quelle che così finiscono si considerano come tronche, anche se realmente non sono.
chiuse. nelle vocali chiuse delle parole tronche oggi cominciamo anche nelle stampe comuni a
già tre volte / ha il nudo mietitor tronche le spighe, / ed altretante il
vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre altrettanto vaga d'armonizzarle a
di nasi e braccia assiderate e tronche / non alzi su que'lidi altri
invece mugolava confusamente e balbettava delle parole tronche e sconclusionate. nievo, 304
quindi bellamente racconciò e congiunse le due tronche estremità con alcune poche parole così bellamente
parrebbe, che alle [sillabe] tronche non si dovesse raddoppiare la consonante, ma
; e su tutte le altre voci tronche, o sdrucciole o bisdrucciole vien sempre
tre volte / ha il nudo mietitor tronche le spighe, / ed altretante il verno
3-148: ci stava un po'a braccia tronche vedendo da un lato spuntare il
ne'loro cervelli, e ad annunziarsi tronche e misteriose ne'loro discorsi. de
e barbara coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra nubi
e barbara coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra
preposta -; davanti a forme verbali tronche o monosillabe presenta il rafforzamento sintattico:
: le ali spennacchiate ciondolavano, come tronche a metà, spazzando l'aria sgraziatamente.
e le illustri e segnalate autorità non tronche e lacere, e malmenate dai citatori,
viole / questo capro ch'ognor far tronche suole / le tue viti or col dente
e barbara coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra
e le illustri e segnalate autorità non tronche e lacere, e malmenate da i
/ gelate e parte intere e parte tronche / di rappreso cristallo / gocciole rugiadose
, / che debellate innante / con tronche ali ti caddero / e ti lambir le
un tratto, / con disperata man tronche e recise. verga, 4-48: la
elmi dissipati e sparsi, / e scale tronche ed arieti incisi, / che di
piane, o siano sdrucciole, o sian tronche... rechiamone alcuno esempio in
marino, 364: interrotti sospir, lagrime tronche, / sguardi e 'l bello. /
un'erma dolorosa a cui siano state tronche tutte le membra. faldella, 3-129:
246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche / di bel raggio divino e naturale
vi pregai lo scorso ordinario, sieno tronche tutte le difficoltà, vi accludo l'
dirupata, dove fanno capo tutte le testate tronche e più alte dei filoni di pietre
ben avrà vigor cenere farmi; / son tronche, ahi lasso. marino,
tumultuosa, ignuda, atroce folla / di tronche membra, e di squallide fàcce,
egli immaginò subito che quelle frasi tronche e quei numeri fossero un cifrario segreto:
a foglia a foglia, con parole tronche e con inferma voce, disse:
, ignuda, atroce folla / di tronche membra e di squallide facce, i
gli furono poi cavati gli occhi, tronche le mani e la lingua, frante le
i-3-45: per tutte le strade ci son tronche, / coperte d'erba e di
: parlare una lingua composta di sillabe tronche e di suoni gutturali. lippi
ii-246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche / di bel raggio divino e naturale
gambe; avere le gambe fiaccate, tronche: sentirsi molto stanco, o anche
cima. firenzuola, 646: i'ho tronche le gambe per le male novelle che
di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre...? salvini,
. le giostre lussuriose che lasciano tossa tronche e l'anima avvilita! -scambio
e dai poeti crè: e così tronche si gravano coll'accento, non segnano coll'
un'ignoranza di te stesso, parole tronche,... tremore nelle membra e
. sporte in fuori del muro, tronche o mozze assai lontano -relazione amorosa, legame
. rimandano le voci, se ben tronche ed imperfette, a palesar l'amore
strada e il verso / de le sillabe tronche e de i mutati / accenti in
novantenne e pronunzia delle parole inafferrabili, tronche. -che non si riesce a
albertazzi, 907: a parole tronche e incerte riferì quel che sapeva.
dissipati e sparsi, / e scale tronche ed arièti incisi, / che di lor
.. loredano, 2-i-54: parole tronche ed incorrotte, gli occhi fu una donna
costrinse. firenzuola, 301: con parole tronche e con inferma voce disse: «
giudicio rimonda e rimondando maravigliosamente dichiara le tronche e infinite parole in tutta l'opera
idioma francese] l'itale voci / tronche cedano il campo al lor tiranno.
le illustri e segnalate autorità, non tronche e lacere e malmenate da i citatori,
antica età lacera e spenta / le tronche membra unisce e qual d'euclide / del
accenti / con la pietà de le sue tronche note. cellini, 2-65 (417
, / non mai da ferro o man tronche o scorciate, / de le tue
vi pregai lo scorso ordinario, sieno tronche tutte le difficoltà, vi accludo l'
già non meno / par che di tronche membra il campo asperga. -sostant
le illustri e segnalate autorità, non tronche e lacere e malmenate dai citatori,
e tante lance andar per l'aria tronche, / e pianger le fanciulle scapigliate;
le viniziane;... né elle tronche si vede che siano e mancanti,
appiè del marito olmo che geme / con tronche braccia su la tolta amica. tommaseo
, iii-18-227]: impoverite delle inflessioni tronche le arie e i cori d'un
già non meno / par che di tronche membra il campo asperga. vimina, io
in stile conciso) con staccarne alcune proposizioni tronche, anche i libri più santi sono
che furie? che parole a mezzo tronche / ah, figlia, dietro a
con raddoppiamento, nel caso di forme tronche o monosillabiche. anonimo, i-462:
a le case de'giovani. mietitor tronche le spighe. panigarola, 2-453: sicome
a. boito, 32: pur nelle tronche viscere / la dea non è ancor
quali poco innanzi voleva veder mozzate e tronche? foscolo, vi-308: quest'ambizione
percossa quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo: e fin da'gentili si
e il verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel
, leggermente nasale, con le finali tronche e le * e 'mute, mi
nasono non di vocali ma di consonanti tronche se special-sale; alterare un suono rendendolo nasale
verri, 2-i-2-18: da alcune parole tronche pare che egli [beccaria] e la
che subisce l'elisione; le forme tronche e monosillabiche presentano il raddoppiamento sintattico con
si oppose in mezzo all'altre piante tronche / cade accennando in quella parte e
tarchetti, 6-1-433: quelle parole tronche, rapide, disordinate, mi svelavano
giudicio rimonda e rimondando maravigliosamente dichiara le tronche e infinite parole in tutta l'opera
percossa quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo: e fin da'gentili
dentro ad auree lumiere. / eran tronche da'busti con aperte pupilli / ma immote
], di corpi laceri, membra tronche...: arbori, biade,
arresta / il terror ch'esce dalle tronche membra, / e dal sangue e dall'
. caratterizzato dall'insistita presenza di parole tronche. c. e. gadda,
a. botto, 32: pur nelle tronche viscere / la dea non è ancor
cartilaginee senza reste e frammiste di squame tronche ipogine. lessona, 1085: 'paspalo':
e sculpita in un ritratto con le mani tronche, con le labbra inchiodate, con
. d'annunzio, ii-571: giaccion tronche le statue divine / cadute dai fastigi
lo sai: io sono un'aquila dalle tronche ali e mi dibatto nella mota con
così il serbico con le sue voci meno tronche... è nel fatto più
accenti / con la pietà de le sue tronche note. v franco, 316:
tra le boriose de'greci, tra le tronche, come le lor piramidi, degli
rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico
rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico
: là... s'apron tronche / sotto il grottesco tufo pumicose spelonche.
... meglio stanno intere che tronche, a me pare che l'orecchio v'
queste lettere si usarono or intiere, ora tronche, quando in positura e quando in
al secolo vicino!) / stavano tronche il collo. -che indovina il
due angeli con due spade affocate, / tronche e private de le punte sue.
i quattro zoccoli enormi, le zanne tronche, la proboscide, gli orecchi agitati di
, 3-12: parole udite sì, ma tronche, in uno / di quegli attimi
orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali tronche più che la siciliana. berchet,
angoli con due spade affocate, / tronche e private de le punte sue. boccaccio
l'una e per l'altre atterrate, tronche e sepolte, dimandano assai fatica per
presagio al secolo vicino!) 7 stavano tronche il collo. -con riferimento al
-per estens. che presenta numerose voci tronche (una lingua). nievo
da pigliar con le molle e di rime tronche nasali raglianti nel fine.
davila, 76: così tronche tutte le speranze di pace, restava
gloria. bruni, i-124: se tronche vi rimiro, / di farne corde e
, 12-57: quelle conversazioni brevi, tronche, stentate, reticenti si svolgevano tutte
l'una e per l'altre atterrate, tronche e sepolte, dimandano assai fatica per
canto, rimandano le voci, se ben tronche ed imperfette, a palesar l'amore
cui molte parti mancano, molte sono tronche ed imperfette, il riconoscere se tra quello
e, rimondando, maravigliosamente dichiara le tronche e infinite parole in tutta l'opera di
fiero artiglio / le forze tutte rintuzzate e tronche, / per via, che 'ndietro
e il verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso
agostini, 5-2-46: ripien han d'arme tronche quel rivaggio: / e con tal
, spesso caratterizzate dalla presenza di rime tronche e ritornello, diffuso in italia in
di damon le spiche / son peste e tronche per le vigne e i campi:
le piume del groppone sono larghe e tronche, e formanti due apici laterali; le
sacco di pelle piagata e d'ossa tronche. ¦-sacco di cenci: persona
spingono nei vasi sanguigni a distribuire sostanze tronche e ossigeno alle cellule di tutto l'
c. i. frugoni, i-2-182: tronche, il veggio, tutte stanno /
/ d'esser veduto, con le tronche braccia / un sì brutto spettacolo celando
riprodu alfieri, 5-166: tronche due regie teste rotolanti / veggio;
avanti e con maniche larghe, ma tronche al gomito: talché ne sarebbono apparite le
/ non mai da ferro o man tronche o scorciate, / de le tue frondi
la incostanza licenziosa nell'uso delle rime tronche finali non hanno riscontro in altre poesie
della statua di apolline, vi lasciò tronche le mani fra minuzzoli della rapina.
su te laminette di colore bianco, tronche da l'onice de la germania, intagliano
armi e bandiere nere, con teste tronche affisse all'aste. gemelli careri,
di verso, la poesia la considera come tronche. = comp. dal pref
effetti con complicate allitterazioni e sfoggi di tronche inusitate. -ricchezza lessicale di un
si fa sgabello al piede / di tronche teste, e spira / rabbia vendetta ed
, ch'ansando forte 7 pur certe tronche sgocciolò parole. -emettere un
: fin d'allora in mute voci e tronche / s'udir le ninfe ed ulular
, sf. (invar. nelle forme tronche). ant. e let- ter
dalle lor celle ed armate (per tronche, facendo veduta di non voler dire,
appoggiando o smorzando più o meno sulle tronche del dialetto, a seconda che nel
non però nello scriverle: e sono le tronche, e perciò apostrofate: 'io non
vista la giù tra quelle ombre meste e tronche si 'soffolge', ap poggia
si fa sgabello al piede / di tronche teste, e spira / rabbia vendetta ed
sf. (invar. le forme tronche). punto più alto di una collina
cui molte parti mancano, molte sono tronche ed imperfette, il riconoscere se tra
sculpita in un ritratto con le mani tronche, con le labbra inchiodate, con il
: le ali spennacchiate ciondolavano, come tronche a metà, spazzando l'aria sgraziatamente.
canto, rimandano le voci, se ben tronche ed imperfette a palesar l'amore che
nel parlar difficile e tardo, con parole tronche e spezzate. f. f.
spezzata. -che presenta molte parole tronche (un dialetto). bocchelli,
arresta / il terror ch'esce dalle tronche membra. -efferata uccisione di un singolo
rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche. -distribuito a strati alterni.
impotenti al lavoro, vi si raccomandano quasiavessero tronche le braccia. 13. sfinirsi,
. tarchetti, 6-i-433: quelle parole tronche, rapide, disordinate, mi svelavano,
vico, 4-i-984: giunsero ad omero sì tronche e svisate che se ne fece quella
loro; ed eran parole tronche e svogliate. tommaseo, 15-310: non
una lingua in cui abbondano le parole tronche. bertolotti lxxxix-i-81: gli oltremontani storpiano
orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali tronche più che la siciliana. stuparich,
ritorte / fila d'argento e forma or tronche a propagare una dottrina bisogna innanzi tutto
rispondon che con tremebonda voce e in tronche e meste parole. 2.
che larghe, arrotondate nella parte anteriore e tronche posteriormente; le sue carni sono di
289: adoperò l'accento grave sulle parole tronche, semitronche sdrucciole, bisdrucciole, trisducciole
la incostanza licenziosa nell'uso delle rime tronche finali non hanno riscontro in altre poesie
d'armi e bandiere nere, con teste tronche affisse all'aste. sergardi, 1-125
le spiche, / son peste e tronche per le vigne e i campi.
3-12: parole udite sì, ma tronche, in uno / di quegli attimi più
c. i. frugoni, i-2-182: tronche, il veggio, tutte stanno / l'
angeli con due spade affocate, / tronche e private de le punte sue.
, / o salda i vizi all'armi tronche o fesse. varano, 1-506:
e d'aiuto i ferri d'aste tronche, / e d'antiche balestre i legni
, / de la vita le fila o tronche o corte, / incenerita il cor
/ non mai da ferro o man tronche, o scorciate, / de le tue
arresta / il terror ch'esce dalle tronche membra / e dal sangue e dall'armi
che fanno pensare a piramidi di teste tronche. 6. per estens.
i-3-44: per tutto le strade ci son tronche, / coperte d'erba e di
, o se pure vuoisi, delle trasformazioni tronche a mezzo. -improvvisamente e in
, iii-3q4: li quali demoni con parole tronche e doppie sodducevano le genti, e
in luogo di somma felicità porrebbe due tronche parolette o un brieve toccar di mano o
del mio lamento, / con voci tronche mi rispose e corte. muratori,
per causa loro; ed eran parole tronche e svogliate. tommaseo, 3-i- 87
, 12-57: quelle conversazioni brevi, tronche, stentate, reticenti si svolgevano tutte sul
canto, rimandano le voci, se ben tronche, ed imperfette, a palesar l'
basta di stare seduta per riposare le gambe tronche dal troppo camminare. 10
di morire. davila, 76: così tronche tutte le speranze di pace, restava
rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico
inghilterra e di alemagna avere le parole tronche e di poche sillabe. caporali,
e il verso / de le sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel
orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali tronche più che la siciliana. tommaseo,
: il serbico con le sue voci meno tronche si lascia meno difficilmente intendere a'russi
e soave. -ricco di parole tronche (un dialetto, una lingua).
effetti con complicate allitterazioni e sfoggi di tronche inusitate. -che termina con una
che l'ultima. sacchi, 3-5-66: tronche sono quelle [parole] che ci
ii-9-103: bada che nelle uscite finali tronche delle strofe rimate tu non riesci bene;
/ o salda i vizi all'armi tronche, o fesse. forteguerri, vii-1-29:
vento, danzando, le foglie / tronche parole di malinconia, / cadran nell'acqua
/ da questo capo sien recise e tronche / le vane idee d'ogni mondano orgoglio
che i quattro zoccoli enormi, le zanne tronche, la proboscide, gli orecchi agitati
.. seguite dal secco perentorio cadere delle tronche sulle vocali... accentuano straordinariamente
fittizio, come per esempio le forme tronche di nomi propri ('romolé'per 'romoletto')
lettere, che gli stavano imperfette e tronche. diraggiare, intr. (