buio, e volerne ciarlar co'veggenti trinciando sentenze, è un vituperio ».
al buio, e volerne ciarlar co'veggenti trinciando sentenze, è un vituperio. manzoni
dai villani ubbriachi a suono di flauto trinciando capriole e gambate. collodi, 293:
., 14 (237): andava trinciando e iscrivendo nell'aria certi saluti,
forse che masaccio avrà parlato al compagno, trinciando oscuramente, di un ritorno a giotto
dossi, 3-85: la mamma, trinciando capriole,... recava in
sp., 16 (284): trinciando la pietanza che gli era stata messa
. nievo, 1-540: egli si stava trinciando la pollanca del mezzodì, quando un
nievo, 1-540: egli si stava trinciando la pollanca del mezzodì, quando un
. rac ti l'andava trinciando a bocconi a bocconi. monti, v-384
mie lettere. alfieri, dava trinciando e iscrivendo nell'aria certi saluti, a
. giornale agrario toscano, ii-135: trinciando la paglia, lo strame e le erbe
fuoco. pananti, i-93: lì trinciando ad una bella fiamma / unobrilla, si
e quanti! » ripigliava l'altro, trinciando l'aria colla destra spiegata. di
in volere strafar complimentando / affettando, trinciando,... /...
fare tavola rasa, s'intendeva lui, trinciando colla mano in giro. b.
perdono indi ricompariscono, e girano perpetuamente, trinciando freddure, complimenti, motteggi, amoretti
compli mentando / affettando, trinciando, assottigliando / i favor, le
eh! » rispose il frate, trinciando verticalmente l'aria con la mano distesa,
alquanto le mani innanzi: e, trinciando all'insù, sorreggerlo e cacciargli il mostaccio
mordere l'altrui azioni e costumi, trinciando i giubboni addosso in quella guisa che