potrebbe dire ferma, se pure impercettibilmente tremula a pelo a pelo, per un
rimase sola, nell'ombra rossastra e tremula che pareva prodotta dall'agitazione del suo
orti vicini. o voce fresca, eterna tremula albata. = deriv. da alba1
degli ontani ed alberi, o populus tremula. fanfani, 1-1: la tettoia
della luna, / bianca sul greto, tremula sul prato; / che alluminava nella
. paolieri, 2-87: una mano tremula gli si posò sui capelli arruffati,
beltramelli, iii-308: i mandorli dalla tremula veste d'argento rilucono nelle notti antelunari.
erba vulneraria / mescevasi nell'aria / tremula con l'odor dell'aquilino / sangue
dalle secche zampe che sfilava nell'aria tremula il suo filo argentino perché s'incollasse
sola pianticella di giunchiglia fioriva debole e tremula. ojetti, ii-333: la pozzolana
/ che non s'ode, e tu tremula rifai / nell'accorato tuo balbettamento.
lucerna lor blandia sul capo, / tremula, il serto marcido di rose, /
candor di luna / che dalle nubi tremula trapeli. sbarbaro, 1-53: striscioni d'
/ su la destra, che par tremula canna. -stelo delle graminacee.
lacci e reti, / chi con tremula canna il pesce fuori, / altri con
e bianco solingo verso sé venire cum una tremula verga in mano. bembo, 1-138
dell'erba vulneraria / mescevasi nell'aria / tremula con l'odor dell'aquilino j sangue
, 3-62: gli restava quell'ombra tremula e affannosa ch'egli cercava di respingere
del core i sensi esprimer nieghi, / tremula ondeggia. monti, x-3-40: una
ecco, nel giallore alfine di quella tremula cognizione dell'ammattonato, ecco ulteriormente fuggitiva
cielo di tenero colchico, / quella tremula danza / di farfalle e di petali
a dimari, 1-17: col pallore della tremula violetta [la donzella] le belle
bianco solingo verso sé venire cimi una tremula verga in mano. machiavelli, 705:
erba vulneraria / mescevasi nell'aria / tremula con l'odor dell'aquilino / sangue
, nel custode vetro, / quella tremula tua lingua di foco. carducci,
, nel custode vetro, / quella tremula tua lingua di foco. 5
pullula ne l'opaco bosco e lene / tremula e si dilata in suoi leggeri /
/ farsi e disfarsi, come / una tremula scìa, / nella voce dell'acqua
cocenti / l'ombra discreta e tremula d'un verde padi- glion.
/ in un mondo soffiato entro una tremula / bolla d'aria e di luce.
brocca, netta come specchio, / equilibrando tremula, fanciulle / di castelvecchio. viani
7-158: le mani d'una gracilità tremula quasi trasparenti e su gli occhi chiari ovati
sorgere dapprima timido, nella sua tremula esilità, oltre i due macigni
pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una dolce romanza in fa minore
iii-559: osando appena toccare con mano tremula le copertine dei volumi, mormorava tra
caproni, 162: se s'appoggia / tremula a quell'incanto anche del fluoro
rassomigliar potrassi / a fatuo foco, a tremula fa- cella, / che..
non presi reti, / chi con tremula canna il pesce fuori, / altri con
! attenzione! ». è una tremula fiammella che fatica a rimaner accesa
con lacci e reti, / chi con tremula canna il pesce fuori, / altri
. gozzano, 484: una luce tremula salutò i visitatori, filtrata dai pergolati di
vicino a spegnersi, scoccava una luce tremula, e subito la ritirava, per dir
clamorose. pascoli, 525: pare una tremula bolla / tra l'odore acuto del
caproni, 162: se s'appoggia / tremula a quell'incanto anche del fluoro /
persona); potente, autorevole. -del tremula face / cinto de'raggi suoi / anche
lesbia ne l'onda / fosforescente e tremula, / e 'l perfido riso di lesbia
mura / d'erme castella, e tremula verzura; / eccoti giunto al fragoroso mare
potrassi / a fatuo foco, a tremula facella, / che sovra luoghi uliginosi e
e a cotesto suono disposava la voce tremula. d'annunzio, i-436: quale il
sopratutto, canne, verde vivagno della tremula tela glauca che è la corrente del
, che corre nel piano / con tremula rapidità. gozzano, 1060: ad
* populus alba 'ed al 'populus tremula '. = deriv. da gattero
gamba la giogaia, / la cui tremula pelle / il ginocchio in andando offende
con lacci e reti, / chi con tremula canna il pesce fuori, / altri
mura / d'erme castella, e tremula verzura; / eccoti giunto al fragoroso
ricorsoio. pascoli, 525: pare una tremula bolla / tra l'odore acuto del
corolla / la stilla di rugiada i tremula e luminosa / che una stella su l'
stava per posar la mano piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'
a poco, / scorrer garrula e tremula a'tuoi piedi / una vena più grande
: ma una cometa, d'incanto, tremula e leggera, apparve in mezzo al
gl'ostrì. 6. rendere tremula e indecisa la voce. bernari,
tutta tremante, ha una discreta vocina tremula che arriva alle note più alte,
al raggio de la luna / la tremula del mare onda s'ingiglia, /
ch'egli [carducci] prendesse con tremula mano la penna per lavorare a dei
onda / de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le
martini, 7-107: la sua voce tremula svelava / al sole, come ad
e suso il tira / con la tremula canna avvinta al fino. erasmo da
liquefatto argento, / qual di cadente e tremula fontana. c. i.
grembo alla marina / si rifletteva, tremula. moretti, i-906: talvolta il barone
, 21: in giacca a vento, tremula / come di pianto e madida di
aprile / fremeva ancor da la mandola tremula / un sospiro gentile. lucini
lucerna lor blandia sul capo, / tremula, il serto marcido di rose.
impressione confusa, saltuaria; come una tremula, dorata marezzatura agli orli della coscienza
. campofregoso, iii-37: gionge vecchiezza tremula e canuta, / piena di male
scintilla, / qual di rugiada al sol tremula stilla. = comp. da
/ in un mondo soffiato entro una tremula / bolla d'aria e di luce dove
pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una dolce romanza in fa minore
l'aria stessa diventerà più morbida, tremula, sensibile. bacchelli, 2-312:
cantavano una lor villetta con voce resa tremula dagli sbalzi delle rote. collodi, 673
in un nimbo... / la tremula testa dell'ava / diceva 'sì
iv-532: presa tra due dita della tremula destra una di quelle fulve monete che son
levano / in quelli sguardi vagola una tremula / ombra di sogno, o lalage.
impressione confusa, saltuaria: come una tremula, dorata marezzatura agli orli della coscienza
lucerna lor blandia sul capo, / tremula, il serto marcido di rose,
rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. pascoli, 674: ed
o immerso in una luce vaga e tremula. -anche: che produce effetti luminosi
. letter. luccichio intermittente, luminosità tremula. rapini, x-2-739: il trepido
7. illuminato a tratti o da luce tremula, più o meno intensa, che
una luce discontinua, non fissa, tremula e fioca o forte e intermittente; incominciare
che vinta e stanca / divenne canna tremula e sottile. ulloa [guevara],
e pausilippo amate, / uscite da la tremula marina / di perle e di coralli
voce di un tenorino: dapprincipio un po'tremula muovere le penne dal fondo di una
ignote, / or le tue corde tremula ed antica / la man percote.
deledda, i-211: la fiammata rossa e tremula pareva volesse volare intera, e non
8-237: qualche rara goccia su la tremula mano tesa: poi, appena percettibile,
21: in giacca a vento, tremula / come di pianto e madida di
arnese moro, / sonora piggia e tremula gli pende / giù da la sguancia di
tre specie { populus alba, nigra e tremula), mentre altre, di origine
pioppo alpino o libico: tremolo { populus tremula). soderim, iii-574: il
fiocchi di spuma a far la loro entrata tremula sulla punta dei piedini.
pieno del pizzicore dell'orma, / quella tremula vecchia / cammina con la testa nelle
. dal lat. scient. populus [tremula] 'pioppo tremolo'.
stava per posar la mano piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'
che vinta e stanca / divenne canna tremula e sottile. ariosto, 12-36: di
anziani, seduti in fila querula e tremula sulle panche. -con ipallage:
indifferenza forzata, mi dice con voce tremula e quasi spirante: « pare che il
. cesarotti, i-xxxn-155: la vena tremula / che al braccio destro / tinge il
si spiegano / in fiore, in tremula foglia le piante; / vaghi dalrunico lume
al raggio de la luna / la tremula del mare onda s'ingiglia, / tu
quell'4 andiamo a casa 'nella voce tremula di celeste lo riaveva ogni tanto negli
verdi... ricorregge colla mano tremula le opere della giovinezza. -perfezionare (
coro cessa, e si rileva una voce tremula e senile. morante, 3-1 io
3. brillare nuovamente (una luce tremula o intermittente). marinetti, ii-377
fuggevol onda / de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le
pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una dolce romanza in 'fa'minore.
5-103: il sole tramontava lontano sulla tremula e rosea marina, e i tronchi
gote / su la destra che par tremula canna. / ciò che vedea dargli
e provinciale, la calligrafia accurata e lievemente tremula, con la 's'prolungata. bernari
onda / de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le
, mestissimo amore, / con una tremula voce vibrante a pena: / tu [
, x-682: oh come sbatte / tremula di quegli occhi la pupilla. pirandello
bisognava salire ben tre scalini. voce tremula, fievole, con leggeri accenni di
, / si configges'un palo, oscilla tremula. / la vita è questo scialo /
nostra procella! -risplendere di luce tremula e incostante, anche riflessa (una
marino, 1-20-379: sonora piggia e tremula gli pende / giù da la sguancia
si ciarlò lunga pezza. mentriio stanota tremula, tenuta, resiste sospesa nel vuoto:
/ in un mondo soffiato entro una tremula / bolla d'aria e di luce dove
a lato da cui veniva ora stentorea ora tremula e sospirata la voce di un attore
, qua mura / d'erme castella e tremula ver- zura, / eccoti giunto al
un'indifferenza forzata, mi dice con voce tremula e quasi spirante: « pare che
, 3-217: la squadrai dalla punta tremula dello spennacchio del cappellino alla punta lucida
e squadrismo furono gli assidui espedienti della tremula fantasia. soldati, 2-300: non
. fenoglio, 5-i-918: la scarsa e tremula gente li avvisò che essi avevano
reggersi meglio nell'aria parve stecchita e tremula. -di animali. manzoni
dietro il casco nella telefoto sbiadita e tremula. = abbrev. da telefotografia.
. cesarotti, 1-xxxiv-155: la vena tremula / che al braccio destro / tinge
e le lucide, a foglia fissa oppure tremula, quelle che tirano al giallo piuttosto
/ nel verso che tramo / con tremula mano, / il vano / mio sogno
candor di luna, / che dalle nubi tremula trapeli. c. arrighi, 1-11
vizi, xxxv-ii-335: lu timor tuctu tremula, ka non potia schifare / o ferute
2. bot. pioppo tremolo (populus tremula). = deriv. da tremolo
: albero della famiglia salicacee (populus tremula), spontaneo sulle montagne italiane,
. bot. ant. tremolo (populus tremula); pioppo alpino.
voce dotta, lat. [populus] tremula (passato nel linguaggio scient),
, lxvi-1-274: armi dipinte, festoni, tremula, fronde, se sera per nozze
, beata, mentre con una mano tremula allontana una mosca ostinata, che vuol posarsi
= deriv. da trempellare. tremula età). campofregoso, iii-37
campofregoso, iii-37: gionge vecchiezza tremula e canuta / piena di male,
/ serbata io m'era a sua tremula etade. d'annunzio, i-583: la
una vittoria; / ma la vecchiezza è tremula, quale ai venti alberello.
una facella / alzi la fiamma sua tremula e viva. metastasio, 593: a
rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. bacchetti, 9-186: il
piede all'estrema cima, fresca e tremula, che indicava, come di solito in
onda cessa, / che chiara fassi, tremula e tranquilla. carducci, iii-4-11:
stuparich, 1-427: già l'atmosfera era tremula per la calura. fuori del porto
rupe cantò. forteguerri, vii-20-30: con tremula voce lo richiede / che dica pur
pur mi pareva di udirmi allato quella tremula voce di bambina. morante, i-62:
ma una cometa, d'incanto, tremula e leggera, apparve in mezzo al cielo
nome o lo scrivevano con quella calligrafia tremula, deforme. 7.
sm.): tremolo (populus tremula). gozzano, i-184: entrava
a lato da cui veniva ora stentorea ora tremula e sospirata la voce di un attore
rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. urto di brezza, /
sf. vecchia donna dall'aspetto fragile, tremula, sparuta e, anche, di
,... verde vivagno della tremula tela glauca che è la corrente del mincio
retti, ii-304: voce tremula, fievole, con leggeri accenni di singulto
idem, 7-177: un'azzurria vaporosa e tremula d'orizzonte sul verde bruciato dei clivi
non si collega mai immediatamente all'angosciosa tremula paura. = voce dotta, comp