franto e rinfranto dal libecciolo, accavallava tremiti su tremiti. palazzeschi, 1-229:
rinfranto dal libecciolo, accavallava tremiti su tremiti. palazzeschi, 1-229: e accavallo
vacillare, e con frequenti ansamenti e tremiti andava quasi balordo movendosi in giro. a
palpitante e con le membra scosse dai tremiti de la paura, ansiando e borfando rimirano
della digestione o nevrosi: apatia, tremiti, delirio). = voce scient
e stato degli stati uniti poi di tremiti e lampedusa. a'coloni delle due prime
tommaseo, i-183: amor, gli arcani tremiti / di cielo in ciel commuta.
redi, 16-iii-218: ancorché avesse patito molti tremiti, e molte piccole convulsioncelle, non
. salmni, 39-v-171: i nostri tremiti, palpitazioni, ribrezzi di febbre,
dee sapersi e come e quando / finger tremiti e deliqui, / ei sentier più
ella passò lasciando una diffusa armonia di tremiti nell'aria. rebora, 2-69:
proveniente dalle isole diomedee '(le tremiti) '; cfr. diomedeo, n
le isole del mare adriatico, rimpetto a tremiti. 2. ornit. uccello
assegnava il feudo, dicendolo marchese di tremiti, isoletta dove erano relegati i ladri.
era già turbata da risucchi e da tremiti per le code e i dorsi che
ritornanti intrecciate, quelle immobilità attraversate dai tremiti o rotte da partenze improvvise, parevano
franto e rifranto dal libecciolo, accavallava tremiti su tremiti. ungaretti, xi-198: qui
rifranto dal libecciolo, accavallava tremiti su tremiti. ungaretti, xi-198: qui il canto
ribrezzo', ché così si uson chiamare quei tremiti e capricci di freddo che mandono inanzi
4. agitato da moti convulsi, tremiti, palpiti. orioni, x-5-79:
friniti e crepitìi e sospiri di vento e tremiti e fruscii dell'alta notte estiva.
in fermento, gli metteva addosso i tremiti e la potenza del felino. emanuelli,
mare franto e rifranto dal libecciolo accavallava tremiti su tremiti. = dall'ar
e rifranto dal libecciolo accavallava tremiti su tremiti. = dall'ar. lebeg'
animale perde subito le forze, soffre de'tremiti, ha la spina dorsale rigida e
cacciata al bando in un'isola delle tremiti da augusto venti anni prima, come
boine, i-59: nascono a tremiti dorsi molli-frondosi in fughe declivi; i
del sistema nervoso e caratterizzata da tipici tremiti dei muscoli a riposo; paralisi agitante
piace. e gli accidenti e i tremiti, i moti convulsivi, gli stralunamenti di
, 6-i-20: l'atto di orinare con tremiti, con dolore, con bruciore,
burrasca: allora mi sento i soliti tremiti e oscillamenti. 3. figur
maggiore o minore celerità e frequenza de'tremiti... fa il suono essere più
3-185: quando il sole nacque dietro tremiti, il confuso rumore notturno esplose.
6-i-20: l'atto di orinare con tremiti, con dolore, con bruciore, con
contrazione muscolare, che è accompagnata da tremiti fibrillari del volto, della lingua,
, di quei turbamenti, di quei tremiti, di quei rossori. -accettarlo
fin dai tempi dei borboni esse [le tremiti] furono adibite a luogo di relegazione
e freddezza nelle parti inferiori, con tremiti e rigoretti per tutta la vita.
che cadesse. -essere scosso da tremiti. cinelli, 2-384: « stasera
/ note gioconde / con balzi e tremiti / il cor risponde, / e in
ritornanti intrecciate, quelle immobilità attraversate da tremiti o rotte da partenze improvvise, parevano
delle proprie grazie. mani di tremiti e bocche d'arsura. =
. -nitido e costante, senza tremiti né sbavature (la scrittura).
risuona forte, chiaro, pacato, senza tremiti o esitazioni; deciso, perentorio (
! beltramelli, iii-233: ella parlava senza tremiti: la voce di lei era forte
rotto irregolarmente da interruzioni, scatti, tremiti. moravia, xiii-240: il suono del
, da conati di vomito, da tremiti di febbre, da singhiozzi, da risa
/ nei bicchieri, / e mani ai tremiti e bocche d'arsura. montale,
, e le stroscie paurose ti daranno piccoli tremiti tra le braccia del tuo sposo.
da ogni luogo. toffi con tremiti agili / e balli, nel solco /
l'olio stropicci: / s'hai tremiti, e capricci / usa l'olio,
da ortona a pedaso e le isole tremiti. pea, 7-206: ti farebbe
maggiore o minore celerità e frequenza de'tremiti... fa il suono essere più
beltramelli, iii-233: ella parlava senza tremiti; la voce di lei era forte e
. 2. scosso da frequenti tremiti; che rabbrividisce per effetto del freddo
, ecc.; che soffre di tremiti, di convulsioni. - anche sostant.
signorie. 4. scosso da tremiti per l'età avanzata o per una
. 10. essere scosso da tremiti, da sussulti; agitarsi (una
è atto a vibrare, soggetto a tremiti, a ondeggiamenti (anche con uso iperb
... contorsionismi assurdi... tremiti strani. = deriv. da contorsione
aduncando le coltri, saltavano via nei tremiti. advisoring / ad'vajsoring /