epidauro, in egina ed in trezene, per placare le ombre di lamia e
cretesi, in una sommossa del popolo di trezene lapidate. = voce
monti, x-4-470: rammenta / ch'anco trezene è patria tua; che al giorno
3-136: ippolito, cacciatore vergine di trezene, morì di mala morte per dispetto
m. adriani, 1-8: da trezene ad atene era pericolo e non era
(gr. sàptov), re di trezene devoto ad artemide. sàros, sm
notazione classica un coro delle donne di trezene. comisso, vii-59: si mettono
che si riferisce o proviene da trezene, antica città della grecia, nel-
macchia. salvini, 16-56: e ancor trezene e lido, / e 'l vitato