di me, mi sentivo indosso la tremarella pensando al momento che gli avrei esposti
, 1-481: mi sentivo indosso la tremarella pensando al momento che gli avrei esposti
guadagnali, 1-i-31: figuratevi un po'che tremarella, / e che improvviso batticor mi
facean lappe lappe. 3. tremarella. riccardi di lantosca, vii-1024:
perla e, non senza una celta tremarella addosso, per i meandri oscuri del
imbratta tele o quel tagliacantoni del generai tremarella od uno di que'pennaiuoli od uno
. tremare i pippioni: avere la tremarella per la paura). sacchetti,
: -ci penseremo noi a fargli passare la tremarella con un paio di bicchieri di vecchia
l'imbratta tele o quel tagliacantoni del generai tremarella. = nome d'agente da scassinare
e la povera gente la tenevano colla tremarella in corpo. = voce lucch.
. pratesi, 5-87: una gran tremarella lo sospingeva a fuggire. pasolini,
: tanto che aveva perfino un po'di tremarella alle gambe, e benché continuasse a
deriv. da sudare, sul modello di tremarella. sudàrio (ant. sodàrio,
• 43: quei due avevano la tremarella, ne avevan fatta qualcuna, a
/ i teucri or fan venir la tremarella. abati, 1-305: fratello, io
novella / mi è venuta nel cor la tremarella, / m'è passato di guerra
, e cessa in me la forte tremarella. forteguerri, iv-175: va via!
a troncar le gambe, che dalla tremarella cascò a terra. verga, i-102:
tenere cotesto gaglioffo che ha messo la tremarella addosso a tutta la mia gente. pasolini
3-263: gli venne addosso tutta una tremarella, che quasi non poteva più camminare
. tremaruòla), sf. disus. tremarella. - per estens.: agitazione
trempellina, sf. letter. tremarella. pascoli, 1-857: il zi'
coi piedi un posto conveniente per quietare la tremarella che aveva nelle gambe, e far