. -andare a mal cammino: essere traviato, vivere nel vizio; andar male
entrambe a convertire al tiraboschi un amico traviato. 7. ant. mettere
e saldo costume; per nulla avrebbe traviato dal sentiero di giustizia; menzogna, motto
mi dava. petrarca, 6-1: sì traviato è 'l folle mi'desio / a
sua. petrarca, 6-4: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
. letter. raro. disordinato, traviato, aberrante. bocchelli, 10-84:
è male indirizzato: errato, erroneo, traviato, perverso. francesco da barberino
di un colpevole, riabilitazione di un traviato; ravvedimento, conversione; riforma dei
: ma le diformi schiatte / e il traviato, oh quanto! empio costume,
male e il vero dal falso; traviato (e può riferirsi anche alle facoltà dell'
lunghe carcere. 4. colpevole, traviato. guittone, i-25-217: uomo di
: or qual darti poss'io / di traviato cor più vivo esempio / di quel
'n me non falla / dal sentier dritto traviato il senno. berchet, 207:
me non falla / dal sentier dritto traviato il senno. rosa, 166: superata
paolo, il minorenne ch'ella aveva traviato, era il nipote d'un mercante di
appetito carnale. petrarca, 6-1: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
[crusca]: io ho forviato e traviato, e sono entrato in una favola
/ e dal dritto sentier l'ha traviato. -che non lascia vedere chiaramente,
fuga. petrarca, 6-2: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
sarebbe bene esercitare l'occhio della bambina traviato per nn'ora al giorno alla lettura di
7. figur. depravato, pervertito, traviato, corrotto. - anche: abituato
verità, della rettitudine; depravato, traviato, perverso; contagiato moralmente (una
o malaticcio. -al figur.; traviato. libro della cura delle malattie
in signoria. petrarca, 6-2: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
, 2-372: qual cieco suol che traviato incespa, / io veggio ch'ai buon
dell'intelletto); vizioso, guasto, traviato (lo spirito, il cuore,
svevo, 1-94: negli ultimi anni, traviato dall'ambizione dell'indipendenza,..
3. figur. corrotto moralmente, traviato; macchiato di una colpa, di
peccato; corrotto moralmente; vizioso, traviato. iacopone, 38-20: so preso
contaminato, corrotto moralmente; pervertito, traviato. cavalca, 20-22: chi dubita
gentilissima filosofia. petrarca, 6-5: sì traviato è 'l folle mi'desio / a
). petrarca, 6-3: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
giraldi cinzio, 4-23: solo uranio è traviato da l'amore / folle, che
lunga e greve / a peregrin che traviato alloggi / in duro bosco, e sotto
strada sbagliata; sviato. -anche: traviato, sbandato. genovesi, 556
persona). marmitta, 160: traviato da mentite scorte, / non trovo
su e ingannati. -corrotto, traviato, eccitato. aretino, v-1-656:
dell'ipocrisia. la rieducazione del minorenne traviato si risolve così in abbrutimento.
io t'ammazzo! -minorenne traviato o delinquente. caritù, 2-44:
a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che drizzava mia vita
londra. massaia, iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva
mente). -in partic.: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce
iii-5-204: quel bravo ragazzo del leopardi traviato come fu dal giordani (scrittore * papavero
. massaia, iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva
soldati. -peccaminoso, perverso; traviato (un popolo, una società)
. fagiuoli, xiv-124: nel giuoco traviato e perso, / va per le
, 1-235: si capisce che è traviato da dottrine assurde, ma è un
che si trova fuori dalla retta via; traviato.
è condotto fuori della retta via; traviato. bonvesin da la riva,
della chiesa cattolica postri dentina, hanno traviato l'autore a un errore di metodo
mazzini, 83-78: voi non siete che traviato da non so quale scetticismo dell'intelletto
2. corrotto nell'ambito morale, traviato. zilioli, i-17: essendo il
: dal dritto / sentier sol parmi traviato: ei nutre / privati affetti in
ragione. petrarca, 6-9: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar
, che si compiace più d'un traviato che si ravvia « che di novantanove
correggere il figlio, il quale s'è traviato. 17. governare come capo
letto. dondi, 239: sì traviato sum ch'io non mi reggio. b
or per terre, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso
feceli conoscere quanto avesse fin all'ora traviato dalla retta strada. fagiuoli, xiv-118:
per terre, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso,
dell'ipocrisia. la rieducazione del minorenne traviato si risolve così in abbrutimento. p.
e giunto ne'paesi, / trovando traviato messer ugo, / tanto ne domandò,
6. figur. depravato, pervertito, traviato. vico, 4-i-852: il popolo
. visconti, conc., ii-556: traviato da un errore comune ai suoi contemporanei
e magro. -figur. traviato, depravato. - anche sostant.
1-xxvii-187: se, o mal istrutto o traviato dall'altrui discorso, andò per avventura
a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che drizzava mia vita
sfibrata servile propaganda monarchica ha guasto, traviato almeno il paese. sfìbratóio,
religione; sviato dalle tentazioni del mondo; traviato; peccatore. - anche sostant.
a fuoco. 2. corrotto, traviato. dominici, 1-142: non arebbe
d'annunzio, iii- 2. traviato, sviato; indotto alla ribellione.
. corrotto dal peccato, dalla colpa; traviato. iacopone, 43-273: mesere,
sofisticato, spettegolante / testimone di un traviato esistere. spettegolare, intr.
2. figur. corrotto, traviato (una persona). oliva,
errare. 7. ant. traviato. cavalca, 20-423: stessono un
ant. e letter. corrotto, traviato. saraceni, 1 * 209:
, 24-8: s'awien ch'a sorte traviato e tolto / gli sia il buon
ragionare. -in par- tic.: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce
e greve / a peregrin che traviato alloggi / in duro bosco, e sotto
torto. 9. deviato, traviato dalla retta via, disonesto, dissoluto,
, degenerato (una persona); traviato, licenzioso (la condotta di vita)
per terre, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso,
segno, donde troppo forte m'ha traviato uno sdegno giusto, persuadetevi oramai signor licen-
piedi narcotizzati e la paura di essersi traviato lo colpì seccamente. -
hai trascurato l'anima tua, hai traviato dalle vie del tuo signore e padre.
il figlio, il quale s'è traviato. g. bufalino, 9-15: di
crusca,]: io ho fuorviato e traviato e sono entrato in una favola.
un denom. da via. traviato [i + a] (ant.
e giunto ne'paesi, / trovando traviato messer ugo, / tanto ne domandò
lunga e greve / a peregrin che traviato alloggi / in duro bosco, e
per terre, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso,
ei [il cinghiale] si trovò colà traviato, ed errante lungi dagli apennini sua
de iennaro, 1-13: trovomi già sì traviato e vinto / dal spietato adversario,
viii-78: il prete cattolico, anche traviato, conserva sempre un certo contegno, che
io venni a governare questo popolo cieco e traviato. bernari, 3-118: è un
, dell'ipocrisia la rieducazione del minorenne traviato si risolve così in abbrutimento.
). petrarca, 6-1: sì traviato è '1 folle mi'desio / a
ignote nuvolette. manzoni, vl-i-380: traviato e impotente è l'arbitrio, quando a
, 2-372: qual cieco suol, che traviato incespa, / io veggio ch'ai
. visconti, conc., i1-556: traviato da un errore comune ai suoi contemporanei
s'è [il marmo] mai traviato dal suo compito primigenio. =
, ma i borghesoidi hanno invaso e traviato il socialismo italiano. = voce dotta