disfatta dal
, ii-167: al tutto modera a questa tua lingua e procacità. giannone, 88
carducci, ii-3-342: dalla seconda lettera tua mi apparisci sgombro da turbamenti che pare
3-75: dopo lunghe interminabili consultazioni fra tua madre, la noretta ed io,
: maestro, assai chiara procede / la tua ragione. capellano volgar., i-247
ricredi; / e poscia a l'ambasciata tua procedi, / ma fa'che 'l
segni che bastino, ripeto che questa tua credenza non può degnamente procedere se non
è processa perché tu non volesti la tua donna nomare, il che volei far io
al giorno, / quando l'anima tua dentro dormìa. = var.,
, quanta procella / porrà ancor la tua barca in abandono! sannazaro, iv-143
pietade in che procella / si trova la tua sposa [la chiesa], /
nui s'aspetta, / se la tua man pietosa, / che cu perdonar sempre
lei e seguici, non correre alla tua rovina. = comp. di
; e tu, mentre fai la causa tua, ne ameni fa lista e processo
onofri, 12-95: le curve della tua statura bianca, / negli andamenti snelli
cosa è pure a dir ch'ogni tua opra / nasci perfecta e l'om tanto
che tu abbia a disonorare il nome della tua famiglia col diventare, per ora,
francesco da barberino, iii-306: aggia tua corte fedeli advocati / e procuranti leali
, / deh, non voler che tua gente sovrana / moiàn qui tutti, ma
: io non procuro / la pena tua, né il tuo perdono imploro. botta
11-59: carlo risponde: -gan, sia tua tal cura: / fa'che la
iacopone, 30-26: emprima sì procura tua ferita, / ch'el- l'è
albertano volgar., ii-153: la tua figliuola, veduta diligentemente, le sue ferite
): pasimun- da, lieto della tua disaventura e sollecito procuratore della tua morte
della tua disaventura e sollecito procuratore della tua morte, quanto può s'affretta di celebrare
s'affretta di celebrare le nozze della tua efigenia. livio volgar., 1-159:
: bene hai fatto di acconsentire alla tua cara sorella di andare alla predica,
tu dèi sofferirti e non avacciare la tua morte, né studiare la proccuragione dell'
, quand'è di longe a la tua proda, / che l'asinel conosce
nero, e dal sahara; / dalla tua contrada avara / benvenuto a crepar qui
, / onde su la tua chioma il nobil pondo / del sacro allor
, agno innocente, / unica pace tua, unica speme, / vittima oblata per
dante, par., 9-130: la tua città [firenze]... /
: il ricusato cambio / produrria la tua morte. chiari, i-90: vennero
sarai produtto a testimonianza, guarda la tua vergogna innanzi a tutte le altre cose
... il profanare la imagine tua,... i baci tuoi
presepe, nell'ugual tepore / della tua stanza; ed essi [i filugelli]
essermi proferta / da te, la voglia tua discemo meglio / che tu qualunque cosa
breve io non ardisco / proferir la tua morte. 4. pronunciare solennemente (
e fedele, il quale colla grazia tua, dicendo e faccendo, convertirà il
polvere; poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza acqua.
forte e professa alla luce del sole la tua religione, che altri beffeggia, deridendo
è veramente lode, ma decisione della tua attività. 3. insegnato (
... che mai metta niuna tua figliuola in munistero o nipote o altra parente
tuo mdentimento, fammi una scritta di tua mano, nella quale tu confessi che
, / serva di dio, / son tua sorella, / professa anch'io.
unqua un accento / non uscì di tua bocca a me gradito. manzoni, iv-588
. d'annunzio, i-1053: la tua fama nel vaticinare / ben conoscevamo noi [
mondo i lumi, allora che di tua sorte / le profetiche trombe alto
mio studio, o vittore, / la tua canuta effige, piegata nel dolore /
4-34: non mi rimane che accostarmi alla tua comunissima assennatezza ed abbassare il tono profetico
'l bel ricetto / dove alloggiata sta tua melodia, / tal che de taltre
nascerà di tal proferta / fra la tua gente se femmina l'hai! liburnio,
dalle celle, 2-42: ebbi diletto della tua divozione e della tua limosina, ma
ebbi diletto della tua divozione e della tua limosina, ma poca consolazione del mio
in qualunque distanza tu ti finga la tua figura, essa è sempre finita in quel
-o promea pollia bellatula mia, custodi la tua adepta praeda. = voce dotta
profili oscuri infra il campo e la tua figura. cellini, 526: messo che
ombra. marino, 2-i-190: la tua man, che tra noi sì ben dipinse
delle linee e al languor gentile della tua persona. praga, 3-193: il
, volle iddio convertirlo in profitto della tua gloria, non solo col rendere manifesta a
ma specialmente col rendere più luminosa la tua clemenza. -potenziamento. pirandello
c. arrighi, 2-44: la tua testa [della zingara] era una selva
. mazza, ii-156: cotali inezie la tua lingua sfodera / che asciugheria quel seccator
profondamente impresse, / acciò l'orecchia tua possa con frutto / ascoltar ciò che sapienza
mesi, ma poche settimane che per questa tua tanto disonesta ingratitudine tu profonderai. bissari
serdini, 1-8: qui sia la tua clemenzia; / pur, signor mio,
profonda o rua, / 'fiat voluntas tua '. s. bernardino da siena
d'orrori il tuo periglio, / la tua perdita amara hanno tuttora / profondato il
te ascondi, / sì forte la tua mente in boria salta, / e me
mio penetra e passa: / la tua profondità profonda più / che altra profondità
un bosco. moretti, 3-53: la tua voce mi giunge / da una profondità
, / tocca nadir e zenith della tua significazione, / giacché talvolta lo puoi
sforzo dell'analisi, non di rado una tua sentenza profonda m'era di lume.
dell'acqua le tue ricchezze e la tua moltitudine... caderono. a.
tuo condisti il mondo, / e per tua colpa andrai giù nel profondo. rime
in sul monte pregava: dimostrami la faccia tua. più alto per effetto era quel
verri, 2-i-2-126: finalmente hai finita la tua profugativa. entriamo adunque in commercio epistolare
, in quattro anni ch'io son tua moglie, che ancora una sol volta non
bocca! riconosco / bene il profumo della tua genciva! valeri, 3-231: avvolta
, 6-135: mi racconti profusamente la tua vita. = comp. di
del tabernacolo, a te e alla tua progenie; e sarà patto sacerdotale in
sufficiente da sé a macchiare la fama della tua progenie per sempre. foscolo, xviii-273
l. aaimari, 1-201: noi, tua progenie e fattura, a te ricorriamo
crasso, e glorioso a te taggiugnere alla tua nobiltade i sulpizi e i lutazi splendori
argo impererà, lo stenelide, / tua progenie, euristèo d'argo re degno
coma, di te e di tutta la tua schiatta di progenie in progenie.
te [ludovico re di ungheria] la tua celsitudine amantissimamente destano, acciocché, quella
bellissimo, così lusinghieramente caro a èva tua prima madre e alle tue grandi progenitrici
la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima. -con uso aggett.
, 71: per far cosa grata a tua vaghezza / farò quel che per me
si fanno incontro e regnano nella casa tua, non proibendo quegli alcuno. varchi
regione determinata. leopardi, 3-77: tua vita era allor con gli astri e il
ne ricolmi [o sole] / della tua provvidenza di svegliato / intelletto e i
, fia causa farmi forsi l'ingegno per tua gloria ad opera più prolixa e laudabile
girolamo. pea, 5-32: rivedo la tua statura gigantesca. la barba prolissa divisa
giamboni, 7-130: la schiera tua si distende e tutta si prolunga a
: « e durerà », questa tua lama, « mentre il mondo lontana
. masuccio, 179: essendome io a tua reverendissima signoria de una de mie novelle
, ma spero di non aver demeritata la tua confidenza. mazzini, 69-320: non
, 6-151: giovinezza celeste, la tua voce è sacra come canto di culla,
e arcana ma non mendace è la tua promessa. gozzano, ii-198: la vita
, la fede e la destra mano tua data alla destra mia...?
57: quando fia poi che la tua stanca nave / abbi accolta nel porto
di costanzo, 69: dell'età tua spuntava a pena il fiore, / figlio
amico tuo, tu hai firmato la mano tua appresso ad altrui e hai obbligato la
ad altrui e hai obbligato la roba tua. libri di commercio dei peruzzi,
di salute e scampo / a la tua patria cara. poerio, 3-26: ti
padre. anguillara, 6-16: qualche tua pronepote o discendente / la voce tua fastidiosa
tua pronepote o discendente / la voce tua fastidiosa assordi. gualdo priorato, 3-i-172
prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, / già ti fantasticavo
petto. graf, 5-174: all'amara tua coppa, a fronte prona, /
4 mio, mia, tuo, tua, nostro, nostra e così per gli
pronosticarono [gli dei] che questa tua testa sarebbe splendida e chiara, circondandola
molto mi piacquero e bene pronosticano della tua novella carriera di poeta-papà. 3
orlando], e bi- sognòe la tua persona / (ché così era già pronosticato
e mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel fac- cia-di-cane. né
un guardo tuo della possente / egida tua non la proteggi, o diva?
molti perire. guicciardini, 2-1-323: che tua santità abbia da temere ci sono le
nella gola e non sia la voce tua ismancevole né avviluppata infra denti. cassiano
che tu abbia e dica subito la tua opinione anche se è sbagliata. per
uomo che non si sazia della laude tua [o maria], e pronunciazione delle
dèe propagarsi. parini, 232: la tua stirpe propaghisi eterna, / ché felici
del vicino metal cui da lontano / scosse tua man col propagato moto. d azeglio
la propagazione umana, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe tua,
tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie.
della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. pasini, lx-3-261: nella.
pulci, 1-3-117: in cartagine ancora è tua propago. poliziano, 1-776: o
precano. / ignoro- lo; però tua rica mano, / più alta ch'a
deliberare e propensare che non mostri loro la tua propèndere, intr. (propèndo;
erano ragioni bastanti a farti preferire la tua cella nel carcere modello agli incerti d'
monti a giovarti. ricevuta appena la tua prima lettera, gliene parlai; e sembrava
, competenze. volponi, 2-266: tua moglie e tua figlia si trasferiscono a
volponi, 2-266: tua moglie e tua figlia si trasferiscono a ponte di legno
legno dove i padri c. affideranno a tua moglie la direzione di un loro istituto
. e riconosciuto dallo stato e quindi tua moglie conserverà il suo ruolo e in
ti lasci in pace la regina / tua coniuge che rana have in governo,
tre specchi e mettigli dinanzi alla vista tua, ma in forma che l'un
, 11-93: nell'ac- quistamento della tua sdute niuno è a te più stretto parente
alta stella / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa fiorenza, /
fia causa farmi forsi l'ingegno per tua gloria ad opera più prolixa e laudabile faticare
ha bisogno di tuo fratello e della tua intercessione. aiutalo dunque per quanto puoi
, alma, propizie / al tesser di tua gonna / l'aria, la terra
, mezo e compimento: / della tua grazia mi da'tanta, come / desti
virilità... bisognano alla santità tua tanto maggiori quanto e periculi che si
servo, quanto tu proponi alla volontà tua quella di dio e in ogni opera tua
tua quella di dio e in ogni opera tua va innanzi il volere di dio.
meglio tu proporzionasti il servigio con la tua generosità che io la nchiesta col mio
il tuo pentirti della vendetta, sia la tua buontà supplicata a concedermi tale il pentimento
egli è ancor gran dì / a farmi tua risposta; / ma non mi far
prima e la seconda parte di questa tua commissione con quelli termini che in sul
, 5-81: nel tuo cominciar la tua proposta / prometta un'opra sola: et
/ del suo primo proposto e la tua mente, / s'al consenso comun,
/ tesaurizi el tuo mercato en propria tua vilitate. dante, vita nuova, 2-1
che mandane ha parturito e portalo in casa tua, uccidilo e fallo seppelire. castiglione
alteza di vita: cioè che la tua nave tu la meni in alto, acciò
none in genere, e che la vita tua sia anco buona. guicciardini, 2-1-89
salve, o timone, ornamento della tua gente, sostegno degli ateniesi, propugnacolo
speranze. questo è il corno della tua salute, la pietra del tuo refugio
pensa a diventare un prode propugnatore della tua patria. -con riferimento a uno
l'unione. nievo, 709: la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad
tu non avrai altri assalti e che la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione
portasse la spesa impiegare per sette anni nella tua fabnca trenta mille giudei nativi per tagliar
, ix-224: e'tuoi guadagni, la tua riputazione, queste tue prosopopeie, che
tutte le cose, secondo ch'è la tua anima prosperevole. boterò, 435:
vogli bene prosperare, cioè moltiplicare, la tua santa chiesa de'tuoi fedeli. sarpi
le cose, secondo ch'è la tua anima prosperevole. = agg.
c. croce, 49: conoscendo la tua prudenza la malizia di costei, hai
prosperosamente in tutte le cose secondo la tua anima prosperevole. storie pistoiesi, 1-120:
, 1-421: tu, castore, della tua prosperosa avventura non puoi stare contento senza
erano ragioni bastanti a farti preferire la tua cella nel carcere modello agli incerti d'un
edaci tordi e per questa ragione / metti tua cura intorno ad una selva / ombrifera
cavalca, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi di seguitarlo,
cuore tuo e con tutta l'anima tua e con tutta la forza tua e con
l'anima tua e con tutta la forza tua e con tutta la mente tua;
11 suggello, dubitando non fosse la tua lettera, mi si alterarono i polsi
occhi miei, / nel punto de la tua dura partita. della robbia, 284
: stai attraversando il punto peggiore della tua vita. -unito con un agg.
questo punto, e si allontanerà dalla tua casa tentando forse di seminare scandali.
punto condotto. roverbella, xxxviii-176: la tua grazia sopra me discendi / che mi
no morrai alla battaglia, e la tua testa fia la più alta del campo
e famme portar supplicio; ma de la tua camera, che ho da far io
è punto legero / il fin della tua impresa. machiavelli, 1-ii-95: voi
, xxxv-ii-725: guerra posso ben la tua chiamare, / poiché. mm'offendi essendoti
: mi rallegro poi teco assai della tua abilità che si vede da questo lavoro
: mi par già di intravedere che la tua prosa si è singolarmente schiarita e puntuata
rovere ghiandi, dall'ortiche punture e dalla tua bocca malizie. gelli, 17-200:
bruciata nel sudore / del giorno la tua ciera / mi reca una puntura di nostalgia
1... i oserà violar la tua persona. zendrini, iii-14: spedita,
, egual, tranquilla / l'opera tua [del tessitore] procede:
quelle brillantuzze / pupil- luzze / la tua face, amore, accendi.
nipote e pupilla, non sarà mai tua moglie. -in un contesto iron
segno che da pupetto hai fatto la tua enterocolite. -come appellativo.
par., 33-16: la tua benignità non pur soccorre / a chi domanda
pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra p
a te stessa della purezza deh'anima tua, conviene che tu rimanga a servire
di chi prima un canto / sciolse alla tua purezza ed al tuo santo / coraggio
ed al tuo santo / coraggio incontro alla tua verità. palazzeschi, 1-305: peccatrice
spirti / che purgan sé sotto la tua balìa. busone da gubbio, lxxviii-i-360:
, / non guardar, purga colla tua giustizia / quel traditor maligno, e
e mondo / da'brutti cani e la tua santa chiesa / con li vicari suoi
, che soccur- ghe / con la tua medicina e vienne a capo, / poi
ch'io veggio 7 a la mina tua breve intervallo. guicciardini, 2-2-242:
vantaggio. serra, iii-4q: la tua carissima di stamattina è poi venuta a purgare
rovani, 1-186: vivi e purga la tua fama. -provare, dimostrare la
, 328: io so che la lingua tua è pure peccatrice di molte bugie,
o campagna..., è pur tua la fresca e purgata atmosfera nella quale
sopradette diligenzie, si debbe pigliare la tua opera e metterla in una catinella invetriata
in te purgato l'occhio della mente tua da ogni terrena e tenebrosa su- perfusione
. / e ben hai rilevata / la tua fama; / la plebe ti chiama
entro il carname ottuso. / la tua vocazione è semiseria, / se non
, ricevi le purgazioni per l'anima tua. -in senso concreto: vittima
pascoli, 1-693: posso mettere a tua disposizione, presto, 3000 lire,
l'altra gente; / ormai purifica tua mente, / si per me vorrai montare
, 328: io so che la lingua tua è pure peccatrice di molte bugie,
; tu l'hai emprima votata / la tua vergenetate, sopranne umanetate, / che
pura terra che tu arai cavato della tua fossa, la quale non importa che sia
veggio e quivi 1 desir rende / la tua divinità queti e contenti. chiabrera,
cantori. govoni, 802: la tua pura divina melodia / non ebbe più segreti
per me: ogni tuo gorgheggio, ogni tua frase / ch'echeggiava lontano tra le
si domanda lo aver ndutto tutta la tua opera d'un pezzo puro, perché egli
angeli, letto del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle dei
za, / en gran genteleza è tua natura: / si vide e pense la
natura: / si vide e pense la tua belleza, / starai en forteza,
/ spunta, al tepor dell'anima tua pura, / qualche viola. d'annunzio
fusse la virtù infinita / dell'alma tua vinegia intatta e pura, / saresti
: o padre mio, sol pe'tua prieghi, presi / isposo, contra tutte
cagione non ti farebbero compagnia né vorrebbero tua amistade. iacopone, 77-12: omo
fanciullino. buzzi, 99: va'nella tua meteora / pallida gelida, / senza
il nome, hai con la pura / tua penna di mille altre il grido spento
pura. frezzi, iii-3-79: alla tua mente ornai non è oscuro / come il
infiora; / e per la fronte tua purpuree rose / s'apron, d'or-
. idem, 817: serba la tua purpurea barbera / per quando, un giorno
/ d'una rugiada, de la tua voce. piovene, 7-565: passiamo
e precipita. montale, 2-96: la tua fuga non s'è dunque perduta /
/ attrae senza desio voluttuario / alla tua calda polpa d'albicocca / il bacio
189: non essere pusillanime nell'anima tua. domenedio riguardatore è colui il quale
come tu medesimo già dicesti, la tua città è piena di voci pompose e di
., toma a la tranquilla / felsinea tua villa / e a la dolce pupilla
, 7-12: il frutto della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia
a uno putido gaglioffo sarà scritto alla tua umanità più che alla necessita di colui.
puzza. soldani, 1-160: nella tua mente è così schifa stanza / e
servizio non estimi né virtute, / tutta tua gregge pute. alfieri, 6-220:
ira, che dipende / dalla tua indignazion, che fa meschina / l'alma
la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie /
, / ch'a dio e 'l mondo tua fama putresca. = voce
giasone] se i venti a la tua voglia avversi / t'avesser spinto a le
mie rive insieme / con l'impudica tua lasciva putta, / et io nel porto
avresti / i tuoi figliuoli e me tua sposa accolto? -come appellativo o
non estimi né virtute, / tutta tua gregge pute. / qual lingua sarà mai
l'ago, / ch'in tua difesa aver la spada e 'l vago.
: sai tu chi ricetti in tua casa / con la tua nuora novella?
chi ricetti in tua casa / con la tua nuora novella? / la figlia
mitologia / che giurò su 'l candor di tua sottana. 2. per estens
vuoi dir nulla perché te ne freghi di tua madre. -donna che mantiene
arendi, / o tu con tua possanza ti difendi ». statuti della lega
sei ben tu ruffiano, puttana fu tua madre e tua sorella. p. levi
ruffiano, puttana fu tua madre e tua sorella. p. levi, 6-144:
: cinzia, non pensare con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai esser da
e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. aretino,
io ti dico che quanto hai fatto per tua salute eterna e mia temporale, tutto
e mia temporale, tutto risulta a mina tua e mia e biasmo orribile e indegno
558: quella porca / giulia sorella tua, [di paolo iii],.
3-343: compagnia di puttaniere accenderà la tua lussuria. aretino, 20-259: non si
gentil giovane in napoli, sotto la tua disciplina è divenuto fi peggior puttaniero e
tu molti pretacci / che son sotto la tua giurisdizione, / sfrenati, puttanier,
il tuo lercio capitalismo sfruttatore, la tua lercia borghesia alienata e ignorante, e
lindori e pantaloni / fur la famiglia tua: d'entro i suoi scialli /
. campanella, 967: mira la opinion tua che puzza appresso tanti prìncipi. giuglaris
, xxxv-ii-333: a. mme incressce tua voce, / ke losenga lu core /
che da lei tu non volte la tua faccia pietosa. codice dei servi di ferrara
non ci è rimedio alcuno de'fatti tua. b. davanzati, ii-379: papa
, 7-12: il frutto della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia
le sue cancrene, liberaci almeno dalla tua ciré la più puzzolente. spregevole
. campanella, 907: tutta la tua virtù e gloria e fama e amici