vene. montale, 1-114: finché goccia trepido / il cielo, fuma il suolo
. bacchetti, ii-413: pareva che il trepido sorriso del volto chino e celato si
, e poscia quando / ebbe il trepido piè dell'uscio tratto, / lui
tutto un popolo / amati. / trepido seguo il vostro gioco. alabardière,
. bambino (ed esprime un vezzeggiamento trepido e affettuoso). s. caterina
/ d'un arido paletto, e ferve trepido. molaparte, 4-74: faceva caldo
pascoli, 783: non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel
, senza stelle, aveva ancora un trepido chiaror di perla che si stendeva blando sul
non fu, come le altre volte, trepido volo, gioia esaltata, ma abbandono
ciocca. 540: col suo singulto / trepido, passa sotto / l'acquazzone ariosto
, dietro il monte, imporpora / il trepido occidente: / al pio colono augurio
pietà, su le convulse labbra / del trepido, rapito amante impresse. de sanctis
pascoli, 540: col suo singulto / trepido, passa sotto / l'acquazzone una
e non la fede, / né il trepido favor de'fiume cala da destra
angue non visto, immantinente il fugge / trepido, che stizzoso alto si leva
tieste. leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'ombre
canz., 134: qual si move trepido ed esangue / il mauro cacciator che
e non la fede, / né il trepido favor de'conscii petti, / ma
e non la fede, / né il trepido favor de'conscii petti, / ma
/ d'un arido paletto, e ferve trepido. -ribollire (un recipiente)
/ fratricida. leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'ombre
carducci, 847: l'alighier, trepido / cercò l'imagine di dio nel
. montale, 1-114: finché goccia trepido / il cielo, fuma il suolo
. croce, ii-6-207: chi cangiasse il trepido momento della sosta nel comodo atteggiamento del
, dietro il monte, imporpora / il trepido occidente. carducci, iii-4-53: qui
ti vedo inchinar la bionda testa / al trepido passar di tepid'aura; / aura
s'è incastellato. siri, x-62: trepido a tanto tumulto, il visitatore si
, 1-514: le inculte rime ad vui trepido vergo. bandello, ii-924: incolto
della vasca di marmo ed il trepido, increspato fluire dell'acqua. cassola,
lontano il signor? leopardi, 8-47: trepido, errante, il fratricida /.
bestia col suo mugolio pietoso e col trepido dimenare del suo soldo di coda.
trepidare. = denom. da trepido (v.) col pref. in-con
intrepido 'è il contrario di 'trepido ', è uomo che non trema,
parte / sa sé, col suo trepido intrigo. 2. per estens
l'alpino esterefatto s'irrigidisce su un trepido attenti con le dita convulse contro il
6. flebile, sommesso, trepido, lamentevole (una voce, un
chiarini, 21: altri s'appiatti trepido / ne le chiese crollanti, / per
esser carta. leopardi, 8-47: trepido, errante il fratricida, e l'ombre
, 783: non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel
... non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio
di rotazione alla terra e l'osservava col trepido interesse di quando da ragazzi si segue
/ dell'ampia terra e volgesi / trepido e sparso un nembo / di vapor
d'un arido paletto, e ferve trepido. -luna morente: luna calante
flebili e morenti. -letter. trepido, languido. d'annunzio, iv-i-86
bestia col suo mugolio pietoso e col trepido dimenare del suo soldo di coda.
caro obietto / lega le labbra il trepido / e reverente affetto. d'annunzio
t'ha fatto pesante, opaco, trepido di mille paure. tozzi, vii-46
flutto, e su le prore / fa trepido romore / qual d'un gregge che
eh'ad orza e a poggia / trepido varca. -da una persona o da
tremula. rapini, x-2-739: il trepido lucore delle stelle riempe il cielo di
iii-82: l'essere mio non è più trepido e pendulo ad un oscuro infinito.
verdi, tutti animati, più che dal trepido augurio, dal sicuro presagio di un
, ella aveva preso davvero lo sguardo trepido e voluttuoso della favorita che attende di
spillone. de pisis, 117: nel trepido mattino / si puntò il mughetto sul
però levato in piè con battitore / trepido tutto. molza, 1-134: sì come
cavèdio fece irruzione nel paese. passarono con trepido rovinoso di zoccoli, sparando contro le
piante. / pur si ritenne: il trepido / sen di coraggio cinse, 7
/ d'un arido paletto, e ferve trepido. rokkettaro, v. rockettaro
16-113: la pacata speranza, come il trepido timore e furore impetuoso, sono tranquillamente
sapiente di luci invisibili rendeva d'un trepido pallore lunare.
vento. montale, 1-114: goccia trepido / il cielo, fuma il suolo che
consente la vittoria; ma chi fugge / trepido e schiva di pugnar, la perde
infausta. cesarotti, 1-vii-61: un trepido bisbiglio / serpeggiò trala folla: « oggi
voi come messaggiera mugolio pietoso e col trepido dimenare del suo soldo di coda. del
, 783: non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio
dietro il monte, imporpora / il trepido occidente. fogazzaro, 10-66: argentea luna
del comandante. questi è un vecchio trepido. avrà osservato dalla vedetta lo scatenamento
, i-287: il suo occhio azzurro, trepido, la fragilità della sua struttura ossea
alba / s'udiva già uno svolare / trepido su le gronde. -in una
, l'alpino esterefatto slrrigidisce su un trepido attenti con le dita convulse contro il
). leoni, 531: quel trepido taciturno e spaventato contegno che già da
: tenue e palpitante, accorato, trepido (sospiri amorosi). gherardi,
ineffabile. = comp. di trepido. trepidante (part. pres
, denom. da trepldus (v. trepido). trepidato (pari
indovinerebbe? = deriv. da trepido. trepidità, sf. letter
fa covelle. = deriv. da trepido. trèpido, agg. che si
per farlo diventare impaziente e pusillanime e trepido. fr. colonna, 1-514: le
1-514: le inculte rime ad vui trepido vergo / che scio di l'aequilibrio il
battaglia / con mesto viso e cor trepido stassi. leopardi, 8-43: trepido,
cor trepido stassi. leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'
pascoli, 783: non quando m'awiai trepido / c'era una madre che nel
i-518: il cor mi stringe / un trepido terror de la tua sorte. calandra
seppi trattenere il mio slancio, tanto trepido era il mio amore, il mio
fiorisce alto e turchino, / quando trepido verzica il grano, un aratore / uscì
di cui soffro è del mare / trepido... /... /
awiva / d'un arido paletto e ferve trepido. = voce dotta,
è dal lat trepidus (v. trepido). tretticare (tritticare)
, toccò con circospetta allegoria e con sospetto trepido i mutamenti politici che parvero turbolenti operati
. b. croce, iii-27-14: il trepido affetto e il desiderio delle autonomie locali
, 1-514: le inculte rime ad vui trepido vergo. c. gonzaga, i-101
stuparich, 3-37: com'era incavato e trepido quel petto, come esile e vetrino
da qualunque parte. ma piuttosto sul trepido, sul sensitivo. senza niente di
!... non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel