, iv-1-660: la sua bocca era tòrta da un lato, rappresa come una
campanella, 961: la scrittura è tòrta; e non si pensa ch'ogni lettera
di una creatura lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice. ella parve più
campanella, 961: la scrittura è tòrta; e non si pensa ch'ogni
la exile e bassa sua condizione, tòrta per moglie. -fioco, fievole,
/ e come incocco e come do la tòrta, / sei sempre meco nel mio
/ il miserevole piede / umano come tòrta / radice di dolore / divelta.
e arida, che tanti spasimi avevano tòrta, che avevano sforzata tanti gridi,
è preso, lo scibbia, / né tòrta fare ond'abbia in grido scioppo,
ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le
e portog. torta. tòrta, sf. ant. rotazione, torsione
ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le
= dimin. masch. di tòrta. tortire, intr. (tortisco
. carducci, ii-5-181: quando dalla tòrta educazione, dagli studii vanissimi, dai