e luminoso. boriili, 4-84: il treno striscia lungo le bionde e abbacinanti montagne
, livida, senza ombre, il treno giaceva, simile a una immane bestia abbattuta
impalate. idem, 19-440: il treno che li conduceva fu fermato...
senz'aria. barilli, 6-163: il treno era tutto pieno di conversazioni accalorate e
: stamani, giorno di mercato, sul treno che trasporta nella « città del fiore
moto accelerato. 4. treno accelerato (anche accelerato, sm.)
(anche accelerato, sm.): treno con velocità inferiore a quella del diretto
superiore a quella dell'omnibus e del treno misto (e compie quasi tutte le
mentre avevamo preso il biglietto per il treno diretto... siamo saliti sopra l'
viaggio in automobile prima, e poi nel treno deserto notturno, un « accelerato »
, iv-1-563: il romore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale
, e ogni tanto pareva passare un treno: era il fragore di un acquazzone.
acuminato. viani, 19-322: il treno eruttava una nuvola celeste corrusca di faville.
al mare. vittorini, 4-107: il treno che va da nord a sud entra
un frastuono più forte di quello del treno in corsa. 6. darsi
momento s'intese distintissimo il rotolio del treno nella notte e il ritmo cadenzato delle nostre
.. lo si attendeva [il treno] con l'algebrica certezza e la trepidazione
in tempo per vedere allontanarsi l'ultimo treno. e il giorno dopo l'alibi gli
cuore. stuparich, 2-229: in treno, al primo riso di donna, il
dispositivo che permette a chi viaggia in treno di avvertire il macchinista di un pericolo
in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degh uffici.
i-517: s'incontravano dopo anni in un treno, sedevano accanto, di notte,
ero assopito mi svegliavo credendo d'essere in treno perché il timbro e la cadenza erano
parevano altrettanti stanchi e impolverati carrozzoni di treno, sorgevano numerosi villini circondati da giardini
il viso con acqua tersa: riscosse dal treno, 10 alzavano stillante. ungaretti
girsi pavoneggiando. viani, 19-440: il treno avanzava a passo d'uomo. un
: nel mio cervello il ritmo del treno aveva preso l'andamento, e anche
partì da l'andana infino che il treno fu mosso. beltramelli, i-318: si
fraticello. pirandello, 8-446: andava in treno per la prima volta. baldini,
di corsa. palazzeschi, 3-257: il treno si mosse, con quell'anelito di
falca. panzini, i-72: il treno si era mosso con aneliti e fremiti.
. bontempelli, 6-92: c'è un treno alle dieci, a tempo per la
: anonime stazioni, a un calmo treno / riemergeva il mio corpo addormentato.
è tanto bello sentire l'ansare del treno che sale. pea, 3-10: del
cupa. panzini, ii-205: poi il treno cominciò ad ansimare lungo le rotaie bagnate
buona mezz'ora su la partenza del treno. e. cecchi, 6-15:
del rinascimento. baldini, i-526: un treno in corsa è la naturale compagnia,
dare avvisi. cardarelli, 6-57: questo treno fantasma, uso ad apparire e sparire
che si chiudeva per lasciar passare il treno. calvino, 1-433: era.
cielo. barilli, 2-132: il lungo treno s'arrampicava penosamente su per gli stretti
coperto. buzzati, 4-255: il treno aveva percorso solo pochi chilometri (e la
vittorini, 4-207: ha fischio di treno che gli batte alle tempie col sangue
. verga, i-475: fra un treno e l'altro corsero il pretore, le
dove i viaggiatori attendono l'arrivo del treno; negli uffici pubblici o in quelli dei
; nessuno risponde. aspettano un altro treno. pirandello, 5-1 io: entrò in
proprietà della villa. -aggiunto al treno (un carro ferroviario). palazzeschi
col cane e la cucina, salutano il treno ridendo. 2. ant. coperto
francese, e dirai invece 4 apparecchio, treno, apparato'. arila, 51:
che passeranno il confine. 2. treno per il trasporto veloce di passeggeri,
. = comp. da auto1 e treno (v.).
, perché la carovana va come un treno e tutto sta che sia incamminata bene.
un lungo avvertimento della macchina, il treno vi si immerse scandendo il suo ritmo.
baci si prolungano fino alla partenza del treno. jovine, 224: io lo trattenni
ragazzi a scuola, partiti con un treno merci, o a giocare nelle crepe
baldini, i-83: era sceso dal treno un inglese altissimo, con gli occhiali,
panzini, ii-151: percorro il treno. è deserto. giungo, infine
tre, alle quattro del pomeriggio, col treno... ». « già »
», dissi io, « col treno merci, nel bagagliaio... prima
effettuata dal viaggiatore, su un determinato treno, nave o aereo, a volte
cosima, affacciata al famigliare ballatoio del treno, sembrava un cielo straniero, inospitale
viaggiatori di salire e scendere agevolmente dal treno. svevo, 5-53: la gente
verga, i-298: a quell'ora il treno passava da lontano fischiando, e compare
baraccuzze. gana si vede il treno per londra che ci aspetta. viani,
. tose. scambio nelle rotaie (del treno o del tram).
soglia deh'emissario. barricava il corridoio nel treno fra milano e stresa. sbar =
: « che importa sentir passare un treno? ». e io: « credevo
i binari, durante il passaggio del treno. 7. geogr. barriera antartica
per la prima volta arrivandovi in treno:... e la basilicale
fischio il vento portò il rombo del treno. pascoli, 796: nelle bassure crocitano
che, su buona strada, con treno di tutti i cavalli, le batterie
e faticoso delle ruote comprese che il treno avanzava in salita. 3
... battiture di tappeti, il treno che sbuca dal monte sotto le case
baci si prolungano fino alla partenza del treno. cassola, 2-33: camminammo senza
allegria con le loro liete canzoni. il treno ripartì dolcemente, lentamente, con tutte
alle dieci e un quarto passava il treno e io, approfittando del rumore, sparavo
con molleggio sull'intelaiatura che collega il treno anteriore con lo sterzo e quello posteriore
una mano alla bassa inferriata, guardava il treno. vittorini, 1-17: [
biforcazioni, perché la carovana va come un treno e tutto sta che sia incamminata
in tasca. cassola, 2-201: il treno, composto del bagagliaio e di una
precedenza: destinato al ricovero di un treno che deve cedere il passo a un
che deve cedere il passo a un treno successivo. -binario di raccordo: tronchi
a binario ridotto, dove prenderò il treno che, se dio vorrà, mi
scarico. pea, 5-15: il treno non è sorvegliato; pare abbandonato sopra
, annunciano al pellegrino ammirato che il treno sta per fermarsi nella metropoli lombarda.
nuovo? svevo, 5-34: il treno futuro... sarebbe stato allungabile come
manovra dello scambio... il treno merci si è rovesciato. 3
) indicano, al passaggio di un treno dal posto di blocco, se il tronco
cuore. viani, 4-205: il treno rullò molto tempo sotto un tunnel, poi
: un borbottio remoto, come di treno che procedesse nascosto tra le coltivazioni,
era frettoloso come l'ultimo viaggiatore del treno, o come l'ultimo spettatore di
chiasso ». savarese, 105: il treno vi corre incontro come, in terra
e. gadda, 275: il treno montava sicuro, in un violento ànsimo;
dànno quei villici del fracasso del nostro treno che rotola sul ponte di ferro fischiando sulla
savarese, 106: ma si cambia treno: i paeselli che si susseguono in
di giornali. verga, i-382: il treno si mosse. prima scomparve la città
di laggiù dai campi, brontolava il treno, le cornette dei casellanti una dopo
verga, 3-16: finalmente giunse il treno, e si videro tutti quei ragazzi
che à la gente che scende dal treno, che non buttasse un'occhiata addosso
, don rodrigo uscì a cavallo, in treno da caccia, con una piccola
: si cacciò di corsa verso il treno fermo su un binario, chiamando il
9-207: l'altro giorno trovai un treno carico di operai. faceva caldo.
alvaro, 9-208: il calore del treno scaldato dal sole era superato da quel
4. assol. passare da un treno a un altro (a una coincidenza
tante ore della giornata da riempire di treno e di parole, di campionario e
usignoli. cassola, 2-201: il treno si mosse, uscì dalla strettoia della stazione
, bella rosa, la collina del treno, col suo capezzolo sulla punta e
bocchelli, i-178: a bari presero il treno, e avevan pure scherzato con certi
capo del personale ferroviario addetto a un treno. imbriani, 2-15: sappiamo
avevano chiesto terrorizzate: « è questo il treno per firenze? è proprio questo?
strabiliato, quasi sgomentato come se il treno dovesse deragliare. « non c'è un
= comp. da capo e treno (v.). capotribù,
. pavese, 47: è discesa dal treno una femmina sola: / tra il
795: tra i crolli / del treno allora non udii che un frùscio / uguale
la sua proboscide caricava i serbatoi del treno. silone, 5-32: alcuni contadini
, 9-207: l'altro giorno trovai un treno carico di operai. faceva caldo.
di cui costituiscono l'avan treno; e possono essere supporti scorrevoli a
in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degli uffici.
simile. cassola, 2-201: il treno, composto del bagagliaio e di una sola
rivolto dal conduttore ai viaggiatori quando il treno è sul punto di partire.
i-47: come in un carrozzone di treno, ciascuno alla sua meta, ci lascia
in distanza: s'intese il fischio del treno. pea, 3-40: quando furono
; una fila di cassoni neri; il treno. 2. la cassa toracica
. cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel gorgo della dimostrazione
pesantemente. panzini, i-205: il treno correva sotto le nubi, che cavalcano
quando la linea non era elettrificata, il treno striscia lungo le bionde e abbacinanti montagne
della stazione. non c'era un treno sui binari, non c'era un'anima
mai? ». « ci passo in treno quando vado a genova. mia moglie
da lui alla casa indicata, con gran treno di notaio e di birri. rigatini-cappuccini
a correre da un capo all'altro del treno, porgendo « cestini », fiaschetti
chiedo l'ora e sento che il treno è già partito. 3.
5-599: fino al momento che il treno si scrollò per partire,...
appena mi sono sbrigato, ho preso il treno. -esci. circolare! circolare
lungo trattenermi con lei, perché col treno del tocco mi occorre andarmene fino a
mi volto e rivedo la collina del treno. era cresciuta e sembrava proprio una
dei pali. almeno fosse passato il treno. 3. costume di vita
il tuo interiore, e quello coercitivo del treno. piovene, 5-520: noi non
. 2. partenza di un treno, o di un qualsiasi mezzo pubblico
qualche bacio, arrivava a riprendere il treno che la riportava in città, per ricominciare
non perdessi in firenze la combinazione col treno di arezzo e terontola. figurati come
tramonto. pavese, 5-63: venne il treno. cominciò che pareva un cavallo,
tante ore della giornata da riempire di treno e di parole, di campionario e di
signore sole, la raccomandarono al capo treno. 2. divisione o circoscrizione
; tempo massimo di sosta di un treno per aspettare la coincidenza di un altro
6-71: siamo a empoli. nel treno vien su molta gente del luogo,
controllore dei biglietti dei viaggiatori in un treno in viaggio. - conduttore dei vagoni
: siamo a empoli. nel treno vien su molta gente del luogo, pulitamente
e. gadda, 299: nessun treno si udiva a correre, come sogliono,
delle vetture tramate da una locomotiva; treno. -anche: vettura tranviaria, veicolo
chiesto terrorizzate: « è questo il treno per firenze? è proprio questo?
non era squillata la cornetta del capo treno e il convoglio si era mosso per
modulazione d'un motivo, in un treno, in un opificio; quando il fragore
per dare il segnale di partenza del treno; anche nelle caserme per i segnali militari
chiesto terrorizzate: « è questo 11 treno per firenze? è proprio questo? si
non era squillata la cornetta del capo treno e il convoglio si era mosso per entrare
cassia. pavese, 1-28: arriva il treno,... una volta montati
della morte di oberdan. come correva il treno! pavese, 4-216: ma la
nemico. montale, 3-22: il treno si muove. siamo in piedi, a
e paurosa. viani, 19-322: il treno eruttava una nuvola celeste corrusca di faville
2-450: era inebriante la corsa del treno, e lo splendore della mattinata sembrava
dell'occaso. cassola, 2-450: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume
la fuga decisa, lo scompartimento nel treno riservato. 3. ant.
, visibilmente perduta, avviarsi ad un treno in compagnia di un'altra cortigiana di mezza
mi volto e rivedo la collina del treno. era cresciuta e sembrava proprio una poppa
, i-521: dopo che fu partito il treno del got tardo, partì
tardo, partì il suo treno, dove vi sono sempre quegli
; una fila di cassoni neri; il treno. montale, 3-222: dopo un
squartatori. cassola, 2-71: il treno aveva già ingranato la cremagliera e andava
in viaggio, quando d'improvviso il treno si ferma per un guasto alla macchina
si abbandonò. tra i crolli / del treno allora non udii che un frùscio /
, al dolo, per aspettare il treno? l'osteria del vampa: un gran
anche potuto essere effetto del correre del treno. = voce dotta, lat
, al dolo, per aspettare il treno? l'osteria del vampa: un gran
che capitava. cantoni, 220: il treno si fermò un momento ad arenzano,
2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate davanti alla
eboli, dove la strada e il treno abbandonano la costa di salerno e il
distruzioni. montale, 3-22: il treno si muove. siamo in piedi,
veduto passeggiare degnamente, in attesa del treno, al braccio di suo marito; quella
paradossale e deplorabile, che risalendo in treno dopo quattro ore che n'ero disceso
. comisso, 12-131: a volte il treno incrociava con altri con i finestrini sprangati
. deragliaménto, sm. uscita del treno dalle rotaie. de marchi,
). uscire dalle rotaie (il treno). arlia, 153:
assemblea, espose a'deputati che un treno era 'deragliato'; e che i
sperava in una catastrofe: che il treno deragliando, s'impantanasse con i cannoni
preceduti da amore, con un lungo treno di ragioni a ricetta che si chiamano fòrmule
tutto il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo. detenzióne,
giovanotto semplice che l'aveva attaccata in treno. descriveva colui come determinato e comune
; cambiamento di direzione (di un treno, di un corso d'acqua, di
sfortunate spedizioni di gioco, dovevo cambiar treno a firenze. avevo avuto l'idea di
figliuolo. comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande
pavese, 5-153: allora prese il treno per genova, portandosi dietro l'oro
sereno. bocchelli, ii-147: quando il treno prese a morder con proverbiata lentezza la
per condurlo alle dimostrazioni / basti un treno economico? crusca [s. v.
cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel gorgo della dimostrazione
a genova. moravia, ii-343: il treno fischiando, prese a correre sempre più
viaggiare, ma l'idea di mettermi in treno mi secca terribilmente. a dirla come
: v. oggetto. 18. treno diretto (per lo più sm.,
più sm., diretto): treno che oltre a fermarsi nelle stazioni principali
bagagli uno scompartimento di terza classe del treno diretto per torino. montale, 2-86
più sm., direttissimo): treno che si ferma solo nelle stazioni principali
popolo] alle dimostrazioni / basti un treno economico? moravia, xi-99: lionello
, oppose a tanto dirotto fragore [del treno], una calma d'altro mondo
approfittammo dell'opportunità di proseguire con un treno successivo, per interrompere di qualche ora
è tanto bello sentire l'ansare del treno che sale la gaentina e il rotolare di
rasentando i segreti delle case / col treno in corsa / che discioglieva i luoghi
dell'accelerato. cassola, 4-211: il treno fermò al disco, davanti a uno
stazione dà il segnale di partenza al treno. savinio, 12: il capostazione
12: il capostazione lo seguì [il treno] con 10 sguardo fin dove potè
frettoloso di chi ha paura di perdere un treno, risalì di nuovo tutto il corso
la fine di maggio, il treno rasentò le grige mura di pechino
discorso. -ritardo (di un treno). panzini, i-328: quando
sete ». savinio, 95: il treno era arrivato da sarzana già strapieno
cecchi, 5-43: bisogna riconoscere che il treno e l'automobile fecero e fanno di
e. cecchi, 5-43: il treno e l'automobile fecero e fanno di tutto
erano distratti, si buttò giù dal treno in corsa. -sostant. de
: mi par dover far saltare quel treno. palazzeschi, ii-871: vi siete chiesti
a te, buon condottiero [del treno], / che àlacre, in piedi
. slataper, 1-99: qui nel treno che mi porta a sant'ellero c'
pensi di poter partire con lo stesso treno in cui io sarò tradotto e di potere
, l'echeggiante e lontano rotolìo d'un treno. pavese, 4-52: mentre cercavano
, certa money, effettuato in un treno mentre passava sotto una lunga galleria.
elettrica; trazione, riscaldamento elettrico; treno, tram, telegrafo, freno elettrico;
quando la linea non era elettrificata, il treno striscia lungo le bionde e abbacinanti montagne
elettricamente collegate in modo da costituire un treno a composizione bloccata, adibito esclusivamente a
una linea secondaria, in attesa del treno, cioè dell'elettrotreno, come si
tema di elettrico, elettricità) e treno (v.). elettrotropismo,
e le acque del mare, il nostro treno corre su una lista di terra.
girevole, su cui passa tutto il treno della civiltà. tornasi di lampedusa,
, vai alla stazione a prendere il treno, vai all'aeroporto a prendere l'
, 1-121: il conte avrà altro treno e altro equipaggio, che quel fagotto.
, e l'albagìa, / e 'l treno, e l'equipaggio smisurato, /
., 36 (625): il treno andava così adagio che renzo potè ugualmente
ottenni risposta. 2. treno velocissimo, adibito e attrezzato per percorsi
(con rare fermate intermedie); treno rapido. - anche agg. invar
. cipriani, ii-1-161: chiese un treno espresso per pisa e livorno. l'
sua corsa se non dopo che questo treno fosse passato. nievo, 2-135:
sbarra per godersi la vista del nostro treno, superdirettissimo, espresso del nord,
tolsero dalla lingua inglese per indicare un treno rapido ». esprèsso3, sm
più tardi, per l'arrivo del treno di taranto, a prendere gli eventuali passeggeri
bellicosa capitale s'approssima, e il treno precipita attraverso la notte evocando col suo
delle ragazze può muoversi e montare in treno come chiunque altro: tutto sta a
via discorrendo. -corsa facoltativa, treno facoltativo: che hanno luogo soltanto in
viaggiatori di provincia aspettano l'ora del treno. c. e. gadda,
segnale a luce rossa posto in coda al treno. -per estens.: con riferimento
il luogo. comisso, 15-67: il treno andava a una velocità che gli parve
lo jonio -cui mi tendevo stanotte dal treno; e non lo speravo così! una
capricciosi, il doppio di quella d'un treno diretto: 100 chilometri all'ora.
soldati, i-72: spazio misterioso che il treno attraversava per portarmi diritto al mio piacere
1-66: ci si era messo pure un treno, che passava fischiando sotto il cavalcavia
l'idea di urlare a gara col treno, e lo feci in modo così spropositato
figur. boriili, 6-153: il treno in perfetto orario si stacca dalla stazione
questa favella melodica, rapida, / in treno, sotto il convento diroccato, /
(con una nave, con un treno, ecc.) o di accogliere
19-164: poi il ponte su cui il treno raddoppiava 10 strepito, poi tanti lumi
, fendette l'aria il fischio del treno diretto che partiva per le calabrie,
annunzio, v-2-843: un maggiore medico del treno della croce rossa vedendolo passare -mentre l'
panzini, ii-205: ieri grandinò: il treno correva sotto le nubi, che cavalcavano
occhi, dopo pranzo, quando il treno è un forno rovente, e la
violentarla. ojetti, i-io: ogni treno verso l'interno riportava a casa due
già ronfiava nel suo vino. cigolava il treno, quasi fosse tutto ferraglia rugginosa;
99: mi parve che mai quel treno non avrebbe dovuto arrestarsi: nel mentre
senso della ferrata, del fischio del treno che sera e mattina correva lungo il
indicava che, su buona strada, con treno di tutti i cavalli, le batterie
il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo. 3.
dieci minuti passa rotolando a precipizio un treno elettrico. comisso, 7-82: la
. 2. per estens. treno, convoglio ferroviario. nievo, 1-572
; che si effettua per mezzo del treno (un viaggio, un trasporto)
4. trascorso in ferrovia, in treno (un periodo di tempo).
-ricavato, derivato da un viaggio in treno (un'impressione, un'immagine,
. e. gadda, 275: il treno montava sicuro, in un violento ànsimo
della sbarra si protendono nel vento del treno, festanti di avergliela fatta.
convitato. dossi, 835: un treno di festanti in occasioni della fondazione di
filava rapida e liscia tenendo testa al treno. c. e. gadda, 6-234
colla falce in pugno a guardare finché il treno non si mosse. govoni, 3-147
si erano alzati prestissimo per prendere il treno delle sei e quarantacinque e arrivare in
testa calda come un fornello quando il treno cominciò a muoversi nella crescente oscurità della
aperte. deledda, iii-308: il treno era affollato, da tutti i finestrini
. govoni, 2-6: un lungo treno d'acqua / che lentamente si snoda
, per mezzo di una sirena (un treno, una nave, un allarme aereo
il vapore. verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo
3-13; odi un fischiare improvviso, il treno, l'urlo di mille dei miei
di mille dei miei simili che passano in treno. 6. soffiare con forza
brevi fischi (la sirena di un treno, di una nave, ecc.)
si rimisero il cappello. il treno fischiettando partì. savinio, 49: la
sirena (e specialmente quella di un treno o di una nave per segnalarne i
di polla, / un lontano fischio di treno. jahier, 14: siam venuti
al golfo. moravia, ix-44: il treno si mosse, senza un fischio,
. e. cecchi, 8-45: il treno porta il vagone ristorante; con desinare
naufragio di malinconia sul passare del nostro treno di tenebre s'inabissa da cima a
,... nel salire finalmente sul treno, con in mano la valigia,
vera fornace. bontempelli, 7-174: il treno era una fornace. -infiammazione;
, 3-vm: c'era un treno minuscolo, con la locomotiva dipinta di
dinamico di un corpo in moto (treno, proiettile, ecc.).
forza! una volta montati [sul treno] e partiti, comincia a far fresco
. di giacomo, i-396: il treno di roma... per due o
notte. comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande folla
, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava verso roma.
vittorini, 4-120: un fischio del treno si frantuma nella corsa. 8
che provvedeva, durante la corsa del treno, alla frenatura dei vagoni mediante freno
freni serrati in fretta, e il treno rallentò la corsa. rebora, 30:
raimondi, 3-9: alle fermate del treno, assai frequenti, salivano, tra
vittorini, 4-209: ai finestrini [del treno]... la luce viene
baldini, i-806: ci siamo messi in treno... una quantità di volte
al padrone, quando zebedeo risalì in treno. -li spendete senza contarli. -chi ne
e. cecchi, 3-77: lungo il treno era una fila di venditori ambulanti,
si stringano improvvise e sinistre addosso al treno che accelera e precipita la fuga. baldini
civinini, 8-182: guardava [dal treno] la fuga verdazzurra della campagna.
fuga. saba, 537: il treno / in fuga volge nella corsa folle
. vittorini, 4-214: fuori [del treno] scorgiamo scorci del luogo in cui
rimote, / le fuggitive ruote [del treno] / di ferro un mormorio /
montale, 3-35: il fumacchio di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato
del pane. comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una grande
i buoi gravi e quieti / guardano il treno tumido che avanza / sussultando e fischiando
allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno. 2. gerg. sigaretta
strabiliato, quasi sgomentato come se il treno dovesse deragliare. -compiere perfettamente la
moderni ha la funzione di fornire al treno motore una coppia costante che compensi il
,..., quando il treno è un forno rovente, e la luce
soffici, v-2-613: appena sceso dal treno mi sono trovato... coinvolto in
. alvaro, n-109: [il treno] correva tra due muriccioli orlati di
sbalzo, allorché m'accorgo che il mio treno s'è squagliato proditoriamente.
9-60: ricuperando dopo i rigiri del treno l'orientazione e 11 senso del corpo
rotazioni alle lamiere durante la lavorazione al treno di laminazione. = comp.
cielo tornò alla carica, volando basso sul treno fermo. -giro di sole
tipo degli pneumatici di un autoveicolo; treno di gomme. = deriv.
rebora, 103: sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e
cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel gorgo della dimostrazione.
polla, / un lontano fischio di treno. cor azzini, 55: la bocca
vi-2-236: li re mandavano loro ambasciatori con treno di fanti e di guardie, e
: a bergamo s'arrivò in un treno gremito, tutte persone indaffarate con le
comp. dall'imp. di guardare e treno (v.). guardatura,
manovra dei freni su una vettura, un treno, ecc.; frenatore.
trattenersi lungo tempo su rancore, né treno d'artiglieria. 12. nell'
genovese insegne. -macchinista (del treno); manovratore (del tram)
). ungaretti, xi-125: il treno si volta e s'inoltra nel paese
: la prima idea, quando il treno ebbe staccata la corsa, fu di buttare
nella regione pelvica in un doppio treno posteriore. = voce dotta,
in tempo per montare su l'altro treno. bettini, 32: stava / lieto
allo schiaffo del vento che dal passaggio del treno si sprigionava nell'aria.
: il lungo e snodato budello del treno stava imboccando proprio in quel momento il
imboccare le barre fra i cilindri del treno di laminazione porgendola all'attrappatore.
. marradi, 313: [il treno] imbucasi in antri reconditi e cupi
sul tunnel più lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca. 8.
paese non esistevano vie carrozzabili, il treno vi passava imbucato in lunghi tunnel,
cecchi, 5-43: bisogna riconoscere che il treno e l'automobile fecero e fanno di
come tra poco dal finestrino di un treno scopriremo insieme la perpetua alba elettrica che
-vorticosamente. cassola, 2-450: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume
baldini, i-599: quando [il treno] arriva par... che
. parronchi, 80: mentre il treno piglia impeto / la pioggia frusta i
funzionario che sapesse impostare l'orario di un treno reale. baldini, 12-81: hanno
a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno, con gli anni ho fatto pratica
d'ogni parte preme, incanalata lungo il treno, verso un punto misterioso ma che
: è la prima volta che vanno in treno:... incantati dal paesaggio
logica, a salutare e riprendere il treno. 2. invaghito, infatuato di
, 3-29: i ragazzi vedevano il treno scendere dalla strada inclinata, a precipizio
nome [di pitagora] in questo treno stanotte!..., verrebbe niente
a chiedergli quando ci sarebbe stato il treno per colle. -assol. tenere
: ogni tanto il grido spaurito di un treno che s'incrociava col nostro fendeva la
. comisso, 12-131: a volte il treno incrociava con altri con i finestrini sprangati
al binario principale e consente a un treno di sostare, mentre un altro convoglio
privato. soldati, v-193: il treno si ferma. e incontro, sulla banchina
cassola, 2-540: ecco, il treno era fuori della stazione: e la
. bocchelli, 9-10: sia lodato il treno che s'industria a mostrare il paese
. calvino, 8-37: prendo il treno ogni mattina... per infilarmi
senso imperituro; e, per quanto il treno corresse, era certo che la riga
che tutti questi ammalati siano infornati nel treno in un'ora tutt'al più. manifesti
. carducci, iii-2-385: [il treno] passa benefico / di loco in
piccola città del pacifico e poi in treno raggiungemmo certe foreste, perché eravamo stati
e ferma, inghiottita dal respiro del treno: -est. montale, 3-179: il
s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce
lo spago. cassola, 2-71: il treno aveva già ingranato la cremagliera e andava
aver prenotato i posti per il solito treno notturno milano-roma,... salì
/ tre ore innanzi alla partenza del treno / il cuore mi dà scossoni,
entità della spaziatura degli impulsi di un treno d'impulsi. 12. meteor
, a bologna l'ho installata nel treno di milano. 4. collocare
ospizio. sbarbaro, 1-232: il treno carico di sonno, ovattato, che si
asse, sulla superficie dei cilindri del treno sbozzatore per agevolare la presa dei lingotti
intasata), veniva su dagli scossoni del treno. calvino, 6-138: respiro intasato
pianura passare lento lento lungo lungo un treno merci. -per simil. e al
esperimento chiamando memè dall'altro lato del treno. di esplorare le vetture all'interno
fra i compartimenti delle carrozze di un treno e fra le carrozze stesse attraverso corridoi
d'allarme fra le carrozze di un treno e la locomotiva mediante azione diretta sul
mano del poliziotto come l'urto del treno. = denom. da interno;
mezzo interrata dà un guizzo mentre il treno gli passa fragorosamente sopra. e ima
verso tarvisio, nel mio stanzino del treno, aprendo bruscamente la luce, venne
, profittando d'un lungo intervallo fra un treno e l'altro. -in senso
. d'annunzio, v-2-388: il treno... anfanava come stracco e
è invalido. m'hanno detto in treno che ci va un altro visto.
. barilli, 5-109: appena il treno si muove restano lì coi loro oggetti invenduti
tinte invernali. moretti, 15-33: il treno corre, corre. attraversa tristi pianure
martinenghi s'è fermato qui fra un treno e l'altro, andando in congedo invernale
locomotiva per portarla in testa a un treno in direzione contraria alla precedente.
notte. bocchelli, 3-169: salita in treno,... si sentì investita
voce dotta, comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pav- ttlcc
[p] ov, comp. da treno? 4 cavallo 'e piàpadov
voce dotta, comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pixa- vo
voce dotta, comp. dal gr. treno? * cavallo 'e p. fjxov
voce dotta, comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pirpov 4
hippomorphi, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e popcpr) 4
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da patologia
piedi di cavallo ', comp. da treno? 4 cavallo 'e reou?
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo ', reoù?
xap. o?, comp. da treno? 4 cavallo 'e reóxap. o
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da sandalo
gr. irereooéxtvov, comp. da treno? 4 cavallo 'e oéxivov 4 appio
hipposideros, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e ot&i) po
hippospongia, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e dal lat.
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e xéxvrj tecnica
hippotherium, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e ibjptov 4 belva
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da tigre
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da trainato
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da trasportatore
voce dotta, comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e oupov 4
: stamani, coll'ultimo rumore allontanantesi del treno che ti portava, a me pareva
morte. comisso, iv-97: il treno correva avvolto dal fumo irrequieto. montale
, coll'ultimo rumore allon- tanantesi del treno che ti portava, a me pareva che
comune può trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città morta dove il sole
spolpato. pascarella, 2-290: il treno va a passo di lumaca per la
-insegna. montale, 3-23: il treno arriva, non c'è più nebbia,
un mezzo in movimento (automobile, treno, ecc.) di inserirsi in
: prima di tarascon venne su [in treno] un grugno ispido, una specie
: il fischio lacerante / del treno che franava verso roma. buzzati,
cristo. cassola, 2-500: arrivò il treno, rita piangendo abbracciò i genitori;
. no, appena quattro ore di treno. un telegramma-lampo, e il mattino dopo
alla scuola. -disus. treno lampo (anche semplicemente lampo):
lampo (anche semplicemente lampo): treno rapido. carducci, ii-17-19: io
a roma la sera del 19 col treno lampo da milano a bologna. idem,
di hagar nauatieh]... il treno si fa lampo per 208 chilometri,
, accorso per richiudere lo sportello del treno da cui sono stato espulso. 2
ciò che più mi seduce è proprio il treno. stuparich, 1- 244:
. barilli, ii-584: percorrendo in treno il canale alpino che va da trento
tutta la gente che sta dentro di un treno simile, ma vederla senza i vagoni
tunnel più lunge /... il treno lentissimo s'imbuca. brancoli, 4-15
sbarre di ferro e situato vicino al treno di laminazione, che serve per far
4-140: la bomba aveva fermato il treno. ucciso il macchinista con le mani sulla
renderò che domattina, quando salirai sul treno. questa nuova levata dell'arabo mi ridà
fuor d'una curva era balzato un treno d'autocarri; ma dapprima neanche si capì
l'ha lasciata lì. non trovavo il treno. papini, 27-713: era lì
fuori. panzini, ii-206: il treno si è liberato dai monti. precipita
: indicazione segnaletica che permette a un treno di impegnare una sezione della linea ferroviaria
disporsi a via libera per il secondo treno. 44. fis. meccan.
convoglio: dare il via a un treno; autorizzarne la partenza. 17.
soldati, 2-190: uscendo dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di
, xi-123: ho preso a bastia quel treno reso celebre da tutte le descrizioni della
da tutte le descrizioni della corsica. un treno da luna park, un giuocattolo di
da luna park, un giuocattolo di treno, il quale non appena s'affannerà
savona per poco non vado sotto il treno, e adesso, lillo lillo, mi
i-533: anche di notte, in treno, traduceva, limava i versi già scritti
vengono abbassate prima del passaggio di un treno, impedendo l'attraversamento ai veicoli e
a livello; e scivola silenzioso un treno basso basso. cassola, 3-160:
l'osservatore. -treno locale: treno con velocità ridotta, che fa servizio
estensione, servita da tale tipo di treno. panzini, iii-330: essendo un
modo di una locomotiva, come un treno. marinetti, 2-i-431: con settimelli
passato. deledda, i-605: il treno corre attraverso le roccie e le brughiere;
arezzo, viste il giorno prima dal treno. -dileguarsi alla luce del sole
sera, alla solita ora, col treno lumaca. alvaro, 15-261: rimase urtato
lumache. pascarella, 2-290: il treno va a passo di lumaca per la
che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto ore a questi lumi
xi-123: ho preso a bastia quel treno reso celebre da tutte le descrizioni della
tutte le descrizioni della corsica. un treno da luna park, un giocattolo di treno
treno da luna park, un giocattolo di treno. silone, 5-178: la grande
: vi sembra un po'lungo codesto treno, lunghetto, lungagnóne, lungimirante, lungarrivato
. 1-103: e uscito un rombo di treno, / non lunge, ingrossa.
. alquanto lungo. lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca. pea, 7-426
arrivò [il granduca] nel succinto treno di una carrozza a quattro luoghi e
4-205: la gente che osservava il treno, con quei capelli a pan di
strade, attraversato dal fumo d'un treno che passa. borgese, 6-135: isola
pascarella, 2-292: quando crede che il treno deve fermarsi alza il braccio e il
tremito alle due vetture che formavano il treno. cassola, 5-145: le macchine
di un porco stritolato dalla locomotiva del treno n... l'infelice animale,
fu] un viaggio lunghissimo in un treno lento che si fermava a tutte le
: gli artigiani e le maestranze marciano col treno dell'artiglieria come da noi. de
iv-2-1321: un maggiore medico, dal treno della croce rossa, vedendolo passare,
eterogenea. savinio, 98: quel treno,... ritmato come un organismo
, come faceva pieretto. una volta sul treno, venne subito giorno e partimmo proprio
malcerte vie. comisso, vi-121: il treno rasentava una strada malcerta dove si
ritardo di un'ora con cui il treno era arrivato, e a cui certo
dei campi. michelstaedter, 415: il treno, venuto così malignamente in tempo
davanti... la collina del treno, col suo capezzolo sulla punta..
lo mandi a scontare con un altro treno di viaggiatori assopiti, ma volanti a
di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai suoi studi
). verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo
barilli, ii- 584: percorrendo in treno il canale alpino che va da trento
a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno. pavese, n-i-577: sarei lieto
vetture o carri o gabbie da un treno; il voltarli sulle guide o sull'
s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce
a vista: il procedere di un treno a una velocità tale che ne consenta
vidi sul marciapiede ferma aspettando che il treno ripartisse per attraversare il binario.
soldati, 2-190: uscendo dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di sestri
intrapresa da un comodo fittabile con un treno di cavalli, che paga il proprietario in
oscurità. landolfi, 2-49: un treno... correva verso le città e
piccolo binario. calvino, 1-388: il treno masticava la sua strada invisibile.
. levi, 6-235: già il treno mi portava lontano, attraverso le campagne
. gadda, 6-271: l'unico treno della mattinata. pavese, 9-13: passeggiammo
, ben tagliato, calmo come se il treno non osasse partire senza il suo permesso
l'accenno che ha fatto a un primo treno. a che ora sarà? vinco
, ii-323: vado a napoli. il treno scivola come una slitta in un'aria
un giorno, ad esempio, sul treno che mena a. -con riferimento
gli chiesi se era già stato sul treno o in corriera. pratolini, 10-61:
consegnarle ai destinatari. -ferrov. treno merci (anche semplicemente merci, invar
d'annunzio, vi-999: parte con un treno merci. barilli, ii-82: i
, 3-35: il fumacchio di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato
, 4-301: sentii lo stantuffo del treno. passò adagio, ansimante, un lungo
, credo, che io venga col treno del mattino o con quel meridiano o col
volgono i girasoli / mentre la gente in treno passa la cantoniera. -meridiano.
, affilato di schiena, meschinuccio nel treno posteriore. = dall'ar.
paggi e un mescuglìo / co 'l treno, e ogni altra razza di persone,
inserire un veicolo nel corpo di un treno. 16. finanz. messa in
scienza ha creato questo mezzo di locomozione [treno], si può quasi dire che
lungo spazio. pascoli, 795: il treno andava. gli occhi a me la
s'era veduto venire incontro minaccioso il treno. e. cecchi, 5-3. 5
fabri, marangoni e altri artefici, un treno superbo d'artiglieria grossa e minuta.
tumefazione dei muscoli della groppa e del treno posteriore, emissione di scarsa urina di
balducci, miracolosamente ignaro, scese dal treno alle otto, col bavero del soprabito
si sentì finalmente il tintinnio segnalatore del treno, stefano stava sbirciando il paese antico
. raimondi, 5-95: con il treno successivo giunse all'ospedale 11 signor carlo
, remoully dovevano vomitare sul nostro disgraziatissimo treno una congerie di mobilizzati. 2
che sapesse impostare l'orario di un treno reale... gino bianchi non
1432. barilli, 5-107: intorno al treno dei ragazzi indigeni, vestiti per modo
). zavattini, i-218: il treno rallentò: rasentava le risaie dalle acque
composto di una sola classe (un treno, una scuola, ecc.)
borgese, 1-31: com'esso [il treno] montava per la valle del tevere
,... abbiamo raggiunto il nostro treno. papini, ii-1053: non abbiamo
borghesi? barilli, 5-92: dal treno scendono delle indigene addirittura monumentali, col
frutto. borgese, 6-88: sento il treno ancor ronzare / lungo un morbido filare
. bocchelli, ii-147: quando il treno prese a morder con proverbiata lentezza la
e tirato giù per un orecchio dal treno, come un ragazzino. saba,
di certi incontri che si fanno in treno e poi ci si scrive un paio di
, 1-119: la corsa pazza del mio treno non dura a lungo e, dopo
n qualcuno / e per chiamare un treno / se non è questa una stazione
capita. vittorini, 9-116: [un treno] con uomini e donne che tornavano
sul mantice di pioggia, / sul treno della sponda / che fugge, della
come se potesse dar moto al treno cinque minuti prima dell'orario.
. de amicis, i-338: il treno era già in moto. vittorini,
: non c'era più tempo e il treno era in moto. -essere in
costituita da un motocoltivatore con un treno posteriore snodabile, fornito di due
faccia, appena in tram o in treno, per non farsi vedere.
dirupato. cassola, 4-304: il treno imboccò un tunnel e quando ne uscì
di roma. pratolini, 8-16: un treno gli veniva incontro, si udiva il
la guerra e quel musone d'un treno notturno. 4. dimin.
ci mandano alla rincorsa dell'altro [treno]. avanti, musulmaneria! bada tu
diradate scomparvero. -passare da un treno (o da un mezzo di trasporto
: giunti a pavia dovevamo mutare il treno e scendemmo. -per estens.
. 3. ferrov. (anche treno navetta). treno che collega le
ferrov. (anche treno navetta). treno che collega le due estremità di una
). panzini, 551: il treno navigava verso l'azzurro. lucini,
o più note prodotte dal procedere del treno. bacchelli, i-461: una striscia
acuto e netto penetra la sera / un treno innamorato della notte / che viaggia aprendo
. landolfi, 7-200: abitualmente in treno io me ne sto intanato da una parte
g. bassani, 4-140: il treno -continuò, tutto allegro e soddisfatto che
realmente. moretti, ii-99: il treno corre così vicino al mare che il
: io lo vedevo di profilo, in treno, che macinava in silenzio con le
non se ne va noncurante come un treno. -con uso avverb.:
, 7-946: alle quattro prendo il primo treno; per tre orette di sonno,
occorreva sbrigarsi per non perdere il nostro treno. -per indicare l'uso abituale
col fragore sordo, notturno, del treno. bernari, 3-145: rimanemmo sconcertati
borgese, 1-378: voleva proseguire col treno notturno. o. che funziona
follia. lampi e tuoni inseguivano il treno. gozzano, i-551: mi facevo ripetere
cielo: anche nel luglio 1914 il treno dell'umanità era partito con uno splendido
non c'era nello scompartimento di quel treno leggero e mezzo vuoto... che
allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che recide /... /
, 3-35: il fumacchio di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato
bougainville. marinetti, 2-iii-224: nel treno che portava me e i miei editori
. incerata serve all'artiglieria ed al treno. d'annunzio, iv-2-915: la famiglia
fiume. fenoglio, 3-40: il treno partì e milton lo seguì con lo
marcia. cassola, 2-201: il treno si mosse, uscì dalla strettoia della
una razza superstite messi in fuga dal treno. 7. letter. ant
/ vestite d'acqua / burlanti il treno. 2. lievemente offuscato nella
: alcuni placidi borghesi lombardi, nel treno, leggono, commentano a modo loro
in palloni-omnibus. -in partic. treno, vaporiera omnibus (anche semplicemente omnibus
omnibus (anche semplicemente omnibus): treno locale (v. locale1, n
che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto ore a questi lumi
265: essendo question di un treno omnibus, / si giungerà a torino
, ondeggianti sull'olio col rullio del treno, che accompagnarono il mio primo viaggio
la scossa di uno scambio, il treno accelerò e ciò sentì con piacere l'ondulazione
bacchetti, 2-xxii-427: intanto la coda del treno fugge come attratta dai binari, sgusciando
ai suoi sguardi davanti al finestrino del treno. 2. ricco, abbondante
arrivarono a ora per la partenza del treno. -lentamente. m.
gomito, come se potesse dar moto al treno cinque minuti prima dell'orario. tornasi
297: l'orario di partenza del treno doveva essere vicino. pavese, 4-130
. bonsanti, 4-27: se il treno era in orario avrebbe corso rischio di
: filava ora sul binario / il treno in perfetto orario. -che avviene
! savinio, 95: montai sul treno alla stazione di massa:...
cantoni, 349: c'è un treno, detto orientale, che va da
senso imperituro; e, per quanto il treno corresse, era certo che la riga
delle piazze, l'organizzazione d'un treno d'artiglieria, l'appello delle milizie
. bernari, 4-196: vedete quel treno che passa sotto il ponte? ebbene ci
. massaia, i-194: con un secondo treno ripartii per parigi, dove giunsi sul
ungaretti, xi-166: l'immagine del treno m'è rimasta impressa come un'ossessione.
. cassola, 9-182: tornò col treno delle otto. 7. sm
ovattato. sbarbaro, 1-232: il treno carico di sonno, ovattato, che
alvaro, 11-7: aspettava il suo treno alla stazione, davanti ai convogli pachidermici
. baldini, i-6526: uscendo il treno dai monti in corsa verso il mare
'. 8. ferrov. treno palatino (anche semplice- mente palatino,
male, -fece la madre. il treno cominciò a muoversi. -paletta di
della città che si sveglia, il treno che si avvicina leggero nella pallidezza crescente
complete o incomplete, a carico del treno posteriore). -in partic. paralisi buibare
occhi con la mano per guardare il treno. -rifl. landolfi,
. a giorno sarebbe stato su un treno,... verso invisibili pareti
formazione). 15. ferrov. treno pari: il convoglio che viaggia da
parti... sulla locomotiva del treno che porta i volontari toscani da pisa
commissario di doviziosi legati, formarsi un treno uguale a quello della più ricca
un mezzo di trasporto, di un treno, di un aereo, di un autoveicolo
tre quarti d'ora alla partenza del treno quando giunse alla scala della stazione elettrica
in una stazione ferroviaria che un dato treno sta per partire, affinché i viaggiatori
la partita, nel momento in cui il treno sobbalzò. -costituire la soluzione o
ragazzo, mi sbracciavo al passaggio del treno. -per estens. visita,
passaggio. pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti
raggiungere una determinata località. -ferrov. treno passeggeri: adibito esclusivamente al trasporto di
d'uomo. cassola, 3-226: il treno s'era messo ad andare a passo
nessun patto sentivano rumor di cavalli, treno rialzò la testa e disse: -quel vecchio
avere lunghezza tale da permettere che il treno d'impulsi precedente venga ultimato).
fuor dai vagoni ridendo sonore, il treno si allontanò inesorabile dentro una nuvola di
incontrollatamente. panzini, ii-150: il treno pareva fuggire pazzamente per conto suo.
, magari facendo dei viaggi pazzeschi in treno. -con uso neutro.
intendeva [pio vi] che il suo treno corrispondesse al titolo di 'pellegrino apostolico
svolta. 2. sm. treno rapido che unisce roma con palermo e
delle pendenze. bernari, 6-81: il treno accelerava sfruttando forse una lieve pendenza.
fumo. landolf, 2-49: qualche treno lontanissimo svolgeva un pennacchietto radente di fumo
giorni al più, potrò anche mettermi in treno. soggiunse, dopo una pausa penosa
banconote, un biglietto ferroviario staccato in treno due giorni prima pel percorso campagnammare-milano.
a passi veloci. temeva di perdere il treno. borgese, 1-331: ad alessandria
è come... quando un treno esce sferragliando in discesa fuori d'un
pedale. moravia, xiii-98: il treno correva a perdifiato lungo una marina di
cui è costretto per incrociare un altro treno in un tratto con binario unico.
. manzini, 13-29: il treno correva con la perdutezza innamorante di tutti
, ci fermammo per domandar notizie del treno. -isole perdute: mitiche isole
peregrinare sola per l'italia: da un treno all'altro, o nella sua elegantissima
. marinetti, 2-i-904: giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo
cecchi, 8-103: nel correre del treno si vedeva in quegli specchi riflettersi e
questo o quello. si imparano in treno dai rappresentanti di commercio. e così si
che svolgono servizio a bordo di un treno. -marin. personale di camera:
-concretezza. ungaretti, xi-125: il treno si volta e s'inoltra nel paese
binario e fatto esplodere dalle ruote del treno, usato specialmente in caso di fitta
e. cecchi, 8-103: il treno s'allontanava in uno sventolìo d'asciugamani
c'era ancora tempo alla partenza del treno. 3. ant. palco
già, piangiucchiando, al finestrino del treno in partenza, ripresi: « senti
emettere segnalazioni acustiche; fischiare (un treno). c. e. gadda
io vedo eretto in erba dove detto treno più piffera, vedo ch'è scritto
19-23: e piffete e puffete con quel treno tu ne giugni felicemente a breanza.
altro. stuparich, i-177: il treno nel frattempo s'era già fermato a molte
il finestrino dai profughi che gremivano il treno,... non aveva potuto contemplare
: l'hanno fatto salire su un treno piombato. 5. grigio plumbeo
aria cristallina. fenoglio, 3-40: il treno partì e milton lo seguì con lo
al conio. barilli, 5-151: il treno passa sotto altissime pareti di roccie tagliate
7-214: a dieppe molti giungono in un treno che li porta quasi dentro ai battelli
di scavo, parte di scarico dal treno e di trasporto a spalla del pietrame e
6. meccan. rotismo, treno planetario: rotismo epicicloidale in cui una
questo territorio. nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne
al polo nord. basta una notte di treno. e una scappata, dico una
un malessere come a viaggiare in un treno che porti delle sostanze esplosive.
. raimondi, 5-95: con il treno successivo giunse all'ospedale il signor carlo
le amministrazioni, il genio, il treno, i pontonieri e tutte le altre
intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla dell'appennino notturno,
: mi volto e rivedo la collina del treno. era cresciuta e sembrava proprio una
raccolte. ungaretti, xi-290: risalgo in treno per tornare ad amsterdam. a ogni
. dall'imp. di portare e da treno (v.). portattrézzi
. sportello di un'autovettura, di un treno o di
... / vorrei balzar dal treno, /... / e salir
si lasciò inquadrare dal finestrino; il treno vi si soffermò davanti dopo aver rallentato
cielo. cancogni, 131: quando il treno sbucò nel versante opposto, era passato
33-157: venere ignuda col suo lungo treno / di leggiadrìe d'amori in lei
. barilli, 5-109: appena il treno si muove restano lì [i cafri
iv-1-563: mentre il remore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale
-capienza. svevo, 5-34: il treno futuro, che avrebbe trasportata un'umanità
e l'ho letta in treno. borgese, 1-49: si sentivano accomunati
minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno. -sostant. tarchetti,
postalino si ferma ogni poco come un treno. = dimin. sostant.
mezzogiorno. cassola, 3-222: il treno era affollato anche più di quello della
delle anche, del flettibile e pieghevol treno postico. -in senso osceno postico gìglio
per assicurarsi un buon posto [sul treno], l'equivalente della prima fila a
di prima classe, alla fermata del treno. due giovinotti hanno già preso posto
uscendo da un bar, salendo su un treno, rientrando la sera, di fiutare
era l'ora / profonda del tuo treno / sommesso al cielo spoglio, / ai
). panzini, ii-206: il treno si è liberato dai monti. precipita.
. marradi, 94: va il treno, va, con ferreo stridìo, /
montano, 316: vidi scendere dal treno una delegazione commerciale sovietica. saranno stati
gli ontani, sentii lo stantuffo del treno. passò adagio, ansimante, un
. ciò che mi seduce è proprio il treno. -avere una determinata funzione o
avevi paura, al- l'infuori del treno? -ce l'ho ancora, -disse l'
: di tanto in tanto prendevano il treno, lui e clelia, e facevano un
il fischio che annunziava il passaggio del treno diretto, sollevò il pollice all'altezza del
straordinaria fermata era dovuta alla manovra del treno reale. -usare forme di un'altra
non aver prenotato i posti per il solito treno notturno mi- lano-roma,...
ordinario accidente a cui trovasi esposto un treno viaggiante. -che preserva da insane
tal senso 'presidenziale ': 'treno presidenziale '. la'presidenziale 'era
, 4-140: la bomba aveva fermato il treno. ucciso il macchinista con le mani
che mi lascio alle spalle, mentre il treno risale la riva destra del tago verso
di un mezzo di trasporto pubblico (treno, nave, aereo, ecc.
di prima classe, alla fermata del treno. due giovinotti hanno già preso posto
io vedo eretto in erba dove detto treno più piffera, vedo ch'è scritto il
, come di principe del fare quel treno. -capostipite, progenitore del genere umano
di muoversi in quel corridoio mentre il treno filava a tutta velocità. -trovare
si lasciò inquadrare dal finestrino: il treno vi si soffermò davanti dopo aver rallentato
237: va bene, profitterò d'un treno speciale. prenotatelo subito. -godere
verso le otto pur mattutine. il treno per bagni è pronto in stazione, come
addosso lo squilibrio delle provviste, il treno si volta e s'inoltra nel paese
a questo o quello. si imparano in treno dai rappresentanti di commercio. e così
8-76: ho incontrato un tizio, in treno, che mi ha parlato di uno
gregorio xvi, al quale intervennero in treno di gala a lutto tutti i consoli generali
elettrico. -ferrov. protezione di un treno: insieme dei sistemi manuali, meccanici
elettronici che assicurano il procedere di un treno, salvaguardandolo da imprevisti o incidenti.
dalla coda o dalla testa di un treno per segnalare la sua presenza ad altri
soccorsi, foraggi, provianda, artiglieria, treno, alloggiamenti. c. ferrari,
ca valli del treno servivano di continuo per ricambio a questi
della femina rinchiuse e repri- mette con treno della vergogna, però che s'ella avesse
sbadigliano in brache aggirandosi pe'casa con treno di fettucce ai malleoli verso l'acquaio,
(autobus, corriera, tram, treno, ecc.). landolfi,
nonne, si allontanavano con il loro treno, il soldatino, il pulcinella.
fredda. pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul
fenoglio, 48: guardò oltre e vide treno e biagino addossati al tronco d'un
l'appuntamento era alle sette davanti al treno, e garlandi non era uomo da
fa comodamente le sue ispezioni quando il treno va a tutta velocità. ognuno deve mostrargli
, un equipaggio coi fiocchi, un treno orientale! inquadravano la vettura aitanti cavalieri,
se i miei concittadini fanno colazione in treno, io sento dei brividi nelle ossa,
, 5-242: il personale di scorta al treno, un quartetto fisso che, viaggiando
periodica milanese, i-461: mentre il treno è in pieno moto, il collettore o
o conduttore passeggia attraverso tutto questo lungo treno di vagoni, sorvegliando i suoi passeggeri
/ con sì pietosa man raccorre a treno / del senso altier la libertà ribelle?
cavallo sposta la maggior parte del peso sul treno posteriore, alza gli arti anteriori contemporaneamente
itinerari sfruttando ogni mezzo di trasporto: treno, piroscafo, automobile, mulo, con
terreno. ndolfi, 2-49: qualche treno lontanissimo svolgeva un pennacchietto radente di fumo
propaganda radio 'si ricollega al tipo 'treno merci, vendita mobili ', ma
). radiotrèno, sm. treno su cui è installato un apparecchio
= comp. da radio1 e treno (v.); voce registr.
i-435: lo stesso avverrebbe di un treno che ne raggiungesse un altro.
di quello che continuava a svolgersi sul treno. 2. intr. per
tamponamento... o un mezzo treno sfrenato o un deragliamento disastroso.
. pascoli, 405: già il treno rallenta, trabalza, / sta. panzini
. le foglie sventolavano a due dita dal treno. poi sento che rallenta rallenta e
le barre metalliche fra i cilindri del treno di laminazione. = deriv
anche solo rapido, sm.): treno per viaggiatori che ha un'elevata velocità
] a gara sul bottino [il treno bombardato] / scavalcando i tizzoni semispenti;
la gola, che la dormita in treno gli aveva arsa e raschiata di fumo e
intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla del- l'appennino notturno
-per estens. nello scompartimento di un treno o su un autobus, struttura a
continuavano a razzolare senza quasi accorgersi del treno che in questo momento s'era fermato
assassino a monza... il treno dell'una dopo mezzanotte condusse via gli
prima d'andare alla stazione a prendere il treno per il loro distretto, fulgenzio appariva
di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai suoi studi,
12. ferrov. movimento di un treno in senso contrario a quello della marcia
: la scala era alta / su un treno o autotreno / viaggiando per luoghi di
si udì il remoto rombo di un treno. non c'erano stelle. gadda
una fila di cassoni neri; il treno. montale, 3-124: balenò nitida per
secondo la visione dell'ultimo respingente del treno che si allontanava con dolcezza quasi per
baldini, 14-55: hielin salì in treno alla stazione di pisa... la
: a me piace salirvi su [sul treno] faticosamente con il mio bravo sacco
che volo! / altro che il treno genova-milano.. / uno dei più retrogradi
retrotreno ': la parte posteriore del treno. 3. zootecn. parte
. = comp. da retro e treno (v.). retrouterino,
mammiferi. -per simil. il treno, il percorso tortuoso di una strada
ferroviaria al mittente di una spedizione su treno (anche nell'espressione reversale ferroviaria).
quattro ore ci siamo. fila come un treno. il motore è come nuovo.
un attimo prima della partenza (un treno). tecchi, n-12: vicino
di quel che avrebbe fatto appena scesi dal treno. 2. figur. ricordare
], 112: col primo treno che passa sulla linea riattivata parto per
inanimati. cassola, 9-77: il treno curvò riavyicinandosi al fiume. -con uso
-bruto insensibile, -ribrontolava poco dopo in treno al ritorno pietro scandolezzato. = comp
compagni di viaggio « sempre meglio il treno ». -ricomporsi in un tutto
segnale impedisce di effettuare un movimento di treno verso il segnale stesso. 8.
suona inaspettato il suo nome in questo treno stanotte!... verrebbe niente
farnetico in testa adriano ridiscese [dal treno] fermamente a genova. pascoli, i-367
a mezz'ora prima di pigliare il treno. bernari, 4-187: si riduceva
il mantenimento di tutto l'esercito, treno dell'artiglieria, soccorso de'castelli e
per rimontar la cavalleria e per il treno dell'artiglieria. siri, iv-2-293: a
, 138]: era sbalorditivo rimontare un treno in corsa, superare la locomotiva.
, e che facilmente avevo rimorchiata in treno. pasolini, 1-1: il riccetto.
il mantenimento di tutto l'esercito, treno dell'artiglieria, soccorso de'castelli e
alle volte pensata e rimuginata anche in treno, anche durante i viaggi in auto
quasi rinserrandola stretta a ogni scossone del treno. -tenere strette le mani di
chiama. moravia, i-355: mettendosi in treno per il solito ritorno in città,
afcqua piovana. pavese, 6-129: il treno s'era messo per ripe scoscese dove
si calò per una ripa incontro a treno che faceva la retroguardia. -nel
, -gli dicevo, -tu prendi il treno e scappi a roma. mi dispiace.
di tale circostanza. -partenza di un treno da ogni stazione del percorso successivo al
cassola, 4-301: scese che il treno stava già ripartendo. caivino,
conversazione. pirandello, ii-2-165: in treno, ripigliò il discorso, sulla lite da
, quando si trattò di pigliare il treno per ceva, etc. vidi che
di trasporto (bicicletta, carro, treno, auto), riprendendo il viaggio.
, xi- 290: risalgo in treno per tornare ad amsterdam. montale,
in senso inverso alla corrente (un treno). fracchia, 1040: quello
mi lascio alle spalle, mentre il treno risale la riva destra del tago verso la
rimini e qui non pochi scendono dal treno e ne aspettano un altro anche più
: in viaggio, per quanto il treno fosse riscaldatìssimo, ò avuto dei brividi
che la roba viene caricata sul primo treno che passa e non rimane al rischio,
, 1-357: si risovvenne che quel treno andava dritto fino a milano.
e. cecchi, 8-45: il treno porta il vagone ristorante, con desinare
-carro ristoro: carrozza di un treno militare attrezzata per consumare i pasti.
, 5-63: mi piombò addosso [il treno] sulla strada, illuminandomi dai finestrini
trasporto, in partic. a un treno. pirandello, 8-386: vedeva.
ritardo di un'ora con cui il treno era arrivato e a cui certo la moglie
giorno fissato andai alla stazione: il treno aveva un ritardo enorme e imprecisato.
scrivo, ho visto tempo fa un treno accelerato fare a tre- viglio trentadue minuti
8-540: molta gente attendeva con lui il treno da firenze già in ritardo. beltramelli
negasti la tua voce, / in treno. supplicai, chino rimasi / su te
s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di
colori e di voglia e spaziando dal treno, / pensa, al ritmo monotono,
baldini, 6-226: come signora in treno che all'ultimo momento si dà una
per papà, arrivato da torino col treno delle sette, mettendosi al suo posto,
mondo, viaggiando, invece che sul treno, in diligenza; e cercando la
rebora, 105: sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e
-semisdraiato. fenoglio, 1-i-1537: il treno partì, pigro, provinciale, ruvidamente
verso tarvisio, nel mio stanzino del treno, aprendo bruscamente la luce, venne a
rivolo dei viaggiatori che si muove verso quel treno, un rivolo che trascina valige legate
tremava: e così ad ogni sosta del treno celere. a bologna si comprò una
longitudinale di un aeromobile, di un treno o di un'automobile. d'annunzio
: questa notte nel fondo d'un treno che romba e che rulla / come dentro
longitudinale di un aeromobile, di un treno, di un'automobile, ecc.
, ondeggianti sull'olio col j-ullìo del treno. fenoglio, 1-i-1418: pareva di volare
e per l'abisso, il rullio del treno si traduceva in mortali frustate al nero
intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla dell'appennino notturno.
ci passa accanto a grande velocità un treno di strada ferrata. pirandello, 7-340:
8-554: ora il rombar cadenzato del treno imponeva quasi un ritmo al turbinare di
nostalgia che mi dava il rombo di un treno che si allontanava invisibile nella campagna.
romitorio dista da torino due ore di treno. bartolini, 20-224: rammentare fra
! bocchelli, ii-147: quando il treno prese a morder con proverbiata lentezza la
spaventosi e poi trovare le rotaie del treno, correre in treno, e un gran
trovare le rotaie del treno, correre in treno, e un gran piacere!
. borgese, 6-88: sento il treno ancor ronzare / lungo un morbido filare
7-215: s'era appigliato al fischio del treno, come si sarebbe appigliato al ronzio
verdi campi della puglia roteavano davanti al treno fuggente. 3. muoversi in
distesa. comisso, vt-121: il treno rasentava una strada malcerta dove si alzavano
mai non finisce, come d'un treno che non arriva mai. è il fiume
/ né il fischio lacerante / del treno che franava verso roma, / svegliando
la frenatura e la sfrenatura del treno agendo sulla condotta ge l'
casa pallottolieri di lumi / e il treno che ansimava nero / eccolo sportellato di
funzione. cesareo, v-355: il treno, con rugghio di turbine, vola.
9: questi era fermo davanti al treno ma non lo guardava, come se tra
guardava, come se tra lui e il treno corresse una vecchia reggine. bonsanti,
tutta la gente che sta dentro di un treno simile, ma vederla senza i vagoni
, 5-i-1330: dal distretto scesero in treno a fossano e marciarono, le posate di
piano scorrevole che conduce i lingotti al treno di laminazione. dizionario delle -professioni [
convogliare i lingotti incandescenti alle gabbie del treno di laminazione. = nome d'agente
stamani, coll'ultimo rumore allontanatesi del treno che ti portava, a me pareva
misura che i carriaggi dell'artiglieria e del treno portano acconciamente appresso, per metterla in
campi che spaventati fuggono al passare del treno, rupestri città armate di tutto punto
a tutto vapore, seguitava il celere treno. fenoglio, 1-i-1287: usavano una
marradi, 312: riscosse dal treno, che all'ombre dormenti / saetta
a. monti, 156: il treno va nel buio già fatto, aprendosi la
suona inaspettato il suo nome in questo treno stanotte! -saggio del portico:
è il signore che hai riveduto in treno dopo diciott'anni tornando da calais,
, 1-10: al fischio poi del treno che vuol ripartire, tutti raddoppiano le
largo per appressarmi il più possibile al treno. pasolini, 7-135: nell'aeroporto
fosamente il loro binario era sano, il treno si rilanciò. -non alterato,
sapeva, poteva succedere di incontrarlo in treno a notte alta... senza che
rumore sulle rotaie lucenti, giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo
o... quello saraccoso del treno. = forse deriv. da saracca
: un giorno questo bastreghi salì in treno con un somaro sardegnolo, giurando al controllore
grande ambascia. non sapeva quale mai treno avesse preso invece di quello giusto e
postalino si ferma ogni poco come un treno. sballottare tr. { sballotto
franare. soffici, 6-27: il treno entrerà fra pochi istanti in un passaggio
ferrerò, preparandosi a sbarcare [dal treno]. 3. figur.
, 1-521: per uno appena sbarcato dal treno... la città è tutta
de marchi, ii-367: mentre il treno lo portava via sbatacchiandolo, una voce
iii-4-96: va l'empio mostro [il treno]; con traino orribile / sbattendo
del giovinetto. pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti
). calvino, 1-383: il treno cominciava a scorrere tra i pilastri delle
segnale che vieta l'entrata di un treno in una sezione di blocco.
al portabagagli, ad ogni scossa del treno rinnova sbocchi di confessione.
alla sbozzatura dei lingotti metallici in un treno di laminazione. 4. nell'industria
con tavola di 3 m, un treno finitore continuo per la produzione di nastri.
esempio, al reparto trafile, mentre il treno sbozzature del laminatoio passa da una produzione
sono le nove e mezzo; il treno parte poco dopo le dieci e bisogna sbrigarsi
sulla banchina, in attesa di un treno che dovrà sbucare dal vicino tunnel.
, 7-267: da lontano vedeva passare il treno sbuffante. pratesi, 5-454: girava
si mossero i lunghi stantuffi. / il treno fischiando / partì dicendo coi suoi sbuffi
e fischi e sbattimenti di sportelli, il treno si è fermato e i viaggiatori hanno
alternate. barilli, 5-151: il treno passa sotto altissime pareti di rocce tagliate
, di quelle che fan perdere il treno. cardarelli, 756: in una città
giusto. sbarbaro, 1-232: il treno carico di sonno, ovattato, che si
. di giacomo, 1-409: il treno entrò sotto la tettoia e passò sugli scambi
d'acciaio e il repentino sbattere del treno che infila gli scambi ai primi intrecci
, 9-123: avevano anche ottenuto che il treno viaggiasse a tempo di accelerato, non
roberto, 1-315: il rumore del treno filante col moto rapido e uguale quasi scandeva
l'incanto di quest'angolo è che il treno non lo tocca; così poco basta
! tanto è vero che, in treno, l'abbiamo a destra e l'abbiamo
di persone. frateili, 1-189: il treno aveva scaricato poche persone.
1-381: chi sale in fretta in treno tende a scartare i primi scompartimenti.
). pratesi, 5-293: il treno correva giù scatenato, rompendo 11 silenzio
avverso, sì che, invece del treno per la licenza a casa sua, la
il giorno dopo, altro ritardo di treno... non m'è riuscito di
infernale. vittorini, 2-38: tutto il treno, insomma, scese e il viaggio
volponi, 1- 192: il treno era pieno di tutte queste schegge di luce
lo schiaffo buio della galleria, il treno rallentò per la curva, i freni
la neve. pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul
. slataper, 1-99: qui nel treno che mi porta a san- t'ellero
). borgese, 1-377: questo treno era gaio: vi si leggevano e
, anche perché schizzavano via sotto il treno sul cavalcavia. x. fuoriuscire
compie nella notte aperta il trasbordo dal treno sul battello e si sciolgono le gomene e
, i-960: via via che il treno si lasciava dietro milano il mio dolore
s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce
. marinetti, 2-i-969: il mio treno scivolava sul grasso egitto. montale,
89: memorando è il tuono / del treno scoccato all'umbria / all'improvviso.
per il caldo e lo scomodo del treno, era impossibile dormire. 4
caserta. baldini, 9-108: salito in treno a bologna un pomeriggio d'estate,
c'era nello stesso scomparto [del treno] un giovane ortolano, seduto innanzi
come all'assalto della banchina e del treno; scompigliarono la folla ammirata e intimidita
e divisione dei veicoli che compongono un treno a seconda delle destinazioni; smistamento.
6-30: il personale di scorta al treno, un quartetto fisso che, viaggiando su
, 183: mi chiedevo, mentre il treno si avvicinava a parigi, come mai
rinserrando la stretta a ogni scossone del treno. stufarich, 5-263: passando per le
delle fate... un giorno sbagliò treno, e invece di giungere in una
pirandello, 7-364: prima che il treno si scrollasse perpartire, lo zio anseimo aveva
sulla testa. -sferragliare (un treno, una serranda). -
- volponi, 9-290: il treno correva..., scrosciava e rallentava
cure di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai suoi studi
564: mentre il remore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale
suona inaspettato il suo nome in questo treno stanotte! -in datazioni, unito con
di un mezzo di trasporto pubblico (treno, aereo, nave, ecc.
stazione. cassola, 4-301: il treno arrivò; bice abbracciò un'ultima volta la
è cavaliere: / due ascari del treno ei tiene allato / che al muletto sorreggono
. savinio, 1-102: il mio treno non ha meta fissa. ha un'
e i denti rossi, appena il treno parte si accoccola sul seditoio, gitta
accenno che ha fatto a un primo treno. a che ora sarà? vinco la
9-25: a un tratto lo [il treno] vide muoversi; ma una scossa
si sentì finalmente il tintinnio segnalatore del treno, stefano stava sbirciando il paese antico
ferroviarie. sciascia, 24-36: un treno locale... era stato fermato
: gli sposi andarono a prendere il treno a ceva con un seguito che non ebbe
215: andando a casa guardavo dal treno, semideserto a quell'ora del pomeriggio,
. fucini, 168: quando il treno si mosse, la figlia luisa cadde quasi
che da andare nel senso del primo treno che vede passare sui tetti. d'annunzio
.. gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla dell'appennino notturno,
che prese l'iniziativa di fermare il treno...: l'acqua del serbatoio
piccola sezione fra i cilindri di un treno finitore. per la laminazione di
sezione, il laminato proveniente da un treno sbozzatore o da un treno di laminazione
proveniente da un treno sbozzatore o da un treno di laminazione intermedio e lo introduce tra
lo introduce tra i cilindri di un treno finitore. = deriv. da
fieno sull'azzurra serpentina, / un treno subitaneo al puro marmo / dei tuoi monti
/ vivere in un vagone / d'un treno che andasse / non troppo velocemente /
topazio?, risfolgorava come fanale di treno, tutta sfaccettature sulla parte interna del
molto meglio che se avesse preso il treno degli urlatori. fenoglio, 5-i-2108:
se ripenso a come rimasi dopoquella sfacchinata in treno, quando nell'androne della caserma mi
o incandescente, il fumaiolo di un treno a vapore, ecc.).
di ciarlatani. baldini, 9-50: un treno... esce sferra- liando in
qualche strambottolo per i carabinieri: se il treno, che parea sfiatato del tutto,
sfioccandosi. arpino, 5-30: era il treno, tagliava un angolo lontano della pianura
, 1-i-410: scendemmo noi soli. il treno ripartìsubito sfondando l'oscurità traendosi dietro la sua
2. non efficacemente frenato (un treno); non trattenuto dal freno a
una locomotiva in fuga o un mezzo treno sfrenato. 3. che corre
. marradi, 94: va il treno, va, con ferreo stridìo, /
pea, 3-81: non è il treno che passa, ma è la cavalleria
un prolungato sbuffo di vapore (un treno). campana, 87: un
). campana, 87: un treno: si sgonfia, arriva in silenzio,
: a me piace salirvi su [sul treno] faticosamente con il mio bravo sacco
. a. monti, 156: il treno va nel parata preda. g
da una sirena, specialmente da un treno). g. b. aleotti
fatto suo. viare un treno che avesse perduto i freni.
montana per consentire la deviazione di un treno in caso di rottura dei freni.
medie. repulsione a intraprendere viaggi in treno. l. ferrio, 2-781
del vento; al fragore di un treno ancora lontano, in corsa verso quella conca
allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che recide / alla base lontana /
prelevamento. cassola, 5-33: il treno si mosse e si allontanarono rapidamente il
quarzose. questo terreno ra e ogni treno verso l'intemo riportava a casa due o
vi sia una locomotiva che fugge, un treno che si spezza, un altro che
). bacchetti, 2-i-616: il treno si slanciava dondolando via tra i carri
. idem, 5-i-1421: era sottobordo al treno, indebolito al punto che barcollava se
). soffici, v-2-625: il treno corre intanto, pulitamente, in silenzio,
manzini, 10-156: sirio vedeva un treno morto da anni su un binario morto
pensando alla città di pianura ed al treno veloce / che fra poche ore m'avrebbe
levi, 6-127: fece fermare il treno a notte, all'imbocco dello smistamento
: la scala era alta / su un treno o autotreno / viaggiando per luoghi di
atteggiamento. ojetti, iii-220: in treno, tornando, il conte gherardesca, soprannominato
4-57: il lungo e snodato budello del treno stava imboccando proprio in quel momento il
s'ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce
in punta di piedi, mentre il treno sobbalza il vagone. 8.
gozzano, i-1244: nel mare, nel treno, nel ticchettio dell'orologio, nel
locomotiva. fenoglio, 5-i-1467: il treno soffiò, suo padre lo salutò.
. soldati, v-i87: correva il treno; un gran fragor di ferraglie mi
vapore. bacchetti, i-264: il treno metteva i soffi e i tocchi della partenza
, 3-49: come salivo su quel treno, andavo ripensando di un giorno lontano,
. le poche che avevano aspettato il treno erano state agguantate dai più solerti.
da un bar, salendo su un treno, rientrando la sera, di fiutare la
, 3-69: raggiunta la coda del treno, si era voltato a sollecitare il facchino
di viaggio, « sempre meglio il treno ». = denom. da
era l'ora / profonda del tuo treno / sommesso al cielo spoglio, /
pea, 3-29: 1ragazzi vedevano il treno scendere dalla strada inclinata, a precipizio
comisso, ii-233: sebbene il nostro treno fosse direttissimo, mi accorsi che correva
interstizi, mentre il romore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale
della partenza risultò stipato non meno del treno a roma. = comp. di
, 1-33: nella mezz'ora che il treno sostò a firenze... egli
però cagiona che gli strumenti del veicolo o treno facciano strepito e cigolìo per lo sforzo
piattamente. fenoglio, 5-i-1537: il treno partì pigro, provinciale, ruvidamente cullando
[l'aeroplano] che sorvolava il treno. -assol. tasso,
mai centocinquanta mille lire per sostenere il treno di vita che la cara mia moglie
in grado di sostenere una conversazione da treno, con i diversi argomenti che si toccano
nel tassì, fio alla prossima caverna del treno sotterraneo. -bot. che
mezzo all'affettata e teatrale decorazione del treno. 7. struggimento amoroso.
, 2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate davanti alla
in circolazione. -soppressione di un treno. montale, 9-58: passeggiavo /
tabacchi, il balordo! / forse un treno sbagliato, un doppione oppure una /
italiana [22-iii-1914], 287: un treno composto di una locomotiva e di due
questo territorio. nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne
» dice giusy « che l'ultimo treno per la campagna è fra poco eppoi non
. jahier, 2-21: il treno che ansimava nero / eccolo, sportellato
g. bassani, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli aperti
... siamo andati e chantilly. treno colmo di sportivi che, anche se
squadrati si succedevano lungo la corsa del treno. -del cielo osservato attraverso le
raimondi, 5-210: sentiva di essere sul treno, nello scompartimento di legno squassato dalla
, squassato da un'altra fermata del treno. -fatto sussultare da una tosse